Politica

Maltempo e sanità, Moretti (Cisl): "Chiediamo al Prefetto di giustificare chi non riesce a raggiungere il posto di lavoro”

Maltempo e sanità, Moretti (Cisl): "Chiediamo al Prefetto di giustificare chi non riesce a raggiungere il posto di lavoro”

Da Alessandro Moretti, Segretario Fp Cisl Macerata, riceviamo In queste ore di vera e propria emergenza maltempo la macchina del pubblico impiego funziona a pieno regime per garantire i servizi nonostante le condizioni meteo spesso molto avverse soprattutto nella parte interna della nostra regione. Gran parte dei 19.000 lavoratori della sanità e quasi 14.000 delle autonomie locali sono in servizio da domenica per supplire alle mille necessità del territorio e dei cittadini.  Nella sanità funzionano tutte le strutture ospedaliere ed assistenziali, anche le più interne, grazie all'operato di medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed amministrativi che spesso rimangono a dormire nella struttura ospedaliera perché in caso di necessità non sarebbero in grado di compiere il tragitto casa/lavoro . Lo stesso dicasi per le centinaia di lavoratori della sanita privata, cooperative sociali, operanti in strutture sanitarie o ex Ipab. Nelle autonomie locali impiegati a tempo pieno operai, cantonieri, la polizia provinciale , municipale, la protezione civile, e tutti i lavoratori degli uffici tecnici per garantire la viabilità. Contestualmente centinaia di lavoratori degli uffici amministrativi rimangono al lavoro , senza poter raggiungere spesso il proprio domicilio, per garantire tutte le delicate funzioni elettorali da definire in questi giorni che precedono le elezioni politiche di domenica prossima. La Fp Cisl Marche ha revocato tutte le assemblee indette per illustrare i contenuti dei nuovi CCNL sino alla conclusione della emergenza neve e farà partire nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini tesa a far comprendere come una efficiente macchina pubblica sia fondamentale per il buon andamento di servizi fondamentali  nella vita di tutti i giorni, e non solo durante le emergenze  . Contestualmente è partita la richiesta, al Prefetto di giustificare, ai sensi di legge e contratto, coloro che nonostante tutti gli sforzi non riescono oggettivamente a raggiungere il luogo di lavoro. Un plauso particolare va anche al personale educativo che pur essendo non al lavoro per la chiusura imposta delle scuole ha fornito spesso disponibilità per poter essere utile in altri servizi impegnati nell'emergenza.  

27/02/2018 15:55
Attacco alla sede del Gus: la condanna da parte del Sindaco di Macerata e del Csa Sisma

Attacco alla sede del Gus: la condanna da parte del Sindaco di Macerata e del Csa Sisma

L’Amministrazione comunale di Macerata esprime sdegno e ferma condanna per il gesto violento compiuto da ignoti ai danni della sede maceratese del Gus - Gruppo Umana Solidarietà. Esprime solidarietà al presidente e ai lavoratori del Gus, ai volontari e ai giovani inseriti nei percorsi di inclusione, impegnati in prima linea nell’accoglienza dei migranti richiedenti asilo al fianco di tante amministrazioni e insieme a tante altre associazioni umanitarie come la Caritas e la Croce Rossa. L’appello del sindaco Romano Carancini è quello di tornare alla socialità che ha sempre contraddistinto Macerata, di riporre le appartenenze e reagire uniti nella condanna di ogni forma di violenza sia nelle parole che nei gesti. E’ un appello all’unità, alla compostezza, ai toni pacati per tenere alto il dialogo democratico attraverso cui, nel rispetto delle opinioni differenti, i cittadini possano tornare  a ritrovarsi nell’essenza autentica di Macerata città aperta e solidale.  Anche il gruppo politico Csa Sisma esprime la propria solidarietà al Gus: "Ieri si è consumata l’ennesima aggressione di stampo razzista a Macerata, in pieno giorno sono state infrante a colpi di pietre le vetrate della sede in Piazza Mazzini del GUS. Vogliamo esprimere la nostra vicinanza al GUS, a tutti i suoi operatori ed in particolare a chi era presente all’interno dell’ufficio al momento dell’aggressione. Questo episodio gravissimo ci dice che il clima sul quale dovremmo interrogarci tutti non è quello che riguarda le precipitazioni nevose che stanno interessando le nostre città, c’è un altro genere di clima dal quale occorre salvaguardare i territori, le strade, le nostre vite. Queste raffiche d’odio non provengono da nord est e non se ne andranno con l’arrivo del sole, è responsabilità di tutti intervenire per evitare che si ripetano nuovamente. Sono chiare le responsabilità di chi in questi mesi e in questi anni ha alimentato il clima di paura ed intolleranza speculando su di esso.Come CSA Sisma vogliamo ripetere ancora una volta con forza che tutto ciò non è accettabile, se qualcuno pensa che queste aggressioni possano rientrare nella normalità o che Macerata possa tollerarle si sbaglia di grosso. Chi pensava che a questo clima si potesse rispondere con il silenzio ha pericolosamente sottovalutato la situazione. Difendere le strade, le piazze e i luoghi di lavoro deve essere opera collettiva e presa di parola quotidiana, come abbiamo ripetuto più volte in occasione della grande manifestazione del 10 febbraio: le strade sono di chi ama".

27/02/2018 15:12
San Severino Marche, inaugurata la sede Fratelli d'Italia

San Severino Marche, inaugurata la sede Fratelli d'Italia

A San Severino Marche domenica 25 febbraio è stata inaugurata la sede cittadina di FDI, che gli iscritti, e il segretario Tiziana Gazzellini, con sacrificio, passione e appartenenza ai valori di patrioti hanno fatto vivere. Nella stessa giornata, nella splendida cornice di Palazzo Gentili, sono stati presentati i candidati al Senato Elena Leonardi e alla Camera Francesco Acquaroli. La sala gremita di gente, ha portato quella voglia di riscatto del paese devastato anche dal terremoto, quella ventata di aria nuova che in questi ultimi anni non è stata percepita. Il coordinamento cittadino di FDI ringrazia chi ha contribuito alla riuscita di questo evento.      

26/02/2018 14:53
Macerata, Azione in movimento organizza un aperitivo elettorale per martedì 27 febbraio

Macerata, Azione in movimento organizza un aperitivo elettorale per martedì 27 febbraio

Azione in Movimento ha organizzato per martedì 27 febbraio alle ore 18,30 presso il Bar Nino di Macerata, un aperitivo elettorale con i candidati di Senato e Camera dei Deputati della LEGA – SALVINI PREMIER Giuliano Pazzaglini (Sindaco di Visso) e Tullio Patassini (ex Assessore al Comune di Treia). Con l’occasione i due candidati avranno modo di esporre il programma elettorale del Partito ed i loro intenti nei confronti della provincia, soprattutto in materia di sicurezza e di gestione post sisma. Azione in Movimento, a seguito di un’Assemblea a cui hanno preso parte moltissime persone, ha deciso all’unanimità di sostenere tutti i candidati all’uninominale della coalizione di centro destra e di appoggiare al proporzionale proprio il partito di Salvini, ritenuto molto vicino alle posizioni del Movimento e che presenta candidati che rappresentano a pieno titolo il territorio. La speranza è che dal 5 marzo l’Italia possa cambiare davvero e per questo motivo si invitano tutti ad andare a votare al fine di dar vita ad un serio cambiamento quanto mai necessario.

26/02/2018 14:33
Indicazioni di voto Pazzaglini - Corradini. Il sindaco di Visso: "Iniziativa non utile per il territorio e che non condivido"

Indicazioni di voto Pazzaglini - Corradini. Il sindaco di Visso: "Iniziativa non utile per il territorio e che non condivido"

'Un vero e proprio hackeraggio nei miei confronti che segue di poco la messa in discussione della mia attività di sindaco nel post-terremoto, sempre votata alla luce del sole e nel bene della mia comunità. Ora da qualche giorno leggo di una indicazione di voto a favore mio e del candidato del PD Corradini cui naturalmente si sono scatenate le più comiche e singolari dichiarazioni di esponenti politici e non. Dichiaro di non essere io il responsabile di tale iniziativa, di non condividerla e di non considerarla utile al nostro territorio''. Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso e candidato al Senato per la Lega stigmatizza quanto avvenendo in questi giorni su un post (foto) in cui sono raffigurati lui e Flavio Corradini, sotto la scritta 'Diamo forza ai territori colpiti dal sisma'. Continua Pazzaglini: ''Il Partito Democratico a causa di scelte scellerate è il principale responsabile di quanto stiamo subendo nel post sisma e non sarà aumentando il numero dei loro parlamentari che potremo cambiare le sorti della ricostruzione''. Pazzaglini fa dunque un appello secondo il quale ''L'unica speranza che ci è rimasta per ricostruire i nostri territori in tempo utile - è l'auspicio di Pazzaglini -  è votare l'unico partito che ha preso a cuore le sorti dei terremotati candidando in una posizione di favore un loro Sindaco'', e, invita tutti coloro ''che hanno a cuore questo obiettivo a votare Lega, nelle Marche ma anche nelle altre tre regioni, in modo da poter sostenere un partito nella nostra battaglia. Avremo bisogno di ogni parlamentare possibile  - conclude Pazzaglini - quindi sarà solo con Tullio Patassini e Giorgia Latini al mio fianco che potrò essere incisivo nel rappresentare le nostre esigenze''.

25/02/2018 18:09
La lista "Insieme" si presenta a Civitanova

La lista "Insieme" si presenta a Civitanova

Si è svolto venerdì a Civitanova un incontro elettorale della lista “Insieme” con l’on. Paolo Petrini, candidato al Collegio Uninominale della Camera dei Deputati, e Francesca Marconi Sciarroni, capolista di "Insieme" per il Collegio plurinominale. Erano presenti anche l’assessore regionale Moreno Pieroni, il segretario regionale Psi Maurizio Cionfrini e il segretario provinciale Psi Ivo Costamagna. E' stato un incontro partecipato in cui si è sviluppato un interessante dibattito sui temi di maggiore attualità a livello territoriale e nazionale.

24/02/2018 19:20
"Noi con l'Italia" si presenta a Porto Recanati con Maurizio Lupi e la capolista Rosalba Ubaldi

"Noi con l'Italia" si presenta a Porto Recanati con Maurizio Lupi e la capolista Rosalba Ubaldi

Giovedì sera all’Hotel Mondial di Porto Recanati l’ex Ministro Maurizio Lupi è intervenuto alla presentazione dei candidati della Camera e Senato della lista Noi con l’Italia – UDC, in una sala gremita da oltre 200 persone. Alla presenza del Segretario Regionale UDC Antonio Pettinari, che ha presieduto i lavori, il sindaco Mozzicafreddo è intervenuto con il proprio saluto a sostegno della presenza di candidati del territorio in parlamento per la soluzione delle molteplici e variegate problematiche che stanno compromettendo il nostro territorio. Poi il Prof. Giorgio Torresetti ha fatto un focus sulle tossicodipendenze e sui mali che stanno penetrando la nostra società ed il nostro territorio. A sostegno delle asserzioni del Sindaco e del Prof. Torresetti è intervenuto il Presidente della Provincia Pettinari, che ha affermato che il nostro territorio ha conosciuto enormi difficoltà, dopo il fallimento di Banca delle Marche che ha toccato imprese e risparmiatori, il sisma che ha colpito 44 Comuni su 55 della Provincia di Macerata ed infine i recenti avvenimenti che hanno fatto emergere importanti problemi di legalità legati al disagio giovanile, dipendenze , immigrazioni clandestine ed alla criminalità fortemente presente nella nostra regione e nel nostro territorio. Tutti dobbiamo rispettare le leggi ed è necessario ripristinare la certezza delle pene. Uno stato democratico si regge sulla legalità e sul rispetto di tutti. Sulla emergenza del sisma e sulla ricostruzione ha affermato che è necessario non sottovalutare i ritardi ma è altrettanto importante una decisiva sintonia ed impegno da parte di tutti i soggetti. Sono successivamente intervenuti tutti i candidati presenti. A rompere il ghiaccio è stata chiamata ovviamente la padrona di casa Rosalba Ubaldi – Capolista al proporzionale Camera Marche sud. “Conosco bene il nostro territorio, -dice la Ubaldi- dopo oltre trent’anni vissuti al servizio della amministrazione comunale e degli ultimi 7 come consigliere provinciale e oltre 40 anni di lavoro vissuti nel settore del sociale all’Istituto Santo Stefano, sono convinta di avere la conoscenza e l’entusiasmo per proporre le possibili soluzioni che possano aiutare la nostra comunità”. Successivamente sono intervenuti gli altri candidati Serenella Fucksia Capolista al proporzionale Camera Marche nord, Tablino Campanelli Capolista al proporzionale Senato Marche, Leonardo Lippi candidato al proporzionale Senato, Massimo Mels e Giulia Marchionni che ha fatto un intervento sulla scarsa prospettiva di natalità e sulle giovani coppie che non hanno misure incentivanti. A questo argomento si è agganciato un intervento appassionato dell’Onorevole Maurizio Lupi che ha affermato di “ voler mettere il cittadino al centro poiché è da questo punto che dobbiamo partire per ricostruire la Nazione, con il diritto al lavoro ed alla sicurezza che deve appartenere a tutti, perché senza sicurezza del lavoro non si va da nessuna parte e non si può costruire il futuro. Abbiamo anche puntato nel nostro programma sulla riduzione della burocrazia per i cittadini e per le imprese, su uno stato meno invadente e più efficiente e sulla riduzione del cuneo fiscale per favorire l’occupazione e sul sostegno alle famiglie . Con la coalizione abbiamo discusso importanti argomenti in comune, che abbiamo condiviso nel programma e per questo motivo siamo alleati nella coalizione di Centro destra, mentre su altre questioni porteremo avanti le nostre idee, come abbiamo sempre fatto, riconoscendoci in valori ed ideali che sono stati importanti e fondanti in questi anni di vita democratica del Paese.”

24/02/2018 17:23
Marco Rizzo visita Gagliole insieme al sindaco Mauro Riccioni

Marco Rizzo visita Gagliole insieme al sindaco Mauro Riccioni

Marco Rizzo (candidato premier) visita il comune di Gagliole insieme a una delegazione del Partito Comunista e al sindaco Mauro Riccioni, membro del Comitato Centrale del PC e candidato alla Camera dei Deputati per la provincia di Macerata all'uninominale e come capolista al plurinominale per le provincia di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo. La delegazione ha visitato la zona rossa del paese, e con la guida di Riccioni ha potuto assistere ai danni causati dal sisma. Si è poi tenuto un incontro con la popolazione terremotata di Gagliole presso il centro sociale anziani del comune. Alle 16 di oggi (24 febbraio) si terrà un altro incontro con la popolazione e i candidati esporranno il programma del Partito Comunista, anche per quanto riguarda l'assistenza e i provvedimenti necessari in favore delle popolazioni colpite. Marco Rizzo (segretario generale PC, candidato premier): «Esprimo qui la solidarietà del Partito Comunista alle popolazioni terremotate, che in molti casi non hanno ancora ottenuto adeguata assistenza da parte dello stato, dato che molte famiglie non hanno ancora ricevuto le strutture abitative di emergenza ad un anno e mezzo dal sisma. Abbiamo visto come molti problemi connessi alla realizzazione delle SAE siano legati al tentativo delle imprese costruttrici di aumentare i propri profitti. Lo abbiamo visto ad esempio con l'utilizzo di materiali scadenti e con un trattamento inaccettabile dei propri dipendenti, con lavoratori assunti in nero, costretti a turni lavorativi disumani, manodopera non qualificata assunta per risparmiare sui salari e addirittura operai infortunati costretti a nascondersi per aggirare i controlli. Vediamo dunque, in questa rete di appalti e subappalti, come per il profitto di pochi ci abbia rimesso larga parte della popolazione terremotata». Conclude Rizzo: «Il binomo lavoro-terremoto è quindi un tema centrale. Le persone che fanno profitti sulla pelle dei terremotati sono le stesse che sfruttano i propri dipendenti sul luogo di lavoro, e sono gli stessi gruppi che esultano ogni volta che il governo, su indirizzo dell'Unione Europea, promulga una nuova legge che inasprisca le politiche antipopolari, renda sempre più precario il lavoro e aumenti i profitti per i padroni». Mauro Riccioni ha aggiunto: «Come Partito Comunista chiediamo la sospensione totale fino al 2020 di tasse e tributi per lavoratori, pensionati, artigiani e piccoli commercianti residenti nelle zone colpite dal sisma. Ci opponiamo inoltre a qualsiasi restituzione dei tributi sospesi dal 2016, che il governo richiederà ai terremotati alla luce della legge di bilancio a partire da maggio».  Il Partito Comunista ha commentato così: «Questa è Gagliole, piccola cittadina delle Marche colpita dal terremoto. Qui il nostro sindaco Mauro Riccioni ha deciso di rinunciare alla sua indennità per mantenere i servizi sociali in un momento di grande difficoltà per i suoi concittadini. Lo abbiamo sostenuto in questi anni, nelle sue scelte e nel suo lavoro ed eravamo lì ancora una volta a sostenerlo perché pensiamo che sia proprio questo il modo di affrontare la politica. Senza tante parole, senza tanti sbandieramenti di ciò che si fa ma lavorando ogni giorno con l’umiltà di un lavoratore qualunque. In questi anni sono state fatte grandi promesse per le popolazioni terremotate, ma nel frattempo si continua a investire in opere inutili sprecando denaro pubblico per fare gli interessi di banche e costruttori. Ascoltando chi in prima persona è stato colpito dal terremoto è chiaro che l’unica grande opera necessaria è quella di valorizzare e difendere il territorio, ridare una vita dignitosa alle popolazioni dei luoghi terremotati, impedire che ogni evento naturale si possa trasformare in una tragedia. Dobbiamo dire basta ai vincoli europei, al patto di stabilità e ai tagli che strozzano i comuni per far arricchire i soliti noti. In poche parole impedire che gli interessi di pochissimi possano continuare a compromettere il futuro di tutti. Questo è il nostro impegno».

24/02/2018 14:42
Forza Italia, domenica incontro pubblico a San Ginesio

Forza Italia, domenica incontro pubblico a San Ginesio

Domenica 25 febbraio alle ore 16:00 presso il ristorante Monti Sibillini di San Ginesio si terrà un incontro pubblico con i candidati della coalizione di centro destra alle politiche 2018. Interverranno l'onorevole Simone Baldelli, Vice Presidente della Camera dei Deputati e candidato capolista plurinominale Marche 1 della lista Forza Italia, Tullio Patassinicandidato della Lega all'uninominale alla Camera collegio di Macerata, Filippo Saltamartini sindaco di Cingoli e Deborah Pantana candidata al proporzionale di Forza Italia. Si presenteranno i candidati i quali illustreranno il programma, spiegheranno la legge elettorale e le suddette modalità di voto. L'evento è stato promosso dal Movimento giovanile provinciale MC di Forza Italia, dai militanti del comune di San Ginesio e dal referente della Lega di Sarnano Romeo Moriconi. 

23/02/2018 18:46
Potere al Popolo, domani presidio a Civitanova Marche

Potere al Popolo, domani presidio a Civitanova Marche

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della lista Potere al Popolo firmato dai candidati dei candidati fermani di Potere al Popolo per il presidio di domani mattina La Costituzione italiana pone il lavoro tra i diritti fondamentali che devono essere garantiti dalla Repubblica per permettere ad ogni persona un'esistenza libera e dignitosa. Il precariato, la disoccupazione, l'assenza di sicurezza nei luoghi di lavoro, qualsiasi forma di limitazione dei diritti del lavoratore e di sfruttamento, il depotenziamento dei servizi statali devono essere intesi come mali contrari al testo costituzionale. Eppure ci sono stati imposti nell'ultimo trentennio da una politica posta al servizio delle grandi imprese, i cui profitti sono cresciuti anche attraverso la sistematica demolizione della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo arrivati all'assurdo che anche il lavoro a tempo indeterminato è ormai diventato precario, perché sottoposto all’arbitrio del datore di lavoro che può licenziare senza giusta causa. È evidente che la sostanziale abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori operata dal duo Fornero-Renzi rende il lavoratore più debole nel rapporto lavorativo ed incline ad accettare qualsiasi condizione gli venga imposta. Noi di Potere al Popolo! - lavoratori, disoccupati, studenti – esprimiamo l'esigenza di un cambio di rotta rivoluzionario, di una politica diametralmente opposta a quella antipopolare perseguita nel corso di questa Seconda Repubblica. Intendiamo innanzitutto far pagare più tasse ai ricchi e tagliare in maniera decisa le spese militari per ricavare ingenti risorse da sfruttare per il potenziamento dei servizi pubblici necessari al benessere del popolo e per la creazione di posti di lavoro. Vogliamo al contempo introdurre pesanti sanzioni a chi, come sta succedendo in questi giorni di fronte ad una politica debole e connivente con la grande impresa, delocalizza gettando nella disperazione numerose famiglie. Vogliamo abolire tutte le leggi, a partire dal Jobs Act, che hanno precarizzato il lavoro e cancellare le principali forme contrattuali diverse da quella a tempo indeterminato. I ricchi possono pure considerare con sufficienza il cosiddetto "posto fisso", ma i lavoratori hanno bisogno della stabilità lavorativa ed economica per vivere serenamente e progettare il futuro. Siamo per combattere la disoccupazione non solo tramite un rilancio dei servizi pubblici e dell'intervento dello Stato nei settori strategici dell'economia, ma anche riducendo l'orario di lavoro a parità di salario e diminuendo l'età pensionabile, abrogando innanzitutto la legge Fornero. Queste ed altre misure intendiamo applicare partendo dalla constatazione che noi lavoratori non possiamo lasciare le redini di questo Paese a chi ha dimostrato di tagliare i nostri diritti, i nostri salari, il nostro futuro. I militanti e i candidati di Potere al Popolo! saranno domani, 24 febbraio, a partire dalle ore 10.00, in Corso Umberto I di Civitanova Marche, a parlare con i cittadini di lavoro. STEFANIA CASTELLUCCI, CANDIDATA PROPORZIONALE CAMERA DEI DEPUTATI LUCIA INTERLENGHI, CANDIDATA UNINOMINALE SENATO DANIELE ROSSINI, CANDIDATO UNINOMINALE CAMERA DEI DEPUTATI

23/02/2018 18:14
Elezioni, Cna ha incontrato i candidati delle diverse coalizioni in campo

Elezioni, Cna ha incontrato i candidati delle diverse coalizioni in campo

Con il confronto di giovedì 22 febbraio con Daniela Tisi e Fabio Bottiglieri , candidati per il Movimento 5 Stelle, CNA ha concluso una serie di incontri per illustrare alle principali forze politiche le proprie richieste in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. Il ciclo di incontri avvenuti in CNA in diretta streaming è iniziato i candidati del Centrosinistra (PD) Flavio Corradini e Piergiorgio Carrrescia , proseguito con i candidati di Liberi e Uguali Lara Ricciatti e Bruno Pettinari, Peppino Buondonno e Marco Vallesi ,ed i candidati del Centrodestra (Lega) Giuliano Pazzaglini e Tullio Patassini , in cui sono intervenuti il Presidente ed Direttore CNA Macerata Giorgio Ligliani e Luciano Ramadori “Le nostre richieste – sottolinea Ligliani – partono da una considerazione: che le piccole imprese rappresentano il 99,4% dell’imprenditoria italiana e oltre la metà del nostro export. Crediamo che sia venuto il momento di individuare azioni politiche che aiutino queste ultime a crescere e a generarsi, non per interesse corporativistico, ma perché le Pmi rappresentano l’anima delle nostre comunità e del Made in Italy”. I temi della Ricostruzione e del Rilancio dei comuni colpiti dal sisma è stato centrale in tutti i confronti avvenuti -afferma il Presidente Ligliani- e aldilà di posizioni critiche ed anche molto discusse sulla gestione e sul modello organizzativo burocratizzato messo in campo dal Governo per affrontare l’emergenza ed il postsisma , in cui ancora si attendono le attuazioni di interventi quali quello dei contributi alle imprese delocalizzate causa danni ai laboratori e negozi, si è convenuto sulla necessità di ripartire l dalla centralità dell’impresa e del lavoro per rilanciare la ripresa e scongiurare la desertificazione delle areee interne”. “Il nostro documento presentato nel corso dei confronti – ribadisce il direttore Ramadori – non è composto da centinaia di pagine. Pochi punti, una decina, essenziali per dare equità al sistema fiscale, per abbattere la burocrazia, solo per fare un paio di esempi”. Dal punto di vista fiscale, secondo CNA è imprescindibile introdurre la completa deducibilità dell’Imu sugli immobili strumentali e dare immediata applicazione dell’Iri, l’imposta sul reddito imprenditoriale che favorirebbe la crescita e il consolidamento patrimoniale delle imprese. “Poi c’è la vicenda del costo dell’energia, che vede le imprese penalizzate, in particolare quelle più piccole, che pagano oneri di gestione della rete non coerenti con i volumi di consumo”, continua Ramadori . Inoltre, CNA sottolinea che la burocrazia, che costa alle imprese, in termini di incertezze e adempimenti 22 miliardi all’anno, deve essere abbattuta riducendo lo stock normativo attualmente in vigore. Poi c’è la vicenda appalti, che la riforma non ha ancora risolto, in termini di accessibilità e trasparenza. “Occorre – dice Ligliani – dare operatività alla discrezionalità delle stazioni appaltanti per dare reale attuazione alla suddivisioni in lotti delle commesse valorizzando così le imprese del territorio”. Quindi le proposte per dare impulso alla domanda interna. Innanzitutto la stabilizzazione del bonus per l’efficientamento energetico (all’edilizia civile è associabile il 40% dei consumi energetici) e la possibilità di cessione dei crediti d’imposta alle banche, un provvedimento che, senza alcun costo per lo Stato, è in grado di generare lavoro per due miliardi di euro. Anche sulla messa in sicurezza del patrimonio edilizio CNA ha una sua proposta: in Italia sono circa 20 milioni gli edifici realizzati al di fuori della normativa antisismica. L’introduzione di un “fascicolo del fabbricato” potrebbe essere utile per passare da una logica di gestione delle emergenze alla prevenzione, meno costosa e più intelligente.   Queste incontri con le proposte CNA sono state diffuse sui nostri canali social, perché è sull’accoglimento di queste ultime che gli imprenditori potranno scegliere chi votare - conclude il Ligliani .  

23/02/2018 16:59
Corridonia, la Cisl di Macerata a confronto con i candidati del territorio: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Corridonia, la Cisl di Macerata a confronto con i candidati del territorio: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Un confronto vivace e ricco di spunti quello organizzato ieri a Corridonia dalla Cisl con i candidati dei collegi uninominali del territorio maceratese. Il dibattito ha visto una forte partecipazione degli iscritti al sindacato e di comuni cittadini, davanti ai quali i candidati presenti (Flavio Corradini e Piergiorgio Carrescia per il Partito Democratico, Argentina Severini e Bruno Pettinari per Liberi e Uguali, Tullio Pattassini e Giuliano Pazzaglini per la Lega) hanno riconosciuto, seppur con qualche distinguo, la validità delle proposte della Cisl per l’agenda pubblica del Paese. Il documento elaborato a livello nazionale dal sindacato, introdotto da Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata, ha alimentato il primo turno di interventi dei candidati, mentre la seconda parte dell’incontro è stata incentrata sui temi del sisma, introdotti dal responsabile della Cisl di Tolentino, Rocco Gravina. “Italia 2018. La Cisl per l’Europa, il Lavoro, il Fisco, il Welfare”, documento già presentato a livello nazionale dalla Segreteria Confederale CISL guidata da  Annamaria Furlan a tutte le forze politiche nazionali lo scorso 29 gennaio a Roma, contiene proposte concrete per incidere con protagonismo e responsabilità sulle scelte della futura agenda politica nazionale e territoriale.   Europa, lavoro, fisco, welfare: sono questi i temi cardine su cui la Cisl ritiene necessario confrontarsi apertamente con le forze politiche in gioco.  Siamo convinti che occorre un confronto serio, stringente e costante. La disintermediazione produce danni, politiche pubbliche carenti e inefficaci. Sopratutto in questo momento il Paese e i nostri territori hanno bisogno di un patto sociale forte tra politica, istituzioni e parti sociali. Un patto che metta al centro le persone, le vulnerabilità crescenti che ci restituiscono dieci anni di crisi e, per il nostro territorio, gli effetti di un sisma devastante. La Cisl ritiene non più rinviabile l’esigenza di affrontare con proposte credibili e interventi strutturali le nuove vulnerabilità legate alla perdita o alla mancanza di lavoro. Per i giovani, prima di tutto, con un potenziamento delle connessioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per le donne, per superare con politiche più attente alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro il gap occupazionale di genere. Per tutti coloro che vivono in solitudine le transizioni all’interno del mercato del lavoro, attuando finalmente serie politiche attive che mettano in filiera orientamento, formazione, inserimento, incrocio domanda-offerta. Sostenere il Paese oggi significa affrontare con decisione il tema della riforma fiscale. Su questo tema rilanciamo oggi con convinzione le proposte contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato due anni fa. Un fisco più equo e redistributivo soprattutto per la fascia media che ha pagato il prezzo più alto della crisi.   Il sociale deve essere al centro dell’agenda politica del Paese. Un paese che invecchia rapidamente e che senza migranti, al di là delle retoriche e delle demagogie, non potrebbe in alcun modo garantire la tenuta del sistema di welfare.  Servono politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità e politiche per la non autosufficienza che non lascino sole le famiglie care givers.  Occorre proseguire con decisione sulla strada del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale aperta con l’introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. Una conquista importante del sindacato su cui non possiamo accettare passi indietro. Oggi ci confrontiamo con i candidati in un territorio devastato dal sisma. Tre le priorità che poniamo a chi si candida alla guida del Paese. Dopo un anno e mezzo siamo ancora in emergenza e in questo contesto lavoratori e pensionati hanno bisogno di tutele forti. La restituzione della busta paga pesante prevista a partire da maggio 2018 in 24 rate va profondamente rivista, dilazionando l’avvio della restituzione e prevedendo un numero maggiore di rate, anche per evitare disparità di trattamento rispetto alle agevolazioni concesse in passato per altri eventi sismici.  La ricostruzione stenta ancora a decollare. È una situazione preoccupante che lascia con il fiato corto le prospettive di futuro delle persone colpite. Occorre tornare a lavorare sul sistema delle ordinanze commissariali per accelerare e snellire i processi garantendo al contempo rispetto della legalità e tutela del lavoro in tutta la filiera della ricostruzione. Il futuro di nostri territori si costruisce adesso. Le nostre richieste di un patto sociale per la rigenerazione del modello di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite hanno finora trovato ascolto nell’istituzione del tavolo tecnico di confronto presieduto dall’Istao. Auspichiamo che il lavoro di progettazione che si sta compiendo possa avere respiro ampio e soprattutto trovi nella Regione Marche un soggetto pronto a dare sponda e sostegno politico, amministrativo e finanziario alle progettualità che emergeranno. Diversamente saremmo di fronte a un’importante occasione persa.

23/02/2018 12:29
Elezioni, Corradini (Pd): "La campagna elettorale non speculi sulla fragilità del sistema"

Elezioni, Corradini (Pd): "La campagna elettorale non speculi sulla fragilità del sistema"

 “Rimangono ancora pochi giorni di campagna elettorale e mi viene da dire ‘peccato!’. È davvero una bella, bellissima, esperienza. Tante idee, tanti progetti e tante persone incontrate che mi stanno regalando nuove importanti relazioni. Mi sento però di sottolineare anche un aspetto meno positivo; sto incontrando tante, troppe persone arrabbiate, così come tante, troppe persone soddisfatte. Questo mi conferma la mia idea di una fragilità diffusa che si è impadronita del nostro quotidiano. Una comunità dove convivono sentimenti contrastanti non può essere una comunità sana e una campagna elettorale basata sullo sfruttamento di tutta questa fragilità non farà che portare ad un risultato debole nel suo complesso”. Queste le parole di Flavio Corradini, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Marche 3 con la coalizione di centrosinistra. “Ritornare su un tema così delicato per noi come il terremoto, ad esempio, per manipolarne ogni singolo aspetto a proprio piacimento – ha continuato Corradini – non fa che allontanare i cittadini dalla verità e dalla consapevolezza che solamente uniti ed avendo chiare le cose da fare si potrà ripartire più forti di prima. Insieme. La vita è un compromesso continuo che va governato e moderato con la consapevolezza di ciò che ci circonda e di ciò che ci accade. Per questo non mi piace la strumentalizzazione in atto anche in questa campagna elettorale, finalizzata solo ad acuire rabbia ed entusiasmo senza riuscire minimamente a convincere chi non la pensa come noi a cambiare idea. Tra pochi giorni decideremo chi rappresenterà il nostro Paese sui territori e nel mondo, chi ne stabilirà le politiche sociali ed economiche, chi insomma deciderà sul nostro futuro. Crescere ancora, rialzarsi di nuovo, sognare insieme un futuro condiviso; questo sto raccontando a chi mi viene ad ascoltare. Questo mi impegnerò a realizzare”.    

22/02/2018 16:19
La solidarietà di Comi a Carancini dopo le minacce: "Facciamo fronte comune contro questo irrespirabile clima di violenza"

La solidarietà di Comi a Carancini dopo le minacce: "Facciamo fronte comune contro questo irrespirabile clima di violenza"

"Le minacce al sindaco di Macerata, Romano Carancini, acuiscono il clima di odio e ad alta tensione che si respira da purtroppo molte settimane in città. Esprimo la mia più sentita solidarietà, personale e di tutto il Partito Democratico delle Marche, al primo cittadino e lo ringrazio per il lavoro prezioso che sta facendo per la comunità maceratese. Auspico che le forze dell’ordine possano identificare presto i responsabili in modo tale da contribuire a rasserenare il clima nella famiglia Carancini". Così il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi eprime solidarietà nei confronti del sindaco di Macerata, Romano Carancini, a seguito delle minacce che ha subito negli ultimi giorni. Infatti nei giorni scorsi sono giunte delle telefonate ad un istituto scolastico di Macerata da parte di anonimi che hanno minacciato di far fare la stessa fine di Pamela ai figli del primo cittadino. L'istituto scolastico a cui le telefonate sono state indirizzate non è comunque quello frequentato dai figli di Carancini.    

22/02/2018 14:12
Elezioni politiche del 4 marzo 2018, i maceratesi alle urne

Elezioni politiche del 4 marzo 2018, i maceratesi alle urne

Domenica 4 marzo i maceratesi saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Saranno 32.018 gli elettori maceratesi chiamati a votare per la Camera dei Deputati (14.992 maschi e 17.026 femmine) mentre per il Senato della Repubblica potranno votare tutti gli elettori che avranno compiuto 25 anni e saranno 29.746 (13.852 maschi e 15.894 femmine). Nel corpo elettorale non sono compresi i residenti all’estero e i cittadini temporaneamente residenti all’estero che voteranno per corrispondenza (2.002 maschi e 2.051 femmine).   Sono 62 invece i giovani maceratesi neo diciottenni che si recheranno alle urne per la prima volta. I seggi, in totale 44 dislocati nelle scuole cittadine compreso quello speciale presso l’ospedale di Macerata, saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 4 marzo.   Si ricorda che per poter votare l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale, insieme a un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento della tessera, potrà essere richiesto un duplicato all’ufficio Elettorale (viale Trieste, 24 tel. 0733.256288/420) aperto nei normali orari d’ufficio dalle 8.30 alle 12.30 e, da venerdì 2 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 18. Domenica 4 marzo resterà aperto per tutta la durata delle operazioni di voto. Per richiedere il duplicato della tessera elettorale occorre presentare all’ufficio la domanda, compilata su apposito modulo da richiedere all'Ufficio Elettorale. All’atto del ritiro del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento.   L’ufficio elettorale invita gli elettori a verificare da subito il possesso della tessera e che ci siano ancora spazi disponibili ed eventualmente a richiederne al più presto il duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.   Coloro che hanno difficoltà di deambulazione per raggiungere i seggi potranno avvalersi del servizio di trasporto gratuito effettuato a cura della Croce Verde o della Croce Rossa. Il servizio va prenotato telefonando al numero 0733.260260 (Croce Verde) o 0733/260207 (Croce Rossa).   L’elettore può trovare informazioni dettagliate per l’esercizio del diritto di voto sull’ubicazione delle sezioni, sul rilascio delle tessere elettorali nel sito del Comune www.comune.macerata.it.  

22/02/2018 14:06
Civitanova, confronto su fisco e tasse nello studio Tosoni

Civitanova, confronto su fisco e tasse nello studio Tosoni

Si è tenuto nei giorni scorsi a Civitanova Marche, presso lo studio Tosoni, un importante confronto tra rappresentanti e delegati nazionali di noti partiti politici (per la Lega Fabrizia Mander, per Fratelli d'Italia Lelio Lauri) e professionisti e rappresentanti di associazioni imprenditoriali locali. Presenti inoltre tra gli altri. il vice sindaco di Civitanova Marche - dott. Fausto Troiani ed il funzionario della Regione Marche Piera Bertoni. E' stato approfondito il tema della "Flat Tax", peraltro già oggetto di un precedente convegno a Civitanova Marche partecipato dal dott. Armando Siri (Lega) e dal Cav. Rag. Giuseppe Tosoni. Nell'ultimo incontro sono stati illustrati ed approfonditi le opportunità e le caratteristiche positive della "Flat Tax". Infatti la riduzione delle tasse alle imprese comporterà maggiori investimenti, più occupazione, e la riduzione delle stesse alle famiglie produrrà chiaramente un aumento dei consumi. Sono inoltre emerse anche le molte criticità del settore fiscal tributario, in particolare il commercialista Tosoni ha evidenziato che: - negli ultimi 5 anni le entrate tributarie pro capite sono aumentate del 76%, molto di più dell'inflazione che invece è salita del 47%; - attualmente sono in vigore nel settore in questione ben 18.000 leggi contro le 7.000 della Francia, 5.500 della Germania e 3.000 della Gran Bretagna; - ci sono 76 modelli di dichiarazione dei redditi e 1.500 pagine di istruzioni; - 1.100 sono i codici dei tributi e 871 scadenze in un anno. Anche le associazioni di categoria, Tutela Impresa rappresentata dal dott. Marco Romano, e Movimento dei Lavoratori Autonomi in persona dell'Avv. Massimo Cesca hanno espresso perplessità sull'attuale grave e penalizzante situazione fiscale, burocratica che annientano con troppa facilità il contribuente italiano. Gli stessi hanno evidenziato che il costo della burocrazia per il nostro paese rappresenta più del 5% del fatturato e che nel relativo rapporto 2016/2017 tali costi posizionano l'Italia al 136 posto in classifica su 138 Paesi, peggio solo Brasile e Venezuela. Ogni anno le imprese impiegano 269 ore per tali adempimenti, il 52% in più della media OCSE. Ciò non permette assolutamente agli imprenditori italiani di sopravvivere con le proprie aziende, pertanto ecco il verificarsi dell'appetibilità di nuovi investimenti all'estero.

22/02/2018 12:39
Pazzaglini e Patassini sul terremoto: "Ci impegneremo per la gente affinchè abbia fine il fallimento del governo PD"

Pazzaglini e Patassini sul terremoto: "Ci impegneremo per la gente affinchè abbia fine il fallimento del governo PD"

Dai candidati della Lega per il collegio Macerata-Osimo Giuliano Pazzaglini (Senato) e Tullio Patassini (Camera), riceviamo. Qual è il timore di un candidato agli esami? Il vuoto di memoria che può irreparabilmente compromettere la performance. È quanto accaduto ad uno che pure di esami se ne intende come l’ex rettore dell’Università di Camerino Fabio Corradini. È incappato in una clamorosa affermazione che, non fosse che riguarda il terremoto ed è stata fatta da persona abituata a tenere lezioni, passerebbe per una improvvisa caduta di stile segno indubbio di un palese nervosismo. L’accademico Corradini, dimenticando di essere residente in una comoda casa maceratese e non in un container, da bravo soldatino di Renzi e Gentiloni, volendo minimizzare la disastrosa situazione della ricostruzione post terremoto dopo due anni di commissari e promesse PD, non ha saputo fare di meglio che offendere. “Parlate per slogan – ha detto Corradini con arroganza nel corso del confronto tra candidati alla Confartigianato Marche – non vi siete sporcati le mani e i piedi nel fango di quei giorni”. Purtroppo il PD e Corradini fanno le pentole ma non i coperchi: tra quelli che l’ex rettore ha definito “slogan” c’era anche l’intervento programmatico di Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, comune distrutto per la quasi totalità e con la sua stessa casa lesionata. “Intanto ricordiamo che si tratta di uno degli eventi più devastanti che il Paese abbia vissuto” ha aggiunto il candidato del PD nel tentativo di metterci una pezza. Verrebbe da dire Corradini stai sereno: chi sta sul territorio distrutto se lo ricorda da quando si sveglia a quando va a letto la sera. Difficile che lo tengano a mente i “rappresentanti della società civile” del PD che, dalla loro casetta al riparo dei problemi hanno l’inciviltà di fare una classifica di merito nell’affrontare la più grande catastrofe della nostra amata terra maceratese. Una spiegazione però c’è e cioè l’esponente del PD Corradini sereno non ci sta proprio: la gente del maceratese è stufa di essere trattata da cittadini di serie B e di doversi rimboccare le maniche contando solo sulla propria volontà e l’altrui buon cuore. La Lega, con i candidati Giuliano Pazzaglini e Tullio Patassini, si impegna tra la gente, per la gente e con la gente perché il fallimento dei governi PD abbia fine.          

22/02/2018 11:25
Il premier Gentiloni in provincia, da Pieve Torina a Macerata passando per Tolentino - FOTO E VIDEO

Il premier Gentiloni in provincia, da Pieve Torina a Macerata passando per Tolentino - FOTO E VIDEO

Il premier Paolo Gentiloni è arrivato a Pieve Torina, accolto dal Sindaco Alessandro Gentilucci, per partecipare alla cabina di regia sulla ricostruzione post sisma. Il capo del Governo ha detto che nel corso della riunione sono state messe a punto alcune ordinanze che servono per ottimizzare alcuni aspetti della ricostruzione, anche per sincronizzare gli interventi con i terremoti precedenti avvenuti in altre Regioni. Questa è l’occasione per cercare di far vedere una vicinanza ai cittadini ed ai sindaci colpiti dalla sequenza degli eventi sismici 2016 – 2017 e mandare un messaggio che la ricostruzione è una priorità nell’agenda del Governo. Il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli ha ringraziato il Premier della sua presenza e tutti i membri della cabina di regia, in primis i rappresentanti delle Regioni terremotate, per aver svolto un lavoro molto importante e che è stata approvata l’ordinanza che deriva dalla norma sulle sovrapposizioni degli altri terremoti. Il criterio utilizzato è quello della prevalenza del danno e nell’ordinanza si possono vedere i criteri applicabili per fare la valutazione del danno. Laddove emergesse la prevalenza del danno del 2016 sarà il Commissario a provvedere per finanziare la ricostruzione degli immobili privati e pubblici, mentre se ci dovessero essere altre prevalenze o meccanismi di ampliamento di altre procedure si farà di tutto (nell’ordinanza sono indicati i passaggi) per evitare che ciò che è stato fatto vada disperso.  In tal modo si mantengono in vita le procedure precedenti. L’ordinanza sulle sovrapposizioni riguarda il terremoto del 1997, il terremoto di Marsciano (Perugia) ed il terremoto dell’Aquila, quindi sono tre gli eventi sismici precedenti che si sovrappongono al 2016. L’altra approvazione importante è il primo elenco di opere finanziate dal Commissario sul piano del dissesto idrogeologico ed degli interventi della messa in sicurezza idraulica, anche in questo caso si ha la possibilità di finanziare tutti quegli interventi che sono direttamente connessi all’evento sismico del 2016 o che rappresenterebbero un rischio di natura idraulica o idrogeologica nel caso si avviassero le procedure di ricostruzione. Per la prima volta nella storia della ricostruzione del Paese la struttura commissariale affronta al 100% la questione della sicurezza della ricostruzione sismica ma anche idraulica ed idrogeologica. Il piano che è stato approvato è di 280 milioni di euro, ovviamente le Marche visto la particolarità e la fragilità dei suoi territori ha una prevalenza importante nella suddivisione delle risorse. Riguardo l’Umbria, oltre ad una serie di richieste in corso, avrà una prevalenza sul tema dei beni culturali ma sostanzialmente questo è il primo punto fissato rispetto ad un cambio di idea e di modalità di ricostruire. La De Micheli ha concluso il suo intervento sostenendo che il Governo ha finanziato due miliardi di opere pubbliche sul cratere 2016, quindi tutte e quattro le Regioni colpite dal sisma, 2 miliardi e mezzo se si comprendono gli interventi sulle infrastrutture stradali. Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, ha comunicato che continuano le consegne delle casette SAE e attualmente ne sono state consegnate oltre 2580, in pratica oltre il 70%. Sono previste consegne nei prossimi giorni, anche se le cattive condizioni meteorologiche possono condizionarne i tempi di consegna.  Borrelli ha detto che riguardo la proroga dello stato di emergenza ci sarà la norma che autorizza l’acquisto degli immobili invenduti disciplinato dall’art. 14 del Decreto Legge 8 finanziato con le risorse che saranno stanziate con la delibera del Consiglio dei Ministri. La De Micheli ha detto che tra le coperture dello stato di emergenza (che lei stessa presenterà al Consiglio dei Ministri) è previsto l’utilizzo delle risorse che in due anni sono state destinate dalla Camera dei Deputati al terremoto che erano nelle disponibilità del Commissario e che verranno utilizzate immediatamente per coprire la proroga dello stato d’emergenza. Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, ha evidenziato che il finanziamento della proroga dello stato di emergenza è molto importante perché significa dare un messaggio positivo a 30.000 persone che erano molto preoccupate di un eventuale taglio delle misure di sostegno. Riguardo il dissesto idrogeologico ha detto Ceriscioli che sarebbe impossibile mettere mano alla ricostruzione senza tenere in considerazione anche questi tipi di interventi, inoltre Pieve Torina come altri comuni distrutti dal sisma si trovano vicino fiumi e torrenti. Era impossibile passare alla ricostruzione senza dare anche una sicurezza idrogeologica. I 27 milioni dell’acquedottistica sono fondamentali, perché Arquata del Tronto e Capodacqua sono le fonti che alimentano la rete idrica pubblica di una parte significativa della Regione. Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, ha sostenuto che finalmente, a 12 mesi dal sisma le istituzioni territoriali ed i cittadini hanno certezza delle risorse finanziarie necessarie alla ricostruzione privata ma anche l’insieme della ricostruzione pubblica con tutti i piani approvati. L’Umbria sta consegnando le ultime casette, di cui il 91% già consegnate considerando il mese di febbraio mentre entro marzo ne saranno consegnate il 98%, rimangono fuori le famiglie dei Carabinieri che saranno le ultime ad avere in dotazione le casette SAE. La Presidente Marini ha voluto ringraziare i Carabinieri per la loro sensibilità e attenzione verso i cittadini, mentre a Castelluccio la costruzione delle casette inizierà appena i primi giorni di marzo sarà riaperta la strada.   Il Presidente del Consiglio è poi arrivato a Tolentino per visitare il complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Ancora una volta, il Premier, cittadino onorario di Tolentino, ha voluto salutare il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Vescovo di Macerata e Tolentino SER Mons. Nazzareno Marconi ed accompagnato dal Commissario Straordinario per il terremoto Paola De Micheli, dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dall’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, si è voluto fermare in quello che è il luogo fortemente identificativo della Comunità tolentinate e dell’intero territorio di riferimento, la Basilica di San Nicola da Tolentino. Ad accogliere il Presidente Gentiloni, oltre al Sindaco Pezzanesi, il Priore della Comunità Agostiniana Padre Giustino Casciano insieme agli altri padri agostiniani ed ad alcuni giovani che svolgono attività di volontariato all’interno della Basilica. Gentiloni ha potuto vedere lo stato in cui versano i diversi ambienti del complesso monumentale, il Cappellone, la sacrestia e tutte le sale del Museo del santuario. Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha anche visitato i locali che dopo il terremoto sono stati adibiti ad ospitare sia le funzioni religiose che l’urna con il corpo di San Nicola. Si è intrattenuto con il Sindaco e con il Priore e ha ribadito, oltre allo stanziamento dei già previsti 3 milioni e 800 mila euro, la ferma volontà di avviare i lavori che consentano la riapertura della Basilica, senza dimenticare la ricostruzione delle tante abitazioni attualmente inagibili a causa del sisma del 2016. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ringraziato il Presidente Gentiloni, il Commissario De Micheli, il Vescovo Marconi, il Presidente della Regione Ceriscioli e l’Assessore Sciapichetti. Una visita privata – ha detto - che è servita a farli rendere conto della esiguità dei fondi necessari finora stanziati e che mancano circa 5 milioni; il rischio è quello di avviare i lavori e di non avere a disposizione i finanziamenti che servono per completare le tante opere di ristrutturazione necessarie per riportare l’intero complesso, santuario in primis, agli antichi splendori.   Inoltre, con l’occasione – ha concluso il Sindaco -  è stato ribadito ancora una volta, che è necessario avviare la ricostruzione privata per accelerare il ritorno a casa delle persone che hanno le proprie case danneggiate e anche su questo fronte abbiamo avuto delle rassicurazioni che ci fanno ben sperare. Gentiloni è poi ripartito per Macerata dove in Prefettura ha partecipato alla riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e alla firma del protocollo di realizzazione della nuova sede della Questura alle ex Casermette, prima di chiudere la visita in provincia di Macerata al cine teatro Italia.  

21/02/2018 20:19
Ricostruire le comunità partendo dal terzo settore: Corradini e Manzi all'appuntamento di Arci Macerata

Ricostruire le comunità partendo dal terzo settore: Corradini e Manzi all'appuntamento di Arci Macerata

Partire dal terzo settore per poter ricostruire comunità, spazi, luoghi di umanità e condivisione sociale e culturale. È questo il tema che Arci Macerata, in collaborazione con Secours Populaire, l'organizzazione francese partner sinergico di numerosi progetti di animazione sociale nei Comuni dell'entroterra maceratese, affronterà venerdì 23 febbraio alle 15.30 presso l’Hotel Claudiani di Macerata. Con titolo “Ricostruiamo le comunità. Il ruolo del Terzo Settore”, l’appuntamento, coordinato dal Presidente Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini, vedrà l’intervento dell’ex Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini e dell’Onorevole Irene Manzi, componente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. Presenti in sala anche numerose associazioni del territorio dell’entroterra marchigiano devastato dal terribile sisma del 2016. Tante tessere di quel puzzle della socialità che solo combinandosi assieme in modo armonico, possono ricostruire il tessuto territoriale, luogo di comunicazione dei propri valori e peculiarità. L’incontro di Arci Macerata si propone quindi proprio questo: realizzare un appuntamento utile e operativo che parta dal lavoro concreto e visibile dei protagonisti del territorio per tessere un modello di ricostruzione territoriale che si sviluppi a partire dal lavoro di chi opera nel terzo settore. In questo senso, il contributo culturale dell’ex Rettore Corradini con il modello Unicam e il lavoro dell’Onorevole Manzi all’interno della Commissione Cultura alla Camera, possono rappresentare un motore di risposta concreta per parlare efficacemente di ricostruzione.   

21/02/2018 11:41
Emma Bonino venerdì 23 febbraio a Macerata

Emma Bonino venerdì 23 febbraio a Macerata

Weekend ricco di appuntamenti in giro per le Marche per +Europa con Emma Bonino che, prima del silenzio in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, mette in fila una serie di incontri su aspetti importanti del suo programma elettorale. Si inizia venerdì (23 febbraio) alle ore 18.15 a Macerata presso la libreria Quodlibet di via Mozzi, con il tema “Economia e immigrazione: la proposta di +Europa” in un incontro organizzato dall’avvocato Federico Valori. Ad intervenire per illustrare le tematiche, insieme al capolista alla Camera dei Deputati per la circoscrizione Marche Sud, Michele Governatori, ci saranno i candidati dello stesso collegio Tiziana Antonucci, Enzo Gravina (segretario di Radicali Marche) e Maria Raffaella Stacciarini (presidente dell’associazione). Laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, Governatori ha partecipato alla stesura del programma relativamente ai temi oggetto del dibattimento, si occupa per professione di energia ed è membro del gruppo economia di Radicali Italiani. Sabato (24 febbraio) alle ore 17, i candidati marchigiani di +Europa si spostano all’Hotel City di via Matteotti ad Ancona per affrontare ancora altre sfaccettature del programma presentato ai cittadini. Ad intervenire, infatti, oltre al candidato Michele Governatori, anche il candidato capolista per la circoscrizione Marche Nord, Matteo Mainardi, già coordinatore della campagna Eutanasia Legale. L’appuntamento offrirà infatti l’occasione ai cittadini per confrontarsi sui temi dell’eutanasia e del testamento biologico così come approvato dalla recente legge. Presente, infatti, anche una cellula dell’Associazione Luca Coscioni che, dopo la propria assemblea periodica prima dell’incontro, si offrirà di fornire consigli pratici inerenti la giusta compilazione del testamento biologico. Si chiude poi domenica (25 febbraio) con un doppio appuntamento nel nord delle Marche. Alle ore 17 presso il Caffè del Corso di Piazza Roma a Senigallia, in un incontro organizzato da Marco Scaloni, i candidati marchigiani della lista presenteranno il proprio programma elettorale alla cittadinanza di Senigallia. A fini dimostrativi, per affrontare il tema della legalizzazione delle droghe, verrà distribuita anche una piccola quantità di Cannabis Legale (Easy Joint) con ridotto contenuto THC.   Altro appuntamento sarà poi quello di Pesaro, alle ore 17.30 presso Piazza delle Erbe, un incontro che vedrà il candidato di +Europa, Massimiliano Di Pasquale, partecipare alla presentazione della lista assieme ad altri esponenti del PD, partito di coalizione. 

21/02/2018 11:39
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