Macerata, Sabrina De Padova sul consiglio: "interrogazioni che servono a fare chiarezza"
Lunedi 16, alle ore 16:00 ci sarà il consiglio comunale di Macerata. La consigliera del gruppo Misto Sabrina De Padova ci ha anticipato le interrogazioni che farà in consiglio, per porre l’attenzione su temi che richiedono di essere discussi.
“L’o.d.g. che affronterò sarà sensibilizzare sull’adozione di cani adulti dai canili. Da quando ci siamo insediati, con l’assessore Laviano ho sollecitato il consiglio per fare in modo che venga sensibilizzata l’adozione di animali adulti nei canili. Molti animali purtroppo hanno passato tutta la loro vita lì. Attraverso questa iniziativa vogliamo dargli la possibilità di far passare i loro ultimi anni in una casa, con l’affetto di una famiglia. Abbiamo pensato di mettere in atto misure per favorirne l’adozione, attraverso l’acquisto di un ecografo, che sarà a disposizione di chi deciderà di prendere in adozione un animale dal canile di Macerata, in modo da risparmiare sulle spese dell’ecografia e controlli. Visto che molti o.d.g. restano purtroppo nel cassetto, si è aspettato l’acquisto dell’ecografo per essere certi di non fare solo annunci, e mettere realmente in pratica questa iniziativa. Un’iniziativa che segue altre mie due proposte presentate negli anni precedenti come l’ingresso nell’ospedale degli animali per i pazienti allettati e il cimitero per cani, previsto dal programma elettorale” ci spiega De Padova.
Continua poi sulla seconda interrogazione: “È un rinforzo a un tema che avevo già affrontato ad aprile con un’altra interrogazione alla vicesindaca D’Alessandro. Riguardava la mancata copertura di un posto vacante del coordinatore dell’ambito sociale territoriale numero 15. Il posto era stato dato ad interim a Simone Ciattaglia, già dirigente dei servizi sociali. Un accumulo di ruoli quindi visto che questo ruolo dovrebbe essere ricoperto da persone con titolo specifico, iscritto all’elenco regionale dei coordinatori d’ambito, chiederò per quale motivo c’è ancora questa situazione che da temporanea sembra essere diventata permanente. Tra l’altro la comunicazione di dimissioni della dott.sa Scarponi, che ricopriva il ruolo precedentemente, era stata inviata sei mesi prima di lasciare il ruolo. C’era quindi tutto il tempo di trovare una soluzione permanente”.
“L’ultima interrogazione riguarda gli affidamenti diretti. Gli articoli 49 e 50 parlano della rotazione e degli affidamenti diretti e specificano che c’è una soglia inferiore i 150mila euro che non può essere superata. – conclude De Padova - Questa soglia è stata superata più volte. Ci dovrebbe essere anche il principio di rotazione, e quindi non affidare sempre alle stesse aziende o cooperative lo stesso servizio o appalto. Se non viene rispettato questo principio, bisognerebbe quantomeno motivare il perché. Viene quindi a mancare la trasparenza, criteri e motivazioni. Chiederò quindi spiegazioni su questo tema che getta un’ombra su alcune attività concesse dal comune. Per questi affidamenti diretti sono stati spesi 3 milioni di euro, di cui tantissimi affidamenti sono stati concessi sempre agli stessi professionisti”.
Interrogazioni che attendono una risposta durante il consiglio comunale, per fare chiarezza su alcune questioni importanti.
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