Politica

Pieve Torina, il sindaco incontra la cittadinanza per parlare di problematiche post sisma

Pieve Torina, il sindaco incontra la cittadinanza per parlare di problematiche post sisma

Giovedì 1 marzo 2018 il Sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, presso la nuova scuola, ha parlato davanti alla cittadinanza di tematiche e problematiche relative al sisma. Prima di iniziare il sindaco, insieme all'architetto Annalisa Luccio, ha presentanto i tecnici e i legali che lavorano per il comune di Pieve Torina e che si occupano di tutto ciò che riguarda la ricostruzione. Gentilucci ha ricordato i grandi sacrifici che hanno dovuto fare i bambini e le maestre quando la scuola si trovava in una struttura provvisoria inoltre, ha sottolineato, portare gli alunni in una struttura definitiva è stato un grande risultato senza proclami e senza lamentarsi.  Il sindaco ha detto che il Capo Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha preso in considerazione la volontà del Comune di fare nuovi alloggi, "Non si tratta di casette - ha detto -  ma di appartamenti antisismici con tecnologie costruttive innovative. Serviranno per famiglie che vorranno insediarsi a Pieve Torina. Il sindaco ha presentato il progetto definitivo dell'asilo dove si tiene conto degli aspetti principali della vita dei bambini: c'è la mensa, l'appartamento del custode e anche un  ingresso con sbarra dove il pulmino potrà entrare per far scendere i bambini. L'asilo sarà realizzato grazie alla fondazione Rava di Milano e costerà circa 1 milione di euro, inoltre grazie all'Associazione Italiana Calciatori si avrà anche l'asilo nido. La posa della prima pietra della scuola materna dovrebbe avvenire verso il 6 aprile circa". Per quanto riguarda l'argomento lavoro il sindaco Gentilucci ha detto che il Comune sta lavorando per riportare la casa di riposo a Pieve Torina e che si è dato il via alla procedura di gara riguardo la progettazione. Le gara di appalto le farà la Stazione Unica Regionale (SUAM). "Alcuni imprenditori - ha commentato - vorrebbero investire nel territorio pievetorinese e si dovrà lavorare molto per attirare queste persone nei nostri territori e anche questo sarà un altro importante tassello per il rilancio di Pieve Torina". Per quanto riguarda le demolizioni, invece, attualmente stanno proseguendo e dovrebbero finire entro giugno ed è stato elaborato il piano del paesaggio che sarà approvato nel prossimo consiglio comunale.  "Riguardo i contributi - ha concluso - sulla ricostruzione il comune di Pieve Torina è stato trattato bene ma ha quel 10% di maggiorazione grazie al vincolo paesaggistico e quasi su tutto il territorio". Gentilucci poi ha passato la parola ad alcuni tecnici presenti che hanno spiegato alcuni dei passaggi necessari che ci sono da sapere riguardo le perimetrazioni, la variante urbanistica e piano del paesaggio. La normativa sulla ricostruzione è abbastanza complessa e porta via molto tempo ma il comune è riuscito a schedare tutti i livelli di danno ed il sindaco ha sostenuto che se nelle case aggregate i proprietari si mettono d'accordo lo Stato da forti vantaggi, tra cui quello economico, è assicurato anche il coordinamento dei lavori.  Alla fine della serata il Gentilucci ha detto ai cittadini presenti di non dimenticare coloro che hanno aiutato Pieve Torina e soprattutto di avere un atteggiamento di dignità e gratitudine verso queste persone e di non farsi sopraffare da una mentalità assistenzialistica (di Giovanni Maria Pontieri)

02/03/2018 18:43
Potenza Picena, Braconi su convocazione consiglio: "Vogliamo rispettare termini previsti per approvazione Bilancio"

Potenza Picena, Braconi su convocazione consiglio: "Vogliamo rispettare termini previsti per approvazione Bilancio"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Presidente del Consiglio Comunale di Potenza Picena, Mirco Braconi, su convocazione consiglio di sabato prossimo. "In merito alla nota del gruppo consiliare del partito democratico nella quale lo stesso annuncia la non partecipazione al prossimo consiglio comunale, convocato per sabato 03 marzo alle ore 19, intendo esprimere rammarico per la decisione del gruppo e sottolineare che non vi è nessuna motivazione nascosta dietro alla decisione di data e orario, ma, come sempre vi è stata la volontà di rispettare i termini previsti per l’approvazione del Bilancio inizialmente fissata per il 28 Febbraio poi prorogata. Inoltre come ogni anno si vuole dare la disponibilità dei capitoli agli uffici per assolvere al meglio il proprio lavoro senza dover ricorrere ai semplici dodicesimi di bilancio. Ultimo, ma non meno importante c’è la volontà di accelerare i tempi per l’assegnazione della progettazione della scuola elementare a Porto Potenza Picena. Anche se eravamo pronti nei giorni precedenti a svolgere il consiglio, il rispetto del regolamento di contabilità e la presenza dei consiglieri hanno determinato la scelta del Sabato, inizialmente per la mattina poi in seguito per le 19:00, prima scelta utile che non allungava i tempi e soprattutto aveva la disponibilità della maggior parte di essi. Colgo l’occasione per ringraziare i consiglieri per la disponibilità e l’impegno profuso nella gestione dell’ente dedicando addirittura un Sabato, di solito momento riservato alle famiglie, alla partecipazione del consiglio comunale".

02/03/2018 16:13
"Insieme per il nostro territorio": un incontro con i candidati marchigiani di centrodestra

"Insieme per il nostro territorio": un incontro con i candidati marchigiani di centrodestra

"Insieme per il nostro territorio". Questo il titolo dell'incontro organizzato ieri, 1° marzo, da Barbara Cacciolari ex vice coordinatrice regionale FI, presso il bar Filoni di Piediripa. “Evento riuscitissimo - commenta Cacciolari -pieno di amici. Un momento politico importante, presentati i candidati della coalizione di Centro destra Eleggibili del nostro territorio”. L'incontro pensato per sostenere i candidati di centrodestra eleggibili per il territorio Francesco Acqauroli sindaco di Potenza Picena, Giuliano Pazzaglini sindaco di Visso e Tullio Patassini funzionario di banca. Tanti gli argomenti che hanno animato l'incontro dalla famiglia, alla Flat Tax, l'economia e il made in Italy e naturalmente il terremoto col quale, dopo oltre un anno, ancora si sta facendo i conti. "Il punto focale - ha detto Pazzaglini - e che può ridare fiducia in un'ottica di ricostruzione sostenibile è quello di abbattere la burocrazia e di cercare di avere procedure più veloci e meno carte". "Bisogna tutelare il made in Italy - il commento di Acquaroli - tramite riforme di sostegno per chi produce nel territorio italiano. Deve inoltre esserci un maggior controllo degli ingressi e l'introduzione di procedure di espulsione per tutti coloro che non hanno diritto all'asilo politico". "Prima gli italiani è il fondamento di ogni politica che faremo in particolare nel settore impresa e lavoro" così Tullio Patassini che continua dicendo che la famiglia è il fondamneto della società, una condizione sociale che esiste prima dello Stato. "Nel 2017 si fanno meno figli che nel dopo guerra e proprio per questo, per mettere le famiglie in condizioni di avere anche più di un figlio senza difficoltà, bisogna lavorare sulle politiche di sostegno". Barbara Cacciolari che per queste elezioni ha deciso di sostenere attivamente i candidati del territorio commenta così l'incontro. "Insieme per il nostro territorio è il nome dell'incontro perché la mia scelta politica, che mi ha portato a lasciare il partito, è quella di sostenere i candidati che conoscono e si spendono per il territorio. Le Marche ai marchigiani significa questo, significa sostenere chi potrà fare qualcosa di concreto, chi potrà dare risposte concrete a bisogni altrettanti concreti che i marchigiani stanno manifestando da tempo. Significa che mi faccio portavice della necessità che i nostri territori siano rappresentati da persone che si sono distinte per l’attaccamento alla nostra terra, condizione necessaria sopratutto dopo il sisma del 2016, dal quale a causa di una pessima gestione ancora non vediamo riaccendere la speranza della ricostruzione. La politica questo deve fare: dare risposte certe alla popolazione con senso di responsabilità in modo propositivo anche in visione di una futura ricostruzione, non solo materiale ma anche sociale". 

02/03/2018 11:23
Potenza Picena, Gaballo (Pd): "L’ultima beffa prima del voto la farà il sindaco sabato sera"

Potenza Picena, Gaballo (Pd): "L’ultima beffa prima del voto la farà il sindaco sabato sera"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Consigliere Comunale PD Potenza Picena Tommaso Gaballo.  "L’ultima beffa prima del voto di domenica ai danni dei cittadini di Potenza Picena la farà proprio il Sindaco Acquaroli sabato sera. Acquaroli infatti decide di convocare il Consiglio comunale sabato sera alle ore 19.00, proprio in tempo per finire la sua campagna elettorale. Insomma… all’ora dell’aperitivo! Acquaroli, al secolo Francesco, di professione candidato, visto che siamo alla terza candidatura in meno di quattro anni per tre ruoli diversi (Sindaco, Presidente di Regione e Deputato… e che cavolo! Decida cosa vuol fare da grande!) dopo un mese di intensa campagna elettorale sceglie di venire in Consiglio comunale ed approvare il Bilancio di previsione 2018-2020 alle sette di sabato sera. Una scelta fatta di certo per favorire la partecipazione dei cittadini! Dopo un mese di assenza dal Comune, nel quale per altro è riuscito a fallire l’unico obbiettivo di mandato che aveva, e cioè riuscire ad approvare per tempo uno progetto per la scuola elementare di Porto Potenza così da poter usufruire degli spazi finanziari messi a disposizione dal Governo Renzi che tanto ha criticato negli anni, si fa prendere dalla fretta senza che vi sia alcuna scadenza in vista. Non è riuscito proprio a resistere alla tentazione di anteporre la propria carriera politica all’impegno di Sindaco! Non ce la faceva proprio a risparmiarsi un mese di campagna elettorale nel periodo più caldo del suo mandato amministrativo vero? Vuole per forza far finta di esserci anche se di Bilancio di previsione ha solo sentito parlare impegnato com’era a fantasticare sul suo futuro romano? E’ giusto prendere in giro in questo modo consiglieri comunali e cittadini, costretti a veder votare il Bilancio intorno alle 23.30 di sabato senza neanche poterne parlare? E i suoi consiglieri di maggioranza non dicono nulla? Sempre pronti ad obbedire in silenzio anche quando metodi e scelte non li condividono. Il Gruppo consiliare del Partito Democratico a questa presa in giro non ci sta, e non parteciperà alla seduta, nel rispetto in primo luogo di sé stesso, del Consiglio e dei cittadini".

02/03/2018 08:44
Treia, il sindaco Capponi risponde alle critiche sulla gestione dell’emergenza neve: "Opposizione analfabeti amministrativi"

Treia, il sindaco Capponi risponde alle critiche sulla gestione dell’emergenza neve: "Opposizione analfabeti amministrativi"

In merito alle critiche sulla questione emergenza neve, riceviamo dal sindaco di Treia Franco Capponi A qualcuno dà fastidio il caldo, alla nostra opposizione sia il caldo che la neve ed il freddo!! Anche perchè totalmente a corto di idee l’opposizione pur di dire anche stupidaggini non bada a spese in quanto a invettive e parole. La critica che questa volta ci viene mossa e’ perche’ abbiamo previsto la nevicata di domenica notte e utilizzando il buon senso della prevenzione (erano giunte diverse allerte meteo della Protezione Civile Regionale ed inoltre anche gli analfabeti ora possono leggere le previsioni del tempo) il Sindaco ha costituito il C.O.C. specifico (COC stà per CENTRO OPERATIVO COMUNALE PER LE EMERGENZE) che ha deciso di prevenire la chiusura delle scuole data la certezza dell’evento meteo NEVE per dedicarsi completamente quindi all’aiuto alla popolazione (LIBERARE LE STRADE, SPARGERE SALE NEI PUNTI GHIACCIATI, CONSENTIRE L’ACCESSO A CHIESE, AI SERVIZI SOCIOSANITARI, ALLA CASA DI RIPOSO E AGLI ALTRI LUOGHI PUBBLICI DI PRIMARIA NECESSITA’ PER LA POPOLAZIONE) Certamente questa programmazione ci ha consentito di essere previdenti, puntuali e tempestivi non tanta nell’ordinare la chiusura delle scuole che andavano comunque chiuse ma perché dopo le prime ore le nostre strade sono state rese tutte transitabili con l’ausilio di decine di mezzi spazzaneve. Addirittura nella serata di ieri 28 febbraio nessuna strada presentava presenza di neve ed anche la formazione di ghiaccio era stata notevolmente scongiurata dallo spazzamento delle stesse. Con questo stato di fatto per il 1° Marzo, in accordo con gli organi scolastici e tutti i nostri uffici e’ stato deciso di riaprire le scuole anche perche’ molte famiglie avevano manifestato disagio per la prolungata chiusura per gli impegni che molti di noi hanno. Quindi non si può addebitare a nessuno di noi colpe, tantomeno al nostro personale che insieme agli operatori del Cosmari e ai volontari del servizio civile già alle 6 di stamani erano in servizio per intervenire sulle principali criticità per il fatto che nella tarda nottata (dalle 3 in poi) sia scesa altra neve anche se in quantità non eccessiva (2/3 cm.). Solamente il servizio di trasporto non e’ stato avviato per scelta dell’ultimo minuto della CONTRAM onde evitare qualsiasi pericolo per i ragazzi. Ragazzi che comunque, se volevano potevano raggiungere la scuola con mezzi propri. Prendendo atto degli attacchi personali dell’opposizione (oramai tutti se ne saranno fatti una ragione dell’ invidiache li acceca e dell’incapacità di far d’altro) assicuro che la valutazione di non revocare l’apertura è dettata dal fatto che molti ragazzi (alla fine quasi la metà hanno preso parte alle lezioni) erano già arrivati a scuola e e dovevamo garantirne la presenza ed inoltre il Meteo prevedeva (come puntualmente avvenuto) che le nevicate sarebbero cessate intorno alle 10 e poi si sarebbero alzate le temperature e addirittura sarebbe scesa della pioggiache avrebbe reso ancor meno pericoloso il rientro dei ragazzi alle loro abitazioni. Mozzoni, Palazzesi e Gagliardini danno il meglio della loro analfabetizzazione amministrativa addossando al sottoscritto, all’Amministrazione ed ai nostri Uffici anche la criticità delle assenze di alcuni professori e di alcuni bidelli che, come anche i muri sanno, dipendono esclusivamente dalla Pubblica Istruzione e dal dirigente scolastico. Posso sottolineare che tutto il nostro personale dipendente (proveniente da 10 comuni diversi e interessati dall’emergenza), i ragazzi del servizio civile, la protezione Civile era tutto in servizio, alla nostra casa di riposo non c’erano assenze di infermieri ed OSSe tuti i servizi alla popolazione sono stati svolti come nella normalità. I criteri ispiratori, carissimi amici dell’opposizione (che non ho visto come altri cittadini impegnati a spalare la neve o pulire i marciapiedi) della nostra azione amministrativa sono l’organizzazione, la capacità organizzativa nostra e dei nostri Dirigenti, l’interesse dei Cittadini e la presenza costante e continua nei nostri Uffici Comunali, sulle strade, sulle scuole ed in tutte le situazioni di criticità. Purtroppo e capisco può dar fastidio il nostro modo di fare soprattutto a chi pensava che attraverso due righe di insulti si potesse amministrare un Comune e una Comunità così complessa e magari anche pretendere dei consensi!!     

01/03/2018 19:32
Tullio Patassini chiude a Treia la campagna elettorale

Tullio Patassini chiude a Treia la campagna elettorale

“Non siamo cittadini di serie B: il 4 marzo andiamo a votare per riprenderci il nostro futuro, i nostri valori, le nostre strade e le nostre comunità”. Tullio Patassini, candidato alla Camera per il Centro Destra nel Collegio Macerata Osimo (scheda rosa) lo ribadirà venerdì 2 marzo in chiusura della campagna elettorale nella sua Treia. A partire dalle 19.00 e fino alle 23, invito aperto ad un’apericena nei locali adiacenti alla Chiesa della Natività di Passo di Treia (Piazza don Tarcisio Carboni) sarà l’epilogo di un intensa campagna condotta tra la gente e per la gente. “Come si dice qui nel maceratese, il 4 marzo “ce tocca” – prosegue Patassini – ma stavolta non sarà un fastidioso obbligo: sarà una grande, grandissima opportunità per tornare ad essere cittadini del nostro Paese. Siamo gente che sa rimboccarsi le maniche e vuole per i suoi giovani un futuro che non sia fatto di precariato e di fuga e per i suoi vecchi la serenità e l’attenzione che meritano. Vogliamo che giovani e imprese abbiano le loro opportunità e che queste opportunità non siano a tempo o messe a repentaglio da politiche dissennate”. Come candidato scelto dalla Lega perché uomo di territorio impegnato per il territorio, Patassini invita alla “rivoluzione del buonsenso” che riporti gli italiani al centro dell’attività di governo. Impegnato in politica e nel sociale fin da giovane, Patassini si definisce uomo di valori e di Centro Destra che nella Lega ha ritrovato quei valori che si traducono in un programma concreto per la gente, con la gente. “Comunque la si pensi, finalmente questo territorio martoriato da crisi, terremoto e un pericoloso avvio di degrado sociale potrà essere rappresentato non da un burocrate, ma da un padre di famiglia di cui tutto si conosce come persona e come amministratore. – ribadisce Patassini –I professori e i loro governi li conosciamo fin troppo bene e ne facciamo volentieri a meno. Chiedetelo a giovani, disoccupati e terremotati che ne hanno fatto più di tutti le spese. Abbiamo pagato per anni un tributo alla politica dei tavoli, ora tocca a quella della gente che vuole concretezza e la garanzia di una rappresentanza seria che non scomparirà una volta spenti riflettori”. Riflettori che si sono accesi in particolare sul capoluogo di provincia del maceratese, assurto a simbolo dell’Italia che non ha più regole né rispetto per le persone e le Istituzioni. “Dobbiamo tornare a definire le cose con il loro nome perché il politicamente corretto non nasconda la realtà dei fatti – segnala Patassini - Faccio tre esempi, tutti segnali di una pericolosa china di alienazione dei diritti dei cittadini italiani. Uno: la Legge Fornero che fa strame del lavoro di una vita e di prospettive per i giovani. Due: l’immigrazione incontrollata che fa strame di sicurezza e risorse economiche. Tre: il rispetto dell’autodeterminazione delle nostre comunità terremotate, terreno di caccia di burocrazia ed interessi economici anziché oggetto di risposte efficienti e ri-costruttive del tessuto sociale ed imprenditoriale locale”. Difficile non concordare sulla distanza delle istituzioni dal territorio, specie in termini di sicurezza, come dimostrano le ultime vicende di cronaca nera maceratesi, e di ricostruzione post terremoto cui il governo ha cercato di mettere una pezza con i contributi a pioggia degli ultimi giorni. “Comunque la pensiate, sono sicuro che questa occasione non la sprecheremo – conclude Patassini –  Riprendiamoci insieme le istituzioni con un candidato al servizio della comunità, non di servizio ad un partito. La Lega ha voluto gente del territorio per portare avanti programmi concreti per il territorio mettendoci la faccia e dicendo basta alla politica di facciata. Ed è questo che faremo”.  

01/03/2018 19:15
Civitanova, 40 le sezioni elettorali per votare alle Politiche

Civitanova, 40 le sezioni elettorali per votare alle Politiche

Sono 40 le sezioni elettorali che saranno allestite a Civitanova in occasione delle elezioni politiche di domenica 4 marzo. Alla Camera potranno votare 15191 uomini e 16775 femmine, per un totale di 31966 votanti. Al Senato saranno 13989 uomini e 15650 donne per un totale di 29639 schede.   Queste le sedi: scuola media “Annibal Caro”, via Mandela (seggi 1, 2, 3, 4, 9); scuola materna di via Ciro Menotti (5 e 6); scuola elementare “Dante Alighieri”, via Regina Elena (10, 21, 22); elementare “Anita Garibaldi”, via Ugo Bassi (7, 8, 12, 13, 14, 16, 33); elementare San Marone, via Tacito (11, 15, 17, 18, 19, 20, 34); media “Pirandello”, via Saragat (23, 27, 36, 37); elementare Fontespina, via de Pinedo (24, 25, 26); elementare Santa Maria Apparente, via Lotto (28, 35, 38); elementare “Sant’Agostino”, Città Alta (29, 30, 31, 32); ospedale generale di zona (39); casa di cura “Villa dei Pini” (40).   Le sezioni elettorali prive di barriere architettoniche sono la 1, la 19, la 23, la 39 e la 40.   I nomi dei presidenti in ordine di seggio dal primo al 40S: 1 Bartolini Carlo, 2 Talamonti Eulalia, 3 Mangiaconi Michela, 4 Santandrea Roberto, 5 Giamberini Michela, 6 Bevilacqua Rosanna, 7 Tran Thi Thuy Trang, 8 Riera Celeste, 9 Follenti Carlo, 10 Curletta Alessandra, 11 Squadroni Gianluca, 12 Tirabassi Emanuela, 13 Palumbo Virgilio, 14 Ferraccioni Luisa, 15 Bizzarri Roberta, 16 Tesei Osvaldo, 17 Cardelli Daniele, 18 Pezzoni Federico, 19 Caniglia Michela, 20 Felicetti Francesca, 21 Calcinaro Pierluigi, 22 Martellini Moira, 23 Cognigni Laura, 24 Di Lorenzo Speranza, 25 Titini Sabrina, 26 Recchi Paola, 27 Di Vincenzo Giuseppe, 28 Mandolesi Loredana, 29 Di Costanzo Franco, 30 Borroni Pietro, 31 Mayerle Margherita, 32 Di Giorgio Paolo, 33 Passarelli Marco, 34 Cognigni Federica, 35 Camillucci Leonardo, 36 Tizzi Eleonora, 37 Tirabassi Orietta, 38 Giuggioloni Carlo, 39 Troiani Gabriele 40 Calzetti Cristina, 39/S Paolucci Manola, 40/S Battistelli Isabella.    

01/03/2018 15:06
Uniti per Treia: "Scuole aperte, ma senza autobus, disagi per famiglie, mezzi e insegnanti"

Uniti per Treia: "Scuole aperte, ma senza autobus, disagi per famiglie, mezzi e insegnanti"

Da Andrea Mozzoni, Gianluca Gagliardini e Michele Palazzesi, consiglieri comunali del gruppo Uniti per Treia, riceviamo Il Sindaco di Treia, previdente, puntuale e tempestivo nell’ordinare la chiusura delle scuole il 24 febbraio, quando neppure un fiocco di neve era caduto, sembra essersi svegliato tardi questa mattina per non aver visto la neve sopraggiunta nella notte e le strade completamente imbiancate. Una situazione tale che il servizio di trasporto scolastico, garantito ieri con un avviso dallo stesso Capponi, non è stato effettuato dall’azienda competente al fine di non mettere a rischio l’incolumità degli studenti. Diversamente da quanto operato nella notte e nella primissima mattinata dai sindaci dei Comuni limitrofi, dall’alto del suo narcisismo, Capponi, pur di non correggere la sua valutazione e prendere atto della nuova situazione, non ha rilevato condizioni di insicurezza tali da ordinare la chiusura degli edifici scolastici, nonostante l’impossibilità conclamata di operare del servizio scuolabus e la presenza evidente di neve e ghiaccio sugli accessi e le pertinenze delle scuole. Come se non bastasse, a ciò si aggiunge l’assenza di numerosi insegnanti e di intere classi rimaste comprensibilmente a casa con le famiglie. Ancora una volta, ci troviamo a constatare come il criterio ispiratore delle scelte del Primo cittadino non sia la coerenza nè l’interesse pubblico, ma la contemplazione del proprio ego, inseguendo, anche in questo caso, il termometro del consenso.

01/03/2018 14:48
Macerata, Forza Italia lancia l'appello al voto: "Maggiore sicurezza e meno tasse per far ripartire l'economia"

Macerata, Forza Italia lancia l'appello al voto: "Maggiore sicurezza e meno tasse per far ripartire l'economia"

Si è tenuta questa mattina presso il Caffè Venanzetti a Macerata, una conferenza stampa pre elettorale di Forza Italia in cui è stato illustrato il programma elettorale dei candidati. L'incontro è stato coordinato dall'avvocato Riccardo Sacchi, capogruppo in consiglio comunale a Macerata, alla presenza del vice presidente della Camera dei Deputati, on. Simone Baldelli, e dei candidati alla Camera alle Politiche Filippo Saltamartini e Deborah Pantana. Sono seguiti gli interventi dei consiglieri comunali Carmelo Ceselli e Luca Scorcella e dell'assessore alla Cultura a Tolentino Alessia Pupo. I punti salienti su cui i candidati hanno insistito facendo il proprio appello al voto sono stati: - l'economia come punto fondamentale da cui far ripartire il Paese e le Marche in particolare, cercando di creare maggiore occupazione; - incentivare la maggiore occupazione con l'abbassamento delle tasse; - l'utilizzo dei risparmi per far ripartire le zone e le popolazioni colpite dal sisma del 2016 e quindi in generale una maggiore sicurezza per far ripartire l'economia.

01/03/2018 13:52
Fratelli d'Italia sui disservizi dell'ospedale di Recanati: "Si aumenti il personale tecnico di radiologia"

Fratelli d'Italia sui disservizi dell'ospedale di Recanati: "Si aumenti il personale tecnico di radiologia"

Da Elena Leonardi, capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia, riceviamo Le continue proteste ed i disservizi che si stanno verificando presso l’Ospedale di Comunità di Recanati hanno portato alla redazione di un’interrogazione regionale a firma Elena Leonardi, capogruppo di Fratelli d’Italia. Nell’atto vengono elencate le criticità che si riscontrano presso varie unità operative o ambulatori del presidio recanatese. Così come evidenziato negli organi di informazione riporto la situazione di “affanno” in cui si trova la radiologia -  esordisce la Leonardi – il tutto per la carenza dei tecnici: con due figure che prestano servizio al mattino ed una al pomeriggio la situazione a volte diventa insostenibile, proprio al momento della concessione delle ferie o della malattia del personale medesimo. La rappresentante del partito della Meloni evidenzia inoltre il fatto che di sabato mattina si trovi un solo tecnico al lavoro il quale deve far fronte alle prenotazioni, agli esami richiesti in via di urgenza dai medici di famiglia, a quelli che giungono dal Punto di Primo Intervento ed infine a quelli che pervengono dal reparto delle cure intermedie, che il medico internista prenota il venerdì per il giorno dopo. La Leonardi, che è anche vicepresidente della Commissione regionale alla Sanità, ricorda sia l’audizione fatta proprio in questa sede sia gli incontri con gli esponenti della maggioranza con le conseguenti rassicurazioni fornite da chi gestisce la sanità regionale, ai comitati impegnati nella difesa dei servizi essenziali del “Santa Lucia”. Nell’interrogazione si ricordano inoltre altre serie carenze, ad esempio: dalla sostituzione dell’OPT (macchinario per l’ortopantomografia) che è rotto dal primo novembre, con la conseguenza che l’utenza deve rivolgersi presso altri presidi sanitari e, ancora, il mammografo che risulterebbe sottoutilizzato. Vengono difatti erogate  circa 200 prestazioni al mese, vale  a dire dieci al giorno per cinque giorni a settimana e tutte in screening. Con un tecnico aggiuntivo se ne potrebbe fare molti di più, accorciando le lunghe liste di attesa e allo stesso tempo rendendo il servizio più remunerativo per la sanità pubblica. In momenti di emergenza neve come in queste ore per la stragrande maggioranza dei cittadini, spostarsi è un serissimo problema e avere la possibilità, in territori collinari come questo, di usufruire di servizi essenziali nelle proprie zone è un diritto che viene a volte a mancare. Le belle promesse del Pd regionale si concretizzano, secondo la Leonardi, in bolle di sapone quando devono applicarsi alla realtà territoriale. L’evidente situazione di disagio continuo per gli utenti denota lo scarso interesse verso la sanità pubblica che la Giunta Ceriscioli continua a tenere superata ormai la metà della sua legislatura.  

01/03/2018 13:35
Voce alla Città: "Sosterremo solo chi applicherà compiutamente la Costituzione"

Voce alla Città: "Sosterremo solo chi applicherà compiutamente la Costituzione"

Dal movimento politico Voce alla Città di Tolentino riceviamo “Abbiamo lasciato il campo libero a troppi disonesti e avventurieri. Lo dimostra il degrado etico della politica, il suo ridursi in gran parte, a gioco di potere, a spartizione di interessi”. “Fateci caso: in questo periodo di campagna elettorale nessuno parla di mafie e di corruzione. Evidentemente sono argomenti che non attirano consenso, sui quali è difficile imbastire le mirabolanti promesse che sentiamo ogni giorno”. Queste parole di Don Luigi Ciotti, il presidente di Libera, rappresentano il senso della nostra attuale condizione, di cittadini italiani, ed un monito chiaro per le scelte che ci attendono. Innanzitutto il diritto dovere di votare, che richiama al senso di responsabilità, civiltà e dignità ciascuno di noi. Non si può scrollare ne voltare le spalle al paese. Troppo alto il prezzo del disinteresse e dell’astensione. In secondo luogo il richiamo alla PARTECIPAZIONE da molti osteggiata se non denigrata. I cittadini debbono essere coinvolti nelle scelte che li riguardano altrimenti la Democrazia diviene oligarchia. Questo dobbiamo chiedere innanzitutto a quanti si propongono di rappresentarci. Dunque, adeguati concreti programmi per uno sviluppo sostenibile economicamente, socialmente,   per un lavoro dignitoso, per un fisco equo  e solidale, che RIDISTRIBUISCA i redditi (specie a favore di quanti già hanno ampiamente contribuito), per opere infrastrutturali utili, per i servizi essenziali pubblici, per una dura lotta alla criminalità, per una civile pacifica convivenza. A chi sosterrà tutto questo, sostanzialmente, una APPLICAZIONE compiuta della Nostra Costituzione, andrà il nostro deciso sostegno e consenso. Non certamente, a quanti si sono già dimostrati incapaci, se non dannosi.  

01/03/2018 12:08
I candidati a confronto in un incontro promosso dalle Acli della provincia di Macerata

I candidati a confronto in un incontro promosso dalle Acli della provincia di Macerata

Organizzato dalle ACLI provinciali di Macerata, in collaborazione con i Giovani delle ACLI e i volontari del Servizio civile impegnati presso le ACLI, si è svolto un incontro-confronto con i candidati locali alle prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018. Hanno partecipato Flavio Corradini (del PD) per il Centro - Sinistra, Tullio Patassini (della Lega) per il Centro – Destra, Argentina Severini per Liberi e Uguali e Daniela Tisi per il Movimento 5 Stelle.   Ha introdotto l'incontro Roberta Scoppa, presidente provinciale delle Acli di Macerata, che, illustrando le idee e le proposte delle Acli in vista della scadenza elettorale, ha richiamato i problemi veri sui quali la politica oggi è chiamata a confrontarsi: il lavoro, il welfare, uno sviluppo economico sostenibile, la coesione sociale, la crisi delle istituzioni politiche, la partecipazione democratica.Nella sua introduzione la Presidente Scoppa  ha anche citato l’articolo 48 della Costituzione Italiana che stabilisce chi ha diritto di voto e richiamato l’appello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nel discorso di fine anno ha ricordato a tutti l’importanza del voto quale espressione più alta della democrazia.            Ai quattro candidati il moderatore Matteo Bracciali, Responsabile delle ACLI Internazionali,  ha chiesto di esprimersi su tre temi ritenuti centrali dalle Acli (1. Giovani e lavoro; 2. Famiglia e welfare; 3. Immigrazione) e sulle difficoltà incontrate dalla ricostruzione post-sisma. Non sempre i candidati hanno risposto con la concretezza richiesta dalle ACLI e dal numeroso pubblico presente, ma l’incontro è stato una importante opportunità offerta alla città per giungere a un voto più consapevole. 

01/03/2018 11:33
Ricostruzione, il vescovo di Macerata all'incontro con i candidati: "Abbiamo diritto ad un risarcimento"

Ricostruzione, il vescovo di Macerata all'incontro con i candidati: "Abbiamo diritto ad un risarcimento"

“Abbiamo diritto ad un risarcimento che è anche far sì che la ricostruzione sia un volano di lavoro per la nostra gente. E per ricostruire non ci si può illudere che un sistema giuridico-poliziesco porti all’onestà: l’inquisizione perenne non funziona; è necessario, invece, come già condiviso negli incontri con i presidenti degli Ordini professionali tecnici, un sistema positivo, basato sulla fiducia e sulla razionalizzazione delle norme, con una verifica attenta e spietata”. Non la manda a dire Mons. Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata, in apertura dell’incontro alla Domus San Giuliano con i candidati al Parlamento, promosso dagli Ordini di Ingegneri, Architetti, Geologi e i Collegi dei Geometri della provincia di Macerata. Un’iniziativa partecipata nonostante i disagi della neve, alla quale hanno aderito i Periti industriali, voluta dai professionisti tecnici maceratesi per confrontarsi con gli aspiranti deputati e senatori, avere una visione sul futuro operato di ciascuno, risposte e posizioni certe e soprattutto la garanzia di una condivisione dei problemi che l’impianto normativo non ha ancora risolto. La contraddizione della normativa una volta messa in rete, oleata la catena di trasmissione, è stato il fulcro della discussione che si è quindi sviluppata sulle tematiche ritenute prioritarie: burocrazia, “accollo”, “difformità”, tempistiche fuori ogni logica. Alcuni degli stessi candidati intervenuti sono terremotati e tutti, da destra a sinistra, hanno concordato sull’emergenza ancora in atto e dunque sull’opportunità di un testo unico e coordinato mirato alla ricostruzione straordinaria. Presenti: Giancarlo Copponi (+Europa), Flavio Corradini (Pd), Loretta Dichiara (Partito Valore Umano), Domenico Gallo (Popolo della Famiglia), Enzo Gravina (+ Europa), Francesco Medei (Partito Valore Umano), Deborah Pantana (Forza Italia), Tullio Patassini (Lega Nord), Giuliano Pazzaglini (Lega Nord), Bruno Pettinari (Liberi e Uguali). Soddisfatti gli Ordini. “Da qui ripartiamo”, hanno dichiarato i presidenti Piero Farabollini (Geologi Marche), Vittorio Lanciani (Architetti Macerata), Paola Passeri (Geometri Macerata), Maurizio Paulini (Ingegneri Macerata) e Marcello Seri (Geometri Camerino), che annunciano un tavolo locale di ascolto, confronto e lavoro fra politica e tecnica.  

01/03/2018 11:23
Potere al Popolo, Castellucci sulle zone terremotate: "E' essenziale portare in queste zone non solo i turisti ma i residenti"

Potere al Popolo, Castellucci sulle zone terremotate: "E' essenziale portare in queste zone non solo i turisti ma i residenti"

Da Stefania Castellucci, capolista per Potere al Popolo al plurinominale Camera dei Deputati, riceviamo In questi giorni la neve è tornata a scendere - come è naturale che sia – anche sui Sibillini colpiti dal terremoto del 2016, portando non poche difficoltà a chi ancora, coraggiosamente, resiste e vive in quelle terre. Ad un anno e mezzo dall'inizio della sequenza sismica del Centro Italia risultano ormai evidenti due enormi problematiche relative al modo in cui il nostro Paese gestisce le calamità naturali: la prevenzione - praticamente inesistente - e l'improvvisazione. Ad ogni evento naturale di grandi dimensioni viene immediatamente attribuita la definizione di “emergenza” e, di volta in volta, attuata una procedura decisa dal governo in carica in quel momento. Si è pensato di poter gestire il tutto accentrando il potere e creando una macchina burocratica farraginosa, tra l'altro inizialmente concepita per un territorio molto più ristretto. Errani è stato nominato commissario sulla base dell'esperienza del sisma in Emilia Romagna, probabilmente anche per equilibri interni al PD, ma si è trovato a gestire l'emergenza in un territorio estremamente più vasto e con aree che hanno peculiarità economiche e sociali differenti non solo dall'Emilia, ma anche tra di loro. E' stata attuata una procedura che è risultata essere assolutamente inadeguata, con un susseguirsi eccessivo di ordinanze caotiche, complicate e prive di una sequenza logica, che hanno fatto sì che si accumulassero ritardi su ritardi. Per questo, noi di Potere al Popolo, siamo convinti che debba diventare una priorità del governo un piano nazionale di riassetto idrogeologico e sismico del territorio, per mettere in sicurezza non solo le case, ma anche tutti i territori colpiti periodicamente da terremoti, alluvioni e frane. Per quello che concerne il terremoto, nello specifico, riteniamo altresì necessario il superamento del concetto di emergenza dal punto di vista giuridico attraverso la creazione di un protocollo di intervento che sia valido per ogni evento sismico ed ovviamente modellabile in base alle peculiarità dei territori: un piano di gestione del sisma per i singoli comuni che definisca prima le eventuali procedure da attuare (se costruire le Sae, dove costruirle. ecc.), evitando così l'accentramento del potere decisionale in mano a chi non conosce le problematiche dei territori in questione, come invece è successo nel 2016. Proponiamo quindi una ricostruzione realmente partecipata dai cittadini, attraverso anche la formazione e la consulenza, a carico dello Stato, alle imprese locali per far sì che rientrino nei requisiti necessari ad essere direttamente protagoniste nella ricostruzione; l'istituzione di un reddito di cratere, progressivo e legato al reddito reale dei soggetti, per far ripartire l'economia; una NO TAX area soltanto per i piccoli produttori, affiancata da un piano di sostegno economico ai piccoli allevatori, artigiani e agricoltori. E' essenziale riportare in queste zone non solo i turisti, ma i residenti che scelgono di viverci. E questo si può fare solo garantendo i servizi e creando le condizioni economiche per poter vivere dignitosamente, attuando anche politiche abitative pubbliche che incentivino le persone a spostarsi in quei luoghi.Se tutto questo non verrà attuato, fra 20 anni ci troveremo i paesi-museo, tutti perfettamente ricostruiti, ma disabitati.    

01/03/2018 11:15
Potere al Popolo: “La carovana “Camminiamo domandando” ha già capovolto la politica"

Potere al Popolo: “La carovana “Camminiamo domandando” ha già capovolto la politica"

Da Potere al Popolo Macerata riceviamo Se il 30 gennaio ci avessero detto quello che sarebbe successo nel mese seguente, non ci avremmo creduto. L'omicidio di Pamela e la ribalta nazionale, l'attentato razzista di Traini. E poi la città militarizzata, le sfilate dei partiti neofascisti a Macerata; il sindaco Carancini che sceglie di non scegliere e le istituzioni preposte alla tutela della democrazia che lo seguono. Il terrorismo psicologico contro la manifestazione, con scuole e negozi chiusi come neanche sotto le bombe. E poi la risposta della città e del Paese tutto, con la manifestazione spontanea del 4 Febbraio e l'enorme corteo del 10, con 30.000 persone. Noi abbiamo deciso di sospendere la nostra campagna elettorale, per non speculare ancora sulle vite delle persone e sul corpo della città di Macerata: ci siamo messi al servizio della comunità, di chi ha voluto rialzare la testa e riprendersi lo spazio pubblico contro ogni violenza e ogni terrorismo. Qui nasce il nostro contributo alla manifestazione: ricomporre una comunità, tornare a stringere mani e ripudiare la paura.  Proprio quel successo ci ha spinto in una campagna elettorale al contrario: nella gara per andare in televisione o rilasciare dichiarazioni, Potere al Popolo ha cominciato il giro del territorio del collegio maceratese. 50 comuni da girare in 18 giorni, da Monte San Martino a Osimo, da Camerino a Montefano. “Camminiamo domandando” riprende un motto degli indigeni zapatisti messicani: è necessario tornare a domandare, per comprendere i bisogni delle persone. Cosi inizia un giro incredibile, che ha permesso di incontrare cittadini di tutto il territorio: gli sfollati del terremoto a Caldarola e i migranti di seconda generazione a Caccamo, gli anziani dei circoli ricreativi e i fedeli che uscivano dalle messe; e poi i giovani, anche minorenni. Un giro che si completerà giovedì e venerdì, con Camerino, Matelica e Osimo. Abbiamo attraversato territori feriti per scoprire il deserto della politica: nessun candidato che si sia fatto vedere, che abbia incontrato le popolazioni personalmente. Nessuno che affigga i manifesti nei paesi dell'entroterra. Nessuno che abbia un minimo presidio sul territorio. D'altro canto, parlare con i cittadini di ogni latitudine ci ha insegnato che dietro ogni discorso si nasconde sempre la problematica del lavoro che non c'è, della solitudine. Dell'età pensionabile che non arriva mai e quando lo fa è per uno stipendio a 3 cifre. Della critica profonda della politica: “sono tutti uguali”, “bisognerebbe mettere una bomba”, “sono tutti ladri”, dicono tutti. Ma poi si ricredono: “no, voi non siete come gli altri, perché siete qui”. E questo, al di là e oltre ogni risultato elettorale, è già una piccola vittoria.  Ci saremo anche dopo il 4 Marzo, per ritessere la rete della democrazia e della sicurezza sociale. Perché o la politica e il potere ritorna al popolo, oppure abbiamo già perso.“

28/02/2018 20:10
Attacco al Gus, la solidarietà di Flavio Corradini e del Comune di San Ginesio

Attacco al Gus, la solidarietà di Flavio Corradini e del Comune di San Ginesio

“Il Gruppo Umana Solidarietà ha subito un attacco violento e ingiustificabile da parte di alcuni soggetti spinti ad un’azione assurda contro chi, al contrario, ha contribuito in questi anni a rendere Macerata una città migliore. Non bisogna permettere che odio, xenofobia e paura si impossessino della nostra città”. Queste le parole di Flavio Corradini candidato al collegio uninominale di Marche 3 con il Partito Democratico. “Il GUS, in particolare nel nostro territorio, non ha solo favorito l’integrazione contribuendo a creare un modello virtuoso di accoglienza, ma ha anche fornito il suo importante contributo in un momento di assoluta emergenza come il terremoto. Ricordo bene il supporto dato dai ragazzi dell’organizzazione alla vita sociale del nostro territorio, in una quotidianità distrutta dal drammatico sisma in cui ciascuno, nonostante il dolore e in molti casi la disperazione, era chiamato a contribuire in base alle proprie capacità e possibilità. Esprimo dunque tutta la mia solidarietà agli operatori della sede GUS di Macerata e sono sicuro che i maceratesi stiano comprendendo, in questa fase, che la nostra comunità va difesa da chi ne mina la naturale propensione per i valori della collaborazione, della partecipazione e della solidarietà. La nostra – ha concluso l’ex rettore dell’Università di Camerino – è una comunità viva e solidale, che ha già mostrato in passato una forza e una capacità di rialzarsi di fronte alle avversità fuori dal comune. Questo perché conosciamo bene il valore di ogni cosa ed il rispetto per ogni essere umano. Dobbiamo continuare così e non lasciare nemmeno un piccolo spazio di azione alla violenza di alcun tipo”. Anche il Comune di San Ginesio si unisce alla solidarietà dimostrata verso il Gruppo Umana Solidarietà di Macerata, da sempre in prima linea nell’accoglienza ai migranti richiedenti asilo  e nei percorsi di inclusione sociale, dopo gli incresciosi fatti di lunedì scorso.   “L’Amministrazione di San Ginesio ha un profondo senso di riconoscenza e stima nei confronti del Gus -  sottolinea il vicesindaco Eraldo Riccucci - al quale è legato da una collaborazione pluriennale. I giovani e i volontari del Gus sono stati fondamentali per la nostra comunità fin dai primissimi momenti del post sisma, sia nella gestione dell’emergenza sia nel sostegno psicologico di una popolazione ferita e impaurita. E anche a distanza di un anno, l’associazione continua a dare il proprio sostegno al nostro Comune affiancandolo in questo complesso periodo di ricostruzione. Condanniamo fortemente gli attacchi alla sede di piazza Mazzini e la campagna di violenza mediatica e verbale, che si è scatenata negli ultimi giorni. Invitiamo tutti a ritrovare la via del dialogo, della pace e della solidarietà”.

28/02/2018 18:09
Maccioni: "Il personale tecnico di Radiologia è adeguato alle esigenze dell'ospedale di Recanati"

Maccioni: "Il personale tecnico di Radiologia è adeguato alle esigenze dell'ospedale di Recanati"

Dal Direttore dell'Area Vasta 3, dott. Alessandro Maccioni, riceviamo In merito  a quanto accaduto presso il Sevizio di Radiologia dell’Ospedale di Comunità di Recanati nella mattina di Sabato 24 Febbraio si comunica quanto segue: Il personale tecnico di Radiologia è da ritenersi adeguato alle attuali esigenze dell'Ospedale di Comunità di Recanati. Ad eventuali carenze, per ferie o malattia, si fa fronte con il personale in servizio presso l’Ospedale di Civitanova Marche. In particolare il sabato le prenotazioni di utenti esterni sono rese dalle ore 8:00 alle ore 11.30, con prestazioni corrispondenti a circa la metà del carico di lavoro di un tecnico, per consentire al servizio di rendere disponibili ulteriori 11 prestazioni per emergenze provenienti dal Punto di Primo Intervento, dal Reparto di Cure Intermedie o dal Medico di Medicina Generale sempre dietro validazione del Medico Radiologo in Servizio e non certo per altre iniziative da parte di chi che sia. Nello specifico sabato 24 Febbraio dovevano essere rese nei confronti di utenti esterni n. 11 prestazioni dalle 8.00 alle 11.30 e nella stessa mattinata sono state effettuate n. 3 RX richieste dal Punto di Primo Intervento e n. 1 RX richiesta dal reparto di Cure Intermedie. L’urgenza, da evadersi comunque entro le 72 ore, deve essere sempre preventivamente concordata con il Medico Radiologo presente presso l’ospedale di comunità di Recanati tutte le mattine dal Lunedì al Sabato. Comunque, al di la delle modalità con le quali i pazienti si sono presentati al reparto, tutte le prestazioni sono state rese nella mattinata di sabato 24 febbraio. Nelle prossime giornate prefestive sarà presente anche il Direttore del Distretto Dott. Gianni Turchetti o il Responsabile della Radiologia Dott.ssa Carla Belleggia, al fine di valutare eventuali modifiche da apportare all’organizzazione del Servizio e soprattutto per accertare se quanto accaduto non debba essere considerato un isolato episodio dovuto ad una non corretta applicazione delle disposizioni del servizio di radiologia.  

28/02/2018 17:48
Liberi e Uguali: "Dimissioni della Presidente dei TdC Civitanova, una lotta interna alle destre"

Liberi e Uguali: "Dimissioni della Presidente dei TdC Civitanova, una lotta interna alle destre"

Riceviamo e pubblichiamo a firma del gruppo politico Liberi e Uguali di Civitanova Marche Le dimissioni  da Presidentessa dei TdC Silvia Squadroni e la polemica con il Sindaco e un assessore non risiedono, caso mai ci fossero state, nelle politiche culturali dei TdC e dell’amministrazione comunale ma ad una  vera e propria crisi politica interna ad un ceto politico di centrodestra. Non dimentichiamo che già un Presidente dei TdC Francesco Centioni si è dimesso da Presidente dei TdC. Vogliamo sottolineare che la Presidentessa Squadroni, peraltro con passate esperienze amministrative significative, non sta fuori da questa lotta di ceto politico ma ne è parte. Davanti alla città c’è un ceto politico che si combatte e si divide per l’affermazione di ruoli di potere, per rivendicazioni personali,per correnti ideologiche, per egemonia politica del governo cittadino. D'altronde il centrodestra ha mostrato altre divisioni politiche con la formazione del gruppo Consigliare LIBERAMENTE composto da consiglieri eletti in diverse liste dello stesso centrodestra. LIBERI e UGUALI esprime un giudizio politico estremamente negativo non solo sul governo cittadino, sul Sindaco e assessori che in alcune occasioni hanno avuto posizioni sulla Resistenza e non solo ambigue e da condannare ma negativo sul governo dei Teatri di Civitanova e delle altre Partecipate. Sui TdC e Biblioteca Comunale luoghi della produzione e diffusione della cultura basti pensare anche al fatto che ad oggi non è stato bandito il Concorso per la nomina dei rispettivi Direttori. Sulla Cultura riteniamo che davanti alle macerie  che in questo settore si stanno accumulando sia opportuno dare forza alle realtà culturali locali e del territorio indicando in queste  il motore vero della produzione culturale. LIBERI e UGUALI consapevoli dell’importanza della cultura e della produzione culturale cittadina e del territorio si impegna a promuovere una sorta di Stati generali della Cultura coinvolgendo tutte le associazioni, i gruppi  che producono cultura in un processo di ascolto e di valorizzazione delle esperienze unica soluzione perché la cultura diventi un aspetto qualificante e di promozione della nostra città.  

28/02/2018 14:51
Civitanova, l’efficacia dell’assistente virtuale dell’Amministrazione “Cluana” durante l’emergenza neve

Civitanova, l’efficacia dell’assistente virtuale dell’Amministrazione “Cluana” durante l’emergenza neve

In questi giorni i cittadini di Civitanova Marche hanno potuto sperimentare concretamente l'efficacia dell’assistente virtuale Cluana, il nuovo sistema di comunicazione tramite messaggistica, recentemente presentato dall'Amminstrazione e ancora in fase di sviluppo. Durante l'emergenza neve si sono iscritti più di 1.400 civitanovesi in due soli giorni, i quali hanno potuto beneficiare degli aggiornamenti diretti sulla situazione di allerta che ha colpito la nostra città. Il sistema di messaggistica tramite il "Bot" Cluana, non ha lo scopo di sostituire i tradizionali e istituzionali canali di comunicazione, ma ha la finalità di rendere più semplice l'accesso alle informazioni. Lo stesso canale sarà impiegato anche per ogni altro tipo di comunicazione inerente le attività dell'Amministrazione che coinvolgono la cittadinanza, lasciando sempre la libertà al cittadino di scegliere se ricevere o meno i messaggi, o meglio ancora quale tipologia di messaggi ricevere. "Ritengo che la comunicazione ai cittadini, ma soprattutto l'ascolto dei cittadini siano attività fondamentali per permettere ad un'amministrazione di comprendere se la rotta che sta seguendo è quella giusta o se ha bisogno di qualche correzione - ha affermato l’Assessore Giardini. La comunicazione tramite messaggi ci permetterà di informare tutti i Civitanovesi non solo per le emergenze, ma per eventi, traffico, novità, segnalazioni. Sarà anche possibile coinvolgerli nel comunicare le loro opinioni sulle iniziative e le attività dell'Amminstrazione comunale. Ovviamente ad ognuno sarà sempre data la possibilità di scegliere quale tipologia di informazioni ricevere. Io stesso da utente odio essere bombardato di informazioni che non mi interessano, questo con Cluana non succederà. Invito tutti ad iscriversi e a sperimentare l'esperienza con il Bot, non si paga niente e ci si può cancellare in qualsiasi momento, quindi perché non provare?". Per connettersi con il Bot Cluana è sufficiente inviare un messaggio alla pagina Facebook dell’amministrazione comunale con scritto “inizia”.    

28/02/2018 14:21
Macerata, il 5 e 6 marzo due nuove sedute per il Consiglio comunale

Macerata, il 5 e 6 marzo due nuove sedute per il Consiglio comunale

Il Consiglio comunale è chiamato di nuovo a riunirsi. L’assise cittadina, infatti, è stata convocata per lunedì 5 e martedì 6 marzo alle ore 16.30. I lavori del Consiglio prenderanno il via con la discussione dell’unica delibera iscritta all’ordine del giorno dei lavori e che riguarda l’approvazione del nuovo regolamento di contabilità. Si procederà poi con un ordine del giorno presentato dal consigliere Marcolini e da altri esponenti de La città di tutti riguardo alla sicurezza dei pedoni e alla richiesta di adeguate misure per limitare la velocità nel centro abitato di Piediripa e di altre zone della città. Subito dopo il Consiglio prenderà in esame le mozioni, in totale 6.  La prima è quella presentata dalla consigliera Anna Menghi dell’omonimo Comitato in merito alla chiusura al traffico di piazza XXX Aprile, un’altra ancora presentata da Fratelli d’Italia e altri gruppi di minoranza relativa alle affissioni abusive e alla concessione di locali in comodato d’uso. Il confronto in aula proseguirà poi con le mozioni presentate dal Movimento 5 stelle in merito alla regolamentazione del gioco d’azzardo, delle case dell’acqua e di Musicultura e  sul controllo del vicinato (Renna di Fratelli d’Italia e altri consiglieri della minoranza), Infine ci sono altri due ordini del giorno, entrambi presentati dalla consigliera Anna Menghi dell’omonimo Comitato, e che riguardano un progetto condiviso per di recupero delle abitazioni del centro storico e il centro Acsim nella palazzina Inail a Corneto. Nel caso in cui la seduta del 6 marzo dovesse andare deserta la seconda convocazione è fissata per l’8 marzo alle 16.30.

27/02/2018 18:50
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