Politica

Corridonia, la Cisl di Macerata a confronto con i candidati del territorio: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Corridonia, la Cisl di Macerata a confronto con i candidati del territorio: sisma, lavoro e sociale al centro del dibattito

Un confronto vivace e ricco di spunti quello organizzato ieri a Corridonia dalla Cisl con i candidati dei collegi uninominali del territorio maceratese. Il dibattito ha visto una forte partecipazione degli iscritti al sindacato e di comuni cittadini, davanti ai quali i candidati presenti (Flavio Corradini e Piergiorgio Carrescia per il Partito Democratico, Argentina Severini e Bruno Pettinari per Liberi e Uguali, Tullio Pattassini e Giuliano Pazzaglini per la Lega) hanno riconosciuto, seppur con qualche distinguo, la validità delle proposte della Cisl per l’agenda pubblica del Paese. Il documento elaborato a livello nazionale dal sindacato, introdotto da Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata, ha alimentato il primo turno di interventi dei candidati, mentre la seconda parte dell’incontro è stata incentrata sui temi del sisma, introdotti dal responsabile della Cisl di Tolentino, Rocco Gravina. “Italia 2018. La Cisl per l’Europa, il Lavoro, il Fisco, il Welfare”, documento già presentato a livello nazionale dalla Segreteria Confederale CISL guidata da  Annamaria Furlan a tutte le forze politiche nazionali lo scorso 29 gennaio a Roma, contiene proposte concrete per incidere con protagonismo e responsabilità sulle scelte della futura agenda politica nazionale e territoriale.   Europa, lavoro, fisco, welfare: sono questi i temi cardine su cui la Cisl ritiene necessario confrontarsi apertamente con le forze politiche in gioco.  Siamo convinti che occorre un confronto serio, stringente e costante. La disintermediazione produce danni, politiche pubbliche carenti e inefficaci. Sopratutto in questo momento il Paese e i nostri territori hanno bisogno di un patto sociale forte tra politica, istituzioni e parti sociali. Un patto che metta al centro le persone, le vulnerabilità crescenti che ci restituiscono dieci anni di crisi e, per il nostro territorio, gli effetti di un sisma devastante. La Cisl ritiene non più rinviabile l’esigenza di affrontare con proposte credibili e interventi strutturali le nuove vulnerabilità legate alla perdita o alla mancanza di lavoro. Per i giovani, prima di tutto, con un potenziamento delle connessioni tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per le donne, per superare con politiche più attente alla conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro il gap occupazionale di genere. Per tutti coloro che vivono in solitudine le transizioni all’interno del mercato del lavoro, attuando finalmente serie politiche attive che mettano in filiera orientamento, formazione, inserimento, incrocio domanda-offerta. Sostenere il Paese oggi significa affrontare con decisione il tema della riforma fiscale. Su questo tema rilanciamo oggi con convinzione le proposte contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare che la Cisl ha presentato due anni fa. Un fisco più equo e redistributivo soprattutto per la fascia media che ha pagato il prezzo più alto della crisi.   Il sociale deve essere al centro dell’agenda politica del Paese. Un paese che invecchia rapidamente e che senza migranti, al di là delle retoriche e delle demagogie, non potrebbe in alcun modo garantire la tenuta del sistema di welfare.  Servono politiche di sostegno alla famiglia e alla genitorialità e politiche per la non autosufficienza che non lascino sole le famiglie care givers.  Occorre proseguire con decisione sulla strada del contrasto alla povertà e dell’inclusione sociale aperta con l’introduzione del Reddito di Inclusione Sociale. Una conquista importante del sindacato su cui non possiamo accettare passi indietro. Oggi ci confrontiamo con i candidati in un territorio devastato dal sisma. Tre le priorità che poniamo a chi si candida alla guida del Paese. Dopo un anno e mezzo siamo ancora in emergenza e in questo contesto lavoratori e pensionati hanno bisogno di tutele forti. La restituzione della busta paga pesante prevista a partire da maggio 2018 in 24 rate va profondamente rivista, dilazionando l’avvio della restituzione e prevedendo un numero maggiore di rate, anche per evitare disparità di trattamento rispetto alle agevolazioni concesse in passato per altri eventi sismici.  La ricostruzione stenta ancora a decollare. È una situazione preoccupante che lascia con il fiato corto le prospettive di futuro delle persone colpite. Occorre tornare a lavorare sul sistema delle ordinanze commissariali per accelerare e snellire i processi garantendo al contempo rispetto della legalità e tutela del lavoro in tutta la filiera della ricostruzione. Il futuro di nostri territori si costruisce adesso. Le nostre richieste di un patto sociale per la rigenerazione del modello di sviluppo sociale ed economico delle aree colpite hanno finora trovato ascolto nell’istituzione del tavolo tecnico di confronto presieduto dall’Istao. Auspichiamo che il lavoro di progettazione che si sta compiendo possa avere respiro ampio e soprattutto trovi nella Regione Marche un soggetto pronto a dare sponda e sostegno politico, amministrativo e finanziario alle progettualità che emergeranno. Diversamente saremmo di fronte a un’importante occasione persa.

23/02/2018 12:29
Elezioni, Corradini (Pd): "La campagna elettorale non speculi sulla fragilità del sistema"

Elezioni, Corradini (Pd): "La campagna elettorale non speculi sulla fragilità del sistema"

 “Rimangono ancora pochi giorni di campagna elettorale e mi viene da dire ‘peccato!’. È davvero una bella, bellissima, esperienza. Tante idee, tanti progetti e tante persone incontrate che mi stanno regalando nuove importanti relazioni. Mi sento però di sottolineare anche un aspetto meno positivo; sto incontrando tante, troppe persone arrabbiate, così come tante, troppe persone soddisfatte. Questo mi conferma la mia idea di una fragilità diffusa che si è impadronita del nostro quotidiano. Una comunità dove convivono sentimenti contrastanti non può essere una comunità sana e una campagna elettorale basata sullo sfruttamento di tutta questa fragilità non farà che portare ad un risultato debole nel suo complesso”. Queste le parole di Flavio Corradini, candidato alla Camera dei Deputati nel collegio Marche 3 con la coalizione di centrosinistra. “Ritornare su un tema così delicato per noi come il terremoto, ad esempio, per manipolarne ogni singolo aspetto a proprio piacimento – ha continuato Corradini – non fa che allontanare i cittadini dalla verità e dalla consapevolezza che solamente uniti ed avendo chiare le cose da fare si potrà ripartire più forti di prima. Insieme. La vita è un compromesso continuo che va governato e moderato con la consapevolezza di ciò che ci circonda e di ciò che ci accade. Per questo non mi piace la strumentalizzazione in atto anche in questa campagna elettorale, finalizzata solo ad acuire rabbia ed entusiasmo senza riuscire minimamente a convincere chi non la pensa come noi a cambiare idea. Tra pochi giorni decideremo chi rappresenterà il nostro Paese sui territori e nel mondo, chi ne stabilirà le politiche sociali ed economiche, chi insomma deciderà sul nostro futuro. Crescere ancora, rialzarsi di nuovo, sognare insieme un futuro condiviso; questo sto raccontando a chi mi viene ad ascoltare. Questo mi impegnerò a realizzare”.    

22/02/2018 16:19
La solidarietà di Comi a Carancini dopo le minacce: "Facciamo fronte comune contro questo irrespirabile clima di violenza"

La solidarietà di Comi a Carancini dopo le minacce: "Facciamo fronte comune contro questo irrespirabile clima di violenza"

"Le minacce al sindaco di Macerata, Romano Carancini, acuiscono il clima di odio e ad alta tensione che si respira da purtroppo molte settimane in città. Esprimo la mia più sentita solidarietà, personale e di tutto il Partito Democratico delle Marche, al primo cittadino e lo ringrazio per il lavoro prezioso che sta facendo per la comunità maceratese. Auspico che le forze dell’ordine possano identificare presto i responsabili in modo tale da contribuire a rasserenare il clima nella famiglia Carancini". Così il segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi eprime solidarietà nei confronti del sindaco di Macerata, Romano Carancini, a seguito delle minacce che ha subito negli ultimi giorni. Infatti nei giorni scorsi sono giunte delle telefonate ad un istituto scolastico di Macerata da parte di anonimi che hanno minacciato di far fare la stessa fine di Pamela ai figli del primo cittadino. L'istituto scolastico a cui le telefonate sono state indirizzate non è comunque quello frequentato dai figli di Carancini.    

22/02/2018 14:12
Elezioni politiche del 4 marzo 2018, i maceratesi alle urne

Elezioni politiche del 4 marzo 2018, i maceratesi alle urne

Domenica 4 marzo i maceratesi saranno chiamati alle urne per le elezioni politiche per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica. Saranno 32.018 gli elettori maceratesi chiamati a votare per la Camera dei Deputati (14.992 maschi e 17.026 femmine) mentre per il Senato della Repubblica potranno votare tutti gli elettori che avranno compiuto 25 anni e saranno 29.746 (13.852 maschi e 15.894 femmine). Nel corpo elettorale non sono compresi i residenti all’estero e i cittadini temporaneamente residenti all’estero che voteranno per corrispondenza (2.002 maschi e 2.051 femmine).   Sono 62 invece i giovani maceratesi neo diciottenni che si recheranno alle urne per la prima volta. I seggi, in totale 44 dislocati nelle scuole cittadine compreso quello speciale presso l’ospedale di Macerata, saranno aperti dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 4 marzo.   Si ricorda che per poter votare l’elettore dovrà esibire la tessera elettorale, insieme a un documento di riconoscimento. In caso di smarrimento della tessera, potrà essere richiesto un duplicato all’ufficio Elettorale (viale Trieste, 24 tel. 0733.256288/420) aperto nei normali orari d’ufficio dalle 8.30 alle 12.30 e, da venerdì 2 marzo, dalle ore 8.30 alle ore 18. Domenica 4 marzo resterà aperto per tutta la durata delle operazioni di voto. Per richiedere il duplicato della tessera elettorale occorre presentare all’ufficio la domanda, compilata su apposito modulo da richiedere all'Ufficio Elettorale. All’atto del ritiro del duplicato occorre esibire un documento di riconoscimento.   L’ufficio elettorale invita gli elettori a verificare da subito il possesso della tessera e che ci siano ancora spazi disponibili ed eventualmente a richiederne al più presto il duplicato, evitando di concentrare tali richieste nei giorni di votazione.   Coloro che hanno difficoltà di deambulazione per raggiungere i seggi potranno avvalersi del servizio di trasporto gratuito effettuato a cura della Croce Verde o della Croce Rossa. Il servizio va prenotato telefonando al numero 0733.260260 (Croce Verde) o 0733/260207 (Croce Rossa).   L’elettore può trovare informazioni dettagliate per l’esercizio del diritto di voto sull’ubicazione delle sezioni, sul rilascio delle tessere elettorali nel sito del Comune www.comune.macerata.it.  

22/02/2018 14:06
Civitanova, confronto su fisco e tasse nello studio Tosoni

Civitanova, confronto su fisco e tasse nello studio Tosoni

Si è tenuto nei giorni scorsi a Civitanova Marche, presso lo studio Tosoni, un importante confronto tra rappresentanti e delegati nazionali di noti partiti politici (per la Lega Fabrizia Mander, per Fratelli d'Italia Lelio Lauri) e professionisti e rappresentanti di associazioni imprenditoriali locali. Presenti inoltre tra gli altri. il vice sindaco di Civitanova Marche - dott. Fausto Troiani ed il funzionario della Regione Marche Piera Bertoni. E' stato approfondito il tema della "Flat Tax", peraltro già oggetto di un precedente convegno a Civitanova Marche partecipato dal dott. Armando Siri (Lega) e dal Cav. Rag. Giuseppe Tosoni. Nell'ultimo incontro sono stati illustrati ed approfonditi le opportunità e le caratteristiche positive della "Flat Tax". Infatti la riduzione delle tasse alle imprese comporterà maggiori investimenti, più occupazione, e la riduzione delle stesse alle famiglie produrrà chiaramente un aumento dei consumi. Sono inoltre emerse anche le molte criticità del settore fiscal tributario, in particolare il commercialista Tosoni ha evidenziato che: - negli ultimi 5 anni le entrate tributarie pro capite sono aumentate del 76%, molto di più dell'inflazione che invece è salita del 47%; - attualmente sono in vigore nel settore in questione ben 18.000 leggi contro le 7.000 della Francia, 5.500 della Germania e 3.000 della Gran Bretagna; - ci sono 76 modelli di dichiarazione dei redditi e 1.500 pagine di istruzioni; - 1.100 sono i codici dei tributi e 871 scadenze in un anno. Anche le associazioni di categoria, Tutela Impresa rappresentata dal dott. Marco Romano, e Movimento dei Lavoratori Autonomi in persona dell'Avv. Massimo Cesca hanno espresso perplessità sull'attuale grave e penalizzante situazione fiscale, burocratica che annientano con troppa facilità il contribuente italiano. Gli stessi hanno evidenziato che il costo della burocrazia per il nostro paese rappresenta più del 5% del fatturato e che nel relativo rapporto 2016/2017 tali costi posizionano l'Italia al 136 posto in classifica su 138 Paesi, peggio solo Brasile e Venezuela. Ogni anno le imprese impiegano 269 ore per tali adempimenti, il 52% in più della media OCSE. Ciò non permette assolutamente agli imprenditori italiani di sopravvivere con le proprie aziende, pertanto ecco il verificarsi dell'appetibilità di nuovi investimenti all'estero.

22/02/2018 12:39
Pazzaglini e Patassini sul terremoto: "Ci impegneremo per la gente affinchè abbia fine il fallimento del governo PD"

Pazzaglini e Patassini sul terremoto: "Ci impegneremo per la gente affinchè abbia fine il fallimento del governo PD"

Dai candidati della Lega per il collegio Macerata-Osimo Giuliano Pazzaglini (Senato) e Tullio Patassini (Camera), riceviamo. Qual è il timore di un candidato agli esami? Il vuoto di memoria che può irreparabilmente compromettere la performance. È quanto accaduto ad uno che pure di esami se ne intende come l’ex rettore dell’Università di Camerino Fabio Corradini. È incappato in una clamorosa affermazione che, non fosse che riguarda il terremoto ed è stata fatta da persona abituata a tenere lezioni, passerebbe per una improvvisa caduta di stile segno indubbio di un palese nervosismo. L’accademico Corradini, dimenticando di essere residente in una comoda casa maceratese e non in un container, da bravo soldatino di Renzi e Gentiloni, volendo minimizzare la disastrosa situazione della ricostruzione post terremoto dopo due anni di commissari e promesse PD, non ha saputo fare di meglio che offendere. “Parlate per slogan – ha detto Corradini con arroganza nel corso del confronto tra candidati alla Confartigianato Marche – non vi siete sporcati le mani e i piedi nel fango di quei giorni”. Purtroppo il PD e Corradini fanno le pentole ma non i coperchi: tra quelli che l’ex rettore ha definito “slogan” c’era anche l’intervento programmatico di Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, comune distrutto per la quasi totalità e con la sua stessa casa lesionata. “Intanto ricordiamo che si tratta di uno degli eventi più devastanti che il Paese abbia vissuto” ha aggiunto il candidato del PD nel tentativo di metterci una pezza. Verrebbe da dire Corradini stai sereno: chi sta sul territorio distrutto se lo ricorda da quando si sveglia a quando va a letto la sera. Difficile che lo tengano a mente i “rappresentanti della società civile” del PD che, dalla loro casetta al riparo dei problemi hanno l’inciviltà di fare una classifica di merito nell’affrontare la più grande catastrofe della nostra amata terra maceratese. Una spiegazione però c’è e cioè l’esponente del PD Corradini sereno non ci sta proprio: la gente del maceratese è stufa di essere trattata da cittadini di serie B e di doversi rimboccare le maniche contando solo sulla propria volontà e l’altrui buon cuore. La Lega, con i candidati Giuliano Pazzaglini e Tullio Patassini, si impegna tra la gente, per la gente e con la gente perché il fallimento dei governi PD abbia fine.          

22/02/2018 11:25
Il premier Gentiloni in provincia, da Pieve Torina a Macerata passando per Tolentino - FOTO E VIDEO

Il premier Gentiloni in provincia, da Pieve Torina a Macerata passando per Tolentino - FOTO E VIDEO

Il premier Paolo Gentiloni è arrivato a Pieve Torina, accolto dal Sindaco Alessandro Gentilucci, per partecipare alla cabina di regia sulla ricostruzione post sisma. Il capo del Governo ha detto che nel corso della riunione sono state messe a punto alcune ordinanze che servono per ottimizzare alcuni aspetti della ricostruzione, anche per sincronizzare gli interventi con i terremoti precedenti avvenuti in altre Regioni. Questa è l’occasione per cercare di far vedere una vicinanza ai cittadini ed ai sindaci colpiti dalla sequenza degli eventi sismici 2016 – 2017 e mandare un messaggio che la ricostruzione è una priorità nell’agenda del Governo. Il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli ha ringraziato il Premier della sua presenza e tutti i membri della cabina di regia, in primis i rappresentanti delle Regioni terremotate, per aver svolto un lavoro molto importante e che è stata approvata l’ordinanza che deriva dalla norma sulle sovrapposizioni degli altri terremoti. Il criterio utilizzato è quello della prevalenza del danno e nell’ordinanza si possono vedere i criteri applicabili per fare la valutazione del danno. Laddove emergesse la prevalenza del danno del 2016 sarà il Commissario a provvedere per finanziare la ricostruzione degli immobili privati e pubblici, mentre se ci dovessero essere altre prevalenze o meccanismi di ampliamento di altre procedure si farà di tutto (nell’ordinanza sono indicati i passaggi) per evitare che ciò che è stato fatto vada disperso.  In tal modo si mantengono in vita le procedure precedenti. L’ordinanza sulle sovrapposizioni riguarda il terremoto del 1997, il terremoto di Marsciano (Perugia) ed il terremoto dell’Aquila, quindi sono tre gli eventi sismici precedenti che si sovrappongono al 2016. L’altra approvazione importante è il primo elenco di opere finanziate dal Commissario sul piano del dissesto idrogeologico ed degli interventi della messa in sicurezza idraulica, anche in questo caso si ha la possibilità di finanziare tutti quegli interventi che sono direttamente connessi all’evento sismico del 2016 o che rappresenterebbero un rischio di natura idraulica o idrogeologica nel caso si avviassero le procedure di ricostruzione. Per la prima volta nella storia della ricostruzione del Paese la struttura commissariale affronta al 100% la questione della sicurezza della ricostruzione sismica ma anche idraulica ed idrogeologica. Il piano che è stato approvato è di 280 milioni di euro, ovviamente le Marche visto la particolarità e la fragilità dei suoi territori ha una prevalenza importante nella suddivisione delle risorse. Riguardo l’Umbria, oltre ad una serie di richieste in corso, avrà una prevalenza sul tema dei beni culturali ma sostanzialmente questo è il primo punto fissato rispetto ad un cambio di idea e di modalità di ricostruire. La De Micheli ha concluso il suo intervento sostenendo che il Governo ha finanziato due miliardi di opere pubbliche sul cratere 2016, quindi tutte e quattro le Regioni colpite dal sisma, 2 miliardi e mezzo se si comprendono gli interventi sulle infrastrutture stradali. Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, ha comunicato che continuano le consegne delle casette SAE e attualmente ne sono state consegnate oltre 2580, in pratica oltre il 70%. Sono previste consegne nei prossimi giorni, anche se le cattive condizioni meteorologiche possono condizionarne i tempi di consegna.  Borrelli ha detto che riguardo la proroga dello stato di emergenza ci sarà la norma che autorizza l’acquisto degli immobili invenduti disciplinato dall’art. 14 del Decreto Legge 8 finanziato con le risorse che saranno stanziate con la delibera del Consiglio dei Ministri. La De Micheli ha detto che tra le coperture dello stato di emergenza (che lei stessa presenterà al Consiglio dei Ministri) è previsto l’utilizzo delle risorse che in due anni sono state destinate dalla Camera dei Deputati al terremoto che erano nelle disponibilità del Commissario e che verranno utilizzate immediatamente per coprire la proroga dello stato d’emergenza. Luca Ceriscioli, Presidente della Regione Marche, ha evidenziato che il finanziamento della proroga dello stato di emergenza è molto importante perché significa dare un messaggio positivo a 30.000 persone che erano molto preoccupate di un eventuale taglio delle misure di sostegno. Riguardo il dissesto idrogeologico ha detto Ceriscioli che sarebbe impossibile mettere mano alla ricostruzione senza tenere in considerazione anche questi tipi di interventi, inoltre Pieve Torina come altri comuni distrutti dal sisma si trovano vicino fiumi e torrenti. Era impossibile passare alla ricostruzione senza dare anche una sicurezza idrogeologica. I 27 milioni dell’acquedottistica sono fondamentali, perché Arquata del Tronto e Capodacqua sono le fonti che alimentano la rete idrica pubblica di una parte significativa della Regione. Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria, ha sostenuto che finalmente, a 12 mesi dal sisma le istituzioni territoriali ed i cittadini hanno certezza delle risorse finanziarie necessarie alla ricostruzione privata ma anche l’insieme della ricostruzione pubblica con tutti i piani approvati. L’Umbria sta consegnando le ultime casette, di cui il 91% già consegnate considerando il mese di febbraio mentre entro marzo ne saranno consegnate il 98%, rimangono fuori le famiglie dei Carabinieri che saranno le ultime ad avere in dotazione le casette SAE. La Presidente Marini ha voluto ringraziare i Carabinieri per la loro sensibilità e attenzione verso i cittadini, mentre a Castelluccio la costruzione delle casette inizierà appena i primi giorni di marzo sarà riaperta la strada.   Il Presidente del Consiglio è poi arrivato a Tolentino per visitare il complesso monumentale della Basilica di San Nicola. Ancora una volta, il Premier, cittadino onorario di Tolentino, ha voluto salutare il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e il Vescovo di Macerata e Tolentino SER Mons. Nazzareno Marconi ed accompagnato dal Commissario Straordinario per il terremoto Paola De Micheli, dal Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e dall’Assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, si è voluto fermare in quello che è il luogo fortemente identificativo della Comunità tolentinate e dell’intero territorio di riferimento, la Basilica di San Nicola da Tolentino. Ad accogliere il Presidente Gentiloni, oltre al Sindaco Pezzanesi, il Priore della Comunità Agostiniana Padre Giustino Casciano insieme agli altri padri agostiniani ed ad alcuni giovani che svolgono attività di volontariato all’interno della Basilica. Gentiloni ha potuto vedere lo stato in cui versano i diversi ambienti del complesso monumentale, il Cappellone, la sacrestia e tutte le sale del Museo del santuario. Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha anche visitato i locali che dopo il terremoto sono stati adibiti ad ospitare sia le funzioni religiose che l’urna con il corpo di San Nicola. Si è intrattenuto con il Sindaco e con il Priore e ha ribadito, oltre allo stanziamento dei già previsti 3 milioni e 800 mila euro, la ferma volontà di avviare i lavori che consentano la riapertura della Basilica, senza dimenticare la ricostruzione delle tante abitazioni attualmente inagibili a causa del sisma del 2016. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha ringraziato il Presidente Gentiloni, il Commissario De Micheli, il Vescovo Marconi, il Presidente della Regione Ceriscioli e l’Assessore Sciapichetti. Una visita privata – ha detto - che è servita a farli rendere conto della esiguità dei fondi necessari finora stanziati e che mancano circa 5 milioni; il rischio è quello di avviare i lavori e di non avere a disposizione i finanziamenti che servono per completare le tante opere di ristrutturazione necessarie per riportare l’intero complesso, santuario in primis, agli antichi splendori.   Inoltre, con l’occasione – ha concluso il Sindaco -  è stato ribadito ancora una volta, che è necessario avviare la ricostruzione privata per accelerare il ritorno a casa delle persone che hanno le proprie case danneggiate e anche su questo fronte abbiamo avuto delle rassicurazioni che ci fanno ben sperare. Gentiloni è poi ripartito per Macerata dove in Prefettura ha partecipato alla riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza e alla firma del protocollo di realizzazione della nuova sede della Questura alle ex Casermette, prima di chiudere la visita in provincia di Macerata al cine teatro Italia.  

21/02/2018 20:19
Ricostruire le comunità partendo dal terzo settore: Corradini e Manzi all'appuntamento di Arci Macerata

Ricostruire le comunità partendo dal terzo settore: Corradini e Manzi all'appuntamento di Arci Macerata

Partire dal terzo settore per poter ricostruire comunità, spazi, luoghi di umanità e condivisione sociale e culturale. È questo il tema che Arci Macerata, in collaborazione con Secours Populaire, l'organizzazione francese partner sinergico di numerosi progetti di animazione sociale nei Comuni dell'entroterra maceratese, affronterà venerdì 23 febbraio alle 15.30 presso l’Hotel Claudiani di Macerata. Con titolo “Ricostruiamo le comunità. Il ruolo del Terzo Settore”, l’appuntamento, coordinato dal Presidente Arci Macerata, Massimiliano Sport Bianchini, vedrà l’intervento dell’ex Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini e dell’Onorevole Irene Manzi, componente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati. Presenti in sala anche numerose associazioni del territorio dell’entroterra marchigiano devastato dal terribile sisma del 2016. Tante tessere di quel puzzle della socialità che solo combinandosi assieme in modo armonico, possono ricostruire il tessuto territoriale, luogo di comunicazione dei propri valori e peculiarità. L’incontro di Arci Macerata si propone quindi proprio questo: realizzare un appuntamento utile e operativo che parta dal lavoro concreto e visibile dei protagonisti del territorio per tessere un modello di ricostruzione territoriale che si sviluppi a partire dal lavoro di chi opera nel terzo settore. In questo senso, il contributo culturale dell’ex Rettore Corradini con il modello Unicam e il lavoro dell’Onorevole Manzi all’interno della Commissione Cultura alla Camera, possono rappresentare un motore di risposta concreta per parlare efficacemente di ricostruzione.   

21/02/2018 11:41
Emma Bonino venerdì 23 febbraio a Macerata

Emma Bonino venerdì 23 febbraio a Macerata

Weekend ricco di appuntamenti in giro per le Marche per +Europa con Emma Bonino che, prima del silenzio in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, mette in fila una serie di incontri su aspetti importanti del suo programma elettorale. Si inizia venerdì (23 febbraio) alle ore 18.15 a Macerata presso la libreria Quodlibet di via Mozzi, con il tema “Economia e immigrazione: la proposta di +Europa” in un incontro organizzato dall’avvocato Federico Valori. Ad intervenire per illustrare le tematiche, insieme al capolista alla Camera dei Deputati per la circoscrizione Marche Sud, Michele Governatori, ci saranno i candidati dello stesso collegio Tiziana Antonucci, Enzo Gravina (segretario di Radicali Marche) e Maria Raffaella Stacciarini (presidente dell’associazione). Laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, Governatori ha partecipato alla stesura del programma relativamente ai temi oggetto del dibattimento, si occupa per professione di energia ed è membro del gruppo economia di Radicali Italiani. Sabato (24 febbraio) alle ore 17, i candidati marchigiani di +Europa si spostano all’Hotel City di via Matteotti ad Ancona per affrontare ancora altre sfaccettature del programma presentato ai cittadini. Ad intervenire, infatti, oltre al candidato Michele Governatori, anche il candidato capolista per la circoscrizione Marche Nord, Matteo Mainardi, già coordinatore della campagna Eutanasia Legale. L’appuntamento offrirà infatti l’occasione ai cittadini per confrontarsi sui temi dell’eutanasia e del testamento biologico così come approvato dalla recente legge. Presente, infatti, anche una cellula dell’Associazione Luca Coscioni che, dopo la propria assemblea periodica prima dell’incontro, si offrirà di fornire consigli pratici inerenti la giusta compilazione del testamento biologico. Si chiude poi domenica (25 febbraio) con un doppio appuntamento nel nord delle Marche. Alle ore 17 presso il Caffè del Corso di Piazza Roma a Senigallia, in un incontro organizzato da Marco Scaloni, i candidati marchigiani della lista presenteranno il proprio programma elettorale alla cittadinanza di Senigallia. A fini dimostrativi, per affrontare il tema della legalizzazione delle droghe, verrà distribuita anche una piccola quantità di Cannabis Legale (Easy Joint) con ridotto contenuto THC.   Altro appuntamento sarà poi quello di Pesaro, alle ore 17.30 presso Piazza delle Erbe, un incontro che vedrà il candidato di +Europa, Massimiliano Di Pasquale, partecipare alla presentazione della lista assieme ad altri esponenti del PD, partito di coalizione. 

21/02/2018 11:39
Ciarapica su dichiarazioni Squadroni: "Una presa di posizione che mette in discussione la fiducia"

Ciarapica su dichiarazioni Squadroni: "Una presa di posizione che mette in discussione la fiducia"

"Mi è dispiaciuto leggere sui giornali della presa di posizione di Silvia Squadroni". Così il sindaco Ciarapica in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa di Silvia Squadroni. "Ho grande considerazione della figura del presidente dei teatri ma è necessario fare un distinguo suoi ruoli che ciascuno ricopre, anche in virtù del fatto che la Squadroni ha fatto parte di una Giunta e sa benissimo quali sono i meccanismi. L’Amministrazione e il Consiglio comunale fanno scelte politiche e dettano indirizzi, mentre l’Azienda attua e organizza quanto stabilito, garantendo i risultati rispetto agli obiettivi assunti. Ci sono iniziative che i Teatri prendono in carico per conto dell’Amministrazione (come i festival) ed altre che invece sono gestite direttamente dall’Azienda (come i cinema). Dispiace che un Presidente, nominato dal Sindaco, vada contro un validissimo assessore che gode della mia stima e di quella dell’intera Giunta"."Le contestazioni - continua Ciarapica - della Squadroni mi lasciano amareggiato perché provengono da parole che non sono mai state pronunciate o che forse la Presidente ha travisato. Mi riferisco all’affermazione della Gabellieri: “Civitanova si riconosce in Popsophia e, sicuramente, meno in Futura.” Nessuno ha mai detto che Futura non si realizzerà e il rinnovo della registrazione di un marchio non significa riproporre lo stesso format che potrà essere differente e rinnovarsi sia nei contenuti sia nella direzione artistica. Certo è che le esternazioni della Squadroni, sia nella forma che nella sostanza, mettono in discussione il rapporto di fiducia con il sottoscritto, fiducia che è alla base di un ruolo tanto importante quanto delicato".    

20/02/2018 17:05
Bolkestein, Arrigoni (Lega): "A repentaglio posti di lavoro e attività economiche"

Bolkestein, Arrigoni (Lega): "A repentaglio posti di lavoro e attività economiche"

La Lega della Provincia di Pesaro-Urbino e quella di Macerata organizzano due appuntamenti di approfondimento dal titolo "No Bolkestein. Salviamo mercato, lavoro e dignità sociale". Gli incontri sono fissati per mercoledì 21 febbraio alle 17:45 a Civitanova Marche, presso l’Hotel Miramare in Viale Giacomo Matteotti 1, e alle ore 21.00 all’Hotel Beaurivage in Viale Adriatico 124 a Fano. In entrambe le occasioni saranno presenti i candidati della Lega Marche che correranno alle prossime Elezioni Politiche di domenica 4 marzo 2018. I responsabili locali della Lega di Pesaro-Urbino e Macerata daranno il benvenuto ai presenti, lasciando poi la parola ai relatori dell'evento tra cui Fabrizio Licordari, presidente Nazionale Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, e Giuseppe Ricci, presidente ITB Italia. "La direttiva Bolkestein prende nome dall’ex Commissario Europeo per la Concorrenza ed il Mercato Interno, l’olandese Frits Bolkestein, nominato a Bruxelles quando a capo della Commissione Europea c’era Romano Prodi", ricorda il Senatore Paolo Arrigoni, Commissario Nazionale per la Lega nelle Marche. "La Lega in Senato è stata recentemente determinante per bloccare il Disegno di Legge di delega al Governo che, volendo introdurre l’evidenza pubblica per la concessione delle spiagge, avrebbe messo in crisi 30mila imprese balneari e a repentaglio 300mila posti di lavoro. Il Disegno di Legge non avrebbe certo risolto i problemi della libera concorrenza e avrebbe, invece, distrutto il patrimonio imprenditoriale dei concessionari di spiaggia. Con queste regole europee si bloccano attività economiche, che attualmente garantiscono occupazione, servizi e benefici indotti in tutte le zone balneari italiane", conclude il senatore leghista invitando a partecipare agli incontri.  

20/02/2018 15:13
Macerata, previste due nuove sedute per il Consiglio Comunale

Macerata, previste due nuove sedute per il Consiglio Comunale

Torna a riunirsi il 22 e 23 febbraio alle ore 16.30 il Consiglio comunale di Macerata. Nutrito l’ordine del giorno dei lavori che inizieranno con la discussione delle  cinque interrogazioni in programma. Le prime tre relative al problema dell’amianto in via Brigata Macerata (Messi del Movimento 5 stelle), agli interventi dell’Amministrazione in merito alla situazione dell’ordine pubblico in via Carradori e alla richiesta di chiarimenti  sulla partecipazione al progetto Sprar del signor Innocent Oseghale (Marchiori di Forza Italia e altri consiglieri di minoranza) verranno discusse giovedì 22 febbraio a partire dalle ore 15. Le altre due in merito alla veridicità della notizia riguardante il progetto Sprar data da un’emittemte radiofonica e alla sicurezza degli alunni delle scuole medie e superiori (Messi del Movimento 5 stelle), verranno affrontate invece venerdì 23 febbraio sempre a dalle 15. Il Consiglio comunale procederà poi con la discussione della delibera inerente alla modifica del regolamento che disciplina i contratti e di un ordine del giorno presentato dal consigliere Marcolini e da altri consiglieri de La città di tutti riguardo alla sicurezza dei pedoni e richiesta di adeguate misure per limitare la velocità nel centro abitato di Piediripa e di altre zone della città. I lavori proseguiranno con la discussione di sette mozioni. La prima è quella presentata dalla consigliera Anna Menghi dell’omonimo Comitato in merito alla chiusura al traffico di piazza XXX Aprile, un’altra ancora presentata da Fratelli d’Italia e altri gruppi di minoranza relativa alle affissioni abusive e alla concessione di locali in comodato d’uso. Il confronto in aula proseguirà poi con le mozioni presentate dal Movimento 5 stelle in merito alla regolamentazione del gioco d’azzardo, delle case dell’acqua e di Musicultura e infine con quella di censura dell'operato del sindaco ex art. 23 del regolamento dell'attività del Consiglio comunale presentata dal consigliere Sacchi di Forza Italia e da altri consiglieri di minoranza. Nel caso in cui la seduta del 23 febbraio dovesse andare la seconda convocazione è fissata per  il 26 febbraio alle 16.30.

20/02/2018 14:40
Macerata, domani un incontro con Gentiloni al Teatro della Filarmonica

Macerata, domani un incontro con Gentiloni al Teatro della Filarmonica

Domani, mercoledì 21, il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni sarà a Macerata. Alle ore 17 avrà un incontro in Prefettura e successivamente alle 17,30 presso al Teatro della Filarmonica, accompagnato dai candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni, incontrerà le cittadine e i cittadini, le Istituzioni, le organizzazioni e le associazioni democratiche di Macerata e della provincia. "L’incontro - spiegano dalla Segretario del PD di Macerata - come d’altronde si è caratterizzata tutta la campagna elettorale del Presidente Gentiloni, servirà per chiarire ciò che di importante il suo Governo ha realizzato e perché valga la pena valorizzarlo e dargli una seria prospettiva nella prossima Legislatura".    

20/02/2018 13:11
Rinnoviamo Morrovalle: "Nonostante la primavera il nuovo germoglio sfiorisce"

Rinnoviamo Morrovalle: "Nonostante la primavera il nuovo germoglio sfiorisce"

Dal gruppo consiliare Rinnoviamo Morrovalle riceviamo L’ultima nota postata sulla pagina del Nuovo Germoglio non può rimanere senza risposta. I toni rabbiosi e violenti, gli attacchi personali gravemente offensivi agli amministratori vanno ben oltre la normale polemica politica e rivelano il loro vero volto. Noi siamo fatti di altra pasta e non ci abbasseremo al loro infimo livello.   Nelle aziende pubbliche e private non è importante che tutti i membri del cda vadano d’amore e d’accordo, ma che si ottengano risultati e si facciano utili. Il Comune può essere considerato un’azienda di servizi per i cittadini. Anche in questo caso ciò che conta non sono i rapporti più o meno amichevoli che intercorrono tra gli amministratori, ma i risultati conseguiti. Per quanto riguarda la legislatura 2011-2016 sui risultati si sono pronunciati i cittadini che con il voto del 5 giugno 2016 hanno confermato la nostra amministrazione con una schiacciante maggioranza, con una vittoria in tutte le sezioni, con un consenso che ha raggiunto quasi il 62 % dei voti. In democrazia tutti debbono avere grande rispetto e considerazione (non solo a parole) per il voto popolare, al quale, piaccia o non piaccia, ci si deve inchinare. Non vanno cercati alibi per le sconfitte (chi ha orecchie per intendere intenda).   Per la legislatura attuale ci limitiamo a ricordare solo alcune cose: - L’erap sta lavorando al progetto esecutivo e definitivo del nuovo polo scolastico di borgo Pintura che verrà consegnato all’Inail entro il termine previsto del prossimo giugno. - Stanno per partire i cantieri dei lavori di riqualificazione del Pincio, dell’ampliamento del cimitero, dell’asfaltatura di diverse vie. - Nel prossimo bilancio, che sarà approvato questa settimana, saranno previsti (tra molto altro) i necessari lavori di adeguamento del teatro comunale e del campo sportivo di Trodica. Per questi lavori, che in ogni caso saranno realizzati, sono anche stati richiesti finanziamenti a fondo perduto. - Il Ministero della Pubblica Istruzione ha concesso al Comune un finanziamento di euro 580.000 a fondo perduto per lavori di adeguamento del plesso scolastico di via Giotto e di euro 55.000 per quello di via Piave.   Nello sciagurato post del Nuovo Germoglio è fatto oggetto di una raffica di offese il neo vicesindaco Staffolani. Il pretesto lo prendono da quanto esposto da Capozucca nell’ultimo consiglio. Ma ogni osservatore neutrale ha compreso che i “fattarelli” contestati a Staffolani erano assolutamente inconsistenti. Staffolani gode della piena fiducia del Sindaco che lo ha nominato suo vice ed ha la piena solidarietà della Giunta e del gruppo consiliare. La stessa considerazione può essere fatta per il neo assessore al bilancio e al personale Alfredo Benedetti, anch’egli oggetto di una brutale aggressione nello stesso post.   Se l’opposizione vuole continuare a trastullarsi sulle dimissioni di Capozucca per continuare ad attaccare l’amministrazione faccia pure, ma nel frattempo farebbero meglio a studiarsi il regolamento consiliare , in modo da non sbagliare eventuali, future richieste di convocazione. Per noi il discorso è chiuso e guardiamo avanti concentrandoci sulle molte cose da fare per la nostra città e non su vane chiacchiere.”  

19/02/2018 15:06
In centinaia abbracciano Ceroni a Lido di Fermo: "Grazie a tutti voi ho vissuto una esperienza entusiasmante"

In centinaia abbracciano Ceroni a Lido di Fermo: "Grazie a tutti voi ho vissuto una esperienza entusiasmante"

Un saluto commosso. E partecipatissimo. Questo pomeriggio il senatore uscente di Forza Italia e coordinatore regionale dimissionario del partito Remigio Ceroni ha voluto incontrare gli amici che lo hanno sostenuto e "insieme ai quali ho condiviso nel tempo il mio impegno a servizio della nostra comunità".  In centinaia hanno raccolto l'invito di Ceroni, affollando ben oltre la capienza il ristorante Cala Maro a Lido di Fermo.  "Grazie a tutti voi ho vissuto una esperienza entusiasmante, emozionante, ho potuto apprezzare competenze, qualità professionali e umane straordinarie che non posso dimenticare. A tutti desidero esprimere la mia gratitudine e riconoscenza" ha detto commosso Ceroni che, come noto, non è stato ricandidato da Forza Italia alle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Ceroni si è dimesso da coordinatore regionale del partito e all'incontro di questo pomeriggio non ha dato indicazioni di voto ma ha chiesto di recarsi alle urne con piena libertà.

18/02/2018 19:02
Cingoli, Fratelli d'Italia: "Dopo le elezioni, necessarie modifiche a tutela degli ospedali e mantenimento dei Ppi"

Cingoli, Fratelli d'Italia: "Dopo le elezioni, necessarie modifiche a tutela degli ospedali e mantenimento dei Ppi"

  A seguito della recente risoluzione votata in Consiglio Regionale con un appoggio trasversale di tutti i gruppi politici, interviene il coordinamento locale di Fratelli d'Italia di Cingoli. "Ringraziamo innanzitutto la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi, firmataria di una delle mozioni che hanno portato al voto in Assemblea Legislativa, a favore del mantenimento del Punto di Primo Intervento dell'Ospedale di Cingoli. Non solo, la Leonardi, ha firmato un atto che oltre ad interessarsi semplicemente della situazione del Punto di Primo Intervento ha evidenziato problematiche legate alla necessità del rispristino dei servizi e all'assunzione di personale sanitario necessario per l'Ospedale stesso. Nello specifico di Cingoli siamo in area del cosiddetto "cratere sismico" – proseguono gli esponenti di Fratelli d'Italia – e l'attenzione che va riservata deve essere decisamente più elevata. "Mi sono più volte recata presso il presidio di Cingoli in veste di Vicepresidente della Commissione Sanità – interviene Elena Leonardi – analizzando così di persona la situazione dei reparti, dei pazienti e del personale sanitario. La cosa più impellente è quella di arrestare la riduzione dei servizi, perchè questo stillicidio comprometterà fortemente la situazione con evidente rischio per l'intera comunità di questa vasta area alto-collinare e montana. Per poter garantire il pieno mantenimento di questo presidio, così come in altre realtà marchigiane che hanno ad esempio un vasto bacino di utenza, occorrerà modificare definitivamente la normativa nazionale in materia perché ormai datata e che, nel momento dell'applicazione sulla realtà locale, ha mostrato tutti i suoi limiti dato che molto spesso si tratta di tagli alle spese senza razionalizzazione vera dell'offerta dei servizi. Si tratterà ora, di vigilare attentamente affinché alle parole seguano i fatti e pertanto che la risoluzione regionale in materia di ripristino del Punto di Primo Intervento di Cingoli sia  concretamente ed urgentemente attuata da chi ne avrà la responsabilità e cioè Regione ed Area Vasta.   Per il coordinamento locale di Fratelli d'Italia, le varie norme nazionali, come quella votata nel 2009 dal Parlamento e trasformata in Nuovo Patto per la Salute 2010-2012, o il decreto Balduzzi, vanno modificate nelle fattispecie dei parametri, dei posti letto e della riorganizzazione delle strutture ospedaliere. Il diritto alla salute dei cittadini, soprattutto di aree più svantaggiate, sia per le infrastrutture sia per l'orografia del territorio, merita un'attenzione particolare ed è questa una delle proposte da attuare che Fratelli d'Italia, compreso il Gruppo regionale, intendono portare in Parlamento. (Mauro Marrocchi, Eugenio Morganti - Coordinamento Comunale Fratelli d’Italia di Cingoli)

18/02/2018 14:29
Morrovalle, Un Nuovo Germoglio su dimissioni Capozucca: "Svelato il vero volto della maggioranza"

Morrovalle, Un Nuovo Germoglio su dimissioni Capozucca: "Svelato il vero volto della maggioranza"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del gruppo Consigliare Nuovo Germoglio. "Scandalose le affermazioni del sindaco Montemarani all'indomani del consiglio comunale richiesto dal Gruppo Consiliare il Germoglio dopo le dimissioni di Alessandro Capozucca da assessore e vice sindaco. Addirittura fa passare per una concessione graziosa, come ai tempi della monarchia, la convocazione del consiglio comunale che invece sarebbe stato suo dovere istituzionale convocare immediatamente di fronte ad un fatto grave come le dimissioni del suo vicesindaco. Avrebbe preferito mettere il silenziatore e lavare i panni sporchi in casa come se quello che accade in una giunta comunale sia un affare di famiglia e non invece un atto di rilievo e interesse pubblico. Insieme alle tantissime persone presenti, abbiamo ascoltato il lungo intervento di Capozucca che ha spiegato fatti, comportamenti e situazioni che l' hanno portato alla decisione di abbandonare l'organo di governo della Città. Siamo rimasti sconvolti dalla descrizione di una maggioranza consiliare all'apparenza granitica e invece percorsa da anni da veleni, inimicizie, sgambetti personali e amministrativi e soprattutto pervasa da una sete di potere e di occupazione di ruoli che supera ogni fantasia. Il quadro dipinto dall'ex vicesindaco é inquietante. L'assessore Staffolani in primis viene dipinto come un arrivista arrogante e affamato di potere così come il sostituto di Capozucca, Benedetti, e qualche altro assessore e consigliere comunale. In tutto questo, sempre secondo quanto detto da Capozucca, mai smentito da nessuno del gruppo consiliare (che è rimasto in religioso silenzio) si erge la figura di un Sindaco preoccupato solo di non perdere la poltrona che ha lasciato fare e poi sacrificato sull'altare del potere colui che proprio il Montemarani aveva voluto come colonna portante dell'amministrazione. Un quadro inquietante in cui l'arrivismo, come un caterpillar gigantesco, passa sopra a tutto e tutti: storie personali, competenze, esperienza e amicizie storiche. Prendendo atto di tutto questo, siamo molto preoccupati per la nostra Morrovalle. Ci chiediamo se la maggioranza, così intensamente impegnata a farsi la guerra interna per la supremazia come galli in un pollaio spenda un po'  di questo tempo ad affrontare i tanti problemi della città e dei nostri concittadini . Se questa fame di potere e arrivismo stia prendendo il sopravvento anche sul bene e sul futuro di Morrovalle. Una città che sta perdendo progressivamente la sua identità, pervasa da una forte crisi economica e demografica per la quale gli amministratori non spendono energie e progetti necessari e sufficienti. L'aumento alle massime aliquote di tutte le tasse e tariffe comunali( e per favore dopo sette anni ci risparmino le continue lamentele sui bilanci passati che non ci credono più nemmeno i bambini dell asilo) la scelta illogica di realizzare un polo scolastico con una soluzione finanziaria azzardata e antieconomica, scelte sul personale del comunale che ci sembrano incomprensibili e dannose, lavori pubblici ridotti ai minimi termini senza programmazione e strategia, un illogico e dannoso investimento plurimilionario sul nuovo Polo Scolastico in una città come la nostra che é in decrescita demografica ed economica. Dopo il lungo racconto di Capozucca queste preoccupazioni sono diventate certezze e noi faremo la nostra parte fino in fondo affinché l' arrivismo sfrenato del Sindaco , del suo delfino Staffolani e della maggioranza non consegni ai nostri figli tante belle foto di rampanti amministratori sorridenti ma una Cittá senza futuro. Un Nuovo Germoglio  (Francesco Acquaroli,  Paola Pirro,  Marco Morresi,  Luca Cabascia,  Rosita Platinetti).

17/02/2018 16:42
Hotel House in tv, Upp si esprime sull'intervento a La7 del sindaco Mozzicafreddo

Hotel House in tv, Upp si esprime sull'intervento a La7 del sindaco Mozzicafreddo

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Uniti per Porto Recanati. "Mentre la maggior parte della cittadinanza portorecanatese era a dormire, il nostro primo cittadino (quello formalmente eletto), è stato ospite del programma televisivo Piazza Pulita, che nei giorni scorsi ha inviato i suoi giornalisti all’Hotel House. L’orario della messa in onda non era certamente favorevole, vorremmo quindi sottolineare alcune cose che il nostro sindaco ha affermato, ponendole anche all’attenzione di chi non ha potuto vedere la trasmissione. Il conduttore, Corrado Formigli, ha presentato un servizio girato nel palazzo in cui si descrive l’Hotel House come una struttura fatiscente, priva dei criteri di abitabilità, a grosso rischio sanitario, con molti minori che vivono all’interno insieme alle loro famiglie e che mostra persino un disabile isolato in casa senza possibilità di uscire. Mozzicafreddo ha iniziato il suo intervento mettendo immediatamente le mani avanti: “Io sono in carica dal 16 giugno 2016”. Vorremmo far notare al nostro primo cittadino che la Giunta di cui è Sindaco ha governato negli ultimi vent’anni la città, e la sua amministrazione non può non tenerne conto. Dopo aver enunciato una serie di iniziative inefficaci, Massimo Giletti è intervenuto con la richiesta di mostrare una vista del palazzo sottolineando come certe strutture esistano perché ci sono dei sindaci che ne firmano la costruzione e danno i permessi per la loro realizzazione. Ovviamente Giletti non sa quello che invece i cittadini di Porto Recanati conoscono perfettamente: il Sindaco che annuiva con convinzione alle accuse di speculazione di Giletti e che sembrava condividerne lo sdegno, ha un Burchio sulla coscienza appena depositato agli atti. Ha un futuro Hotel House in preparazione. L’impianto antincendio, oggetto della delibera che minacciava lo sgombero se non messo in regola dopo l’8 dicembre, nonostante l’intervento finanziario della regione a fine anno, è ancora nelle stesse condizioni e, nonostante l’urgenza che doveva essere applicata a tutta la procedura, vista la pericolosità del caso, resta ancora una cosa da fare “entro 15/20 giorni”, come afferma il Sindaco stesso nell’intervista del servizio. Tutti i finanziamenti che le amministrazioni precedenti hanno ricevuto sono finiti alle cooperative che, come ci fa notare il Mozzicafreddo, hanno rendicontato in modo trasparente la gestione finanziaria dei progetti, ma non ci hanno ancora dimostrato l’efficacia delle loro azioni né nella struttura né in fatto di integrazione, senso civico o partecipazione. Ultimo punto trattato nella trasmissione è stato l’utilizzo dei fondi del bando europeo per le aree degradate vinto dal nostro comune: l’area intorno all’Hotel House sarà riqualificata con essi e saranno rimessi in piedi (anzi proseguiti) i progetti delle cooperative che operano all’interno. Anche qui vorremmo capire come negli ultimi 20/30 anni sono stati investiti i gettiti delle tasse salatissime pagate nel tempo dai condomini, visto che le rendite catastali sono molto elevate ma inversamente proporzionali ai servizi resi. Sappiamo già che le domande fatte resteranno senza risposta. Questo è il modo in cui viene amministrata la nostra città. Formalmente e virtualmente, pacche sulle spalle, caffè per fare quattro chiacchiere, porte aperte a chiunque voglia porgere domande o fugare dubbi; nella realtà nessuna risposta, se non "abbiamo vinto le elezioni e facciamo come ce pare".  

17/02/2018 16:33
Macerata, mercoledì appuntamento con “Un’agenda sociale per l’Italia"

Macerata, mercoledì appuntamento con “Un’agenda sociale per l’Italia"

“Un’agenda sociale per l’Italia “, questo il titolo dell’iniziativa, promossa dal Partito Democratico di Macerata, in programma mercoledì 21 febbraio alle 21 all’hotel Claudiani di Macerata. L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di associazioni ed operatori del settore, rappresenterà un’occasione per illustrare le principali misure sociali  adottate dai governi guidati dal Pd in questi anni, a cominciare dal reddito di inclusione (prima misura universale di lotta alla povertà), e le proposte  previste nel programma del Pd per la prossima legislatura. Un’iniziativa a cui parteciperanno il Sindaco di Macerata, Romano Carancini, la segretaria provinciale della Cisl Macerata, Silvia Spinaci, il responsabile nazionale welfare Pd, Giovanni Lattanzi e la parlamentare maceratese Irene Manzi, per discutere e confrontarsi,  in una prospettiva locale e nazionale, per costruire insieme un’agenda sociale partecipata in vista della prossima Legislatura. 

17/02/2018 12:38
Recanati, il sindaco Fiordomo eletto al Consiglio delle Autonomie Locali

Recanati, il sindaco Fiordomo eletto al Consiglio delle Autonomie Locali

Il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo è stato eletto dall’Assemblea dei sindaci della Provincia di Macerata al Cal. Il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) è l’organo permanente di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali delle Marche nonché di consultazione, concertazione e di raccordo e consultazione permanente tra Regione ed Enti locali. Il suo scopo è, quindi, quello di favorire l’intervento diretto degli Enti locali nei processi decisionali della Regione e di attuare il principio di raccordo e consultazione permanente tra Regione ed Enti locali. Il CAL è stato istituito con legge regionale 10 aprile 2007, n. 4 “Disciplina del Consiglio delle Autonomie Locali”, attuata con regolamento interno approvato nella seduta del CAL n.5 del 7 marzo 2008; esercita ai sensi dell’art.30 dello Statuto regionale l’iniziativa delle leggi regionali; esprime pareri obbligatori sulle proposte di legge e gli altri atti all’esame del Consiglio Regionale e pareri obbligatori alla Giunta Regionale nei casi di esercizio del potere sostitutivo nei confronti degli enti locali per il compimento di atti obbligatori relativi all’esercizio delle funzioni conferite dalla Regione. Il Consiglio e la Giunta regionali possono richiedere al CAL pareri anche su atti diversi da quelli sopra indicati e il CAL può a sua volta far pervenire alla Giunta e al Consiglio regionali le proprie osservazioni su altri atti di interesse.    

17/02/2018 10:05
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