Il dottor Paolo Francesco Perri, primario uscente del reparto di Pediatria e Neonatologia, è stato salutato nella mattinata di Martedì dai "Clown dottori" de "Il Baule dei Sogni".
Una piccola rappresentanza tutta al femminile dell'associazione, che si occupa di clownterapia e comicoterapia, ha voluto omaggiare con piccoli regali il pediatra, il quale si appresta ad andare in pensione dopo 40 anni di onorato servizio. Sono stati donati al medico piccoli strumenti speciali molto utilizzati dai clown dottori in corsia, primo fra tutti il naso rosso.
"Il dottor Perri è stato sempre molto favorevole ad accogliere i volontari de "il Baule dei Sogni" nel reparto pediatrico, credendo fortemente che la nostra vicinanza ai piccoli pazienti avrebbe portato un po' di sollievo e lasciato un piacevole ricordo del soggiorno ospedaliero" - hanno affermato i componenti dell'associazione- .
Tra i vari aneddoti e ricordi di quanto è stato condiviso da oltre 10 anni fino ad oggi, tra l'associazione e l'intera equipe medica il dottor Perri ha esposto il suo pensiero. "Sono molto felice perché ho potuto constatare che l'operato dei volontari, in veste di "dottori speciali”, è stato di grande aiuto per noi medici e per il personale infermieristico. Nell'interagire con i bimbi - ha continuato Perri- gli infermieri e il personale medico hanno seguito i vostri approcci e modalità di gioco utilizzando bolle pupazzetti palloncini etc., per prendersi cura anche delle emozioni dei piccoli pazienti, perciò vi sono grato perché è stato un piacere vedervi all'opera durante il mio amato lavoro in corsia”- ha concluso il dottore - .
Infine i componenti dell'associazione "il Baule dei Sogni" hanno voluto omaggiare Perri con una t-shirt emblematica con la scritta: "Grazie per la fiducia e devozione, ora si goda la meritata pensione".
Da sottolineare come il dottor Perri non smetterà di lavorare, infatti -come da lui stesso annunciato- inizierà una collaborazione gratuita con la Regione, dove coordinerà il comitato Percorso nascita che si occupa dell’organizzazione dei reparti di ostetricia e ginecologia.
Un percorso convenzionato per garantire a pazienti marchigiane il miglior livello di terapia chirurgica e medica per prestazioni ginecologiche di alta complessità, restando nelle Marche. È l'obiettivo dell'accordo tra Asur Marche e Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Irccs di Roma siglato ieri 19 giugno ad Ancona dal dg dell'Asur Alessandro Marini e, in videoconferenza, dal prof. Giovanni Scambia Ordinario di Ginecologia e Ostetricia, direttore scientifico della Fondazione Gemelli.
La collaborazione si svolgerà a Macerata nell'Uoc Ostetricia e ginecologia diretta da Mauro Pelagalli. "Il rapporto con un'eccellenza nazionale nell'Oncologia ginecologica come il Gemelli - ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli - fornisce l'opportunità di approcciare nuove tecniche, la possibilità di essere aggiornati e permette alle strutture di crescere, per quanto nelle Marche abbiamo centri qualificati di eccellenza che già sul piano nazionale hanno risultati e performance di assoluto rispetto".
(Fonte Ansa)
“L’intervento da parte del dottor Gianluca Pasqui, attuale consigliere di minoranza del Comune di Camerino, pubblicato all'indomani dell'intervista rilasciata dal dottor Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, con la quale vengono fornite importanti rassicurazioni sul futuro dell'Ospedale di Camerino, appare veramente sorprendente e al tempo stesso sospetto” . Si è espresso così in una nota stampa Sandro Sborgia, neo eletto sindaco di Camerino, che è ritornato sulle questioni riguardanti l’ospedale cittadino.
“Non meraviglia, infatti, come Pasqui colga ogni occasione per continuare a gettare discredito sui componenti della lista "Ripartiamo" –continua Sborgia -, risultata vincente alle recenti elezioni amministrative. Ciò che sorprende, invece, è il tentativo di fuggire dalle sue gravi responsabilità in ordine alle problematiche che riguardano l'Ospedale di Camerino del quale si è sempre, costantemente disinteressato nonostante alcune sceneggiate risalenti agli ultimi giorni del suo mandato, terminate con un nulla di fatto”.
“Il primo grande problema che la nuova amministrazione sta affrontando dal giorno del suo insediamento è la ricerca di una soluzione alla paventata possibilità che il servizio di Cardiologia possa subire, nei mesi di luglio e agosto, un’interruzione delle prestazioni in orario notturno e festivo dovuto alla carenza di personale medico cardiologico. Tale criticità era nota al dottor Pasqui sin dal 1 marzo 2019 grazie ad una lettera trasmessa dal coordinatore del Tribunale per i diritti del Malato dell'Ospedale di Matelica, con la quale si segnalava che "...la progressiva riduzione del numero dei cardiologi e la precarietà degli infermieri rischiano di rendere impossibile alla cardiologia di Camerino di svolgere i suoi compiti; ci risulta che l'organico si è ridotto quasi del 50%, infatti in origine avevamo il primario più 7 cardiologi, in data odierna siamo passati al primario più 4 cardiologi. La situazione attuale dimostra che non sono state programmate per tempo le dovute sostituzioni…".
Tale nota costituisce prova dell’assoluta indifferenza e del disinteresse dimostrata negli anni dalla passata amministrazione riguardo al tema sanitario, di vitale importanza per il futuro di tutta la comunità dell'entroterra maceratese. Così come la chiusura del reparto UTIC dello stesso nosocomio disposta dall’ 1 gennaio 2018 è stata attuata nella fase emergenziale del sisma e nell’assordante silenzio dell’amministrazione Pasqui” – prosegue l’attuale sindaco- .
“Le tempestive quanto improvvide dichiarazioni di Pasqui su un tema così delicato, come quello che riguarda la sanità camerte, sono la chiara testimonianza della volontà di mettere le mani avanti di fronte alla manifesta, consapevole inadeguatezza e latitanza di chi tenta ora di scaricare le sue gravi e precise responsabilità sulla nuova Amministrazione comunale. Un bieco e maldestro tentativo di distorcere la realtà che non può trovare diritto di cittadinanza perché smentito dai fatti. Consiglio al rappresentante della lista "Radici al futuro" di usare, di qui in avanti, più prudenza e cautela nelle sue esternazioni anche riguardo all'onorabilità di persone che come il dottor Stefano Sfascia, hanno deciso di porsi al servizio della comunità in maniera incondizionata e disinteressata nell'esclusivo interesse e per il bene della collettività. E' proprio grazie allo spirito di servizio di professionisti di altissimo livello che operano all'interno dell'Ospedale di Camerino, ai quali tutta la cittadinanza tributa i propri sentimenti di stima, riconoscenza e gratitudine, che sino ad ora abbiamo potuto godere di un elevato livello di assistenza da far invidia a realtà ben più importanti della nostra, non certo all'opera di chi ha svolto un’azione amministrativa che passerà al giudizio della storia come ricordo di una eredità fatta solo di proclami e sostanziale inconcludenza.
L'Ospedale di Camerino con le sue professionalità è patrimonio dell'intera comunità dell'entroterra maceratese; costituisce e continuerà a costituire il presidio sanitario di riferimento per tutte le popolazioni che vi abitano.
Pertanto apprendiamo tutti con favore le dichiarazioni dei vertici della sanità maceratese e regionale ai quali chiediamo attenzione, vicinanza e sostegno.
Chi scrive è abituato a dialogare con atti e documenti e mai si sottrarrà a critiche e responsabilità “– conclude nella nota il primo cittadino di Camerino -.
Quello appena trascorso del 15 e 16 giugno 2019 è stato un week-end all’insegna della prevenzione oculistica e ortottica per 115 bambini settempedani, in un clima di grande professionalità ma anche allegro, colorato e divertente. L’Associazione “Non perdiamoci mai di vista” Onlus non ha scopo di lucro ed ha come obiettivo lo svolgimento di attività nel settore di assistenza sociale e socio-sanitaria di carattere oculistico completamente gratuito e, in seguito al sisma che ha colpito il Centro Italia, ha scelto San Severino Marche per il quinto progetto da realizzare, in collaborazione con l’Associazione HELP S.O.S. SALUTE E FAMIGLIA, l’Istituto Comprensivo Padre Tacchi Venturi e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche.
Il dott. Andrea Bottoli, Medico Chirurgo fondatore e presidente dell’associazione “Non perdiamoci mai di vista” Onlus, con la Dottoressa Passero Angela, Medico Oculista, e gli Ortottisti Davide Bruschini e Dott.ssa Illary Mena, insieme al suo staff di collaboratori e volontari, dal 2017 ad oggi ha portato avanti diversi progetti: a settembre 2017 65 visite oculistiche gratuite ad Amatrice, ad aprile 2018 70 visite oculistiche pediatriche a Norcia, a ottobre 2018 visite oculiste gratuite alla Casa di Riposo di Gagliole, e quest’anno visite oculiste al centro disabili Castelcovati.
Il lavoro di squadra è il punto di forza dell’associazione, infatti mentre l’equipe di medici professionisti esegue le visite, tutto intorno al bambino si crea un clima di divertimento e serenità grazie all’intrattenimento ludico dei volontari. “Non possiamo sempre fare grandi cose nella vita. Ma possiamo fare piccole cose con grande amore”.
Questi progetti sono stati realizzati grazie alla collaborazione di altre associazioni umanitarie quali il Comitato “La terra trema il cuore no Onlus” di Carmen Stella (Feltre) e l’associazione culturale “San Lorenzo” di Capriolo (Brescia). A tutti loro va il ringraziamento della città di San Severino Marche, in quanto persone speciali che dedicano la loro esperienza in campo medico e il loro tempo alle persone che hanno bisogno, nonostante i molti impegni lavorativi.
“Ho capito che la gente ha sì bisogno di aiuti umanitari, ma necessità soprattutto di umanità, di parlare e sentirsi ascoltata, di calore e di sorrisi, non per dimenticare, ma per rinascere” sottolinea il Dottor Andrea Bottoli.
Il prossimo 15 giugno all’Ospedale di Civitanova sarà attivata la climatizzazione di tre reparti: Ortopedia definitivamente destinata al piano primo ala Sud (parte più calda) e temporaneamente trasferita al piano terzo per poter eseguire i lavori; Cardiologia attualmente dislocata al piano terzo ala Est nei locali precedentemente destinati all’attività dell’UTIC e della Rianimazione, dal febbraio 2018 trasferiti al piano terra nel nuovo edificio del Pronto Soccorso; Pediatria trasferita al piano terzo ala Sud (già climatizzato) per consentire l’esecuzione dei lavori di bonifica della pavimentazione contenente amianto.
Contemporaneamente si eseguiranno i lavori per la climatizzazione dei locali che accoglieranno il reparto in via definitiva. A settembre la Pediatria ritornerà nella sede propria e ciò consentirà il trasferimento dell’Allergologia al piano terzo ala Est, dove oggi si trova ancora provvisoriamente la Cardiologia che nello stesso mese verrà definitivamente trasferita al piano terzo ala Sud.
Alla fine, questi complessi percorsi, consentiranno di centrare un importante obiettivo atteso da lungo tempo consistente nel trasferimento del reparto di Oncologia nella sede dell’attuale reparto di Allergologia.
Entro breve inoltre saranno programmati i lavori che consentiranno entro l’estate 2020 la climatizzazione dei reparti di Otorino e Medicina, quest’ultimo comunque attualmente dotato di un impianto di raffrescamento.
Da evidenziare anche che nel reparto di Medicina le stanze sterili utilizzate dall’Ematologia sono già climatizzate così come nelle camere non sterili si è provveduto ad installare degli “SPLIT”. Il tutto con la condivisione del Direttore del reparto dr. Riccardo Centurioni.
Nel contempo si sta lavorando nei locali ex Astanteria del Pronto Soccorso per la predisposizione degli spazi destinati all’installazione della TAC dedicata alla Radiologia d’Urgenza, TAC che sarà installata tra il 20 e il 30 luglio 2019.
L’investimento complessivo della climatizzazione è di circa € 1.200.000 + IVA mentre per i lavori e l’acquisto della TAC per il Pronto Soccorso si raggiunge l’importo di circa € 500.000 + IVA.
Non solo colori pastello nelle stanze e musica di sottofondo nelle sale d’attesa, ma anche un chiosco dei gelati. Sono solo alcune delle idee che gli studenti delle classi 2°A, 2°E e 2°F della secondaria Dante Alighieri di Macerata avevano suggerito al Direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni nell’ambito del progetto Build The Future e che ieri, venerdì 7 giugno, hanno avuto occasione di discutere direttamente con lui e con il Direttore Sanitario Massimo Palazzo.
I ragazzi, accompagnati dalle professoresse Maggi e Falaschi, sono stati accolti da Maccioni e Palazzo, dall’assessore Mario Iesari, dalla coordinatrice del progetto Silvia Agnani, dagli altri professionisti del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche e del team BTF perché se anche di non facile ed immediata realizzazione, le loro idee possano essere prese in considerazione negli interventi di ristrutturazione e manutenzione già previsti ed in quelli futuri dell’ospedale.
Nel corso del laboratori realizzati dal team psicosociale del progetto Build The Future era stato affrontato il tema dei luoghi dove i ragazzi non si sentono a proprio agio e l’ospedale era emerso in modo chiaro e diffuso come simbolo di angoscia e disagio al punto tale che parecchi studenti avevano manifestato la volontà di renderlo più accogliente; per questo si sono impegnati nella creazione di modellini che hanno riprodotto stanze e sale d’attesa coloratissime, confortevoli e curate nei dettagli. I modellini, poi, sono stati tradotti in linee guida e suggerimenti per l’ASUR. E’ per questo che il direttore Maccioni ha voluto, dopo un momento di confronto sui temi proposti e sul progetto, accompagnare i ragazzi a visitare alcuni punti della struttura chiedendo parere sui colori delle pareti e invitandoli ad ammirare la vista che si scorge dall’ultimo piano dell’ospedale. La salute passa anche attraverso i colori e la bellezza, e questo i ragazzi di Build The Future lo sanno bene!
Un pubblico proveniente da tutta la regione quello che la prossima domenica 9 giugno, a partire dalle 15.30, si appresta ad accogliere il pediatra Lucio Piermarini. Nome molto noto alle nuove generazioni di genitori, Piermarini è padre del “moderno” autosvezzamento, promotore di una forma di avvicinamento al cibo che segue i tempi del bambino e non quelli dei testi di medicina. Vademecum della teoria è il suo celebre libro “Io mi svezzo da solo”. L'evento è promosso dal portale di informazione Marche Mamma in collaborazione con Arcobalena Libreria di Porto Recanati.
L'appuntamento si inserisce all'interno dell'iniziativa “Gli incontri di Mamma Arcobalena”, che, dopo le letture dedicate ai bambini da 0 a 3 anni, nelle prossime settimane vedrà un altro importante appuntamento dedicato alle mamme del territorio: sabato 15 giugno l'incontro con la mamma marchigiana, blogger e ambientalista Linda Maggiori. Tutte le iniziative avranno luogo presso Arcobalena Libreria – Mondadori Point, in Corso Matteotti 241 a Porto Recanati.
Gli infermieri ed i medici marchigiani si sono incontrati venerdì 31 maggio a Porto Sant’Elpidio presso il Ristorante "il gambero" per parlare di vulnologia (branca della medicina che cura le ferite ndr) e medicina iperbarica (branca della medicina che usa l’ossigeno sotto pressione per la cura di numerose patologie ndr). L’evento organizzato dall’ordine delle professioni infermieristiche di Macerata, sempre molto attento ed attivo alla formazione ECM dei sui iscritti, è stato promosso da La Fenice, centro diagnostico ed iperbarico di Porto Sant’Elpidio.
L’evento dal titolo “Terapia iperbarica:opportunità terapeutica per il paziente vulnologico” ha visto la partecipazione di più di 100 professionisti marchigiani ed una passerella di docenti di alto livello. Tra questi il prof. Bosco dell’Università di Padova, vice presidente dell’associazione internazionale di medicina iperbarica, il dottor Sigona, dermatologo esperto di ferite difficili dell’Area Vasta n. 3 Macerata, il dott. Clemente Enzo, infermiere della Marina Militare con esperienza decennale in camera iperbarica in contesti sia ospedalieri che in missioni internazionali. Hanno parlato inoltre di trattamenti terapeutici innovativi circa le ferite difficili anche le infermiere dell’Area Vasta 3 Macerata le dottoresse Tania Lattanzi e Marina Tesei.
Moderatore dell’evento il dott. Tedeschi Alessandro responsabile della formazione per l’ordine delle Professioni infermieristiche di Macerata. La giornata è stata molto intensa ed ha visto anche la partecipazione di autorità politiche locali e regionali nonché dei rappresentanti della Fenice che si presenta attualmente come un importante volano per la sanità marchigiana nel campo della Medicina iperbarica nonché una possibilità professionale per molti infermieri non occupati. Dopo gli adempimenti formativi di rito dettati dalla normativa in campo ECM.
L'evento si è concluso con la visita della camera iperbarica de la fenice. Il presidente dell’ordine infermieri di Macerata, visto l’enorme successo della manifestazione ha dato appuntamento al prossimo anno per una ripetizione dell’evento nonché un arrivederci ai prossimi eventi formativi organizzati dall’ente per dare sempre maggiore formazione agli infermieri e quindi maggiore sicurezza nelle cure ai cittadini.
E’ giunta alla 6° edizione l’incontro gratuito, formativo organizzato dal Rotary Club di Macerata rivolto a familiari e assistenti di pazienti affetti da Demenza.
Giovedi 13 Giugno dalle ore 15 alle ore 18 presso la sede del Rotary Club di Macerata, il dott. Giorgio Mancini, noto geriatra maceratese, ideatore e curatore dell’evento esporrà l’evoluzione e i passaggi della malattia approfondendo strategie psicologiche, biologiche e riabilitative più appropriate da mettere in atto.
Verranno esposte anche le possibili cause che portano al peggioramento delle facoltà cognitive rispetto all’età. ‘Demenza da Alhzeimer’ prende l nome dal neutopatologo tedesco che nel 1906 scoprì questa malattia.
Si stima che in Italia ci siano 1 milione di persone che soffrono di Demenza e nel mondo 40 milioni. Non esistono farmaci ‘miracolosi’ ma ‘cure’ utili. Verrà posta l’attenzione anche sulla Prevenzione che consiste principalmente in una buona alimentazione e stile di vita adeguato come stimoli cerebrali e moderata attività fisica.
Il Corso della durata di 3 ore è totalmente gratuito e si svolgerà presso la sede del Rotary Club di Macerata- via Roma,362
Per informazioni: 0733 235200 fax: 0733 30545 segreteria@rotarymacerata.it
Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, insieme all'arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara, questa mattina ha incontrato ad Ancona il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. Un incontro voluto dal nuovo primo cittadino della città ducale per allacciare i rapporti col Governatore delle Marche, ma anche per discutere e confrontarsi in merito a diverse situazioni e necessità riguardanti Camerino e il territorio dell'entroterra.
"E’ stato un incontro che ho ritenuto necessario per avviare la migliore collaborazione e confrontarci subito su diversi aspetti che riguardano la città e l'intero bacino. Abbiamo affrontato tanti argomenti, in primis quello riguardante la ricostruzione e il presidente Ceriscioli ha manifestato la massima disponibilità nonchè la volontà d'impegnarsi per tutto ciò che servirà in questa direzione. È stata l'occasione anche per parlare dell'ospedale di Camerino - spiega il primo cittadino - che è un punto di riferimento per tutta l'area montana, sottolineando la necessità di mantenere i servizi che ci sono oggi. Proprio in merito a questo aspetto ho avuto la rassicurazione a cui tenevo, ovvero che al di là dell'ospedale unico, comunque Camerino manterrà il DEA di primo livello, ovvero tutti i servizi così come sono oggi".
Una mattinata positiva che si è conclusa ricordando la visita del Papa prevista per domenica 16 di giugno.
La Direzione di Area Vasta 3 e l’Unita’ Operativa Complessa di Malattie dell’Apparato Respiratorio diretta dalla Dottoressa Francesca Marchesani, organizzano il “1° Congresso Maceratese sui disturbi del sonno “nei giorni 7 ed 8 giugno presso l’Auditorium Banca Marche a Macerata.
L’evento, patrocinato, oltreché dall’Av3, anche dalla Federazione Provinciale dell’Ordine dei Medici – Chirurgi e dalla Società Italiana di Medicina del Sonno, proporrà all'attenzione dei partecipanti (Medici di Medicina Generale, Medici Specialisti e Professionisti Sanitari coinvolti nella gestione del paziente) un aggiornamento sui principali aspetti fisiopatologici, clinici, diagnostici e terapeutici di questa patologia a cura dei principali esperti regionali e nazionali sull'argomento.
L'UOC di Malattie dell'Apparato Respiratorio è, già da molti anni, sede dell'ambulatorio specialistico per la diagnosi e il trattamento dei disturbi respiratori del sonno, centro di riferimento per i pazienti dell'Area Vasta 3 che, grazie all'attività del personale medico ed infermieristico, provvede annualmente all'esecuzione di oltre 1200 visite ed 800 esami strumentali.
Oltre sei milioni di italiani e almeno centotrentamila marchigiani soffrono di apnee notturne, ma solo il 20 per cento ne è consapevole e, secondo un recente studio, i colpi di sonno al volante dovuti a questo disturbo sono responsabili del 7 per cento dei circa 175.000 incidenti stradali registrati ogni anno in Italia, con enormi costi diretti ed indiretti per il SSN e per la comunità.
La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno, identificata dall’acronimo inglese OSAS), è definita come un disturbo respiratorio caratterizzato da episodi ripetuti di completa (apnea) o parziale (ipopnea) ostruzione delle vie aeree superiori associati a riduzioni dei valori della saturazione di ossigeno nel sangue, che può manifestarsi con sintomi notturni quali il russamento, le pause respiratorie nel sonno o i risvegli con sensazione di soffocamento, il sonno agitato, la frequente necessità di andare al bagno o l’eccessiva sudorazione notturna.
Le conseguenze diurne dell’OSAS, che incidono negativamente sulla qualità di vita, sono rappresentate da sensazione di sonno non ristoratore, cefalea, sonnolenza diurna (con aumentato rischio di incidenti stradali), disturbi della memoria, deficit cognitivi, ridotta perfomance lavorativa e, in misura minore, depressione ed impotenza. Le ripetute apnee ed ipoapnee determinano, inoltre, modificazioni della frequenza cardiaca e dei valori della pressione arteriosa sistemica e polmonare, mentre la riduzione dei livelli di ossigeno del sangue si traduce in un rilascio di marcatori di infiammazione con un incremento del rischio di sviluppare patologie croniche come malattie cardiovascolari tra cui infarto del miocardio ed ictus, il diabete o il cancro.
Il Banco Farmaceutico Macerata ha lanciato a San Severino Marche l’iniziativa “Recupero farmaci validi non scaduti”, di cui sarà destinataria la Casa di riposo “Lazzarelli”.
In tre farmacie settempedane - le farmacie Kaczmarek, Lorenzetti e Natali - sarà possibile lasciare, all’interno di un apposito contenitore, medicinali che non abbiano scadenza inferiore agli otto mesi e che non siano soggetti a temperatura controllata. Non si potranno donare farmaci ospedalieri e sostanze psicotrope.
Il Banco Farmaceutico ha stipulato una precisa convenzione con l’ente caritatevole che prevede la presenza presso la struttura di un medico che prenderà in carico tutti i farmaci raccolti, controllerà l’idoneità alla dispensazione e caricherà gli stessi su apposito sistema per la tracciatura di quanto recuperato.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di San Severino Marche e dal Rotary Club di Tolentino, è stata presentata ufficialmente, nella sala polifunzionale dell’Asp Lazzarelli dal delegato territoriale del Banco Farmaceutico Macerata, Pierluigi Monteverde, alla presenza del presidente della Casa di riposo, Teresa Traversa, e del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Con loro anche le farmaciste Ida Maria Kaczmarek e Maria Natali, il farmacista Pierluigi Lorenzetti, il direttore della struttura per anziani, Laura Taccari, il direttore sanitario, Giuseppe Tartaglia, e il presidente del Rotary, Elvio Giannandrea.
Il progetto del Banco Farmaceutico, solo nella provincia di Macerata, ha già permesso di recuperare nelle 11 farmacie aderenti oltre 10.500 farmaci, per un valore complessivo di circa 140 mila euro. Entro l’estate si aggiungeranno altri due punti di raccolta in altrettante farmacie maceratesi e civitanovesi. Grazie allo stesso si concretizza un circolo virtuoso volto a minimizzare lo spreco del farmaco evitando, al contempo, costi elevatissimi per il suo smaltimento.
È scattata oggi, primo giugno, l’esenzione dal pagamento della quota fissa di 10 euro sulla ricetta per prestazioni specialistiche per gli assistiti cosiddetti “fragili”, cioè con un nucleo familiare che non raggiunge i 10mila euro di Isee.
“Lo scopo di questa misura approvata dalla giunta – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è rendere più accessibili a tutti i servizi essenziali come quelli sanitari. Non pagare la tassa sulla ricetta è un segno di attenzione e solidarietà verso i cittadini e soprattutto verso quelle famiglie che sono in difficoltà e fanno fatica ad arrivare a fine mese. L’esenzione permetterà loro di accedere alle cure con qualche preoccupazione in meno”.
Per ottenere l'esonero i cittadini che rientrano in questo parametro dovranno rivolgersi ai Caf dei sindacati per richiedere l’Isee e poi presentarsi agli sportelli Asur con la certificazione relativa che verrà riportata sul tesserino sanitario e inserita nell’Anagrafe centralizzata regionale assistiti. All’Arca sono infatti collegati tutti i sistemi di prescrizione dei medici (convenzionati e dipendenti) che potranno desumere poi in tempo reale il diritto all’esonero e riportare sulla ricetta il codice corrispondente ERM-QF. Con questo codice l’assistito dovrà spendere soltanto la somma relativa alla compartecipazione sanitaria senza dover pagare la quota fissa di 10 euro.
Diminuzione della depressione (56%) e della stanchezza (48%), calo dell’ansia (46%), aumento della calma (38%), miglioramento del sonno (30%), maggiore concentrazione (24%). Sono questi i risultati registrati con studi condotti su oltre 11.500 persone dopo 6/9 settimane di uso della pratica multiuso della coerenza cardiaca, che consiste nel rendere armonica la variabilità del battito cardiaco (HRV) per sincronizzare cuore e cervello, in modo da autoregolare le emozioni e ricaricare le proprie batterie, vivendo al meglio ogni momento della vita, anche quelli più sfidanti.
La pratica, messa a punto dall’Istituto non profit statunitense HeartMath, è basata su oltre 25 anni di pubblicazioni scientifiche e più di 300 ricerche indipendenti e viene usata persino dalla Nasa, l'agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale nazionale, e più in generale nei luoghi dove è necessario essere lucidi e pronti, ma in maniera calma, come in ambito medico.
La coerenza cardiaca è al centro del workshop ufficiale di HeartMath per l’efficacia personale e professionale “Il vantaggio della resilienza” che, in tour in Italia grazie a Lara Lucaccioni, l’unica Trainer italiana ufficialmente certificata negli Stati Uniti, a giugno tornerà a fare tappa in varie parti del Paese.
Nuovo appuntamento a Civitanova Marche domenica 9 giugno, presso Sandwich Time in via Einaudi 214, dalle ore 10:00 alle 18:00. Il workshop, di tipo teorico-pratico e con bio-feedback in tempo reale, rappresenterà un viaggio attraverso sei tecniche semplici e riproducibili nel quotidiano, per comprendere e sperimentare come entrare in coerenza cardiaca, secondo un nuovo concetto di resilienza, intesa non più solo come la capacità di recuperare energia dopo un momento sfidante, bensì anche di prepararsi a viverlo e di gestirlo in maniera efficace.
Lara Lucaccioni, che è anche la principale Master Trainer italiana di Yoga della Risata, nel mese di maggio è tornata negli Stati Uniti presso l’Istituto HeartMath, per certificarsi a condurre un nuovo training sull’efficacia del lavoro di squadra attraverso il suo allineamento e la sua messa in coerenza.
Lucaccioni, praticando quotidianamente la coerenza cardiaca con le tecnologie di HeartMath, si è posizionata al 9° posto della classifica mondiale che raccoglie i dati giornalmente, e l’ha già presentata in numerosi eventi, tra cui la Conferenza europea di Yoga della Risata a Parigi, il Congresso italiano di Yoga della Risata e molteplici contesti aziendali, tra cui anche FederManager.
Al centro del workshop il potere del cuore, dotato di un complesso sistema nervoso, che contiene circa 40 mila neuroni, qualificato come piccolo cervello e connesso al cervello della testa attraverso fibre nervose che passano le informazioni. Il ritmo cardiaco è una sorta di codice Morse, che invia istruzioni alla materia grigia, la quale le filtra e monitora, organizzando percezioni, sentimenti e comportamenti, impattanti sul benessere individuale.
Quando la variabilità del battito cardiaco (l’accelerare e il rallentare continuo del nostro cuore, battito per battito) è irregolare e caotica, a causa di emozioni quali rabbia, tristezza, ansia, frustrazione, cuore e cervello non sono più sincronizzati e il sistema va in tilt.
Attraverso la pratica della coerenza cardiaca, con semplici respirazioni e richiamando emozioni positive vissute in passato, come amorevolezza, apprezzamento, gentilezza, gioia, calma, si passa da stati disfunzionali a uno stato di benessere, lucidità, equilibrio. In questo modo è possibile affrontare meglio lo stress, ottenere la centratura per gestire momenti difficili, recuperare energia dopo un episodio di frustrazione e consumo emotivo, comunicare in maniera efficace ed efficiente, trovare soluzioni per stimolare la propria intuizione.
Uno degli obiettivi del workshop, in cui i partecipanti avranno a disposizione un manuale operativo, è identificare momenti quotidiani in cui le tecniche imparate sono utili e creare un programma di pratica individuale a casa per ottenere uno standard migliore.
“E’ questo un momento storico molto importante per diffondere gli insegnamenti dell’HeartMath Institute in Italia. Infatti, grazie alle tecniche che portano in coerenza cardiaca, misurabili e supportate scientificamente, possiamo sempre più essere consapevoli delle emozioni che proviamo, passare da uno stato depotenziante a uno positivo e rigenerante, rafforzare la nostra resilienza - ha dichiarato Lara Lucaccioni – La nuova esperienza vissuta presso l’HeartMath Institute negli Stati Uniti è stata per me davvero importante. Sono stata selezionata tra i vari Trainer ufficiali di tutto il mondo ed eravamo 18, di cui solo 2 europei, per testare un nuovo corso, rivolto ai team e all’obiettivo di metterli in allineamento tramite le tecniche di coerenza cardiaca e il lavoro su valori, qualità, attitudini positive, vibrazioni, mindset legato alla performance. Tutti i team interessati ad approfondire questo aspetto possono contattarmi sui miei canali”.
Foto: Profilo Facebook Lara Lucaccioni
Per maggiori informazioni: https://www.laralucaccioni.com/workshop-il-vantaggio-della-resilienza/
" Una struttura ospedaliera nel rispetto di tutti i più aggiornati criteri di realizzazione in termini sanitari, funzionali, di sicurezza e risparmio energetico". È il nuovo ospedale dell'Av 3 di Macerata, delineato nella proposta di project financing presentata questa mattina in una riunione tecnica, alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e all'assessore Angelo Sciapichetti, da parte di Itinera spa, azienda leader nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia civile e industriale in Italia e all'estero. L'ospedale sorgerà in localita La Pieve nel Comune di macerata. La struttura proposta tiene conto dell'inserimento nel contesto paesaggistico e infrastrutturale, con particolare cura sia ai materiali costruttivi sia ai collegamenti stradali e ferroviari.
I tempi indicati per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero prevedono una prima fase a carico della Regione. La fine dei lavori è prevista per il 2024. "Prosegue quindi a grandi passi la realizzazione dell'ospedale dell'area vasta 3" , ha detto Ceriscioli.
(Fonte Ansa)
Per tutto il mese di giugno il Centro medico Blugallery promuove un’iniziativa di prevenzione visiva e di promozione della salute per la diagnosi precoce dell’ambliopia.
L’ambliopia, detta anche malattia dell’occhio pigro, consiste in un ridotto sviluppo della funzione visiva in uno o in entrambi gli occhi. Ciò si verifica a causa di un difetto visivo presente nella prima infanzia, periodo durante il quale si compie lo sviluppo e la maturazione del sistema visivo.
Lo screening, rivolto a tutti i bambini dai 3 ai 5 anni, verrà effettuato gratuitamente presso gli ambulatori del Centro medico in via Ferranti a Taccoli di San Severino Marche: il 1 giugno dalle ore 9 alle 13 (dott. Federico Ferroni) e il 15 giugno sempre dalle ore 9 alle 13 (dott. Emilio Moauro). È necessario prenotarsi telefonicamente al numero 0733639051 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20, il sabato dalle 9 alle 13). L’iniziativa è patrocinata dal Comune di San Severino Marche.
Un nuovo reparto con nuovi posti letto e personale medico, infermieristico, parainfermieristico e sociosanitario dedicato, poi un progetto che farà del “Bartolomeo Eustachio” un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie e, infine, l’annuncio di nuovi investimenti per le strutture e della nomina di nuovi responsabili di unità operative per tutta l’Area Vasta 3 dell’Asur Marche.
“Quello di oggi è un grandissimo giorno per tutto il territorio”. Con queste parole il direttore generale dell’Av3, dottor Alessandro Maccioni, ha salutato la cerimonia ufficiale del taglio del nastro della Lungodegenza all’ospedale civile di San Severino Marche. Presenti all’evento anche il presidente della Regione e assessore alla Salute, Luca Ceriscioli, il sindaco, Rosa Piermattei, il consigliere regionale e membro della Commissione sanità della Regione Marche, Francesco Micucci, il consigliere provinciale Tarcisio Antognozzi giunto in rappresentanza del presidente dell’ente, Antonio Pettinari, assente per motivi istituzionali, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore Sara Bianchi, numerosi altri esponenti politici locali, i dirigenti medici del presidio, rappresentanti di enti, istituzioni e associazioni.
“Nel 2016 – ha ricordato ancora il dottor Maccioni – ho dovuto chiudere il reparto di ostetricia a San Severino Marche ma a tre anni, con orgoglio, festeggio questa attesa apertura che rappresenta un grosso segnale d’attenzione nei confronti della struttura e di tutta la comunità locale e non solo”.
Il nuovo reparto, inaugurato dopo la ristrutturazione delle due ali del terzo piano, da giugno vedrà attivati 20 nuovi posti letto ma ospita anche le attività di supporto compresi gli studi medici, le postazioni per gli infermieri, gli ambulatori per le visite e le medicazioni, una sala tv, la mensa, i locali per l’archivio e una sala ricreativa. I lavori hanno permesso il rifacimento completo degli impianti, compreso quello di aria condizionata, e delle controsoffittature oltre che della pavimentazione. Nuovi anche gli arredi e il mobilio, i bagni, le porte e l’atrio di ingresso. Interventi che, complessivamente, hanno richiesto un investimento di circa 900mila euro.
A far funzionare la Lungodegenza ci penseranno due nuovi medici, cinque infermieri e sei operatori socio sanitari dedicati alla speciale Unità operativa.
“Sono emozionata - ha sottolineato prima di tagliare il nastro il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha aggiunto – Teniamo molto al nostro ospedale che è una struttura bella e di vitale importanza anche per la sua posizione. Il nuovo reparto di Lungodegenza era importante per il nostro ma anche per i Comuni limitrofi. Avevamo bisogno di un’altra eccellenza e oggi ci è stato presentato anche l’interessantissimo progetto che farà del nostro ospedale un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie. Con l’occasione poi insieme al dottor Maccioni ho anche fatto visita ai nuovi spazi per le vaccinazioni, un altro traguardo raggiunto”.
“In tre anni e mezzo, per quanto riguarda l’ospedale di San Severino Marche – ha spiegato ancora il direttore Maccioni – abbiamo investito più di 3 milioni di euro solo sulle strutture e alcuni lavori devono ancora essere terminati. La spesa di gestione per questo presidio è incrementata di 1,2 – 1,3 milioni di euro soprattutto per quanto riguarda l’Oculistica, un’eccellenza insieme ad altre, che ha visto aumentare la produzione di ben il 20%”.
Maccioni ha poi annunciato la nomina, a far data dal 1 giugno, del dottor Francesco Alesiani a responsabile dell’Unità operativa semplice dipartimentale di ematologia.
“Per la sanità c’è un disegno generale e dentro questo si lavora. A volte i tempi fanno sfuggire questo disegno perché fare i lavori spesso è complicato e reso difficile da procedure e da una serie di autorizzazioni. Ogni volta che completiamo un intervento però questo disegno torna – è intervenuto all’inaugurazione del nuovo reparto presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio” il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ha anche sottolineato – Abbiamo rinunciato a reparti per i quali non potevamo dare garanzie in termini di sicurezza ma abbiamo potenziato le vocazioni di singole strutture come nel caso dell’ospedale settempedano che sarà mantenuto, così come saranno mantenuti quelli di Camerino e Civitanova Marche, anche dopo la realizzazione del nuovo presidio a Macerata. La testimonianza di quanto e come funzionino queste strutture – ha poi concluso sempre Ceriscioli riferendosi al nosocomio locale – arriva da chi usufruisce dei servizi che vengono forniti ai cittadini, in termini di cure, dai tanti professionisti che qui operano”.
“La zona montana della nostra provincia ha bisogno di sperare e progettare il futuro e di non perdere nulla – ha ricordato, portando il saluto della Provincia, il consigliere provinciale Tarcisio Antognozzi che ha sottolineato come il territorio sia “pieno di eccellenze sanitarie” e infine ricordato la “posizione baricentrica di San Severino Marche”. Di “tratto distintivo della serietà con cui si lavora” – ha infine parlato il consigliere regionale Francesco Micucci.
Prima del taglio del nastro del nuovo reparto il dottor Angelo Buonsanto, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia week-surgery ha infine presentato il progetto che farà dell’ospedale cittadino un centro di riferimento a livello nazionale per le ernie, l’ottavo in tutta Italia: “La scorsa settimana abbiamo eseguito i primi interventi in laparoscopia con la tecnica Tep. La nostra chirurgia è sempre più sartoriale, non tutte le ernie sono uguali. Qui ho trovato una grossa tradizione che, insieme allo straordinario lavoro che a Camerino faceva negli anni Novanta il dottor Chioma, altre figure, altrettanto straordinarie, sono oggi pronte a portare avanti”.
Oltre alla sanità si è parlato pure di viabilità. Il Governatore delle Marche Ceriscioli ha ribadito l’importanza della “bretella” San Severino Marche – Tolentino: “È arrivato un finanziamento di 80 milioni di euro per questo asse viario significativo anche per i poli ospedalieri che si stanno creando in questa provincia”.
Un robot umanoide alto 58 cm che parla, balla e canta: il suo nome è Estrarobot. È stato donato da Estra Prometeo alla Fondazione Salesi un po' di tempo fa per rallegrare i piccoli ricoverati del nosocomio dorico.
Dall'inizio del mese, in accordo con i due istituti di scuola superiore IIS Marconi-Pieralisi di Jesi e IC Faà Di Bruno di Marotta che l'hanno programmato, lavora anche nel reparto di Chirurgia Pediatrica, quando poco prima di essere operati, in fase di sedazione, i piccoli ricoverati non hanno più il conforto dei genitori.
Il progetto è stato illustrato ieri ad Ancona dal presidente della Fondazione Salesi Michele Caporossi, insieme al direttore della Fondazione Carlo Rossi e a quello della Chirurgia Pediatrica Ascanio Martino.
"Studi recenti - ha spiegato Caporossi - hanno dimostrato che l'utilizzo dei robot in fase preoperatoria riduce l'ansia e il dolore, favorendo l'esito positivo dell'intervento e la riduzione di anestetici".
(Fonte ANSA Marche)
È stata presentata questa mattina in conferenza stampa presso la Sala Giunta del Comune di Civitanova Marche la Onlus “La Mar”.
Nata dall’idea dell’oncologo Dottor David Mariani, che cura e assiste quotidianamente tante persone, la Onlus è stata fondata assieme a Piero Marchesini, Wladimiro Bonifazi e Susanna El Sahrawy ed ha l’obiettivo di offrire sostegno ai malati oncologici nelle varie fasi di terapia, dalla diagnosi all’appoggio dei familiari.
"Cercheremo di assistere i malati - ha detto Mariani - con servizi che vanno dalla messa a disposizione degli specialisti fino alle cure per la persona, anche le più elementari come la fisioterapia, la collaborazione domestica, il servizio di trasporto verso le strutture ospedaliere, il servizio di parrucchieria a domicilio e molto altro. In sintesi, dai servizi più importanti ai più basilari".
"La nostra attività - specifica Mariani - sarà sinergica e complementare a quello che già viene fatto nel territorio da realtà come ad esempio l'Ant che svolge un'attività enorme, preziosa e imprescindibile per le persone con patologie oncologiche".
"La nascita di una nuova realtà che andrà a svolgere un ruolo così prezioso per il nostro territorio è decisamente un momento importante - ha detto l'assessore ai servizi sociali e Welfare, Barbara Capponi - questo è l'indice di quanto la nostra comunità e il nostro tessuto sociale e associativo sia vivo e in fermento".
La Onlus parte già con una importante base di servizi pianificati che intende assolvere fin da subito. Tra i servizi attivi vi è quello infermieristico e di Oss domiciliare, quello di collaborazione domestica e di parrucchieria anche a domicilio. Tra le convenzioni attivate vi sono quelle con strutture per terapie riabilitative, fisiochinesi, idrochinesi e terapie strumentali. Attive anche convenzioni con servizi estetici e di cura della persona nonché con strutture alberghiere e b&b, in regione e fuori regione, a beneficio di familiari e caregiver dei pazienti.
Già attive anche collaborazioni con professionisti medici di numerose specialità che metteranno il proprio tempo, competenze e professionalità a disposizione per gli obiettivi meritori di questa Onlus.
Tra i servizi in via di attivazione anche quello di convenzioni e collaborazioni con strutture di radio diagnostica.
Il grande obiettivo, poi, è quello di riuscire ad occuparsi anche dei trasporti non sanitari con auto pubblica per spostamenti tra il domicilio e le strutture ospedaliere o riabilitative.
Il sostegno alla Onlus può essere fatto con tesseramento, donazioni libere o 5 per mille all’Iban IT82Q0854968990000070172721 Banca di Filottrano.
La prima iniziativa ufficiale di raccolta fondi della Onlus sarà sabato 25 maggio alle ore 20 con una cena, presso l’Hotel Cosmopolitan, di via De Gasperi 2, presentata dalla giornalista televisiva Alda D’Eusanio e allietata dalla presenza del comico di “Colorado”, Nando Timoteo.
L’ordine delle professioni infermieristiche di Macerata, oltre alle sue attività istituzionali, è da sempre attento alla formazione ed aggiornamento professionale dei propri iscritti. Una formazione dall’alto valore tecnico ma anche di notevole interesse ed utilità per il cittadino come ad esempio l’evento del 10 maggio al teatro di Montecosaro sulla Donazione del midollo osseo in compartecipazione con l’ADMO.
Il prossimo evento formativo sarà organizzato a Porto Sant’Elpidio ed affronterà il tema della vulnologia, branca della Medicina che si occupa dello studio del Processo di Riparazione Tissutale dei meccanismi alla base e dei mezzi terapeutici idonei per favorirla (in particolare la guarigione delle ferite difficili). Considerando che come incidenza arriva ad interessare circa 2 milioni di pazienti, sicuramente è un argomento cogente e rilevante. Per la sanità rappresenta una problematica con un peso assistenziale ed economico importante, per cui è opportuno affrontarla con un appropriata organizzazione e mettendo a disposizione le migliori cure. La ricerca e la letteratura hanno fatto passi da giganti negli ultimi anni pertanto è fondamentale che la creazione di personale esperto e competente sia di pari passo alla scienza.
All’uopo è stato quindi ideato questo corso in collaborazione con La Fenice (centro medico diagnostico di Porto Sant’Elpidio) il quale ha a disposizione la terapia iperbarica, una validissima arma per chi si occupa di lesioni cutanee croniche. Ma cos’ è la terapia iperbarica? L’ Ossigenoterapia Iperbarica (OTI), è una terapia attuata mediante la respirazione di ossigeno puro in un ambiente pressurizzato a pressione superiore rispetto a quella atmosferica. L’appuntamento è quindi il 31 maggio presso i locali del ristorante Il Gambero di Porto Sant’Elpidio dove relazionerà il prof. Bosco Gerardo dell’Università di Padova, massimo esperto di medicina iperbarica in Italia, insieme ad altri autorevoli professionisti.