Politica

Il sindaco Parcaroli 'a giudizio' da Anna Menghi: "Sapevamo che non era avvezzo alla politica"

Il sindaco Parcaroli 'a giudizio' da Anna Menghi: "Sapevamo che non era avvezzo alla politica"

Scusi, Anna cosa ne pensa di Sandro? Anna è la consigliere regionale Menghi, prima donna sindaco di Macerata mentre Sandro è il dottor Parcaroli, attuale primo cittadino del capoluogo ed, in questo, uno dei successori di Anna. Al convegno della Lega su Droghe, Mafie e Sicurezza organizzato da Aldo Alessandrini, segretario della Lega (partito di Anna e Sandro), la dottoressa Menghi non dribbla il tema caldo su Parcaroli. Poche parole, ben ponderate. Soprattutto di speranza futura. Dice la consigliere regionale: "Sapevamo che non era una persona avvezza alla politica. Molte cose sono state fatte. Tuttavia molte (sottolineando con forza: molte ndr) devono essere ancora fatte perché si debba esplicare il Modello Marche. Ma siamo certi che ciò avverrà soprattutto facendo riferimento alla Lega, alla sua compattezza in perfetta alleanza con l'intero arco del centro destra, il sindaco ci saprà dare quelle soddisfazioni che ci attendiamo tutti da lui". Chi vivrà dunque vedrà. Anna Menghi si è detta pure molto felice della conclusione del rimpasto in giunta regionale, sottolineando anche come la sua presenza in Consiglio sia dovuta alla 'chiamata' di Saltamartini in giunta da parte di Acquaroli. "Il dottor Aldo Salvi come sottosegretario è una garanzia in più. Un tecnico come lui, ex primario del Pronto Soccorso di Torrette, ci voleva in un momento in cui brillantemente è stato superato l'aspetto meramente gestionale ed operativo della Sanità marchigiana". Da parte sua, il vicepresidente delle Marche, Filippo Saltamartini (presente al convegno tenutosi a Macerata) ha ribadito che "l'ospedale a Macerata si fa nei tempi previsti. Ed esistono atti chiaramente formali. Esiste un finanziamento specifico. I soldi ci sono: dal Fondo nazionale Ospedali e dal bilancio della Regione". Ed ancora: "Tutto ciò lo dico da due anni. Non è una promessa. Io sono per una politica seria e consapevole". Il rimpasto? "Avevamo chiesto per primi Acquaroli ed io un focus in merito. Il governo della Sanità regionale è uscito dall'era Covid più saldo di prima pur dovendo fare a meno di due fondamentali figure apicali. C'era necessità di un professionista, di un tecnico illustre come il dottor Salvi per completare una squadra che ha fatto delle Marche un modello sanitario nazionale. Siamo tra le prime 5 regioni per i livelli essenziali assistenziali (Lea) e terzi in Italia per i servizi operativi ospedalieri. Restano problemi, soprattutto per alcuni casi di allungamento dei tempi, ma li stiamo man mano risolvendo. C'è ogni giorno il mio impegno in contatto diretto con i cittadini".

25/10/2023 10:44
Sisma, Castelli incontra Bergamotto (Ance): "Questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana"

Sisma, Castelli incontra Bergamotto (Ance): "Questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana"

Si è svolto questo pomeriggio a Roma presso la sede dell’Ance l’incontro “Ricostruire il Centro Italia. Un’opportunità per imprese e professionisti”. L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per un confronto tra istituzioni, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, mondo del credito e professioni tecniche rispetto al processo di ricostruzione dell’Appennino centrale che, nel 2016, ha subito gli effetti distruttivi del sisma.  Il cratere, con i suoi 8 mila chilometri quadrati di superficie, si configura come il più grande cantiere d’Europa e nel corso del tempo si è sempre più evidenziata l’opportunità di promuovere la più ampia sinergia da parte di tutti gli attori coinvolti nel processo di ricostruzione, che sta facendo registrare segnali positivi. Nel mese di luglio sono stati erogati da Cassa depositi e prestiti alle imprese che operano nella ricostruzione privata del cratere del terremoto del 2016 oltre 131 milioni di euro: un record. Il dato sale a 611 milioni se si considera il primo semestre del 2023, con un +22% rispetto al 2022. Altro fattore di grande importanza e motivo di confronto è stato il prolungamento in questi territori compresi tra Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria - grazie a una misura contenuta nel Decreto Ricostruzione del marzo scorso - del Superbonus 110% fino al 31 dicembre 2025, con conseguente mantenimento della cessione del credito d’imposta e dello sconto in fattura. Presenti all’incontro Fausta Bergamotto sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Guido Castelli commissario di Governo Sisma 2016, Federica Brancaccio presidente Ance, Piero Petrucco vicepresidente Ance, Gianfranco Torriero vicedirettore generale vicario ABI e Massimo Conti coordinatore del Consiglio nazionale degli ingegneri sisma Centro Italia. “Ringraziamo il commissario per il lavoro che sta facendo per velocizzare la ricostruzione dei territori colpiti e consolidare la collaborazione con tutti gli operatori”. Ha dichiarato in apertura la presidente Ance, Federica Brancaccio. Per il sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto “il successo della nuova strategia di intervento che questo Governo ha messo in atto ha come condizione necessaria e irrinunciabile una sinergia fra imprese, professionisti e istituzioni, anche alla luce delle sfide derivanti dall’attuazione del Pnrr e del piano nazionale complementare. Non pensiamo solo alla ‘ricostruzione’ ma vogliamo raggiungere una ‘riparazione’ economica e sociale, pienamente sostenibile e rigenerativa”. Il commissario al Sisma 2016 Guido Castelli ha ricordato che questa “questa è la più grande ricostruzione della storia repubblicana. Nel corso di questo anno ho concentrato la mia azione nella direzione della semplificazione ad ampio spettro, per il mantenimento del Superbonus insieme al contributo sisma al fine di accrescere la possibilità di spesa, redigendo nuove linee guida per regolare il rapporto tra 110% e contributo sisma, supportando le stazioni appaltanti pubbliche e, ancora, attraverso atti tipo, aggiornamento del protocollo con l’Anac e programmazione delle scadenze”. “Passando a ciò che verrà, per le opere pubbliche da qui al prossimo anno saranno liberate risorse ingenti: soltanto le ordinanze 137 e 129 riguardano 1,1 miliardi di euro. C’è poi tutta la parte afferente alla ricostruzione privata. Si tratta in sostanza sia di risorse economiche sia di una mole di lavori e opere veramente enorme. Ne consegue che, se vogliamo essere efficaci e tempestivi la capacità progettuale e produttiva deve necessariamente essere aumentata. La nostra missione è proprio quella di far conoscere e promuovere la possibilità di investire nella realtà del cratere nel pieno rispetto delle realtà locali che qui già operano”.

24/10/2023 18:40
"Riduzione Tari per gli studenti fuori sede": la proposta dell'Udc Macerata

"Riduzione Tari per gli studenti fuori sede": la proposta dell'Udc Macerata

Andrà in discussione al prossimo consiglio comunale di Macerata del 30 ottobre la proposta dell'Udc (controfirmata da tutti i consiglieri di maggioranza) riguardante la riduzione della tariffazione Tari per i nuclei familiari che abbiano al loro interno uno o più componenti iscritti a corsi universitari fuori sede. "Rispondendo alla sollecitazione di alcuni cittadini che si sono rivolti a noi - segnalando che i propri figli, già in carico al loro nucleo familiare (e perciò passivi della tassa Tari in quanto componenti del nucleo stesso), pagano la suddetta tassa anche nel luogo dove hanno la dimora per motivi di studio - abbiamo approfondito la questione e ci siamo resi conto che effettivamente in questi casi la tassa è pagata due volte: nel comune di residenza (in quanto anagraficamente ivi residente) e nel comune di frequenza universitaria", sottolineano Antonella Fornaro, capogruppo Udc Macerata, e Marco Foglia, coordinatore Udc Macerata.  "Ci è sembrato giusto che chi ha un figlio che studia e vive fuori sede possa usufruire di uno sconto – aggiungono i consiglieri -. A tacer d'altro, l’'ntervento risponde all'elementare criterio di giustizia sociale". "L’aver accolto l'istanza, l'averla approfondita ed essere arrivati a questa proposta, dimostra ancora una volta quanto l'Udc e tutta la maggioranza che governa questa città sono vicini ai propri cittadini", concludono Fornaro e Foglia.   

24/10/2023 16:30
Scuola, agevolazioni per i docenti che prestano servizio nelle aree di montagna

Scuola, agevolazioni per i docenti che prestano servizio nelle aree di montagna

Via libera dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge di promozione delle zone montane che disciplina, tra l'altro, una serie di agevolazioni per i docenti che prestano servizio presso le scuole di montagna. Si prevede infatti l'assegnazione di un punteggio aggiuntivo ai fini delle graduatorie provinciali di supplenza per gli insegnanti "che abbiano prestato servizio nelle scuole di montagna, ricadenti in territori montani che presentino una situazione di particolare disagio socio - economico". Alla contrattazione collettiva nazionale sarà demandata la determinazione del punteggio aggiuntivo per le procedure di mobilità del personale docente interessato.  Al personale scolastico che presta servizio nelle scuole di montagna sarà inoltre concesso un credito d’imposta per la locazione di immobili, così da ristorare una parte delle spese d’affitto sostenute. "Assieme al Ministro Calderoli, che ringrazio per la sensibilità dimostrata - afferma Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito -, abbiamo portato avanti un’iniziativa improntata ad equità per garantire un maggiore presidio nelle zone di montagna. In maniera coerente anche con il piano d’interventi di Agenda Sud prosegue il nostro impegno a favore dei territori svantaggiati, affinché nessuno sia lasciato indietro. Tutti gli studenti d'Italia devono godere degli stessi servizi e delle stesse opportunità, a prescindere dal luogo in cui sono nati".     

23/10/2023 18:45
Morrovalle, pienone all'auditorium per il convegno sul recupero di Palazzo Vicoli

Morrovalle, pienone all'auditorium per il convegno sul recupero di Palazzo Vicoli

Sono accorsi in centinaia, segno di quanto la questione sia sentita dalla città, per il convegno organizzato dal comune di Morrovalle all’auditorium Borgo Marconi con al centro le prospettive per il recupero di Palazzo Vicoli. D’altronde gli ospiti erano di assoluto rilievo, visto che parliamo del presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, del commissario per la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e della senatrice Elena Leonardi, che prima hanno visitato il centro storico morrovallese e lo storico edificio per il quale il Comune ha ricevuto un contributo da 4 milioni di euro e poi hanno raggiunto l’auditorium per dialogare sul tema. A fare da padrone di casa, ovviamente, il sindaco Andrea Staffolani, che ha inquadrato l’intervento che verrà nel piano complessivo dello sviluppo turistico e non solo della città. "Abbiamo fatto tanto in questi anni e tra i punti nevralgici voglio ricordare la problematica del passaggio a livello di Trodica - ha ricordato il primo cittadino - per realizzare il sottopasso le Ferrovie dello Stato hanno bisogno prima di un intervento sul fosso Bagnolo e in questi giorni la Regione si è impegnata per trovare le risorse per farlo. E di questa attenzione devo ringraziare in primis l’ente guidato dal presidente Acquaroli".  "Il recupero di Palazzo Vicoli è la prossima sfida. Abbiamo ottenuto i fondi e ci siamo subito messi in movimento, grazie all’Ufficio tecnico tra luglio e agosto la Sua ha già messo in moto l’iter per l’aggiudicazione della progettazione e 18 studi professionistici hanno partecipato alla gara - ha spiegato Staffolani -. Ora la commissione valuterà attraverso criteri oggettivi chi se ne occuperà. Si tratta di un palazzo seicentesco che metteremo al servizio della comunità a livello culturale, ricreativo e amministrativo". L’assessore all’urbanistica Stefano Montemarani ha ricordato al folto pubblico (tra il quale anche il prefetto Flavio Ferdani) la plurisecolare storia di Palazzo Vicoli con un minuzioso lavoro di ricerca che ne ha svelato anche retroscena meno noti (come quello per cui anche Giacomo Puccini vi avrebbe alloggiato), per poi lasciare il microfono alla senatrice Elena Leonardi. "E’ una giornata importante per questa comunità, un momento di confronto importante in attesa dell’opera vera e propria – ha sottolineato Leonardi – parliamo di un palazzo importantissimo per la storia della città cui si darà una nuova vita e quindi una nuova opportunità di sviluppo per tutta la città". Cruciale in interventi come questo è il ruolo della struttura commissariale, visto che Palazzo Vicoli è stato danneggiato proprio dalle scosse degli ultimi eventi sismici. "A marzo di quest’anno abbiamo avviato un piano che non ha precedenti nella storia delle Marche - ha rimarcato il commissario Castelli - Palazzo Vicoli fa parte di questo piano, condiviso con la Regione, che comprende oltre 700 opere pubbliche e che non differenzia più lo stare dentro o fuori il cratere ma l’importanza strategica dell’intervento in sé. Una valutazione quindi politico-amministrativa, che porterà 4 milioni a Morrovalle per questo intervento. È importante che cittadine con un centro storico meraviglioso come questa siano riattivate tramite progetti come quello che portiamo avanti". A chiudere i lavori il presidente della Regione Acquaroli, che ha aperto il suo intervento ricordando l’attività politica in gioventù con un morrovallese doc mai dimenticato: Giorgio Baldassarri, fratello dell’attuale assessore Mauro che dell’operazione Palazzo Vicoli è stato uno di coloro che ha lavorato più alacremente. "E’ bello vedere oggi realizzarsi i sogni che avevamo allora quando eravamo giovani -ha evidenziato Acquaroli - in questi anni abbiamo cercato di mettere in campo una strategia sulla ricostruzione insieme al commissario Castelli per dare una speranza concreta che si traduca sia in opere tangibili che nella rigenerazione del tessuto sociale. Abbiamo borghi bellissimi che soffrono un po’ tutti del problema di un progressivo spopolamento. E allora la strategia a cui abbiamo pensato è stata quella di destinare 100 milioni per far rinascere i centri storici attraverso politiche attive del lavoro, interventi come questo di Palazzo Vicoli e tanto altro ancora". "Diamo a questi luoghi un’opportunità di resistere, farsi conoscere e dare servizi. Per troppo tempo non ci siamo sentiti all’altezza. Pensiamo ai vincisgrassi: per anni li abbiamo chiamati 'lasagne' anche se sono qualcosa di diverso, di marchigiano. Li ritenevamo qualcosa non altezza. Dobbiamo cambiare questo modo di pensare: abbiamo la bellezza davanti ai nostri occhi ma spesso non la vediamo nemmeno. Impariamo a meravigliarci di quello che viviamo ogni giorno" ha concluso Acquaroli.    

22/10/2023 11:30
Italia Viva, Fabiola Caprari è la nuova presidente nelle Marche

Italia Viva, Fabiola Caprari è la nuova presidente nelle Marche

Si è concluso giovedì il congresso di Italia Viva con l’elezione del nuovo gruppo dirigente nazionale e territoriale. Sono stati eletti il presidente nazionale, quelli regionali e provinciali. Entro l'anno si terranno le elezioni per la scelta dei presidenti dei coordinamenti comunali. Scontata la riconferma di Matteo Renzi per la presidenza nazionale, a livello regionale il confronto era fra l’anconetana Fabiola Caprari e il maceratese Antonello De Lucia. Ha prevalso con il 58% delle preferenze Fabiola Caprari, la partecipazione al voto degli iscritti è stata del 75% ed è stata espressa sia con il voto ai seggi che con il voto online. "Ringrazio di cuore tutte le iscritte e gli iscritti che hanno partecipato al Congresso per aver dato prova di grande attenzione al progetto politico di Italia Viva, riferimento centrale di quell’area riformista che vogliamo allargare e rappresentare - le prime parole della neo presidente di Italia Viva Marche -. Il confronto con Antonello De Lucia è stato una bella prova di democrazia di un partito giovane, ricco di idee, che deve crescere e consolidarsi. L’obiettivo ora è di marcare in tutte le Istituzioni la presenza con le nostre idee, i nostri valori, la nostra forte identità riformista e proposte concrete". "Da questo Congresso esce rafforzata una chiara linea politica, in perfetta assonanza con la mozione nazionale di Matteo Renzi, che è alternativa a populismo e sovranismo e a inadeguati “campi larghi”, a coalizioni e progetti che nelle Marche in questi anni hanno dimostrato le loro inadeguatezze. Su questa linea tutto il partito si ritrova con compattezza - ha aggiunto Caprari -. Da questo congresso ripartiamo perciò più forti e uniti per essere il motore della aggregazione di un centro che sappia costruire l’alternativa sia alla “destra-destra” sia alla “sinistra-sinistra” grazie ad una nuova classe dirigente rinnovata e più giovane, legittimata dalla grande partecipazione al voto degli iscritti".  Eletti anche i neo presidenti provinciali di Italia Viva: Laura Valentini (Pesaro), Enrico Ciarimboli (Ancona), Fabiola Santini (Macerata), Moreno Bellesi (Fermo) e Maria Stella Origlia (Ascoli Piceno). "Sono fiduciosa che con il loro apporto, con il coinvolgimento dei nuovi iscritti e dei tanti giovani che con entusiasmo hanno partecipato a questa bella esperienza di vita democratica, Italia Viva anche nelle Marche saprà essere una presenza politica importante", ha concluso Fabiola Caprari. 

20/10/2023 20:00
Civitanova, due milioni di euro dal Pnrr per il restauro delle mura castellane

Civitanova, due milioni di euro dal Pnrr per il restauro delle mura castellane

Nei giorni scorsi è pervenuta al sindaco Fabrizio Ciarapica la conferma di un finanziamento di 2 milioni di euro da parte del Ministero dell’Interno per il risanamento delle mura castellane ubicate al di sotto dell’ex Liceo Classico della Città Alta. Il Ministero dell’Interno aveva infatti emanato a maggio un bando nell’ambito dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Decreto investimenti in opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio) per gli anni 2023, 2024 e 2025, con le seguenti priorità: messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico; messa in sicurezza di strade, ponti, viadotti e messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici con precedenza per gli edifici scolastici.  Il comune di Civitanova aveva presentato una domanda per l’ex Liceo Classico e mura sottostanti. L’intervento è stato prima ammesso e poi il Ministero lo ha sospeso chiedendo una serie di chiarimenti riguardo alle priorità di intervento. L’Ufficio tecnico comunale ha evidenziato che quanto richiesto va a concentrarsi principalmente sul risanamento delle mura castellane che sorreggono l’area dell’ex Liceo e nei giorni scorsi è pervenuta a Palazzo Sforza la nota con la quale il Direttore centrale del dipartimento degli affari Interni e territoriali ha comunicato la definitiva assegnazione a Civitanova del finanziamento di 2 milioni. “Altro obiettivo centrato nella ricerca di fondi Pnrr – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai. Si tratta di un risultato importante per proseguire l’opera di risanamento e valorizzazione della Città Alta, opera che in questi anni ha visto importanti risultati con un finanziamento di oltre 4 milioni per la scuola Sant’Agostino e altri due contributi (uno di circa 800 mila euro e 5 milioni) per la sede della Delegazione, a cui si aggiungono i fondi per palazzo Ciccolini e altri interventi di minore entità. Il risanamento della Città alta, inoltre, potrà a breve contare su un finanziamento per i danni del terremoto che consentirà ai proprietari il recupero del Palazzo Ducale che si affaccia sulla Piazza Centrale”. Il primo progetto portato a compimento con i fondi del Pnrr dal comune di Civitanova Marche ha riguardato i lavori effettuati sul tetto del cine-teatro Rossini, un progetto di bonifica ambientale, eco-efficienza energetica e generazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili terminato nei giorni scorsi ed effettuato dall’azienda Ime di Loris Ercoli di Montecosaro.  

20/10/2023 12:20
"Mafie, droga e sicurezza": incontro a Macerata organizzato dalla Lega Marche

"Mafie, droga e sicurezza": incontro a Macerata organizzato dalla Lega Marche

Il dipartimento Antimafia della Lega Marche, di cui l'avvocato Aldo Alessandrini è responsabile per la provincia di Macerata, ha organizzato un incontro per venerdì 20 ottobre, alle ore 17:00, a Macerata presso la Domus San Giuliano (ex Seminario) in via Cincinelli, dal titolo "Mafie, Droga e Sicurezza". Interverranno, tra gli altri, anche il senatore Gianluca Cantalamessa, responsabile nazionale del dipartimento antimafia e il consigliere regionale Mirco Bilò, responsabile regionale. Relatori tecnici dell'incontro saranno Giorgio Iacobone, questore in congedo, l'avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell'associazione "Con Nicola, oltre il confine dell'indifferenza", e il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata. 

19/10/2023 15:30
Noi moderati, Paolo Diop eletto nel Consiglio nazionale

Noi moderati, Paolo Diop eletto nel Consiglio nazionale

L’alleanza di centrodestra Noi moderati elegge all’unanimità Paolo Diop nel consiglio nazionale. “Nello scenario attuale dove l'immigrazione è al centro del dibattito nazionale, Diop diventa una pedina fondamentale del partito che con molta probabilità a breve gli concederà altre nomine”, afferma Maurizio Lupi, presidente nazionale della compagine centrista. “Noi moderati debutta nel migliore dei modi nelle Marche, unendo ancor di più il centrodestra”.  

18/10/2023 17:04
Come conciliare la difesa dei diritti civili e le politiche familiari: Graziano Del Rio ospite a Macerata

Come conciliare la difesa dei diritti civili e le politiche familiari: Graziano Del Rio ospite a Macerata

Venerdì 20 ottobre presso il teatro parrocchiale di Collevario (via Pavese 2 - Macerata), alle ore 21, il parlamentare del Pd Graziano Del Rio interverrà sul tema "Democratici e Cattolici - Tra rischi di marginalità e necessità di una nuova presenza in una società in profonda trasformazione". L'evento è incluso negli "Incontri d'autunno" del Circolo Aldo Moro di Macerata, arrivati al tredicesimo anno.  L'incontro terrà a battesimo anche la nuova associazione "I Popolari - Marche" alla quale hanno aderito numerosi rappresentanti del mondo del cattolicesimo democratico delle Marche e servirà anche per approfondire la necessità dell'impegno dei cattolici in politica e nel Pd. Dopo i saluti introduttivi del segretario del Circolo Angelo Sciapichetti e del coordinatore regionale dell'associazione "I Popolari" Marco Luchetti ci sarà l'intervento di Del Rio, a cui seguirà un ampio dibattito. "La cultura cattolica democratica si sente parte integrante di questo partito ed è importante tenere insieme tutti i riformismi del Pd. Le ansie dei cattolici, non si debbono tradurre in sfiducia, bisogna dare una mano per mantenere la vocazione originaria del Pd come casa di tutti - puntualizza Sciapichetti -. E non ci fa paura più radicalità nel difendere i deboli, sull'ecologia integrale di cui ha parlato il Papa, sull'economia sociale di mercato o sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese". "Penso che si debbano rispettare le diverse sensibilità, per esempio la maternità surrogata non piace a noi come non piace alle femministe di sinistra - conclude Sciapichetti -. Il consiglio, quindi, è di non mettere i diritti civili in contrasto con l'aiuto alla famiglia, la più grande struttura sociale di cui gode il Paese: se si omettessero le politiche familiari sarebbe un errore. I diritti individuali devono avere il loro spazio, ma non bisogna trascurare i diritti sociali e comunitari"

18/10/2023 15:17
"Lascia o raddoppia", Parcaroli e la questione 'stipendio': cambia l'ordine degli addendi ma i risultati (pochi) no

"Lascia o raddoppia", Parcaroli e la questione 'stipendio': cambia l'ordine degli addendi ma i risultati (pochi) no

Può anche essere che Parcaroli non prenda un soldo dalla Provincia. Però è anche vero che come sindaco non si è mai ridotto di un centesimo - libero di smentirci - la sua cospicua indennità, nonostante parte del suo tempo sia dedicata alla Provincia. Sintetizzando abbiamo un sindaco "part-time", ma con lo 'stipendio' intero, come dire 'due stipendi in uno'. Non parliamo di bruscolini. L'indennità di Parcaroli sindaco, dal prossimo gennaio, arriva alla ragguardevole cifra di quasi 10.000 euro al mese, ovvero circa 120.000 euro l’anno.  Una cosa non è consentita a Parcaroli: provare a liquidare legittime e argomentate considerazioni sul suo operato con spocchiosa superiorità e con lacrimoso vittimismo. Parcaroli non è Calimero, che tutti ce l’hanno con lui. Per sua scelta ha voluto fare il sindaco di Macerata e, per soprammercato, ha anche voluto fare il Presidente della Provincia accettandone implicitamente oneri e onori. Tra gli oneri gli è richiesto che debba rendere conto del suo operato. E’ quindi doveroso che, ogni tanto, sortisca dal rassicurante sacello dei suoi ovattati uffici di Corso della Repubblica e si sporchi le mani, risponda argomentando alle obiezioni che gli vengono mosse, non da Picchio News, ma dai sindaci dell’uno e dell’altro schieramento, dai sindacati, da Confindustria, tanto per citarne alcuni. O neanche questi interlocutori sono al suo livello? Dica come vuole risolvere i problemi della comunità maceratese perché fino ad ora non lo abbiamo capito. Tanto per rimanere alle questioni della Provincia, faccia capire che strada vuole intraprendere per dare soluzioni a problematiche così determinanti per la vita di tutti, come la gestione dei rifiuti e delle risorse idriche. Sempre che abbia una sua idea, una strategia, sia portatore di una sua visione. Faccia capire alla popolazione come ritiene di interpretare al meglio il suo doppio ruolo e se pensa che la concentrazione di potere nelle sue mani sia utile e portatrice di reali vantaggi per i cittadini. Non vuole replicare nel merito al contributo che PicchioNews con generosità ha ospitato? E va bene, ce ne possiamo fare una ragione. Replichi però a tutti gli altri. Oppure faccia una bella assemblea pubblica e si rivolga direttamente alle persone che amministra. Molti ricorderanno come, in campagna elettorale , Sandro Parcaroli evitò accuratamente tutti i confronti con i suoi competitori. In tanti pensarono a una sagace e brillante strategia elettorale. Probabilmente la spiegazione è un’altra e assai meno seducente. 

15/10/2023 13:00
Ciarapica protagonista a Monza, il sindaco di Civitanova all'Assemblea nazionale di Forza Italia

Ciarapica protagonista a Monza, il sindaco di Civitanova all'Assemblea nazionale di Forza Italia

“E’ stato per me un onore partecipare e prendere la parola (fra 53 amministratori selezionati ad intervenire compresi ministri, deputati, senatori e presidenti di regione), all’Assemblea nazionale degli enti locali del mio partito politico Forza Italia - racconta in nota il primo cittadino di Civitanova, Fabrizio Ciarapica - che si è tenuta presso l’Autodromo di Monza di fronte ad una platea di oltre mille amministratori azzurri, dai membri del governo ai sindaci, ai presidenti di regione e a tutti gli assessori dei territori". "Un’importante occasione di confronto quello di oggi, uno spazio importante dove tutti gli amministratori, in primis i sindaci, hanno potuto far sentire la propria voce per portare all’attenzione nazionale le istanze e i bisogni dei cittadini cui dare risposte concrete e garantire servizi - prosegue - Una filiera politica necessaria quella del centro destra salda e pronta a lavorare in modo coeso tutti nella stessa direzione per il bene comune: dallo stato centrale ai territori di provincia". "Tante le personalità azzurre incontrate oggi: da quello con Letizia Moratti, appena rientrata nel partito d’origine, a quello con l’onorevole Paolo Barelli, Capogruppo di F.I. alla Camera dei deputati, a quello con il Senatore Maurizio Gasparri, vice presidente del Senato e coordinatore nazionale degli enti locali di F.I.,  a quello con il Ministro per le riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, fino all’amico Antonio Tajani, Presidente del partito, vicepremier e Ministro degli Esteri". "Insieme a me tanti colleghi, fra cui: Gianluigi Tombolini, sindaco di Numana, Daniele Silvetti, neo sindaco di Ancona e tutto il gruppo di Forza Italia Civitanova Marche. Un ringraziamento particolare a Francesco Battistoni, nostro coordinatore regionale che ha costruito una bella squadra, compatta e competente nelle Marche".   "Monza è un luogo particolarmente emblematico per tutti noi, seggio storico del Presidente e fondatore di F.I., Silvio Berlusconi che ci ha da poco lasciati e dove il 22 e il 23 ottobre prossimi si terranno le elezioni suppletive al Senato per ricoprire proprio quel seggio con il candidato Adriano Galliani a cui ho fatto i miei auguri personalmente, amico storico del Presidente, già A.D. per un trentennio del Milan e attualmente Vicepresidente vicario e A.D. dell’A.C. Monza, l’uomo giusto per proseguire il lavoro iniziato dal nostro indimenticabile Presidente Silvio Berlusconi”.  

14/10/2023 20:20
Civitanova, Gironacci rompe il silenzio dopo l'espulsione dalla Giunta: sguardo agli obiettivi raggiunti

Civitanova, Gironacci rompe il silenzio dopo l'espulsione dalla Giunta: sguardo agli obiettivi raggiunti

"A seguito ultimo consiglio comunale vorrei poter avere l’opportunità di poter chiarire e dare una risposta a quanto ascoltato dalla diretta streaming nel rispetto delle persone che mi hanno votato a che hanno apprezzato il lavoro fin qui svolto in amministrazione". Così esordia l'ex assessore di Civitanova, Manola Gironacci, in una lettera aperta in cui torna a parlare dopo l'esclusione dal consiglio comunale.  "Non entro nel merito delle scelte politiche che rimando alle segreterie dei partiti e mi limito a rappresentare la verità del lavoro svolto - continua - Nel ricoprire un ruolo così importante per la mia città ho voluto mettere in risalto e sostenere le attività economiche e commerciali oltre che sostenere le tante persone del territorio che con le loro spiccate capacità ed attitudini si sono distinte nel tempo nei vari ambiti della musica, cultura e sociale: Federica Guardiani, Neve, Bruno Francinella , Agliottone ed altri".  "Il carnevale è stata l’occasione per riportare alla ribalta personaggi del nostro passato - ricorda l'ex assessore - iniziando con “la Petena” per poi mirare negli anni ad altri personaggi da riscoprire con una giornata tutta dedicata all’inclusività". "Nel mondo della comunicazione fin dall’inizio - prosegue -ho investito risorse e tempo per rifare da capo il sito internet del Turismo ( parte dei fondi presi dal Prnn) con la scelta di Maggioli per collegarsi ad un progetto regionale del MAMA. Il sito è in via di conclusione insieme all’App scaricabile per le attività economiche che potranno promuoverai gratuitamente sulla piattaforma dal proprio cellulare".  "Nella condivisione di una strategia con gli stabilimenti balneari abbiamo destagionalizzato alcuni eventi sul lungomare sponstandoli a giugno e settembre ( vedi trofeo del Mare ed altri ). Siamo arrivati secondi al bando regionale Marche For All per una migliore accessibilità del turismo in spiaggia. Sul lungomare nord si è’ provveduto a incentivare la voglia di passeggiare fino a nord attraverso luminarie e postazione Selfie che potessero attrarre la curiosità dei villeggianti".  "Non scontata , la riconferma della Bandiera BLU per il ventesimo anno. Per la prima volta in città abbiamo firmato un protocollo di intesa con le 2 Proloco dove è’ chiaro lo stanziamento annuale publico e il loro lavoro sul territorio ogni anno di promozione". "Nella continuità dei buoni progetti già presenti in amministrazione (Dal 2019 la città di Civitanova investe su Civitanova Bike Life ) e sono orgogliosa di aver portato questo ultima edizione in Europa , fino al cuore delle Istituzioni Europee a Bruxelles, dove abbiamo presentato progetti concreti al Parlamento , alla Commissione ed alla delegazione della Regione Marche". "Non mi sono risparmiata a promuovere , con la mia personale presenza e 47 anni di esperienza commerciale, alle Fiere di promozione TTG di Rimini, la BiT di Milano , Fiera Cicloturismo Bologna. Civitanova vive di commercio e di presenza legate agli acquisti anche a Natale e per la prima volta si è’ organizzato un evento a teatro “la Moda sotto Albero” a dicembre". "Con la Regione Marche il rapporto è stato sempre collaborativo nella continuità di eventi come Gustaporto, Borghi Aperti e Tipicità caratterizzando con la Civitanovesita’ questi eventi con esperienze come “pesca alla sciabica” e sempre con la Regione per il primo anno siamo stati selezionati per partecipare a Marche Storie". "Nella mia visione di città globale non vi è’ stata mai distinzione tra la città alta e la zona marinara con stessa importante luminaria natalizia, luminarie anche a San Valentino. A Civitanova alta abbiamo installato delle guide turistiche interattive per un migliore ricerca storica".  "Per la prima volta abbiamo portato nei quartieri eventi di spettacolo e cultura con il Filosofo Fusaro come nel caso di Fontespina , oltre al coro Andrea Grilli a 4 Marine . Per il Borgo Marinaro si è’ patrocinato  la cena del Palio dei quartieri che ha visto cittadini scendere lungo la via e socializzare. Per valorizzare il Patrono San Marone si è’ organizzata per la prima volta una regata dedicata al Palio dei Pontini, oltre all’integrazione di una festa nella chiesa di San Marone dove sono custodite le Reliquie". "Potrei continuar a scrivere per ore ma concludo dicendo che per me la politica è’ come lo slogan del video promozionale estivo( Civitanova Unisce) una catena umana di persone e progetti." 

14/10/2023 17:05
"Nessuno stipendio come presidente della provincia": la replica di Parcaroli a Picchio News

"Nessuno stipendio come presidente della provincia": la replica di Parcaroli a Picchio News

Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la nota di replica del sindaco di Macerata e presidente provinciale Sandro Parcaroli, in merito a quanto riportato nell'editoriale apparso questa mattina sul nostro quotidiano e sul gioco di parole presente nel titolo dello stesso (leggi qui): "Viste le continue illazioni e le notizie false pubblicate dal giornale on line Picchio News a cui non ho mai risposto per evitare di scendere al livello di chi scrive notizie senza verificarle come sarebbe invece dovere di ogni giornalista, questa volta, però, per correttezza nei confronti dei cittadini che mi hanno eletto, voglio smentire la notizia uscita questa mattina dal titolo: 'Parcaroli sindaco e presidente della Provincia: due ruoli e "due" stipendi, ma pochi risultati', perché come presidente della Provincia non percepisco alcuno stipendio, ma continuo a lavorare, con il pieno sostegno della maggioranza, per portare a termine ciò che, invece, viene descritto dal giornalista come incompiuto. Voglio anche precisare che tutti i consiglieri sono stati eletti a titolo gratuito, come è possibile verificare dal sito dell'Ente".

13/10/2023 16:40
Parcaroli sindaco e presidente della provincia: due ruoli e "due" stipendi, ma pochi risultati (FOTO)

Parcaroli sindaco e presidente della provincia: due ruoli e "due" stipendi, ma pochi risultati (FOTO)

Non è un buon momento per Sandro Parcaroli. I fronti di polemica e di critica, sia come sindaco sia come presidente della Provincia sono molteplici e destinati ad allargarsi. In effetti Parcaroli non è che abbia conseguito, in questi ultimi tempi, grandi risultati. Le questioni della gestione dei rifiuti e del servizio idrico non lo vedono protagonista in positivo. Il doppio ruolo di presidente della Provincia e di sindaco di Macerata, invece di creare sinergie positive, diviene fonte di imbarazzo e di contraddizioni inconciliabili. Insomma, l’immagine di Sandro Parcaroli, imprenditore "self made man" prestato alla politica, comincia a offuscarsi e ad appannarsi. I suoi (intesa la coalizione che lo sostiene) non lo difendono più con l’originario ardore e lo fanno con sempre minore convinzione. All'interno della sua maggioranza c’è chi lavora alla sua sostituzione. Il ragionamento è semplice: la coalizione non ha più bisogno di Parcaroli per vincere, soprattutto dopo aver testato la poca consistenza e la debolezza dell’opposizione. In più la Lega (partito di riferimento del sindaco) a Macerata e in Regione è lacerata e divisa, e quindi ci sarebbero le condizioni sufficienti affinché si possa ipotizzare un cambio della guardia alla guida della città, magari in sintonia con le odierne consistenze elettorali delle forze politiche che compongono la maggioranza. Altro segnale. Gli organi di stampa e di comunicazione non gliene abbonano più una. Pare di essere tornati ai tempi di Carancini e questo non è di buon auspicio. Ma i media sono sintonizzati con la pubblica opinione e, su questo fronte, cominciano a registrare segnali di disamoramento e di sfiducia. Sono soprattutto gli stakeholders di riferimento a mostrare delusione e a chiedere, seppure nelle conversazioni private e sempre sottovoce, un cambio di passo. Con il suo elettorato Parcaroli ancora tiene, ma per quanto ancora non si può dire. La cosa appare ancora più eclatante se si pensa che questa condizione non è il frutto delle strenue battaglie dell’opposizione, che invece è frammentata e si fa notare per la poca iniziativa e per la scarsa audacia. Basti pensare che la minoranza, in questi tre anni di governo Parcaroli, è riuscita ad essere unita solo per avversare la mozione che prevede l'intitolazione di un luogo pubblico a Silvio Berlusconi, questione che sicuramente ha una forte connotazione ideologica ma che riveste ben poco interesse per i cittadini maceratesi che sono più appassionati ad avere servizi che funzionano, a pagare meno tasse, a superare le intollerabili liste di attesa per una visita medica, ad avere strade senza buche e avvallamenti e così via. Tra tanti problemi Parcaroli è angustiato dalla questione delle opere pubbliche. Glielo rimproverano un po' tutti, amici e oppositori. La giunta Carancini, dopo lunga gestazione, ha lasciato in eredità alla giunta Parcaroli una serie di opere pubbliche anche rilevanti, le cui gare sono state da tempo aggiudicate. Facciamo qualche esempio, così tutti capiscono: Centro Fiere, ex Capannoni Rossini, Stadio della Vittoria, ex casa del custode dei Giardini Diaz, nuova piscina alle Casermette. I cronoprogrammi di questi appalti non sono stati affatto rispettati e sono stati accumulati ritardi anche importanti. Questo è un fatto incontrovertibile su cui potrà convenire anche Parcaroli. Sul fronte delle opere più propriamente targate Parcaroli non va molto meglio. Ci riferiamo al nuovo ospedale, al sottopasso di via Roma, al campo di rugby, alla nuova scuola di Rione Vergini. Parcaroli annuncia date e scadenze ma, puntualmente (è proprio il caso di dire), non è in grado di rispettarle. Così facendo imita il suo predecessore (e già questo non è un bene) e riesce a essere in ritardo ancor prima di cominciare. Che ci sia un difetto nella catena di comando appare evidente ai più. Invero l’unico elemento di continuità tra le amministrazioni Carancini e Parcaroli (a parte l’assessore Caldarelli) è il servizio tecnico comunale e il suo dirigente, per cui se nella gestione del procedimento qualcosa non funziona ognuno sa a chi chiedere conto. Però il problema c’è e lo ammette implicitamente lo stesso Parcaroli. Basta leggere il suo recente comunicato stampa, con tanto di foto, sul completamento dei lavori di manutenzione del Palazzetto dello Sport (niente di epocale, intendiamoci). Il comunicato, infatti, sottolineava come, in questa occasione, fosse stato rispettato il cronoprogramma dei lavori. Cosa dovuta e persino ovvia, direte voi, che non dovrebbe meritare la notizia. E infatti la sottolineatura finisce per innescare l’effetto contrario ovvero che aver rispettato i tempi è una eccezione, mentre la regola è accumulare ritardi. Per un lavoro fatto nei tempi stabiliti ce ne sono tanti altri che si caratterizzano per proroghe, differimenti, dilazioni. E non parliamo solo di opere pubbliche impegnative, ma anche di lavori di caratura poco più che ordinaria. Il sottopasso del Convitto è chiuso da mesi e solo ora si vede qualcuno che ci mette le mani. La pavimentazione di via Santa Maria della Porta prevedeva in origine che i lavori terminassero il 24 agosto. Dapprima la fine lavori è scivolata al 30 settembre e ora il termine è stato ulteriormente aggiornato al 31 ottobre. Tutti ricordiamo l’asfaltatura di via Spalato come una lungaggine infinita. Mesi interi per fare poche centinaia di metri di strada cittadina. Vogliamo parlare del cedimento di parte della carreggiata di via Mattei, causato dalle piogge dello scorso maggio? Un po' di cartelli, qualche pirolo per terra per delimitare l’unica corsia transitabile e il gioco è fatto. Lì non siamo in ritardo solo perché non c’è alcun indizio che i lavori cominceranno a breve e men che meno c’è un termine. In ogni caso la città può stare tranquilla. Parcaroli non mancherà di tenerci aggiornati sullo stato dell’arte delle opere e sulla loro conclusione con annessa photo-opportunity, magari con tanto di prematura inaugurazione.

13/10/2023 11:03
Lega, i consiglieri regionali dicono no al rimpasto di Governo: "Gli assessori hanno la nostra fiducia"

Lega, i consiglieri regionali dicono no al rimpasto di Governo: "Gli assessori hanno la nostra fiducia"

“I consiglieri regionali del gruppo Lega Marche rinnovano la propria fiducia al vicepresidente e assessore Filippo Saltamartini e agli assessori Andrea Maria Antonini e Chiara Biondi”. Lo dichiara, a nome del gruppo consiliare regionale della Lega Marche, il presidente Renzo Marinelli che si schiera contro i vertici regionali del Carroccio, i quali invece chiedevano un rimpasto di governo.   “Nella volontà di imprimere ulteriore slancio all’azione di governo, sono state avviate interlocuzioni con i rappresentanti delle istituzioni civili e politiche, delle associazioni datoriali e sindacali, della dirigenza e della stessa assise regionale, che hanno confermato, anche a mezzo stampa, l’apprezzamento per il lavoro svolto e la necessità strategica della conferma degli interlocutori di progettualità fondamentali per la stabilità e lo sviluppo del tessuto sociale ed economico delle Marche”, continua Marinelli. “Riteniamo pertanto conclusa una verifica compatibile con il bilancio dei tre anni di mandato della maggioranza regionale, pronti a continuare con l’impegno e lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto i rappresentanti della Lega in Consiglio e in Giunta regionale, nel pieno rispetto del mandato ricevuto dai marchigiani”.

07/10/2023 15:41
Potenza Picena, Remo Scoccia nuovo coordinatore comunale di Dimensione Marche

Potenza Picena, Remo Scoccia nuovo coordinatore comunale di Dimensione Marche

Remo Scoccia è il nuovo coordinatore comunale di Potenza Picena del Movimento civico “Dimensione Marche”. Impegnato da sempre nel mondo dello sport e del volontariato, Scoccia sarà la figura di riferimento territoriale del Movimento civico: “Stiamo già lavorando per formare un gruppo di lavoro – ha riferito il nuovo coordinatore potentino di Dimensione Marche – pronto ad interfacciarsi sia con la pubblica amministrazione che con le varie realtà private e del mondo dell’associazionismo”. Dimensione Marche negli ultimi mesi ha registrato un numero crescente di adesioni, anche da parte di sindaci ed amministratori pubblici, allargando il suo raggio di azione a tutta la regione: “Il nostro obiettivo è quello di mettere insieme persone di buona volontà con un ampio ventaglio di professionalità ed esperienze, svincolate da barriere ideologiche, che abbiano a cuore la crescita ed il miglioramento della qualità della vita nella nostra Regione – ha sottolineato il coordinatore regionale di Dimensione Marche, Giovanni Casoni – si tratta di un movimento che vuole rappresentare tutti i territori partendo da un discorso civico. "Tramite i nostri rappresentanti, sia essi comunali che provinciali, intendiamo dare supporto alle Amministrazioni locali in un’ottica di collaborazione mettendo a disposizione competenze specifiche, qualora se ne ravvisasse la necessità, e con una prospettiva di rete territoriale solidale”.

07/10/2023 13:15
Bisonni (Europa Verde): "Rifiuti, acqua e sanità, il disastro della destra maceratese"

Bisonni (Europa Verde): "Rifiuti, acqua e sanità, il disastro della destra maceratese"

“In tema di rifiuti, acqua e sanità la destra maceratese ha combinato dei veri e propri disastri, che si stanno ripercuotendo molto negativamente sulla popolazione. Sul tema dei rifiuti, la gestione approssimata e incompetente della politica provinciale, ha portato il territorio più virtuoso in termini di raccolta differenziata, in una vera e propria emergenza”. È quanto afferma il co-portavoce di Europa Verde Sandro Bisonni che attacca i vertici della provincia, in particolare il presidente Sandro Parcaroli.  “La mancata individuazione della discarica, il collasso del sistema di smaltimento, l'inutilità del digestore anaerobico che si vorrebbe realizzare,  i casi Pezzanesi, Pellei e Giampaoli, ognuno per le proprie pubbliche vicende, stanno dimostrando come ad oggi la politica della destra sia completamente fallimentare, con la conseguenza che il conto di tutti questi errori sarà a breve presentato ai cittadini, partendo dall'ormai certo aumento della TARI”, continua Bisonni. “Siamo vicinissimi al baratro e ai sindaci della Provincia a questo punto non rimarrebbe altro che l'azzeramento di tutto il Consiglio di Amministrazione del Cosmari, atto quantomeno dovuto nei confronti dei loro cittadini che sono ormai sfiduciati e arrabbiatissimi”. “È giunto il momento che chi ha sbagliato sia chiamato alle sue responsabilità perché a rimetterci non possono essere solo e sempre i soliti noti”. “In tema di acqua pubblica, le cose non vanno certamente meglio perché i ritardi, i disaccordi e le mancate soluzioni mettono concretamente in pericolo lo scenario pubblico con il rischio concreto che si possano aprire le porte all'ingresso dei privati, fatto che riteniamo gravissimo come abbiamo già denunciato pubblicamente in passato”. Poi Bisonni affronta il tema sanità “Gli attuali amministratori sono stati eletti perché si sono spacciati come salvatori della Patria, ma a distanza di tempo le liste di attesa si sono allungate, le prestazioni private sempre più una scelta obbligata, i nuovi ospedale di Macerata e Tolentino ancora sulla carta, l'incerta situazione della catena di comando (vedi il caso Corsi), la sfiducia degli operatori, la drammatica mancanza di medici ed infermieri, ecc. delineano un quadro di disorganizzazione e mancata visione politica senza precedenti”. “Insomma il quadro che ne viene fuori su temi fondamentali come salute, acqua e rifiuti è drammatico, Europa Verde continuerà a battersi affinché questi servizi essenziali continuino a rimanere pubblici ed efficienti ed evitare la loro privatizzazione che avrebbe come conseguenza il profitto di pochi a discapito di molti”.

07/10/2023 11:20
Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Raid a Palazzo Marche, distrutta la porta dell'ufficio di Mangialardi: "Episodio inquietante"

Un atto intimidatorio si è consumato a Palazzo delle Marche, sede dei gruppi assembleari del Consiglio regionale. Nelle prime ore di questa mattina, ignoti hanno distrutto la porta dell’ufficio del capogruppo dem, Maurizio Mangialardi, a calci e pugni, senza lasciare alcun messaggio. “Ho immediatamente denunciato il fatto al direttore generale Antonio Russi e al presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche Dino Latini per tutti gli adempimenti del caso, spiega l’ex sindaco di Senigallia. Nelle prossime ore formalizzerò alle autorità preposte la denuncia penale”. “Si tratta di un episodio davvero inquietante, continua. Non sappiamo ancora se i protagonisti di questo atto vandalico provengano da fuori o siano interni al palazzo. Posso solo dire che non mi sento assolutamente intimidito. Il mio pensiero è andato ai nostri collaboratori che avrebbero potuto subire le ripercussioni di questa cieca violenza, fortunatamente sfogata solo su una porta”. “In ogni caso, non sono disposto a passarci sopra. Mi aspetto che venga fatta luce sull’accaduto e che tutti i gruppi, così come la struttura dirigenziale, collaborino a questo obiettivo. Credo sia interesse di tutti i consiglieri regionali ricostruire con esattezza i fatti e individuare i responsabili, per non avvelenare ulteriormente il clima politico che si respira in questi giorni a causa di certe manovre trasformiste in consiglio”. “Abbiamo un servizio di guardia e abbiamo i tornelli sia per il personale che per i visitatori. Non dovrebbe essere difficile ricostruire l’elenco delle persone che al momento del fatto erano presenti nel palazzo. L’importante è che nessuno pensi di far passare tutto in cavalleria, perché oggi è andata in frantumi una porta, ma domani?” - Conclude la nota di Mangialardi - . Condanna sulla vicenda è stata espressa dai vari gruppi di maggioranza:“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capogruppo del PD Maurizio Mangialardi, fatto oggetto di un atto vandalico nei confronti del suo ufficio nel palazzo del Consiglio regionale, si legge in una nota della Lega. La politica è la più alta forma di dialogo costruttivo volto al bene della comunità e come tale deve essere aliena da qualsiasi forma di violenza. Attendiamo fiduciosi che sia fatta piena luce su questa vicenda”. Dello stesso tenore anche la nota rilasciata dal gruppo di Forza Italia in Regione: "Quanto accaduto oggi è assolutamente inaccettabile", scrivono. "La porta dell'ufficio di Mangialardi, ospitato oltretutto all'interno di una sede istituzionale (Palazzo delle Marche) è stata sfondata. Nello stigmatizzare il gesto che reputiamo inqualificabile, ci auguriamo che chi di dovere giunga il prima possibile all'identificazione di colui o coloro che hanno compiuto il gravissimo gesto con conseguenti esemplari provvedimenti. Siamo convinti che il danneggiamento non debba essere assolutamente sottovalutato e che debba essere fatta luce quanto prima sull'accaduto". (E.L.)

06/10/2023 19:25
Sisma, Latini: "In arrivo nuovo personale scolastico nelle aree del cratere". Pronto il decreto

Sisma, Latini: "In arrivo nuovo personale scolastico nelle aree del cratere". Pronto il decreto

“Per le scuole del cratere sisma Marche in arrivo 87 risorse tra personale docente e amministrativo per un investimento di oltre 2 milioni di euro. La misura concretizza sul campo gli effetti dell'approvazione dell’ordine del giorno a mia firma che ha consentito a tutti gli istituti del cratere, non solo quelli inagibili, di derogare al numero minimo di studenti per la formazione delle classi. Una battaglia durata anni e portata avanti insieme ai sindaci delle aree terremotate. Le nostre scuole sono un presidio fondamentale per far ritornare le famiglie in questi luoghi e non possono essere lasciate vuote”  Soddisfatta l'onorevole. Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Istruzione della Camera dei deputati, annuncia il decreto che tra pochi giorni metterà in atto alcuni significativi cambiamenti per le zone della Marche colpite dal terremoto. In particolare questa misura permetterà di disporre di 87 nuove unità di cui 6 per il personale dell'infanzia, 17  per la scuola primaria, 10 per la scuola secondaria di primo livello e di 7 unità per la scuola secondaria di secondo livello oltre che 4 per gli ITP. Completano il quadro 36 unità del personale ATA.    “Tutte le scuole con i requisiti richiesti ricadenti nel cratere sismico hanno avuto personale scolastico in relazione alla loro richiesta e compatibilmente con il finanziamento ottenuto. Ringrazio il ministro Valditara per aver supportato questa battaglia importante che portiamo avanti come Lega da sempre – conclude l’onorevole Latini – Resta fondamentale garantire i servizi scolastici che rappresentano un pilastro dei servizi e della qualità della vita per le famiglie della aree interne”.

06/10/2023 18:04
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