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Elezioni, nasce 'Provincia al Centro'. La svolta civica parte dai sindaci: "Uniti per rappresentare il territorio"

Elezioni, nasce 'Provincia al Centro'. La svolta civica parte dai sindaci: "Uniti per rappresentare il territorio"

Presentata questa mattina nella sala stampa della provincia di Macerata la lista "Provincia al Centro". La lista si propone come un’alternativa di stampo civico alla contrapposizione tra destra e sinistra e cerca di raggruppare le istanze del territorio attraverso una vasta rappresentanza delle diverse aree.

"Presentiamo la lista che è in continuazione con il consiglio precedente. Riproponiamo il programma che purtroppo non è stato portato avanti", spiega il sindaco di Treia Franco Capponi, promotore della lista. 

"Oggi dicono che la legge 'Del Rio' è uno scandalo. Ma né destra né sinistra hanno fatto nulla. Abbiamo perso l'unità della provincia, anche per delle peculiarità ed eventi straordinari che sono avvenuti in questa provincia - prosegue Capponi -. L'organo di raccordo tra il territorio e gli enti superiori è mancato. Ci sono stati dei tagli che mostrano l'abbandono dei territori. L'accusa al precedente operato è quella di non averci messo l'anima. In altri territori si è fatta una lista unica, ideale per l'unità del territorio. Ma qui destra e sinistra hanno fatto i loro percorsi e così abbiamo deciso di creare una lista che rappresenti il territorio". 

Presente anche Mariano Calamita, sindaco di Appignano, candidato come presidente provinciale nella scorsa tornata elettorale: "La nostra lista racchiude diverse competenze importanti come scuole, ambiente e viabilità. Provincia al centro vuole portare un contributo che racchiuda le istanze del nostro territorio, che non deve essere luogo di scontro ma di buon governo".

A cui seguono le dichiarazioni di un altro promotore della lista, Alessandro Massi, presidente del consiglio comunale di Tolentino: “Il coordinamento dei territori è essenziale. Questa lista nasce da una volontà di portare esperienze civiche che non si riscontrano magari nei partiti politici tradizionali. Vogliamo dare un contributo a tanti amministratori attraverso un coordinamento di governo, che racchiuda al meglio la particolarità del nostro territorio”. 

Si sono poi presentati i componenti della lista. "Ringrazio i promotori del nostro progetto. La provincia non è una questione di destra, centro o sinistra, ma una questione di territorio - spiega il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi - Ci sono temi come quello ambientale e sanitario, in cui la provincia ha un peso importante. L'intento è quello di collaborare al meglio ed avere un peso in decisioni fondamentali, senza dividersi in scontri”. Sono seguite le parole del sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei: "Porto la voce dell'anima montana del territorio. E questo serve alla provincia, la pluralità di voci che serve per raggruppare tutte le istanze".

"Ringrazio chi ha pensato di coinvolgermi in questa avventura. Credo nella logica di area vasta. Questo serve per ragionare e non sperperare soldi in progetti che sono cattedrali nel deserto. Collaborare e coordinare le idee serve a evitare rischi che poi ricadono sui cittadini. Vogliamo dare una scossa alla gestione del territorio" spiega Alessandro Maccioni, consigliere comunale di Cingoli. 

Sono arrivate poi le dichiarazioni della candidata Cristina Cingolani, consigliera comunale a Macerata: "Ho trovato una comunione di sensibilità e di obiettivi con tutte le parti che compongono la nostra lista. Macerata è una provincia da valorizzare. L'atteggiamento che voglio mantenere è quello di collaborazione e di impegno civico. Non ci siamo candidati contro qualcuno. Dobbiamo captare i bisogni di tutti”.

Un atteggiamento confermato dalle parole di Ludovica Medei, consigliere del comune di Treia: "Sono nata e cresciuta in questa provincia e, anche grazie ai ruoli ricoperti, ho capito le sfide che il territorio deve affrontare. La politica deve essere a servizio dei cittadini. Credo che dobbiamo dare risposte concrete alle problematiche. Vogliamo riportare la provincia al centro, valorizzando le risorse naturali, nel rispetto di chi questo territorio lo abita".

Conclude il giro di interviste Claudio Carbonari, consigliere del Comune di Macerata: "È un nucleo che nasce per rimanere. Speriamo sia un seme che nasca. Nel segno del buon senso. Bisogna fare vera politica. Prendere le esigenze che vengono dal territorio e dal basso. Non è amministrare aspettare la decisione dall'alto. Gli argomenti su cui una provincia può influire sono molti e importanti”" Candidata anche Monia Batassa, consigliera del comune di Gualdo, non presente alla conferenza per motivi lavorativi. 

 

 

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