Riceviamo e pubblichiamo un comunicato della lista Potere al Popolo firmato dai candidati dei candidati fermani di Potere al Popolo per il presidio di domani mattina
La Costituzione italiana pone il lavoro tra i diritti fondamentali che devono essere garantiti dalla Repubblica per permettere ad ogni persona un'esistenza libera e dignitosa. Il precariato, la disoccupazione, l'assenza di sicurezza nei luoghi di lavoro, qualsiasi forma di limitazione dei diritti del lavoratore e di sfruttamento, il depotenziamento dei servizi statali devono essere intesi come mali contrari al testo costituzionale. Eppure ci sono stati imposti nell'ultimo trentennio da una politica posta al servizio delle grandi imprese, i cui profitti sono cresciuti anche attraverso la sistematica demolizione della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici. Siamo arrivati all'assurdo che anche il lavoro a tempo indeterminato è ormai diventato precario, perché sottoposto all’arbitrio del datore di lavoro che può licenziare senza giusta causa. È evidente che la sostanziale abolizione dell’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori operata dal duo Fornero-Renzi rende il lavoratore più debole nel rapporto lavorativo ed incline ad accettare qualsiasi condizione gli venga imposta.
Noi di Potere al Popolo! - lavoratori, disoccupati, studenti – esprimiamo l'esigenza di un cambio di rotta rivoluzionario, di una politica diametralmente opposta a quella antipopolare perseguita nel corso di questa Seconda Repubblica.
Intendiamo innanzitutto far pagare più tasse ai ricchi e tagliare in maniera decisa le spese militari per ricavare ingenti risorse da sfruttare per il potenziamento dei servizi pubblici necessari al benessere del popolo e per la creazione di posti di lavoro. Vogliamo al contempo introdurre pesanti sanzioni a chi, come sta succedendo in questi giorni di fronte ad una politica debole e connivente con la grande impresa, delocalizza gettando nella disperazione numerose famiglie.
Vogliamo abolire tutte le leggi, a partire dal Jobs Act, che hanno precarizzato il lavoro e cancellare le principali forme contrattuali diverse da quella a tempo indeterminato. I ricchi possono pure considerare con sufficienza il cosiddetto "posto fisso", ma i lavoratori hanno bisogno della stabilità lavorativa ed economica per vivere serenamente e progettare il futuro.
Siamo per combattere la disoccupazione non solo tramite un rilancio dei servizi pubblici e dell'intervento dello Stato nei settori strategici dell'economia, ma anche riducendo l'orario di lavoro a parità di salario e diminuendo l'età pensionabile, abrogando innanzitutto la legge Fornero.
Queste ed altre misure intendiamo applicare partendo dalla constatazione che noi lavoratori non possiamo lasciare le redini di questo Paese a chi ha dimostrato di tagliare i nostri diritti, i nostri salari, il nostro futuro.
I militanti e i candidati di Potere al Popolo! saranno domani, 24 febbraio, a partire dalle ore 10.00, in Corso Umberto I di Civitanova Marche, a parlare con i cittadini di lavoro.
STEFANIA CASTELLUCCI, CANDIDATA PROPORZIONALE CAMERA DEI DEPUTATI
LUCIA INTERLENGHI, CANDIDATA UNINOMINALE SENATO
DANIELE ROSSINI, CANDIDATO UNINOMINALE CAMERA DEI DEPUTATI
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