Nel duello per le elezioni amministrative di Belforte del Chienti fra il sindaco uscente Alessio Vita e la sua ex vice Carla Budassi, candidatasi in seguito alla revoca della nomina, si inserisce anche Roberto Paoloni.
Sarà dunque un discorso a tre, con l’ex sindaco di Belforte del quinquennio 2014-2019 che decide di avanzare la propria candidatura in rappresentanza della lista "Belforte Domani". Un movimento che, come spiegato da Paoloni, "nasce dall’esigenza manifestata da molti cittadini di tornare a partecipare attivamente e fattivamente alla vita sociale e politica belfortese in un porto sicuro, senza timori di censura e partendo da una massima condivisione di idee, intenti e progettualità per il futuro, cercando di coinvolgere il maggior numero di cittadini possibile e ricreando un clima di distesa collaborazione a prescindere dalla casacca”.
La base fondante del movimento è costituita dalla parte della cittadinanza che ha esercitato, attraverso i suoi rappresentanti, opposizione nei confronti dell'attuale compagine governativa, la parte della popolazione identificata da Belforte Domani come quella che “spera in un progetto diverso per la gestione della cosa comune, senza clamori e con operosa fattività”.
Il gruppo ha individuato in Roberto Paoloni una figura di esperienza e competenza, in grado di rappresentare Belforte Domani come candidato sindaco. A lui si affiancherà una squadra composta da uomini, donne e giovani, alcuni dei quali che per la prima volta si affacciano alla vita politica del paese. Gli stessi promettono di mettere in campo le loro competenze e il loro entusiasmo e si dicono pronti all’ascolto di proposte e richieste che contribuiscano alla stesura di un programma aperto e condiviso con i cittadini nei prossimi incontri pubblici.
Luca Buldorini scioglie le riserve e annuncia la propria candidatura a sindaco di Appignano. Il vicepresidente della provincia di Macerata si opporrà al sindaco uscente Mariano Calamita in vista delle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.
Nato a Treia nel 1983 e appignanese DOC, Buldorini è profondamente legato al proprio paese. Nel 2016 si è sposato con Stefania Lanciani e insieme hanno messo al mondo due figli, uno di sei anni e uno di un anno e mezzo. Il primo contatto con la politica avviene nel 2012, quando decide di intraprendere una battaglia personale contro una ONLUSS locale, al fine di tutelare i diritti di tre lavoratori. Questa lunga vicenda, protrattasi fino al 2017, gli vede riconosciute tutte le istanze dal tribunale di Macerata e gli consente l’accredito al mondo politico maceratese.
Nel 2016 si iscrive alla Lega Salvini Premier e nel 2019 viene eletto consigliere comunale del comune di Appignano. Nel 2021 entra a far parte del consiglio provinciale di Macerata, per cui oggi ricopre la carica di vicepresidente al fianco di Sandro Parcaroli.
Negli ultimi anni ha ricoperto ulteriori cariche politiche di spessore all’interno del proprio partito grazie alla fiducia dell’onorevole Riccardo Augusto Marchetti, che lo ha nominato Commissario Provinciale di Macerata e Responsabile Organizzativo Regionale. Nel marzo 2023 è stato poi riconfermato Segretario provinciale della Lega. Nel giugno dello stesso anno viene nominato Vicesegretario Regionale dall’Onorevole Giorgia Latini, attuale segretaria regionale. Tale parentesi politica ha segnato un marcato ricollocamento del movimento all’interno del Centro destra, abbracciando una nuova linea politica vicina al mondo civico. Questo ha permesso al partito di ampliare la propria base elettorale e di risultare il più votato alle elezioni politiche di Macerata del 2020 e il secondo alle elezioni regionali dello stesso anno.
Nonostante questa rapida e impegnativa ascesa politica, Buldorini non ha mai dimenticato la sua amata Appignano. Ha condotto infatti con fermezza e fedeltà alla sua cittadinanza innumerevoli battaglie in Consiglio Comunale, dalla mancata ricostruzione dell’INCRA all’Amianto dei capannoni di via IV Novembre. La fiducia e la stima dell’attuale filiera governativa, ha dato alla comunità l’opportunità di beneficiare del primo PUNTO SALUTE (gestito dall’INRCA) e attraverso la riqualificazione delle principali arterie viarie del paese (per un importo di oltre 900 mila euro), restituendo così ad Appignano la meritata centralità nelle politiche regionali e provinciali.
“Ritengo che non sia il momento di abbandonare gli appignanesi. I prossimi cinque anni saranno fondamentali per restituire ai cittadini ciò che per troppo tempo gli è stato negato”. Afferma il candidato sindaco. “Diversi nostri progetti stanno infatti trovando soluzione dopo anni di stallo e nulla di fatto. Ho deciso di candidarmi a sindaco piuttosto che intraprendere altri percorsi politici, per il bene dei nostri anziani e per il futuro dei nostri figli. Per questo motivo conto sulla preziosa presenza di ognuno di voi. Dimostriamo tutti insieme che Appignano ha voglia di cambiare”.
Buldorini presenterà la sua candidatura a sindaco di Appignano alla comunità sabato 20 aprile alle 17:30, nel corso di una conferenza stampa che si terrà in piazza Umberto I. Sarà l’occasione per conoscere la sua visione politica e mettere in luce i risultati personali ottenuti negli ultimi anni. Alla conferenza interverranno, a supporto di Buldorini, figure istituzionali di rilievo come il governatore regionale Francesco Acquaroli, il vicepresidente e assessore regionale Filippo Saltamartini, il presidente provinciale e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, gli onorevoli Giorgia Latini e Riccardo Augusto Marchetti, la senatrice Elena Leonardi, i consiglieri regionali Anna Menghi, Renzo Marinelli, Simone Livi e Pierpaolo Borroni, il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Belvederesi, il segretario regionale Unione di Centro Luca Marconi, il vicesegretario regionale Lega Salvini Premier Mauro Lucentini e il suo vice, l’onorevole Mirco Carloni. Seguirà una conviviale in piazza per tutti i cittadini che prenderanno parte all’evento
Nella giornata di ieri, sabato 13 aprile, a Filottrano è stata inaugurata la sede elettorale in corso del Popolo di Luca Paolorossi. All’insegna dello slogan “Dalla politica del potere all’amministrazione della bellezza” il noto stilista di Filottrano aveva annunciato nei giorni scorsi la sua candidatura a sindaco per le elezioni comunali.
Circa 300 cittadini filottranesi hanno presenziato all’evento, che ha visto gli interventi di autorevoli esponenti della Lega e di Fratelli D’Italia. Fra questi il vicepresidente della Provincia di Macerata e segretario provinciale della Lega Luca Buldorini, il segretario provinciale di Macerata di Noi Moderati Paolo Perini, il coordinatore provinciale di Ancona di Fratelli d’Italia Carlo Ciccioli e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Marco Ausili.
Con il suo stile dissacrante, Paolorossi ha affermato la volontà di apportare un cambiamento “dopo un decennio di gestione politica del potere”. Si è concesso poi una battuta al momento del taglio del nastro, pronunciando la frase: “Taglio io… che tanto sono abituato a tagliare le giacchette”. Una manifestazione inaugurale che ha messo in luce, dunque, la personalità dirompente di Paolorossi.
Paolorossi arriva come una novità inaspettata che scuote il panorama politico della città e non solo. Un modo di comunicare così diretto da essere “anti-politico” e da disarmare ogni complessa costruzione dialettica e artefatta; la sua parola è espressione del suo sentire, del suo vivere e aver vissuto, anche arrivando alla soglia (e oltre) dell’estremo. Una candidatura che sicuramente impone di oltrepassare i soliti preconcetti ed etichette, permettendo così di giungere a una riflessione sincera, fuori da ogni ipocrisia e aperta a tutta la comunità: da questo presupposto parte la candidatura di Luca Paolorossi.
“Nella vita- ha confidato il candidato al talk show ‘Punti di vista’- ho commesso tanti errori, e da ogni errore ho imparato. Droghe, incidenti stradali, legalità: tutti problemi che ho vissuto sulla mia pelle e che posso raccontare ai giovani, aiutandoli a capire come evitare certi sbagli”.
Non si tratta di un rifiuto della politica in sé, ma di una critica alla politica tradizionale, vista come distante dalle reali esigenze dei cittadini; ne è dimostrazione il netto calo dei votanti non solo tra i giovani ma anche tra le generazioni che hanno uno storico politico. Proprio per questo motivo, la sua lista civica, “Noi per Filottrano”, si presenta come trasversale, volta a superare le barriere ideologiche per unire professionisti e giovani di ogni orientamento.
Paolorossi immagina Filottrano come un crocevia di scambi culturali e imprenditoriali, un luogo dove la tradizione locale si fonde con l’innovazione: vorrebbe una città che sia un laboratorio di idee e progetti, un luogo dove condividere i propri problemi e fornire soluzioni nelle strutture preposte, a partire dalla sede del Comune che, a suo parere, dovrebbe essere sentita come lo spazio d’incontro della cittadinanza. Infine, un borgo che attiri talenti e visitatori da ogni parte del mondo; e per questo il ‘sarto dei divi’ ha già i suoi strumenti del mestiere.
Luca Paolorossi si candida a essere un sindaco che sa prendere le misure della città e cucire un futuro su misura, capace di valorizzare il patrimonio artistico, culturale, architettonico, musicale che rendono Filottrano unica, eppure ancora con un potenziale in gran parte da esprimere e far conoscere.
Per le prossime elezioni amministrative il segretario provinciale di Azione Massimiliano Fraticelli ha confermato l'orientamento del partito di Carlo Calenda di sostenere, nel comune di Potenza Picena, la candidatura della sindaca uscente Noemi Tartabini.
Il manager Guido Grandinetti, tesoriere regionale di Azione, ha infatti annunciato la sua candidatura e il supporto per un ulteriore mandato del sindaco Noemi Tartabini, evidenziando "l'ottima gestione e le realizzazioni dell'ultimo quinquennio".
"Nonostante le sfide poste dalla pandemia e dalla crisi dovuta al conflitto in Ucraina, l'amministrazione Tartabini è riuscita a garantire crescita e stabilità, con particolare attenzione al settore educativo con la ristrutturazione di istituzioni scolastiche chiave, quali la scuola media di Potenza Picena e la nuova scuola elementare a Porto Potenza", sottolinea Fraticelli.
"Ha inoltre valorizzato il patrimonio storico-culturale con i lavori sulla fonte storica e sulla Porta di Galiziano - aggiunge il segretario provinciale di Azione -, il rifacimento di arterie viarie fondamentali per la mobilità cittadina nei due centri abitati, l'investimento per la piazza Matteotti e della Torre civica e l'investimento in eventi, iniziative commerciali e progettazioni significative che hanno ravvivato l'attrattiva della città, stimolando l'interesse turistico".
"Il mio appoggio si basa non solo sui successi passati ma anche sull'importanza di progetti futuri che promettono di trasformare ulteriormente il tessuto urbano e la qualità della vita dei cittadini - puntualizza Grandinetti -: l'apertura del nuovo casello autostradale in corrispondenza della strada Regina, fondamentale per servire tutta la valle del Potenza, e la realizzazione della variante della statale SS16 a Porto Potenza Picena, eliminando la cesura che da sempre taglia a metà il centro urbano".
Il Partito Noi Moderati è al lavoro sul territorio provinciale e regionale. Dopo la presenza a Macerata di Pino Bicchielli, vicepresidente del Partito alla Camera e la nomina di Paolo Perini come segretario della provincia di Macerata, Noi Moderati passa all’azione, organizzandosi sul territorio per la realizzazione del Coordinamento provinciale.
Il Partito di Maurizio Lupi, che nelle Marche ha come segretario regionale Tablino Campanelli, sta procedendo già su più fronti: in primis la campagna tesseramenti per stimolare la partecipazione, leale e trasparente, di tutti coloro che intendano, con passione, competenza e voglia di fare, mettersi a disposizione per lavorare insieme alla definizione delle migliori soluzioni per la comunità, senza urlare slogan che non si traducono in azioni concrete per i cittadini.
Al tempo stesso, essendo il 2024 un anno elettorale importante, dal fronte europeo a quello comunale, Noi Moderati sta operando sul territorio per la costruzione delle prossime liste, con uno sguardo anche al 2025; anno importante con le elezioni nel capoluogo - Macerata- e in Regione, senza dimenticare le provinciali. Nei prossimi giorni sarà annunciato il Coordinamento provinciale che strutturerà il Partito su base territoriale.
La Giunta Acquaroli ha approvato i fondi specifici per l’AST 3 di Macerata per il recupero delle prestazioni ambulatoriali e prestazioni diagnostiche, compresi gli screening oncologici, e degli interventi chirurgici. Si tratta di un investimento corposo, pari a 1.851.514,29 euro, su un complessivo di circa 13,2 milioni di euro stanziati per l’intera Regione Marche.
A seguito di tale approvazione, il capogruppo di Fratelli d’Italia Simone Livi, ha espresso tutta la propria soddisfazione per questo importante risultato.
“Un impegno di spesa importante che l’Esecutivo Acquaroli, che ringrazio, ha deciso di mettere a terra per proseguire nel virtuoso proposito di risoluzione dell’annosa problematica delle lunghezze delle liste d’attesa che, anche e soprattutto a causa della pandemia da Covid-19, abbiamo ereditato. Una promessa mantenuta che fa seguito ai fondi stanziati nel 2023, oltre 9 milioni di euro complessivi, interamente utilizzati”.
All’AST 3 di Macerata sono stati destinati 1.219.697,9 euro con l’obiettivo di recuperare 5.684 prestazioni aggiuntive, con committenza al privato di ulteriori 20.048 prestazioni, in ambito di specialistica ambulatoriale.
Il capogruppo Livi fissa anche alcuni ambiziosi obiettivi da raggiungere, che contribuiranno ad accorciare le liste di attesa e a recuperare tante operazioni.
“Voglio evidenziare come ci si prefigga l’obiettivo di effettuare anche oltre 4mila screening oncologici. Sul fronte, poi, del recupero degli interventi chirurgici all’Ast 3 sono stati destinati 631.816,4 euro che contribuiranno, anche in questo caso, ad accorciare di molto la lista d’attesa, recuperando tante operazioni. Un nuovo forte impulso, dunque, al percorso già iniziato nel 2022 e nel 2023 e che ora, attraverso questi fondi, potrà proseguire e rafforzarsi. Il tutto in un’ottica di maggior efficienza del sistema sanitario regionale grazie all’implementazione del nuovo Piano Socio Sanitario, dell'accordo stretto con i medici di medicina generale, dell'attivazione delle farmacie dei servizi e dell'apertura dei Punti Salute, misure che puntano a ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e a rendere la sanità sempre più vicina ai cittadini”.
"Dopo 5 anni in cui non ci sono state né idee né proposte, l’opposizione oggi si sveglia per la campagna elettorale e inventa polemiche che non esistono per riscaldare il proprio elettorato. È vero che a Chiesanuova si stanno svolgendo e si sono svolti molti lavori pubblici ma nessun 'disagio parcheggi' si è verificato in quanto la frazione dispone di spazi doppi rispetto alle necessità e il nostro servizio di vigilanza urbana ha sempre informato e previsto situazioni alternative a quelle occupate dai lavori". A sottolinearlo in una nota è il sindaco di Treia, Franco Capponi.
"Capisco le difficoltà del capogruppo di opposizione Mozzoni in odor di candidatura a sindaco, perché abitando da quasi 10 anni a Piediripa di Macerata, non ha avuto modo di constatare di persona - attacca Capponi - tutto ciò che è stato previsto con le relative indicazioni per garantire la sicurezza (soprattutto dei bambini) e illustrare soluzioni alternative prima di scrivere inesattezze sulla stampa aizzando i suoi".
"In questo momento a Chiesanuova sono in corso due importanti cantieri di lavori pubblici", prosegue il sindaco, "il primo prevede la sistemazione delle giunture delle gettate del prodotto Biostrass, richiesto dalla dl all’impresa esecutrice. Tale prodotto speciale l'abbiamo dovuto utilizzare per rispondere alle prescrizioni del finanziamento Pnrr di oltre 1.200 euro, ottenuti a fondo perduto per la riqualificazione degli impianti sportivi, della piazza, dei marciapiedi e dei parcheggi della frazione di Chiesanuova in quanto per l’utilizzo di questi fondi vi è l’obbligo di 'realizzazione di superfici permeabili' per rispettare il principio del Dnsh del Pnrr prima di poter procedere alla colorazione degli stalli e delle vie di circolazione del parcheggio con vernice trasparente. La chiusura di questo spazio è strettamente necessaria all’asciugatura delle fughe realizzate e delle operazioni di coloratura degli spazi".
"Il secondo lavoro - chiarisce Capponi - interessa la messa in sicurezza sismica della palestra di Chiesanuova in quanto la stessa viene utilizzata anche dai ragazzi che frequentano le scuole dell’Infanzia e primaria della frazione e vi è l’obbligo per questo di una resistenza sismica del cento per cento. Oltre che riaffermare la necessità di mantenere a Chiesanuova le scuole primaria ed infanzia, le dobbiamo però mantenere in modo sicuro e antisismico. Anche questo lavoro ha bisogno di spazi per la predisposizione del cantiere e per questo abbiamo previsto l’occupazione del parcheggio antistante. Il parcheggio, in particolare, viene chiuso al mattino per garantire la manovra degli autobus scolastici per la discesa e salita in sicurezza degli alunni mentre riapre nel pomeriggio".
"L'amministrazione comunale ha distribuito a tutti i ragazzi, e quindi alle famiglie che frequentano il plesso, antecedentemente l’inizio dei lavori, dei volantini nei quali era indicata la possibilità di utilizzare vie d’accesso e parcheggi limitrofi alla scuola e ampiamente esistenti. Da venerdì scorso, inizio dei lavori, il Comune - puntualizza il primo cittadino - ha assicurato la presenza costante di vigili urbani che hanno provveduto a dare informazioni e suggerimenti su dove poter alternativamente parcheggiare o sostare per lasciare i ragazzi e bambini. Contemporaneamente i volantini sono stati distribuiti in Chiesa, a tutte le attività commerciali della frazione e, nell’avviso alla cittadinanza, ci sono le indicazioni di tutti i parcheggi a disposizione tra cui è stato aperto lo spazio a fianco alla Chiesa di San Vito (in concessione al Comune) ed aperto anche un grande parcheggio, in sicurezza, presso l’area dell’ex Meriggi".
"Gli spazi suggeriti in questo volantino situati in via Beniamino Gigli, via IV novembre, parcheggio a lato della Chiesa e l’ex Meriggi possono ospitare oltre 200 auto che non sono rinvenibili in tutta la frazione - precisa Capponi -. In particolare il parcheggio ex Meriggi domenica è stato utilizzato per il 10 per cento delle sue capacità mentre un controllo di stamattina alle 8 e alle 10, quasi la totalità dei 200 posti auto risultano vuoti. Il Comune ha provveduto inoltre a segnalare gli spazi sostitutivi da utilizzare nelle immediate vicinanze delle scuole con apposita segnaletica.
"L’ordinanza che chiede Mozzoni non è stata pubblicata in quanto è l’ordinanza del cantiere che ha individuato anche gli stalli di parcheggio alternativi per cui non vi è obbligo di pubblicazione in quanto contiene dati sensibili alla privacy", conclude il sindaco Capponi.
Aumentato di 1,2 milioni di euro il contributo per la messa in sicurezza, demolizione e recupero macerie del cimitero di Castelmurato, nel comune di Ussita. Le risorse sono state programmate con l'ordinanza speciale 72, su cui l’ultima cabina di coordinamento sisma, presieduta dal commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, ha raggiunto l’intesa. In totale il finanziamento per l’opera, che rientra nell'ordinanza speciale dedicata alla ricostruzione pubblica di Ussita, arriva a 19,3 milioni. I lavori sono attualmente in corso.
"La messa in sicurezza e il recupero del cimitero di Castelmurato sono strategici per tutelare un luogo storico e identitario per tutta Ussita e per consentire la ripresa delle funzioni cimiteriali, nel rispetto delle famiglie che lì hanno sepolto i loro cari - dichiara il Commissario Castelli -. Prosegue l’opera di ricostruzione grazie alla collaborazione con il presidente Francesco Acquaroli e all’Ufficio speciale ricostruzione delle Marche. Lavoriamo fianco a fianco con il sindaco Silvia Bernardini per sostenere la ripresa di Ussita e della sua splendida comunità".
"Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione di quanto la Regione e soprattutto il commissario Castelli con la sua struttura siano vicini alle esigenze della ricostruzione dei nostri territori - dichiara il sindaco Silvia Bernardini -. Avere queste nuove risorse ci permetterà finalmente di dare una degna sepoltura ai nostri defunti e ci permetterà di poter iniziare la ricostruzione del nostro Cimitero monumentale di Castelmurato. Ancora un grazie a chi, come noi sindaci, lavora senza sosta alla ricostruzione dei nostri paesi”.
Stefano Ciocchetti, libero professionista laureato in informatica e specializzato in fotografia per i beni culturali, annuncia la sua candidatura a sindaco di Cessapalombo. Molto conosciuto per le sue attività culturali e di promozione del territorio, nutre da sempre un forte legame con la sua terra, ed è tra i fondatori de "L'Occhio nascosto dei Sibillini" e di "Photonica3". É inoltre organizzatore dell'Appennino Foto Festival ed esercita l’attività di guida ambientale escursionistica.
Ha ereditato dal nonno Mario Ciocchetti, maestro e figura storica di Belforte del Chienti, l'impegno civile e la volontà di ascoltare attentamente le persone. Sin prima del sisma del 2016, ha scelto di stabilirsi a Cessapalombo, dove ha trasferito residenza e attività.
"Scelsi questo luogo perché amavo stare a contatto con la natura, ma quello che non pensavo era di trovare una comunità così unita e attiva che mi ha fatto sentire parte di essa, diventando la mia seconda famiglia - racconta Ciocchetti -. Ogni volta che per lavoro o per svago mi ritrovo a viaggiare per il mondo mi rendo conto di quanto questo paese abbia da offrire ma che in realtà non riesce a esprimere. Negli anni mi sono sempre impegnato a far presente quello che, secondo me, poteva essere una via per far riemergere questo paese in costante lotta con una crisi demografica senza fine che investe ormai tutti i paesi dell’entroterra, quindi mi sono convinto che per cambiare le cose è necessario mettersi in gioco in prima persona".
"Dopo un lavoro durato mesi fatto di incontri e ascolto con i cittadini si è andata a comporre una bellissima squadra composta da molti giovani e persone con esperienze amministrative alle spalle che hanno a cuore il futuro di questo paese e che sono guidati dalla passione che solo chi abita e vive questi luoghi può mettere in campo - aggiunge il 38enne candidato sindaco -. Infatti tutte le persone che hanno deciso di credere in questo progetto hanno un legame forte e vivono stabilmente nel comune è questo secondo noi fa la differenza".
"Crediamo che l’arma più importante in questi piccoli centri sia l’ascolto e la partecipazione attiva della popolazione alle scelte delle amministrazioni locali perché la prima cosa da fare è aiutare chi qui ancora ci vive e ci lavora dando loro un motivo per rimanere e progettare un futuro. In un secondo momento cercare di invertire le dinamiche dello spopolamento e attirare nuove famiglie a venire a vivere in questo luogo stupendo. Io sono la prova che questo è possibile, chiaro bisogna investire sui servizi principali a partire dall’assistenza medica, all’istruzione, alla connettività. Ho anche molto a cuore il turismo che in questo piccolo angolo dei Monti Sibillini può essere realizzato attraverso la vocazione naturale di questi luoghi fatti di piccoli gioielli nascosti ed è per questo che bisogna puntare su un turismo lento e di prossimità evitando i grandi afflussi delle zone più note dei Sibillini", conclude Ciocchetti.
"Ancora disagi a Chiesanuova di Treia sul fronte parcheggi. Bloccato di nuovo dai ritardi nei cantieri il centro urbano con gravi ripercussioni sulla quotidianità delle famiglie e l’attività degli esercizi commerciali". È quanto denunciano i consiglieri di "Prima Treia", Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini.
"Dopo i lavori iniziati, interrotti e ora ripresi nell’area destinata alla sosta in via dei Caduti che, mese dopo mese, con il loro ritardo, mai veramente chiarito dall'amministrazione comunale, hanno messo in difficoltà residenti e non solo - commenta il gruppo d'opposizione -, ora, dopo le festività pasquali è invece la volta del divieto di sosta nel parcheggio di servizio alla palestra e alla scuola Primaria".
"A mancare come sempre è la comunicazione con scelte calate dall’alto, tant’è che le spiegazioni fornite sono anche stavolta vaghe e contraddittorie - aggiungono Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini -, sono tante le proteste registrate in questi giorni alle quali vanno garantire risposte certe e soluzioni adeguate rispetto ai lavori in corso o in procinto di iniziare, pur nell'impossibilità di parcheggio ormai a una settimana dal divieto".
In attesa di leggere la relativa ordinanza non ancora pubblicata, un avviso indica come soluzione alternativa l’area dell’immobile "Ex Meriggi", un altro cantiere: "Al netto di verifiche sulla sicurezza effettiva di tale scelta per auto e persone, questa appare una toppa non risolutrice – conclude l'opposizione -, mentre in via don Luigi Sturzo non è chiaro se il divieto deciso dal Comune abbia davvero come causa il voler garantire la manovra degli autobus scolastici o la concomitanza con il prossimo inizio di un ulteriore cantiere alla vicina palestra. Per la sicurezza di chi si reca a Chiesanuova, oltre che per fornire un adeguato servizio a residenti e non, l'amministrazione faccia presto chiarezza sui tempi dei lavori e spieghi le evidenti difficoltà in corso, evitando di penalizzare ulteriormente famiglie e negozi".
Buona partecipazione all'assemblea regionale della Lega Marche a Civitanova Marche. Sono stati circa 400 i militanti e sostenitori che si sono dati appuntamento alle ore 17:00 all’Hotel Cosmopolitan per fare il punto sull’attività di governo e sulle prossime elezioni europee ed amministrative. Presenti tutti i vertici dal partito a comunicare dal vicesegretario federale Andrea Crippa, la segretaria regionale Giorgia Latini, l'ononorevole Mirco Carloni ed i vicesegretari Mauro Lucentini e Luca Buldorini. Al completo la squadra regionale presente in prima fila, gli assessori regionali Filippo Saltamartini, Chiara Biondi e Andrea Maria Antonini, ed i consiglieri regionali Renzo Marinelli, Mirko Bilò, Monica Acciarri, Giorgio Cancellieri, Lindita Elezi, Simona Lupini, Marco Marinangeli, Anna Menghi e Luca Serfilippi, candidato sindaco a Fano
Al Cosmopolitan non è mancato nemmeno il direttivo regionale con Massimiliano Cannas (responsabile amministrativo), Carlo Iammarino (responsabile del tesseramento), Max Mei (responsabile organizzativo), Mario Alberto Rinadi, segretetario della Lega Giovani, oltre ai coordinatori provinciali Elena Campagnolo, Alan Petrini e Roberto Maravalli. Presente anche il sindaco e presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, oltre a tanti rappresentanti del mondo produttivo, imprenditori (tra cui Germano Ercoli), artigiani ed agricoltori accorsi per ascoltare gli impegni della Lega in vista della prossima tornata elettorale europea.
Ad aprire i lavori un lungo videomessaggio del segretario federale della Lega e vicepresidente del consiglio Matteo Salvini che ha messo in fila i risultati raggiunti in questi anni per le Marche ricordando gli investimenti per le strade come la Fano-Grosseto, per la continuità territoriale al servizio di imprenditori e turisti con l'aeroporto di Falconara e per i grandi progetti legati all’alta velocità lungo la costa Adriatica.
“Per la Lega – ha ricordato in premessa la segretaria regionale Giorgia Latini – il confronto con il territorio è quotidiano e indispensabile. Questa campagna elettorale per le elezioni europee è il momento giusto per rilanciare con entusiasmo un nuovo ciclo virtuoso che sviluppa energie dal confronto allargato su idee, visione ed esperienze Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti in questi mesi dalla Regione Marche grazie al grande lavoro fatto dai nostri assessori regionali e da un gruppo consigliare regionale coeso e determinato. Voglio ringraziare anche i tanti sostenitori e militanti che quotidianamente si impegnano per raccogliere le istanze e le problematiche attraverso un contatto quotidiano in mezzo alla gente. Anche la legge sui teatri approvata pochi giorni fa che mi vede prima firmataria nasce proprio dall'ascolto del territorio, degli amministratori che chiedono alla politica di essergli vicino”.
Dopo l'introduzione della segretaria regionale è toccato prendere parola all'onorevole Mirco Carloni, attuale presidente della Commissione Agricoltura della Camera, oggi candidato alle elezioni europee che in un lungo intervento ha sottolineato l'importanza dei queste elezioni europee.
“Oggi più che mai le Marche hanno la necessità di essere rappresentate in Europa. Le decisioni che vengono prese a livello europeo sono oggi e saranno domani sempre di più determinanti per le Marche, per il nostro sistema produttivo, per i nostri artigiani, per le nostre imprese agricole, per i nostri pescatori. Non possiamo lasciarli soli, dobbiamo difendere la nostra identità e le nostre caratteristiche. Dobbiamo impedire che alcune eurofollie alimentari come quella della carne sintetica o delle farine di grillo possano essere perfesse nel nostro quadro normativo - ha dichiarato Carloni -. Così come non possiamo permettere che alcune decisioni, operate solo per ragioni ideologiche, vengano prese sopra le nostre teste e possano mettere al tappeto le nostre imprese con scelte che non tutelano i nostri interessi, ma avvantaggiano solamente le economie di altri paesi extraeuropei come Cina o Corea. Dobbiamo tutelare gli interessi dei cittadini marchigiani ed io sono pronto a raccogliere questa sfida”.
Ad ascoltare le parole di Carloni, Andrea Crippa, vicesegretario federale che ha sottolineato l'importanza dell'appuntamento elettorale dell'8-9 Giugno. “Sostenere la candidatura di Mirco Carloni alle elezioni europee è una grande opportunità per le Marche che possono vedersi rappresentati in Europa. Le Marche sono un territorio bellissimo, ma anche un esempio di laboriosità e di produttività che merita di avere rappresentanza in tutte le istituzioni, soprattutto in quelle come l’Europa dove vengono prese tante decisioni strategiche per il futuro. La Lega ha un obiettivo chiaro e si candida per cambiare quest’Europa e per costruire un'alternativa a Ursula von der Leyen che possa portare benefici all'Italia e alle Marche”
A seguire un lungo dibattito che ha visto il susseguirsi degli interventi dei dirigenti del partito regionale e dei vertici degli eletti in consiglio Regionale. Tutti hanno sottolineato che ci sarà un grande impegno non solo a sostegno della candidatura di Mirco Carloni al Parlamento Europeo, ma anche per gli appuntamenti amministrativi che vedono molti importanti comuni marchigiani al voto, tra cui Pesaro, Fano ed Ascoli.
Giorni di intenso lavoro per il polo natatorio in costruzione alle Casermette, nel comune di Macerata, sia in cantiere che negli uffici. La scorsa settimana sono state ultimate, con riscontri positivi, le prove di carico sulle due vasche e ora gli operai sono all'opera per completare i rivestimenti alle pareti.
Buone notizie anche nella risoluzione delle questioni tecniche emerse in corso d'opera che hanno richiesto un puntuale approfondimento su alcune lavorazioni. È stata così approvata una perizia di variante allo scopo di migliorare l’intervento sia sotto il profilo estetico che funzionale.
In particolare, saranno adottati accorgimenti per ridurre i consumi elettrici, per migliorare l'accessibilità e la gestione degli impianti a tetto, nonché per migliorare le sistemazioni sia interne che esterne.
La perizia di variante, accompagnata dall’atto di sottomissione, comporterà un incremento di spesa dell'1,69% (pari a 96.753,82 euro) a fronte di benefici per l'opera. Non sarà necessario modificare il quadro economico dell'appalto, dato che la spesa rientra nel ribasso d'asta.
"Superate le complessità, ora la costruzione proseguirà con speditezza in concomitanza con il completamento delle opere di urbanizzazione dell'area vasta delle Casermette - ha commentato l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Un ringraziamento particolare agli uffici che con impegno e professionalità hanno condotto anche questa fase di esecuzione dell'appalto”.
Nicoletta Pascucci è il nuovo capo dell’Ufficio di gabinetto della Questura di Macerata, Patrizia Peroni diventa primo dirigente dell'Ufficio anticrimine, mentre dal Milanese arriva il nuovo medico della polizia Alessandra Taddeo.
Sono queste le novità annunciate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal questore di Macerata Luigi Silipo: “Sono contento sia stata gratificata con questo incarico – ha detto il questore in riferimento al nuovo capo Ufficio di gabinetto Nicoletta Pascucci – . Ha diretto dal 2011 un ufficio fondamentale che è la Digos e lo ha fatto in modo esemplare tanto che è stimatissima dal nostro servizio centrale di Roma”,
“Sono onorata di questo incarico – ha dichiarato la stessa Pascucci – è un ufficio che mi è sempre piaciuto come la Digos. Sono due uffici che camminano in tandem, la Digos è quello operativo l’Ufficio di gabinetto quello organizzativo. Settore che conosco ma dovrò ancora imparare tanto. Sono molto contenta, certo lasciare quello che si è abituati a fare per tanti anni è un cambiamento forte, ma un cambiamento positivo”.
“Importante incarico anche per la marchigiana Patrizia Peroni che viene promossa a primo dirigente dell'Ufficio anticrimine. “Con il suo ruolo – ha spiegato Silipo - si occuperà dei provvedimenti che vanno dal Dacur a quello sulle violenze di genere, quindi gli ammonimenti del questore. Importante che sia a Macerata perché è referente per tutte le Marche del fenomeno delle violenze di genere”.
Il sindaco uscente, Mauro Romoli, annuncia la sua candidatura per il bis. Mancano solo due mesi alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024 che vedrà anche il Comune di Pollenza impegnato per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Il gruppo consiliare di maggioranza “Con la gente” ,che ha sostenuto in questi 5 anni il sindaco in carica Mauro Romoli, ufficializza che sarà protagonista anche della prossima competizione elettorale sempre guidata dall’attuale sindaco. “Abbiamo chiesto al sindaco la disponibilità a ricandidarsi per proseguire il lavoro nel prossimo quinquennio”, spiegano in una nota.
“Sarà Mauro Romoli quindi a guidare la nostra compagine politica per l’ormai prossima campagna elettorale, l’intenzione è quella di proseguire con il gruppo storico delle persone che nel 2019 avevano scelto di impegnarsi in prima persona a cui andremo ad aggiungere, come è ovvio e normale in ogni passaggio di questo tipo, dei nuovi innesti che porteranno linfa vitale al progetto di buona amministrazione che è stato portato avanti in questi cinque anni”.
Il sindaco uscente, dal canto suo, si dice pronto a una nuova sfida per il paese che ha guidato, una scelta che è maturata con il tempo ed a seguito di un’attenta riflessione fatta insieme a chi l’ha sempre supportato. “Ho raccolto l’invito che mi è venuto dal gruppo di maggioranza e dalle tante persone fuori che negli ultimi mesi mi hanno esortato ad andare avanti per un ulteriore mandato, ringrazio tutti innanzitutto per la fiducia riposta in me che non do per scontata perché va conquistata con il lavoro quotidiano”, spiega Romoli.
“È stata un’esperienza che mi ha formato molto e che posso definire bellissima, pur tra le tante difficoltà incontrate. Abbiamo lavorato tanto e ciò che più mi rende orgoglioso è di essere riusciti ad arrivare alla fine del mandato tutti insieme con la stessa unità di intenti con cui avevamo iniziato. Ho accettato di ricandidarmi non solo per finire le tante opere che abbiamo finanziato, ma per continuare a pensare a progetti che possano disegnare la Pollenza del futuro. Ho sempre pensato che la 'cosa pubblica' vada gestita con serietà e impegno e fin quando sentirò di avere dentro questa spinta credo sia giusto dare il mio contributo per migliorare il luogo in cui vivo. Ho 42 anni e credo di trovarmi in una fase della vita in cui è doveroso puntare a dare il meglio di sé stessi nelle cose che si fanno, mettendoci passione, studio, competenza, curiosità e disponibilità verso il prossimo. È con questo spirito di servizio, lo stesso che ho adottato nei miei primi 5 anni da sindaco, che mi approccerò alla campagna elettorale e in caso di successo al prossimo quinquennio di amministrazione”.
"Nell'interesse della città, ho ritenuto opportuno riesercitare il potere di revoca dell'assessore Manola Gironacci, facoltà riconosciuta dal giudice, e ho emesso un nuovo decreto decidendo di trattenere le deleghe ad interim". Così il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha annunciato, in una nota, la nuova revoca delle deleghe all’assessore Manola Gironacci.
"Dopo la sentenza del Tar che ha annullato il precedente provvedimento, sebbene siano ancora pendenti i termini per il ricorso al Consiglio di Stato e permanga la sfiducia nei confronti della signora Manola Gironacci, si sono verificati dei fatti politici nuovi che stavano compromettendo il regolare svolgimento dell'attività amministrativa", ha spiegato il primo cittadino in una nota.
"È una nomina che cercherò di onorare nel miglior modo possibile, certo di assicurare il massimo impegno nella condivisione con il presidente regionale Anci, Marco Fioravanti, e gli altri sindaci del cratere, per portare avanti i tanti problemi della ricostruzione. Con rinnovata energia garantirò la più ampia disponibilità a collaborare con il commissario Castelli e con il presidente Acquaroli, consapevole dell’importante ruolo di rappresentanza territoriale che tale incarico mi assegna".
Commenta così, Sauro Scaficchia, sindaco di Fiastra, la designazione che il direttivo regionale dell'Anci Marche ha voluto riconoscergli nominandolo suo rappresentante in seno alla "cabina di coordinamento della ricostruzione" istituita presso l'ufficio commissariale per il sisma.
"Siamo in una fase cruciale e sarà fondamentale continuare a operare in piena sinergia con tutti gli attori della ricostruzione, a cominciare dai sindaci, per portare a compimento le tante opere avviate o in fase di progettazione. Vediamo finalmente la luce in fondo al tunnel e questo" conclude Scaficchia "è un grande segnale di speranza per i cittadini e per il futuro dei nostri territori".
È stato ufficialmente inaugurato il punto di incontro con i montefanesi di Claudio Camellina, il candidato sindaco della lista "Montefano Domani". La sede scelta è nella centralissima piazza Bracaccini, all'interno di un palazzo del Settecento.
Camellina ha dichiarato che sino alla data delle elezioni sarà a disposizione dei cittadini, senza appuntamento, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 e la domenica dalle 11:15 alle 12:30. "Il dialogo diretto è il sistema migliore per conoscere i problemi e le opinioni della cittadinanza. Farò di tutto per incontrare quanti più montefanesi possibile", ha affermato il candidato sindaco di "Montefano Domani".
"Le modifiche attese sul 110 non si applicheranno alle aree del sisma. 2016 e 2009, così recita testualmente la lettera b del comma 1 dell’articolo 1 del provvedimento appena bollinato e che domani sarà alla firma del presidente della Repubblica”. Lo ha affermato il commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, in merito al decreto del Governo che riguarda il Superbonus.
“Anche in questo nuovo Decreto legge sul 110% diversamente dalle indiscrezioni iniziali - dichiara Castelli - le ragioni del cratere sono state rispettate sono certo che questa attenzione non verrà meno. Ho personalmente rappresentato al Governo le esigenze del cratere e la certezza di non essere lasciato solo. Il decreto consentirà ai proprietari degli immobili lesionati o distrutti dal sisma di continuare a sommare il contributo sisma alle agevolazioni offerte dal 110%”.
“Peraltro, per le comunità del cratere l’uso del 110% si è reso necessario solo per integrare il contributo parametrico per la ricostruzione, dopo la fiammata inflazionistica che aveva fatto saltare ogni previsione di spesa, a fronte dell’aumento del 30-40% delle materie prime".
"Mi auguro addirittura che aggiornando il contributo sisma si possa rapidamente fare a meno del 110%, che per i proprietari degli immobili danneggiati si era proposto come strumento difensivo e integrativo (non certo speculativo) rispetto al contributo parametrico sisma".
"Una riforma importante e attesa. Dopo decenni di chiacchiere, il ministro Matteo Salvini è riuscito a rendere attuale un codice fin troppo vecchio. Il testo ha obiettivi importanti sui quali i sindaci da sempre sono schierati in prima linea: migliorare la sicurezza stradale, prevenire gli incidenti e salvaguardare le vite umane". A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che commenta favorevolmente l'approvazione della Camera al disegno di legge 'Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada'. I sì sono stati 163, i no 107, nessun astenuto."
"Più controlli sulle strade, ritiro della patente a chi guida alterato, a chi usa il telefonino, a chi abbandona gli animali - ha continuato Parcaroli -. Lavorando sulla fase di prevenzione, questa riforma prevede norme per incrementare la sicurezza per i ciclisti con piste ciclabile, la tutela dei motociclisti con i guard rail salvavita e più regole per i monopattini che in alcune circostanze hanno creato molte problematiche nelle nostre città. Una riforma, infine, che non considera più gli autovelox come uno strumento per fare cassa, ma che limita il loro utilizzo alle zone dove sono realmente utili per moderare la velocità. Norme di buon senso frutto di un lavoro partecipato con gli amministratori e con le associazioni e i tecnici".
"Ci auguriamo, già nelle prossime settimane, che il Senato licenzi il testo per dare il via libera definitivo a questo provvedimento. Un plauso al ministro Matteo Salvini che con determinazione e impegno ha posto, fin dal primo giorno del suo mandato di ministro per le infrastrutture, il tema della sicurezza sulle strade al centro dell'agenda di Governo. Quello compiuto è un significativo passo in avanti per garantire tutti i cittadini", ha concluso il sindaco Parcaroli.