Politica

Parcaroli in visita ai sindaci di Morrovalle e Monte San Giusto: ipotesi nuove rotatorie

Parcaroli in visita ai sindaci di Morrovalle e Monte San Giusto: ipotesi nuove rotatorie

Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli in trasferta a Monte San Giusto e Morrovalle, dove è stato ricevuto dai sindaci Andrea Gentili e Andrea Staffolani, per confrontarsi sulle necessità dei due territori. "Dopo quelli fatti nelle scorse settimane con i primi cittadini di Gualdo, Penna San Giovanni, Monte San Martino e Sant’Angelo in Pontano, anche questi incontri con i sindaci di Monte San Giusto e Morrovalle sono stati molto costruttivi – spiega Parcaroli – perché mi hanno permesso di conoscere le necessità dei due Comuni e capire come la Provincia, seppur con risorse sempre più limitate visto il continuo prelievo alle entrate cui è sottoposta, può intervenire per dare il proprio supporto". Con il sindaco di Monte San Giusto, presente anche il vicesindaco Gigliola Bordoni, si è parlato dei prossimi lavori in cantiere come la messa in sicurezza del ponte lungo la Provinciale “Fermana” che partirà entro l’estate (oltre 2 milioni di euro) e alcuni interventi per rifare l’asfalto lungo la Sp 46 per un importo complessivo di 200mila euro. "La Provincia, inoltre, viste le criticità segnalate dall’amministrazione comunale – spiega il presidente Parcaroli – ha dato la propria disponibilità per la progettazione di una nuova rotatoria all’intersezione tra la Provinciale 46 “Fermana” e la strada comunale in via Guido Rossa".   Anche a Morrovalle il sindaco Staffolani ha chiesto un aiuto alla Provincia per la realizzazione di una nuova rotatoria poco prima del passaggio a livello e ora l’Ente sta verificando con i tecnici dell’ufficio Viabilità la possibilità di attuazione dell’intervento. "Per il comune, inoltre, sono previsti 240mila euro nel 2023 per i lavori di risanamento della Sp 86 a Morrovalle Scalo - ha aggiunto Parcaroli - per il risanamento del movimento franoso che ha interessato la Sp 10 Bivio-Vergini-Civitanova".

23/05/2023 12:00
Parcaroli candidato alle Europee? Lucentini smentisce: "Puntiamo alla sua riconferma a Macerata"

Parcaroli candidato alle Europee? Lucentini smentisce: "Puntiamo alla sua riconferma a Macerata"

"Macerata è un modello amministrativo a cui la Lega e lo stesso Matteo Salvini non intendono rinunciare per le sue caratteristiche di concreta progettualità e visione strategica insite nel Dna del partito. È quindi totalmente infondata l’ipotesi di candidatura alle prossime europee sia perché in Lega non si parlerà di candidature fino al 2024, sia perché è noto che puntiamo alla riconferma di Parcaroli come amministratore di territorio così da portare a termine un programma di interventi corposo ed indispensabile al rilancio della città capoluogo e dell’intera provincia". Il commissario della Lega Marche Mauro Lucentini smentisce così i rumors della stampa circa una candidatura "europea" del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. "Parcaroli non è solo un sindaco capace che sta portando in porto progetti e investimenti destinati a dare un futuro di certezze ai maceratesi, ma una risorsa imprescindibile per la buona politica in quanto fulcro e prospettiva di macchine amministrative come Comune e Provincia di Macerata a cui è stata impressa una svolta attesa da decenni - aggiunge Lucentini -. Né i quadri regionali né quelli nazionali del partito hanno mai preso in considerazione un cambio di timoniere puntando a portare la nave in porto come da impegno preso con i maceratesi quali che siano le aperture di credito che Sandro Parcaroli per caratteristiche sue e della squadra permetterebbero di capitalizzare in qualsivoglia elezione".      

22/05/2023 15:50
Macerata, centrodestra unito sul gestore unico del servizio idrico: "Società consortile con i sindaci"

Macerata, centrodestra unito sul gestore unico del servizio idrico: "Società consortile con i sindaci"

“La risorsa idrica deve rimanere pubblica. I garanti dei cittadini sono i sindaci, non le società di gestione”. È unanime la scelta del centrodestra maceratese per il gestore unico del servizio idrico integrato. La società consortile dovrà essere di 1 livello, nel rispetto del mandato di rappresentanza che i cittadini hanno dato ai propri sindaci. “Non è assolutamente accettabile la proposta della sinistra di costituire una società consortile di 2 livello, nella quale i sindaci vengono messi alla porta e i soci sono solo le società operative che attualmente gestiscono il servizio”. Il centrodestra unito ha votato all’unanimità la proposta di costituire una società consortile di 1 livello in cui i soci sono sia i Comuni dell’ambito sia le società operative, di cui alcuni Comuni sono soci, e che attualmente gestiscono il servizio idrico integrato. Optando per questa scelta gli amministratori della società consortile verranno nominati dai sindaci piuttosto che dalle società operative. "La nostra scelta, oltre che essere dettata dal buon senso, pone come priorità il rispetto per la fiducia che questi hanno conferito con il voto ai propri sindaci, delegandogli la responsabilità delle decisioni".

20/05/2023 19:00
Civitanova, via Adua: "Troppo facile scavalcare e arrivare sui binari, Rfi rafforzi la sicurezza"

Civitanova, via Adua: "Troppo facile scavalcare e arrivare sui binari, Rfi rafforzi la sicurezza"

 “Alla luce dei recenti incidenti nelle Marche, purtroppo anche a Civitanova Marche e paesi limitrofi, ho chiesto all’Amministrazione comunale di invitare RFI ad innalzare le misure di sicurezza in via Adua, in prossimità del cancello pedonale. Questo perché mi sono giunte numerose segnalazioni di incauti e irregolari attraversamenti dei binari di persone”. È quanto dichiara il consigliere comunale di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale, Roberto Tiberi, dopo il tragico incidente costato la vita nei giorni scorsi alla 20enne Salima El Montassir. “È irrisoria la facilità con la quale si può scavalcare il cancelletto presente prima dei binari”, spiega Tiberi. “Detto che è una follia risparmiare qualche metro di strada rischiando di essere investiti, occorre comunque che Trenitalia decida di rafforzare la recinzione attualmente presente”. “A seguito della mia richiesta, l’Amministrazione comunale ha inviato una nota, il 20 marzo scorso, a RFI, nello specifico alla Direzione Operativa Infrastrutture Territoriali di Ancona, per far presente questa situazione”. “Voglio, ora, sollecitare pubblicamente un intervento visto che, a quanto mi risulta, ancora non sono state poste in essere misure diverse e maggiormente utili al rafforzamento della sicurezza. Mi auguro che si faccia in fretta”.

20/05/2023 11:00
Alluvione, le Marche chiedono stato di emergenza. Acquaroli: "Fenomeno meteorologico eccezionale"

Alluvione, le Marche chiedono stato di emergenza. Acquaroli: "Fenomeno meteorologico eccezionale"

Alluvione, le Marche chiedono lo stato di emergenza. Il presidente della regione Francesco Acquaroli ha inviato questo pomeriggio una lettera al ministro della Protezione Civile Nello Musumeci e a Fabrizio Curcio capo della Protezione Civile. "L’ondata di maltempo che ha interessato l’intero territorio della Regione Marche a partire dal 16 maggio, ha causato ingenti danni - scrive il presidente Acquaroli -. Gli eccezionali nubifragi che si sono prolungati per più giorni hanno interessato la porzione centro-settentrionale del territorio regionale nella fase iniziale, con particolare riferimento alle province di Pesaro-Urbino ed Ancona, per poi coinvolgere la restante parte centro-meridionale della regione in particolare le province di Macerata e Fermo". "Si segnalano numerose strade ed infrastrutture interrotte o inagibili, completamente divelte dalla furia del maltempo, numerosi ed importanti fenomeni franosi e smottamenti, esondazione di fiumi fossi e torrenti, rotture di argini fluviali, allagamenti diffusi che hanno interessato anche case ed attività produttive e commerciali - si legge ancora nella lettera del governatore -. La maggior parte dei comuni marchigiani hanno inoltre segnalato numerose situazioni di disagio: tronchi ed alberi abbattuti lungo le sedi viarie, strade non percorribili, percorsi stradali interrotti e numerose sono state le richieste di dichiarazione dello stato di emergenza pervenute dagli stessi". "L’eccezionalità del fenomeno meteorologico e le sue ripercussioni sono state evidenti ed estese anche su tutto il litorale, interessato da forti mareggiate con accumulo di materiale detritico proveniente dai corsi d’acqua. Nell’immediatezza dell’evento - sottolinea ancora il presidente Acquaroli - il Sistema regionale di protezione civile si è prontamente attivato, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, ha avviato immediatamente il necessario raccordo operativo con le componenti territoriali e le strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Per rispondere al meglio alle necessità sono stati attivati il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di Coordinamento Soccorsi delle Province di Ancona, Pesaro e Urbino, Fermo ed Ascoli Piceno (con relativa apertura delle Sale Operative Integrate) ed i Centri Operativi Comunali dei paesi interessati. Sono inoltre stati attivati centinaia di volontari di protezione civile a supporto della popolazione". In conclusione della lettera, il presidente ha voluto dunque sottolineare che "le conseguenze e le ripercussioni sul territorio sono state tali da dover richiedere risorse e poteri straordinari di cui all’art. 24 D.Lgs. 1/2018", riservandosi di inviare, non appena disponibile, una prima ricognizione del danneggiamento e tutta la documentazione necessaria già in fase di predisposizione.

18/05/2023 17:28
Maltempo Marche, Bomprezzi: "Acquaroli metta da parte la propaganda e affronti l'emergenza"

Maltempo Marche, Bomprezzi: "Acquaroli metta da parte la propaganda e affronti l'emergenza"

“Le Marche hanno un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico come, e forse più, di altre regioni. Dopo ogni fenomeno temporalesco che si riversa con violenza sulle nostre vallate, ogni volta è emergenza con ingenti danni a cose e persone e alcune volte anche con vittime. Sappiamo tutti oramai che tra le cause ci sono i cambiamenti climatici, ma fondamentale è intervenire con attività di prevenzione e con un’efficiente gestione delle emergenze”. “Ma cosa sta facendo la Regione Marche in questo senso? La famosa  filiera con il governo nazionale, che risultati sta producendo? “ Lo domanda Chantal Bomprezzi, segretaria regionale del Pd.     “L’attività dell’attuale maggioranza di destra nel Consiglio regionale - prosegue Bomprezzi -  presenta un elettrocardiogramma piatto; dal 1° gennaio ad oggi sono state approvate in totale appena 6 Leggi. Di queste 6, una riguarda i funghi epigei ed una l’apicoltura che, per carità, sono argomenti importanti ma, diciamo eufemisticamente, che non ci sembrano toccare le priorità della nostra Regione e i reali bisogni dei marchigiani”. “Gli umili dati sono pubblicati sul portale norme.marche.it e visibili a tutti. I 20 consiglieri regionali che compongono la maggioranza stanno producendo circa una legge al mese; solo per fare un paragone, nei primi 6 mesi del 2020 ne erano state approvate ben 23, quasi 4 volte di più”. “L’attuale maggioranza e la giunta Acquaroli sono ben più impegnati nella propaganda elettorale, ora come allora quando si verificò l’alluvione dello scorso settembre, in cui da più parti i cittadini hanno lamentato l’assenza delle istituzioni, sia durante la fase di allerta che dopo. Nel frattempo, mentre a palazzo Raffaello si ragiona su api e funghi, è in corso un’altra perturbazione meteo preoccupante”. “Nel corso di una conferenza stampa svoltasi lo scorso 28 aprile, il Pd delle Marche ha già denunciato i forti ritardi e le carenze del governo regionale nell’affrontare la tragedia che ha colpito le province di Ancona e Pesaro Urbino, che permangono e rischiano di acuirsi se non di produrre ulteriori danni in questi giorni". "Abbiamo sottolineato la carenza di personale e di risorse previsti, la mancanza di trasparenza, di informazione e di coordinamento con le istituzioni locali, gli opachi criteri di ripartizione dei fondi, la mancata messa in opera di lavori di somma urgenza, le criticità legate al sistema di allerta”. “I nostri parlamentari e consiglieri regionali – prosegue la segretaria dem - hanno già svolto un importante lavoro per far emergere le inefficienze della giunta regionale e per avanzare delle proposte. L’onorevole Curti ha presentato appositi emendamenti all’indomani dell’alluvione del 15 settembre scorso, che sono stati respinti dalla destra sia in commissione che in aula". "Il gruppo consiliare ha depositato un’interrogazione al presidente Acquaroli il 14 aprile scorso denunciando una gestione non trasparente dell’emergenza, incertezze progettuali, obiettivi poco definiti e tempistiche vaghe, oltre ad aver già presentato una mozione il 30 dicembre del 2022, che purtroppo non è stata nemmeno discussa d’urgenza. Come Pd Marche abbiamo istituito un apposito tavolo tematico di approfondimento e studio della questione”. “Siamo al fianco di tutte quelle cittadine e quei cittadini che stanno soffrendo, che ad ogni pioggia devono spostare le proprie cose o passare notti in bianco.  Lo vogliamo fare in maniera propositiva ma anche molto determinata e netta. L’immobilismo del governo Acquaroli – conclude -  non può più passare sottotraccia. Abbiamo bisogno di risposte tempestive e concrete”.

17/05/2023 15:05
Comunali, Acquaroli: "Il centrosinistra per la prima volta non è primo ad Ancona"

Comunali, Acquaroli: "Il centrosinistra per la prima volta non è primo ad Ancona"

Il primo turno delle amministrative ad Ancona restituisce "un risultato che per la prima volta non indica la coalizione uscente di centrosinistra in prima posizione". È il commento del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sull'esito delle elezioni comunali nel capoluogo marchigiano che si sono svolte il 14 e 15 maggio. Al ballottaggio del 28 e 29 maggio ad Ancona, si sfideranno Daniele Silvetti (centrodestra), 45,11% al primo turno, e Ida Simonella (centrosinistra) che ha raccolto il 41,28% dei voti.  A margine della seduta del Consiglio regionale, parlando con i giornalisti, il governatore ha detto che "il secondo turno, il ballottaggio, è completamente una sfida nuova, che dovrà vedere un dibattito" tra "le varie aree interessate, che potranno poi dare il risultato finale fra 15 giorni". Secondo Acquaroli, il ballottaggio "si prevede molto combattuto" come "già si prevedeva ben prima del risultato di ieri". L'esito uscito dalle urne del capoluogo di regione, l'unico al voto nel Paese, "è sicuramente molto importante, però sappiamo che è un risultato parziale: per parlare di risultato storico vorremmo vedere quello che succederà tra due settimane". "Il mio auspicio - ha aggiunto - è che la città possa utilizzare questi 15 giorni per riappassionarsi ai programmi, e per riappassionarsi e riappropriarsi di una partecipazione democratica". A proposito dell'affluenza, al 54,94% degli aventi diritto ad Ancona, il governatore la definisce "il dato più importante"; "ci fa capire quanto la città (Ancona, ndr) abbia partecipato, sicuramente è un dato un po' sotto la media, però credo che sia stato comunque un primo turno con sei candidati sindaco, che hanno espresso la loro programmazione e la loro proposta per la città".  

16/05/2023 15:25
Dissesto idrogeologico, Livi e Mozzoni: "Possibile l'attività di raccolta di legname nell'alveo dei fiumi"

Dissesto idrogeologico, Livi e Mozzoni: "Possibile l'attività di raccolta di legname nell'alveo dei fiumi"

Il 12 maggio è stato approvato e pubblicato dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste il bando recante le caratteristiche, le modalità e le forme per la presentazione delle domande di accesso al finanziamento delle attività di raccolta di legname depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e fiumi e sulla battigia del mare. Il documento costituisce provvedimento di attuazione del decreto del ministro Francesco Lollobrigida del 13 marzo scorso e ha la finalità di contrastare il dissesto idrogeologico, dando la possibilità agli agricoltori di poter pulire l'ambiente dal legname nell'alveo dei fiumi e non solo, secondo delle regole precise. "Il ministro Lollobrigida continua a dare risposte immediate a esigenze evidenti e sollecitate dal territorio – ha sottolineato il consigliere regionale Fratelli d'Italia Simone Livi, componente della III commissione permanente che si occupa, appunto, dei temi di salvaguardia ambientale citati nel decreto e ora nel bando -, gli imprenditori agricoli, quelli forestali, singoli o associati, in cooperativa, anche in rete tra loro, i lavoratori agricoli, anche pensionati, così come le organizzazione agricole e quelle ambientaliste riconosciute, potranno continuare a portare il loro contributo anche per questa tipologia di raccolta di legname, rispetto a un modello che impediva invece di farlo secondo termini ideologici e certamente non pragmatici". Risultati e risposte importanti si auspicano anche nel Maceratese: "Il bando è un’ottima notizia che rimanda al buon senso. L’obiettivo importante è quello di prevenire il dissesto idrogeologico nelle aree interne, oltre che contenere i consumi energetici, nel rispetto della normativa vigente in materia ambientale – ha aggiunto il consigliere provinciale Fratelli d'Italia con delega all'ambiente Andrea Mozzoni -, il testo individua le tipologie di azioni possibili, così come le modalità e le condizioni di ammissibilità dei progetti che poi porteranno all’erogazione dei finanziamenti e alla rendicontazione delle spese". Il decreto del 13 marzo ha previsto un finanziamento complessivo dei progetti pari a 500mila euro, mentre ogni progetto approvato potrà ottenere un finanziamento massimo di 50mila euro. Le domande dovranno pervenire entro 45 giorni dalla pubblicazione del bando (12 maggio) e dovranno essere inviate via pec al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste all’indirizzo: bandolegname@pec.politicheagricole.gov.it.

16/05/2023 10:55
San Ginesio, Giuliano Ciabocco bis: battuto lo sfidante Ferranti, si riconferma sindaco

San Ginesio, Giuliano Ciabocco bis: battuto lo sfidante Ferranti, si riconferma sindaco

Giuliano Ciabocco si conferma sindaco di San Ginesio. Dopo lo scrutinio delle quattro sezioni cittadine, il primo cittadino uscente, candidato della lista "San Ginesio Rinasce" ottiene una vittoria schiacciante con circa mille voti (1345 contro 346) di scarto (percentuali vicinissime all'80% delle preferenze) rispetto allo sfidante Nicola Ferranti.  San Ginesio in questa tornata elettorale ha registrato un numero più basso in termini di affluenza rispetto a cinque anni fa (51,31% contro 57,44%), tendenza che si riscontra in tutti i tre comuni del Maceratese chiamati ad eleggere il rinnovo del Consiglio. 

15/05/2023 18:32
Cbf Balducci Hr Macerata, seconda conferma pesante: Giorgia Quarchioni resta in arancionero

Cbf Balducci Hr Macerata, seconda conferma pesante: Giorgia Quarchioni resta in arancionero

Arriva un'altra conferma in casa arancionera per la prossima stagione, dopo quella del capitano Alessia Fiesoli annunciata ad aprile. La schiacciatrice marchigiana Giorgia Quarchioni, classe 1995 per 188 cm di altezza, vestirà ancora la maglia della Cbf Balducci Hr, al termine della sua prima stagione in assoluto in Serie A1 vissuta proprio con il club maceratese. Continua così, passo dopo passo, l’opera della dirigenza arancionera per la costruzione della formazione che affronterà il prossimo campionato di Serie A2 femminile. Giorgia Quarchioni può vantare nel suo palmares una lunga carriera proprio nel campionato di Serie A2 (tra Soverato, Cutrofiano, Roma e Baronissi) e potrà dare un contributo fondamentale di esperienza e qualità nella rosa dei martelli arancioneri della prossima stagione. Per la schiacciatrice di Porto Recanati si tratterà, infatti, della settima stagione consecutiva in Serie A, la seconda con la Cbf Balducci Hr Macerata. "Sono davvero molto felice di continuare a far parte di questa grande famiglia che è la Cbf Balducci Hr anche per la prossima stagione – dice Giorgia Quarchioni dopo l'accordo che la lega ancora in arancionero - E sono veramente molto orgogliosa di rivestire questa maglia poiché, diciamo, me la sento proprio cucita addosso essendo io marchigiana di queste zone". "Non vedo l'ora di iniziare perché sento veramente che sarà una bella stagione, viste le ambizioni della squadra che sta nascendo con l'innesto di figure molto importanti in campo e in società. Credo che sarà veramente un'annata dove ci divertiremo tanto e dove ci sarà tanto da imparare, da ogni mia compagna e dal nuovo staff", conclude Quarchioni.

15/05/2023 17:50
Gagliole, Sandro Botticelli resta sindaco con percentuali che sfiorano il 95%

Gagliole, Sandro Botticelli resta sindaco con percentuali che sfiorano il 95%

Sandro Botticelli si conferma sindaco di Gagliole. Dopo lo scrutinio dell'unica sezione cittadina, il primo cittadino uscente, candidato della lista "Siamo Gagliole" ottiene una larga vittoria con il 94,85% delle preferenze sullo sfidante Giulio Zamparini, fermo al 5,15% (Gagliole Unito) con sole 15 preferenze ottenute.  Gagliole in questa tornata elettorale ha registrato un numero più basso in termini di affluenza rispetto a cinque anni fa (soltanto il 40,61% dei votanti si è recato alle urne), tendenza che si riscontra in tutti i tre comuni del Maceratese chiamati ad eleggere il rinnovo dell'amministrazione comunale. 

15/05/2023 17:40
Penna San Giovanni, Stefano Burocchi riconfermato sindaco

Penna San Giovanni, Stefano Burocchi riconfermato sindaco

Stefano Burocchi (Psg Burocchi sindaco) è stato rieletto sindaco di Penna San Giovanni con il 100% di preferenze. I voti totalizzati (368) gli faranno vestire anche per i prossimi cinque anni la fascia da sindaco, visto che - da unico candidato - è stato superato il 50% di affluenza alle urne (62,34%).

15/05/2023 16:10
Elezioni comunali 2023, affluenza in calo nel Maceratese: al seggio il 51,29% dei votanti

Elezioni comunali 2023, affluenza in calo nel Maceratese: al seggio il 51,29% dei votanti

Arrivano i dati finali sull'affluenza alle urne. I seggi si sono chiusi alle 15 di oggi: nel Maceratese l'affluenza è stata del 51,29%. Si tratta di un dato inferiore rispetto alla scorsa tornata elettorale quando si erano recati alle urne nell'election day il 57,39% degli elettori. L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 57,01% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative (dato in leggero calo rispetto all'ultima tornata in cui si era registrato il 58,76% dei votanti): la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Ascoli Piceno (63,68%), con tre comuni chiamati al voto. Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: San Ginesio (51,31%), Penna San Giovanni (62,34%) e a Gagliole il dato peggiore (40,61%).   

15/05/2023 15:20
Elezioni comunali 2023, alle 12 affluenza all'11,01% nel Maceratese

Elezioni comunali 2023, alle 12 affluenza all'11,01% nel Maceratese

Arrivano i primi dati sull'affluenza alle urne. Seggi aperti dalle 7 di questa mattina e fino alle 15 di domani per le elezioni comunali. Nel Maceratese, alle ore 12, l'affluenza è dell'11,01%. Si tratta di un dato inferiore rispetto alla scorsa tornata elettorale quando alla stessa ora si erano recati alle urne il 17,55% degli elettori. L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 12,98% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative: la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Ascoli Piceno (16,23%), con tre comuni chiamati al voto. Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei tre comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: San Ginesio (10,76%), Penna San Giovanni (13,38%) e Gagliole (9,92%).   

14/05/2023 13:00
Elezioni amministrative 2023: ecco come si vota

Elezioni amministrative 2023: ecco come si vota

Tempo di vigilia delle elezioni amministrative in programma per domenica 14 e lunedì 15 maggio. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. L’elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale (in caso di smarrimento va richiesta all’ufficio elettorale del comune di residenza). I Comuni chiamati alle urne nelle Marche Oltre ad Ancona, al voto Falconara, Porto Sant'Elpidio, Grottammare che hanno una popolazione superiore ai 15mila abitanti e nei quali, dunque, è previsto l'eventuale secondo turno. L'eventuale ballottaggio si svolgerà nelle giornate del 28 e 29 maggio, in caso di mancato superamento della soglia del 50% + 1 delle preferenze. Gli altri 11 Comuni che si recheranno al voto sono: Chiaravalle, Maiolati Spontini, Morro D’Alba e Ostra Vetere in provincia di Ancona; San Ginesio, Penna San Giovanni e Gagliole in provincia di Macerata; Montegiorgio e Altidona in provincia di Fermo; Castel di Lama e Ripatransone in provincia di Ascoli Piceno. Per i cittadini dei comuni fino a 15mila abitanti ecco come si vota Nei Comuni fino a 15mila abitanti (come i tre in provincia di Macerata), l'elettore potrà votare per un candidato sindaco; o votare per una lista. Sulla scheda azzurra è già stampato il nome del candidato sindaco, con accanto il contrassegno dell'unica lista che lo appoggia. Le preferenze dei candidati consiglieri andranno scritte negli appositi spazi sotto al simbolo della lista votata. Andrà scritto il cognome o, per i casi di omonimia, nome e cognome. Nei Comuni fino a 5mila abitanti si potrà esprimere una sola preferenza; nei Comuni sopra a 5mila abitanti si potranno esprimere fino a due preferenze di genere diverso (donna/uomo o viceversa). In caso di voto per due donne o due uomini, la seconda preferenza scritta non sarà considerata valida. I primi risultati si avranno nel pomeriggio di lunedì. Per i tre Comuni del Maceratese a chiamati a rinnovare la giunta comunale non è previsto il ballottaggio (essendo sotto i 15 mila abitanti). Il voto nei Comuni con più di 15mila abitanti Nei Comuni con più di 15mila abitanti (Ancona, Falconara, Porto Sant'Elpidio, Grottammare), l'elettore potrà votare solo il candidato sindaco; votare la lista e il voto si estenderà anche al candidato sindaco; votare un candidato sindaco e votare per una delle sue liste collegate; votare per un candidato sindaco e per una lista non collegata (il cosiddetto “voto disgiunto”). Sarà eletto sindaco il candidato che otterrà la maggioranza assoluta dei voti validi. In caso contrario, si procederà al ballottaggio tra i candidati sindaci che avranno ottenuto più voti validi il 28 e il 29 maggio. Anche in questo caso risulterà eletto chi dei due avrà ottenuto più voti. In caso di ulteriore parità viene dichiarato eletto il più anziano. Una volta eletto il sindaco viene anche definito il consiglio: alla lista che appoggia il sindaco eletto andranno i 2/3 dei seggi disponibili, mentre i restanti seggi saranno distribuiti proporzionalmente tra le altre liste.  

13/05/2023 10:03
La Lega contro l'utero in affitto: raccolta firme nei gazebo per la festa della mamma

La Lega contro l'utero in affitto: raccolta firme nei gazebo per la festa della mamma

Weekend della Festa della Mamma con i gazebo della Lega nelle piazze delle Marche per raccogliere firme contro l’utero in affitto, a sostegno dell’introduzione di reato universale. “Donne e bambini non sono in vendita e lo sfruttamento per soldi della maternità dovrebbe mobilitarci senza distinzioni: non è una questione di destra o sinistra, ma di etica, giustizia e umanità – dice il commissario della Lega Marche Mauro Lucentini nel comunicare il calendario di apertura dei gazebo – Sabato 13 e domenica 14 maggio portiamo in piazza una battaglia storica della Lega, già avviata in Parlamento, per fermare l’espansione di uno squallido business da miliardi di euro ogni anno. Farlo diventare reato universale consentirà di perseguire anche chi lo commette all'estero”. Nel Maceratese sabato e domenica i gazebo saranno nel capoluogo (Galleria del Commercio 9.30-12.30 e 15.30-19.30 e Corso Cavour 40 stessi orari), Civitanova Marche (corso Umberto I dalle 10 alle 12), Corridonia (piazza della Vittoria 9-13), Montecassiano (piazza Brodolini 15-19), Recanati (corso Cavour 10-12).   

12/05/2023 15:36
Civitanova, fondi sisma: 11 milioni di euro per la Città Alta

Civitanova, fondi sisma: 11 milioni di euro per la Città Alta

Ricostruzione post sisma, undici milioni di euro per la Città Alta. "Una previsione di bilancio che si è trasformata in realtà - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai - e che conferma la grande attenzione che l’amministrazione ha per il suo centro storico. Questi interventi andranno a migliorare il tessuto urbano della città Alta e il contenitore da mettere a servizio della collettività". Quattro i progetti finanziati. Il primo, per un importo di 4 milioni di euro, riguarda il consolidamento, restauro e miglioramento sismico della scuola elementare Sant'Agostino. L’elaborato progettuale, già esaminato per il previsto parere da parte della Soprintendenza, è in fase di aggiornamento dei prezzi unitari. L'amministrazione, dopo i dovuti sopralluoghi, si è già attivata per il trasferimento degli alunni nell'edificio ex Itc, utilizzato precedentemente dalla Provincia: è in corso di perfezionamento il trasferimento dell’immobile al Comune e in fase di redazione il preventivo per ripristinare lo stato dei luoghi.  Secondo progetto, per un importo di 5 milioni e 897 mila euro è quello di consolidamento e recupero del palazzo della Delegazione Comunale in piazza della Libertà: 5milioni ottenuti da fondi sisma assegnati ai comuni fuori cratere e 897 mila a carico dell'Ente. Lo stralcio funzionale è stato già aggiudicato a seguito della gara di appalto. Per quanto attiene l'importo di 5milioni si procederà ad evidenza pubblica per la scelta dei progettisti.  Il terzo progetto, in fase di esame da parte della Soprintendenza, riguarda il miglioramento sismico della Torre dell'acquedotto per un importo di 400 mila euro. L'ultimo, per un milione e 500 mila euro, è la ristrutturazione dell’immobile di Palazzo Ciccolini il cui progetto stralcio è in corso di predisposizione.  "Un risultato importante – ha continuato l'assessore Carassai -  frutto delle attività intraprese dalle amministrazioni di centrodestra, del coinvolgimento del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e del Commissario Straordinario per la ricostruzione del Centro Italia Guido Castelli. Civitanova Alta - ha aggiunto - è e continuerà ad essere al centro del programma amministrativo di questa giunta, a differenza di chi, come l'amministrazione Corvatta, non ha chiesto nessun finanziamento nonostante sia stato necessario abbandonare l'utilizzo di alcuni immobili, come, ad esempio, la sede della delegazione comunale".   

11/05/2023 10:20
Prima Festa dell'Europa per il comune di Civitanova

Prima Festa dell'Europa per il comune di Civitanova

Essere in Europa ma soprattutto essere per l’Europa, uniti nella pace e nella difesa della democrazia e certi del sostegno di politiche economiche concertate per la crescita territoriale di ogni Paese membro. Con questa premessa, si è svolto questa mattina il convegno organizzato dal comune di Civitanova Marche, nella Sala del Consiglio comunale in occasione della Festa dell’Europa. Questa del 9 maggio è la prima data ufficiale nel calendario istituzionale dell’Ente e nell'Assise civica sono stati intonati l’inno europeo e l’inno italiano. Il calendario delle manifestazioni proseguirà con le inaugurazioni dello spazio Sassoli il 13 maggio a Palazzo Sforza e del piazzale Europa del 20 maggio (ore 12:00). Il comune di Civitanova era rappresentato dal vicesindaco Claudio Morresi, che ha portato i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica impossibilitato a partecipare, affiancato dal consigliere Giorgio Pollastrelli, mentre Lavinia Bianchi era in collegamento da Gioiosa Ionica. Da remoto, il governatore Francesco Acquaroli ha sottolineato l’impegno della Regione Marche. "Questa di oggi è una ricorrenza molto importante – ha sottolineato il presidente – stiamo attraversando una fase cruciale di transizione, e non dobbiamo lasciare nulla di intentato per cogliere ogni sfida che l’Europa sa offrire, preservando una convivenza pacifica dei popoli. La regione Marche deve essere la leva di sviluppo del medio Adriatico, con un'attenzione particolare alle nuove generazioni che sapranno cogliere i frutti della svolta in atto".  Il vicepresidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini ha portato i saluti del presidente Sandro Parcaroli e si è complimentato con il comune di Civitanova per le iniziative che sta realizzando per far conoscere le istituzioni europee. A coordinare gli interventi, il giovanissimo presidente del coordinamento regionale degli studenti, Francesco Sebastiani, che ha interpellato i relatori con domande di carattere generale e richieste di dati specifici riguardanti il territorio civitanovese e i fondi del Pnrr. "L’Amministrazione comunale sta costruendo mattone su mattone uno spazio Europa vero e proprio – ha spiegato il vicesindaco Morresi -. Oltre ai consiglieri delegati, avremo un dipendente comunale per intercettare le richieste dei cittadini e una insegnante che metterà a disposizione la propria professionalità. Inoltre allarghiamo giorno per giorno le collaborazioni con regione, provincia e comuni delle Marche ma anche di altre regioni, come in questo caso Lazio e Calabria. Si tratta di un lavoro importante che porteremo avanti in collaborazione con le scuole, perché vogliamo dare spazio ai giovani e preparare terreno fertile per il loro futuro". Il vicesindaco Morresi ha poi elencato le opere che hanno ricevuti fondi Pnrr, tra cui interventi per la digitalizzazione (600 mila euro), fondi dell’Ambito sociale (oltre 2 milioni), oltre 2 milioni per altri ambiti territoriali, 11 milioni per gli asili nei quartieri e 5 milioni per il comparto Trieste. Da Marina di Gioiosa Ionica, Lavinia Bianchi (consigliere comunale e componente del team Europa del comune di Civitanova Marche) ha tenuto a ringraziare il sindaco Ciarapica e il Consiglio comunale per questa giornata importante e per l’opportunità avuta a febbraio di rappresentare Civitanova a Bruxelles insieme a 25 consiglieri d’Italia. "Faremo conoscere da vicino il progetto BELC (costruire l’Europa con i consiglieri locali) a cui Civitanova ha aderito. La nostra città ha finalmente un desk Europa, un indirizzo email dedicato e un account social e una collaborazione con il Museo Magma per la grafica – ha detto Bianchi – inoltre avremo lo spazio Sassoli e il piazzale Europa, e faremo tante altre iniziative con il contributo di tutti i cittadini, che invito a contattarci e a scriverci per avere le risposte sui temi Unione”. "La modernizzazione italiana era bloccata per mancanza di fondi – ha detto Pollastrelli - ma ora l’Europa ci sta aiutando a rilanciare progetti strutturali importantissimi e a ripartire dopo la pandemia". In diretta da Marina di Gioiosa Ionica, oltre a Lavinia Bianchi c’era l’assessore Giuseppe Romeo (comune di Marina di Gioiosa Ionica). Per il comune di Fabriano è intervenuto il consigliere Giacomo Guida, mentre ad illustrare le opportunità per i giovani, c’erano Barbara Fioravanti (Europe Direct Regione Marche) e Melissa Tomassini (Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino).

09/05/2023 15:30
Sisma 2016, Castelli: "Cammini strategici per il rilancio del cratere, alle Marche 32 milioni"

Sisma 2016, Castelli: "Cammini strategici per il rilancio del cratere, alle Marche 32 milioni"

"I Cammini rappresentano una realtà caratteristica e rilevante dei nostri territori, rispetto ai quali stiamo intervenendo con un approccio strategico. La Cabina di coordinamento integrata, che governa il processo del Piano nazionale complementare sisma, con l’ordinanza 128 ha messo a disposizione 50 milioni di euro per finanziare i Cammini nel cratere, di cui circa 32 milioni per le Marche. In questa logica il Cammino Lauretano è centrale: il ritorno alla Santa Casa di Loreto ha una natura profonda, di portata mondiale". Così il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione Sisma 2016 Guido Castelli, nel suo intervento in apertura del convegno "Via Lauretana e rinascita dei territori sismici", presso la Cattedrale dei Santi Giovanni Battista ed Evangelista di Macerata. Castelli ha illustrato sia i finanziamenti dedicati ai Cammini, che dovranno essere fruibili anche dai ciclisti in un’ottica di intermodalità, sia la strategia più ampia di rilancio del turismo lento che interessa le quattro Regioni colpite dagli eventi sismici del 2016. Una quota dei finanziamenti per i Cammini sarà destinata alla messa in sicurezza e manutenzione. Altrettanto importanti saranno gli investimenti per i servizi di alloggio e ristoro, destinati ai camminatori e ai pellegrini. Particolare attenzione viene rivolta anche all'accessibilità dei percorsi, per consentire alle persone con disabilità di vivere l’esperienza del cammino e del pellegrinaggio. "Le Marche sono state storicamente marginali nell'asse infrastrutturale dei cammini, ora abbiamo la possibilità di rileggere il nostro territorio alla luce di disponibilità finanziarie importanti, che difficilmente avremo nuovamente in futuro - ha sottolineato Castelli -. Se da un lato c’è il programma NextAppennino, con il suo miliardo e 800 milioni per lo sviluppo, e con una risposta straordinaria ai bandi da parte del territorio, dall’altro ci sono già in atto azioni rilevanti da parte della regione Marche: dal Contratto istituzionale di sviluppo, che finanzia il Cammino delle terre mutate da Fabriano a L’Aquila, fino al programma Marche Outdoor. Il nostro compito è ora ragionare in modo complementare, mettendo a sistema tutti questi interventi”. Soprattutto perché, ha ricordato Castelli, "abbiamo di fronte eventi importanti che ci fanno comprendere quali flussi turistici possiamo intercettare nell’Appennino centrale: il Giubileo del 2025, l’ottavo centenario della morte di San Francesco del 2026 e il 2028 per il quinto centenario dell’approvazione pontificia dell’Ordine dei Cappuccini".    

08/05/2023 17:10
Elezioni, tappa nelle Marche anche per la segretaria dem Elly Schlein

Elezioni, tappa nelle Marche anche per la segretaria dem Elly Schlein

La segretaria nazionale del Pd Elly Schlein sarà ad Ancona, dove si vota alle amministrative del 14 e 15 maggio, per sostenere la candidata sindaca del centrosinistra Ida Simonella. L'appuntamento è mercoledì 10 maggio alle 18:00 al teatro delle Muse, e non più in piazza Roma per via delle avverse condizioni meteo previste.  Lo rende noto la segretaria regionale del Pd Chantal Bomprezzi, che oggi in una lettera aperta traccia un bilancio dei primi mesi del mandato, ricordando le varie iniziative targate Pd già messe in campo (tra le ultime il primo maggio con i sindacati a Cantiano, uno dei Comuni devastati dal maltempo del 15 settembre, un sit in a Fabriano per il raddoppio della ferrovia Orte Falconara, 'depennata' dal Pnrr) e lancia un appello al voto a iscritti e simpatizzanti "vi chiedo di continuare a sostenere il Partito Democratico”. “Ci sono tante e tanti candidate e candidati con cui, grazie al vostro voto, potremmo continuare a svolgere il nostro lavoro politico nei Comuni o tornare a governare in altri. Anche la campagna di tesseramento 2023 è già partita, qualora vogliate aderire. Abbiamo iniziato da poco a ‘ribaltare’ questo Pd: lo vogliamo aperto, vicino alle persone, chiaro sui temi, rinnovato nella classe dirigente, come gli oltre 24mila elettrici ed elettori hanno chiesto alle primarie del 26 febbraio" -  conclude Bomprezzi - . .

08/05/2023 14:20
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