Politica

Hotel House: appello al neoministro Salvini da Elena Leonardi (FdI)

Hotel House: appello al neoministro Salvini da Elena Leonardi (FdI)

Nuovo intervento della capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi sulla situazione del complesso dell'Hotel House. In una missiva ufficiale la rappresentante del partito della Meloni interpella direttamente il neo Ministro dell'Interno rappresentando la complessa vicenda del "palazzone multietnico" con contestuale richiesta di intervento perché in Italia non possono essere più tollerate sacche di illegalità diffusa, anche a tutela di quei condomini che da sempre si impegnano per il rispetto delle regole."Ho scritto al Ministro Salvini - dichiara la Leonardi - nella consapevolezza di trovare una persona che ha già una conoscenza diretta della situazione grazie anche alle visite effettuate di persona e che ha dimostrato sensibilità alla problematica."Nel report si ricorda a Matteo Salvini che alla grave situazione di illegalità diffusa ed al proliferare della criminalità incentrata, in particolare, sul traffico di stupefacenti, si lega una situazione di degrado ambientale e sociale che coinvolge in misura differente tutti i condomini dello stabile. Una delle cause del degrado ambientale dello stabile è data dalla centralizzazione delle utenze del condominio, trovatosi ad accumulare ingenti debiti con i fornitori. Il tutto per la diffusa inadempienza dei singoli condomini a versare le quote dovute: la stima del debito arriverebbe al milione di euro.La drammatica situazione – ricorda la capogruppo di Fratelli d'Italia - è tornata recentemente al centro delle cronache dopo il ritrovamento di alcuni resti umani in un casolare a fianco del condominio facendo prepotentemente riesplodere la richiesta di intervento per una situazione ormai arrivata all'esasperazione. Si è fatta più forte l'esigenza di ripristinare legalità e sicurezza tanto che il Consiglio Regionale delle Marche ha deliberato una importante risoluzione indirizzata al Ministero che Lei presiede – afferma Leonardi nella lettera - con l'obiettivo di rafforzare sensibilmente e stabilmente la presenza delle Forze dell'Ordine sul territorio di Porto Recanati.La rappresentante di Fratelli d'Italia ricorda che grazie al suo personale apporto l'atto votato in Regione, unitamente alla richiesta di prevedere un intervento "forte" per ripristinare legalità e sicurezza, attraverso un presidio permanente delle Forze dell'Ordine per garantire un controllo continuo degli accessi al condominio, vede l'inserimento di due importanti punti che sono così posti all'attenzione del neo ministro al Viminale.  Si tratta innanzitutto della richiesta di avviare la procedura per l'intervento denominato "Strade Sicure", deliberato anche dal Consiglio Comunale, che vedrebbe impegnato anche l'Esercito in collaborazione con le Forze di Polizia sia per il controllo degli accessi dell'Hotel House sia per un controllo di tutto il territorio comunale. La seconda richiesta alla quale la Leonardi tiene molto è quella dell'attivazione di una procedura per la definizione di un nuovo "Patto per la Sicurezza", che preveda un rafforzamento stabile delle forze dell'ordine, come ad esempio attraverso l'elevazione della caserma dei Carabinieri di Porto Recanati a Tenenza, in modo da garantire maggiori controlli su tutto il territorio Comunale.L'esperienza - ricorda il consigliere regionale - ha dimostrato che, mano a mano che la pressione delle Forze dell'Ordine si stringe attorno all'Hotel House, chi ne aveva fatto la base per i propri traffici illeciti si sposta sul territorio comunale come avvenuto per il "River Village" o la Pineta comunale, per questo reputo fondamentale l'avvio di misure stabili e durature.Con la presente sono altresì ad invitarLa a tornare a Porto Recanati – continua Leonardi nella sua missiva - pur consapevole delle numerose problematiche ed emergenze che sono sul Suo Tavolo – rivolgendosi così al Ministro - e confidando nella sensibilità dimostrata a trovare una soluzione ad una esigenza imprescindibile di ripristino della legalità e della sicurezza. Confido che questo mio appello possa non restare inascoltato come avvenuto purtroppo invece col predecessore di Salvini. Elena Leonardi conclude infine con un plauso agli uomini delle Forze dell'Ordine, da portare a conoscenza del neo ministro Salvini, i quali sono impegnati a vario titolo in questa complessa situazione: per la dedizione, l'impegno e la professionalità dimostrate

08/06/2018 14:39
Sciapichetti e il no all'area ospedale a Montecosaro Scalo

Sciapichetti e il no all'area ospedale a Montecosaro Scalo

Dal gruppo politico Cittaverde, riceviamo. La proposta di realizzare l'Ospedale a Montecosaro Scalo nell'area di proprietà dell'Asur è "vecchia" di un anno. E' strano che la vicenda dell'area inquinata venga "ufficializzata" ora come un coniglio che esce dal cilindro. C'è poi una questione di merito: acquistare e bonificare anche solo parzialmente un'area non pubblica che ovviamente ha un costo importante come se fosse un fatto di ordinaria amministrazione mentre invece bonificare un'area pubblica che la Regione Marche dovrebbe bonificare perché  fortemente atrofizzata, che ha pagato e paga un alto prezzo in termini finanziari e molto probabilmente anche in termini di rischio ambientale e sanitario diventa, stante gli annosi ritardi prima dello Stato e, da anni, della Regione Marche che ne ha competenza come quella di Montecosaro Scalo, quasi un tabù, tanto che bisgonerebbe metterci sopra una pietra tombale.  Per questo sono disarmanti le considerazioni dell'assessore all'ambiente della Regione Marche perché sottintendono anche una visione politica che per le popolazioni interessate è inaccettabile. E' bene che anche un assessore all'ambiente tenga presente che una bonifica di un'area pubblica in zona atrofizzata è anche un risarcimento di carattere sociale del danno subito, dei rischi sanitari mai quantificati ai danni di immagine e materiali arrecati ai Comuni e al bene pubblico come l'acqua. Se la scelta di realizzare il maxi ospedale alla Pieve è una scelta politica lo si dica e non si scomodino le politiche ambientali che sono state inesistenti nonostante la gravità.    

07/06/2018 20:45
Ospedale unico, Micucci (Pd): Il Basso Bacino del Chienti sempre penalizzato, Sciapichetti deve fare più

Ospedale unico, Micucci (Pd): Il Basso Bacino del Chienti sempre penalizzato, Sciapichetti deve fare più

Il vice capogruppo del Pd in Consiglio regionale replica al titolare della delega all'Ambiente che ha escluso la possibilità di costruire il nuovo ospedale unico a ridosso del Basso Bacino del Chienti per problemi di bonifica dei terreni e chiede la convocazione immediata della Conferenza dei sindaci. "Sorprende l’uscita sulla stampa dell’assessore Angelo Sciapichetti in merito al sito del nuovo ospedale unico della provincia di Macerata. Sorprende perché come unico assessore del territorio provinciale ci si aspetterebbe una tutela di tutti i comuni della provincia, anche quelli della periferie orientale dell’impero. Sorprende perché questo territorio a ridosso del Basso Bacino del Chienti, dopo essere stato beffato decenni fa da alcune aziende private che hanno scaricato nel fiume i loro scarti di produzione; dopo essere stato beffato da una condanna di alcune aziende che sapeva tanto di “pacca sulla spalla” con risorse risibili che sono andate a ristorare questo territorio; dopo essere stato beffato dalla Giunta provinciale a guida Capponi, che ha triplicato i costi previsti per il progetto di bonifica rendendolo di fatto irrealizzabile (dopo che il precedente progetto era già stato approvato e in parte finanziato); beffato, infine, dal Governo centrale che ha declassato alcuni anni fa il sito da interesse nazionale a interesse regionale. Insomma, dopo tutte queste beffe, rischia ora di subirne un’altra e peggiore di tutte: cioè che l’inerzia di alcune istituzioni nel risolvere l’annoso problema dell’inquinamento del BBC venga usato ora da altre istituzioni per tagliare fuori un territorio dalla possibilità di vedere realizzato in quel sito l’ospedale unico provinciale". Dall'assessore Sciapichetti, dunque, prosegue, "mi sarei aspettato, al di là di come si definirà la vicenda dell’ospedale, un impegno ancora più solerte per la soluzione della bonifica del BBC, invece che una condanna.Quanto affermato dall'assessore, sorprende, infine, per la valutazione evidentemente strabica che viene data ai siti di Montecosaro e della Pieve. Da una parte un sito pubblico che già da tempo avrebbe dovuto essere bonificato, il cui inquinamento non risulta probabilmente nei terreni ma solo nella falda, con analisi dell’Arpam tra l’altro datate e con la stessa Arpam che allora parlò di “auto-bonifica” col passare degli anni. Ebbene su questo terreno secondo Sciapichetti sarebbe impensabile costruire l’ospedale". Dall’altra parte "si ha un terreno privato che, “vox populi” a Macerata e dintorni, tutti sapevano sorgere a ridosso di una vecchia discarica, che vede inquinate non solo le falde acquifere ma anche parte del terreno, con residui solidi, su cui l’Arpam pone seri dubbi su eventuali possibilità edificatorie e che si è guadagnato gli onori della cronaca solo perché l’amministrazione comunale non ha saputo individuare un terreno migliore sul proprio territorio. Bene, su questo sito per l’assessore all’Ambiente, invece, non sarebbe un problema costruire il nuovo ospedale. Credo che oramai i cittadini maceratesi non possono permettersi più sorprese su un tema così delicato come il futuro della sanità del territorio. Credo che vadano quindi riconvocati i sindaci al più presto. In quella sede il presidente Ceriscioli dovrà pretendere la massima chiarezza da tutti sulla situazione ambientale e urbanistica dei siti proposti e sulla scorta di queste valutazioni, oltre a quelle già fatte in passato, i sindaci individuino la giusta collocazione del nuovo ospedale". 

07/06/2018 19:24
Saltamartini (Forza Italia): "Io avrei votato la fiducia, peccato!"

Saltamartini (Forza Italia): "Io avrei votato la fiducia, peccato!"

Non le ha mai mandate a dire ed é cosa nota. Ma é stato sempre dalla stessa parte, mantenendo comunque una autonomia che lo ha portato, nella sua carriera politica, anche a guadagnare più antipatie tra gli amici che tra i nemici. Ma Filippo Saltamartini, oggi sindaco di Cingoli, é così e non intende cambiare. L'ultima prova l'ha data ieri, quando sul suo profilo Facebook ha tirato le orecchie ai colleghi parlamentari di Forza Italia. L'ex senatore, infatti, ha annunciato: "Peccato, io avrei votato la fiducia".  Una posizione, la sua, resa pubblica senza mezzi termini, ma che, a giudicare dai malumori interni e dalle voci di corridoio, é comune a gran parte della dirigenza di Forza Italia nelle Marche. Quel poco che é rimasto del partito, prima gestito in maniera unipersonale nella nostra regione e poi affidato a "padri romani", infatti, avrebbe visto di buon occhio un appoggio esterno al neonato Governo targato Lega e Movimento5Stelle. Una linea di pensiero, questa, che emerge anche a leggere i commenti al post dell'ex senatore Saltamartini, che aggiunge: "la parola d'ordine è vincere, non autodistruggerci. Noi abbiamo sempre vinto, molti di questi nuovi dirigenti di FI non sanno che cosa significa vincere ed essere al servizio dei cittadini. Ma il conto è arrivato ed è salato, spero capiscano". La sintesi, a quanto pare, é una sola per Saltamartini: "Una parte del programma di centro destra è nell'accordo con la Lega, perchè votare contro?". E in Forza Italia Marche sono in molti a chiederselo, tanto che, stando alle voci di corridoio, qualcuno avrebbe già fatto la valigia per emigrare verso le sponde offerte dal partito di matteo Salvini. 

07/06/2018 10:53
Commenti su Facebook e offese all'on. Morgoni, il dottor Brambatti: "Volevo solo sdrammatizzare"

Commenti su Facebook e offese all'on. Morgoni, il dottor Brambatti: "Volevo solo sdrammatizzare"

"Mi dispiace se sono stato male interpretato o se il mio commento ha sortito effetti del tutto contrari a quelli che invece voleva provocare" - Così il dottor Raul Brambatti, all'indomani della presa di posizione del senatore Morgoni (qui) in merito ad alcuni post e commenti apparsi su Facebook, racconta la propria versione dei fatti e il proprio stato d'animo. "Ci tengo a precisare - dice - che non sono l'autore del post con il carro funebre e la bara del Partito Democratico e che, proprio perché avevo trovato di cattivo gusto e decisamente al limite quel post, fatto da un mio amico, ho provato a disinnescare con un commento ironico che da un lato sdrammatizzasse e dall'altro confermasse il malcontento per la politica. L'ho buttata sull'ironia, ma a quanto pare non ci sono riuscito e se qualcuno si é offeso chiedo scusa. Ho pensato che quel mio amico autore del post potesse rischiare una querela e con il mio commento ho solo voluto provare a buttarla a ridere. Tuttavia, il senatore Morgoni mi conosce e non avrebbe avuto certo difficoltà a parlare direttamente con me. Mi è umanamente dispiaciuto che si siano messe in discussione la professionalità e la dignità di una persona, di un medico, per un commento su Facebook".

06/06/2018 13:18
Terremoto, Fiori scrive agli amministratori: "Proporre emendamenti al decreto sisma"

Terremoto, Fiori scrive agli amministratori: "Proporre emendamenti al decreto sisma"

"Cari Sindaci e cari amministratori, come certamente saprete il Governo presieduto dal Primo ministro Paolo Gentiloni ha approvato, nella sua ultima seduta, il decreto legge n. 55 del 2018 recante misure urgenti per la gestione del sisma che ha colpito (a partire dall'agosto 2016) l'Italia centrale - Inizia così la lettera inviata da Marcello Fiori, coordinatore nazionale Enti Locali di Forza Italia, ai sindaci e agli amministratori Azzurri,  dopo che ieri aveva invitato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a riunire il Consiglio dei Ministri nei luoghi drammaticamente colpiti dal sisma evitando invece una inutile passerella tra i terremotati - A breve inizierà l'esame del decreto legge presso il Senato e credo questa debba essere l'occasione per far sentire in modo chiaro la nostra voce formulando le nostre richieste di intervento legislativo rimaste in questi 21 mesi largamente inascoltate da un Governo e una maggioranza parlamentare che avevano una avversione "ideologica" riguardo il modello di intervento e gestione della emergenza (a cominciare da L'Aquila) realizzati durante i Governi guidati dal Presidente Silvio Berlusconi. Per questo Vi chiedo di volermi far pervenire le Vostre osservazioni e richieste da trasformare in emendamenti da sottoporre ai nostri Gruppi parlamentari. Dobbiamo incalzare il Governo che si è appena insediato e dobbiamo farlo senza pregiudizi e senza sconti proprio sui contenuti e sulle grandi questioni che riguardano il nostro Paese, Per quanto mi riguarda il terremoto è una delle principali questioni cui è legato il destino di sviluppo (oppure il declino) di molta parte dell'Italia centrale. Se davvero la gestione del terremoto è una priorità anche per questo Governo, lo scopriremo presto. E abbiamo una solida amara certezza: non ne possiamo più di carte, burocrazia, promesse e passerelle. Tutti al lavoro – conclude Fiori - per dare forma alle nostre richieste e alle speranze di migliaia di nostri concittadini"

06/06/2018 12:44
La stagione dei tuoi diritti: campagna informativa e di tutela dei lavoratori stagionali

La stagione dei tuoi diritti: campagna informativa e di tutela dei lavoratori stagionali

Riparte la campagna informativa promossa da Filcams e Nidil Cgil Macerata, rivolta a tutti i lavoratori e le lavoratrici del settore turistico che, nei periodi più intensi di attività, si muovono in una giungla contrattuale. Nel turismo il sommerso ha più facce, dal lavoro nero a quello grigio, dai finti part- time all'abuso degli stage, strumenti che determinano anche una diminuzione della qualità del servizio e dell'offerta, che non contribuisce a rilanciare il settore.Quest'anno saremo presenti con gazebo informativi dove daremo le informazioni per poter iniziare al meglio la propria stagione lavorativa, conoscendo fin da subito i propri diritti, il 7 giugno a Porto Recanati ed il 9 giugno a Civitanova Marche, durante i mercati cittadini.Riteniano che la tutela del lavoro stagionale debba iniziare con un'informazione capillare sul territorio e prestare un'attenzione particolare ad una categoria di lavoratori molto spesso poco consapevole dei propri diritti. Per questo, oltre alla campagna informativa, apriremo degli sportelli dedicati dal 14 giugno presso le sedi della CGIL: - lunedì mattina a Piediripa - mercoledì pomeriggio a Civitanova Marche - venerdì pomeriggio a Porto Recanati. A metà luglio affronteremo in un dibattito pubblico il tema dello sviluppo del turismo e del lavoro attraverso un confronto tra parti sociali, istituzioni e lavoratori per provare a cogliere le criticità e le opportunità del settore nella nostra provincia.

06/06/2018 12:02
Conte in visita nelle zone del sisma, Ceriscioli: "Lo aspettiamo, i problemi da affrontare sono tanti"

Conte in visita nelle zone del sisma, Ceriscioli: "Lo aspettiamo, i problemi da affrontare sono tanti"

"Attendiamo il presidente del Consiglio Conte nelle Marche, sono tante le questioni che abbiamo affrontato in questi anni con il Governo che resta un punto di riferimento fondamentale". Lo ha detto all'ANSA il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dopo l'annuncio del neo premier che intende fare la sua prima uscita pubblica tra i terremotati. Ceriscioli ha ricordato "l'assetto attuale" per la ricostruzione post sisma - "Governo, commissario, Regione" - e ha elencato le cose da fare: "proposte normative ancora valide, fatte nell'ultimo incontro con Gentiloni, per velocizzare le procedure, che ancora oggi rendono difficile la ricostruzione. E poi servono le risorse dato che l'emergenza si è prolungata, dai soldi per il Cas (Contributo autonoma sistemazione) a quelli per rinviare le scadenza, come la busta paga pesante". In più "ci sono scelte strategiche all'orizzonte" come la conferma degli organici della scuole, "che va fatta adesso" per contrastare lo spopolamento delle aree terremotate. "Scelte - ha insistito - che vanno al di là del contingente per le quali serva la man sicura del Governo". "Mantenere lo stesso numero di insegnanti è importanti - ha insistito -, servizi, viabilità e lavoro sono i tre assi su cui ricostruisci una comunità. Abbiamo anche il nostro piano strategico per il rilancio di quelle zone.La ricostruzione non riguarda solo le case, ma è anche trovare servizi e lavoro quando si torna". (Ansa)

05/06/2018 18:17
Spese pazze in Regione, i consiglieri di maggioranza: "Il sindaco Capponi resta un valore aggiunto"

Spese pazze in Regione, i consiglieri di maggioranza: "Il sindaco Capponi resta un valore aggiunto"

In risposta al comunicato stampa dell'opposizione consiliare di Treia (qui il nostro articolo) riceviamo e pubblichiamo dal capogruppo di maggioranza Fernando Palmieri:Non ci sorprendono le dichiarazioni di una parte dell'opposizione che, come spesso accade, antepone il proprio tornaconto elettorale al bene della città.Il nostro gruppo di maggioranza che amministra la città dal 2014, oltre ad esprimere piena solidarietà  e vicinanza al Sindaco Franco Capponi, rimarrà unito viste anche le importanti sfide che sarà chiamato ad affrontare da qui alla fine del mandato elettorale.La nostra comunità, già fortemente toccata dagli eventi sismici, ha bisogno di una squadra che sappia affrontare e risolvere i problemi, realizzare il programma di mandato per il quale i Treiesi ci hanno dato fiducia; inoltre, saremo chiamati a gestire i numerosi fondi destinati alla ricostruzione  post sisma che cambierà il volto della città, arrivati grazie alla tenacia, alla competenza ed alla capacità amministrativa del sindaco Capponi, che è e resta un valore aggiunto per la città. In questi anni abbiamo ottenuto risultati importanti per Treia, facendo ripartire la macchina amministrativa; ciò è stato possibile grazie all'impegno costante di tutta la compagine di governo che ha saputo tenere alta l'immagine della città.Infine, non ha alcun senso cercare di associare la vicenda spese pazze con l'attività amministrativa locale, come tenta di fare il gruppo Uniti per Treia, che ancora una volta con le proprie dichiarazioni scomposte e strumentali prova a dividere la città; saranno i cittadini alla prossima tornata elettorale a giudicare il nostro operato.

05/06/2018 18:00
Fiori (Forza Italia): "Conte faccia come Berlusconi: CdM nei luoghi del sisma"

Fiori (Forza Italia): "Conte faccia come Berlusconi: CdM nei luoghi del sisma"

Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, oggi al Senato ha concluso il suo discorso per la richiesta di fiducia annunciando, tra l’altro, una visita tra le popolazioni terremotate. “Ci permettiamo di segnalare – ha dichiarato Marcello Fiori, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia – che i cittadini drammaticamente colpiti dal terremoto ormai 21 mesi fa, non avvertono l’esigenza dell’ennesima passerella del politico di turno. Se davvero il Presidente del Consiglio ritiene che l’emergenza terremoto sia una priorità del suo Governo, segua l’esempio di quello che fece nel 2008 l’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi riguardo l’emergenza rifiuti in Campania: riunisca il Consiglio dei Ministri nelle zone terremotate fino a quando tutti i cittadini di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo abbiano un tetto decoroso, le milioni di tonnellate di macerie siano state rimosse, i professionisti i commercianti e le imprese abbiano ripreso la loro attività, gli studenti e i professori possano frequentare scuole sicure, siano approvati i progetti reali di ricostruzione i tutti i 140 comuni colpiti dal terremoto. Accolga la proposta del Sindaco Gianluca Pasqui di tenere a Camerino il prossimo Consiglio dei Ministri e scoprirà con sorpresa che dovrà tenerlo dentro a una tenda essendo questa l’unica struttura destinata alle attività della popolazione. Il Consiglio dei Ministri successivo potrà organizzarlo a Norcia (terra natale di S. Benedetto, Santo Patrono dell’Europa) dove il Sindaco Nicola Alemanno potrà informarlo che l’unica struttura antisismica utilizzabile per incontri con la popolazione, realizzata grazie alla solidarietà degli italiani, e stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Se davvero il superamento dell’attuale emergenza e la ricostruzione di queste magnifiche comunità dell’appennino dell’Italia centrale sono una priorità per questo Governo, il Presidente del Consiglio ha altre due grandi opportunità per dimostrarlo concretamente: 1) tenga per se la delega alla gestione dell’emergenza e alla ricostruzione (come gli consente di fare la normativa della protezione civile) e non si avvalga delle burocrazie regionali o di politici in cerca di incarico; 2) introduca in sede di conversione di legge del recente decreto emanato dal Governo Gentiloni, le modifiche richieste dai sindaci: snellimento delle procedure amministrative, corsia privilegiata per le riparazioni di piccole entità, revisione delle conformità urbanistiche, approvazione di un testo unico per la gestione delle emergenze, efficace utilizzazione dei fondi (oltre un miliardo e duecento milioni) ottenuti dall’Europa grazie all’impegno del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, negoziare con l’Unione Europea l’inserimento dei comuni del cratere nelle ‘zone economia speciale’. Infine, appare indispensabile rafforzare il ruolo e i poteri del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile al fine di tutelare il diritto alla protezione e alla sicurezza dai rischi naturali e dalle calamità in capo a tutti i cittadini italiani, essendo il Presidente del Consiglio (ai sensi della Legge n. 226 del 1992) il capo del sistema nazionale di protezione civile”, conclude Fiori. 

05/06/2018 17:57
Scuole di Specializzazione di area sanitaria per “i non medici” : passa la "Risoluzione Leonardi – Volpini"

Scuole di Specializzazione di area sanitaria per “i non medici” : passa la "Risoluzione Leonardi – Volpini"

Approvata oggi in Consiglio Regionale una Risoluzione a firma congiunta di Elena Leonardi e Fabrizio Volpini, rispettivamente Vicepresidente e Presidente della Commissione regionale alla Sanità. L'atto originario, proposto dalla Leonardi, di Fratelli d'Italia, era motivato dal fatto che quella Politecnica delle Marche risulta una delle Università italiane che non ha ancora attivato l'iter per l'avvio delle Scuole di Specializzazione per i corsi di “Microbiologia e Virologia”, “Patologia Clinica e Biochimica Clinica”, “Genetica Medica”, “Farmacologia e Tossicologia Clinica”, “Scienza dell'alimentazione” e “Statistica sanitaria e Biometria” per la cosiddetta "area non medica".La Leonardi spiega il fatto evidenziando come tale mancata attivazione sta creando disagi ed aggravi di costi a coloro che si vedono privati della possibilità di dovere effettuare questi corsi nel territorio regionale, tanto da dover rinunciare a completare il proprio percorso formativo o da doversi recare fuori regione presso quelle Università che hanno già attivato tali corsi."Il blocco dell'attivazione delle scuole di specializzazione nei confronti dei soggetti “non medici” - continua la rappresentante del partito di Giorgia Meloni - sta arrecando danno ai tanti giovani biologi che hanno sempre sognato di poter lavorare nei laboratori del sistema sanitario nazionale.Ringrazio il Presidente Volpini – prosegue Leonardi – per il suo diretto interessamento e per l'impegno preso con il Rettore nel verificare la situazione attuale di questi corsi. La risposta dell'Ateneo ha evidenziato la disponibilità ad una apertura in tal senso per i corsi che attualmente sono solamente attivati per l'area medica, tanto da poter così inserire nella Risoluzione stessa un preciso impegno della Regione a stipulare un'intesa tra Università e Giunta Regionale Marche al fine di disciplinare, anche a livello di trattamento economico, il regime degli specializzandi dell'area “non medica”.La medesima Risoluzione chiede al contempo di prevedere, nei successivi anni accademici, anche l'attivazione dei corsi di specializzazione in “Genetica Medica” e “Farmacologia e Tossicologia Clinica”.Accolto pertanto - conclude la Leonardi - l'appello anche dell'Ordine Nazionale dei Biologi lanciato al fine di sbloccare una situazione che sbarra la strada lavorativa e l'accesso ai concorsi pubblici a molti biologi laureati della cosiddetta area "non medica""

05/06/2018 17:41
Porto Potenza Picena: nei prossimi giorni ripristino della pubblica illuminazione in via Puccini

Porto Potenza Picena: nei prossimi giorni ripristino della pubblica illuminazione in via Puccini

Nei prossimi giorni l’illuminazione di via Puccini, nella zona nord di Porto Potenza Picena, verrà ripristinata. Con una delibera dell’Amministrazione Comunale verrà riattivato l’impianto di pubblica illuminazione sito all’interno della lottizzazione Alvata, tutt’ora in carico a privati. Si tratta di un provvedimento di “esecuzione d’ufficio” dopo che i lottizzanti avevano deciso di non fornire più corrente elettrica ai punti luce pubblici di via Puccini. Da parte sua il Comune aveva diffidato gli stessi lottizzanti a ripristinare l’illuminazione per ragioni di sicurezza. Vista la non disponibilità ad ottemperare alla diffida la Giunta ha proceduto d’ufficio riservandosi di adire le vie legali nei confronti degli inadempienti. Va ricordato che il Comune non ha potuto mai prendere in carico quella porzione di pubblica illuminazione a distanza di oltre 20 anni dalla realizzazione, a causa di difformità progettuali.

05/06/2018 16:00
Insulti su Facebook, il senatore Morgoni sbotta: "Adesso basta. Si prendano provvedimenti"

Insulti su Facebook, il senatore Morgoni sbotta: "Adesso basta. Si prendano provvedimenti"

Un carro funebre e una bara con il simbolo del PD e, poi, anche un esplicito post in cui si fa riferimento al senatore Mario Morgoni. E' l'ultimo scontro social che ha coinvolto il senatore marchigiano che, questa volta, ha deciso di rispondere per le rime.  "Questi sono i messaggi a me dedicati - scrive Morgoni sul suo profilo, postando gli screenshot del post in questione - Voglio solo sperare che chi scrive si renda conto di come parole e immagini siano molto oltre una dialettica anche aspra. Quindi sono dispiaciuto più per lui che per me. Ma quello che in realtà mi sconcerta è che sotto questi messaggi un professionista, dipendente e quindi stipendiato da un’ azienda pubblica, si lasci andare a considerazioni tanto meschine da sembrarmi inconciliabili con l’esercizio di una funzione pubblica. Visto che non è in grado di adottare un contegno decoroso, spero che l’azienda pubblica per la quale lavora lo richiami a comportamenti pubblici consoni al suo ruolo e alla sua responsabilità". Il riferimento é a uno dei commenti riportati sotto al post (il nome non lo pubblichiamo, ma il profilo Facebook del senatore è aperto). Un commento in cui, di fatto, si fa un paragone tra chi vive di lavoro e chi, invece, vive di servilismo e soffre di "mal di schiena dovuti ai troppi inchini". Parole che il senatore Morgoni questa volta ha deciso di non lasciar cadere tra i gigabite del web, interessando l'Asur Marche. L'azienda, infatti, é il datore di lavoro dell'autore del commento incriminato. "Ho provveduto ad interessare l'Asur Marche dei contenuti del commento, affinchè si faccia chiarezza sull'opportunità che un professionista dipendente di una azienda pubblica si lasci andare ad affermazioni di questo tipo su un social network".

05/06/2018 15:34
Ussita Comunità in cammino: "L'importanza della comunità"

Ussita Comunità in cammino: "L'importanza della comunità"

Sono molti gli enti, le associazioni e le aziende che hanno già dimostrato interesse nel voler aiutare e sostenere i territori colpiti dal sisma. Il loro intervento è favorito dall’esistenza di una comunità cha stia riattivando le proprie dinamiche. Anche a tal fine la nostra Amministrazione comunale vuole stimolare e favorire le relazioni interne alla comunità, affinché i cittadini si organizzino e si relazionino tra loro così da essere proattivi e propositivi. Il ruolo del Comune, oltre a quello di avere rapporti con i singoli cittadini, dovrà essere anche quello di avere rapporti con la comunità tramite realtà associative già presenti sul territorio come la Pro Loco, Pro Frontignano, Associazione Casali, tutte quelle in essere e quelle che si formeranno e di gestire la relazioni tra di loro. "E’ da ritenere infatti – dichiara Vincenzo Marini Marini – che le possibilità di avviare le dinamiche economiche siano di molto maggiori se esse partono dalla comunità organizzata piuttosto che da singoli sostegni economici. In altri termini, che lo sviluppo sociale viene prima di quello economico e ne è anzi il presupposto, come emerge chiaramente dalle politiche assistenzialiste che, al termine della loro funzione, hanno lasciato territori inariditi. Per questo è necessario attivarsi sin da subito per creare nuove aree sociali che siano in grado di ospitare eventi per la cittadinanza ma anche momenti di confronto tra le associazioni presenti sul territorio".

05/06/2018 15:06
"Spese Pazze" in Regione: il Sindaco Capponi faccia un passo indietro

"Spese Pazze" in Regione: il Sindaco Capponi faccia un passo indietro

Dalla lista civica di opposizione del Comune di Treia “Uniti per Treia”, riceviamo e pibblichiamo: Preso atto della condanna per peculato di Franco Capponi nell’ambito del processo “Spese pazze”, si attende di conoscere l’applicazione della legge Severino, la quale prevede, a tutela del patrimonio pubblico, la sospensione dalla carica rivestita fino a un massimo di 18 mesi, subito dopo la sentenza in primo grado. Non entrando nel merito delle ragioni del processo e della condanna, è evidente come la città si ritrovi di fronte a un caso unico nella sua storia per un reato tra i più infamanti per un amministratore pubblico. La pena di due anni e due mesi di reclusione, l’interdizione dai pubblici uffici e la confisca delle somme spese indebitamente, inflitte a Capponi, mettono a rischio la credibilità dell’intera amministrazione, minando il rapporto di fiducia dei cittadini verso le Istituzioni.Crediamo perciò opportuna da parte del Sindaco un’attenta e ampia riflessione di fronte a tale scenario, anche su un responsabile “passo indietro” prima che sia attivata la procedura di sospensione e in vista degli annunciati impegni economici - non condivisi da “Uniti per Treia” - che graveranno sui bilanci e determineranno l’assetto della città negli anni a venire.  “Uniti per Treia” non ha commentato prima, quando lo stesso auspicava mezzo stampa la prescrizione, e non intende commentare ora le scelte difensive del Sindaco, ma è pronta come sempre a tutelare l’interesse generale dei cittadini e l’immagine della Città di Treia.”

05/06/2018 15:00
Il Premier Conte nel suo primo discorso: "La mia prima visita sarà nelle zone terremotate"

Il Premier Conte nel suo primo discorso: "La mia prima visita sarà nelle zone terremotate"

Il nuovo Capo del Governo Giuseppe Conte ha appena terminato il suo discorso al Senato della Repubblica e ha annunciato che la sua prima uscita pubblica sarà presso le zone terremotate del Centro Italia. Il premier Conte ha sostenuto che gli italiani terremotati non vanno assolutamente dimenticati e saranno la priorità del Governo. Nel pomeriggio al Senato sarà votata la fiducia al Governo. 

05/06/2018 13:38
Cannabis Terapeutica, Movimento 5 Stelle: "La legge c'è ma Ceriscioli latita"

Cannabis Terapeutica, Movimento 5 Stelle: "La legge c'è ma Ceriscioli latita"

Dalla consigliera del Movimento 5 Stelle, Romina Pergolesi, riceviamo. Un'interrogazione per sollecitare la Regione ad attuare le linee di indirizzo indispensabili a rendere operativa la legge sulla Cannabis Terapeutica. A presentarla è Romina Pergolesi, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, che ha promosso e sostenuto  la 26/2017 "Uso terapeutico della cannabis". "La legge c'è ed è quella approvata all'unanimità il 7 agosto scorso - evidenzia l'esponente pentastellata -. Ma il presidente Ceriscioli  non ha ancora attuato tutte le linee di indirizzo, rendendo di fatto improduttivo quanto ratificato dal consiglio regionale, che noi del M5S abbiamo costruito grazie all'impegno e alla disponibilità delle associazioni dei malati. I disturbi in cui la cannabis, o marijuana, è efficace sono molteplici, dalle malattie degenerative a disturbi quali l’epilessia e ad alcune forme cancerogene e altre malattie ancora. Ogni legge, tuttavia, per essere tradotta in pratica, necessita delle delibere attuative. Questo compito spetta alla Giunta regionale. Nel caso in questione – sottolinea sempre la consigliera pentastellata - Ceriscioli e funzionari non sono stati in grado di applicarla completamente, ma solo in minima parte. Sono stati esclusi infatti gli articoli più importanti, quelli sulla possibilità di attivare progetti pilota per la produzione in loco della cannabis terapeutica, sulla formazione del personale medico e sulla promozione della ricerca scientifica. Dovevano essere deliberati in 90 giorni, ne sono passati oltre 300. Ceriscioli batta un colpo! O si dimetta vista la sua latitanza come assessore alla sanità". "È comprensibile a tutti – ribadisce Pergolesi - che solo dando linee di indirizzo a questi articoli potremo rendere esecutiva in modo completo la legge 26/17. Ma la Giunta regionale sembra essere l’unica a non comprendere che questa legge, così com’è, è zoppa e non funziona. Per tale motivo abbiamo presentato un’interrogazione per conoscere le tempistiche di completamento e definizione delle linee di indirizzo. Sono migliaia i nostri concittadini marchigiani che attendono una risposta che è loro dovuta. È ora di muoversi".    

04/06/2018 12:50
Camerino, Tapanelli: sul post sisma si va a fari spenti

Camerino, Tapanelli: sul post sisma si va a fari spenti

Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Camerino, Pietro Tapanelli Domani si svolgerà a Camerino un consiglio comunale aperto. Un consiglio avente ad oggetto un generico argomento SAE e alloggi invenduti in sostituzione delle SAE. Un consiglio “aperto” che non è stato concordato con alcun capogruppo e che, al di là del regolamento, avrebbe dovuto, in fase preparatoria, coinvolgere i consiglieri per indirizzare almeno la discussione. Invece, come al solito, si va a fari spenti nella notte di un post sisma che non sembra vedere alcuna luce. Nessun coinvolgimento delle minoranze, con il sospetto che, a due anni dal sisma e con uno “zero virgola” di SAE consegnate alla popolazione, ci troveremo di fronte ad una messinscena degna di “aspettando Godot”. Se si vuol individuare il colpevole dei pietosi ritardi, non serve un consiglio comunale autoassolutorio. Se, invece, si vuol fare chiarezza sullo stato dell’arte, è comunque troppo tardi e ci sono interrogazioni depositate a cui, necessariamente, dovrà essere data risposta. Ancora una volta tertium non datur. Ancora una volta assistiamo ad una nuova operazione “facite ammuina” targata Federico Cafiero da Camerino, dove tutti chilli che stanno a prora vanno a poppa e chilli che stanno; a poppa vanno; a prora. Traduzione: fumo negli occhi. Gli alabardieri della maggioranza tuoneranno il solito “ah, questi della minoranza stanno sempre a criticare”. Ciak si gira. 

03/06/2018 19:43
Treia, Cammertoni (Il Futuro nel Cuore): la condanna del sindaco non danneggi il funzionamento dei servizi

Treia, Cammertoni (Il Futuro nel Cuore): la condanna del sindaco non danneggi il funzionamento dei servizi

Per la condanna in primo grado del sindaco Capponi, nell'ambito di un'inchiesta sulle cosiddette spese pazze in Regione, "la legge stabilisce la sospensione dall'incarico su richiesta del prefetto per un periodo di almeno diciotto mesi. La cancelleria del tribunale o della segreteria del pubblico ministero comunica al prefetto i provvedimenti giudiziari che comportano la sospensione, il quale, accertata la sussistenza di una causa di sospensione, provvede a notificare il relativo provvedimento  al Consiglio Comunale. Il vicesindaco, chiamato a sostituire il primo cittadino, ai sensi dell'art. 53, comma 2, del decreto legislativo n. 267 del 2000, è legittimato ad esercitare le funzioni vicarie con pienezza di poteri, ferma restando, relativamente all'adozione di singoli atti, l'osservanza della relativa disciplina normativa. Questo è il quadro organizzativo che si profilerebbe per la gestione del Comune di Treia nei mesi a venire e fino alle prossime elezioni amministrative del 2019". A fare il punto è il capogruppo de Il Futuro nel Cuore, Daniela Cammertoni che sottolinea come, pur stigmatizzando, la vicenda giudiziaria di Franco Capponi "conclusa con la sentenza di condanna per un reato contro la pubblica amministrazione", auspica "che la sospensione del sindaco non causi contraccolpi alla gestione amministrativa e al funzionamento dei servizi anche in considerazione della fase di post terremoto che la comunità sta affrontando".   

03/06/2018 17:39
Spiagge abbandonate all'incuria, Civitasvolta: "Grazie di cuore all'amministrazione"

Spiagge abbandonate all'incuria, Civitasvolta: "Grazie di cuore all'amministrazione"

Incuria e sporcizia. Questa la denuncia di Civitasvolta che, attraverso degli scatti delle spiagge del lungomare sud, lamenta la questione. "Ringraziamo l'amministrazione comunale - scrivono - per  l'incuria delle spiagge libere. Siamo arrivati al 3 giugno e sul lungomare Sud  ancora aspettiamo la pulizia delle spiagge libere, bagni e passerelle per arrivare al mare. Grazie di cuore per tutta l'incuria. Complimenti"

03/06/2018 12:47
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