Politica

Lega Giovani Marche, si svolge la prima assemblea: raggiunti gli oltre 100 tesserati

Lega Giovani Marche, si svolge la prima assemblea: raggiunti gli oltre 100 tesserati

Venerdì 10 novembre, presso la sede della Lega Marche ad Ancona, si è svolta la prima assemblea della Lega Giovani Marche che ormai ha raggiunto gli oltre 100 tesserati, numeri snocciolati dal coordinatore Mario Alberto Rinaldi. Presenti anche molti dirigenti della Lega Marche, tra cui la segretaria Latini e i due vice, Carloni (candidato alle elezioni europee) e Lucentini, e tutti i coordinatori comunali, provinciali e universitari della Lega Giovani. Con l’occasione è stato lanciato il sito della Lega Giovani Marche, nonchè Picenum, il blog del movimento giovanile È intervenuto anche Mirko Giordani, l’esanatogliese coordinatore provinciale di Macerata della Lega Giovani. "In provincia - dichiara Giordani - sono già presenti due coordinamenti comunali: quello di Macerata e quello di Civitanova, entrambi particolarmente attivi". "Nella città di Matelica - continua Giordani - la Lega Giovani ha già organizzato diverse iniziative, tra cui quella con gli altri movimenti giovanili del centrodestra e la presentazione del Piano Socio Sanitario con l’Assessore Saltamartini". "A Matelica gli eventi continueranno - conclude Giordani - soprattutto con l’approssimarsi delle elezioni amministrative ed europee del 2024". 

14/11/2023 11:10
"Affrontare la crisi, riflessioni sulla situazione economica": incontro sul tema all'Ircr di Macerata

"Affrontare la crisi, riflessioni sulla situazione economica": incontro sul tema all'Ircr di Macerata

Venerdì 17 novembre 2023 alle 17.30 nella sala polivalente IRCR di Macerata, in piazza Mazzini 37/38, si terrà l’incontro culturale dal tema “Affrontare la crisi: Spunti e riflessioni sulla situazione economica” promosso dall’associazione culturale La Torre dei Valori.  Mattia Orioli, presidente dell’associazione culturale La Torre dei Valori, spiega: "Con gli amici dell’Associazione abbiamo pensato di fare un incontro culturale che possa essere utile alla cittadinanza trattando un tema sentito come quello della situazione economica e su come affrontare la crisi - e continua - certamente tematiche come queste così complesse e articolate non si possono trattare in un’unica sede o in un unico incontro, ma in generale abbiamo pensato comunque di offrire alcuni spunti, idee, conoscenze, riflessioni o anche semplici esperienze, su come affrontare una crisi, in particolare quella economica la quale tocca molteplici aspetti della persona in un moneto di crisi, e dove la società e la comunità possono al contempo insieme offrire strumenti di resilienza, solidarietà, conoscenza e consapevolezza su come fronteggiare situazioni di questo tipo". L’intento è quello di dare un umile contributo propositivo e quindi non solo di analisi critica, che di fatto possa essere in qualche modo utile a chi verrà all’incontro aperto a tutta la cittadinanza. "Sin da subito ringraziamo i relatori per la loro disponibilità a trattare il tema suddetto, i quali saranno il cuore centrale dell’incontro, sostenuto anche ed infine dall’intervento di alcune associazioni di categoria o sindacati che vorranno intervenire dando un loro contributo di esperienze sul tema".  

13/11/2023 11:32
Sisma, iniziative nell'entroterra per valorizzare il turismo: "Dal cratere segnali di ripresa. Imprese al centro"

Sisma, iniziative nell'entroterra per valorizzare il turismo: "Dal cratere segnali di ripresa. Imprese al centro"

Il Commissario al sisma 2016 oggi a Matelica e a Sarnano per due iniziative che valorizzano i territori e le identità del cratere marchigiano. Con Next Appennino ad oggi nella regione finanziamenti per 24 milioni sui progetti per il turismo. "Rilanciare il tessuto civile e economico dell'Appennino Centrale colpito dal sisma del 2016 attraverso la valorizzazione del paesaggio e del patrimonio culturale - dice il commissario Castelli in nota stampa - Si tratta di una strategia di rilancio dei territori che prevede programmi e azioni, complementari a quelli regionali, che sono finalizzati a individuare (anche) nel turismo un ambito di interesse fortemente strategico per garantire la ripresa economica nel cratere sismico del 2016". "Una strategia che, al suo interno, contiene azioni di salvaguardia di quegli equilibri ambientali che si fondano sull'equilibrio tra uomo e natura. Il mantenimento di un equilibrio tra queste due componenti è portatore di uno sviluppo armonico e sostenibile che vede nei borghi, soprattutto qui nell'Appennino, luoghi nei quali il turismo incontra la storia, l'arte, la cultura e le tradizioni delle nostre terre". Il Commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli fa il punto sull'importanza della promozione turistica dei territori e dei borghi nelle aree colpite dal sisma in una giornata, quella odierna, nella quale partecipa a due eventi che testimoniano ed evidenziano quanto questo comparto possa essere trainante, e lascia trasparire un ottimismo "supportato da numeri che evidenziano una sensibile ripresa", come evidenziato già dal settore Turismo della Regione Marche che, recentemente sotto l'impulso del Presidente Acquaroli, ha reso noti i dati dell'Osservatorio sul turismo regionale. "Nei primi 8 mesi del 2023 - spiega Castelli -, nei nostri territori colpiti dal sisma, è stato registrato un +16% di presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso, corrispondenti a un totale di circa un milione di persone. E’ un segnale questo che non solo fa ben sperare, ma che bisogna cogliere continuando a lavorare". Un'attività di promozione e supporto che questa mattina lo ha visto partecipare al Teatro Piermarini di Matelica al convegno che ha segnato il momento conclusivo del progetto mirato alla candidatura della Sinclinale Camerte a patrimonio Unesco. Un lungo percorso che ha visto l'adesione di 8 Comuni di questo territorio collinare dell'entroterra, caratterizzato dal paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica, che si estende tra Camerino e Fabriano. "Un percorso - dice Castelli - che vogliamo continuare a compiere tutti insieme verso un risultato che, seppur molto ambito e difficile, ci continuerà a vedere impegnati fino in fondo. La Sinclinale costituisce un patrimonio unico che è in grado di generare logiche di sviluppo il cui valore sta anche nel fatto che non intaccano il patrimonio naturalistico o il settore agricolo ma, anzi, contribuiscono a preservarlo e tutelarlo". Nel pomeriggio, invece, il Commissario Castelli parteciperà a Sarnano all'inaugurazione del "Borgo delle Sibille" progetto di albergo diffuso realizzato in questo centro situato alle pendici dei Monti Sibillini dalle imprenditrici Emanuela Leli (Presidente della Cna Turismo delle Marche) e Brunella Trisciani che, per questo loro progetto, hanno coniugato innovazione e tutela della tradizione. "Qui, nel borgo medioevale di Sarnano, vediamo concretizzarsi e materializzarsi i primi effetti positivi della Linea del Piano complementare sisma dedicata al turismo grazie a un bando del valore di 600 mila euro che ha consentito a questo progetto di imprenditoria femminile di creare un albergo diffuso, che fa rete con le altre realtà territoriali circostanti e valorizza la cultura, le conoscenze, le tradizioni e i sapori di questa terra con l'obiettivo di fare questo borgo un polo attrattivo". E proprio il Piano Nazionale Complementare, attraverso il Programma NextAppennino, è lo strumento dedicato alla "riparazione" del cratere 2009 e 2016 che il Commissario Castelli può utilizzare quale "strategia di valorizzazione dei nostri borghi che si raccorda, ed è in perfetta simbiosi, con quella adottata qui nelle Marche dal Presidente Acquaroli". All'interno del piano complementare sisma, in particolare, la Linea B2.1 è dedicata al sostegno a progetti, che vedono coinvolti soprattutto piccoli imprenditori che credono fortemente nel territorio, per interventi destinati allo sviluppo delle imprese culturali, creative, turistiche, sportive, anche del terzo settore. In base ai dati elaborati da Unioncamere, ad oggi i progetti ammessi (che hanno visto come settore merceologico prevalente quello della ricettività) in totale sono 102, per un finanziamento di quasi 50 milioni di euro e un investimento complessivo di 66,8 milioni. Il 56% delle progettazioni finanziate ricade nel cratere ristretto, il 34% sui centri storici, il 19% riguarda i giovani e il 36% l'imprenditoria femminile. Relativamente alle sole Marche, la Linea B2.1 ha visto 47 progetti ammessi per un finanziamento di oltre 24 milioni di euro che generano investimenti per 32, 5 milioni di euro. A questi dati, che fissano la situazione attuale, si possono poi aggiungere anche quelli prospettici, che stimano il potenziale di ricaduta dell'indotto per le sub misure B2.1 e B2.2 in, rispettivamente, circa 48 e 50 milioni. A ciò si aggiunga che tali investimenti, con il tempo, avranno a loro volta un effetto migliorativo sulla produttività nei territori dell’Appennino centrale.

11/11/2023 18:10
Il Pd Marche a Roma: "Una mobilitazione per denunciare le politiche del Governo”

Il Pd Marche a Roma: "Una mobilitazione per denunciare le politiche del Governo”

Oltre 500 i manifestanti dalle Marche oggi nella Capitale “Per un Futuro più Giusto”. La manifestazione, promossa dalla Segretaria Elly Schlein, ha gremito Piazza del Popolo. Presente per il Pd Marche anche la segretaria Chantal Bomprezzi: "È una mobilitazione per denunciare le politiche del Governo - ha spiegato la segretaria - perché tanti sono i temi sul tavolo, la pace e i diritti civili e sociali, la sanità pubblica, il diritto alla casa, il salario minimo, la salvaguardia del pianeta e una legge di bilancio in deficit e senza alcun impatto economico sullo sviluppo". Bomprezzi sottolinea come la situazione nazionale si intrecci con le problematiche specifiche delle Marche, evidenziando le criticità della c.d. filiera di destra, sia a livello nazionale che regionale: "Nella nostra regione raddoppiano le conseguenze nefaste di scelte sbagliate. La sanità pubblica, vero nodo cruciale, non può essere abbandonata come sta facendo Acquaroli e la sua giunta perché questo lassismo ha conseguenze dirette sulla salute dei marchigiani". "Tutti noi siamo costretti a pagare caro l'inefficienza sul Pnrr e sulla gestione dei fondi europei, dove siamo ultimi in Italia. La situazione delle nostre infrastrutture è, anche a giudizio degli stessi esponenti di destra, disastrosa, al punto di definire le Marche un’isola. Il nostro grido di protesta oggi è doppio e raggiungerà sicuramente i palazzi del potere". "Per questa importante manifestazione nazionale il Nazareno ha aperto le porte alle categorie sociali e produttive: "Una grandissima partecipazione non solo quantitativa. I temi sono molto sentiti dalle persone. Come Pd Marche abbiamo iniziato un interessante e proficuo dibattito con tutte le altre forze politiche e sociali che potranno comporre insieme a noi un campo largo per battere le destre. La scuola di formazione BoCS, che prenderà avvio nei prossimi giorni, sarà l’occasione per ripartire dalle nostre battaglie". "In piazza oggi – conclude la segretaria Pd Marche – c’era un popolo stufo di ascoltare tutte le fandonie del governo che ha detto basta all'inettitudine del governo nazionale e, per quanto ci riguarda, regionale. Approfittiamo dell’attenzione che questa manifestazione è riuscita a creare per invitare tutte le forze politiche di buon senso a sedersi attorno ad un tavolo e rispondere degnamente al grido di allarme dei marchigiani. Vorrei ringraziare di cuore a nome di tutto il Pd Marche l’organizzatore regionale Marco Belardinelli, le Federazioni provinciali e i segretari di Circolo marchigiani per il preziosissimo supporto nell’organizzazione della partecipazione all’evento”.  

11/11/2023 15:20
Marche, ok al medico di base per i senza fissa dimora: la proposta approvata in Consiglio

Marche, ok al medico di base per i senza fissa dimora: la proposta approvata in Consiglio

Il Consiglio regionale delle Marche, maggioranza di centrodestra, ha approvato all'unanimità una proposta di legge per l'iscrizione dei senza dimora all'Anagrafe sanitaria regionale, con possibilità così di avere un medico di base, presentata dal gruppo Pd, primo firmatario Antonio Mastrovincenzo. La legge avrà dotazione finanziaria fino a 10mila euro per il 2024 e il 2025; per gli anni successivi, la spesa sarà autorizzata con le leggi di Bilancio. Il relatore di maggioranza Carlo Ciccioli (Fratelli d'Italia) ha parlato di "un segno di civiltà che permetterà anche un monitoraggio completo delle persone senza fissa dimora che vivono abitualmente nelle Marche, sanando una dimenticanza del passato politico di questa regione", con riferimento ai passati governi di centrosinistra. Ciccioli, lui stesso medico, ha rimarcato il diritto "pieno e incondizionato di ogni cittadino ad accedere alle cure, in quanto pubblico servizio". La legge "individua la categoria di destinatari dando la possibilità di iscriversi all'Anagrafe sanitaria regionale con facoltà di scegliere il medico di medicina generale e di accedere alle prestazioni garantite dai Lea ai cittadini italiani residenti in Italia". L'iscrizione avviene su segnalazione dai servizi sociali comunali all'Azienda sanitaria territoriale. "Una proposta di legge - secondo Mastrovincenzo - che prova a dare una risposta concreta in termini di riconoscimento di diritti in ambito sanitario, sanciti dalla Costituzione, alle persone più fragili della nostra comunità". "Sono circa 90mila - ha ricordato - gli italiani che, avendo perso la casa e la residenza non hanno più un medico di base e, per curarsi, sono costretti a rivolgersi (quando lo fanno) alle strutture ospedaliere, ai Pronto Soccorso o ad ambulatori gestiti da medici volontari". "La frequenza di queste situazioni purtroppo è aumentata nel corso degli ultimi anni - ha concluso - anche a causa della crisi economico e sociale, soprattutto a seguito della crisi pandemica. Nelle Marche, nel 2022 si sono rivolti a Centri di Ascolto della Caritas ben 534 persone senza fissa dimora".   

08/11/2023 09:52
Liceo Filelfo, la Provincia risponde alla Giunta Sclavi: "Mai chiesto di spendere 300mila euro per l'ex Orfanotrofio"

Liceo Filelfo, la Provincia risponde alla Giunta Sclavi: "Mai chiesto di spendere 300mila euro per l'ex Orfanotrofio"

Vicenda Filelfo, Parcaroli e Sestili : “Una becera strumentalizzazione politica quella di Sclavi. Per noi gli studenti sono la priorità“. Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il consigliere delegato Laura Sestili fanno chiarezza sulla vicenda del liceo Filelfo di Tolentino, dopo l'intervento di ieri della maggioranza in Consiglio che ha attaccato i vertici provinciali (leggi qui). “Con l’occasione vogliamo anche rendere edotto il consigliere Ricotta che evidentemente non è a conoscenza del fatto che i locali dell’ex Orfanotrofio con ordinanza commissariale n.3 del 15.11.2016 furono dichiarati inagibili”- chiariscono Parcaroli e Sestili”. “L’ex sindaco Pezzanesi, in qualità di autorità responsabile della protezione civile per l’emergenza del territorio, fu costretto ad assumere decisioni rapide ed efficaci per garantire la prosecuzione dell’anno scolastico individuando come sede idonea ad ospitare i numerosi studenti dei licei di Tolentino, quella degli ex uffici della Quadrilatero”. “Sembra inverosimile come oggi il sindaco Sclavi abbia perso la memoria e non ricordi che al Consiglio Comunale dove si doveva decidere o per la realizzazione del nuovo campus con l’accordo di programma tra Regione, Provincia e Comune, o per l’adeguamento sismico di questo edificio, si astenne dimostrando già allora la sua ambiguità dato che poi votò favorevolmente l’adozione del provvedimento finale. Appare ancor più sconcertante che oggi questo suo comportamento si ripeta con le scuole Don Bosco e Lucatelli, che non vuole accorpare ma di contro chiede che lo facciano altri per lui, dimostrando, anche in questo caso, di non avere una visione futura per gli studenti delle scuole tolentinati”. “La Provincia non ha mai chiesto al Comune di effettuare lavori per 300mila euro sullo stabile dell’ex Orfanotrofio e non ha mai progettato alcuno spostamento – precisano i due amministratori provinciali- ma aveva inizialmente accolto la volontà del sindaco di Tolentino appena insediato Mauro Sclavi, che si era presentato in Provincia, a chiedere il trasferimento di dieci classi del liceo Classico, facendosi portavoce delle richieste che gli erano arrivate da alcune famiglie”. “È doveroso evidenziare - prosegue là Sestili -che si tratta di puro sciacallaggio politico visto che mai si è parlato degli studenti e dei docenti che invece non sono favorevoli allo spostamento. A questo punto ascoltare una versione parziale sembra voler dar voce solo a chi viene considerato dal sindaco Sclavi di serie A, mentre gli altri (gli studenti del liceo scientifico) non sono da tenere in considerazione perché di serie B e destinati a rimanere nei locali della ex Quadrilatero tanto denigrati”. “Peccato che anche lo stesso Dirigente scolastico Donato Romano, in una nota inviata alla Provincia in data 25 ottobre 2022, ringraziava l’Amministrazione provinciale, dicendo che ulteriori lavori di miglioramento non erano né utili  quanto meno necessari”. “I 300mila euro? Siamo contenti per il comune di Tolentino che riceve questi regali senza scrivere la lettera a Babbo Natale. Ci auspichiamo per il futuro che possa meglio investirli, visto che era a conoscenza del fatto che non bastava una semplice riparazione del danno della struttura, ai fini di una degna e sicura sede scolastica”. “La Provincia ha dato, comunque la sua collaborazione offrendo come consulente un suo tecnico che si è reso disponibile a seguire i lavori, nonostante la riparazione del danno fosse un obbligo a carico del Comune di Tolentino come previsto nell’atto votato dallo stesso Sclavi (DCC n.20/2017)”. “I 120 mila euro di affitto? La Provincia paga attualmente la metà della cifra per l’affitto annuale della sede principale, canone pattuito fino alla programmata costruzione e ultimazione del nuovo edificio scolastico. A questa somma si aggiungono ulteriori oneri richiesti sia dall’ampliamento degli spazi, per venire incontro alle necessità didattiche della scuola, sia per le norme di distanziamento Covid a partire dal 2020”. “Poco deve stupirsi il sindaco Sclavi e la sua amministrazione – concludono -  dovrebbe invece fare un mea culpa e un esame di coscienza sul suo operato, visto che l’unico obiettivo è stato da subito quello di screditare e colpire con false dichiarazioni e strategie di potere l’amministrazione provinciale.Tutte ragioni molto lontane dalle vere esigenze degli studenti, delle loro famiglie e del corpo docenti che, al contrario, rimangono l’unico faro che guida l’azione della Provincia nel rispetto degli impegni presi”.

07/11/2023 19:40
"A Tolentino grazie alla Lega provinciale zero scuole": la maggioranza all'attacco

"A Tolentino grazie alla Lega provinciale zero scuole": la maggioranza all'attacco

"A Tolentino grazie alla Lega provinciale zero scuole". Questo quanto sottolineano in una nota congiunta i gruppi di maggioranza del consiglio comunale di Tolentino - ‘Tolentino Civica e Solidale’, ‘Tolentino Popolare’ e ‘Riformisti Tolentino’ – a seguito del servizio andato in onda sabato su "Striscia la Notizia".  "La scelta di non trovare una soluzione per gli studenti dei licei di Tolentino, non ha alcuna motivazione tecnica ma solo politica. È evidente che il presidente Parcaroli sia stato individuato dall'opinione pubblica come il principale responsabile, ma noi che abbiamo vissuto ogni situazione possiamo dire che non è l'unico responsabile della penalizzazione costante dei nostri ragazzi", puntualizzano i membri della maggioranza.  "Grandi responsabilità nell'attuazione di una strategia volta a penalizzare Tolentino e la sua amministrazione - si aggiunge nella nota - sono della Lega Provinciale guidata da Luca Buldorini, che insieme alla consigliera delegata all'istruzione Laura Sestili, si sono rivelati i veri nemici dello spostamento delle classi in centro storico per pura ripicca politica".  "Ma - si legge ancora nella nota - tutto parte da Tolentino. Non può essere un caso che la Lega abbia accolto con tutti gli onori l'ex Sindaco Pezzanesi, che sin dal primo momento, ha osteggiato questa soluzione, non perché credesse in un principio di sicurezza, ma per non essere ulteriormente sconfitto non avendo trovato una soluzione che sia una, negli anni successivi al terremoto, lasciando i ragazzi e i docenti in aule e spazi inadatti". "Mentre Pezzanesi veniva esaltato nel raduno dei leghisti a Pontida, da Parcaroli, Buldorini e tutta la Lega regionale, provinciale e comunale, a Tolentino la nostra amministrazione apriva le porte di una struttura meravigliosa, a tanti cittadini che hanno potuto constatare di persona la bontà della nostra scelta. Tale struttura, fra l'altro, messa in sicurezza dai tecnici della Provincia. Invece che rispettare il voto popolare che ha contestato le scelte precedenti sulle scuole - attaccano dalla maggioranza -, si è voluto tutelare il disegno di Pezzanesi, che ha portato a non avere nemmeno una scuola ricostruita a Tolentino in 7 anni". "La Provincia ha grandi colpe e ci fa pensare ormai che stia attuando una precisa strategia. Non dimentichiamo, però, coloro che non hanno accettato di perdere il potere dopo le scorse elezioni comunali, i quali hanno agito contro Tolentino e i suoi cittadini con ogni mezzo a disposizione", concludono le tre liste di maggioranza "Tolentino Civica e Solidale", "Tolentino Popolare" e "Riformisti Tolentino".   

06/11/2023 19:27
Sabrina De Padova, la consigliera fuori dal coro per il rilancio di Macerata: "La città si sta svuotando"

Sabrina De Padova, la consigliera fuori dal coro per il rilancio di Macerata: "La città si sta svuotando"

La diversità dei punti di vista non è tanto vedere ciò che gli altri non vedono quanto piuttosto interpretare e giudicare diversamente ciò che tutti vedono, eccezione fatta per una causa di natura patologica. A questo punto, un dubbio sorge circa la natura del punto di vista dell’attuale giunta comunale di Macerata: un'anomalia del nervo ottico o interpretativa? Un interrogativo che viene spontaneo quando, di fronte alle osservazioni della consigliera di maggioranza Sabrina De Padova (eletta con la civica di Parcaroli) per cui “basta varcare i Cancelli e rendersi conto che Macerata è un mortorio, che si sta svuotando”, la giunta risponde che non è così, che tutto va bene. Non solo: quest’ultima, ignara di una situazione critica accusata dalla quasi totalità dei cittadini, commercianti in primis, ha bocciato tutti i punti dell’ordine del giorno che la consigliera ha proposto durante la seduta del 31 ottobre in seguito a un costante lavoro sul ‘campo’, raccogliendo il disagio delle varie categorie sociali nell’ottica di una critica e dialogo costruttivi. Una bocciatura che si potrebbe dire sinonimo di scarsa capacità di analisi della realtà esterna e di autoanalisi dal momento che le proposte riguardano questioni oggettivamente essenziali per il benessere e lo sviluppo della città. Come accennato in apertura, una tematica richiamata all’attenzione è stata quella inerente al centro storico, che versa in una situazione di grave crisi, con una morìa di attività commerciali che lasciano spazio a vetrine vuote e serrande abbassate. A tal riguardo Sabrina De Padova ha preso a esempio la pescheria che si trova a sinistra dopo i cancelli dove le proprietarie ogni giorno fanno un sacrificio nel tenere aperta l'attività “perché il centro è vuoto, non ci sono clienti”. Ha poi messo in evidenza un’altra problematica cruciale riportando sempre la voce di disagio delle stesse proprietarie- disagio sentito coralmente dai negozianti-: “più volte una delle titolari si è lamentata della mancanza di convenzioni per i commercianti per quanto concerne i parcheggi. Non solo quest’ultime mancano, ma l’Apm ha persino aumentato le tariffe”. Una misura che, come ha sottolineato la consigliera, non incentiva il flusso verso il centro storico e che ha creato malumori anche tra gli studenti universitari. Per quanto concerne questi ultimi, ha avanzato una serie di proposte come “quella di calmierare il costo degli affitti, per rendere la città più accessibile e vivibile. Macerata ha una grande risorsa, che sono gli studenti universitari, ma spesso questi vengono trascurati. Invece di allontanarli, dovremmo cercare di favorirli, offrendo loro alloggi adeguati, spazi di confronto e di cultura”. Ha poi messo sotto una lente critica il totale scollamento che sussiste tra il Comune e un’istituzione come l’Università che per Macerata è vitale, oltreché importantissima fonte di ricchezza per tutte le realtà cittadine, se ci fosse un’effettiva volontà di collaborazione da parte del Comune. De Padova è entrata infine nelle dinamiche fondanti che muovono gli ingranaggi degli organi preposti alla gestione culturale e che, più in generale, sono sintomatiche di un modo di rapportarsi e agire: “C'è una commissione cultura inesistente, dove la presidentessa e gli altri assessori espongono un elenco di punti già compiuto, finito, che non lascia spazio alla messa in discussione, al confronto. Manca una programmazione organica, annuale; non si può procedere per eventi singoli che nascono e finiscono lì, senza apportare nulla”. Fatto ancor più grave è che, nel bocciare una delle proposte dell’ordine del giorno che prevede di rendere noto, con un anno di anticipo, il calendario degli eventi, così da permettere agli investitori di avviare le loro attività commerciali, la giunta ha dimostrato di non conoscere nemmeno il proprio programma elettorale dato che era uno degli obiettivi previsti.  Pertanto, le numerose questioni portate sul tavolo di confronto sono rimbalzate contro un muro di soliloqui e incomprensioni oltreché ineleganza. Proprio quelle caratteristiche che si dicono antitetiche ai principi fondanti delle politica: “Si nega ciò che è una palese evidenza, senza minimamente confrontarsi e condividere. Due verbi sconosciuti agli assessori; non si può chiudere gli occhi e far finta di niente” ha dichiarato la De Padova. Nella convinzione che le sfide lanciate siano preziose occasioni di aperture e accrescimento (persino spirituale), volendo riporre fiducia nei buoni intenti dell’assessorato e nell’origine stessa del nome ‘Sandro’, ossia “protettore”, si auspica che la giunta intraprenda questo cammino di apertura virtuosa nei prossimi due anni.

04/11/2023 12:08
"Cantiere di Piazza Pizzarello in condizioni inaccettabili, a rischio l'incolumità"

"Cantiere di Piazza Pizzarello in condizioni inaccettabili, a rischio l'incolumità"

"Il cantiere di Piazza Pizzarello versa in condizioni inaccettabili, chiediamo un intervento concreto da parte dell'amministrazione". A sottolinearlo è David Miliozzi, capogruppo di "Macerata Insieme", nel ricordare come sul tema siano già state presentate tre mozioni e due interrogazioni consiliari.  "Tra i tanti problemi dell'area c'è quello delle lamiere del cantiere che spesso sporgono pericolosamente sulla strada - evidenzia Miliozzi -. Chiediamo un intervento urgente, per mettere in sicurezza l'area, prima che qualcuno ci entri dentro mettendo a rischio la propria incolumità, soprattutto in considerazione del fatto che a pochi metri dal cantiere ci sono le scuole e il terminal degli autobus".

01/11/2023 10:00
Tolentino, accorpamento scuole. Sclavi contrario all'ipotesi: "Si negherebbe diritto allo studio"

Tolentino, accorpamento scuole. Sclavi contrario all'ipotesi: "Si negherebbe diritto allo studio"

“Con questo atto di indirizzo politico in merito agli accorpamenti delle scuole stabiliti dalla Provincia abbiamo voluto mettere un punto fermo e chiaro per respingere con forza il ridimensionamento della rete scolastica sul nostro territorio. Lo afferma il sindaco Mauro Sclavi a seguito della Delibera di Giunta emessa nella giornata di oggi. “Le norme attualmente in vigore prevedono un numero minimo compreso tra 400 e 600 iscritti affinché non vi sia una perdita di autonomia scolastica, questi parametri potrebbero subire ancora modifiche e variazioni mancando ad oggi un decreto specifico del Ministero dell’Istruzione e del Merito, concertato con il MEF”, spiega Sclavi. “Siamo consapevoli delle problematiche relative sia dell’IC Don Bosco, attualmente sotto reggenza, e dell’IPSIA Renzo Frau la cui sede è quella di Sarnano. Già da agosto di quest’anno la Provincia ha emesso un avviso per formulazione delle proposte atte alla programmazione della rete scolastica provinciale per il prossimo anno scolastico, 2024/2025”. “Lo scorso 17 ottobre l’Ufficio Scolastico Regionale ha anche sollecitato le scuole della nostra città ad adottare e trasmettere le delibere dei rispettivi organi collegiali interni nell’ambito delle suddette operazioni di adeguamento della rete scolastica”, dichiara. “Considerate le gravi carenze scolastiche dovute soprattutto ai danni causati dal sisma del 2016, e alla fragilità che stanno colpendo le aree interne, siamo decisamente contrari e ci opponiamo fermamente a queste modifiche in atto poiché queste decisioni porteranno ad una ulteriore riduzione delle possibilità di aggregazione della comunità, della socialità e del diritto allo studio delle future generazioni”. “Abbiamo inoltre voluto tutelare, con questo atto, il corpo docente che potrebbe essere costretto a spostarsi in diverse sedi anche esterne al territorio comunale. Tutto ciò porterebbe indubbiamente ad un impatto negativo sia sull’apprendimento degli studenti e sia sul benessere dell’intera comunità cittadina”. “Chiediamo con forza che venga tutelata l’area del cratere che faticosamente si sta impegnando nella ricostruzione materiale e del tessuto sociale. Nel ribadire nuovamente la nostra contrarietà, però - continua Sclavi - siamo anche consapevoli che queste decisioni non competono pienamente la nostra Amministrazione perciò nel malaugurato caso in cui si decida di portare avanti la scellerata scelta di far perdere autonomia ad un Istituto Scolastico chiediamo con forza che sia previsto nel Piano della Rete Scolastica del 2024/2025 l’aggregazione degli Istituti Comprensivi Lucatelli e Don Bosco entrambi con sede a Tolentino, mantenendo quindi invariate le rispettive denominazioni, i plessi e le attuali classi”. “Inoltre auspichiamo e proponiamo alla Provincia di Macerata di inserire nel Piano Provinciale della Rete Scolastica 2024/2025, da inviare alla Regione Marche, l’aggregazione della sede di Tolentino dell’IPSIA Frau con l’IIS Filelfo anche in vista del realizzando nuovo polo scolastico che permetterebbe di avere strutture tali da mettere a disposizione un’offerta formativa che risulterà molto appetibile non solo per il bacino di utenza della città di Tolentino”.

31/10/2023 19:55
Progetto Eurobuilding, la società presenta ricorso al Consiglio di Stato: "Esercitato nostro diritto"

Progetto Eurobuilding, la società presenta ricorso al Consiglio di Stato: "Esercitato nostro diritto"

Presunti rapporti tra il gruppo Eurobuilding e il sindaco di Civitanova Marche, sollevati da un’interrogazione del consigliere comunale Pd Francesco Micucci. Fa chiarezza sulla vicenda l'avvocato Federico Tedeschini che difende la società dell’imprenditore Umberto Antonelli.  “L'appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza reiettiva del ricorso sulla mancata pubblicazione della domanda di concessione del locale porto turistico è stato effettivamente presentato dalla società, nell'esercizio di un proprio diritto che non può in alcun modo essere oggetto di determinazioni extraprocessuali da parte dell'Amministrazione resistente. Quest'ultima dovrà perciò limitarsi a concordare con i propri avvocati la linea difensiva da adottare, semmai ricercando un accordo transattivo, ma comunque astenendosi da ogni ulteriore valutazione sul comportamento dell'appellante Società notoria imprenditrice delle Marche, la cui iniziativa - denominata "Marina. Nova Porto" e non "Porto Dubai", che ha come scopo il rilancio dell'economia locale, in tutti i suoi aspetti” “Neanche ipotizzabile è il riesame della concessione degli spazi pubblicitari ottenuti da Eurobuilding in aggiudicazione da gara pubblica (il riferimento alla concessione della pubblicità nell’isola spartitraffico di Corso Umberto I) anche se erroneamente giudicata dall'Interrogante in contraddizione con la controversia in atto per la vicenda descritta”, spiega ancora Tedeschini. “Questo studio legale non può infine astenersi dallo stigmatizzare qualunque tentativo di piegare la libertà d'iniziativa economica, riconosciuta alla propria cliente, rendendola vittima delle tensioni politiche sviluppatesi a livello locale per ragioni che evidentemente fuoriescono dal perimetro di una corretta dialettica fra maggioranza e opposizione, fino ad esondare in manifestazioni di sviamento come quella, da ultimo censurata, relativa ad una presunta incompatibilità fra pendenza di un appello e concessione di spazi pubblicitari”.    

31/10/2023 19:10
Cantiere Itts 'Divini', eppur si muove. Castelli: "Finalmente ripartono i lavori"

Cantiere Itts 'Divini', eppur si muove. Castelli: "Finalmente ripartono i lavori"

La realizzazione dell'Itts Divini di San Severino Marche è stata una delle eredità più complicate che ho dovuto gestire fin dall'assunzione del mio incarico di commissario, lo scorso gennaio. Alla prima risoluzione del contratto da parte della ditta aggiudicatrice avvenuta nell'ottobre del 2020, si era aggiunto anche un arbitrato con la ditta subentrata che è stato avviato esattamente il giorno prima del mio insediamento". "Dopo un lavoro certosino e particolarmente complessi durato mesi oggi abbiamo finalmente approvato la variante che consente di riorganizzare i lavori e i costi dell’attività così da eliminare il rischio di un'incompiuta. In particolare, la ditta esecutrice si è impegnata a completare il lavoro nel termine di 420 giorni a decorrere da ieri". Lo dichiara in una nota il commissario sisma 2016, Guido Castelli, in seguito alle proteste che si sono sollevate ieri da parte di docenti e studenti per i ritardi accumulati nella ricostruzione del plesso scolastico (leggi qui).  “Ho cercato di procurare con la massima determinazione lo sblocco di una delle più classiche vicende burocratiche che rischiava di danneggiare un polo di eccellenza di formazione meritevole, al contrario, della massima attenzione nel mio ruolo di commissario - dichiara ancora il commissario Castelli - ho lavorato per riunire le diverse componenti di questo complesso puzzle". "Non ho mai perso la fiducia, anche se riconosco che la complessità e le circostanze eccezionali hanno richiesto un forte e decisivo impegno. Sebbene a luglio, dopo aver promosso un incontro fra studenti, docenti, famiglie e ditta si fosse ipotizzata la ripresa dei lavori entro settembre, i lavori sono ripresi ad ottobre, quando sono maturate le condizioni per la rimodulazione dei tempi e dei costi contrattuali". "Desidero esprimere il mio auspicio affinché si dia sempre maggiore attenzione alla realizzazione di questa scuola, che ha richiesto un impegno straordinario. Ringrazio anche gli studenti che ieri hanno manifestato il loro affetto e sostegno per questa istituzione. Finalmente, possiamo guardare con fiducia al futuro rispetto a una realtà che si era caratterizzata per il succedersi di controversie e difficoltà di varia natura. Ora l'auspicio di tutti - conclude  - è che tali problematicità vengano messe alle spalle e si possa procedere speditamente in un clima di serenità e fiducia reciproca”.  

31/10/2023 17:24
Visita Meloni, Leonardi: "Occasione epocale per le Marche con il Patto di Coesione"

Visita Meloni, Leonardi: "Occasione epocale per le Marche con il Patto di Coesione"

"La firma del Patto di Coesione tra Regione Marche e Governo Meloni rappresenta un'occasione epocale per la nostra terra. Sono infatti 532 i milioni stanziati attraverso questo patto, fondi che serviranno per la realizzazione di opere concrete, investimenti strutturali che porteranno negli anni la nostra Regione tra le eccellenze del Paese". Questo quanto dichiara la senatrice Elena Leonardi, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia Marche e segretario della X Commissione del Senato "Sanità", a seguito della visita della premier Meloni ad Acqualagna.  "A testimonianza che il 'modello Marche' rappresenta un vero esempio positivo di buongoverno, questi fondi rappresentano la massima espressione di quella filiera istituzionale che da sempre abbiamo posto come cardine per poter vincere le sfide del nostro tempo. Non va poi dimenticato che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni - aggiunge Leonardi - ha anche voluto visitare Senigallia e i luoghi dell'alluvione, testimoniando ulteriormente la vicinanza a questa tematica dopo gli oltre 400 milioni di fondi stanziati per la ripresa di quei territori". "Ringrazio il Premier Meloni, il Ministro Fitto e il Presidente della Regione Acquaroli per l'intenso lavoro che stanno svolgendo nelle Marche, Fratelli d'Italia è impegnata ogni giorno per portare questa regione ai massimi livelli nazionali e internazionali", conclude la senatrice Leonardi.       

29/10/2023 11:27
Loro Piceno, il Castello Brunforte diventa proprietà del Comune: contributo di 800 mila euro dei fondi Sisma

Loro Piceno, il Castello Brunforte diventa proprietà del Comune: contributo di 800 mila euro dei fondi Sisma

Con lo stanziamento del contributo di 800 mila euro dei fondi Sisma della Camera dei Deputati destinati alla Regione Marche da parte del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, il consiglio comunale di Loro Piceno del 28 ottobre ha dato il via all’acquisizione del Castello dei Signori di Loro (noto come Castello Brunforte). La proprietà pertanto passerà dall’Ordine dei Domenicani al Comune. Il gruppo “Lavoriamo per Loro Piceno”, che da tempo sollecita l’amministrazione ad acquisire il bene per poter accedere ai fondi della ricostruzione, ha votato favorevolmente per l’acquisizione ed ha tenuto a ringraziare il Commissario Guido Castelli per lo stanziamento dei fondi senza dei quali difficilmente si sarebbe giunti a questa soluzione. L’auspicio è che si parta rapidamente con i lavori di ricostruzione, che si parli finalmente di un progetto di valorizzazione culturale dell’immobile e, nei limiti di compatibilità con i lavori di ristrutturazione, che non si precluda completamente l’accesso ai visitatori. Il Castello è una importante attrattiva turistica in questi anni, dopo la chiusura del Monastero è stato gestito con immensa disponibilità della Custode, Contigiani Giovanna, che ne ha garantito un flusso costante di visitatori. L’auspicio è che, nel rispetto della sicurezza, delle singole porzioni restino fruibili. Particolare soddisfazione da parte del consigliere comunale di Fratelli D’Italia Federica Lambertucci che già dal febbraio 2020 aveva spinto l’amministrazione all’acquisto, soprattutto per arginare il degrado aumentato dai danni provocati dal sisma 2016 e non perdere i fondi per la ricostruzione. “Data oggi l’autorizzazione all’acquisto, auspico che si inizi subito l’iter amministrativo delle gare di l’affidamento del progetto e dei lavori per ridare ai cittadini il simbolo della comunità lorese, nel più breve tempo possibile”. Dopo più di trecento anni sede di un monastero femminile di suore domenicane ora il Castello dei Brunforte sarà di proprietà del Comune di Loro Piceno. "Ora si dovrà adottare un progetto di riqualificazione turistica del territorio - incalza il Consigliere Federica Lambertucci – senza chiudere completamente l’accesso al castello durante i lavori di ristrutturazione". Già ideato dalla scorsa amministrazione nei mesi successivi al sisma il progetto di fruizione del Castello da parte dei turisti è stato agevole ed apprezzato anche dal FAI Marche che ne sponsorizza le visite sul sito internet. La sezione lorese di Fratelli d'Italia ringrazia il Commissario Castelli che agisce nel rispetto della carica istituzionale rappresentata concedendo ai territori le risorse per la ricostruzione degli immobili e del tessuto storico e turistico delle varie comunità colpite dal sisma 2016.    

28/10/2023 18:15
Acqualagna, Meloni, Fitto e Acquaroli firmano il Patto di Coesione: investimenti per oltre 530 milioni di euro

Acqualagna, Meloni, Fitto e Acquaroli firmano il Patto di Coesione: investimenti per oltre 530 milioni di euro

Un programma unitario di interventi sul territorio della Regione Marche finalizzato allo sviluppo infrastrutturale, economico e sociale per un valore di 532,5 milioni di euro. Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli hanno firmato, questa mattina, insieme al Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e PNRR, Raffaele Fitto, ad Acqualagna, in festa per l’inaugurazione della tradizionale Fiera Nazionale del tartufo, l’Accordo per la coesione finanziato con le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per il periodo 2021-2027.  L’Accordo sblocca in totale 532,5 milioni di euro, tra le risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2021-27, pari a circa 333,6 milioni di euro che vengono destinati a opere infrastrutturali, e le risorse del Fondo di rotazione, pari circa 154,3 milioni di euro, destinati ad altri settori: imprese, turismo, cultura, inclusione sociale, istruzione e formazione, più altre risorse ordinarie nazionali pari a 44,5 milioni. “Per noi questa è una giornata epocale - ha detto Acquaroli – perché, con la sottoscrizione dell’Accordo di Coesione, la nostra regione sarà in grado di fronteggiare alcune delle tante emergenze e delle priorità che sono fondamentali per lo sviluppo socioeconomico e infrastrutturale. Siamo davanti a una somma di 532,5 milioni tra Fondo di Coesione e Fondo di rotazione che ci consentiranno di potenziare le infrastrutture viarie, di mettere in sicurezza alcuni porti e di poter prevedere misure di sviluppo turistico e commerciale; interventi che potranno potenziare le politiche dei borghi e dell'accoglienza turistica, ma anche misure culturali e relative a imprese e sociale". "Voglio sottolineare che siamo la seconda Regione in Italia ad arrivare alla sottoscrizione dell'Accordo di Coesione e questo ci consente di operare velocemente. Sono somme che, in questa fase particolarmente complessa, dove a incidere sono anche l’inflazione e il rincaro dei prezzi delle materie prime, cercheremo di impegnare il prima possibile per poter andare a migliorare la competitività del nostro sistema produttivo e la viabilità dell’intero territorio regionale". "Vorrei ringraziare il Governo perché in questo anno ha sempre dimostrato grande attenzione per le Marche e dato due risposte che non posso non ricordare oggi: la prima riguarda la Galleria della Guinza, un’opera che ormai era ritenuta da tutti un’incompiuta e archiviata e invece oggi si è invertita la rotta ed è in corso il procedimento per l’apertura del cantiere della prima canna e poi per la progettazione della seconda canna. Inoltre non posso non ricordare i 400 milioni stanziati a seguito dell'alluvione dello scorso anno, a disposizione per la messa in sicurezza del territorio, per il ripristino dei fiumi e, soprattutto, per assicurare la vicinanza alle famiglie e alle imprese che si sono viste toccare per la seconda volta in maniera drammatica. Voglio ringraziare il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro Raffaele Fitto e tutte le strutture che oggi hanno reso possibile raggiungere questo importantissimo obiettivo". L’attività di confronto tra il Governo e la Regione ha garantito la necessaria complementarietà con le altre risorse già attive sul territorio, quelle della nuova programmazione comunitaria FESR e FSEplus, ma anche quella del PNRR. In particolare la scelta strategica della Regione Marche in riferimento ai fondi FSC 2021-27 (333,6 milioni di euro) è stata quella di puntare prevalentemente sulle reti di trasporto, con una concentrazione di circa il 68% delle risorse destinate alla realizzazione e completamento delle strade e sulla piena utilizzabilità dei porti. Si tratta di 16 interventi di importo significativo, evitando la dispersione a pioggia su piccole opere di scarso impatto.  Per quanto riguarda la dotazione del Fondo di rotazione (154,3 milioni di euro), sono stati previsti interventi riferiti a obiettivi di coesione economica, sociale e territoriale, ma non previsti nella tradizionale programmazione FESR e FSEplus, quali ad esempio gli interventi per sostenere un turismo di qualità e inclusivo o per il sostegno al settore cultura: elementi strategici per il rilancio e il potenziamento del territorio, oltre a interventi di sostegno al tessuto imprenditoriale e di salvaguardia dell’occupazione che non erano strettamente riferibili alla programmazione FSEplus.  Nell’ambito dell’FSC, si evidenziano in particolare i lavori sulla Pedemontana delle Marche, che consentiranno lo sviluppo di una rete stradale alternativa a quella sulla costa, che doterà l’entroterra di un collegamento veloce, con il duplice obiettivo di decongestionare il traffico sull’Adriatica e, nel contempo, di garantire collegamenti migliori con l’entroterra, contribuendo così al rilancio delle aree interne in termini di raggiungibilità, attrattività e competitività. Nell’ambito della connessione tra la SS76 e la E78 si concentrano gli interventi sulle tratte Fossombrone-Pergola (50 milioni di euro), sulla Serra Sant’Abbondio-Cagli (40 milioni di euro) e sulla Carpegna-Lunano (27 milioni di euro), e per l’aggiornamento del progetto tratto Fabriano Est – Sassoferrato (5 milioni di euro).  Sempre nell’ottica di decongestionare il traffico sulla strada SS 16 Adriatica si segnalano gli interventi di connessione della Lungotenna all’Autostrada A14 (24 milioni di euro), la bretella di collegamento tra la SS77 e la SS16 Adriatica (26 milioni di euro) e le varianti alla SS16 Adriatica a Fano (30 milioni di euro) e Porto Potenza Picena (11 milioni di euro).  Previsti inoltre il collegamento Villa Potenza – Sambucheto (30 milioni di euro);  Mare-Monti, realizzazione del bypass Molini Conceria (SP219) (15 milioni di euro); l’ammodernamento della viabilità sulla Mezzina (11,1 milioni di euro); la manutenzione straordinaria per lavori di dragaggio porto di Fano (2,5milioni di euro); lavori di dragaggio e di completamento di opere previste nel PRP del porto di Senigallia (2,5 milioni di euro); l’ampliamento in sede  SR502 Jesi-Cingoli (13 milioni di euro); l’ammodernamento SS433 Val d’Aso(3 milioni di euro); il bypass Montecchio – Rio Salso (5 milioni di euro).  Sono destinati fondi alla viabilità per la struttura ospedaliera San Claudio di Campiglione di Fermo (28,2 milioni di euro) e per la viabilità di accesso nuova struttura ospedaliera Ancona-Sud Aspio (7 milioni di euro). Infine 3 milioni di euro andranno all’assistenza tecnica all’Accordo. Il Fondo di rotazione è destinato invece a circa 60 interventi in diversi settori, fra cui rivitalizzazione del tessuto socio-economico delle comunità locali unitamente alle attività di recupero, riqualificazione e valorizzazione dei borghi e centri storici delle Marche; tutela e valorizzazione in chiave integrata degli attrattori culturali e naturali valorizzando la capacità turistica regionale; rafforzamento e la strutturazione nel territorio dei sistemi e delle reti dei luoghi della cultura; sostegno economico a progetti integrati di sviluppo realizzati dalle imprese e dalle cooperative; azioni di politica attiva finalizzate agli aiuti alle assunzioni, oltre all’attivazione di Strumenti finanziari specifici per il sostegno alla creazione di impresa. Azioni per l’adattamento dei lavoratori e delle imprese ai cambiamenti del mondo del lavoro quali: azioni di formazione per i lavoratori, misure di aiuto alle stabilizzazioni, percorsi e progetti per la sicurezza sul lavoro; azioni di sostegno all’inclusione attiva quali: aiuto alle assunzioni di soggetti appartenenti a categorie svantaggiate compresi disoccupati di lunga durata, contributi erogati agli Ambiti territoriali sociali per disabilità, servizi educativi ai minori e sostegno ad anziani non autosufficienti. Il riparto tra le aree tematiche del Fondo di rotazione è il seguente: 37,5 milioni di euro per il settore trasportistico (strade e porti); 51,5 milioni di euro per la competitività e imprese nel settore del turismo; 11,9 milioni di euro per le attività culturali; 3,4 milioni di euro per la competitività e imprese industriali/artigianali e cooperative; 25,8 milioni di euro per lo sviluppo dell’occupazione e del lavoro; 13,9 milioni di euro per istruzione e formazione; 9,6 milioni di euro per interventi nell’ambito del sociale e della salute a favore dei soggetti deboli; oltre a 0,6 milioni di euro di assistenza tecnica. Dopo la firma dell’Accordo il presidente Meloni ha visitato gli stand della fiera, circondata dalle centinaia di visitatori presenti.

28/10/2023 16:10
Difesa della costa, riprendono i lavori sulla zona sud di Porto Potenza: "In arrivo nuove risorse"

Difesa della costa, riprendono i lavori sulla zona sud di Porto Potenza: "In arrivo nuove risorse"

 “Rassicuriamo la cittadinanza che i lavori relativi al primo intervento di difesa della costa nella zona sud di Porto Potenza Picena, proseguiranno la prossima settimana”. È quanto ha comunicato l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori rigurado gli interventi per la difesa della costa: “All’inizio della stagione estiva appena trascorsa è stato realizzato un importante intervento di ripascimento, portando circa 600 metri cubi di sabbia al fine di poter migliorare la situazione delle spiagge”. "La prossima settimana – prosegue la Isidori -verranno realizzate opere di difesa con sacchi di sabbia. I tempi sono stati dettati da una molteplicità di situazioni che partono dal dover reperire le risorse, fare un progetto, ottenere i relativi permessi e autorizzazioni. Inoltre, è in itinere il secondo intervento che prevede la realizzazione di opere rigide". "La situazione critica della zona Sud è nota a tutti da anni, e questa Amministrazione Comunale non solo l’ha presa a cuore ma per la prima volta ha lavorato concretamente affinché si potesse arrivare a progettare e programmare la realizzazione di scogliere", prosegue. "Concretamente significa che ci sono più di 5 milioni di euro dedicati alle scogliere che copriranno il tratto mancante dal Belvedere sul Mare fino al Lido Bello. Ricordiamo inoltre che nella zona Sud sono stati realizzati e conclusi alcuni mesi fa, importanti lavori di riqualificazione della linea fognaria per quasi un milione di euro”.

27/10/2023 10:29
Giorgia Meloni torna nelle Marche, arriva la conferma di Acquaroli. Ecco quando e dove

Giorgia Meloni torna nelle Marche, arriva la conferma di Acquaroli. Ecco quando e dove

Avverrà ad Acqualagna (Pesaro Urbino), la città natale di Enrico Mattei, sabato 28 ottobre, la firma dell'accordo di Coesione tra governo e Regione Marche, alla presenza della premier Giorgia Meloni e del ministro della Coesione Raffaele Fitto. Lo ricorda il presidente della Regione Francesco Acquaroli su facebook. "Le Marche sono la seconda Regione in Italia a giungere a questo importante risultato per il quale ringrazio il Governo e tutte le strutture tecniche" aggiunge il Acquaroli. Il presidente dell'Eni nacque ad Acqualagna il 29 aprile 1906 e vi abitò fino a 13 anni, quando il padre, un maresciallo dei carabinieri, fu promosso e trasferito a Matelica. Ad Acqualagna la casa natale di Mattei è stata trasformata in un museo multimediale, sostenuto dall'Eni, dove sono custoditi "inediti stralci della sua storia personale - si legge sul sito della casa museo - : l'ultima firma dell'ingegnere fatta prima di essere ucciso; il tappo della bottiglia di champagne stappato nel febbraio 1953 a seguito della firma di approvazione e fondazione Eni avvenuta in Corso Venezia a Milano. E poi alcuni effetti personali, come la scrivania rimasta intatta con i suoi occhiali, le sue letture, il portasigarette… le passioni di quando non pensava al lavoro, ovvero la pesca, di cui si conservano tutti i suoi strumenti".  Infine in città si apre proprio sabato la 58/a Fiera del tartufo bianco di Acqualagna, una delle più importanti del settore. (Fonte Ansa)

26/10/2023 19:31
"Sgravi fiscali per gli affitti e sussidi ai commercianti": la ricetta di De Padova per far rivivere il centro

"Sgravi fiscali per gli affitti e sussidi ai commercianti": la ricetta di De Padova per far rivivere il centro

"Negozi che continuano a chiudere, punti di ritrovo quasi assenti e immobili sfitti: ecco le possibili iniziative per cercare di risollevare le sorti del centro città". È quanto proporrà nel suo ordine del giorno, in occasione del prossimo Consiglio comunale in programma per lunedì 30 settembre, la consigliera della Civica Parcaroli, Sabrina De Padova.  Nello specifico, De Padova - in occasione dell'approvazione delle 'variazioni di bilancio' - propone di destinare "somme in aiuto ai commercianti" e invita a creare "un censimento dei locali sfitti di proprietà del comune e della provincia, in modo da "adibirli e destinarli a spazi giovanili, riconvertendo luoghi che già esistono in spazi espositivi, modelli di riuso, centri di aggregazione gestiti da studenti". Per De Padova va anche attivato "un piano di sussidi a supporto dei commercianti che gestiscono i locali del centro e che evidenziano un calo del fatturato, incentivandoli a tenere l’attività aperta per far rivivere la città". Nell'ordine del giorno, auspicando un tavolo di lavoro allargato, si invita anche a incentivare "con sgravi fiscali i privati ad affittare a prezzi calmierati locali commerciali, ma anche abitazioni in centro storico, da destinare a famiglie, ad anziani e studenti con Isee basso".             

26/10/2023 16:45
Macerata, "Una piazza per la Palestina": manifestazione per dire 'stop' alle bombe

Macerata, "Una piazza per la Palestina": manifestazione per dire 'stop' alle bombe

"Stop alle bombe - Stop all’occupazione, una Piazza per la Palestina".  Sabato 28 ottobre, alle ore 17:30, il Movimento Casa del Popolo 10F scende in Piazza Vittorio Veneto, a Macerata, per la Palestina. "Gli eventi di queste settimane, con l’offensiva di Hamas e la vendetta contro Gaza da parte di Israele, rappresentano l’inasprirsi di una situazione di conflitto che nei territori palestinesi va avanti da molti decenni – spiegano gli organizzatori -. Siamo cittadini e cittadine maceratesi e del mondo intero, che credono che non possa esserci soluzione alla questione israelo-palestinese se non si pone fine alla violenza unilaterale e non si superano le condizioni di oppressione che fanno soffrire il popolo palestinese, ma anche il popolo israeliano, e se non si rispetta il diritto internazionale come parametro della convivenza”.  L’iniziativa vuole promuovere lo stop dei "bombardamenti su Gaza e la fine dell’occupazione della Cisgiordania”" incentivando l’Europa a "giocare un ruolo di mediazione e risoluzione giusta del conflitto, nella tutela del diritto all’autodeterminazione dei popoli".   

26/10/2023 13:00
Macerata, Livi (FdI): "Dalla Regione contributi diretti ai Comuni per progetti a favore delle nuove generazioni"

Macerata, Livi (FdI): "Dalla Regione contributi diretti ai Comuni per progetti a favore delle nuove generazioni"

"La manovra di assestamento del bilancio di previsione del triennio 2023/2025 è stata predisposta in un contesto generale caratterizzato dal rallentamento dell'economia internazionale e nazionale che risente degli effetti derivanti della crisi energetica, dall’andamento dell’inflazione e dall’aumento generalizzato dei tassi di interesse, oltre alla guerra in Ucraina". Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Simone Livi, Componente III Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Pdl n. 224 a iniziativa della Giunta regionale nella seduta del 24 ottobre. "A tutto ciò, si sono aggiunte le conseguenze degli eventi meteorologici straordinari che anche quest’anno hanno colpito la regione Marche compromettendo la rete viaria e la dotazione infrastrutturale regionale e generando nuove ed ulteriori esigenze di intervento per fronteggiare le conseguenze sia in termini di sostegno alle popolazioni che alle attività economiche. Complessivamente con questa legge vengono apportate variazioni allo stato di previsione dell’entrata per euro 39.130.562,36 nel triennio", precisa il consigliere di Fratelli d'Italia. "Da parte delle opposizioni, memori di quanto realizzato in oltre 15 anni dalla sinistra, ci si sofferma sulle 'mancette' che in realtà sono contributi diretti per autorizzazioni di spesa al fine di realizzare interventi o completamenti di interventi già realizzati che, altrimenti, diversi Comuni marchigiani non potrebbero finire. Si indica il dito e non la luna. Perché, in realtà, molteplici sono gli interventi in sede di Assestamento che mostrano la visione strategica che, in modo flessibile, intendiamo continuare a perseguire attraverso fondi specifici per progetti concreti, altro che mancette", conclude Livi.  

26/10/2023 11:58
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