Maltempo Porto Recanati, l'opposizione accusa il sindaco: "Conferma incapacità di amministrare"
"Siamo rimasti stupiti nel verificare che, nonostante l’evidente situazione di maltempo, il sindaco e la sua amministrazione, nello specifico il consigliere delegato alla Protezione Civile, non siano intervenuti tempestivamente in alcun modo per avvertire la popolazione con ogni mezzo possibile, oltre i bollettini della Regione Marche, al fine di prevenire o quanto meno tentare di limitare le disastrose conseguenze della situazione meteo in città". È quanto sottolineano, in una nota stampa congiunta, i gruppi di opposizione consiliare di Porto Recanati: 'Centro Destra Unito', 'Civici per Porto Recanati' e 'Porto Recanati 21-26'.
"L’emergenza creatasi ha determinato la chiusura dei due sottopassi nord e sud oltre a quello ai confini con Loreto e la paralisi totale del traffico veicolare sulla SS16 almeno fino alle 12.30 - aggiungono le minoranze -. Impossibile, se non dal cavalcavia uscire ed entrare in città se non con strade alternative verso villa Gigli e quindi Loreto. Il non aver disattivato i semafori, almeno nella mattinata, ha determinato che molte auto si siano trovate bloccate al cambio del semaforo T-Red da giallo al rosso per la fila creatasi".
"Molto più lungimirante sarebbe stato, in emergenza, fare fin dalle 7 un'ordinanza di chiusura delle scuole, come peraltro già avvenuto in caso di simili emergenze - puntualizzano dall'opposizione -. Ma il sindaco aveva altro da fare che non preoccuparsi di quanto stava accadendo, dimostrando un totale disinteresse per quanto stava accadendo in città. Era impegnato in sala consiliare, insieme al suo vice, a fare una conferenza stampa per una manifestazione sportiva che forse sarebbe stato il caso di rinviare".
"Nel gestire la prima loro vera emergenza hanno dato l’ennesima conferma della loro incapacità di amministrare Porto Recanati e, soprattutto, di capirne le priorità ineludibili - attaccano le minoranze -. Solo i volontari della Protezione Civile erano in varie zone della città insieme ai nostri operai, neanche attrezzati adeguatamente per le necessità, da quanto abbiamo verificato vedendoli all'opera".
"Nessuno accusa al sindaco su un evento eccezionale sul quale ovviamente nulla avrebbe potuto fare ma certamente avrebbe dovuto gestire l’emergenza con tutti i mezzi a sua disposizione che ci sono come ci sono sempre stati. Monitorare, anche personalmente, il territorio e provvedere di conseguenza sarebbe stato un suo dovere primario almeno allertando la popolazione. Non averlo fatto dovrebbe indurlo a trarne le dovute conseguenze", concludono i gruppi di opposizione.
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