Politica

L'associazione ViviamoCivitanova sul biciplan: "Le piste ciclabili tolgono posto ai parcheggi"

L'associazione ViviamoCivitanova sul biciplan: "Le piste ciclabili tolgono posto ai parcheggi"

"Si chiede conto alla Amministrazione del piano strategico del Biciplan forzando l’Amministrazione da un lato con la Fiab che preme e dall’altro da alcune  forze politiche convinte che le due ruote siano la salvezza dei centri abitati e del traffico",  esordisce l'associazione ViviAmo Civitanova che ricorda la sua esperienza sul campo per quanto riguarda l'attivismo a tutela dei diritti di diverse categorie."Più piste ciclabili e meno parcheggi- prosegue l'Associazione-sembrerebbe la direzione indicata dal Comune di Civitanova nel piano di sviluppo effettivo territoriale per il centro storico e per i suoi dintorni senza dare priorità ai parcheggi e al trasporto pubblico oltre a non ascoltare le categorie.Questa visione distorta e feudale potrebbe mettere definitivamente in difficoltà molte categorie oltre a rendere invivibile un Borgo vivo e abitato solo per una tendenza del momento che tiene conto di uno sport o tempo libero di una piccola percentuale di persone".I rappresentanti di ViviAmo Civitanova pongono l'accento su quella che viene definita una politica punitiva verso gli automobilisti a favore di bici e monopattini: "Con l’aumento delle piste ciclabili e con la pressione della FIAB sull’attuazione del progetto del Biciplan, nella nostra Civitanova diventa sempre più difficile trovare un parcheggio: si moltiplicano i casi di comportamenti incivili delle auto, furgoni e moto che portano a formulare un eccesso di multe trasformando in un costo reale l’utilizzo della auto per lavoro o per svago.In più, sui marciapiedi di corso Umberto, decine di monopattini elettrici e bici ostacolano i pedoni, specie i disabili senza un controllo effettivo.E basta con questa assurda politica punitiva nei confronti degli automobilisti. Sappiamo tutti che con il bollo auto si finanziano varie spese pubbliche, principalmente legate alla manutenzione delle infrastrutture stradali e alla sicurezza contribuendo al bilancio delle regioni per sostenere servizi locali inclusi ambiente e trasposto.Se è vero che il bollo auto serve per incentivare la circolazione di veicoli meno inquinanti come possiamo pensare di dover far impiegare sempre più tempo per la ricerca di un parcheggio facendolo diventare una miraggio e far sentire l’automobilista fuori luogo e quasi discriminato per via di un motore che serve quotidianamente per lavoro?""Se ogni amministrazione- proseguono gli stessi-che si è susseguita non avesse solo soppresso i parcheggi, per la riqualificazione del Borgo e per le piste ciclabili, destinati ai residenti, commercianti e Turisti ma  avesse preso in considerazione anche il  rifacimento di nuovi e fruibili parcheggi , forse oggi si sarebbe potuto realizzare il progetto del biciplan.I parcheggi sono stati il tema di ogni campagna elettorale per poi cadere nel dimenticatoio durante i vari mandati amministrativi.Oggi alla luce delle problematiche economiche sopravvenute è ancora più evidente la mancanza di una vera progettualità che sia punto fermo tra l’insistenza della nuova tendenza delle piste ciclabili e il fabbisogno per la sopravvivenza della economia del centro storico e della civile abitazione del Borgo.Uno studio a 360 gradi che comprenda la viabilità con i suoi parcheggi in quantità necessaria per i residenti e il turismo oltre alla forza lavoro è diventato indispensabile per Civitanova che non può  continuare verso una trasformazione del suolo graduale ma non lungimirante.E’ indubbio che le piste ciclabili tolgono spazi alle aree di sosta ma è anche provato che per posti tolti ai parcheggi poche sono le persone che utilizzano queste piste ciclabili.I ciclisti frequentano maggiormente le piste ciclabili il fine settimana durante il tempo libero o per sport ma durante la settimana sono veramente pochissimi ad utilizzarle.Si deduce che è troppa la difficoltà per gli automobilisti e per l’economia del centro storico a fronte di uno sport, rispettabilissimo, ma che si può fare in zone verdi e fuori dai centri abitati dove conviene adottare piste ciclabili sicure e tranquille.Quindi ciclabili, sì ma con equilibrio e buonsenso".   L'Associazione chiosa infine sull'’importanza di mantenere un equilibrio tra l’uso dell’auto e delle biciclette, evidenziando come il trasporto pubblico dovrebbe essere potenziato per ridurre il traffico: "Dobbiamo anche ricordarci che corso Umberto è più una via di accesso al centro che un corso vero e proprio e quindi esiste una circolazione di auto e furgoni che ha necessità di strutture e parcheggi per una quotidianità. L'automobile per chi lavora è insostituibile e quindi occhio a non lasciarsi trascinare in derive ambientali pensando solo alle due ruote come salvezza della vita cittadina. Infatti, il problema parcheggi per il Borgo Marinaro è un problema ormai annoso e mai risolto. Le piste ciclabili non devono essere inutili, dannose, pericolose e soprattutto discriminanti per i vari settori perché una cittadina vive di equilibri che si costituiscono con il tempo, piano piano. Esempio è il lungomare nord che con i suoi 250 parcheggi sottratti dalla pista ciclabile ha visto frantumarsi un equilibrio turistico ed economico venuto a formarsi con decine di anni, triste vedere oggi una mancanza di circa 600 persone non far vivere gli stabilimenti, i ristoranti di quel tratto di spiaggia la sera dopo le 21".   "Con la scusa di voler dare alle future generazioni una città senza smog, ma anche un bambino capisce che una bicicletta non può sostituire un’auto, si sta rovinando un equilibrio economico e ambientale delicatissimo. Sono ben altri i rimedi per ridurre l’uso dell’auto e alleggerire il traffico e difendere l’ambiente che è sicuramente un bene e un interesse prioritario, che a ViviAmo Civitanova sta molto a cuore come quello di incentivare e rendere più utilizzabile il servizio pubblico. Il Servizio di trasporto pubblico se adeguatamente offerto è una manna per i residenti di Civitanova lasciando l’uso della auto a chi non vi risiede, ai turisti e a chi ci lavora".

02/10/2024 15:06
Elezioni Provinciali, Acquaroli soddisfatto: "Cresce la rappresentanza del centrodestra"

Elezioni Provinciali, Acquaroli soddisfatto: "Cresce la rappresentanza del centrodestra"

“Sul voto per rinnovare i Consigli provinciali nelle Marche "il risultato dal nostro punto di vista è un risultato soddisfacente". Hanno registrato un aumento in maniera forte della nostra rappresentanza nei rispettivi consigli". Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli sui risultati delle ultime votazioni provinciali. "Se si fosse votato per il rinnovo dei presidenti il centrodestra - ha aggiunto - avrebbe vinto su quattro delle cinque province, questo è un dato aritmetico molto importante". "Era assolutamente impensabile solo qualche mese fa, qualche anno fa - ha sottolineato Acquaroli - significa che l'andamento delle elezioni amministrative comunque ha comportato un riequilibrio degli assetti istituzionali". "È un elemento che ci deve sicuramente soddisfare - ha commentato ancora Acquaroli - ma non ci deve illudere che in futuro tutto sarà semplice, legare ad esempio questo tipo di elezioni a altre elezioni che sono in futuro. Ogni elezione è una partita a sé stante - ha ammonito - bisogna continuare a lavorare sugli obiettivi da raggiungere per le nostre comunità, lavorare su quella che è la ricostruzione di una visione, cercando di rimettere le Marche, i marchigiani, al centro delle dinamiche del Paese".  "Questo credo che sia solo uno stimolo, - ha proseguito - perché, se da una parte bisogna lavorare, dall'altra parte bisogna riscontrare che su questa visione, su questo progetto, ci troviamo d'accordo in sintonia con tante amministrazioni provinciali anche di natura civica e questo è per noi una grande gratificazione".   

01/10/2024 15:10
Nuovo Coc di Matelica, pronti 882mila euro. Castelli: "Rafforzare i servizi pubblici utili alla comunità"

Nuovo Coc di Matelica, pronti 882mila euro. Castelli: "Rafforzare i servizi pubblici utili alla comunità"

Trasferiti 882mila euro all'Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche per la realizzazione di un edificio di nuova costruzione destinato a ospitare il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) nel comune di Matelica. L'opera vale complessivamente 1,76 milioni di euro. A firmare il decreto il commissario alla riparazione e ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli. Si tratta di un intervento che rientra nell'ordinanza speciale numero 34, dedicata alle opere pubbliche di Matelica.  "La ricostruzione di Matelica per come la stiamo intendendo, in sinergia con il sindaco Denis Cingolani e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, può e deve essere occasione di migliorare e rafforzare i servizi pubblici utili alla comunità - dichiara il commissario Castelli -. L’avanzamento dell'ordinanza speciale è un ottimo segnale, che ci spinge a proseguire con ancora più determinazione nell’impegno per questa comunità”. "Un intervento molto importante per la nostra città - aggiunge il sindaco Cingolani - ringraziamo il commissario Castelli e il presidente Acquaroli per l'attenzione riservata alla ricostruzione post-sisma di Matelica. Abbiamo diversi cantieri attivi sul fronte delle opere pubbliche che stiamo seguendo con attenzione in quanto si tratta di edifici importanti e strategici per il futuro della città". 

30/09/2024 18:40
Elezioni provinciali, ufficiali i 12 consiglieri: il centro-destra ne ottiene la metà. Andrea Gentili il più votato

Elezioni provinciali, ufficiali i 12 consiglieri: il centro-destra ne ottiene la metà. Andrea Gentili il più votato

Il segretario generale della Provincia di Macerata, Ernesto Barocci, presidente dell’Ufficio elettorale, ha proclamato questo pomeriggio i 12 eletti che entreranno a far parte del nuovo Consiglio provinciale.  Alla lista Centrodestra Macerata spettano sei seggi: Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata) che ha ottenuto 7.750 voti ponderati; Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche) 5.208 voti ponderati; Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata) 5.048 voti ponderati; Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano) 4.618 voti ponderati; Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche) 4.422 voti ponderati e Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata) 4.111 voti ponderati. Quattro i seggi assegnati alla lista "Una Provincia per tutti": Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto) 8.524 voti ponderati; Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati) 6.085 voti ponderati; Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata)  5.374 voti ponderati e Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena) 2.800 voti ponderati. Due, infine, gli eletti nella lista civica "Provincia al Centro": Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino) 5.619 voti ponderati e Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata) con 4.141 voti ponderati.   

30/09/2024 17:10
Rinnovo del Consiglio provinciale: 567 votanti su 705, domani lo spoglio per i 12 nuovi eletti

Rinnovo del Consiglio provinciale: 567 votanti su 705, domani lo spoglio per i 12 nuovi eletti

Sono stati 567 su 705 (l’80.42% del totale), i sindaci e i consiglieri che hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale nel seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica s Macerata. Di questi 362 sono uomini e 205 donne. Domani si procederà con lo scrutino per verificare chi saranno i 12 nuovi eletti che andranno a formare il nuovo Consiglio e affiancheranno il Presidente Sandro Parcaroli fino alla scadenza del mandato nel 2025. Tre le liste ammesse tra cui è stato possibile scegliere i candidati. Si tratta di “Una Provincia per tutti” composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole). La lista “Provincia al Centro” è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli). La terza lista “Centrodestra Macerata” è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche), Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).

29/09/2024 21:02
Elezioni provinciali, alle 12 l'affluenza è del 40%: si vota per il rinnovo del Consiglio

Elezioni provinciali, alle 12 l'affluenza è del 40%: si vota per il rinnovo del Consiglio

Sono 287 su 705 (il 40,70% del totale), i sindaci e i consiglieri che alle ore 12 hanno votato per il rinnovo del Consiglio provinciale di Macerata. Il seggio allestito nella sala Consiliare dell’Ente, in corso della Repubblica, resterà aperto fino alle ore 20.  Tre le liste ammesse tra cui scegliere i candidati. Si tratta di "Una Provincia per tutti" composta da otto candidati: Andrea Gentili (sindaco del Comune di Monte San Giusto), Corinna Rotili (consigliere del Comune di Matelica), Richard Dernowski (consigliere del Comune di Potenza Picena), Claudia Spadoni (consigliere del Comune di Cingoli), Narciso Ricotta (consigliere del Comune di Macerata), Stefania Stimilli (consigliere del Comune di Porto Recanati), Sandro Scipioni (consigliere del Comune di Corridonia), Erika Vitanzi (consigliere del Comune di Gagliole). La lista "Provincia al Centro" è composta da sette candidati: Monia Batassa (consigliere del Comune di Gualdo), Claudio Carbonari (consigliere del Comune di Macerata), Cristina Cingolani (consigliere del Comune di Macerata), Ludovica Medei (consigliere del Comune di Treia), Matteo Pompei (sindaco del Comune di Monte San Martino), Mauro Sclavi (sindaco del Comune di Tolentino), Alessandro Maccioni (consigliere del Comune di Cingoli). La terza lista "Centrodestra Macerata" è composta 12 candidati: Luca Buldorini (consigliere del Comune di Appignano), Pierfrancesco Castiglioni (consigliere del Comune di Macerata), Piero Croia (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Vincenzo Felicioli (sindaco del Comune di Fiuminata), Tiziana Gazzellini (consigliere del Comune di San Severino Marche),  Valentina Gregori (consigliere del Comune di Bolognola), Sandro Montaguti (consigliere del Comune di Macerata), Stefano Montemarani (consigliere del Comune di Morrovalle), Paola Pippa (consigliere del Comune di Macerata), Giorgio Junior Pollastrelli (consigliere del Comune di Civitanova Marche), Cristina Tartabini (consigliere del Comune di Sarnano), Raffaella Trojani (consigliere del Comune di Muccia).

29/09/2024 13:30
"Giunta di Loro Piceno tutta al maschile, venga ristabilita rappresentanza di genere"

"Giunta di Loro Piceno tutta al maschile, venga ristabilita rappresentanza di genere"

Secondo mandato per Robertino Paoloni che a giugno scorso ha nominato, con un Decreto del Sindaco, una giunta di soli uomini, Achilli Bruno vicesindaco e Pisani Fabio assessore, escludendo dalla carica almeno una tra le donne elette nelle scorse elezioni di giugno 2024 (consigliere Mara Timi, Galletti Marta e Miconi Marta che peraltro è stata la più votata tra i consiglieri con 80 preferenze).  "E così nell’anno in cui le Sale cinematografiche si riempivano nelle repliche di “C’è ancora domani” e una donna è alla presidenza del Consiglio, capita che, invece, in un piccolo borgo della Marca il genere femminile non sia rappresentato in Giunta, a prescindere persino dalle preferenze date ai candidati consiglieri alle stesse amministrative", afferma in una nota Federica Lambertucci, coordinatrice territoriale di Fratelli D’Italia. "Eppure la normativa esiste: partendo dall’art 51 della Costituzione fino all’art. comma 2 del T.U.E.L., arrivando allo Stato Comunale di Loro Piceno. Paoloni, infatti, ha creduto di rimediare alla discriminazione accontentando il gentil sesso presente in consiglio con due incarichi di mera rappresentanza alle pari opportunità, uno per la consigliera Timi Mara e l’altro per la consigliere Galletti Marta". "Ora, interviene anche il Garante Regionale dei Diritti alla Persona della Regione Marche  Giancarlo Giulianelli invitando formalmente l’amministrazione di Loro Piceno ad adeguarsi al dettato normativo. L’Ufficio della Difesa Civica Regionale chiede espressamente il riesame delle nuove nomine della Giunta comunale al fine di garantire l’equilibrio della rappresentanza di genere, confidando, si legge nella nota, “nella volontà del sindaco di essere garante per una corretta amministrazione pubblica a sostegno di una democrazia sostanziale del sul territorio comunale”. La normativa prevede l’obbligo, ma non stabilisce la sanzione per chi pensa, ancora nel 2024, a violarla. “È un vulnus normativo effettivamente. Però il dato politico è chiaro ed è piuttosto avvilente”  - commenta ancora Lambertucci– “Eppure il sindaco aveva nella sua squadra tre giovani donne valide sia per titoli di studio (Galletti e Timi sono laureate e Marta Miconi è un geometra) che per esperienza (se si pensa che Mara Timi, oltre ad essere dottore commercialista, è stata già Consigliere nel primo mandato Paoloni con delega al bilancio). Insomma, se si considera che la carica di assessore è una carica fiduciaria assegnata dal Sindaco con proprio decreto, è facile dedurre che nessuna delle stesse è stata ritenuta all’altezza". "Ciò nonostante le preferenze e il rispetto della rappresentanza politica visti i voti ricevuti da Marta Miconi all’ultima tornata elettorale. A dire il vero non mi meraviglia molto la scelta di Paoloni giacchè già nel precedente mandato ha sì nominato l’architetto Fabrina Mucci come suo vicesindaco, salvo poi bypassarla sistematicamente. Solitamente a sinistra le donne sono conosciute per essere combattive e per rivendicare il proprio ruolo. Sorprende che a difenderle su questo punto sia la sottoscritta, militante di Fratelli D’Italia". "Spiace rilevare come il Comune di Loro Piceno, così determinandosi, rappresenti un esempio negativo nella garanzia della parità di genere. Peraltro, anche sotto un piano meramente politico, non solo ci si aspetta che chi si candida, donne incluse, sia disponibile anche ad incarichi amministrativi, ma anche che ciò sia frutto di una preventiva programmazione anche in fase di candidatura della possibile squadra amministrativa, specie in casi in cui al momento della candidatura si sa già di non avere avversari (Paoloni era l’unico candidato alla carica di Sindaco nel 2024). La parità di genereè un valore democratico con valenza sostanziale, frutto di lunghi percorsi di affermazione femminile anche nella gestione della res pubblica. Non è una mera regola procedimentale da aggirare. È un valore da perseguire anche verso le giovani generazioni. Spiace costatare che in questo caso non sia avvenuto”, conclude Lambertucci.  

28/09/2024 17:32
Sanità, dietrofront sul Consiglio comunale aperto: "Acquaroli non vuole ascoltare i cittadini maceratesi"

Sanità, dietrofront sul Consiglio comunale aperto: "Acquaroli non vuole ascoltare i cittadini maceratesi"

“Macerata non merita questa umiliazione. Il Consiglio comunale aperto sulla sanità, deciso dal Comune di Macerata, poi annullato perché il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli non vuole ascoltare i cittadini maceratesi, è un fatto grave, avvilente, mortificante”. Il consigliere regionale Pd, Romano Carancini, interviene in merito al dietrofront del Comune di Macerata riguardo all’assise aperta sul tema sanità. “Il presidente del consiglio comunale, Francesco Luciani, la massima espressione istituzionale rappresentativa della città, ha così tradito la dignità e la fiducia dei maceratesi nel suo ruolo di garante, rimangiandosi la formale convocazione della seduta aperta dopo una sconcertante lettera del presidente della Regione Francesco Acquaroli il quale ha imposto, senza se e senza ma, che i cittadini possano solo ascoltare e non esprimere le loro opinioni”, sottolinea Carancini.  “L’indipendenza delle decisioni dell’Ente comunale sull’esercizio democratico delle proprie scelte va difesa e tutelata. In questa surreale vicenda, è assordante il silenzio del sindaco Sandro Parcaroli. Perché non ha preteso politicamente che il presidente della Regione venisse ad ascoltare le voci dei cittadini e a restituire ciò che la Giunta regionale ha realizzato in tema di sanità? Perché ai cittadini che lo hanno eletto, alle loro domande, alle loro critiche ovvero pure agli apprezzamenti, ha preferito piegarsi al diktat di Francesco Acquaroli?” - Domanda ancora Carancini.- .    “Sulla gestione della sanità pubblica e su tutto ciò che essa comporta in questo difficile tempo storico un sindaco responsabile non può permettersi di sorvolare né tantomeno di restare invisibile. Con chi è stato concordato questo salto all’indietro nella scelta del confronto pubblico? Chi ha deciso?” “Senza rispetto per la sua città il sindaco Parcaroli si è prostrato all’assenza di coraggio del presidente Acquaroli che in questo modo conferma la sua debolezza politica, la frustrazione di non aver mantenuto le promesse e di non aver raggiunto i risultati proclamati in campagna elettorale, a cui si aggiunge la percezione dei suoi stessi elettori che oggi, nella delusione più totale, lo relegano all’ultimo posto nell’indice di gradimento dei presidenti di Regione”. “Asservire e condizionare un confronto aperto sulla sanità alla inadempienza dimostra la viltà politica di Acquaroli e questo avviene quando invece dovrebbe essere per lui il tempo della rendicontazione, della restituzione ai marchigiani dei suoi anni di mandato, oramai alle porte delle regionali del 2025”. “E se in alcuni consigli comunali aperti sulla sanità la voce ai cittadini e agli addetti ai lavori è stata data, a Macerata questo non sarà possibile. Quando saranno solo tra forze di maggioranza a dialogare in consiglio comunale andrebbe ricordato al presidente della Regione che non esistono territori facili e territori difficili, esiste il coraggio dell’ascolto”. Secondo l’ex sindaco di Macerata, inoltre, il fatto più grave oggi è che “il presidente Francesco Acquaroli nega in modo autoritario il diritto di partecipazione ai cittadini, si sottrae al confronto e, allo stesso tempo, fa lo sgambetto al Comune di Macerata, senza il doveroso rispetto fra Istituzioni. Dunque Acquaroli parlerà di sanità solo se le voci al suo fianco saranno quelle scelte da lui. Solo da lui”.

28/09/2024 16:08
Bilancio regionale, la replica del Pd Marche: "Gravi criticità nella gestione ATIM e per le liste d'attesa"

Bilancio regionale, la replica del Pd Marche: "Gravi criticità nella gestione ATIM e per le liste d'attesa"

Dopo le dichiarazioni di ieri sul bilancio regionale espresse da Livi, capogruppo del consiglio regionale di Fratelli D'Italia, oggi il Partito Democratico delle Marche ha espresso forti preoccupazioni sulla relazione della Corte dei Conti riguardante la gestione della sanità marchigiana e dell’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche (ATIM). "Le osservazioni sollevate dalla Corte dei Conti durante la parificazione del bilancio 2023 confermano quanto il nostro partito afferma da tempo, e questo non ci tranquillizza di certo" è il commento Segretaria regionale del PD Marche Chantal Bomprezzi.  Secondo i dem la relazione dell'organo costituzionale dello Stato italiano ha evidenziato come, nonostante alcune percentuali di recupero sui ricoveri programmati, persistano gravi difficoltà nella gestione delle liste d'attesa e delle prestazioni ambulatoriali. Un settore particolarmente critico è quello degli screening oncologici, con dati preoccupanti sul recupero delle prestazioni. "La Regione deve affrontare con urgenza queste criticità. Non possiamo accettare che i cittadini marchigiani continuino a subire disservizi, specialmente in ambito sanitario", ha dichiarato la Segretaria PD. "Serve una strategia concreta per ridurre i tempi di attesa e garantire a tutti l’accesso a cure di qualità, altrimenti il sistema sanitario pubblico rischia il collasso. Ma non mi sembra, però, che questa maggioranza sia intenzionata ad andare in questa direzione". "Tra i temi al centro della critica c’è la gestione dell’ATIM, che secondo la Corte presenta problemi legati al mancato rispetto di principi basilari di contabilità e programmazione. "Il fallimento dell'ATIM è sotto gli occhi di tutti", ha affermato Bomprezzi. "Sono stati spesi più di 8 milioni di euro senza che vi sia alcuna evidenza di risultati concreti per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche. È inconcepibile continuare a finanziare un doppione sperperando soldi pubblici, senza invece pensare a un progetto serio di rilancio del turismo e delle infrastrutture di questa regione. È tempo di voltare pagina e di restituire alla nostra regione un governo all’altezza delle sfide presenti e future", ha concluso Bomprezzi.

27/09/2024 12:55
Visso, stop al collegamento bus diretto con Camerino: "Disagi per studenti e fruitori, la sindaca intervenga"

Visso, stop al collegamento bus diretto con Camerino: "Disagi per studenti e fruitori, la sindaca intervenga"

"Visso, ma anche Ussita e Castelsantangelo sul Nera, da questa settimana non sono più collegati direttamente a Camerino, attraverso un servizio bus. È quanto denuncia, il consigliere di minoranza, ed ex sindaco del comune di vissano, Giuliano Pazzaglini. Gli studenti, cosi come tutti i fruitori occasionali, ora devono fare un cambio, aspettando la coincidenza all'aperto, in comuni di montagna dove normalmente fa freddo e occasionalmente nevica. “È evidente che si tratta di un problema da affrontare prima possibile -  prosegue Pazzaglini - . Ho provato a introdurre il tema in Consiglio comunale, ma la sindaca Sensi me lo ha impedito”. “Da regolamento comunale ha ragione, gli interventi fuori ordine del giorno devono essere da lei preventivamente approvati. I consiglieri comunali infatti, da articolo14 possono proporre all'attenzione del consiglio di 'fatti o avvenimenti di particolare importanza per la comunità cittadina', ma la discussione può svolgersi solo se approvata dal sindaco”. “Oggi l'approvazione non c'è stata.  Le possibilità sono due, devo ipotizzare visto che non ha ritenuto di dover motivare il diniego. Per una sindaca che vive a Roma rimanere senza collegamento diretto con scuola e ospedale non è fatto di particolare importanza”'. "Oppure  - conclude Pazzaglini -  la sindaca ha applicato pedissequamente la previsione del regolamento di funzionamento del Consiglio comunale secondo cui avrebbe dovuto essere preventivamente informata di quanto volevo parlare in assise”.  Per il problema trasporti ho tentato un intervento diretto, vediamo a cosa porterà,  mi auguro che la maggioranza convenga com me sulla necessita di intervenire tempestivamente e con efficacia".

26/09/2024 18:43
Livi (FdI) sul Bilancio regionale: "Conti in ordine, riforme sulla strada giusta"

Livi (FdI) sul Bilancio regionale: "Conti in ordine, riforme sulla strada giusta"

Il capogruppo del consiglio regionale di Fratelli D'Italia, Simone Livi, si esprime sulla parifica del bilancio avvenuta oggi, giovedì 26 settembre: “Il giudizio di parifica della Corte dei Conti conferma il buongoverno della Regione a guida Francesco Acquaroli.  Questa mattina è stato parificato il bilancio della Regione Marche per il 2023 con un giudizio positivo che evidenzia il buon andamento delle politiche e delle riforme messe in essere dal centrodestra e che proprio nell’anno preso in esame hanno iniziato a prendere corpo". "Non possiamo non sottolineare con soddisfazione il giudizio della Corte sulla riforma sanitaria, che definisce le Marche come una regione modernissima nel percorso di riqualificazione e potenziamento della rete sanitaria nel suo complesso, con l’abolizione dell’azienda regionale Asur, la creazione delle cinque AST, l’ammodernamento degli istituti sanitari, l’impegno per il recupero delle liste d’attesa, azioni che nel loro complesso hanno ben assorbito le conseguenze della pandemia e del contesto generale. - continua Livi - La Corte ha confermato il mantenimento dell’equilibrio economico dell’intero settore sanitario che è quello che assorbe gran parte della quota del bilancio regionale. Così come ha attestato il buon andamento della ricostruzione post-sisma e dell’impegno delle numerose risorse a disposizione, a partire dal PNRR e dalla nuova programmazione europea 21-27. La Marche infatti si collocano tra le prime regioni in assoluto per avanzamento dei Fondi Europei, una leva importante per il tessuto economico e sociale, rafforzato anche dagli investimenti previsti nell’Accordo di Coesione. La Giunta Acquaroli con la sua politica del fare presto e bene sta trasformando le Marche, senza aumentare le tasse per i cittadini e rispettando gli equilibri dei conti, assicurando il finanziamento di nuovi investimenti, soprattutto in edilizia sanitaria, in infrastrutture, nel sostegno alle imprese, nel rilancio del turismo e dei territori, ma non solo". Conclude: "L’obiettivo è, dunque, proseguire su questa strada: conti in ordine e porre tutte le azioni necessarie per garantire i servizi essenziali per tutti i cittadini, famiglie e imprese, favorendo lo sviluppo economico, sfruttando al meglio le cospicue risorse messe a disposizione dalle istituzioni nazionali ed europee, perché la tenuta dei conti pubblici è alla base della crescita economica sostenibili ed inclusiva che il centrodestra sta implementando in Regione”.  

26/09/2024 16:48
Elezioni, nasce 'Provincia al Centro'. La svolta civica parte dai sindaci: "Uniti per rappresentare il territorio"

Elezioni, nasce 'Provincia al Centro'. La svolta civica parte dai sindaci: "Uniti per rappresentare il territorio"

Presentata questa mattina nella sala stampa della provincia di Macerata la lista "Provincia al Centro". La lista si propone come un’alternativa di stampo civico alla contrapposizione tra destra e sinistra e cerca di raggruppare le istanze del territorio attraverso una vasta rappresentanza delle diverse aree. "Presentiamo la lista che è in continuazione con il consiglio precedente. Riproponiamo il programma che purtroppo non è stato portato avanti", spiega il sindaco di Treia Franco Capponi, promotore della lista.  "Oggi dicono che la legge 'Del Rio' è uno scandalo. Ma né destra né sinistra hanno fatto nulla. Abbiamo perso l'unità della provincia, anche per delle peculiarità ed eventi straordinari che sono avvenuti in questa provincia - prosegue Capponi -. L'organo di raccordo tra il territorio e gli enti superiori è mancato. Ci sono stati dei tagli che mostrano l'abbandono dei territori. L'accusa al precedente operato è quella di non averci messo l'anima. In altri territori si è fatta una lista unica, ideale per l'unità del territorio. Ma qui destra e sinistra hanno fatto i loro percorsi e così abbiamo deciso di creare una lista che rappresenti il territorio".  Presente anche Mariano Calamita, sindaco di Appignano, candidato come presidente provinciale nella scorsa tornata elettorale: "La nostra lista racchiude diverse competenze importanti come scuole, ambiente e viabilità. Provincia al centro vuole portare un contributo che racchiuda le istanze del nostro territorio, che non deve essere luogo di scontro ma di buon governo". A cui seguono le dichiarazioni di un altro promotore della lista, Alessandro Massi, presidente del consiglio comunale di Tolentino: “Il coordinamento dei territori è essenziale. Questa lista nasce da una volontà di portare esperienze civiche che non si riscontrano magari nei partiti politici tradizionali. Vogliamo dare un contributo a tanti amministratori attraverso un coordinamento di governo, che racchiuda al meglio la particolarità del nostro territorio”.  Si sono poi presentati i componenti della lista. "Ringrazio i promotori del nostro progetto. La provincia non è una questione di destra, centro o sinistra, ma una questione di territorio - spiega il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi - Ci sono temi come quello ambientale e sanitario, in cui la provincia ha un peso importante. L'intento è quello di collaborare al meglio ed avere un peso in decisioni fondamentali, senza dividersi in scontri”. Sono seguite le parole del sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei: "Porto la voce dell'anima montana del territorio. E questo serve alla provincia, la pluralità di voci che serve per raggruppare tutte le istanze". "Ringrazio chi ha pensato di coinvolgermi in questa avventura. Credo nella logica di area vasta. Questo serve per ragionare e non sperperare soldi in progetti che sono cattedrali nel deserto. Collaborare e coordinare le idee serve a evitare rischi che poi ricadono sui cittadini. Vogliamo dare una scossa alla gestione del territorio" spiega Alessandro Maccioni, consigliere comunale di Cingoli.  Sono arrivate poi le dichiarazioni della candidata Cristina Cingolani, consigliera comunale a Macerata: "Ho trovato una comunione di sensibilità e di obiettivi con tutte le parti che compongono la nostra lista. Macerata è una provincia da valorizzare. L'atteggiamento che voglio mantenere è quello di collaborazione e di impegno civico. Non ci siamo candidati contro qualcuno. Dobbiamo captare i bisogni di tutti”. Un atteggiamento confermato dalle parole di Ludovica Medei, consigliere del comune di Treia: "Sono nata e cresciuta in questa provincia e, anche grazie ai ruoli ricoperti, ho capito le sfide che il territorio deve affrontare. La politica deve essere a servizio dei cittadini. Credo che dobbiamo dare risposte concrete alle problematiche. Vogliamo riportare la provincia al centro, valorizzando le risorse naturali, nel rispetto di chi questo territorio lo abita". Conclude il giro di interviste Claudio Carbonari, consigliere del Comune di Macerata: "È un nucleo che nasce per rimanere. Speriamo sia un seme che nasca. Nel segno del buon senso. Bisogna fare vera politica. Prendere le esigenze che vengono dal territorio e dal basso. Non è amministrare aspettare la decisione dall'alto. Gli argomenti su cui una provincia può influire sono molti e importanti”" Candidata anche Monia Batassa, consigliera del comune di Gualdo, non presente alla conferenza per motivi lavorativi.     

25/09/2024 16:28
Tolentino, la Lega organizza gazebo a sostegno di Matteo Salvini: "Si è oltrepassato qualsiasi segno"

Tolentino, la Lega organizza gazebo a sostegno di Matteo Salvini: "Si è oltrepassato qualsiasi segno"

Anche a Tolentino sabato 28 settembre, a partire dalle 16:00 fino alle 19:00, all’inizio di via Pace, di fronte alla sede della pro loco, sarà allestito un gazebo per la raccolta firme e per la campagna di tesseramento a sostegno di Matteo Salvini. "È bastato inoltrare il banner sui social per aver iniziato a ricevere chiamate di adesione per sabato pomeriggio, segnale evidente che questa volta si è oltrepassato qualsiasi segno di rispetto per il lavoro svolto da Matteo Salvini". A parlare è il segretario della Lega Tolentino Giovanni Gabrielli che si appresta, oltretutto, a breve a organizzare un incontro per festeggiare i 15 anni della Lega Tolentino. "Quindici anni di sacrifici, lavoro, ma anche soddisfazioni grazie ai 10 anni in amministrazione con le due giunte del sindaco Giuseppe Pezzanesi - prosegue -. Negli anni tanti gazebo, incontri e serate per informare i cittadini sulle azioni di governo sia locale che nazionale". "Vi aspettiamo tutti sabato pomeriggio, tempo permettendo altrimenti ci saranno altre date, dopo l’incontro di Pontida del 6 Ottobre, una Pontida di carattere internazionale viste le adesioni già di Victor Horban dall’Ungheria e Geert Wilders dall’Olanda, il collegamento di Marie Le Pen dalla Francia e altre adesioni dell’ultimo momento. Naturalmente, a Pontida sarà presente anche il neo eletto eurodeputato Vannacci, che in uno dei suoi primi interventi ha messo in atto una fantastica arringa sulle scellerate politiche di guerra dell’Unione Europea" conclude Gabrielli. 

24/09/2024 17:10
Macerata, nuovo ecografo per il canile: "Visite e controlli gratis per chi adotta cani anziani"

Macerata, nuovo ecografo per il canile: "Visite e controlli gratis per chi adotta cani anziani"

L’ordine del giorno proposto dalla consigliera comunale Sabrina De Padova è approvato all’unanimità: a Macerata sarà possibile adottare i cani adulti dal canile e usufruire di controlli ecografici e visite gratuite. L’odg, che da oltre 2 anni era in attesa di approvazione, permetterà di usufruire di controlli gratuiti per coloro che vogliano adottare cani anziani. “In questi anni confrontandosi costantemente con l'assessore Laviano e il dottor Martin  si è giunti alla scelta di acquistare, con i soldi di avanzo del canile, un ecografo, tramite il quale è possibile effettuare un'indagine diagnostica non invasiva, essenziale per prevenire e capire le problematiche di salute che attualmente vengono effettuate in cliniche di riferimento con elevati costi a carico del Comune prima e del proprietario dopo", sottolinea in una nota il canile di Macerata.  Si è voluto attendere l'arrivo di finanziamenti concreti per poter acquistare l'ecografo, che è di proprietà comunale, ma che verrà utilizzato dal veterinario convenzionato con il gestore, il quale effettuerà tale indagine a tutti coloro che adotteranno un cane adulto.  "Purtroppo si fanno spesso proclami che non vengono rispettati, il Comune è pieno di odg mai attuati, quindi vista l’importanza di questa iniziativa si è voluto attendere l’arrivo dei finanziamenti - sottolinea la consigliera comunale De Padova, che da tempo ha manifestato spiccata sensibilità verso la tematica del benessere animale -. Sono molto orgogliosa di dare il mio contributo per svuotare il canile di Macerata da cani adulti, cani che difficilmente vengono adottati. A dimostrazione dell'importanza del tema, che non ha colore politico, è il voto all'unanimità che ha ottenuto questo odg".  L’acquisto dell'ecografo, come ha spiegato l’assessora Laviano in consiglio comunale, è stato reso possibile grazie a una diminuzione dei costi di gestione del canile dalle entrate derivanti dal pensionamento dei cani di proprietà che devono essere corrisposti al Comune. 

19/09/2024 11:00
Maltempo Marche, dalla mezzanotte scatta l'allerta arancione: "Muoversi solo in caso di necessità"

Maltempo Marche, dalla mezzanotte scatta l'allerta arancione: "Muoversi solo in caso di necessità"

È stata convocata dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, la riunione del Centro Operativo Regionale (COR) che si è svolta alle 14 di oggi pomeriggio nella sede di Palazzo Rossini, per fare il punto della situazione a seguito delle abbondanti precipitazioni odierne che hanno interessato più aree del territorio regionale e valutare gli interventi necessari alla luce di quelle previste nelle prossime ore. Alla riunione hanno partecipato anche l'assessore alla Protezione Civile, Stefano Aguzzi, e il direttore regionale della Protezione Civile e Sicurezza del Territorio, Stefano Stefoni. Durante l'incontro sono state collegate le cinque prefetture delle Marche, il Corpo regionale dei Vigili del Fuoco, per un'analisi sinergica della situazione. L’allerta meteo è stata prorogata per tutta la giornata di domani, giovedì 19 settembre. Il livello di allerta attuale è giallo, ma si innalzerà ad arancione dalla mezzanotte. Per tutta la durata dell’allerta l'invito rivolto alla popolazione è di prestare attenzione, soprattutto nelle aree più colpite, esortando i residenti a muoversi solo in caso di reale necessità. "I comuni valuteranno la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e ciascuno potrà consultare i canali di comunicazione istituzionali dei rispettivi enti locali. Le sedi operative della Protezione Civile provinciali rimarranno attive nelle prossime ore", sottolinea il presidente Acquaroli. Nelle ultime 36 ore, le precipitazioni più intense si sono registrate nelle province di Ancona, Macerata e Fermo, con picchi di precipitazioni lungo la costa tra il maceratese e l’anconetano. Tra le 18 e le 20 di oggi è prevista una nuova intensificazione delle precipitazioni sulla fascia costiera. Il COR si riunirà nuovamente alle ore 20 per un ulteriore aggiornamento sulla situazione nell’intero territorio regionale, subito dopo l'incontro dell’Unità di Crisi del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, già programmato per le 19. 

18/09/2024 18:30
Maltempo Porto Recanati, l'opposizione accusa il sindaco: "Conferma incapacità di amministrare"

Maltempo Porto Recanati, l'opposizione accusa il sindaco: "Conferma incapacità di amministrare"

"Siamo rimasti stupiti nel verificare che, nonostante l’evidente situazione di maltempo, il sindaco e la sua amministrazione, nello specifico il consigliere delegato alla Protezione Civile, non siano intervenuti tempestivamente in alcun modo per avvertire la popolazione con ogni mezzo possibile, oltre i bollettini della Regione Marche, al fine di prevenire o quanto meno tentare di limitare le disastrose conseguenze della situazione meteo in città". È quanto sottolineano, in una nota stampa congiunta, i gruppi di opposizione consiliare di Porto Recanati: 'Centro Destra Unito', 'Civici per Porto Recanati' e 'Porto Recanati 21-26'.  "L’emergenza creatasi ha determinato la chiusura dei due sottopassi nord e sud oltre a quello ai confini con Loreto e la paralisi totale del traffico veicolare sulla SS16 almeno fino alle 12.30 - aggiungono le minoranze -. Impossibile, se non dal cavalcavia uscire ed entrare in città se non con strade alternative verso villa Gigli e quindi Loreto. Il non aver disattivato i semafori, almeno nella mattinata, ha determinato che molte auto si siano trovate bloccate al cambio del semaforo T-Red da giallo al rosso per la fila creatasi". "Molto più lungimirante sarebbe stato, in emergenza, fare fin dalle 7 un'ordinanza di chiusura delle scuole, come peraltro già avvenuto in caso di simili emergenze - puntualizzano dall'opposizione -. Ma il sindaco aveva altro da fare che non preoccuparsi di quanto stava accadendo, dimostrando un totale disinteresse per quanto stava accadendo in città. Era impegnato in sala consiliare, insieme al suo vice, a fare una conferenza stampa per una manifestazione sportiva che forse sarebbe stato il caso di rinviare".  "Nel gestire la prima loro vera emergenza hanno dato l’ennesima conferma della loro incapacità di amministrare Porto Recanati e, soprattutto, di capirne le priorità ineludibili - attaccano le minoranze -. Solo i volontari della Protezione Civile erano in varie zone della città insieme ai nostri operai, neanche attrezzati adeguatamente per le necessità, da quanto abbiamo verificato vedendoli all'opera". "Nessuno accusa al sindaco su un evento eccezionale sul quale ovviamente nulla avrebbe potuto fare ma certamente avrebbe dovuto gestire l’emergenza con tutti i mezzi a sua disposizione che ci sono come ci sono sempre stati. Monitorare, anche personalmente, il territorio e provvedere di conseguenza sarebbe stato un suo dovere primario almeno allertando la popolazione. Non averlo fatto dovrebbe indurlo a trarne le dovute conseguenze", concludono i gruppi di opposizione.     

18/09/2024 16:40
Il sindaco di Muccia Mario Baroni aderisce a 'Noi Moderati': il partito di Maurizio Lupi cresce in provincia

Il sindaco di Muccia Mario Baroni aderisce a 'Noi Moderati': il partito di Maurizio Lupi cresce in provincia

Arrivano nuove adesioni per 'Noi Moderati'. Il coordinatore provinciale di Macerata, Paolo Perini, infatti, sta effettuando una serie di incontri sul territorio e proprio nella giornata di martedì è stato confermato l’ingresso nel partito di Maurizio Lupi del sindaco di Muccia Mario Baroni. Baroni, al suo secondo mandato da primo cittadino, fu eletto la prima volta nel 2016 come rappresentante della Lista Civica La Torre, ottenendo poi la riconferma nel 2021. È il sindaco che si è trovato a gestire il terremoto e la ricostruzione, subito dopo la sua elezione, riuscendo a non sfaldare l’identità di questo territorio montano. Infatti Muccia, senza fondi pubblici, ha acceso una speranza di rinascita, ricostruendo grazie alla Fondazione Bocelli, la nuova scuola di istruzione primaria e dell’infanzia E. De Amicis in 150 giorni. Un’opera che ha restituito non solo una struttura, ma pure legami sociali: un vero modello. Alla scuola si unì poi il recupero della Chiesa di San Biagio, altro importante punto di riferimento per la comunità. Con l’adesione del sindaco si è unita anche quella dell’assessore con deleghe alle Politiche sociali e giovanili, Raffaela Trojani, anche lei al secondo mandato. La Trojani fa parte della lista "Centrodestra Macerata", che si è presentata per il rinnovo del Consiglio provinciale, le cui elezioni sono previste domenica 29 settembre.  "Sono giornate molto intense - dichiara Perini - con numerose riunioni sul territorio che sto organizzando. Siamo molto soddisfatti di questi due importanti ingressi di amministratori con esperienza e a breve ne entreranno anche altri. Siamo in una fase di crescita e ci stiamo preparando alle elezioni del 2025, sia in campo regionale che comunale".        

18/09/2024 15:59
Macerata, Sabrina De Padova sul consiglio: "interrogazioni che servono a fare chiarezza"

Macerata, Sabrina De Padova sul consiglio: "interrogazioni che servono a fare chiarezza"

Lunedi 16, alle ore 16:00 ci sarà il consiglio comunale di Macerata. La consigliera del gruppo Misto Sabrina De Padova ci ha anticipato le interrogazioni che farà in consiglio, per porre l’attenzione su temi che richiedono di essere discussi. “L’o.d.g. che affronterò sarà sensibilizzare sull’adozione di cani adulti dai canili. Da quando ci siamo insediati, con l’assessore Laviano ho sollecitato il consiglio per fare in modo che venga sensibilizzata l’adozione di animali adulti nei canili. Molti animali purtroppo hanno passato tutta la loro vita lì.  Attraverso questa iniziativa vogliamo dargli la possibilità di far passare i loro ultimi anni in una casa, con l’affetto di una famiglia. Abbiamo pensato di mettere in atto misure per favorirne l’adozione, attraverso l’acquisto di un ecografo, che sarà a disposizione di chi deciderà di prendere in adozione un animale dal canile di Macerata, in modo da risparmiare sulle spese dell’ecografia e controlli.  Visto che molti o.d.g. restano purtroppo nel cassetto, si è aspettato l’acquisto dell’ecografo per essere certi di non fare solo annunci, e mettere realmente in pratica questa iniziativa. Un’iniziativa che segue altre mie due proposte presentate negli anni precedenti come l’ingresso nell’ospedale degli animali per i pazienti allettati e il cimitero per cani, previsto dal programma elettorale” ci spiega De Padova. Continua poi sulla seconda interrogazione: “È un rinforzo a un tema che avevo già affrontato ad aprile con un’altra interrogazione alla vicesindaca D’Alessandro. Riguardava la mancata copertura di un posto vacante del coordinatore dell’ambito sociale territoriale numero 15. Il posto era stato dato ad interim a Simone Ciattaglia, già dirigente dei servizi sociali. Un accumulo di ruoli quindi visto che questo ruolo dovrebbe essere ricoperto da persone con titolo specifico, iscritto all’elenco regionale dei coordinatori d’ambito, chiederò per quale motivo c’è ancora questa situazione che da temporanea sembra essere diventata permanente. Tra l’altro la comunicazione di dimissioni della dott.sa Scarponi, che ricopriva il ruolo precedentemente, era stata inviata sei mesi prima di lasciare il ruolo. C’era quindi tutto il tempo di trovare una soluzione permanente”. “L’ultima interrogazione riguarda gli affidamenti diretti. Gli articoli 49 e 50 parlano della rotazione e degli affidamenti diretti e specificano che c’è una soglia inferiore i 150mila euro che non può essere superata. – conclude De Padova - Questa soglia è stata superata più volte. Ci dovrebbe essere anche il principio di rotazione, e quindi non affidare sempre alle stesse aziende o cooperative lo stesso servizio o appalto. Se non viene rispettato questo principio, bisognerebbe quantomeno motivare il perché. Viene quindi a mancare la trasparenza, criteri e motivazioni. Chiederò quindi spiegazioni su questo tema che getta un’ombra su alcune attività concesse dal comune. Per questi affidamenti diretti sono stati spesi 3 milioni di euro, di cui tantissimi affidamenti sono stati concessi sempre agli stessi professionisti”.  Interrogazioni che attendono una risposta durante il consiglio comunale, per fare chiarezza su alcune questioni importanti.

15/09/2024 09:50
Tolentino, il centrodestra rivendica il progetto del nuovo campus scolastico: “Il sindaco raccoglie i nostri frutti"

Tolentino, il centrodestra rivendica il progetto del nuovo campus scolastico: “Il sindaco raccoglie i nostri frutti"

Con una nota congiunta, le forze del centro destra di Tolentino, formato da Fratelli D'Italia, Tolentino nel Cuore, Forza Italia, È Viva Tolentino, Lega, Udc, espongono la propria visione sulla nascita del nuovo campus del quale sono stati ieri affidati i lavori. “Il nuovo campus scolastico a Tolentino rappresenta in toto la visione innovativa della nostra città e soprattutto dell'edilizia scolastica, si legge nella nota. Il nuovo campus scolastico  è un'opera di fondamentale importanza per Tolentino, ma anche per tutto il territorio maceratese e soprattutto si pone l'ambizioso obiettivo di dare alla comunità scolastica scuole funzionali, all'avanguardia e con il massimo della sicurezza, sia da un punto di vista sismico, sia in riferimento alla viabilità e alla presenza di vie di fuga, aspetti che nei centri storici talvolta mancano, e a maggior ragione a Tolentino dove insiste anche una ricostruzione imponente che durerà ancora anni”. “Rivendichiamo con forza la nostra scelta all'indomani del sisma del 2016 e non abbiamo timore nell'ammettere che fu una scelta appoggiata anche dalle forze di minoranza dell'epoca che ringraziamo ancora oggi per aver capito l'importanza del progetto- si spiega nella nota ricordando le origini del progetto - . Spiace tuttavia non leggere o ascoltare alcun riferimento a chi ha permesso tutto questo; non ci interessano le copertine patinate o le fotografie, sia chiaro; noi siamo abituati a stare tra la gente gioendo con le persone quando ci sono i risultati propedeutici allo sviluppo cittadino e raccogliendo le loro richieste, necessità e anche i suggerimenti”. “Non guasterebbe tuttavia un po' di onestà intellettuale se non fosse perché a quell'idea hanno contribuito tante menti illuminate del territorio, uno su tutti l'architetto Severini che ringraziamo ancora una volta, ma ci sono stati i contributi di amministratori, di studenti e di professori che hanno chiesto cosa fosse necessario per ottenere la scuola che desideravano praticamente da sempre". "Il peso di un amministratore pubblico e la stoffa di un vero politico si vedono anche dal coraggio di ammettere da dove determinati progetti arrivano, pur avendo cercato di avversarli in tutti i modi". "Inoltre ci interroghiamo sulla coerenza: non più tardi di due giorni fa si plaudiva per aver riportato gli alunni nei due Istituti del centro storico (dai quali nel 2016 erano stati allontanati per motivi di sicurezza e per mancanza di vie di fuga) e poi ci si mette il vestito buono per riempirsi la bocca con parole quali "innovazione" e "respiro ampio per la provincia" quando non più tardi di un anno fa si chiamava Striscia la Notizia ridicolizzando tutta la città e non solo". "Al sindaco e a tutti coloro che oggi si prendono meriti, rinnegando persino se stessi, diciamo che per progettare il futuro si deve avere coraggio, pazienza, costanza, ma anche una buona dose di visione; quando hai certe caratteristiche sei anche consapevole che a raccogliere i frutti della tua idea saranno le future generazioni e che probabilmente tu non le vivrai con dei ruoli politici attivi, ma i posteri saranno quelli che ti ricorderanno per sempre e ricorderanno quelli che adesso si accingono a tagliare i nastri delle meteore scese in campo solo  per andare contro alcuni e non a favore di qualcosa”.

14/09/2024 16:53
Cingoli, Consalvi (Pd) sull'ampliamento della discarica: "Il silenzio della Giunta Vittori è assordante"

Cingoli, Consalvi (Pd) sull'ampliamento della discarica: "Il silenzio della Giunta Vittori è assordante"

 “La conferenza stampa del nuovo Cda del Cosmari è stata l’occasione per ribadire che l’ampliamento della discarica di Cingoli va fatto subito senza aspettare la scelta del nuovo sito provinciale. Questa è la prova provata di quello che il sottoscritto nella passata consiliatura ha più volte denunciato attraverso interventi e interpellanze” . Così Raffaele Consalvi, già consigliere e segretario Pd del Comune di Cingoli, riguardo alle parole pronunciate dal nuovo presidente del Cda del Cosmari sull’ampliamento della discarica locale. “Oggi siamo all’atto finale di una commedia tragicomica dove le vittime sono gli abitanti di un territorio che oltre all’olezzo di una discarica, negli anni hanno visto depauperarsi il valore dei terreni, abitazioni, attività produttive e agrituristiche”, continua Consalvi. “In questo scenario il silenzio della Giunta Vittori è assordante, un’amministrazione che non ha avuto la forza o la voglia di esprimere il presidente, ma nemmeno un componente nel consiglio d’amministrazione affinché la sceneggiata possa continuare: il piagnisteo a Cingoli e l’esattore a Macerata". “Sia ben chiaro, il Pd di Cingoli unitamente ai vertici provinciali è contrario a questo stato di cose - sottolinea il segretario dem - . Siccome siamo persone responsabili, proponiamo altre soluzioni che superino sull’impiantistica questa visione provinciale che sa tanto di provincialismo”. “Se la famosa filiera della destra funzionasse basterebbe che la Regione in attesa del nuovo Piano regionale dei rifiuti deliberasse un provvedimento stralcio o ponte su gli impianti, autorizzando la discarica di Fermo come sito d’appoggio per la provincia di Macerata. Si risparmierebbero sui quattro milioni di euro evitando di portare i rifiuti a prezzi folli in Provincia di Pesaro, ma nello stesso tempo non si andrebbe a impegnare milioni di euro per l’ampliamento di Cingoli”. “Nella prima conferenza stampa di questo nuovo consiglio d’amministrazione ci si aspettava, viste le condizioni in cui versa il consorzio, una progettualità nuova, una analisi economica finanziaria che portasse l’ente fuori dal pantano dove a pagare saranno i cittadini con gli aumenti della Tari da qui ai prossimi anni, ma soprattutto una parola chiara sul consorzio che dovrà rimanere pubblico. Nulla di tutto questo, ancora ballano sul Titanic mentre la nave affonda”. 

13/09/2024 12:11
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