Una serata carica di entusiasmo quella di Luca Paolorossi a Filottrano, con il candidato sindaco che ha presentato la sua lista di candidati e il programma elettorale per le prossime elezioni amministrative del 8 e 9 giugno. L'evento si è tenuto in un incandescente Cinema Teatro Torquis, che per l'occasione è andato oltre il tutto esaurito.
La serata è iniziata con un aperitivo all'esterno del teatro, creando un'atmosfera conviviale che ha accolto i cittadini prima dell'inizio dell'evento ufficiale. Intorno alle 21, un flusso ininterrotto di persone ha riempito la sala del teatro, superandone la capienza, con molti che hanno seguito l'evento dai corridoi.
A salutare il pubblico e dare il via alle danze ci ha pensato l’eclettico Maurizio Socci, giornalista di ÈTv Marche e conduttore della serata. Dopo l'esecuzione dell'Inno di Mameli, Luca Paolorossi è stato accolto da un caloroso applauso mentre saliva sul palco. Con la sua caratteristica verve e determinazione, il celebre sarto ha subito catturato l'attenzione del pubblico, esponendo la sua visione di una Filottrano rinnovata e all'avanguardia, desiderosa di tornare a giocare un ruolo da protagonista. Il candidato sindaco ha inoltre condiviso col pubblico momenti di leggerezza e simpatia, mostrando fotografie che documentavano i suoi incontri con personaggi illustri come Luciano Spalletti, Papa Francesco e Vittorio Sgarbi. Momenti che hanno suscitato risate e applausi, creando un clima di partecipazione ed entusiasmo.
La serata è poi proseguita con la presentazione dei candidati della lista "Noi per Filottrano", un gruppo eterogeneo composto da giovani e figure esperte con esperienze politiche pregresse, che a uno a uno hanno esposto le proprie idee.
A partire da Alessia Baldi, giovane candidata ma con un’esperienza in consiglio comunale già maturata alle spalle. “In questi ultimi anni ci siamo sentiti come dei sudditi costretti ad obbedire. Filottrano ha bisogno di una sola cosa: cambiamento”. Ha affermato con determinazione. È stata poi la volta di Elia Cardoni, anche lui giovane ma con le idee molto chiare. “Sono di Montoro, una zona dove addirittura non prende il telefono. C’è poi il problema delle connessioni Internet che sono molto lente. Credo che questo nel 2024 sia inaccettabile. Credo in Luca e con lui ci siamo già messi al lavoro per regalare ai cittadini una Filottrano migliore”. È dello stesso avviso anche Michele Fabiani, che in Luca Paolorossi dice di aver visto la possibilità di mettersi in gioco e far valere le proprie idee.
Ha preso poi la parola Libera Ciuffreda, sorella di uno dei membri del duo rock filottranese Little Pieces of Marmelade, band rivelazione di X-Factor. “I LPOM non hanno mai nascosto di essere di Filottrano, ma qui non gli è mai stato dato il giusto spazio e riconoscimento. Basti pensare che nelle Marche si sono esibiti ovunque tranne che nel loro paese d’origine. Vorrei che nessun giovane di Filottrano che abbia intenzione di intraprendere una carriera artistica e inseguire i propri sogni non venga dimenticato dal proprio paese”. Teo Benigni, invece, innamorato del proprio territorio e appassionato di agricoltura, ha esposto la preoccupante situazione di degrado in cui vertono le campagne filottranesi. “Con Luca, che crede nei nostri valori e nelle nostre radici, vogliamo metter fine a questo degrado”. Più di 40 anni con la divisa di vigile urbano indosso, Franco Cusini ha parlato invece del progetto sviluppato dalla lista Noi per Filottrano per quanto riguarda la sicurezza, bene imprescindibile per la comunità. Tesi sostenuta appieno anche dal candidato Valeriano Mazzocco, che vanta una vasta esperienza nel campo della polizia penitenziaria.
Teobaldo Giuliodori, amico di vecchia data di Paolorossi, ha voluto mettere in luce il suo motto: “Si prega di disturbare”. “Il comune si chiama così proprio perché è aperto a tutti. Dobbiamo creare le condizioni perché ci sia sempre un motivo per venire a Filottrano”. Ivano Lorenzini, alla terza candidatura, predica invece collaborazione fra associazioni, cuore pulsante del paese. Appena ventenne invece, Nicolas Damen studia Scienze Politiche, ma di questa esperienza al fianco di Luca Paolorossi vuole fare la sua laurea sul campo.
Chiude la serie di presentazioni al pubblico la candidata Ivana Ballante. Quasi 20 anni in consiglio comunale, di cui 10 da sindaco di Filottrano, aveva deciso di mettere per un po’ da parte la politica, fino all’incontro con Paolorossi. “L’autenticità di Luca Paolorossi e le sue doti di condottiero hanno riacceso la mia passione per la politica e mi hanno spinto a rimettermi in gioco. Luca è travolgente. Ha grandi competenze gestionali che gli derivano dall’esperienza lavorativa, ma anche grandi doti relazionali e capacità di coinvolgere le persone. Per questo credo sia la persona giusta in grado di dare a Filottrano una visione diversa. Questa presenza di pubblico così massiccia questa sera ci dà ancora più motivazione per continuare nella nostra campagna elettorale”.
La campagna elettorale della lista "Noi per Filottrano" proseguirà con altri tre appuntamenti: martedì 4 giugno a Ponte Musone, mercoledì 5 giugno a Zona San Giobbe, e la chiusura venerdì 7 giugno.
"Al lavoro per uno Sferisterio inclusivo": finanziata con 500mila euro la rimozione delle barriere architettoniche, cognitive e sensoriali. Primo step l’installazione di servoscala e pedane per garantire l’accessibilità del monumento iconico per Macerata e le Marche e dei suoi percorsi museali. Il progetto sarà completato con arredi e segnaletica per servizi e informazioni a misura di disabilità.
“Stiamo facendo di Macerata un modello della buona politica di filiera Lega e centrodestra che confermiamo con i fatti dando attenzione ai fragili e impulso all’economia della cultura che rappresenta una grande opportunità di crescita economica e sociale – commenta l’onorevole Latini che è vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione della Camera e segretario della Lega Marche – A conferma di questo paradigma il fatto che, parallelamente a un intervento strutturale sul simbolo della città per renderlo fruibile ai disabili, sia candidata a rappresentare la disabilità al parlamento europeo la consigliera regionale Anna Menghi, già sindaco di Macerata e responsabile regionale del Dipartimento Disabilità della Lega, che sta collaborando con il ministro Alessandra Locatelli per la promozione di politiche volte a migliorare la vita dei disabili in modo concreto”.
“Mi candido per rappresentare in Europa quei valori che sono alla base del mio vivere, essendo disabile da tutta la vita e sono orgogliosa che Macerata concretizzi un progetto di inclusività che ha anche una forte valenza simbolica – dichiara Menghi - L’abbattimento delle barriere architettoniche è ben lungi dall’essere realizzato quanto sarebbe necessario in Italia e in Europa. Il traguardo maceratese rafforza la mia scelta di mettere a disposizione della battaglia per i diritti in Europa la mia esperienza diretta e il grande traguardo che l’attuale governo ha tagliato grazie alla Lega: la disabilità non è più una malattia, ma una condizione”.
“Dopo i 400mila euro di fondo strutturale per il Mof previsti dalla pdl a prima firma dell’onorevole leghista Giorgia Latini appena approvata alla Camera, avviamo un progetto importante di inclusività con fondi Pnrr– conclude il sindaco Sandro Parcaroli – Macerata vuole creare le condizioni per consentire il più ampio accesso e partecipazione alla cultura e questo non può che passare dalla fruizione a tutto tondo dell’arena monumento nazionale che è uno dei più qualificati contenitori culturali d’Italia. Garantiti sicurezza e autonomia dei disabili non solo all’interno dell’arena, ma anche nelle aree limitrofe”.
Francesco Toscano, leader nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, martedì 4 giugno a partire dalle 18, sarà in piazza Giacomo Leopardi per un'iniziativa su pace e diritto dei popoli ad autodeterminarsi. Al comizio sarà presente anche il politico recanatese Massimilano Grufi, già assessore e presidente del consiglio comunale.
"La patria moderna dev'essere abbastanza grande, ma non tanto che la comunione d’interessi non vi si possa trovare, non tanto che non vi si possa trovare la concordia, come chi ci volesse dare per patria l’Europa". Sono le parole di un sovranista ante litteram? Difficile dirlo. Eppure il contenuto di questo estratto proveniente da Lo Zibaldone di Giacomo Leopardi, sarà lo spunto per un'iniziativa dal titolo: "Sovranità, No Guerra. Contro l'Unione senza pace", un sit in vicino alla statua del poeta recanatese, nella piazza a lui dedicata, martedì 4 giugno, a partire dalle 18, con il presidente nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare, cofondatore del movimento popolare e sovranista insieme a Marco Rizzo, Francesco Toscano. "In una democrazia liberale sempre più svuotata di senso e trasformata in un fronte di guerra multicolore, che ha come braccio operativo degli interessi geopolitici statunitensi la Nato e come strumento di pressione a stelle e strisce sulle economie europee l'UE, serve imprimere un'accelerazione nella rottura della già decadente costruzione di Bruxelles, vogliamo il ritorno della politica contro il predominio dell'economia e della finanza", spiega Toscano.
All'iniziativa, oltre alla candidata civitanovese Marianella Fioravanti, leader marchigiana di Dsp e in corsa per le consultazioni europee dell'8 e 9 maggio, parteciperà anche il noto politico recanatese Massimiliano Grufi, leader della Lista Civica Grufi e in lizza per un posto da consigliere comunale a Recanati che condivide la piattaforma antibellicista ed euroscettica di Democrazia Sovrana e Popolare "I partiti nazionali in Italia hanno da tempo perso il ruolo storico che avevano nella prima repubblica - spiega Grufi - Oggi la politica è subordinata all'alta finanza. Lo stato democratico è in crisi e gli Stati non hanno più alcuna sovranità monetaria. La pace e la guerra sono determinate altrove. I partiti fanno finta di litigare per conservare il potere acquistato, esistono per la loro sopravvivenza. È necessaria una battaglia culturale se davvero intendiamo cambiare le cose".
"L'impegno di Dsp spiega la leader regionale del partito - è rivolto a un concreto recupero della sovranità da parte del popolo italiano, sempre più impoverito e schiacciato da sciagurate politiche neoliberiste e da una pericolosa svolta bellicista. Questa Europa è espressione delle élites del capitale internazionale che vive di rendita finanziaria contro chi vive del proprio lavoro. Il nostro obiettivo è rovesciare questo rapporto di forza a favore dei lavoratori e dei piccoli imprenditori. Occorre impedire che si distrugga la ricchezza sociale, culturale ed economica del Paese e che se ne metta a repentaglio la sicurezza per sottostare al volere di multinazionali senza scrupoli".
"Le loro rendite non possono valere più della vita dei cittadini. Il governo - continua la coordinatrice regionale- in accordo con l’opposizione, insegue una folle guerra di proporzioni mondiali e i cittadini che la rifiutano finiscono in strane liste di proscrizione. I diktat dell’Unione Europea e della Nato stanno procedendo a desertificare l’economia reale degli stati come dimostrano le centinaia di migliaia di licenziamenti. Sul fronte interno, UE e BCE hanno dettato i voleri dei grandi monopolisti tramite tutti i partiti di governo degli ultimi decenni, anche al livello degli enti locali. Questi ultimi, sottoposti all’imposizione del pareggio di bilancio e legittimati da un’interpretazione estensiva del principio di sussidiarietà, entrambi inseriti in Costituzione con riforme bipartisan, hanno proceduto a privatizzare i settori economici pubblici ed i servizi essenziali, come quello sanitario, di fatto rendendo il diritto di cura un privilegio di pochissimi”.
Continua la serie di incontri "Dove ci vediamo" organizzata da Azione, che oggi ha visto la partecipazione dell'onorevole Mara Carfagna a Macerata. L'incontro ha rappresentato un'importante occasione per confrontarsi con i candidati alle elezioni europee, Umberto Trenta e Germano Craia, e per delineare le linee guida del programma europeo del partito.
La seduta è stata aperta dal segretario regionale di Azione, Tommaso Fagioli, che ha accolto i partecipanti e introdotto i candidati e l’onorevole Mara Carfagna. Quest'ultima ha sottolineato l'importanza di una campagna elettorale basata su promesse realizzabili e sulla presentazione di candidati competenti e appassionati. Ha dichiarato: "Siamo in piena campagna elettorale, per noi quest’ultima significa non fare promesse che non possiamo mantenere, ma raccontare ai cittadini quello che vogliamo fare e come vogliamo farlo, presentando candidati di qualità, competenti, appassionati, esperti sulle singole materie su cui l’Europa sarà chiamata a pronunciarsi nei prossimi 5 anni."
Mara Carfagna ha evidenziato come l’atmosfera durante gli incontri della serie "Dove ci vediamo" sia sempre positiva, con molto interesse e calore nei confronti della squadra di Azione e delle loro proposte. Ha ricordato che Azione è stato uno dei primi partiti a presentare un programma vincolante per i propri candidati al Parlamento Europeo.
"Vogliamo un'Europa che sia capace di evolversi e migliorare", ha affermato Carfagna, esprimendo il forte europeismo del partito. Ha poi elencato le caratteristiche dell'Europa che il partito sostiene: "L’Europa che ci piace è quella che all’indomani della pandemia è stata capace di fare debito comune per un progetto di ricostruzione delle economie nazionali, di cui tra l’altro l’Italia è stata tra i principali beneficiari. Ci piace l’Europa che ha deciso di centralizzare l’acquisto dei vaccini per evitare che i paesi più fragili restassero indietro. Ci piace l’Europa che si è schierata subito al fianco dell’Ucraina contro l’invasione della Russia e a favore delle sanzioni nei confronti di quest’ultima".
Il partito Azione mira a proseguire sulla strada di una maggiore integrazione europea, in particolare nel settore della politica estera e della difesa comune. Mara Carfagna ha sottolineato la necessità di superare il diritto di veto di alcuni paesi, che attualmente paralizza decisioni importanti, e ha auspicato la trasformazione dell'Europa in una grande potenza industriale ed economica in grado di competere con Stati Uniti e Cina. Non è mancata tuttavia una critica costruttiva verso alcune inefficienze dell'Unione Europea: "Non ci piace l’Europa che non è riuscita a prendere una posizione comune sul Medio Oriente, che per lottare contro i cambiamenti climatici mette in ginocchio il nostro sistema economico produttivo. Non ci piace l’Europa del rigorismo sui conti. L’obiettivo di Azione è di contribuire a un’Europa più forte, integrata e capace di affrontare le sfide globali con decisione”.
Mara Carfagna ha concluso ribadendo l’impegno di Azione a correggere le storture dell’Europa attuale, combattendo nazionalismi, estremismi ideologici e un eccessivo rigorismo economico, per costruire un’Europa unita e potente, pronta a guidare il futuro.
Prima la conferenza stampa ed il dibattito, moderato dal giornalista Marco Moglie. E poi la cena e la festa. Mercoledì sera a Civitanova Marche, al ristorante "Il Veneziano" si è tenuta la presentazione del candidato Massimo Seri e della lista "Siamo europei" (Azione, Socialisti Liberali, Repubblicani, Popolari, Civici e numerose altre organizzazioni politiche federate tra loro) alle prossime elezioni dell’8 e 9 giugno per poi, entro l’anno, “dar vita ad un’unica, grande, forza riformista che contrasti il bipolarismo muscolare oggi esistente tra populisti e sovranisti”, come ha affermato il coordinatore regionale dei Socialisti liberali Ivo Costamagna.
“Un finto bipolarismo incurante dei problemi concreti della gente che, per questo, infatti, in maggioranza non vota più”. Tanti i presenti, non soltanto legati al mondo della politica.Tra questi l’onorevole Oreste Pastorelli, presidente nazionale dell’associazione Socialista Liberale, il sindaco di Loreto, e già assessore regionale delle Marche, Moreno Pieroni, Federico Valori, Francesco Mantella, Giovanni Garofolo, Francesco Frattaruolo e Umberto Pasquali.
“Poi amministratori locali, tanti vecchi dirigenti e militanti socialisti insieme a molti giovani come da tempo non si vedevano”, come ha sottolineato Costamagna. “Una comunità che si è ritrovata non per nostalgia, ma per contribuire a costruire il futuro insieme a tantissimi altri che hanno dato la loro adesione pur non potendo essere fisicamente presenti. "Davvero in tanti e financo un tenore. Da ieri sera, come ha tuonato Augusto Celsi con la sua splendida voce: 'Nessun dorma' ".
I sindaci sostenuti dai “Socialisti liberali” in provincia di Macerata: Potenza Picena: Noemi Tartabini e Guido Grandinetti come consigliere; Appignano: Mariano Calamita; Ripe San Ginesio: Paolo Teodori; Treia: Franco Capponi; Pioraco: Matteo Cicconi; Cingoli: Michele Vittori; Pollenza: Mauro Romoli; Montecassiano: Leonardo Catena; Montecosaro: Lorella Cardinali.
Ci sono quattro situazioni di edilizia residenziale pubblica nel Maceratese che stanno avanzando e per cui l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha pubblicato altrettanti decreti. A darne notizia è il commissario straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli.
“L’operatività sui cantieri è rappresentativa più di ogni altra cosa di come e quanto la ricostruzione stia avanzando con costanza - spiega -. L’edilizia residenziale pubblica costituisce un settore nodale per il processo di rilancio, in zone martoriate come quelle dell’entroterra montano che devono combattere, paradossalmente, anche contro la carenza di alloggi”.
Il primo decreto riguarda il comune di Monte San Martino, dove si trovano in fase finale i lavori sull’edificio ex Ruspantino, in località San Venanzo. A fronte di un importo di 590.000 euro, l’intervento di riparazione post sisma sta portando alla realizzazione di quattro alloggi di proprietà comunale. Lavori in corso anche a Loro Piceno (importo di 211.196 euro) sulle tre unità immobiliari di Largo Battisti, e a Monte Cavallo, nella frazione Pantaneto, dove il cantiere è operativo sui due appartamenti di proprietà pubblica (462.606 euro). Infine, è stato approvato il progetto esecutivo sull’ex collegio di Serravalle di Chienti per un importo di 337.912 euro.
L’edificio, distribuito su quattro livelli (di cui due piani sotto strada e due piani in elevazione) è di proprietà del Comune ed ha una superficie lorda di circa 340 metri quadrati piano per tre piani, mentre il secondo seminterrato è di 300 metri quadrati. Il progetto punta a ripristinare la piena funzionalità all’immobile, tra cui i quattro appartamenti di tipo abitativo. Il piano seminterrato 1 presenta locali commerciali, mentre al piano seminterrato 2 ci sono locali garage.
Si svolgerà sabato primo giugno, alle ore 21:00, presso il cine teatro Conti di San Marone, "Un potenziale disastro", spettacolo finale del corso gratuito per la cittadinanza di scrittura creativa, rivolto ai giovani ed organizzato lo scorso autunno dall’assessorato alla famiglia del comune di Civitanova Marche all'interno della progettualità Civitanova città con l'infanzia, in collaborazione con la Dibbuk Produzioni.
"È con grande emozione che attendiamo questa messa in scena, tappa finale del percorso che per il secondo anno l'assessorato ha voluto fortemente mettere in campo per i nostri ragazzi. Crediamo nel teatro come abbiamo già dimostrato in sinergia con le scuole, e abbiamo voluto aprire questa opportunità a tutta la comunità delle medie, convinti e consapevoli della valenza sociale e di crescita personale che offre. Ringrazio gli esperti e con grande competenza e passione hanno saputo non solo organizzare lo spettacolo ma creare una vera e propria squadra. Attendiamo la cittadinanza per applaudire i nostri giovani artisti", ha sottolineato l’assessore Barbara Capponi.
Le fa eco il regista Accattoli: "Questo corso di Scrittura Creativa e Improvvisazione Teatrale è iniziato più di due anni fa in sinergia con l'assessore Barbara Capponi, che l'ha fortemente voluto e per questo la ringrazio. La ringrazio perché questo è un corso di scrittura creativa e di improvvisazione teatrale, ma è soprattutto un contenitore dentro cui succedono cose, ci si condividono insicurezze, nascono amicizie e si fa a parole, in un'età molto complicata e di chiusura potenziale come quella dell'adolescenza e della preadolescenza".
"Sabato andremo in scena con questo spettacolo, che abbiamo chiamato "Un potenziale disastro" per tanti motivi - alcuni anche molto ovvi -, ma quello che volevamo ottenere lo abbiamo già ottenuto in questi sei mesi, e spero che continueremo ad ottenerlo ancora per molto tempo", ha concluso Accattoli.
Il corso di scrittura creativa, tenuto da Leonardo Accattoli e Laura Marziali, si è sviluppato su un monte di 60 ore presso la palestra della scuola primaria San Giovanni Bosco di Civitanova Marche ed è stato frequentato da 30 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 15 anni. Alla fine del corso gli allievi del corso hanno elaborato un copione e preparato l’allestimento dello spettacolo teatrale per la regia di Leonardo Accattoli e Emily.
"Dopo decenni di stallo, sono prossimi alla partenza i lavori per la realizzazione dell'ampliamento e per il miglioramento della viabilità nel tratto di strada provinciale che va dall'hotel Grassetti alla rotonda del centro commerciale". Ad annunciarlo è il sindaco di Corridonia Giuliana Giampaoli, nel commentare l'epilogo positivo della vicenda legata alla lottizzazione di via Conce, facente capo al consorzio Eureka.
"A luglio dello scorso anno l'amministrazione ha accolto la richiesta da parte del consorzio di un nuovo permesso a costruire per la realizzazione della terza corsia sulla provinciale SP34 secondo quanto stabilito dalla convenzione a suo tempo sottoscritta - spiega Giampaoli -. Oggi, al termine di una lunga e complessa attività di collaborazione, confronto e coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti, possiamo dire di essere ai blocchi di partenza per le opere relative al miglioramento della viabilità lungo via Pausula".
"È stato individuato nei prossimi mesi, a ridosso delle ferie, il periodo più favorevole per l’esecuzione dei lavori, soprattutto in considerazione della chiusura delle scuole e del conseguente alleggerimento del traffico legato al trasporto - anticipa il sindaco -. Un intervento che contribuirà in modo tangibile al miglioramento della viabilità in una zona di snodo cruciale del traffico che vede attualmente il transito di oltre 25mila veicoli al giorno. La realizzazione dell’opera consentirà inoltre la riqualificazione della sede stradale, dei passaggi pedonali e della segnaletica che ad oggi, dopo tanti anni, sono ancora provvisori".
Il progetto prevede, infatti, il raddoppio della corsia di marcia in direzione Macerata e la realizzazione di un marciapiede a monte che consentirà un passaggio pedonale sicuro. "Durante il periodo dei lavori, previsto per la durata di circa 10 settimane, la viabilità subirà necessariamente una modifica, con una deviazione all'interno della zona industriale; la segnaletica e le indicazioni saranno predisposte già dai prossimi giorni, per poi essere attive a partire dal 12 giugno", comunica Giampaoli.
"La soluzione proposta è la migliore possibile, un compromesso che riesce a conciliare le esigenze degli utenti, l'efficienza del cantiere e la sicurezza degli operatori - dichiara la prima cittadina -. Assolutamente strategica la concomitanza con l'imminente partenza dei lavori per il raddoppio del ponte sul Chienti, il cui avvio, almeno nelle fasi preliminari di allestimento dei cantieri, è previsto per l’inizio di giugno".
"La prospettiva ormai concreta è quella di incidere positivamente sullo smaltimento del traffico veicolare da e per Macerata e su quello in ingresso e uscita dalla superstrada - prosegue il sindaco -. La presenza del cantiere e la chiusura iniziale del tratto interessato ai lavori andrà naturalmente a gravare sul traffico e si avranno dei disagi per la circolazione, soprattutto nel corso delle prime settimane durante le quali saranno realizzate palificazioni e terre armate per l’allargamento della sede stradale e del marciapiede.Siamo consapevoli di quanto sia delicato operare in un punto tanto nevralgico ma riteniamo che proprio per questo sia necessario intervenire quanto prima".
"Questo risultato è il frutto di un lungo lavoro di coordinamento che ha dovuto tener conto delle esigenze di tutte le parti in causa e per il quale l’lmministrazione ringrazia i tecnici comunali che hanno seguito le pratiche autorizzatorie, la polizia locale che ha individuato e proposto le soluzioni per la viabilità e sarà impegnata in un’attività delicata di regolamentazione e monitoraggio del traffico, Provincia, polizia stradale, Anas, 118, vigili del fuoco, le imprese che lavoreranno al cantiere e naturalmente il Consorzio che si farà carico dell’esecuzione delle opere", conclude Giampaoli.
La Giunta di Civitanova Marche ha rinnovato anche per il 2024 l’impegno a contribuire alle spese sostenute dalle famiglie residenti a Civitanova Marche con uno o più figli frequentanti i servizi estivi per il tempo libero di bambini e ragazzi, mettendo a disposizione un contributo di 35 mila euro. L’intervento è stato approvato lunedì dall’esecutivo di palazzo Sforza all'interno del progetto "Civitanova Città per l'infanzia" in cui confluiscono iniziative e servizi centrati sulle strategie educative riguardanti i bambini, futuri adolescenti e i loro genitori.
Soddisfazione da parte del sindaco e dell'assessore di pertinenza Capponi che dichiarano: " Viene dunque emanato il terzo intervento a favore delle famiglie di supporto alla stagione estiva, che favorisce la socializzazione dei bambini e solleva i genitori economicamente e nella logistica della quotidianità. Proseguiamo concretamente a fianco della cittadinanza, affiancando piccoli e grandi nelle loro esigenze".
Gli Uffici hanno predisposto un apposito bando per l'individuazione dei beneficiari sulla base di due diverse fasce di Isee: fascia 1 pari o inferiore a € 8.458,51 e fascia 2 per Isee fino a € 20.000,00. La novità introdotta quest’anno è che potranno partecipare al bando in fascia 2, i diversamente abili che hanno superato 18 anni di età e che frequentano i centri estivi con assistenza a carico del Comune.
La modulistica potrà essere reperita dal sito comunale, oppure presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico al piano terra di palazzo Sforza (tel. 0733/822626). La domanda dovrà pervenire materialmente all’URP o all’Ufficio Protocollo del Comune, oppure va inviata all’indirizzo di posta elettronica: protocollo@comune.civitanova.mc.it e posta elettronica certificata (pec): comune.civitanovamarche@pec.it entro e non oltre il 31 agosto 2024. Verranno escluse tutte le altre domande inviate ad altri indirizzi di posta elettronica del Comune.
Alla domanda deve essere obbligatoriamente allegata l'attestazione Isee in corso di validità o la ricevuta Inps di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere a partire da lunedì 3 giugno 2024 all’ufficio Servizi Sociali del comune contattando i seguenti numeri telefonici: 0733/822255/822216/822248.
"L'avvio della demolizione dell'ex scuola elementare di piazza Douhet a soli 10 giorni dal voto è un atto di arroganza e una sfida aperta alla maggioranza dei cittadini che voleva trasformare quel fabbricato in un Centro civico". Così, in una nota congiunta, il Pd di Potenza Picena, unitamente alle liste Sentire Comune e Comunità Ecologia e Progresso. A nulla è valso, dunque, il flash mob organizzato la scorsa domenica, 26 maggio, per evitare l'abbattimento dell'immobile.
"Un fabbricato mai dichiarato inagibile- proseguono le opposizioni- che aveva tutti i requisiti per poter ospitare sedi associative e spazi per la comunità". "La Giunta Tartabini-Casciotti ha sempre rivendicato il diritto ad abbattere l'ex scuola perché la realizzazione del parcheggio faceva parte del programma elettorale della destra nel 2019" . "L'unica azione efficace rimasta nelle mani dei cittadini- continuano- è quella di togliere loro quel mandato popolare alle elezioni dell'8 e 9 giugno, mandandoli all'opposizione".
"Chi stava ancora pensando di non andare a votare ci ripensi. Non lasci impunito questo scempio, dia forza all'unica opportunità di cambiamento per il nostro Comune". "Non c'è più alcun dubbio che questa volta i cittadini si troveranno a scegliere tra due proposte totalmente diverse, tra due concezioni opposte del modo e dei metodi con cui si guida una comunità: ai cittadini il diritto-dovere della scelta".
Il generale Roberto Vannacci ha fatto tappa ad Ascoli dove è stato accolto dal segretario regionale della Lega, Giorgia Latini. Nell'occasione è stato presentato il suo ultimo libro "Il coraggio vince", nella Sala della Ragione di Palazzo dei Capitani.
Candidato capolista della Lega in Italia centrale per le prossime elezioni europee dell'8 e 9 giugno, il generale ha tirato la volata anche ai due candidati marchigiani Mirco Carloni e Anna Menghi.
"L'aria sta cambiando - ha spiegato l'onorevole Giorgia Latini -. Vedere una sala così piena a quest'ora ci dà una grande speranza per un'Europa migliore. Solo chi ha coraggio e agisce con il cuore può riaccendere una luce in Europa per tutelare gli italiani dalle 'eurofollie'. Non possiamo rinunciare alle nostre radici, alla nostra patria, ai nostri confini, alla nostra identità e alla sicurezza. Questi sono i suoi valori. Questi sono i valori della Lega. Stiamo facendo una battaglia per tutelare il nostro popolo e la nostra identità. Dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani".
Presenti anche l'assessore regionale Andrea Maria Antonini, il segretario provinciale Roberto Maravalli, il coordinatore comunale Flavio Echites e i candidati della Lega per le amministrative ad Ascoli. Il generale Vannacci ha raccontato la nascita del suo secondo libro, dopo il best seller "Il mondo al contrario" e spiegato le ragioni che lo hanno condotto ad accettare l'invito del leader della Lega, Matteo Salvini.
"Combatterò per gli ideali di patria, identità a difesa delle nostre radici e della nostra sicurezza. Porterò avanti questa battaglia finché non raggiungerò gli obiettivi - ha affermato Vannacci -. La cosa più importante è la libertà di espressione. Non esistono idee totalmente sbagliate. Lo sviluppo si crea proprio con affermazioni a volte apparentemente non condivisibili. Poi che sia non vera o sbagliata ben venga, ma nessuno può tapparci la bocca. Questa Europa non ci piace, perché non rappresenta la nostra storia, la nostra tradizione. Inutile mettere la testa sotto la sabbia. Facciamoci valere".
Arrivano i candidati alle elezioni europee di Noi Moderati. E Paolo Perini, coordinatore provinciale del partito li conduce sul territorio, attraverso più Comuni, per incontrare i candidati locali, scambiare punti di vista, ascoltare persone, imprenditori e confrontarsi sulle esigenze dei territori. La giornata si conclude con un incontro a Macerata, nella Gran Sala Cesanelli, allo Sferisterio, simbolo culturale di tutta la regione.
E oltre a Giorgio Silli, Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e a Chiara Fazio, Vicepresidente Nazionale del partito, arriva per l’occasione pomeridiano anche l’onorevole Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare e d’inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle inchieste criminali, anche straniere.
“Ci sono alcuni ingredienti che sono prioritari nella politica - afferma Paolo Perini dopo il benvenuto al pubblico -: la competenza, che vogliamo valorizzare nelle persone che lavorano con noi, la disponibilità e l’onestà intellettuale. Poi serve tempo per operare bene, a partire dai nostri territori”.
Pino Bicchielli affronta poi il tema Europa e lancia l’assist ai due candidati. “È questa, probabilmente, la più importante campagna per le elezioni europee. Abbiamo due candidati di esperienza, anche a livello internazionale. Serve un’Europa forte, politica, che si senta corpo unico: più Europa significa più Italia, non possiamo permetterci di rimanere isolati. Abbiamo un’idea di Stato che vogliamo portare anche in Europa. Vedo una grande voglia di partecipazione e questa sala piena di persone ne è la testimonianza. Ringrazio Paolo per il lavoro che sta svolgendo sul territorio provinciale; importante la sua devozione e il senso di responsabilità”.
Giorgio Silli e Chiara Fazio approfondiscono i temi che riguardano l’Europa, rispondendo anche alle domande del pubblico. “L’Europa fino ad oggi ci ha garantito 70 anni di pace, la salute dei conti ma non ce ne rendiamo conto - sottolinea Giorgio Silli -. L’Italia molto spesso è una Cenerentola nel confronto europeo, invece deve essere più presente. È importante usare il voto; noi ci mettiamo la nostra disponibilità, la presenza, l’ascolto, l’umiltà".
Chiara Fazio sottolinea l’importanza di una filiera politica: “È necessario dialogare, non ci deve essere uno scollamento tra territorio e la politica, bisogna lavorare insieme perché noi siamo l’Italia e siamo anche l’Europa. Servono ponti verso le persone, le imprese, il terzo settore, va ricostruita la filiera sociale per cogliere tutte le opportunità”.
Sabato sera, il ristorante "Le Grazie" di Appignano ha ospitato un incontro fra la lista “Tutti insieme” del candidato sindaco Luca Buldorini e le società sportive U.S. Appignanese e Appignano Volley. L'evento ha visto la partecipazione dei presidenti delle due società sportive, Claudio Camilletti e Gianni Zamponi, dei candidati della lista "Tutti Insieme" e di numerosi cittadini. La serata ha avuto anche una ospite d'eccezione: Kristel Talamonti, giornalista sportiva originaria di Porto San Giorgio e conduttrice televisiva per Sportitalia.
L'incontro è stato un'occasione per discutere vari temi, con un focus particolare sul futuro di Appignano e il ruolo centrale che lo sport può avere nello sviluppo della comunità.
Il candidato sindaco Luca Buldorini ha espresso con passione la sua visione per il futuro della città: “Crediamo fortemente nel futuro dei nostri giovani all’interno di una realtà sana come quella dello sport. Abbiamo la fortuna e l’onore di avere qui ad Appignano dei validi dirigenti, delle persone, ancor prima cittadini appignanesi, che da anni si spendono personalmente per creare futuro e creare un ambiente sicuro per i nostri giovani. Come amministrazione ci candidiamo per poter continuare a garantire questo percorso e continuare a supportare queste realtà come punto di riferimento per un futuro speranzoso e ricco di certezze per i nostri figli, la cosa più importante che abbiamo”.
Il vicepresidente provinciale Buldorini ha inoltre motivato la sua decisione di ricandidarsi, sottolineando il desiderio di mettere a disposizione del paese l'esperienza acquisita negli anni: “La scelta di ricandidarmi è dettata proprio dalla volontà di mettere a disposizione del mio paese il bagaglio esperienziale che in questi anni ho potuto acquisire grazie all’integrazione nella filiera governativa che parte da Roma, passa per la regione, per la provincia e un domani spero di poter collegare la nostra comunità a questa strategica e fondamentale realtà per il prossimo futuro. Appignano non ha nulla da invidiare agli altri centri e, se ben amministrata, ha tutte le carte in regola per poter essere protagonista di questo bellissimo territorio”.
La serata si è conclusa con un rinnovato senso di comunità e speranza, con l’augurio che Appignano possa continuare a crescere e prosperare, sostenuta da una solida amministrazione e da una forte rete di supporto sportivo e sociale.
«Ho scelto di ricandidarmi per un senso di responsabilità nei confronti dei cittadini di Urbisaglia: oggi sono in ballo molti finanziamenti e molti progetti che necessitano di continuità istituzionale, sia perché c'è bisogno di una persona che conosca bene tutte le procedure per averle seguite in questi anni, sia perché posso contare su relazioni istituzionali stabili e collaudate. Perdere tempo, tentennare, rischierebbe di farci perdere i fondi. Abbiamo tanti concorrenti pronti a sostituire il nostro comune».
Sono queste le motivazioni che hanno spinto il sindaco uscente Paolo Francesco Giubileo, da dieci anni alla guida del paese, a ricandidarsi come primo cittadino nella lista Insieme per Urbisaglia. Idee chiare sulle cose da fare per il futuro. «Il nostro programma vuole consolidare quanto è stato fatto in questi mandati, per predisporre nuovi progetti e affrontare le sfide che ci verranno proposte - spiega -. Uno degli obiettivi principali è contrastare il calo demografico. Un contributo importante arriverà dalla ristrutturazione di alloggi da destinare a giovani coppie: sono già stati inseriti nei programmi post sisma l’ex ospedale in via Buccolini (1.700.000 euro), le ex Ipab in via Petrini e le ex case popolari a Convento (in totale quasi 1 milione). Anche nel prossimo mandato vogliamo confermare gli aiuti alla natalità, alle famiglie con più figli e a quelle in difficoltà. Un punto di forza e di sostegno loro rivolto è sicuramente l’iscrizione agevolata all’asilo comunale “Il piccolo principe”. Parallelamente ai nuovi appartamenti, andrà favorito l’incremento occupazionale. Ecco, ad esempio, l’intenzione di ampliare la casa di riposo, in modo da poter garantire una vita dignitosa agli anziani e allo stesso tempo la creazione di posti di lavoro. Infatti, l’amministrazione è sempre stata vicina alle attività commerciali e a tutti coloro che hanno investito nel territorio, tramite contributi o esenzioni della Tari. Un progetto che ci sta particolarmente a cuore è “Compra ad Urbisaglia”, per sostenere la spesa nei negozi del nostro comune, sia in maniera diretta che incentivando cittadini, associazioni e turisti ad acquistare in paese».
Futuro ma anche passato e presente nei pensieri del candidato sindaco di Urbisaglia. «Per favorire l’aumento demografico sarà fondamentale mantenere e migliorare i servizi alla persona e quindi la qualità della vita, che significa anche vivere in un ambiente accogliente. In questo senso si pone la riqualificazione degli spazi urbani delle frazioni e del centro storico grazie ai fondi Pnrr intercettati con grande attenzione. Sono già stati completati i lavori a Convento, Maestà e largo Casarino, sono in corso nel giardino del Sacrario, mentre sono in programma piazza Garibaldi, parco delle rimembranze e mura ubiche (in quest’ultimo caso tramite fondi sisma). Nuovi marciapiedi e collegamenti ciclopedonali garantiranno maggiore sicurezza. Grazie anche a risorse extracomunali sono stati realizzati nella parte alta al confine con Colmurano e nella parte bassa fra Maestà e Anfiteatro e fra Porta Gemina e centro abitato Convento (in corso), mentre è stata depolverizzata via Montedoro. Sono stati oggetto di manutenzione e miglioramento i tratti che portano dall’Anfiteatro al centro storico. Per il futuro, l’idea è quella di collegare via Sacrario e centro abitato Maestà, di completare il tratto tra Anfiteatro e Convento, in via Nonio Basso e in via Roma direzione Colmurano. Importanti interventi riguarderanno la sistemazione degli edifici scolastici: come la scuola media (860mila euro dal Ministero dell’Interno) e la scuola dell’infanzia (quasi 3 milioni, fondi sisma), così sarà possibile offrire nuovi spazi alla biblioteca, che potrà diventare un centro culturale di riferimento per l’intero territorio e che potrà ospitare il centro studi su Urbisaglia».
Non solo lavori, ma anche riconoscimenti e accordi per valorizzare i tanti beni e le tante ricchezze del paese. «La cultura è un altro ambito che contraddistingue Urbisaglia. Ogni anno, oltre a varie iniziative in centro e al teatro comunale, l’amministrazione promuove la stagione di teatro all’anfiteatro romano. Eventi culturali che vanno di pari passo con il turismo. Il nostro Comune infatti è da tempo inserito nel brand Bandiera Arancione, un riconoscimento di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano. È recente il rinnovo della convenzione con la Soprintendenza per il Parco archeologico, il più grande delle Marche, che ridarà slancio alle visite. Auspichiamo maggiori presenze anche in centro storico in virtù della fresca riapertura della rocca medievale in seguito ai lavori di recupero post sisma. L’intervento di ristrutturazione è in corso al Museo archeologico, il cui taglio del nastro è imminente. Per una crescita turistica è necessario dotarsi di strutture di accoglienza e su questo stiamo lavorando. Terminato il recupero e l’inaugurazione di Porta Gemina, già destinata ad attività ricettiva, con la stessa finalità verrà ristrutturato il complesso residenziale ex Giannelli in contrada Pezzalunga (2.650.000 euro già finanziati). Inoltre, è nostra volontà rilanciare l’ostello in zona Convento, come punto di riferimento per i pellegrini della Via lauretana e del Giubileo del 2025».
«Vogliamo sempre di più coinvolgere le persone nella vita cittadina. Cureremo l’informazione sia in maniera tradizionale sia tramite i nuovi strumenti di comunicazione e sia in momenti di confronto pubblico. Come sempre fatto, sosterremo economicamente le moltissime associazioni che rendono vivo il paese grazie ai tanti volontari operativi nelle varie attività. Una di queste, che abbiamo desiderato e sostenuto, è stata la riapertura dell’Epic’entro, un luogo pensato e dedicato ai ragazzi, i quali durante l’estate possono usufruire anche di colonie marine, corsi di nuoto in piscina e centri estivi. Giovani e meno giovani sono al centro dell’attenzione dell’amministrazione. A questi ultimi, ad esempio, sono rivolti la ginnastica dolce, le gite e le vacanze marine. L’obiettivo è quello di rilanciare il centro anziani, posto al piano terra del palazzo comunale, affinché sia un punto di riferimento informativo e organizzativo a favore della popolazione e delle attività rivolte, come il progetto dei “nonni vigili” e “ci piace un sacco”».
Infine uno sguardo all'aspetto ambientale. «Urbisaglia aderisce alla rete dei comuni sostenibili e ha creato una comunità energetica rinnovabile (Urbenergy). La “nostra” transizione ecologica è già iniziata con la realizzazione dei pannelli solari in molti edifici pubblici (ad esempio il parcheggio Masada, la casa di riposo, la scuola media e il cimitero) e con la sostituzione con lampade a led di tutta l’illuminazione pubblica. Sappiamo anche quanto sia importante lo sport per la formazione dei giovani. L’amministrazione ha sempre investito e continuerà a farlo. Importanti progetti riguardano la creazione di un polo sportivo tra via Mattei e via Crocifisso, che verrà collegato con il parcheggio Masada: presto inizieranno i lavori per la copertura del campo da padel e per i relativi spogliatoi (fondi comunali e regionali), mentre siamo sempre in continua ricerca di finanziamenti per il “campo vecchio”».
«Vorremmo riqualificare la struttura polivalente in piazza Dante e rilanciare il volley a livello agonistico. In questi anni abbiamo investito anche allo stadio “Tombolini”, come l’illuminazione per gli allenamenti serali e il nuovo asfalto nel piazzale d’ingresso. A proposito di asfalto, con fondi comunali è stato rifatto in via Mattei, in via Allende, in via Basso, in via Crocifisso (stanziati soldi anche per il primo tratto, a breve partiranno i lavori) e in traversa Maestà. Anche grazie ad un contributo della Regione sono stati sistemati diversi punti critici dell'Entoggese. Vorrei precisare, in particolare, la situazione della strada comunale “delle vene”: Anas, soggetto attuatore dell’intervento, ha stanziato 570mila euro per la nuova asfaltatura e per il ripristino della viabilità; il tutto è in fase di progettazione. Da sottolineare, invece, come ad inizio mandato è stata posta attenzione alla mobilità dolce in centro abitato, riqualificando le passeggiate di levante e di ponente».
«Con tempi ancora da definire, tramite Pnrr verrà riqualificato il parcheggio in via Roma, mentre grazie ai fondi del sisma verranno ristrutturati l’ex Mattatoio (540.000), la canonica della chiesa della Maestà (180.000), il Sacrario (100.000) e la chiesa monumentale del cimitero (380.000). A proposito di quest’ultimo, l’amministrazione uscente l’ha ampliato con 240 nuovi fornetti e 2 cappelline da 15 posti ciascuna - spiega Giubileo -. Vorremo pensare anche a luoghi per la sepoltura degli animali d’affezione. Infatti, qualità della vita significa essere vicini al mondo animale. Ecco che sono in corso i lavori per un’area da destinare a sgambatoio per cani in zona piazza Minerva, vicino alla casa di riposo e residenza protetta “Buccolini-Giannelli”. Una struttura di primo livello, tra le migliori della provincia e fiore all’occhiello nell’ambito sociale cittadino rivolto agli anziani. Sociale è anche tutto il supporto che l’amministrazione rivolge sempre alla scuola, grazie a contributi per iniziative e progetti per la crescita delle nuove generazioni».
Oltre al candidato sindaco Paolo Francesco Giubileo (53 anni, ragioniere), nella lista “Insieme per Urbisaglia” ci sono Viviana Bonfigli (36 anni, casalinga), Cecilia Calvigioni (27 anni, personal trainer), Sauro Ciccioli (70 anni, pensionato), Maria Teresa Danieli (61 anni, avvocato), Emanuele Ferrarini (44 anni, analista), Massimiliano Fiorani (54 anni, impiegato), Rita Orazi (53 anni, imprenditrice), Mirta Romagnoli (57 anni, agente assicuratore finanziario), Asia Eliana Tiranti (18 anni, studentessa) e Thea Topini (30 anni, parrucchiera). «Siamo un gruppo composto da giovani e meno giovani, da chi ha avuto esperienze amministrative, da chi è impegnato nel volontariato, da chi vuole portare idee ed impegno, con una presenza femminile maggioritaria e qualificata - conclude Giubileo -. Abbiamo coniugato esperienza ed immaginazione, competenza, passione ed energia: confermiamo il futuro insieme».
"Sovranità, no guerra. Due semplici concetti che permettono una vera democrazia, quella che consente agli esseri umani, come agli Stati, di non avere padroni, di essere davvero liberi. Di non svendere ai mercati il diritto alla salute, di non affossare la piccola impresa che vive del proprio lavoro a vantaggio della speculazione del grande capitale, di non mettere a repentaglio la convivenza pacifica tra i popoli e l’esistenza dei medesimi per l’espansionismo di un’alleanza militare al servizio di un gigante a stelle e strisce che sta trascinando l'Occidente europeo verso una guerra mondiale. Stamattina abbiamo sentito la dichiarazione di Stoltemberg di inviare missili in grado di raggiungere la Russia. Vogliono portare la Guerra in Europa".
Lo ha affermato Marco Rizzo, coordinatore di Democrazia Sovrana e Popolare e capolista della formazione sovranista nella circoscrizione del Centro Italia, presente nelle Marche per presentare le candidate del territorio regionale, la civitanovese, leader marchigiana del movimento, Marianella Fioravanti e la matelicese Beatrice Spitoni.
Proprio a Matelica il dirigente nazionale ha fatto tappa sabato 25 maggio a Piazzale dei Gerani Spazio immagine, dalle 11:30. Secondo il popolare leader nazionale di Dsp, la sua formazione antisistema, intende contrastare la casta burocratica europea serva delle multinazionali che delocalizzano e licenziano" e che "ha promosso e firmato, unica tra le forze politiche presenti in questa competizione elettorale, il referendum ripudia la guerra, contro l'invio di armi”.
“Noi- conclude- siamo concreti e preoccupati dell'avvento di una guerra nucleare, il sistema si preoccupa del confronto televisivo tra due esponenti politiche che, sulla guerra e sull'Ue, la pensano esattamente alla stessa maniera". Beatrice Spitoni si è detta onorata di parlare di sovranità "a casa di un martire della sovranità".
Si è svolto venerdì 24 maggio presso l’Aula Multimediale di Treia l’incontro-dibattito denominato “Treia per la ricostruzione”, che ha visto protagonisti Piero Farabollini, candidato sindaco della lista “Un’altra Treia”, e il senatore Guido Castelli, attuale commissario alla ricostruzione del sisma del 2016. L'evento ha messo al centro della discussione i temi cruciali della ricostruzione post-terremoto, con un focus particolare sulla città di Treia.
Il candidato sindaco Piero Farabollini, geologo e docente Unicam, ha illustrato ai nostri microfoni la visione della lista “Un’altra Treia”, sottolineando "l'importanza di un nuovo approccio che risponda meglio alle esigenze dei cittadini. “Un’altra Treia significa permettere ai cittadini di vivere in una città più vicina alle loro istanze, ai loro bisogni e desideri, ha spiegato il candidato sindaco dell'area di centrodestra. Farabollini ha, inoltre, evidenziato la necessità di fondare la città sul benessere e sul senso di appartenenza, sfruttando al massimo le potenzialità dei beni culturali, della storia e dell’artigianato locali. “Sviluppare queste azioni in modo che ci sia una crescita importante per tutta la cittadinanza,” ha dichiarato il candidato sindaco, rimarcando l’importanza di creare un indotto economico solido per il futuro della città.
L'incontro con il senatore Castelli è stato organizzato principalmente per discutere con i cittadini della ricostruzione, un tema molto sentito non solo a Treia ma in tutta la regione Marche. Farabollini, che dal 2018 al 2020 ha ricoperto il ruolo di commissario per la ricostruzione, ha ricordato che, a seguito del sisma del 2016, molte famiglie hanno subito perdite significative. “Ad anni di distanza e grazie al ruolo di commissario che ho avuto l’onore di ricoprire in precedenza, è naturale che questo è anche un momento di confronto,” ha affermato Farabollini, “per mettere sul tavolo quelle iniziative e situazioni che possano far comprendere che Treia non verrà abbandonata”.
Il senatore Guido Castelli ha espresso il suo sostegno a Piero Farabollini, augurandogli un buon esito elettorale. Castelli ha sottolineato poi l’importanza delle elezioni come momento cruciale per la comunità, e ha ribadito il suo impegno personale nel garantire forza e dinamismo al processo di ricostruzione. “Treia è una cittadina importante, nonché un punto di riferimento per le Marche. Indipendentemente dal risultato delle elezioni dell'8 e 9 giugno, tutti hanno l’obbligo di continuare a garantire una ricostruzione efficace e tempestiva”.
Castelli ha voluto rassicurare i cittadini che la sua attenzione resterà alta verso i terremotati che devono ancora rientrare nelle loro case e per le opere pubbliche che necessitano di finanziamento. “Sarò garante di tutto ciò, come merita la nobile e antica città di Treia,” ha affermato.
Ai nostri microfoni, Castelli ha anche parlato delle imminenti elezioni europee dell’8 e 9 giugno, citando le parole del presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla necessità di cambiare l’Europa per farla tornare ai suoi principi originari. Ha sottolineato l'importanza di "un’Europa che rispetti le specificità delle nazioni, affermando che ciò non significa essere meno europeisti, ma piuttosto riconoscere e valorizzare le peculiarità di ciascun Paese". “Noi europeisti di Fratelli d’Italia siamo convinti che l’Europa debba essere attenta a quelle che sono le esigenze delle popolazioni e delle nazioni,” ha spiegato Castelli, evidenziando i successi ottenuti in tema di migranti e la necessità di riformare la Politica Agricola Comune (PAC).
La Camera ha approvato la proposta di legge della Lega che prevede un contributo di 400mila euro all’anno per l‘Associazione Arena Sferisterio di Macerata.
“Una misura strutturale che conferma il nostro impegno per la cultura delle nostre amate Marche. Ringrazio il ministro Giorgetti che ha sostenuto fattivamente e con convizione questo progetto - dichiara la deputata della Lega Giorgia Latini, vicepresidente della commissione Cultura, prima firmataria della Pdl - Lo Sferisterio è il monumento simbolo della città di Macerata, l’unico teatro all’aperto con i palchi e con il palcoscenico più lungo d’Europa. Il Macerata Opera Festival è una delle più rilevanti rassegne liriche estive in ambito nazionale e internazionale. Un modello raro e virtuoso in grado di coniugare qualità del progetto culturale e capacità organizzativa. Per questo la Lega vuole tutelare e salvaguardare l’attività dello Sferisterio garantendone la sostenibilità e la continuità. Ora avanti tutta con l’iter in Senato”.
“Ringrazio l’onorevole Latini per la sollecitudine sua e di tutta la filiera di governo Lega che non fa mai mancare il supporto al territorio. L’economia della cultura è un vero e proprio volano strategico per le Marche e il nostro territorio in particolare – aggiunge il presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli – Ringrazio il ministro Giorgetti per aver dato una grande chance a tutto il territorio attraverso lo Sferisterio: lo aspettiamo alla prima del Macerata Opera Festival”.
“Siamo praticamente in dirittura d’arrivo con una pdl che, con un finanziamento strutturale, potenzia il contenitore culturale più prestigioso del capoluogo di provincia e un bene di enorme valore per l’Italia – dichiarano i consiglieri regionali Anna Menghi e Renzo Marinelli – Bene il lavoro di filiera della Lega a partire dall’ on. Giorgia Latini che ha fatto in modo che, come già accade per altri festival italiani, si garantisse la tutela e la salvaguardia dell’attività, la sua sostenibilità e continuità che sono essenziali anche per il ruolo che lo Sferisterio riveste nella valorizzazione del tessuto sociale, economico e produttivo con tante imprese artigiane e commerciali del territorio coinvolte nella realizzazione delle attività connesse al Mof”.
"Non vogliamo distrarre i nostri concittadini con fantasiose promesse elettorali, o millantare magiche conoscenze della politica nazionale. La nostra volontà è di dare una struttura reale ad un'amministrazione concreta e solida che possa gestire quotidianamente un comune nella fase più delicata della ricostruzione e della rinascita socio-economica. Noi siamo stati sempre qui, non abbiamo mai pensato di abbandonare il nostro Paese, ci siamo stati nelle buie notti del terremoto, e nelle albe di speranza invocando una rinascita che ancora non riusciamo a vedere". È quanto dichiara il candidato sindaco della lista civica "Visso Unita", Andrea Innocenzi, nel presentare il proprio programma elettorale e la propria squadra di candidati consiglieri (qui tutti i nomi).
"Cambiare dopo più di 25 anni di politica monotematica, facce, esperienze e volontà, non è semplice, cambiare i politici è condizione necessaria ma non sufficiente - prosegue Innocenzi -. Ci siamo trovati con tutte le nostre capacità e professionalità ad unirci in una lista nuova, indipendente e assolutamente distaccata dalle vecchie diatribe personali, legali e politiche che non ci riguardano. Oggi, l'unico nostro obiettivo è quello di metterci a disposizione dei nostri concittadini per costruire insieme la Visso del Futuro. C’è bisogno di 'buona politica' per far sentire di nuovo vicinanza ed ascolto alla nostra comunità".
"Quindi se da un lato stiamo attraversando un momento di entusiasmo per l'affetto e il consenso intorno a noi, dall'altro purtroppo ci siamo trovati nella spiacevole circostanza di dover ascoltare delle insinuazioni sull'onestà della nostra lista, con delle fantasiose ricostruzioni sull'indipendenza della nostra candidatura, evidentemente ci sono persone che credono di più che adducendo falsi pretesti o denigrando gli altri, si possa arrivare per la via breve a conquistare lo scranno di Visso, senza rendersi conto che poi il giorno dopo le lezioni bisogna governare", puntualizza il candidato sindaco.
"Per noi il faro di riferimento è il programma, che stiamo cercando di diffondere in modo capillare, disponibili sempre al confronto e al dialogo, infatti fino al giorno precedente la presentazione della nostra lista abbiamo cercato di ristabilire un equilibrio cittadino che potesse creare una base stabile su cui lavorare per il futuro di Visso, invece - svela Innocenzi - ci è stato soltanto chiesto, insistentemente, dalle altre compagini in campo solo di 'confluire' nelle loro liste per andare 'contro' la lista opposta. Il tanto citato accordo politico, non c’è mai stato nella volontà di chi già aveva fatto le sue strategie ed i suoi conti elettorali".
"La lista 'Visso Unita' si è formata con un forte desiderio di cambiamento, vogliamo condividere i valori in cui crediamo e vogliamo concentrarci esclusivamente sulla valorizzazione del nostro amato comune e sulla tutela di tutti i cittadini vissani. Sogniamo una Visso senza più divisioni. I punti salienti del nostro programma sono economia da recuperare e da rilanciare; lavoro; sociale; Visso digitale; trasparenza, dialogo e confronto; ambiente e turismo e ambiente e sostenibilità; cultura; sport, sicurezza; sanità; scuola; politiche giovanili; frazioni e il tema principe 'La ricostruzione', con particolare riferimento al nucleo storico di Visso", conclude Innocenzi.
I consiglieri regionali della Lega delle Marche, Marco Marinangeli, Mirko Bilò e Lindita Elezi passano al gruppo misto di maggioranza in Consiglio Regionale "in considerazione dell'impossibilità di portare avanti quell'azione politica e amministrativa costruttiva e di buonsenso che ha motivato la loro militanza nella Lega".
"Dispiace profondamente - hanno dichiarato in una nota congiunta - che la fase congressuale ha determinato una gestione totalmente verticistica del partito sia a livello regionale che provinciale anziché segnare il potenziamento dell'attività attraverso il confronto e il lavoro di squadra dopo anni di commissariamento".
"I vertici del partito - incalzano i consiglieri - stanno sostituendo con azioni autoreferenziali il glorioso patrimonio amministrativo della Lega, da sempre partito dei territori impedendo persino alla giunta regionale di svolgere serenamente il proprio mandato".
"Per motivi unicamente personalistici che nulla hanno a che vedere con il buon governo che i marchigiani ci hanno chiesto di ripristinare con il voto del 2020 - sottolineano - si sta tradendo la loro fiducia. Poiché noi non abbiamo obiettivi personali da raggiungere e vogliamo solo rinnovare e rafforzare quotidianamente l'impegno assunto con i cittadini, pur restando nel centrodestra e rinnovando la fiducia alla giunta e alla maggioranza regionale, ci vediamo costretti ad operare una scelta non facile ma che appare, giorno dopo giorno, sempre più urgente e doverosa".
"Continueremo a sostenere e portare avanti con maggiore convinzione, lavorando sempre di più per la campagna elettorale della Lega nelle Marche, per le amministrative ed europee dell’8 e 9 giugno". Così commentano la notizia il segretario regionale della Lega Marche, Giorgia Latini, e il capogruppo in consiglio regionale, Renzo Marinelli.
"Il governo sta litigando anche sulla reintroduzione della leva obbligatoria, vorrei chiarire che il Pd vorrebbe vedere i giovani prendere il mano il loro futuro e non il fucile". È quanto ha detto la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, oggi a Recanati per sostenere la ricandidatura a sindaco di Antonio Bravi e in vista delle elezioni Europee.
"Sul redditometro siamo al solito disastro di un governo che si divide - ha aggiunto Schlein -. Smentiscono le cose che hanno sempre detto, cosa che faranno probabilmente anche domani su questo condono edilizio che sarebbe il numero 19 da quando sono al governo, di fatto uno al mese di media. Pensiamo che sia gravissimo che sulla casa non abbiano mai fatto nulla, mentre le studentesse e gli studenti non riescono a pagare gli affitti e uscire di casa".
"In Europa le tasse si pagano dove si fanno i profitti e non dove conviene - ha proseguito -. Vogliamo un'Europa più unita e più federale con una politica estera e di sicurezza comune, superando i veti e facendo valere il principio del voto a maggioranza democratica rispetto a quello dell'unanimità anche su temi come i paradisi fiscali, altrimenti saremo sempre bloccati dagli stati più piccoli".
Poi la denuncia: "Siamo rimasti basiti dalla scelta incomprensibile del sindaco di Senigallia di rifiutare al Pd il suolo per poter organizzare la nostra festa dell'Unità e anche una manifestazione sui temi importanti della prevenzione sui rischi idrogeologici".
"Voglio dare la piena solidarietà al Pd della regione Marche e al Pd di Senigallia, perché davvero questo è una incomprensibile censura in un momento in cui i cittadini hanno tutto il diritto, in una campagna elettorale, di ascoltare le idee delle forze politiche in campo", ha concluso Schlein, che nella sua tappa recanatese ha fatto visita anche alla cooperativa sociale "Terra e Vita".