L’Amministrazione Comunale di Montefano ha raggiunto ieri un importante traguardo con l'approvazione del Bilancio Finanziario di Previsione per il triennio 2024-2026.
“L’Amministrazione ha messo a punto e approvato il Bilancio per i prossimi tre anni nei termini di legge - dimostrando un impegno concreto verso la trasparenza e la gestione oculata delle risorse - così come ha sempre fatto per tutti gli anni del suo mandato, senza mai avvalersi delle proroghe”, si legge in una nota della maggioranza in Consiglio.
“Questo risultato riflette il coinvolgimento e la partecipazione di tutti gli attori coinvolti, dalla Giunta al personale comunale ai consiglieri di maggioranza, che hanno lavorato con dedizione per garantire un quadro finanziario solido e sostenibile”.
La sindaca Barbieri commenta: “L'efficienza dimostrata nella stesura e nell'approvazione di questo bilancio è il frutto di un impegno corale, un segno tangibile del lavoro svolto dalla nostra Amministrazione. Dal 1° gennaio 2024, i cittadini di Montefano potranno beneficiare di una pianificazione efficiente ed efficace che s’impegna a promuovere gli obiettivi delineati nel nostro programma elettorale senza ritardi o ostacoli”.
“Mi preme sottolineare che le aliquote Imu e Irpef e quelle di tutti i servizi sono rimaste invariate e che sono stati introdotti i servizi di assistenza domiciliare e psicologo nelle scuole. Concludo augurando a tutti i cittadini di Montefano un felice anno nuovo. La certezza di poter iniziare il 2024 con un Bilancio approvato e solido offre una base sicura per la realizzazione dei progetti e delle iniziative che renderanno la nostra comunità sempre più prospera e vivibile”.
"Siamo pronti alle prossime sfide elettorali con coraggio e determinazione". Queste le parole della presidente provinciale di Italia Viva Macerata Fabiola Santini durante la conferenza stampa di fine anno tenutasi al ristorante DiGusto, nel capoluogo.
Nei giorni scorsi si è conclusa la complessa fase congressuale del partito guidato da Matteo Renzi con il rinnovo delle dirigenze su tutti i livelli: nazionale, regionale e locali. "Italia Viva per sua natura si pone al centro del panorama politico italiano come spazio aperto al confronto come strumento di crescita e supporto ai cittadini, un motore di sviluppo per tutto il territorio. Nella nostra provincia vogliamo porci proprio in questo spazio", ha sottolineato la presidente Santini.
Introdotte le prossime attività del partito: "Inizieremo una importante campagna di ascolto su più livelli, con la cabina di regia che mi affiancherà in questo mandato ascolteremo gli iscritti visitando ogni zona della nostra provincia, ascolteremo i cittadini tornando sulle piazze e con iniziative tematiche, ascolteremo le parti sociali e politiche organizzando incontri con associazioni di categoria, sindacali e gli altri partiti politici".
"Il nostro intento è arrivare preparati alla prossima scadenza elettorale, partendo dall'ascolto delle reali esigenze del territorio, ci occuperemo senza dubbio di temi come la sanità, l'ambiente, i giovani e lo sviluppo economico, ma vogliamo raccogliere quanti più stimoli possibili dai cittadini. La sfida delle Europee ci vedrà molto impegnati, ma ci concentreremo molto anche sulle amministrative della nostra provincia cercando di accrescere la nostra rappresentanza politica nei consigli comunali. Vogliamo esserci, con coraggio e passione animati dalla forza delle nostre idee", ha concluso la presidente provinciale Fabiola Santini prima di presentare alla stampa i neo presidenti comunali e di zona e la cabina di regia che avrà al suo fianco durante il suo mandato e che potrebbe essere ampliata in itinere.
Ecco i nominativi dei presidenti comunali e di zona eletti: Macerata, Ulderico Orazi; Civitanova Marche, Luca Doria; Zona 1 (Camerino-Matelica) Guido Carradori; Zona 2 (Tolentino- San severino Marche- Sarnano- Pollenza) Alba Passarini; Zona 3 (Appignano, Cingoli, Treia) Sandro Nardi; Zona 4 (Corridonia, Loro Piceno, Colmurano, Mogliano, Monte San Giusto) Francesco Sagretti; Zona 5 (Morrovalle, Montecosaro) Paola Pirro.
La cabina di regia, invece, è così composta. Ulderico Orazi, Monica Martarelli, Fernando Froldi (Macerata); Rosita Platinetti (Morrovalle); Alba Mosca e Alba Passarini (Tolentino), Katia Buonarrota (Civitanova Marche); Emanuela Biocco (Matelica); Gianfranco Lattanzi (Corridonia).
Il palasport Giulio Chierici e la tensostruttura presso l'impianto sportivo Ciommei si rifanno il look: in arrivato due finanziamenti per la riqualificazione di entrambi gli impianti sportivi di Tolentino.
"L'amministrazione comunale - ha spiegato l'assessore Alessia Pupo nel corso di una conferenza stampa - ha intercettato contributi a fondo perduto pari a 800 mila euro cui si aggiungono fondi comunali per un investimento complessivo nel 2024 di un milione e 80 mila euro per l'impiantistica sportiva. L'investimento riguarderà la rigenerazione e riqualificazione di due importanti strutture utilizzate da diverse associazioni sportive e dalle scuole: il palasport Giulio Chierici e la tensostruttura presso l’impianto sportivo Ciommei in zona Sticchi".
Il comune di Tolentino è stato infatti ammesso al contributo, con l'importo massimo concedibile pari a 700mila euro per il progetto della riqualificazione del palasport Giulio Chierici presentato al bando "Sport e periferie 2023" del dipartimento per lo sport della presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Una grande soddisfazione e un risultato straordinario che premia ancora una volta il lavoro di squadra svolto e per il quale ringraziamo gli uffici preposti in particolar modo il settore lavori pubblici e sport ha proseguito Pupo -. Il palasport è una struttura essenziale per il nostro territorio, sede di tante manifestazioni ed eventi non solo sportivi e costituisce anche un importante centro di aggregazione sociale".
Il quadro tecnico, per un importo complessivo di 900mila euro, prevede lavori volti a migliorare, adeguare ed ammodernare l'impianto anche sotto il punto di vista dell'efficientamento energetico. In particolare verranno coibentate la copertura e le pareti, sostituiti gli infissi comprese le porte e verrà installato un impianto fotovoltaico.
"Ringraziamo poi la Regione Marche - ha sottolineato Pupo - che di recente ha comunicato la graduatoria per il bando misura 3/2022 afferente la riqualificazione degli impianti sportivi dove Tolentino è destinataria di un contributo di 100.000 euro per la tensostruttura presso il Ciommei, dove saranno effettuati lavori, con un quadro tecnico pari a 180mila euro che prevederanno anche la sostituzione del telo ormai vetusto, del generatore di calore, delle porte e delle plafoniere con i led".
"In soli 17 mesi l'amministrazione Sclavi – ha precisato l'assessore - è quindi riuscita ad intercettare importanti risorse economiche per lo sport che permetteranno la riqualificazione e l’ammodernamento degli spazi sportivi, come avevamo più volte detto in campagna elettorale. Interventi attesi da anni, frutto di una mirata politica che testimonia l’attenzione data al settore, con una precisa visione volta non solo alla risoluzione delle annose problematiche sussistenti, ma attenta anche al miglioramento delle strutture e all’efficientamento energetico, con un risparmio in termini di consumi e costi a beneficio di una gestione sostenibile".
"L'amministrazione sta inoltre continuando a lavorare per ripristinare spazi sportivi chiusi, in particolare con l'assessore Giombetti, l'attenzione è sulla palestra dello stadio inagibile dal 2016 a seguito del sisma, ricercando ulteriori risorse anche per nuovi impianti sportivi", ha concluso Pupo.
È stato approvato questa mattina il Contratto Collettivo Integrativo Aziendale 2023 per il personale non dirigente del Comune di Civitanova Marche, comprendente l’Accordo Economico per l’anno 2023 e l’accordo normativo per il triennio 2023/2025.
Sono state incrementate le risorse per ulteriori progressioni economiche orizzontali (3 per la categoria operia, 5 per gli istruttori categoria C, 6 per i funzionari categoria D) e, per il personale della polizia locale, sono stati previsti aumenti del Fondo previdenziale nonché delle indennità per il turno esterno diurno e notturno.
Con l’approvazione del relativo Regolamento, inoltre, sono state disciplinate le progressioni verticali, passaggi “di carriera” tra le diverse aree sulla base delle disposizioni del CCNL.
“Un percorso condiviso e particolarmente collaborativo che ha portato benefici ad entrambe le parti – dice l’assessore al Bilancio Claudio Morresi - .L'amministrazione da parte sua ha dato la disponibilità per continuare a rinforzare la struttura comunale con nuove assunzioni (altre 16 nel triennio) ed ha incrementato al massimo della percentuale ammessa il fondo per il trattamento accessorio del personale".
"Ha inoltre acconsentito di poter sfruttare il periodo transitorio anche per le progressioni verticali in deroga, cioè quelle di coloro che hanno maturato in servizio una notevole esperienza, divenuti per l'amministrazione una risorsa utile ed importante. Ringrazio le Organizzazioni sindacali per la collaborazione – conclude Morresi – e per aver preso in considerazioni le esigenze espresse dall'amministrazione”.
"Dopo oltre 20 anni abbiamo approvato il bilancio di previsione prima dell'inizio dell'esercizio di riferimento (2024). Un risultato frutto di un grande lavoro di squadra che consentirà a questa Amministrazione di continuare a correre spedita verso il raggiungimento di importanti obiettivi".
A parlare è l'assessore al Bilancio Claudio Morresi che definisce il bilancio, approvato ieri sera in Consiglio Comunale,"un bilancio che guarda al futuro di questa città che ha voglia di crescere e di creare un domani migliore per le nuove generazioni. "Un risultato - continua Morresi - particolarmente importante, soprattutto oggi, in un momento in cui l'Amministrazione è alle prese con l'attuazione di tutti gli interventi del Pnnr (dissesti, asili, mensa scolastica, strutture per disabili, rafforzamento dei sistemi informatici) e che ci darà la possibilità di cominciare ad investire le risorse che abbiamo destinato ai diversi settori, già dai primi giorni di gennaio".
"Puntiamo in modo deciso sulle opere pubbliche, a partire dalla riqualificazione del Varco sul Mare, sullo sport e sul sociale, continuando nel lavoro iniziato. Tutte le tariffe di bene e servizi sono rimaste invariate nonostante gli aumenti che si registrano in tutti i settori e che investono anche la pubblica amministrazione, fatta eccezione per la Tari (tassa rifiuti). Un aumento dovuto ad una forte lievitazione dei costi del servizio per mantenerla ai livelli attuali di qualità".
"Un bilancio, dunque, in salute, che nonostante le difficoltà, prevede significative prospettive di crescita e sviluppo e che evidenzia la volontà di distribuire le risorse pubbliche in progetti che andranno a migliorare la qualità della vita di tutti. Il bilancio è caratterizzato per quasi 50 milioni per entrate e uscite di parte corrente e per circa 40 milioni per la parte investimenti".
Le entrate di parte corrente sono ripartite per circa 31,9 milioni di tributi (principalmente Imu, tassa rifiuti, addizionale Irpef ecc.), per 9,7 milioni si tratta di trasferimenti statali, regionali e di altri enti e per 8,9 milioni entrate extratributarie. Queste vanno a finanziare per un corrispondente importo (circa 49,2 milioni) le spese correnti. Il bilancio approvato, dunque, garantisce questo equilibrio nonostante l'aumento, dopo la pandemia, di molte spese correnti in particolare tutte quelle relative ai consumi energetici, ai trasporti e all'acquisto di beni.
La parte investimenti è particolarmente significativa in quanto oltre ai fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) il Comune usufruisce di importanti trasferimenti anche per il Porto (opere difesa dell'imboccatura) e per il recupero degli immobili danneggiati dai sismi del 1996 e del 2016 nonostante che Civitanova fosse tra i comuni esterni a quelli dei crateri principali.
Il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2024-2026 dell’Ente. “Questa amministrazione arriva entro l’anno all’approvazione tanto del Dup (Documento unico di programmazione), quanto del bilancio 2024-2026, dimostrando capacità di programmazione, pur nell’ambito di un quadro di risorse ancora molto incerto e contenuto - spiega il presidente Sandro Parcaroli -. Questo bilancio consente di prevedere nel 2024 circa 106 milioni di entrate (di cui 42,5 di parte corrente), destinate principalmente a finanziare la manutenzione delle strade, l’edilizia scolastica, l’ambiente, con particolare attenzione al Pnrr e agli interventi post sisma”.
Il bilancio risente ancora dei cosiddetti “prelievi forzosi” di contribuzione alla finanza pubblica, che continuano a penalizzare l’Ente, in attesa di una riforma delle province che stenta a realizzarsi.
Per quanto riguarda le aliquote e i tributi, vengono confermate, anche per il 2024, la riduzione al 5% della tariffa Ipt (Imposta provinciale trascrizioni) per i disabili sensoriali; le tariffe del canone unico patrimoniale già vigenti il 2023; l’aliquota pari al 5% del Tributo provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell’ambiente; le tariffe relative all’Imposta provinciale di trascrizione e l’aliquota pari al 16% dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori.
Quattro milioni di euro per garantire l’accesso ai servizi educativi 0-6 e sostenere le donne e le famiglie nella gestione delle spese e dei tempi della vita quotidiana.
La giunta ha approvato oggi la revisione contenente il documento attuativo del Programma Regionale (PR) – Fondo Sociale Europeo plus (FSE+) 2021/2027 che si propone una modifica della scheda intervento OS 4.c “Voucher di cura”.
“Si tratta di un provvedimento importante a cui tengo molto – spiega il presidente Francesco Acquaroli –. Con questa delibera abbiamo potenziato il contributo regionale sugli asili nido, destinando 4 milioni di euro per favorire l’accesso dei bimbi ai servizi educativi 0-6. Nello specifico per prolungare l’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia e per sostenere le donne e le famiglie nella conciliazione dei tempi vita-lavoro, con l’erogazione di voucher come contributo per le rette di frequenza. Un provvedimento a cui tengo particolarmente e che sarà operativo non appena espletate le procedure necessarie”.
“La misura – prosegue l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi – si rivolge alle donne occupate o disoccupate a seguito di una maternità, più in generale l’obiettivo è tendere una mano alle famiglie nella gestione delle spese e dei tempi di vita quotidiana, sia appunto con l’erogazione di voucher che con l’ampliamento dell’orario degli asili nido”.
In particolare la nuova scheda, sulla quale vengono allocati i 4 milioni di euro, stabilisce il finanziamento di linee di intervento finalizzate: all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi educativi per l’infanzia e della scuola dell’infanzia pubblica o privata accreditata e/o autorizzata in favore di famiglie in condizioni di disagio; all’erogazione di voucher per la frequenza di servizi per l’infanzia pubblici e privati accreditati e/o autorizzati; al finanziamento del prolungamento dell’orario pomeridiano dei servizi e della scuola dell’infanzia.
Il provvedimento rientra nel Programma regionale FSE+ 2021-27 della Regione Marche che declina una strategia di intervento in materia di istruzione e formazione professionale, politiche attive del lavoro e inclusione sociale da attuare entro il 31 dicembre 2029.
"Una volta si diceva che a Natale tutti sono più buoni ma pare che non sia più così". Questa la critica della consigliera comunale di Macerata, Elisabetta Garbati in riferimento al post pubblicato sui social dal consigliere comunale di Recanati, Pierluca Trucchia (Fratelli d'Italia) che, commentando la decisione della Chiesa, secondo il nuovo corso di Papa Francesco, di dare la benedizione anche alle coppie omosessuali ha scritto: "Hanno chiesto ed ottenuto di essere benedetti, proprio come si fa per gli animali alla festa di Sant’Antonio".
"Quello che da fastidio non è tanto la contrarietà del consigliere Trucchia alla decisione del Vaticano - che rappresenta un’opinione legittima - ma la terminologia utilizzata priva di alcun rispetto per l’essere umano e contraria ai principi costituzionali che vietano ogni discriminazione circa l’orientamento sessuale", sottolinea Garbati.
"Bene ha fatto il gestore del social network a rimuovere il post e dispiace che persone che rappresentano le istituzioni non abbiano ancora imparato un uso corretto di questi strumenti di comunicazione - conclude Garbati -. Questa vicenda nella sua negatività però fa risaltare ancora più la bontà delle scelte del Santo Pontefice tutte volte ad una chiesa veramente accogliente e piena di benevolenza per tutti: questo è veramente un buon messaggio per il prossimo Natale".
La città di Macerata si è aggiudicata l’importante bando PNRR “Sport e Periferie 2023” con un finanziamento di 646mila euro per il completamento e adeguamento del Circolo Tennis ATM Claudio e Geo Giuseppucci di via dei Velini. L’Associazione Tennis Macerata rappresenta da decenni una delle realtà più importanti a livello regionale per l’attività tennistica agonistica e dilettantistica che, peraltro, in questi ultimi tre anni ha conseguito importati successi sportivi nei campionati nazionali femminili e maschili.
Grazie al contribuito dell’Amministrazione Comunale e all’impegno di tutti i soci, dirigenti e maestri, in questi tre anni le strutture sono state oggetto di radicali opere di manutenzione straordinaria e ampliamento le quali hanno restituito alla struttura complessa la sua migliore funzionalità, sicurezza e accessibilità. Con il progetto presentato nel bando si andranno a completare tutti gli interventi volti ad adeguare l’impianto sportivo alle competizioni nazionali soprattutto a seguito del passaggio alla categoria superiore della squadra maschile, e della promozione in serie B della squadra femminile.
“Ci avviamo alla conclusione del 2023 con un nuovo e importante finanziamento per Macerata – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli – che si va ad aggiungere alle tante risorse che abbiamo catturato nell’anno per la riqualificazione e rigenerazione della città e, in questo caso, dell’impiantistica sportiva, fondamentale per promuovere i sani valori dello sport”.
“Questo successo premia un anno di lavoro intenso e di alta professionalità dell’Ufficio Tecnico. Siamo soddisfatti perché oltre a portare altri importanti investimenti sulla città, andiamo a completare l’opera di riqualificazione dell’intero impianto sportivo del tennis, fiore all’occhiello di tutta la regione” ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori.
“In tre anni di amministrazione abbiamo ottenuto più di 10 milioni di euro destinati alla riqualificazione o alla realizzazione di nuove strutture al servizio dello sport cittadino – ha detto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Oggi tocca al tennis che al termine degli interventi potrà vantare un impianto moderno e all’avanguardia”.
In particolare il progetto riguarda la manutenzione straordinaria del complesso sportivo con la realizzazione dell’impianto fotovoltaico per una potenzialità totale di 20 kw; il relamping con tecnologia led; la realizzazione del cappotto termico sull’edificio esistente (club house); impianti di recupero delle acque meteoriche e impianto di gestione domotica, irrigazione e illuminazione; la rifunzionalizzazione della struttura fissa e del campo centrale con la realizzazione di due nuove tribune accessibili per le persone con disabilità; la realizzazione del nuovo campo in terra rossa con copertura pressostatica; il completamento e le opere di finitura in genere e l’adeguamento locale della palestra per praticare la nuova disciplina agonistica del tennis tavolo per disabilità intellettiva relazionale.
Nella seduta consiliare prenatalizia era all’ordine del giorno la discussione del bilancio di previsione. Il gruppo consiliare San Ginesio Comunità Condivisa ha deciso di abbandonare l’aula prima della discussione dello stesso “in quanto – spiegano - i tempi di convocazione e gli allegati ricevuti, non erano sufficienti a permetterne lo svolgimento”.
“Nei giorni precedenti all’Assise, a nulla sono valsi i tentativi di richiesta degli allegati analitici delle proposte di spesa e di entrate, indispensabili per una corretta valutazione del bilancio preventivo e per proporre eventuali emendamenti; allegati che dovrebbero, secondo il regolamento di contabilità in vigore presso il Comune di San Ginesio, essere consegnati insieme a tutta la documentazione almeno 7 giorni prima della discussione; una eventuale consegna tardiva, con quale eravamo addirittura propensi a sorvolare sulla notevole riduzione dei giorni garantiti dal regolamento per effettuare gli emendamenti”, dichiara il capogruppo Nicola Ferranti.
“Prima della discussione del punto riguardante l’approvazione del bilancio di previsione - spiega Ferranti - ho posto la questione pregiudiziale, che è stata poi respinta dalla maggioranza, richiamando la violazione degli articoli per le tempistiche di convocazione e per la non consegna degli allegati adeguati".
“Di fronte all’ennesima mancanza di rispetto verso il Consiglio comunale e verso tutti i consiglieri che lo compongono, abbiamo deciso di non prendere parte alla discussione e abbandonare l’aula. La decisione di abbandonare l’aula è stata maturata solo dopo aver tentato con ogni mezzo di ottenere un dialogo con la maggioranza, dalla richiesta di incontri, alla richiesta di integrazioni; tutti tentativi che hanno ricevuto parere negativo da parte del sindaco e dell’amministrazione”.
“Cosa intenda il sindaco per voglia di collaborare proprio non ci è comprensibile. A nostro avviso la voglia di collaborare per una minoranza risiede nella puntualità, nell’arricchire il consiglio di diversità di opinione e di visione, nel fornire il miglior aiuto possibile all’amministrazione, pur rimanendo in opposizione. Non si tratta di un’omologazione cieca né di un cieco atto di fede su quanto propone la maggioranza", conclude Ferranti-. "Si deve poter decidere e votare avendo tutti gli elementi per farlo responsabilmente, si deve poter discutere dei problemi con un confronto reale e rispettoso delle posizioni altrui”.
La Soprintendenza ha detto sì al maxi progetto di restyling del “Varco Sul Mare”. Finalmente, dopo tanta attesa, si mette in moto l’iter burocratico che porterà all’avvio dei lavori previsto non prima dell’estate. Un intervento pari a 4,5 milioni di euro che darà nuova vita al cuore della città.
Questa mattina il progetto è stato presentato dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dagli assessori ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica Ermanno Carassai e Roberta Belletti insieme al dirigente Marco Orioli. Presente anche il consigliere comunale Piero Croia.
“Siamo orgogliosi di illustrare quello che sarà il nuovo volto del Varco sul Mare – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – un impegno che come amministrazione ci siamo presi e che abbiamo mantenuto. Il 2024 sarà dunque un anno importante per questa opera che una volta terminata ci consentirà di restituire alla città uno spazio pubblico dinamico e vivibile da tutti grazie alla presenza del verde, di spazi flessibili per lo spettacolo e la cultura, per le pratiche sportive e il gioco”.
Il progetto riguarda un’area che si estende per circa 18 mila metri quadrati di superficie. Fontane con giochi d’acqua, grandi lastroni a terra per dare uniformità con la pavimentazione centrale che si trova tra le due palazzine liberty del Lido Cluana, ai lati sorgeranno aree verdi con dei camminamenti che verranno illuminati, nella parte finale verrà allestito un campo polivalente per attività sportive e giochi per bambini. Il parcheggio esistente resta invariato. L’arco verrà messo in sicurezza dopo uno studio di impermeabilizzazione e sarà realizzata una illuminazione particolare per metterlo in risalto.
Rimosso, rispetto allo studio fatto dall’Università di Milano, il campo da acqua soccer “per motivi di pubblica sicurezza” e il muretto sulla parte finale che chiudeva la visuale al mare. Via anche la rotatoria di largo Paul Harris per creare un unico lungo corridoio fino al lungomare sud.
È stato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai a ripercorrere il lungo iter: “Un progetto che ha avuto una lunga gestazione – ha detto -. L'amministrazione comunale ha chiesto al Politecnico di Milano uno studio di fattibilità. Più volte è stato portato in maggioranza, dopodichè l'ufficio tecnico ha elaborato la bozza finale sulla quale oggi è arrivato il via libera della Soprintendenza . L’opera era già stata inserita nel piano delle opere pubbliche a novembre e finanziata con 4,5 milioni di euro che rappresentano il primo stralcio rispetto ai 6,7 milioni necessari per l’intero progetto”.
Carassai si sofferma sui tempi: "Nostro impegno era quello di portare entro quest'anno l'approvazione del progetto in giunta e così sarà. Seguirà la gara di appalto e non prima dell'estate daremo il via ai lavori. Vero è – ha aggiunto – che i lavori per realizzare tutte le opere propedeutiche al progetto, dalla cabina Enel ai collettori di acque chiare, sono in corso”.
Carassai ha parlato di "un biglietto da visita importante per la città, ma soprattutto di un progetto di riqualificazione più ampio che riguarda tutto il lungomare sud dal Varco al parco Norma Cossetto fino alla Casa del Ballila”.
Per quanto riguarda le piantumazioni è intervenuto il dirigente ai Lavori Pubblici Marco Orioli: “Complessivamente verranno piantumate 100 nuove piante, mentre 80 dovranno essere abbattute per il tarlo asiatico e per la presenza di arbusti nelle vicinanze. Il progetto ha un impatto minimo sul verde e anche il consumo di suolo rimane invariato”.
Sinergia con la Prefettura e con tutte le forze dell'ordine per garantire la sicurezza della comunità e azioni mirate di informazione e prevenzione a tutela della salvaguardia pubblica. Sul fronte del decoro urbano sono stati numerosi gli interventi eseguiti durante il 2023 per la manutenzione delle aree verdi e l’installazione e sistemazione delle aree gioco pubbliche. Sono questi i punti cardine del lavoro portato avanti dall'assessorato alla sicurezza, al decoro urbano e alla protezione civile di Macerata, che ha tracciato il bilancio di fine anno del 2023.
“Come uno degli ultimi atti del 2023 abbiamo approvato il Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana, datato 1926, che rappresenta un documento fondamentale per la civile convivenza della città - ha commentato l’assessore Paolo Renna -. In quest'anno, inoltre, abbiamo implementato il parco mezzi della polizia locale (una Suzuki Vitara, una Volkswagen Caddy e un’Alfa Romeo Giulietta), le ore di formazione del personale e i sistemi di videosorveglianza della città".
"Per quanto riguarda la Protezione Civile ci tengo a ringraziare tutte le associazioni cittadine che, durante le emergenze, sono state fondamentali per il monitoraggio e il ripristino della viabilità e fruibilità delle varie zone di Macerata. L'amministrazione Parcaroli, in sinergia con la Regione Marche, ha inoltre investito moltissimo sulla manutenzione e rigenerazione del verde pubblico e dei parchi giochi garantendo sicurezza alla comunità oltre ad aree gioco consone per le nostre bambine e i nostri bambini. Continueremo su questa linea anche per il 2024 in modo da lasciare alle future generazioni una città migliore di quella ereditata" ha concluso Renna.
Il corpo di polizia locale di Macerata, nel 2023, ha investito in maniera particolare sulla formazione del personale per un totale di 1.947 ore di corsi (nel 2022 erano state 1.500). Tra i traguardi raggiunti nel 2023 c’è l’approvazione, avvenuta ieri in Consiglio comunale, del Regolamento di Polizia e Sicurezza Urbana che era datato 1926.
In relazione ai sistemi di videosorveglianza presenti in città, le dotazioni sono complessivamente 173 di cui 49 Ocr, 123 di osservazione e una mobile. Entro la fine dell’anno saranno installate ulteriori 40 telecamere (per un investimento di 200mila euro) e nel 2024 si prevedono ulteriori finanziamenti per implementare gli occhi elettronici della città oltre all'aggiornamento Dpa in relazione ad alcune zone strategiche attualmente scoperte.
Da gennaio a fine novembre, sul fronte della viabilità infortunistica, sono stati rilevati 263 incidenti stradali (215 si sono verificati all’interno del centro abitato e 48 fuori dal centro abitato); di questi 94 con feriti e due mortali.
Sono state evase 5.187 richieste d’intervento e il 90% degli interventi con pattuglia ha dato una risoluzione positiva della situazione. Le violazioni complessive al Codice della Strada sono state 13.312 mentre 154 le violazioni a ordinanze o regolamenti comunali. Le arterie in cui sono stati elevati maggiori verbali per violazioni al Codice della Strada sono corso Matteotti (1683), via Mozzi (1323), via Minzoni (986) e viale Leopardi (746).
Durante l'anno sono stati 41 i servizi effettuati con ocr sulla circolazione stradale, otto con autovelox e 29 con telelaser. Con la strumentazione ocr e telelaser sono state registrate 72 violazioni per circolazione senza assicurazione, 230 per circolazione con veicolo non sottoposto a revisione, 33 per circolazione senza uso di cinture di sicurezza e 180 violazioni per velocità non commisurata. Sono state ritirate, complessivamente, 26 carte di circolazione e 45 patenti di guida.
Per quanto riguarda il settore commercio sono stati effettuati, complessivamente, 585 controlli per un totale di 53 violazioni accertate mentre sono stati 2.738 gli accertamenti anagrafici eseguiti. Sono stati 68 i sequestri amministrativi eseguiti sui mezzi, 19 i fermi amministrativi e 413 le rimozioni. E poi ancora 24 i ricorsi al Giudice di Pace e 127 i ricorsi in Prefettura a verbali del Codice della Strada.
Sul fronte mobilità e sicurezza urbana sono state 497 le occupazioni di suolo pubblico per lavori e 378 le attività di segnaletica stradale per risoluzione delle segnalazioni. Al 30 novembre sono 114 le occupazioni di suolo pubblico attive di cui 32 all’interno del centro storico.
Sul fronte della tutela ambientale sono stati eseguiti 164 sopralluoghi per richieste di accertamenti vari ricevuti dalla Centrale mentre sono stati 70 gli accertamenti in materia di rifiuti, raccolta differenziata e controllo microchip e 69 i verbali di accertamenti di violazione sulla detenzione del cane e 225 controlli dei detentori sulla conduzione del cane.
Per quanto riguarda la delega alla Protezione Civile, sono state affrontate le varie allerte meteo, l’emergenza alluvione di inizio giugno nelle frazioni di Sforzacosta e Villa Potenza e la ricerca di persone scomparse.
Nel 2023 sono stati investiti, complessivamente, circa 629mila euro sulla manutenzione del verde urbano e sull’installazione e sistemazione dei giochi nei parchi pubblici; durante l’anno sono stati eseguiti oltre 50 interventi da parte degli operai dell’Ufficio Ambiente.
Tra questi le potature e gli accatastamenti di alberature nelle scuole e in varie arterie comunali, la pulizia della scarpata di viale Don Bosco, la pulizia dei marciapiedi, la bonifica dell’intera area verde di via Issy les-Moulineaux, le operazioni di bonifica delle processionarie, le pulizie delle varie aree verdi comunali, le riparazioni di panchine e delle aree gioco dei parchi pubblici, interventi connessi alle due emergenze (vento e alluvione), lavori di arredo urbano del verde, sistemazione dell’area del cimitero, lavori di pulizia di tutte le fonti, pulizia dei monumenti cittadini e di varie zone della città.
Per quanto riguarda, infine, la delega alle frazioni e ai quartieri si è svolta pochi giorni fa la prima riunione della Consulta dei coordinatori dei Consigli di Quartiere come previsto dal Regolamento e a seguito della delibera di consiglio comunale approvata.
"Condivido pienamente le opinioni e i timori dei commercianti (leggi qui). Un nuovo centro commerciale renderebbe Macerata un deserto, basta vedere la mancanza di clienti al Cityper dopo l'apertura del Corridomnia. E che dire delle conseguenze dal punto di vista ambientale, del consumo del territorio e del depauperamento dell'ambiente?". A dichiararlo, in una nota, è Sabrina De Padova, consigliera di maggioranza eletta con la civica di Parcaroli.
"Macerata ha bisogno di iniziative per far rinascere il centro storico e non solo eventi sporadici a costi a volte eccessivi - puntualizza la consigliera -. Se lo scopo dell’amministrazione è rendere Macerata più attrattiva, non lo si può fare certamente con la costruzione del nuovo centro commerciale Simonetti di Piediripa".
"Qualche mese fa ho presentato in consiglio comunale un ordine del giorno con diverse proposte, prese in prestito dai comuni limitrofi, per attenuare e limitare la chiusura delle attività commerciali, ma la risposta dell’amministrazione di maggioranza è stata: 'Lo stiamo già facendo, Macerata è piena di persone che vengono anche da Civitanova'. Un'amministrazione non è tenuta a portare avanti progetti di chi l’ha preceduto, altrimenti che scopo avrebbero avuto i cittadini maceratesi a votare diversamente se questo governo cittadino non fa scelte difformi?", si chiede De Padova.
"Questa amministrazione non dovrebbe diventare un Carancini bis - incalza la consigliera -, bisognerebbe portare a termine solo i progetti realmente positivi e utili alla città, e non fare scelte sbagliate così impattanti".
È stato approvato il bilancio di previsione 2024-2026, piatto forte dell’ultima seduta del 2023 del consiglio comunale di Morrovalle. Il principale documento programmatico dell’ente, infatti, è stato approvato (con i sì della maggioranza e i no dell’opposizione) entro il termine del 31 dicembre.
«Sono da 12 anni in consiglio comunale ed è la prima volta che si riesce a chiuderlo entro quella che sarebbe la sua scadenza naturale senza alcuna proroga, è una bella soddisfazione – ha sottolineato l’assessore al bilancio Alfredo Benedetti introducendo la sua relazione – è un bilancio in pareggio con entrate e uscite per poco più di 20,5 milioni di euro. Abbiamo confermato tutti i servizi che eroghiamo, tra le altre voci significative abbiamo destinato per il 2024 157 mila euro all’istruzione prescolastica e 452 mila euro di contributi per altri ordini scolastici, 84 mila euro da destinare alla cultura, 80 mila euro allo sport, 21 mila euro per servizi rivolti ai giovani e 111 mila euro per il turismo. Queste fanno parte di quello su cui l’amministrazione può incidere, perché alla fine della fiera il 90% dei conti sono vincolati e quindi pressoché fissi».
A fare da preambolo all’approvazione del previsionale, si è discusso ovviamente di tutti gli atti ad esso collegati, tra cui addizionale Irpef (con aliquota unica dell0 0,80% e soglia di esenzione a 15 mila euro, tra le più basse della provincia) e aliquote Imu, che rimarranno invariate rispetto al 2023, piano triennale delle opere pubbliche («stiamo portando avanti il nostro programma elettorale spostando progressivamente avanti alcune opere in base alle tempistiche: l’unica aggiunta è la ristrutturazione della palestra comunale prevista per il 2025», ha precisato il sindaco Andrea Staffolani) e la ricognizione delle società partecipate del Comune.
Via libera all’unanimità, invece, per l’acquisizione da parte dell’ente di un terreno di 2.470 metri quadrati in via Verdi. Valore di mercato di 64 mila euro, ma l’accordo col privato ha fissato il prezzo della vendita a 58 mila. «È un appezzamento di terreno adiacente al Pincio che il proprietario ci ha concesso tante volte di utilizzare per manifestazioni ed iniziative – ha spiegato Staffolani – ci è sembrato giusto e corretto acquisirlo anziché sfruttare la benevolenza del proprietario. Ragioneremo poi su come utilizzarlo per il futuro».
Il consiglio si era aperto con il minuto di silenzio in memoria dell’ex vicesindaco Alessandro Capozucca, deceduto lo scorso 28 novembre. Si è poi proceduto alla sua surroga, con la nomina a consigliere comunale di Marco Morresi.
MACERATA - "Durante l’ultima riunione di maggioranza a cui ho partecipato mi è stato chiesto gentilmente di firmare addirittura 'con il sangue' che non mi sarei più astenuta alle indicazioni che venivano impartite dalla maggioranza stessa. In quell’occasione mi sono alzata e ho ritenuto opportuno lasciare la riunione”. È quanto afferma la consigliera di maggioranza, Sabrina De Padova, che torna ad attaccare la giunta Parcaroli.
“Cosa dire, inoltre, della modifica del regolamento del consiglio delle donne in corso di mandato? Tutta la maggioranza ha espresso la volontà di togliere il potere decisionale a coloro che ne fanno parte e rappresentano le associazioni. Il diritto di voto è attualmente affidato solo alle componenti di diritto”.
La consigliera torna, poi sull’evento non aperto al pubblico che ha visto, tra gli altri, l’intervento del filosofo Umberto Galimberti (ne avevamo parlato qui). “Si è censurato il filosofo Galimberti, relegandolo nel teatro della Filarmonica, invece di dare la disponibilità di tenere un convegno nel teatro Lauro Rossi, quando invece il Comune di Matelica ha spostato un evento simile in una struttura più grande per dare la possibilità a tanti cittadini di assistervi”, prosegue De Padova.
“In questo frangente ho compreso il motivo per cui la gente è sfiduciata dalla politica, se ne allontanata, e capisco le loro perplessità quando invitavo i cittadini ad andare a votare, poiché solo così si esercitava un diritto e si poteva cambiare qualcosa. Che utopia la mia”.
De Padova poi attacca la Giunta riguardo la scelta di invitare l'opinionista e giornalista, Camillo Langone, al festival “Presente Liberale”. "Come presidentessa del consiglio delle donne e come insegnante lotto costantemente contro la discriminazione di genere, contro gli stereotipi culturali e sociali", afferma. “Ritengo errato, quindi, invitare personaggi, come Camillo Langone, che sostengono tali pregiudizi e pensieri arcaici che ci trasciniamo dietro da secoli”. Questa iniziativa è stata approvata dalla giunta, utilizzando tra l’altro 6000 euro di denaro pubblico che poteva essere impegnato per qualcosa di più utile e meno discriminatorio”.
Si sono tenute lo scorso giovedì (14 dicembre) le elezioni per il rinnovo del consiglio comunale dei ragazzi di Matelica. Assistiti dalla responsabile dell’ufficio segreteria del Comune di Matelica, Lucia Rossi e dal responsabile del progetto scolastico, profssor Ruben Bisognin, è stato costituito, all’interno dei locali dell’Istituto Comprensivo E. Mattei, il seggio elettorale con presidente Elia Pacini e scrutatori Camilla Giardini, Caterina Parrini e Christian Rotili. Hanno votato 233 ragazzi con 24 candidati in tutto.
A conquistare la fascia di “baby” sindaca è stata Maria Fabrianesi con 59 voti; dietro di lei è stato eletto come vicesindaco Christian Rotili con 56 preferenze. Oltre a loro due andranno a comporre il consiglio comunale dei ragazzi altri 19 alunni che ricopriranno i ruoli di assessori e consiglieri. Il nuovo sindaco Fabrianesi, dopo la proclamazione dei risultati, ha ricevuto dall’ormai ex sindaco Elia Pacini la fascia biancorossa.
Oltre ai complimenti di compagni e insegnanti, la new sindaco dei ragazzi ha ricevuto le congratulazioni anche da parte dell’amministrazione comunale dei “grandi”. Per l’occasione all’Istituto Comprensivo Mattei sono infatti sopraggiunti per un saluto il sindaco Massimo Baldini, il vicesindaco Denis Cingolani e il capogruppo di maggioranza Sauro Falzetti. Il consiglio comunale dei ragazzi è un organismo collegiale istituito dalla scuola e dell’amministrazione comunale per favorire la formazione civica e la crescita sociale: una specie di “palestra” dove abituarsi al confronto e alla discussione sui problemi propri e su quelli della propria città. Viene eletto da tutti gli studenti della scuola media di Matelica, contestualmente all’elezione del sindaco e dura in carica un anno scolastico.
"C'è da rimanere basiti di fronte alle dichiarazioni del primo cittadino sulla questione del nuovo centro commerciale. Basiti per l'assenza totale di comunicazione con le parti interessate. Ci sembra che ci sia una azione assolutamente unilaterale perché il settore commercio di Macerata non è stato assolutamente chiamato un causa né interpellato". A dirlo è il titolare di Hab e presidente dell'Associazione Commercianti Macerata, Paolo Perini.
"Chiedere ai commercianti di rimanere aperti di domenica é veramente fuori luogo, ma soprattutto discriminante - aggiunge Perini -. Molte attività sono aperte di già nei fine settimana, facendo sforzi enormi, ma un vero imprenditore sa che investire tempo e denaro deve avere il suo ritorno o almeno sapere che ci sia un passeggio di persone, cosa che ad oggi non si registra minimamente"
"Ci ricordiamo il Sindaco come un imprenditore - sottolinea Perini -. Vorremmo dire al sindaco di passeggiare di più per la "sua" città. Ci ricordiamo infatti le sue parole in campagna elettorale: 'Sarò il sindaco di tutti!'. Una visione così anacronistica, modello anni 70/80' di uno sviluppo extra maceratese dovrebbe assolutamente avere almeno in parallelo un progetto di tutela della città stessa. Ci si dovrebbe chiedere tra l'altro anche il motivo di questa scia di furti proprio in centro storico. Di certo non è un problema orario, ma sicuramente viene facilitata perché il centro risulta vuoto. E, si sa, quando il gatto non c'è il topo balla. Sarà così difficile comprenderlo?"
"Si parla di contratti di lavoro, capacità attrattiva, ma siamo sicuri che i contratti di lavoro saranno sotto il controllo dell'amministrazione? Come si fa a pensare anche che questo modello lavorativo non sia diverso dagli altri centri commerciali? A meno che l'amministrazione non si faccia carico di un'azione sindacale. È vero che siamo sotto le feste, ma molti di noi stanno già pregando", chiosa il presidente dell'Associazione Commercianti Macerata.
Promuovere una corretta e bilanciata alimentazione tra gli adolescenti, promuovendo i prodotti tipici e tradizionale marchigiani. Questo il proposito che si prefigge la Pdl, a firma di Simone Livi di FdI, che approderà presto in commissione e, quindi, in Assemblea regionale per la relativa approvazione.
"Attraverso la promozione dei prodotti tipici e tradizionali- spiega Livi - nelle classi quinte delle scuole primarie si mira a conseguire molteplici obiettivi. In primis, la formazione dei futuri consumatori rendendoli consapevoli dell’offerta regionale, ma soprattutto sensibilizzando i ragazzi nell’età evolutiva ad una corretta educazione alimentare".
"Questo periodo infatti, che va dall’infanzia all’adolescenza, rappresenta un momento delicato in cui una corretta alimentazione contribuisce alla crescita e allo sviluppo della persona e aiuta a prevenire l’insorgere di numerose malattie nell’adulto di domani".
"Altri target che si centrano con la Pdl sono relativi alla creazione di un legame tra le tradizioni e le nuove generazioni; promozione delle tradizioni marchigiane per non disperdere un patrimonio di conoscenze di valore assoluto che si ripropongono ininterrottamente e sulla base di una condivisione diffusa. E per proteggere e valorizzare questo patrimonio, viene istituito, presso la struttura regionale competente in materia di agricoltura, il Comitato tecnico scientifico dei prodotti tradizionali delle Marche".
"Le Tipicità sono rappresentate da prodotti che indicano l’insieme di caratteristiche uniche di immagine, tradizione, tecnologia, cultura, che sono propri e di uno specifico territorio e che sono alla base delle tecniche di realizzazione di prodotti agricoli e gastronomici. Ancora, le tipicità sono proprie dei prodotti tradizionali agroalimentari le cui metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura, omogenee per tutto il territorio interessato, secondo regole tradizionali, per un periodo non inferiore a 25 anni".
"Si tratta in genere di produzioni ottenute con processi di trasformazione e produzione consolidati nel tempo, che si caratterizzano come arte del particolare, assumendo non di rado valenze di assoluta eccellenza. Sono prodotti con uno stretto rapporto con l’ambiente e il territorio che non deve essere assolutamente disperso, ma al contrario protetto e valorizzato. A testimonianza di ciò, la dotazione di spesa della Pdl che ammonta a 100mila euro per le annualità 2024 e altrettanti nel 2025. Per gli anni successivi la spesa è autorizzata con le rispettive leggi di bilancio”.
"Un cane aiuta a vivere meglio, aiuta ancora di più adottarne uno di quelli che nel canile sono in attesa di uno sguardo d’intesa con un essere umano". Andrea Blarasin, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, lancia un messaggio solidale prenatalizio a tutti ed in particolare ai colleghi consiglieri.
Blarasin aveva già visitato il canile di Macerata con l'assessore Laviano per donare coperte e programmare aiuti futuri e ora torna con la consigliera di Fdi Lorella Benedetti ed in rappresentanza del partito per lanciare una campagna di adozione a favore degli ospiti della struttura comunale di contrada Acquesalate.
Se il buongiorno proverbialmente si vede dal mattino, Blarasin parte con Alba, una cagnolina di due anni ospite del canile: il consigliere comunale se ne prenderà cura, nel senso che si occuperà di cercare per lei una famiglia. Un gesto e un appello: la richiesta ai consiglieri comunali di fare altrettanto, prendere in adozione un cane o impegnarsi a trovar loro una famiglia. Ci sono oltre ad Alba, anche Orazio, Brash, la "banda bassotti" Teddy, Mariangela, Luotto e Speedy, ma anche Pongo, Peter, Raissa e Valentino e tanti altri.
"Abbiamo il dovere - dice Andrea Blarasin - di essere voci per coloro che non possono parlare. L'adozione, anche a distanza, è un modo tangibile per dimostrare la nostra sensibilità e dare un aiuto concreto a questi animali in difficoltà. Un gesto di affetto verso il cane ma anche la sicurezza che si rende felice la famiglia di destinazione. Mi rivolgo in particolare ai colleghi consiglieri comunali perché insieme potremo dare un duplice messaggio positivo, in particolare in occasione del Natale: il primo è appunto l’adozione del cane e l'altro sensibilizzare la comunità sull'importanza di prendersi cura degli animali bisognosi e di creare una rete di sostegno per garantire loro un futuro migliore".
"La prova dell’arrivo al limite del precipizio è oramai palesata. Nel momento in cui la scusante del ‘pragmatismo tecnologico’, o della ‘necessaria rifunzionalizzazione’, vengono sbandierati a supporto di una sventurata scelta progettuale, avulsa da approcci tutelari nei confronti del patrimonio storico architettonico a noi giunto dai ben pensanti predecessori, siamo di fronte a barbarici attacchi culturali sradicanti secoli di cultura".
È dura la presa di posizione del presidente dell'Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Macerata, Vittorio Lanciani, sul recente progetto dell'amministrazione comunale relativo alla realizzazione di un ascensore allo Sferisterio utilizzando due palchi centrali previo abbattimento del solaio a volta.
"Lo Sferisterio di Macerata, conosciuto in tutto il mondo, associato alla più alta forma di arte quale è la musica - prosegue Lanciani -, pretende un dibattito integrato di discipline culturali anche solo per le più semplici opere di manutenzione ordinaria. La necessità di rispondere alle normative in materia di abbattimento delle barriere architettoniche rappresenta una tematica a cuore di una possibilità progettuale che può rappresentare una occasione di raccolta di idee attraverso la formula del concorso di idee. Maggiormente necessaria quando gli occhi del mondo intero stanno a guardare".
"La superficialità di perseverare nel proporre quanto enti preposti hanno rigettato, dimostra la totale assenza di professionalità e competenza alla base delle scelte progettuali, ancor più quando a proporre è l’ente pubblico nel potere che rappresenta - tuona Lanciani -. L’Ordine degli Architetti di Macerata vigila nel territorio provinciale al fine di tutelare quanto rappresenta il patrimonio collettivo, sia esso paesaggio, architettura, arte e cultura. Impossibile rimanere in silenzio di fronte a tali fatti.
"Urge un cambio di approccio al fine di preservare per le generazioni future quanto di prezioso abbiamo. Chiediamo dunque immediato riferimento al concorso di idee, quale strumento per poter potenziare l’offerta di soluzioni progettuali integrate da visioni trasversali che ne arricchiscono i contenuti garantendo risultati dignitosi", conclude il presidente dell'Ordine degli Architetti di Macerata, Vittorio Lanciani.