Bilancio regionale, la replica del Pd Marche: "Gravi criticità nella gestione ATIM e per le liste d'attesa"
Dopo le dichiarazioni di ieri sul bilancio regionale espresse da Livi, capogruppo del consiglio regionale di Fratelli D'Italia, oggi il Partito Democratico delle Marche ha espresso forti preoccupazioni sulla relazione della Corte dei Conti riguardante la gestione della sanità marchigiana e dell’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche (ATIM).
"Le osservazioni sollevate dalla Corte dei Conti durante la parificazione del bilancio 2023 confermano quanto il nostro partito afferma da tempo, e questo non ci tranquillizza di certo" è il commento Segretaria regionale del PD Marche Chantal Bomprezzi.
Secondo i dem la relazione dell'organo costituzionale dello Stato italiano ha evidenziato come, nonostante alcune percentuali di recupero sui ricoveri programmati, persistano gravi difficoltà nella gestione delle liste d'attesa e delle prestazioni ambulatoriali. Un settore particolarmente critico è quello degli screening oncologici, con dati preoccupanti sul recupero delle prestazioni.
"La Regione deve affrontare con urgenza queste criticità. Non possiamo accettare che i cittadini marchigiani continuino a subire disservizi, specialmente in ambito sanitario", ha dichiarato la Segretaria PD. "Serve una strategia concreta per ridurre i tempi di attesa e garantire a tutti l’accesso a cure di qualità, altrimenti il sistema sanitario pubblico rischia il collasso. Ma non mi sembra, però, che questa maggioranza sia intenzionata ad andare in questa direzione".
"Tra i temi al centro della critica c’è la gestione dell’ATIM, che secondo la Corte presenta problemi legati al mancato rispetto di principi basilari di contabilità e programmazione. "Il fallimento dell'ATIM è sotto gli occhi di tutti", ha affermato Bomprezzi. "Sono stati spesi più di 8 milioni di euro senza che vi sia alcuna evidenza di risultati concreti per il turismo e l’internazionalizzazione delle Marche. È inconcepibile continuare a finanziare un doppione sperperando soldi pubblici, senza invece pensare a un progetto serio di rilancio del turismo e delle infrastrutture di questa regione. È tempo di voltare pagina e di restituire alla nostra regione un governo all’altezza delle sfide presenti e future", ha concluso Bomprezzi.
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