Politica

Gruppo Consiliare Uniti per Porto Recanati: "città virtuale Vs città reale"

Gruppo Consiliare Uniti per Porto Recanati: "città virtuale Vs città reale"

Dal Gruppo consiliare "Uniti per Porto Recanati" riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa. Porto Recanati virtuale vs Porto Recanati virtuale. Siamo al secondo anno di Amministrazione Mozzicafreddo, alla seconda stagione estiva e al secondo Natale archiviati, e sebbene non sia ancora il tempo di fare bilanci definitivi, possiamo senz’altro dare un giudizio su quale sia stata sin qui l’impronta di questa maggioranza. La sensazione più marcata è che in città esistano due mondi paralleli: uno virtuale e l’altro drammaticamente reale. Se da una parte l’Amministrazione continua a raccontarci di fasti e glorie, il confronto con il quotidiano ci mostra storie diverse. Il favore meteorologico e l’assenza di eventi naturali straordinari hanno messo una grossa toppa ad una stagione estiva caratterizzata da un cartellone che si è sbriciolato, evento dopo evento, al ritmo di continue defezioni. Si prospetta il terzo anno senza bandiera blu, obiettivo già raggiunto nei primi cento giorni di governo della Porto Recanati virtuale, mentre l’unico vessillo di cui possiamo attualmente fregiarci è quello di “città dello sporco”.   Nella città virtuale la sicurezza è garantita, il vicino ci controlla, e le forze dell’ordine ci proteggono; nella Porto Recanati reale rischi lo scippo in pieno centro e non puoi nemmeno chiamare i carabinieri perché ti sfilano anche il telefono: il vicino, intanto, si fa i “traffici” suoi. Il successo del Natale è stato misurato con il numero di persone che si sono fatte il selfie con la renna, il cui merito peraltro è di Portorecanatié, non dell’amministrazione. I negozi al dettaglio soffrono la crisi tanto che diverse attività del centro hanno chiuso o si accingono a chiudere i battenti, preferendo trasferirsi nei comuni limitrofi. Nella città virtuale si esaltano gli interventi strutturali “per valorizzare gli spazi da dedicare alla cultura”; in quella reale si ospitano personalità di livello nazionale in un corridoio. Nella città virtuale si asfalta con il caldo estivo e il sacrificio sarà ripagato; in quella reale dopo il caos di luglio siamo a gennaio e, per la gioia dei commercianti, si sparge ancora catrame. Sui pochi avventori rimasti, poi, incombe la multa di 25 euro. Nella città virtuale i rapporti con gli Istituti di Partecipazione continuano ad essere idilliaci; in quella reale intanto, dopo Castennou, si è dimesso anche il comitato del Quartiere Centro. Nella Porto Recanati virtuale l’aria è fresca e l’acqua è pulita; in quella reale ci siamo giocati le palme con il punteruolo rosso, i pini con la processionaria e, a distanza di mesi, nessuno sa dirci di che cosa siano morti i pesci del laghetto Volpini: l’ipotesi più attendibile rimane il suicidio di massa. Nella realtà virtuale un imprenditore demolirà il “mostro” e realizzerà una città nella città nei terreni che circondano l’Hotel House; nella città reale gli investitori non ci sono più e le casse comunali piangono il mancato versamento dell’IMU. Ma il futuro sorride alla città virtuale, i problemi del commercio saranno risolti d’incanto da un privato che realizzerà la nuova galleria commerciale al piano terra del Kursaal, all’edilizia ed al turismo ci penseranno i russi, il porto si farà e vivremo tutti felici e contenti.

23/01/2018 11:29
Politiche: Comi, Giannini e Manzi le proposte del Pd di Macerata

Politiche: Comi, Giannini e Manzi le proposte del Pd di Macerata

Si chiudono i giochi per le candidature alle prossime elezioni politiche. E dalla relazione del segretario provinciale di Macerata del Partito Democratico Francesco Vitali emergono tre nomi: Francesco Comi, Irene Manzi e Sara Giannini. La relazione di Vitali è stata votata a larga maggioranza dalla direzione provinciale del Pd di Macerata con 17 voti favorevoli, 8 contrario, 1 astenuta (sara Giannini). Vitali propone le candidature di Piergiorgio Carrescia per il collegio del Senato di Macerata - Ancona, di Irene Manzi per il collegio della Camera Macerata - Osimo, di Sara Giannini per il collegio senatoriale di Civitanova - Ascoli, Paolo Petrini per il collegio della Camera di Civitanova - Fermo, Francesco Comi per il proporzionale Marche Macerata- Fermo -Ascoli Piceno. Duro l'attacco del segretario provinciale a Matteo Ricci "reo" di parlare a nome del PD marchigiano incurante del lavoro degli organismi dirigenti. "E' importante esserci tutti. Ho chiesto espressamente anche a Irene, Sara, Mario, Francesco di essere presenti" ha detto nella sua relazione Vitali "anche se si parla di loro. Siamo qui per discutere di politica, di elezioni e del futuro delle marche e non semplicemente di vicende personali.   Il nostro partito in questi giorni deve selezionare le candidature e prepararsi alla sfida. È del tutto evidente che non è facile formulare una proposta. Avremmo auspicato le primarie o un’ampia consultazione degli iscritti. Ma il metodo optato le ha escluse. Abbiamo atteso per settimane  di conoscere un metodo di selezione alternativo delle candidature e questo ci ha fatto perdere tempo e prodotto qualche rinvio. Me ne scuso con tutti voi. Poi, come sempre, stiamo seguendo le indicazioni degli organi superiori ed oggi dovremo fare la nostra proposta affidandoci all’organo più rappresentativo del gruppo dirigente provinciale. La proposta che formuleremo si scontra però con alcuni limiti oggetti che non possiamo trascurare: un sistema elettorale uninominale e plurinominale che coinvolge un territorio molto ampio e quindi più province e quindi esclude la nostra autosufficienza come territorio; un sistema coalizionale che coinvolge più forze politiche e quindi  esclude la nostra autosufficienza come partito; Il principio dell’alternanza di genere che presuppone candidate e candidati nei collegi e quindi responsabilizza la nostra autonomia nella formulazione delle proposte. I collegi uninominali della provincia di Macerata sono ben 2 alla Camera e 2 al Senato. Siamo in sostanza la provincia più penalizzata della Regione, l’unica frammentata, l’unica a non avere un collegio interamente suo e minoritaria in 3 collegi su 4 dove altre federazioni si sono già pronunciate e sono prevalenti. Nei giorni scorsi seguendo le indicazioni del gruppo dirigente nazionale, che ha approvato apposito regolamento, e quelle del gruppo dirigente regionale, coordinato per l’occasione da Marco Marchetti, ho dapprima informalmente ascoltato il parere di molti rappresentanti del nostro territorio e poi quello dei segretari delle federazioni di Ascoli, Ancona, Fermo che con noi condividono i collegi. La Federazione di Fermo ha espresso gradimento per l’on Petrini per il collegio della camera n. 5 Civitanova- Fermo dove è maggioritaria e dove in alternativa noi avremmo potuto spendere anche una nostra proposta. La Federazione di Ancona ha indicato on. Piergiorgio Carrescia nel collegio senatoriale n. 2 di Ancona dove pure, sia pure di poco, è maggioritaria. Anche qui noi abbiamo nostre proposte legittime e credibili. Le Federazione di Ascoli e Fermo, ampiamente maggioritarie nel collegio senatoriale n.3, hanno espresso una disponibilità a sostenere una candidatura Maceratese, rinunciando ad una loro proposta, nel segno però della discontinuità rispetto al passato. Nel territorio Maceratese sono emerse alcune proposte che ho raccolto. Oggi occorre fare una proposta in attesa di confrontarci nella direzione regionale di domani su quanto sia meglio per vincere e per la nostra amata regione. Per informazione devo dirvi che in questi giorni siamo stati tutti, malgrado le incertezze, impegnati a lavorare seguendo le indicazioni sommarie che ci arrivavano e in attesa di confrontarci nella direzione provinciale i oggi, quella regionale di domani su quanto sai meglio fare insieme perla nostra amata regione.   Era mia intenzione portare oggi una rosa ampia di nomi, confidando nella capacità reciproca di ascoltarci e confrontarsi con il gruppo dirigente nazionale e regionale". Poi Vitalia attacca duramente Ricci: "Oggi aprendo il giornale ho letto una intervista che mi ha lasciato senza parole. Ricci a nome dei democratici Marchigiani sostiene proposte ambiziose per il collegio uninominale di Pesaro e quello proporzionale del sud per aiutare il territorio. Ora mi domando: 1) in quale sede, in quali organismi, sono state discusse e decise le cose di cui parla Ricci per conto dei Democratici Marchigiani? Non ha forse deliberato il partito provinciale di Pesaro di ricandidare prioritariamente i due parlamentari uscenti Morani e Fabbri? Non stiamo forse discutendo faticosamente ed insieme cosa è meglio fare con altri segretari provinciali?  Non è forse vero che domani è convocata la direzione regionale per parlare?  Non è forse vero che il segretario nazionale consulterà il segretario regionale o suo delegato? Non mi risulta che Ricci si sia confrontato con alcuno dei gruppi dirigenti marchigiani. Nessuno certamente ci ha coinvolto. Noi vogliamo essere ascoltati per dire dove è più opportuna una candidatura esterna e respingere i tentativi di strumentalizzarli per fini politici interni tesi solo ad agevolare gli amici e penalizzare chi non lo è.  Ripeto, oggi in direzione avrei auspicato, desiderato, proporre rose ampie ed unitarie confidando nello spirito di squadra e in un metodo leale e trasparente di confronto. Ma i tavoli segreti che qualcuno allestisce per trattare autonomamente candidature ci impongono di scegliere in modo chiaro e netto le Nostre proposte nominative assumendoci fino in fondo le nostre responsabilità. Pertanto devo dirvi che quelli di Irene Manzi e Sara Giannini sono risultati, anche nel confronto con le altre federazioni, ampiamente maggioritari per le candidature di collegio.  Inutile negare che la regione Marche vive il dramma del terremoto e che questo inciderà simbolicamente anche sulle dinamiche elettorali. Non possiamo permetterci di trascurare la rappresentanza politica del territorio più fragile e ferito della regione. Per queste ragioni, In moltissimi, e da più parti, mi hanno segnalato la necessità di rivendicare una candidatura autorevole che rappresenti simbolicamente questo territorio e questo dramma e mi hanno suggerito la proposta del segretario regionale Francesco Comi. Questo è il quadro della nostra federazione e che in parte fotografa le dinamiche democratiche recenti del nostro partito. Per questo a voi sottopongo questa relazione che dovrà essere il nostro contributo al partito regionale e nazionale per poter fare le proprie scelte e che tiene conto per i 4 collegi uninominali di 4 nomi, di cui due donne e due uomini,  due della nostra federazione e due di altre federazioni, rappresentativi anche del pluralismo interno al partito".

22/01/2018 22:26
CISL Fp Marche: rinnovo delle RSU, le rappresentanze sindacali dei lavoratori

CISL Fp Marche: rinnovo delle RSU, le rappresentanze sindacali dei lavoratori

Oltre 100 lavoratori del pubblico impiego saranno ad Ancona, mercoledì 24 gennaio, ore 9.30  presso il Conero Break, Via Albertini 6. I delegati del lavoro pubblico, provenienti da tutte le Marche ed  in rappresentanza degli oltre 7.000 iscritti nei comparti pubblici di Sanità, Autonomie Locali ed enti centralizzati, parteciperanno alla prima iniziativa promossa dalla Fp Cisl Marche, in vista del rinnovo di metà aprile delle rappresentanze dei lavoratori in tutti i luoghi pubblici di lavoro.   Al centro dell'iniziativa, che vedrà la presenza di Alessandro Chierchia della Fp Cisl Nazionale, l'elaborazione di un documento da inviare a Regione ed Autonomie marchigiane affinché si facciano parti attive per giungere quanto prima alla definizione del contratto nazionale di Sanità ed Autonomie Locali, fermi da dieci anni, cosi come avvenuto con il contratto nazionale degli enti statali centralizzati. Si chiederà inoltre alla Regione ed alle autonomie di velocizzare i piani di assunzione 2018/2020 per dare una risposta alle legittime istanze dei precari e contestualmente prevedere nei bilanci le risorse per la valorizzazione dei professionisti della Sanità ed Autonomie Locali. La Fp Cisl Marche presenterà la nuova assicurazione in forma gratuita per gli iscritti, tesa a difendere e coprire tutti i lavoratori pubblici in caso di colpa grave o responsabilità patrimoniale. “Il rinnovo di tutte le rappresentanze di aprile è per la Cisl un fondamentale momento di democrazia e partecipazione  - afferma Luca Talevi, Segretario Generale  Fp Cisl Marche, che aprirà i lavori della mattinata - per dare voce ai lavoratori ed impostare in tutti i luoghi di lavoro una contrattazione tesa a coniugare il miglioramento quali-quantitativo dei servizi con la valorizzazione del lavoro svolto quotidianamente dai circa 40.000 lavoratori pubblici presenti nella nostra regione”.      

22/01/2018 12:34
Politiche, ecco i candidati del MoVimento 5 Stelle

Politiche, ecco i candidati del MoVimento 5 Stelle

I candidati del Movimento 5 Stelle per le Marche sono stati definiti. Nelle liste del Movimento 5 Stelle, così come definiti dalle parlamentarie e nel rispetto di quanto definito dalla legge elettorale, ci sono 8 donne e altrettanti uomini. Questo l'elenco completo dei candidati nella lista proporzionale: Silvestri Rachele, Giuliodori Paolo, Andrenacci Elena, Matalucci Ercole, Cecconi Andrea, Terzoni Patrizia, Rossini Roberto, Parisse Martina.   Tra i candidati supplenti invece troviamo: Capone Frediana, Fioschini Marco, Matellicani Cristina, Arioli Ruelli Riccardo, Durante Henry Domenico, Brunelli Vanessa, Spallacci Luca, Mastrogiacomi Francesca.  

21/01/2018 21:55
Patron Nero Giardini: “Speriamo che Di Maio vinca”

Patron Nero Giardini: “Speriamo che Di Maio vinca”

Endorsement di Enrico Bracalente (Nero Giardini) per Luigi Di Maio e il Movimento 5 stelle. "Io sono molto deluso dalla vecchia politica - ha detto durante un incontro nel suo stabilimento nel fermano con il candidato premier stellato e altri imprenditori, diffuso in diretta streaming - in passato sono stato dietro a qualche onorevole imprenditore, ma sono molto deluso e non voglio più accettare questa classe politica". Quanto a M5s, "loro amministrano bene, a Roma, nonostante tutto quello che si dice, sono cambiate molte cose. Speriamo che Di Maio vinca". (ANSA)

20/01/2018 15:24
Camporotondo di Fiastrone, Tondi a Ceriscioli: “Caro presidente, non è così e le dico perché”

Camporotondo di Fiastrone, Tondi a Ceriscioli: “Caro presidente, non è così e le dico perché”

Emanuele Tondi insiste sulla questione delle casette, da lui stesso rilanciata con formale richiesta al commissario De Micheli di cambiare la cosiddetta norma "Salva Peppina". Il presidente della Regione Luca Ceriscioli, nel corso di un incontro tenutosi a Belforte e organizzato dal Partito Democratico (vedi il video in calce), aveva dato la propria versione. Che però non ha convinto Tondi.  "Caro presidente, non è così e le dico il perché. 1. Anche i containers e le SAE forniti dalla Protezione Civile" afferma Tondi "non rispettano pienamente i criteri di abitabilità (igenico sanitari) a cui fa riferimento il DM 5/07/75; 2. Le strutture mobili e le casette di cui stiamo parlando non sono state costruite con chiodi e martello dai terremotati, sono state acquistate da ditte con certificato di origine e specifiche tecniche;3. Tali strutture, che a suo dire non rispettano i criteri "di sicurezza", sarebbero a norma (e quindi sicure???) se posizionate in "strutture ricettive all'aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, previamente autorizzate" (Art. 3, comma 1, lettera e.5) del DPR 380/2001);4. Strutture simili vengono usualmente utilizzate per il soggiorno degli operai impiegati nei grossi cantieri tipo la Quadrilatero e l'Alta velocità;5. Nè Lei, nè il sottoscritto, si devono preoccupare di chi si prenderà la responsabilità di garantirne la sicurezza. Lo faranno i tecnici (ingegneri, architetti, geometri) asseverandone o meno l'idoneità statica.    Presidente, concorderà che i problemi della sicurezza abitativa in questo Paese sono ben altri. Quelli di migliaia di edifici privati e pubblici, come le scuole, che possono crollare da un momento all'altro se si verifica un sisma di una certa intensità. Oppure delle centinaia di aree abitate e/o industriali che possono essere alluvionate in caso di forti piogge. Senza parlare del Vesuvio e dei Campi Flegrei.  Per favore" conclude Tondi "non continuiamo a "chiarire" il problema, perché lo conosciamo bene. Cerchiamo piuttosto di risolverlo, con un po' di buon senso". N.B. Il video riproduce parte dell'Intervento del Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli all'incontro organizzato dal PD della Provincia di MC il 19 Gennaio 2018 a Belforte del Chienti.  

20/01/2018 15:22
Elezioni politiche: sono 9.882 i settempedani al voto per la Camera

Elezioni politiche: sono 9.882 i settempedani al voto per la Camera

Saranno 9.882 (4.783 maschi, 5.099 femmine) i settempedani chiamati alle urne domenica 4 marzo, il dato è riferito al quarantacinquesimo giorno antecedente il voto e verrà aggiornato a ridosso dell’election-day, per l’elezione dei rappresentanti alla Camera dei deputati. Di questi, 9.174  (4.416 maschi, 4.758 femmine) hanno diritto di voto anche per il Senato. Le sezioni in cui potranno recarsi per esprimere il proprio consenso sono 13. La sezione con il maggior numero di iscritti è la numero 8 con i suoi 933 elettori (445 maschi, 488 femmine) per la Camera dei deputati.

20/01/2018 13:43
Tolentino città abbandonata dopo il terremoto, PD: “È solo colpa dell’amministrazione”

Tolentino città abbandonata dopo il terremoto, PD: “È solo colpa dell’amministrazione”

"La Regione non ha colpe". Il Partito Democratico di Tolentino prende posizione dopo la nota stampa diffusa dal “Comitato 30 ottobre”, riguardante un incontro avutosi tra i rappresentanti dei terremotati con i funzionari della regione e con l’assessore Angelo Sciapichetti. "Facciamo presente che se Tolentino è abbandonata a se stessa" tuonano gli esponenti democrat "è solo ed esclusivamente colpa di questa Amministrazione Comunale. Facciamo a tal proposito rilevare che il sindaco più volte e in tutte le sedi istituzionali e non, ha affermato di aver fatto una scelta ben precisa: NO alle SAE (casette)! Infatti il Comune di Tolentino ha optato per l’acquisto di appartamenti e non ha più ordinato casette anche se in un primo momento le aveva previste. Nelle Marche l’ente regionale ERAP ha pubblicato n.2 bandi per l’acquisizione di appartamenti in sostituzione delle casette, il cui esito è stato quello di avere a disposizione, a Tolentino, solo n.23 appartamenti. Ha ragione Sciapichetti a dire: “bussate al Sindaco”, in quanto le competenze e le scelte, ancorché sciagurate, sono di competenza dei comuni.   Ricordiamo che il Comune dopo i primi due bandi ERAP, ha ritenuto di insistere con l’acquisizione degli appartamenti da realizzare in 6/8 mesi, pubblicando un bando con Delibera n.201 del 19 maggio che ha visto la partecipazione di diverse imprese. La regione Marche ha ritenuto di sostenere il comune di Tolentino mettendo a disposizione una ingente somma (sei milioni di euro) proveniente dal proprio bilancio. A fronte di varie offerte, la scelta del Comune è stata quella di realizzare n.46 appartamenti (inizialmente erano 57) in un capannone industriale sito in zona Castello della Rancia. Nonostante la scelta fosse stata da noi contestata per vari seri motivi, tra i quali l’ubicazione dell’immobile, il Comune ha ritenuto di andare avanti e purtroppo, tra solo due anni avremo a disposizione i 46 appartamenti previsti. Ma il problema degli alloggi per le famiglie che hanno avuto le loro abitazioni gravemente danneggiate dal terremoto, si è fatto ancora più pressante e grave quando a fronte di circa 118 famiglie aventi diritto, vista la graduatoria del Comune, almeno altre 80 famiglie hanno presentato successivamente domanda. In considerazione che ad oggi risultano pervenute molte altre domande, il fabbisogno degli alloggi per le famiglie aventi diritto, sarà sicuramente intorno a 200.   Sulla base di quanto sopra esposto, preoccupati per il futuro della nostra città, sentiti il presidente Ceriscioli e l’assessore Sciapichetti abbiamo, con una mozione presentata in consiglio comunale, chiesto al sindaco di impegnarsi per verificare se si potevano ancora ordinare alla protezione civile un determinato numero di casette per poter far fronte alla drammatica situazione in cui si trovano i nostri concittadini; ma la risposta è stata un secco no, nonostante la nostra disponibilità ad impegnarci insieme all’Amministrazione Regionale per trovare idonee soluzioni riguardanti il sisma". 

20/01/2018 13:09
Elezioni politiche 2018: il sindaco di Gagliole si candida alla Camera

Elezioni politiche 2018: il sindaco di Gagliole si candida alla Camera

Mauro Riccioni, sindaco di Gagliole, è il candidato capolista alla Camera dei Deputati del Partito Comunista alle prossime elezioni politiche del 2018.  “Siamo l’unico partito - afferma Riccioni - che si presenta alle elezioni sotto la falce e martello. Fino allo scorso anno sotto questo simbolo erano diversi a spartirsi le briciole. Noi siamo quelli che portiamo avanti la storia, per così dire, dell’Unione Sovietica fino al ’53 senza rigettare i principi del marxismo, la grande storia della resistenza italiana fino a Togliatti”. “Incentriamo tutto il nostro programma sul lavoro - continua il primo cittadino - perché i diritti sociali possono scaturire solamente da una linea politica che porti a garantire il lavoro a tempo indeterminato. Quindi abolizione totale della legge Fornero, per quanto riguarda le pensioni, e di tutto il precariato. Occorrono assunzioni a tempo indeterminato soprattutto nell’ambito della pubblica amministrazione per la prevenzione delle calamità naturali. Attorno a questo ruota un’altra linea politica che è quella dell’alta considerazione della classi sociali più deboli: disabili, anziani e giovani per fare un’attività di prevenzione da un lato nei confronti delle dipendenze, per i giovani, e di tutela degli anziani che sono stati la nostra memoria. Riguardo, poi, al terremoto vogliamo pensare ad una legge più snella che faccia partire subito i lavori con più potere ai sindaci”.   “C'è tempo fino a giovedì prossimo - conclude - per firmare ed appoggiare la mia candidatura. Invito a farlo”.

20/01/2018 09:25
Giornata della Memoria, Ubuntu Macerata: lunedì l'appuntamento con il documentario "L'altra Shoah"

Giornata della Memoria, Ubuntu Macerata: lunedì l'appuntamento con il documentario "L'altra Shoah"

Da Franco Micucci, presidente dell'Associazione Ubuntu di Macerata, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sulla Giornata della Memoria. L’associazione Ubuntu (“io sono in quanto noi siamo”) in collaborazione con la parrocchia di Santa Croce di Macerata, in prossimità dell’imminente “Giornata della Memoria 2018”, invita la cittadinanza alla visione del documentario “L’ALTRA SHOAH”: esso racconterà di uno sterminio rimasto nell’ombra, ovvero quello di trecentomila disabili fisici e mentali, considerati dai nazisti come “vite non degne di essere vissute”. Ci introdurrà la proiezione il fondatore e vice-presidente di Anffas Macerata, Mario Sperandini: grazie alla sua esperienza e la sua sensibilità, ci aiuterà a far luce su questa particolare tragedia perché purtroppo anche oggi ci sono gli strascichi di una cultura che concepisce la vita solo in termini di risultati, di forza, di perfezione, di immagine. Vogliamo ricordare, da una parte, le aberrazioni della mente umana nel nostro civilissimo Occidente che ancor oggi compiono “stragi silenziose”; ma, dall’altra, vogliamo mettere in risalto l’immenso valore della vita umana, in qualunque modo essa venga alla luce ed in qualunque contesto sociale essa venga accolta. L’appuntamento è ne L’ALTrOPARLANTE di lunedì 22 gennaio alle ore 16.30, presso il salone 2000, all’interno dei locali di Reteviva Santa Croce. Per informazioni: tel. 389 9159163 – reteviva@gmail.com.

19/01/2018 17:29
Macerata, domani appuntamento al Venanzetti per la Festa del tesseramento di CasaPound

Macerata, domani appuntamento al Venanzetti per la Festa del tesseramento di CasaPound

Domani al Caffè Venanzetti dalle 18.00 in poi si terrà la Festa del tesseramento di CasaPound Macerata, dove sarà possibile anche firmare per la presentazione della lista alle prossime elezioni nazionali. “Iscriversi a CasaPound, venire a firmare per la presentazione della lista, incontrare chi è ogni giorno in prima linea per difendere i diritti degli italiani: la festa del tesseramento di quest'anno è la più importante di sempre – sottolinea Simone Di Stefano, segretario nazionale e candidato premier di Cpi – Insieme, nel 2017, siamo riusciti a entrare nei consigli comunali e municipali di tante città e abbiamo dimostrato come, anche in pochi, si riesca a fare la differenza, a riportare la politica sulla strada giusta: quella del bene della Nazione e non dell'interesse di affaristi, cialtroni e prepotenti. Oggi, lo dicono anche i sondaggi, siamo a un passo dall'ingresso in Parlamento. La vittoria è a portata di mano: se ci credete, se ci crediamo, riusciremo a portare a Montecitorio una squadra di combattenti pronti a tutto per l'Italia. Sarà una 'rivoluzione', dimostreremo che non siamo tutti uguali e che la diversità sta nella qualità degli uomini. C'è chi voleva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno e c'è rimasto incastrato dentro. E c'è chi, in strada o dentro le istituzioni, ha sempre la stessa attitudine, risolvere i problemi veri degli italiani non guardando in faccia a nessuno".

19/01/2018 17:28
Morrovalle, Cittadini in Cammino: "Il tema del lavoro deve tornare al centro dei dibattiti"

Morrovalle, Cittadini in Cammino: "Il tema del lavoro deve tornare al centro dei dibattiti"

Dall'associazione "Cittadini in Cammino" di Morrovalle riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sul tema del lavoro. Il lavoro, come è cambiato e come cambierà. Questo il tema dell’incontro pubblico organizzato dall’Associazione “Cittadini in cammino” a Morrovalle. Il tema del lavoro deve tornare al centro del dibattito politico e culturale non solo come insieme di provvedimenti volti ad incrementare l'occupazione, le tutele e il reddito dei lavoratori ma come valore fondante di una società moderna, civile e democratica. Per questo è necessario che le forze politiche non utilizzino in campagna elettorale questo argomento in modo propagandistico e demagogico dimostrando, piuttosto, la capacità di produrre analisi e proposte serie e soprattutto praticabili. Questo è quanto emerso dall’interessante dibattito svoltosi ieri sera - giovedi 18 gennaio - nell'incontro pubblico svoltosi al San Crispino di Trodica. In questi anni sono stati adottati provvedimenti importanti che hanno garantito una crescita degli occupati, un maggiore reddito ai lavoratori, un minore peso fiscale sulle spalle dei datori di lavoro, un primo alleggerimento del carico burocratico. Ma ciò che è stato prodotto in questa legislatura costituisce solo un avvio importante per la sfida aperta in questo settore che dovrà necessariamente vedere un ulteriore sviluppo e consolidamento negli anni a venire.   Grazie agli interventi di un pubblico competete ed attento, gli ospiti della serata hanno potuto affrontare tutti i temi caldi legati al lavoro. Silvia Spinaci, responsabile provinciale CISL di Macerata, ha sapientemente sottolineato le specificità e le esigenze del tessuto produttivo marchiano costituito da piccole imprese; un tessuto che dovrà misurarsi quanto prima con i problemi tecnologici, organizzativi e commerciali per creare nuovo lavoro stabile e dignitoso. La Senatrice Anna Maria Parente ha illustrato gli interventi approvati in questi cinque anni soffermandosi in particolare sul valore e sulle enormi potenzialità del provvedimento sull'alternanza scuola-lavoro. Fondamentale, secondo la senatrice, sarà inoltre dare seguito alle norme previste per tutelare chi ha perso l’occupazione, per riaccompagnarlo in un proficuo reinserimento nel mondo del lavoro; alla base di questo meccanismo di salvaguardia deve però esserci una costante ed adeguata formazione dei lavoratori. Il dibattito è stato introdotto da Gabriele Maolo in rappresentanza dell'Associazione “Cittadini in cammino” che ha promosso l'iniziativa. Nelle conclusioni affidate al Senatore Morgoni, si è messo in evidenza come i grandi cambiamenti che hanno investito il campo del lavoro non sono certo destinati ad esaurirsi nei prossimi anni e, con ogni probabilità, cancelleranno tante certezze che si ritenevano definitivamente acquisite. La digitalizzazione, le nuove tecnologie, la globalizzazione, la rapidità dei cambiamenti nelle attività economiche e produttive, rappresenteranno per tutti una sfida epocale. "Su questo terreno – ha sottolineato Morgoni - già da oggi possiamo distinguere la buona politica che accetta quella sfida e la affronta con coraggio e realismo, da quella cattiva, che non essendo all'altezza di quei problemi li nega e li cavalca per sfruttare le preoccupazioni e le paure di chi invece li vive sulla propria pelle".

19/01/2018 16:28
Terremoto, M5S: "Che fine hanno fatto i fondi regionali per allevatori?"

Terremoto, M5S: "Che fine hanno fatto i fondi regionali per allevatori?"

"C'è chi attende 50mila euro, chi 20mila, chi è ridotto alla fame, chi denuncia di avere in banca solo pochi centesimi. La situazione degli allevatori e agricoltori marchigiani è disperata. I contributi regionali annunciati molte volte non sono mai arrivati nelle loro tasche. È terribile che si faccia campagna elettorale passando sopra la vita di persone già devastate dal sisma che stanno tentando di sopravvivere con la loro attività". E' il commento dei deputati marchigiani del MoVimento 5 Stelle Patrizia Terzoni, Donatella Agostinelli e Andrea Cecconi. “La regione latita ed è ora che arrivi un controllo più deciso e operativo da parte del governo centrale. Non è pensabile che i cittadini paghino due volte, una per il terribile dramma del sisma e l'altra per l'incompetenza dell'ente locale. Già in passato abbiamo chiesto la sostituzione del presidente Ceriscioli con un subcommissario. E sarà un impegno preciso che assumiamo per il prossimo governo del Movimento 5 Stelle", concludono i deputati marchigiani.  

19/01/2018 15:17
Fiori (Forza Italia): "Sosteniamo con convinzione il patto per la famiglia"

Fiori (Forza Italia): "Sosteniamo con convinzione il patto per la famiglia"

<< Per Forza Italia la famiglia è una priorità a partire dalle politiche che debbono essere attuate nei Comuni con l’applicazione dei contenuti del “Fattore famiglia” elaborato dal Forum nazionale delle associazioni familiari.  Noi, come già anticipato nel corso dell’iniziativa “Più forte la famiglia, più forte l’Italia”, tenutasi ad Ascoli nel dicembre scorso, metteremo in campo una politica di welfare in grado di assistere concretamente  le famiglie italiane, a partire dal reddito di dignità. Bene ha fatto oggi il presidente del Forum delle famiglie Gigi  De Palo a chiedere un impegno alla politica. Particolarmente preoccupante- continua Fiori- è il dato relativo al calo della maternità causato dalla crisi: ogni donna fatica a mettere al mondo più di un figlio e lo fa con enormi sacrifici nel campo nel lavoro, penalizzando spesso la propria carriera. I tagli degli ultimi cinque anni sono stati nefasti e hanno contribuito a smontare il sistema dell’assistenza con le famiglie sempre più costrette a spendere di tasca propria per servizi che dovrebbero essere garantiti dal pubblico>>. Sono le parole di Marcello Fiori, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia.

19/01/2018 10:01
Montelupone, conclusi gli incontri tra amministratori e cittadini

Montelupone, conclusi gli incontri tra amministratori e cittadini

Si è concluso il ciclo dei tre incontri tra gli amministratori e i cittadini di Montelupone, incontri che hanno visto una partecipazione numerosa, attenta e feconda di interventi, a fronte delle relazioni dei singoli assessori e dei consiglieri con delega.  Nelle tre serate a San Firmano, nella zona industriale e al “N. Degli Angeli”, il sindaco e gli assessori hanno, tra l’altro, esposto tutte le opere già realizzate, quelle in corso e, infine, quelle previste a breve. Particolare evidenza è stata data al “piano strade”. Il sindaco ha enunciato che “si tratta del più importante investimento degli ultimi venti anni sulle nostre strade comunali e provinciali”.   Sono state poi elencate numerose opere: i duecento nuovi loculi cimiteriali e la sistemazione dell’area inumazioni; la totale ristrutturazione della palestra della scuola media; il depuratore in zona Beccerica con la sistemazione di fossi  e scoli; le 37 telecamere di videosorveglianza su tutto il territorio (1 ogni 100 abitanti); l’ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione, con conseguente risparmio energetico; il ripristino completo dell’ impianto di monitoraggio della frana; l’ispezione e la verifica di tutto il sistema drenante; le decine di interventi di messa in sicurezza post terremoto; la realizzazione del tunnel ispezionabile nel centro storico (fogne e servizi); l’istituzione del tempo pieno nella scuola primaria; un importante aumento degli investimenti sul sociale e tantissimi altri interventi, meno appariscenti, ma significativi e necessari.  Il tutto senza un euro di nuove tasse locali. Gli amministratori hanno sottolineato la complessità e l’importanza del tunnel (fogna/servizi) in fase di realizzazione: “E’ un’opera vitale, per il nostro centro storico interessato dalla frana. Lo si capisce ancora meglio se si fa riferimento a quello che è stato trovato sotto le nostre strade e sotto le case del centro. Per capirci meglio, oltre alle relazioni tecniche e fotografiche che a breve mostreremo alla cittadinanza, ci sono i nostri pensionati ai quali potrete rivolgervi per avere informazioni”. Cosa c’entrano i pensionati? “Grazie al loro ‘tempo libero’ e alla ‘pazienza’ di Enrico Savi”, celia, ma non troppo, il sindaco “hanno trovato il modo di seguire molto da vicino i lavori in corso divenendo ottimi testimonials degli stessi”. Infine, quale aspetto previsionale, sono stati presentati alcuni interessanti e attesi obiettivi: tra questi, la casa per anziani e il nuovo progetto della “passeggiata” fuori le mura. Da ultimo, il sindaco ha riferito di un incontro avuto a Roma con il commissario per la ricostruzione, on. Paola De Micheli, per il problema della frana.    

19/01/2018 08:49
Civitanova, nomina degli scrutatori: pubblicato il bando per fare domanda

Civitanova, nomina degli scrutatori: pubblicato il bando per fare domanda

C'è tempo fino alle ore 13 di mercoledì 31 gennaio per dichiarare la propria disponibilità a svolgere le funzioni di scrutatore per le prossime elezioni Politiche del 4 marzo. Gli interessati dovranno compilare un modulo, nel quale viene dichiarata l'iscrizione all'Albo degli Scrutatori, per dare piena disponibilità nei giorni delle consultazioni, ovvero da sabato pomeriggio 3 marzo 2018 a domenica 4 marzo 2018 fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio, che verrà effettuato immediatamente dopo la chiusura dei seggi dalle ore 23. La Commissione elettorale comunale procederà tramite sorteggio alla nomina degli scrutatori (effettivi e supplenti) tra quelli che avranno presentato la domanda. Il modulo da compilare e inviare al Comune (Ufficio Elettorale) è disponibile sul sito web del Comune www.comune.civitanova.mc.it o presso e l'Urp a piano terra. Consegna a mano all'Ufficio Protocollo del Comune nei seguenti orari: mattina: dal lunedì al venerdì dalle ore 10,30 alle ore 13,00 (tranne il giovedì); pomeriggio: martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30; invio tramite PEC all'indirizzo comune.civitanovamarche@pec.it; invio tramite posta elettronica semplice all'indirizzo protocollo@comune.civitanova.mc.it.

18/01/2018 15:28
Uniti per Treia: “Urgente il censimento delle piante, a rischio viale Lazzarini”

Uniti per Treia: “Urgente il censimento delle piante, a rischio viale Lazzarini”

Da “Uniti per Treia” riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa in merito al censimento delle piante. A seguito del forte vento due notti fa due alberi sono caduti all’interno del cortile della scuola Primaria di Passo di Treia quando, per fortuna, le lezioni della mattina non erano ancora iniziate. I fatti confermano l’allarme lanciato più volte da “Uniti per Treia” e rispetto al quale nessun riscontro è stato dato dal sindaco Capponi. L’Amministrazione Comunale, infatti, è inadempiente rispetto alla Legge n. 10 del 2013 e all’art. 2 del DM 23/10/2014 che obbligavano i Comuni a effettuare il censimento degli alberi monumentali e delle alberate di pregio. Tristemente, constatiamo ora l'extrema ratio del Sindaco: l'abbattimento di tutte le piante comprese all'interno del cortile dell'edificio scolastico. Una decisione tardiva che poteva essere evitata con un atteggiamento conservativo, visto che solo per puro caso non si sono verificati danni peggiori per la cittadinanza. Ignoriamo con quale criterio poi siano state tagliate le altre piante centenarie e se sia stato consultato o meno un esperto in materia, sia in questa fase, sia per la potatura. Inoltre, ci domandiamo perché ieri mattina non sia stata chiusa la scuola, escludendo ogni possibile rischio, visto che poi si è scelto di abbattere tutte le piante. Per Capponi ieri l'area era sicura o no? Sempre a Passo di Treia, Uniti per Treia ribadisce la necessità di effettuare debite indagini anche sul viale di Villa Lazzarini, senza attendere ulteriori cadute. Dal progetto di urbanizzazione dell'area Sae, posta a lato del viale, emerge il differente andamento del tracciato della rete fognaria lungo lo storico stradone rispetto al progetto originario: lo scavo di sbancamento, distante meno di 2 metri dal fusto delle piante, poi, tocca, in alcuni casi, la stessa profondità, provocando un grave danno per le radici dei Pinus Pinea. Era a conoscenza Capponi di questo cambio di programma? Anche in questo caso, prima di procedere alla realizzazione della fognatura è stato chiesto il parere di un agronomo o di un esperto? Va ricordato, in merito, come nel novembre 2016, a pochi giorni dallo sciame sismico del 26 e 30 ottobre, il forte vento ha causato la caduta di una delle piante a pochi metri dalla chiesa e il successivo abbattimento di un secondo esemplare che minacciava le abitazioni circostanti. La scelta per le Sae dell'area Lazzarini si dimostra, perciò, sempre più incomprensibile e dannosa: forse dovevano essere risolti i problemi di qualche lotto non edificato lungo il viale? Dato il numero esiguo di richieste rispetto agli altri Comuni del cratere, cosa ha impedito la sistemazione in appartamenti privati tramite l'Erap? Perché non dare seguito all'acquisizione delle disponibilità di superfici direzionali come annunciato dallo stesso Capponi? Perché non far risparmiare alla collettività una spesa, che a oggi ammonta ad oltre 500mila euro per le sole opere di urbanizzazione? Perché mostrare il fianco a ulteriori lottizzazioni e danneggiare irrimediabilmente il viale?    .

18/01/2018 09:16
Comitato 30 ottobre: "Tolentino non esiste più"

Comitato 30 ottobre: "Tolentino non esiste più"

Dal Comitato 30 Ottobre Tolentino riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa. "TOLENTINO NON ESISTE PIU' - nelle scorse settimane si è svolto il periodico incontro dei rappresentanti della rete dei terremotati delle Marche con i funzionari della Regione e alla presenza dell'assessore Sciapichetti. Per la prima volta anche Tolentino ha avuto un suo rappresentante presente all'incontro e ciò che è emerso lascia i rappresentanti del "Comitato 30 Ottobre", quantomeno, disorientati. Tolentino non esiste. Non esistono le 50 SAE richieste il 17 maggio 2017, non esiste  la richiesta delle precise metrature da fornire al comune da parte della Regione in data 20 giugno 2017. Non esistono le oltre 200 domande di SAE ad oggi pervenute, non esistono i continui pellegrinaggi degli sfollati da un posto all'altro, non esiste (ahinoi!) l'hotel 77, non esiste nemmeno il capannone in contrada La Rancia (che infatti è abusivo), non esistono le persone in aumento nei container e non esistono le migliaia di sfollati sparsi ancora in giro per le Marche. Infine non esiste nemmeno la tanto pubblicizzata volontà del Sindaco di non farle, queste stramaledette SAE: infatti, ad oggi, non esiste alcun atto ufficiale che interrompa la corrispondenza tra Regione e Comune.   Tutto in sospeso, come la vita dei cittadini di Tolentino. L'assessore Sciapichetti, incalzato sulla vicenda, ci ha risposto "bussate dal sindaco". No. Noi busseremo alla Regione, al Comune e all'ERAP perché, a un anno e mezzo dal terremoto, non ci basta più "avere un tetto sulla testa", noi vogliamo la nostra casa. Anzi, abbiamo già bussato. Nei giorni scorsi, dopo essere stati liquidati dal sindaco con un simpatico "arrivederci" (senza esserci per altro mai incontrati), abbiamo recapitato alla Regione Marche una lettera che esige chiarezza sulla questione. Basta parlare. Tolentino vuole i fatti. E se Borrelli chiede di avere pazienza, se Pezzanesi non ha ancora una strategia, se Sciapichetti se ne lava le mani, se Ceriscioli.....no, Ceriscioli non esiste. Vogliamo risposte. Cosa dobbiamo dire a chi si vede negato il diritto di tornare a casa sua? Tolentino non esiste più?".

17/01/2018 15:45
Di Maio a Civitanova: previsto incontro sabato 20 gennaio al Cosmopolitan

Di Maio a Civitanova: previsto incontro sabato 20 gennaio al Cosmopolitan

"#Rally per l'Italia a tutta velocità verso il Governo". Questo lo slogan della campagna elettorale di Luigi Di Maio, candidato premier del M5S alle prossime elezioni. La sua campagna elettorale sabato 20 gennaio alle ore 14 farà tappa a Civitanova presso l'Hotel Cosmopolitan (via Alcide De Gasperi, 2). Interverranno l'Associazione Albergatori Civitanova, l'Associazione Albergatori Macerata e la ConfCommercio Regione Marche.

17/01/2018 15:02
Ospedale di Civitanova, Micucci (Pd): "La Regione sta dando seguito a quanto annunciato"

Ospedale di Civitanova, Micucci (Pd): "La Regione sta dando seguito a quanto annunciato"

Dal vice capogruppo PD Marche, Francesco Micucci, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sulle novità dell'ospedale di Civitanova Marche e sul Consiglio comunale aperto sulla Sanità. È operativa dall'inizio dell'anno l'attesa guardia medica pediatrica notturna dell'ospedale di Civitanova Marche, mentre i primi giorni di febbraio partirà lo spostamento dell'Utic all'interno del reparto di Pronto soccorso, altra tappa per la costituzione del Dipartimento di emergenza e accettazione (Dea). "Due risultati tangibili che dimostrano come la Regione Marche dia corso concreto a quanto affermato e programmato - commenta il vice Micucci, rispondendo poi alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dal consigliere comunale di Civitanova, Flavio Rogani, e dal gruppo di Forza Italia, sulla convocazione del Consiglio comunale aperto sulla Sanità " Ritengo opportuno, come già annunciato dal presidente Ceriscioli, che il Consiglio comunale aperto si tenga dopo le elezioni politiche del 4 marzo. Questo a tutela dei cittadini di Civitanova, perché si possa affrontare il dibattito su un tema tanto importante e delicato per la vita della comunità scevro dai condizionamenti della campagna elettorale e perché la discussione sia lontana da facili ed inutili strumentalizzazioni, alle quali ha già fatto ricorso, peraltro, il centrodestra".

17/01/2018 14:24
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