Politica

Ceriscioli: "Entro fine anno il 90 per cento delle famiglie che l'hanno richiesta avrà la casetta"

Ceriscioli: "Entro fine anno il 90 per cento delle famiglie che l'hanno richiesta avrà la casetta"

"Per i 27 comuni che hanno richiesto le casette su 78 aree, ora tutti i cantieri sono attivi, per ora abbiamo consegnato solo 42 casette, entro il 24 agosto il numero raddoppierà, meno di quello che speravamo ma entro fine anno ci sarà il rientro del 90 per cento delle famiglie in 1800 casette in costruzione". Così il governatore delle Marche Luca Ceriscioli nella conferenza stampa a Palazzo Chigi sulla ricostruzione post terremoto. Sono 87 i Comuni delle Marche che hanno segnalato danni dopo il sisma dell'agosto 2016 e successivi, e ad oggi gli sfollati sono 32mila, ha detto Ceriscioli. Quanto alle macerie, "dei 52 comuni che hanno richiesto la rimozione, 44 non ne hanno più sulle strade. L'80% delle macerie è stato rimosso, 125mila tonnellate finora, con un ritmo di 2.000 tonnellate al giorno, e il ritmo a settembre crescerà. 125mila ton finora rimosse". Ceriscioli ha anche reso noto che "solo per gli investimenti sono state complessive messe a disposizione risorse per oltre 1 miliardo di euro". "Una cifra significativa" per la quale ha ringraziato il commissario Errani, e che ci permette di guardare con fiducia in avanti. "Poter contare su queste risorse significa dare un messaggio di fiducia per ripartire" ha concluso. 

21/08/2017 16:44
Sergio Morosi è il nuovo segretario generale del Comune di Civitanova

Sergio Morosi è il nuovo segretario generale del Comune di Civitanova

Ha preso servizio la settimana scorsa (il 16 agosto ndr), a Palazzo Sforza, il Segretario generale Sergio Morosi, che fu nominato in precedenza dal sindaco Massimo Mobili con decreto del 27 febbraio 2008 fino al maggio 2012. Morosi subentra alla dottoressa Gabriella Mariotti che fu nominata nell'ultimo periodo del mandato dell'ex sindaco Corvatta. Il dottor Sergio Morosi è nato a Camerino il 26 marzo 1957, dove risiede. Ha ricoperto anche la carica di sindaco del Comune di Ussita (MC). Laureato in Giurisprudenza presso l’Ateneo di Camerino nel 1980, ha conseguito poi l’idoneità alle funzioni di segretario comunale nel 1982, presso la Luiss di Roma e l’abilitazione alle segreterie generali per tutti i comuni e capoluoghi, anche quelli superiori a 250 mila abitanti. Per ricoprire l’incarico a Civitanova, Morosi ha lasciato la segreteria generale del Comune di Tolentino. Questa mattina, la foto ufficiale insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, che gli ha rinnovato il benvenuto da parte di tutta la Giunta, dopo diversi incontri intercorsi per l'organizzazione dei futuri progetti dell'Ente.   “Morosi è una persona competente e preparata – ha commentato Ciarapica – dalle indubbie capacità umane e professionali. Ho avuto modo di lavorare con lui quando ero assessore ed è un piacere ritrovarlo oggi che sono Sindaco. E' una scelta che va verso la continuità, visto che conosce bene le problematiche della città e questo rappresenta per noi un vantaggio. Insieme contiamo di dare risposte immediate e tempestive alle varie necessità dell'Ente”.

21/08/2017 14:16
Berardinelli (Alzheimer Uniti Italia): "Sulla ricostruzione occorre prendere una posizione chiara e netta verso la Regione"

Berardinelli (Alzheimer Uniti Italia): "Sulla ricostruzione occorre prendere una posizione chiara e netta verso la Regione"

Manuela Berardinelli, Presidente Alzheimer Uniti Italia Onlus, lancia un appello e scrive ai rettori delle università, ai sindacati, alle associazioni di categoria per prendere una posizione unitaria "chiara e netta nei confronti della Regione". "Ritengo sia arrivato il momento (prima che sia troppo tardi) di prendere in mano quanto è rimasto del nostro territorio" scrive Berardinelli "ed indirizzare la politica regionale affinché ci siano subito risposte all’interno di una progettualità seria che tenga conto delle esigenze della persona. La nota di Palazzo Chigi sulla vicenda Errani «non si tratterebbe di dimissioni ma di una uscita legata alla scadenza dell'incarico prevista per il prossimo 9 settembre», perché si sarebbe entrati in una fase di «normalità» che possono gestire le Regioni senza la figura di un commissario straordinario”, è vergogna su vergogna, fosse anche per ragioni di protocollo, addurre la motivazione che quello che doveva fare è stato fatto ed ora si è ristabilita la normalità, è offensivo, imbarazzante.Ricostruzione è una parola quasi cancellata dal vocabolario di chi ha subito danni. Senza parlare poi delle persone sfollate, le casette che secondo le promesse della prima ora avrebbero dovuto ripopolare gli Appennini intorno ad aprile 2017 sono un vero miraggio.Nel frattempo il numero delle persone da assistere è aumentato di almeno dieci volte e questo tratto di Appennini è ancora un cumulo di macerie contese su chi deve occuparsene.Chiedo a tutti voi di incontrarci per procedere formalmente nel prendere una posizione chiara e netta nei confronti della Regione.Una soluzione possibile potrebbe essere affidare, da subito, tutto ai sindaci senza intermediari, con la collaborazione delle Associazioni ed Enti/Società locali di varia pertinenza.Penso sia nostro dovere sia a livello morale che sociale nell’ambito del ruolo e della rappresentanza che abbiamo accettato di adempiere".

21/08/2017 14:00
Per Delrio "ci sono i primi segni di una buona ricostruzione"

Per Delrio "ci sono i primi segni di una buona ricostruzione"

"Oggi Errani e la Presidenza consegneranno i risultati del lavoro. Posso dire che il governo ogni giorno è stato vicino alle popolazioni terremotate con l'impegno a ricostruire e a essere presenti". Lo ha detto il ministro per le Infrastrutture Graziano Delrio al Meeting di Rimini. "Questi episodi - spiega - sono stati di una gravità senza precedenti. Il terremoto di ottobre, il più forte mai registrato, preceduto da uno in agosto molto grave. L'impegno è stato grandissimo su un cratere molto esteso. Ma credo che i primi segni di una buona ricostruzione partita ci siano. Oggi verranno indicati. Lavoreremo e lo faremo ogni giorno con impegno sempre maggiore", conclude. (Ansa)

21/08/2017 11:53
Vicenda Errani, Pezzanesi: "Con Tolentino è sempre stato corretto. Mai fatto promesse che non poteva mantenere"

Vicenda Errani, Pezzanesi: "Con Tolentino è sempre stato corretto. Mai fatto promesse che non poteva mantenere"

Il commissario alla ricostruzione post terremoto, in procinto di lasciare l'incarico, "è stato sempre corretto con Tolentino e non ha mai fatto promesse che non poteva mantenere". A dirlo all'ANSA è il sindaco Giuseppe Pezzanesi, alla guida del Comune più grande del Maceratese tra quelli colpiti dal terremoto di fine ottobre, che ammette di avere avuto un primo incontro "piuttosto tempestoso" con il commissario. Ma - argomenta - in questo caso "il successo o l'insuccesso si collocano in un quadro complesso, dove ci sono problemi di tenuta dei rapporti istituzionali e, soprattutto, problemi di finanza pubblica, che hanno portato ad un scarsità di risorse per la ricostruzione e per far ripartire i territorio terremotati". Problemi di cui Errani non può essere ritenuto responsabile, osserva Pezzanesi. L'idea di dare più peso alle Regioni, "può essere un elemento positivo, ma - sottolinea il sindaco di Tolentino - bisogna che la macchina regionale funzioni e, soprattutto, bisogna dare più spazio ai Comuni e ai sindaci. Giusto rimettere gli enti locali nell'Ufficio Ricostruzione, però ci sono ancora troppi paletti burocratici, ad esempio per le varianti urbanistiche". (Ansa)

20/08/2017 21:52
Italia Nostra si appella a Curcio e Errani: "Serve un atto di chiarezza verso i terremotati"

Italia Nostra si appella a Curcio e Errani: "Serve un atto di chiarezza verso i terremotati"

Dalla sezione di Macerata di Italia Nostra riceviamo Dopo Titti Postiglione (ex direttrice dell’ufficio emergenze della protezione civile) e Fabrizio Curcio (ex capo della protezione civile) anche Vasco Errani molla e si dimette da commissario straordinario per la ricostruzione. In un momento storico in cui l’atto del rassegnare le proprie dimissioni è un qualcosa di straordinario, osservarne tale concentrazione in un’unica vicenda come questa della ricostruzione post terremoto fa sorgere in noi una domanda: cosa sta succedendo? I diretti interessati, quando lo hanno fatto, hanno rilasciato dichiarazioni criptiche, trincerandosi dietro a formali e comunque legittimi “motivi personali”. Anche le istituzioni non hanno fatto comprendere più di tanto, non andando oltre i normali ringraziamenti per l’opera svolta. Per le annunciate dimissioni di Errani, Il segretario regionale del PD Francesco Comi, elogia l’ex commissario per i risultati raggiunti e parla di dimissioni in qualche modo “naturali” visto il superamento della fase emergenziale. Fra qualche giorno sarà passato un anno dalla prima scossa di terremoto e questi sono i numeri relativi alla nostra regione: bisogna compiere ancora 18.000 sopralluoghi per la verifica dell’agibilità di edifici danneggiati (a gennaio ne erano oltre 60.000); più di 800.000 tonnellate di macerie presenti sul territorio di cui ne son state rimosse solo 63.000; 30.000 gli sfollati, ancora quasi tutti in CAS (contributo autonoma sistemazione) o in albergo, sulla costa; 2.045 sono le casette di legno richieste, 26 quelle consegnate. Non si vuol in nessun modo polemizzare ma non appare azzardato affermare che la fase emergenziale sia tutt’altro che terminata. Anche il parlamento ne ha preso atto: con il recente decreto per il sud lo stato di emergenza è stato protratto dal 9 agosto 2017 al 28 febbraio 2018. Da qualche settimana, da queste parti, si parla di “resa dei conti” tra chi governa la ricostruzione; qualcun altro descrive una fuga dalla nave che affonda. Tutta l’incertezza che deriva dal diffondersi di notizie come queste, difficilmente verificabili, non fa che creare ulteriori preoccupazioni ad un territorio profondamente provato ma che sta tentando, nonostante tutto e con le proprie forze, a rialzarsi. Spazzare via tale indeterminatezza sarebbe un atto di vicinanza, reale e non di facciata, nei confronti delle popolazioni colpite. E dei “poveri” sindaci, di fatto abbandonati a loro stessi nel tentativo vano di dar risposte credibili su quanto sta accadendo ai propri concittadini. Solo i diretti interessati, Immacolata Postiglione, Fabrizio Curcio e Vasco Errani, possono compiere quell’atto di chiarezza e di solidarietà, e a loro ci appelliamo.   Piste ciclabili al posto di interventi di ricostruzione; presentazioni di centri commerciali e inaugurazioni di ristoranti realizzati in città deserte da ricostruire; insulti a terremotati che partecipano ai lavori del consiglio regionale. Saremo ripetitivi ma una risposta sarebbe utile: cosa sta succedendo?   

20/08/2017 19:51
Errani lascia, Tondi: "Un cambio radicale era auspicabile. Ma andava detta la verità e bisognava metterci la faccia"

Errani lascia, Tondi: "Un cambio radicale era auspicabile. Ma andava detta la verità e bisognava metterci la faccia"

Mancato rinnovo del contratto o dimissioni, il fatto che a breve Vasco Errani lasci il suo ruolo di Commissario straordinario alla Ricostruzione continua a far discutere. Anche il sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi, commenta amaramente quanto sta accadendo: "Spariti, uno dietro l'altro. Postiglione, Curcio ed Errani. Nel bene e nel male, i nostri punti di riferimento da un anno a questa parte, riunione dopo riunione. Avevamo imparato a conoscerci, i numeri di telefono, ci si dava del tu. Anche loro, oramai conoscevano il territorio, le sue esigenze e, ovviamente, le innumerevoli ordinanze che regolano e regoleranno emergenza e ricostruzione. Matrimoni, motivi personali, scadenze naturali... indiscrezioni e notizie che ai sindaci e ai terremotati arrivano dalla stampa. Si voleva un cambio radicale nella gestione del terremoto? Legittimo (anche auspicabile)" dice Tondi "ma andava detta la verità, bisognava metterci la faccia e spiegarlo. Così non va bene per niente...".

20/08/2017 14:16
Camerino, il Pd: "Pasqui chiede più potere ai sindaci per buttare fumo negli occhi dei cittadini"

Camerino, il Pd: "Pasqui chiede più potere ai sindaci per buttare fumo negli occhi dei cittadini"

Dal Partito Democratico di Camerino riceviamo Prendiamo atto delle dimissioni di Errani e riteniamo che sia giunto il momento di restituire il protagonismo ai territori, a partite dal Presidente della Regione, che tra mille difficoltà ha sempre lavorato per i nostri territori, instaurando un rapporto di fiducia reciproca con i Sindaci dei Comuni terremotati, a prescindere dall'area politica di provenienza. A Camerino, a titolo esemplificativo, non possiamo che ricordare il suo impegno per far ripartire l'Università nel territorio Comunale e per far rientrare la scuola Betti nell'ordinanza delle prime scuole da ricostruire. Certo, visti gli innegabili ritardi, non sarebbe fuori luogo attuare velocemente un reale coordinamento tra i vari livelli amministrativi, coinvolgere professionisti competenti ed assumere tecnici per velocizzare il disbrigo delle tante pratiche da istruire per la ricostruzione. Non possiamo però non far notare le dichiarazioni del nostro Sindaco, che torna alla ribalta delle cronache chiedendo ancora più potere nella gestione post terremoto affermando "La legalità deve essere la stella polare". Ci viene allora da chiedergli: perchè non si esprime sulle questioni che riguardano il vice Sindaco Lucarelli e le ditte dei suoi familiari? Più potere ai sindaci chiede Pasqui... un luogo comune per buttare fumo negli occhi dei cittadini e glissare sulle proprie responsabilità. L'emergenza l'hanno potuta gestire i sindaci come volevano, con le risorse (ingenti) messe a disposizione da Protezione Civile e Regione. Le messe in sicurezza e le demolizioni le possono gestire completamente i sindaci. Anche sulle SAE i sindaci hanno avuto un ruolo preponderante, nella scelta del numero, dell'area e del progetto esecutivo. Va precisato che ad oggi la Regione dà solo un assenso alle opere di messa in sicurezza per importi superiori a 40.000 euro, opere che vengono predisposte ed affidate in totale autonomia dal Comune. Il Comune di Camerino ci ha messo mesi e mesi solo per affidare la progettazione delle messe in sicurezza. Se ci sono stati ritardi nell'assenso da parte della Regione per alcune opere, dovuti alla complessità ed alle innumerevoli opere di messa in sicurezza che vengono presentate da tutti i comuni terremotati dalla Regione, sono stati ritardi di qualche giorno.Il ritardo con cui si muove Camerino rispetto ad altri Comuni invece è, quando va bene, di diversi mesi; pensiamo alle SAE, alle messe in sicurezza, alle demolizioni, senza tralasciare i sopralluoghi, le ordinanze di sgombero, le certificazioni di cui non si può fare a meno per poter far ripartire la ricostruzione. Per altri aspetti il Comune di Camerino non ha ancora fatto niente, basta guardare come sono costretti a lavorare i dipendenti comunali, senza conoscere una ipotetica data per una sistemazione dignitosa.Negli altri Comuni la situazione non è più facile, ma si lavora in modo diverso, con trasparenza e mettendo gli interessi della città davanti a tutto.Sindaco se affidassero la gestione a lei saremmo sicuri solo di un probabile peggioramento della situazione. Ci basta vedere il nulla che ha combinato a quattro mesi dalla nomina di coordinatore dei sindaci del cratere.   Al Sindaco Pasqui interessano le vetrine, non i risultati.

20/08/2017 13:28
Il sindaco di Fiastra: "grazie Errani, ma un cambio di passo era necessario"

Il sindaco di Fiastra: "grazie Errani, ma un cambio di passo era necessario"

"Ringrazio il commissario Errani per il ruolo svolto fino ad ora ma un cambio di passo era necessario". Così il sindaco di Fiastra Claudio Castelletti. ''La prossima settimana - ricorda il sindaco - con il presidente delle Marche Luca Ceriscioli inaugureremo le prime casette, così come abbiamo già inaugurato le attività commerciali. Mercoledì sarà una giornata importante e di speranza per il nostro comune. Tutte attività realizzate grazie alla sinergia tra le istituzioni. Mi auguro che la palla ora passi a Ceriscioli che conosce bene il territorio e che fino ad ora è sempre stato pronto a sostenerci nelle difficoltà di questi mesi''. (Ansa)   

19/08/2017 19:46
Errani, per il segretario regionale del Pd Comi "le sue dimissioni sono un fatto naturale"

Errani, per il segretario regionale del Pd Comi "le sue dimissioni sono un fatto naturale"

'Il contributo di Vasco Errani è stato molto importante in questi mesi difficili e di emergenza per garantire un ruolo di coordinamento tra Regioni, enti locali e Governo nazionale ma soprattutto per impostare al meglio gli strumenti e le normative necessari. A lui la nostra gratitudine.    Va detto che le sue dimissioni sono un fatto naturale. Era del tutto evidente che, che prima o poi, superata la fase emergenziale, il Governo restituisse protagonismo ai territori attraverso il ruolo di coordinamento dei presidenti di Regione''. Lo afferma il segretario del Pd delle Marche Francesco Comi in un post su Fb.    ''Ora - conclude - con una nuova governance più territoriale tutti i protagonisti dovranno impegnarsi senza alibi a rafforzare l'impegno per la ricostruzione''.   

19/08/2017 19:40
Falcucci sulle dimissioni di Errani: "non cambia niente se non si capisce che questo non può essere il terremoto di tutti"

Falcucci sulle dimissioni di Errani: "non cambia niente se non si capisce che questo non può essere il terremoto di tutti"

"Il problema non è Errani né la figura di un commissario alla ricostruzione, il problema è che questo non può essere il terremoto di tutti". Così il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, uno dei Comuni più colpiti dal sisma di fine ottobre, Mauro Falcucci. "Non si può giocare con la politica e i partiti sulla pelle dei terremotati - insiste -, non ci può essere un cratere di 140 Comuni, che hanno tutti la no tax area, perché non è economicamente sostenibile. E si rischia di non avere risorse sufficienti per chi ha avuto veri danni. Dopo un anno, bisogna cambiare l'impianto e diversificare tra i Comuni distrutti, quelli danneggiati e quelli lievemente danneggiati.  Per me il cratere vero è al massimo di una decina di Comuni, da Amatrice a Visso". (Ansa)

19/08/2017 15:35
Per il sindaco di Camerino, dopo le dimissioni di Errani occorre "dare più potere ai sindaci"

Per il sindaco di Camerino, dopo le dimissioni di Errani occorre "dare più potere ai sindaci"

"Dare più potere ai sindaci". Secondo il sindaco di Camerino Gianluca Pasqui è questa la ricetta giusta per una nuove governance della ricostruzione post sisma, alla luce dell'addio imminente del commissario Vasco Errani. Ricetta che lo stesso Pasqui ha sollecitato più volte. "Stato-Regione-Comuni deve essere il modello da seguire, ma bisogna gestire tutto a livello locale - insiste -, essere il più possibile vicini ai territori". "La legalità deve essere la nostra stella polare, certo, ma bisogna alleggerire la procedure". Altrimenti anche l'idea di fare i governatori commissari potrebbe non funzionare. "Ad esempio - spiega Pasqui -, per i puntellamenti di importo superiore ai 40 mila euro ho bisogno dell'assenso della Regione Marche, che deve arrivare entro 3 giorni, ma non succede quasi mai, si arriva anche a 30 giorni, se ci sono specifiche i tempi si allungano ancora. Se non cambia il modello - conclude -, non importa se Errani se ne va e chi viene al suo posto". (Ansa)

19/08/2017 15:09
Riunione sulla sicurezza in Prefettura. Ciarapica chiede interventi forti nella zona commerciale e in piazza Nassirya

Riunione sulla sicurezza in Prefettura. Ciarapica chiede interventi forti nella zona commerciale e in piazza Nassirya

A seguito dell'attentato terroristico in Catalogna, questa mattina il Viceprefetto Vicario Salvatore Angieri ha convocato, su sollecitazione del Ministero dell'Interno, un incontro urgente con i sindaci delle principali città della Provincia dove sono in programma manifestazioni di grande richiamo, con l'obiettivo di verificare la piena attuazione delle precedenti disposizioni sulla sicurezza e prevedere idonee aree di prefiltraggio. Alla riunione del Comitato Ordine e Sicurezza pubblica erano presenti il sindaco Fabrizio Ciarapica e il comandante della Polizia municipale Sirio Vignoni. Come noto, il Comune di Civitanova ha prontamente attuato le misure richieste durante gli eventi programmati per il mese di agosto, in particolare ai concerti in piazza di Bennato e Tiromancino. “E' stato per me motivo di orgoglio ricevere i complimenti del Viceprefetto per la serietà con cui il nostro Ente ha applicato la nuova normativa, e per la campagna di informazione sensibilizzazione ai cittadini che abbiamo messo in atto. E' comprensibile che le nuove norme che disciplinano l'organizzazione di concerti e spettacoli vengano a volte percepite come disagio, ma prendere alla leggera queste restrizioni significherebbe vanificare il lavoro delle Forze dell'ordine e mettere a repentaglio la vita di tante persone. Questi piccoli disagi sono necessari per garantire sicurezza e incolumità di tutti e nello stesso tempo per continuare a ospitare appuntamenti culturali e di spettacolo come abbiamo sempre fatto. In questo momento di dolore per le vittime di questi ignobili crimini, la nostra risposta è di non arrenderci e di attuare ogni misura per poter preservare quella libertà a cui il nostro popolo non può e non deve rinunciare”. Nel corso della riunione, il sindaco Ciarapica ha colto l'occasione per illustrare al viceprefetto la situazione di grave criticità che si sta creando nella zona commerciale e in piazza Nassirya. “Ho richiesto un intervento forte per contrastare questo fenomeno di degrado che molti cittadini mi hanno segnalato, con telefonate, email e sui social con foto che ritraggono situazioni di vandalismo inaccettabile da parte di alcuni soggetti. C'è stato accoglimento di questa mia richiesta e la garanzia che verranno date disposizioni a tutte le Forze dell'ordine per mettere in atto azioni di sicurezza in maniera sinergica con le forze locali. L'obiettivo è garantire una presenza costante e continua in quell'area e trovare una soluzione. Mi è sembrato opportuno rivolgermi senza aspettare oltre alla massima autorità governativa del territorio provinciale, che voglio pubblicamente ringraziare per la disponibilità accordata. A Civitanova occorrono rinforzi per gestire quella zona periferica che è pericolosamente esposta alla microcriminalità e i risultati possono essere ottenuti solo con un piano coordinato di controllo”.

19/08/2017 15:06
Dimissioni Errani, Pazzaglini (Visso): "Ora maggiori poteri ai presidenti di Regione"

Dimissioni Errani, Pazzaglini (Visso): "Ora maggiori poteri ai presidenti di Regione"

"Prima o poi ci si sarebbe arrivati. Se i presidenti di Regione avranno maggiori responsabilità o meglio, diventeranno commissari alla ricostruzione, sarà un vantaggio operativo". E' il commento del sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini alla notizia che il commissario alla ricostruzione Vasco Errani si avvia a lasciare l'incarico (per altro in scadenza a settembre). "Ora bisogna adeguare l'impianto normativo" dice all'ANSA Pazzaglini, che ha preparato una serie di osservazioni alle varie ordinanze commissariali, segnalando gli aspetti "che ostacolano la ricostruzione". "Un altro commissario a mio avviso non serve - conclude -, per me non è una struttura necessaria, anzi è una infrastruttura di cui non vedo l'utilità".  Per il sindaco di San Ginesio, Mario Scagnetti, con Errani c'è stato "un ottimo rapporto sotto il profilo umano e tecnico".     "Certo - osserva - siamo tutti legati al filo della burocrazia, ma le cose di cui abbiamo parlato con lui sono realizzate o in fase di realizzazione". Quanto all'ipotesi che le Regioni abbiano più responsabilità, "il ritorno ad una modello simile a quello terremoto del 1997, più vicino ai territori, può essere una cosa positiva, ma - ammonisce- bisogna vedere come si muoveranno le Regioni, se cammineranno insieme o se vorranno essere libera di seguire ognuna la propria strada". (Ansa)

19/08/2017 14:56
Dopo Curcio si dimette anche Errani: lunedì l'ufficialità

Dopo Curcio si dimette anche Errani: lunedì l'ufficialità

Vasco Errani si dimette dalla carica di Commissario Straordinario per la Ricostruzione. La notizia, ancora non confermata e ufficiosa, trova conferme da fonti qualificate. Da quanto si è appreso, l'ufficializzazione delle dimissioni di Errani dovrebbe arrivare lunedì alla conferenza stampa programmata a Palazzo Chigi a un anno dal sisma. Difficile anticipare i motivi delle dimissioni che, comunque, non dovrebbero essere collegate a una sua eventuale candidatura con i bersaniani di MdP. Molto più semplicemente, Errani probabilmente si prepara a lasciare perché considera conclusa la sua esperienza come Commissario per la Ricostruzione. Il suo contratto era valido per un anno e ormai si avvia al termine naturale del prossimo settembre.  A seguito delle dimissioni di Errani, i governatori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo - già oggi suoi vice - potrebbero vedersi attribuire nuove responsabilità. Di sicuro, dopo le improvvise dimissioni di Curcio, anche quelle di Errani fanno sorgere diverse perplessità fra i terremotati che ancora devono combattere contro ritardi e disfunzioni della macchina burocratica. 

19/08/2017 11:48
Ricostruzione, per Cgil, Cisl e Uil "bene la semplificazione ma attenzione alle norme paesaggistiche e ambientali"

Ricostruzione, per Cgil, Cisl e Uil "bene la semplificazione ma attenzione alle norme paesaggistiche e ambientali"

Ricostruire presto e bene è una priorità condivisa da tutti, ma attenzione a farlo derogando a norme urbanistiche e paesaggistiche. Così, in una nota, Cgil, Cisl e Uil delle Marche con le categorie degli edili Fillea, Filca e Feneal, commentano la legge regionale n. 25 del 2 agosto in materia di disposizioni urgenti per la semplificazione degli interventi di ricostruzione. "E' molto condivisibile - affermano i sindacati - l'obiettivo di semplificare alcune precedenti disposizioni regionali, per velocizzare sia le procedure emergenziali che di ricostruzione post sismica. Attenzione, però, alle scelte di deregolamentazione rispetto ad alcune precedenti norme sia di carattere urbanistico che ambientale che possono far correre il rischio di andare in contraddizione con un'idea di ricostruzione di qualità, attenta a nuove possibili dinamiche di sviluppo che valorizzino le vocazioni ambientali dei nostri territori". (Ansa)

16/08/2017 11:44
Eventi a Civitanova, Ciarapica: "Sugli eventi, la realtà viene mistificata. Numeri e fatti sono ben diversi da come raccontati dall'opposizione"

Eventi a Civitanova, Ciarapica: "Sugli eventi, la realtà viene mistificata. Numeri e fatti sono ben diversi da come raccontati dall'opposizione"

Fabrizio Ciarapica non ci sta. E rimanda al mittente tutte le critiche arrivate per i recenti eventi organizzati dal Comune di Civitanova. Il Sindaco parla di qualità, presenze, sicurezza e disabilità, spiegando la sua versione dei fatti. "Chi non ha argomenti" dice Ciarapica "attacca per distogliere l'attenzione dalla propria incompetenza. E così, in questi giorni di eventi e manifestazioni, l’Amministrazione comunale è stata duramente attaccata su più fronti.Mi sembra dunque doveroso spiegare la situazione, ben diversa da quella che invece viene dipinta. Sono stati criticati tutti gli eventi che hanno avuto luogo a Civitanova, dal concerto di Bennato a Popsophia e, addirittura il concerto dei Tiromancino. Si è parlato di numeri, di sicurezza e ci sono state illazioni di ogni tipo.I numeri non sono di certo quelli riportati dalla stampa e dall'opposizione. Non mi metterò a snocciolarli, perché le foto pubblicate nel post parlano da sole.   La sicurezza è uno di quegli argomenti su cui non si scherza. Prima di tutto vorrei sottolineare che le misure messe in atto non le stabilisco io, ma ci sono delle normative da seguire. Il prefetto stabilisce qual è il da farsi per poter organizzare una qualsiasi manifestazioni e il Comune si adegua. Se le regole non vengono seguite allora, come accade in paesi limitrofi, non si può organizzare nulla. Le manifestazioni culturali tanto criticate, e davvero non me ne spiego il perché, non sono solo per pochi. La cultura è di tutti ed è giusto che venga proposta in ogni modo. Il favore e l’entusiasmo del pubblico è stato l’ago della bilancia.   Per ciò che riguarda le disabilità, chi non fa altro che guardare la pagliuzza negli occhi degli altri ha forse notato che al concerto dei Tiromancino, per la prima volta, c’era il palco per i disabili? Questa estate, come non accadeva da tanti anni, ha visto prendere vita una serie di eventi che hanno attirato non solo civitanovesi, ma anche tanta gente da fuori, riportando ai lustri la nostra splendida città. Chi vuole giovarne ne giovi. Come detto, la cultura è di tutti coloro che vogliono viverla.

13/08/2017 20:09
Marcello Fiori (Forza Italia): "Agiremo in tutte le sedi per far ritirare l'incarico al fratello di Anna Casini"

Marcello Fiori (Forza Italia): "Agiremo in tutte le sedi per far ritirare l'incarico al fratello di Anna Casini"

"Ad un anno dal terremoto i numeri del disastro sono drammatici. Per quanto riguarda le macerie la stima è che ce ne siano oltre 1 milione e 87 mila tonnellate su un totale di 53 comuni marchigiani.Di queste ne sono state rimosse soltanto 71 mila ( meno del 7%). Il fabbisogno stimato di casette per le Marche è di 1870 e ne sono state consegnate poche decine". Lo afferma in una nota Marcello Fiori, coordinatore nazionale settore enti locali Forza Italia. "Sono oltre 10 mila - aggiunge - le verifiche di agibilità ancora da effettuare sugli edifici pubblici e privati. Sono migliaia i cittadini marchigiani che passeranno anche questa estate lontani dal proprio paese e dalla propria comunità. Sono 341 le scuole inagibili( circa il 35% del totale) pertanto molti studenti e le loro famiglie saranno costretti nell'ormai prossimo mese di settembre a vivere un anno scolastico pieno di disagi e precarietà. In questa situazione la Regione Marche invece di occuparsi dei problemi dei cittadini e delle imprese continua ad inanellare esempi di pessima amministrazione". "Dopo lo scandalo dei fondi raccolti con gli sms grazie alla generosità degli italiani utilizzati per improbabili piste ciclabili, ora - sottoline Fiori - viene nominato il fratello della vice presidente della giunta regionale nonché assessore ai lavori pubblici quale responsabile dell'ufficio per la ricostruzione post terremoto per le province di Ascoli e Fermo. Oltre alla violazione delle regole del buon senso appare anche palese la violazione della normativa anti corruzione legata all'inconferibilità degli incarichi a parenti e congiunti. Inoltre non contenta, la vice presidente della Regione ha ritenuto di dover insultare due cittadine presenti ad una riunione del consiglio regionale che giustamente si lamentavano degli insopportabili ritardi e delle inefficienze della Regione Marche. Noi agiremo in tutte le sedi per far ritirare l'incarico e denunciare alle autorità competenti i comportamenti di pessima gestione messi in atto dalla giunta regionale delle Marche", conclude.

12/08/2017 21:48
Civitanova, il Pd attacca: "Popsophia, spesi 18mila euro per 600 partecipanti"

Civitanova, il Pd attacca: "Popsophia, spesi 18mila euro per 600 partecipanti"

L’estate delle transenne. Anche per la serata di Popsophia tutto sbarrato. Transenne ovunque, in tutti i sensi. “Escluse - denuncia Mirella Franco (consigliere comunale e segretario Pd) - anche le persone con disabilità uditiva, per le quali non è stato previsto alcun servizio di accessibilità, nonostante Civitanova fosse diventata in questi anni un esempio da seguire a livello regionale e nazionale grazie ai servizi di sottotitolazione simultanea ed interpretariato in Lingua dei Segni (LIS), che non erano mai mancati negli eventi più rilevanti. Un grave passo indietro. E la Segretaria si sofferma anche sui costi e sulle presenze. “Popsophia è costato 18 mila euro ai civitanovesi, eppure tanti cittadini ne sono rimasti esclusi. Lo spazio scelto dall’amministrazione, il Lido Cluana, non era adeguato, meglio sarebbe stato organizzare lo spettacolo al Varco sul mare per consentire a un maggior numero di cittadini di partecipare. Dopotutto bastava attingere all’esperienza delle commedie dialettali, che ad ogni rappresentazione attirano più di mille persone per immaginare che non fosse adeguata l’area del Lido dove sono state sistemate 400 sedie e le presenze (contate dalla foto postata dal sindaco) sono state tra le 600 e le 700, non le mille che Ciarapica riferisce. Una spesa di 18 mila euro per poco più di 600 partecipanti!”

12/08/2017 18:33
Esposto dei Cinque Stelle sul fratello della Casini. Maggi: "Vogliamo chiarezza"

Esposto dei Cinque Stelle sul fratello della Casini. Maggi: "Vogliamo chiarezza"

 Il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Regione Marche Gianni Maggi ha presentato un esposto alla procura penale, alla Corte dei Conti e all'Autorità anticorruzione sull'assegnazione dell'incarico di coordinatore delle attività tecniche della ricostruzione post sismica del Piceno e Fermano all'architetto Carlo Casini, fratello della vice presidente della giunta regionale Anna Casini, assessore all'Agricoltura e a Edilizia e Lavori pubblici. "Siccome stiamo vivendo in uno Stato dove il diritto è soggettivo, secondo la convenienza del partito che comanda, vediamo cosa ci rispondono" afferma Maggi in una nota. Il responsabile regionale dell'Ufficio Speciale per la ricostruzione Cesare Spuri nei giorni scorsi aveva difeso la scelta, sostenendo che la nomina era avvenuta in base a "criteri oggettivi, come l'esperienza professionale maturata, le attitudini e le capacità dimostrate nel corso degli anni". (Ansa)

11/08/2017 16:36
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