Politica

Corridonia, la minoranza: "Servono misure concrete per rilanciare le imprese, ecco le nostre proposte"

Corridonia, la minoranza: "Servono misure concrete per rilanciare le imprese, ecco le nostre proposte"

“Visto l’immobilismo dell’amministrazione, sentite le istanze di molti cittadini e imprenditori, abbiamo deciso di preparare un mozione per proporre alla giunta di mettere in campo soluzioni concrete per aiutare le imprese del territorio colpite economicamente dalla situazione emergenziale da Covid-19”. Così, in una nota congiunta, i tre gruppi di minoranza del Comune di Corridonia (Corridonia Futura, Per Cambiare Corridonia, Corridonia Domani), i quali propongono degli interventi per rilanciare le imprese del territorio. Due gli intereventi di breve periodo, proposti dai gruppi di minoranza. “Stabilire la possibilità di posticipare al 30 settembre 2020, il pagamento della prima rata dell’ IMU per le imprese, con immobile di proprietà, che dichiarano di aver subito danni economici dalla chiusura forzata delle attività imposta per fronteggiare la pandemia. Senza sanzioni e interessi, spiegano. Istituire in sede di approvazione del prossimo bilancio consuntivo un fondo per ristorare le imprese che sono state costrette alla chiusura forzata per quasi tre mesi utilizzando parte dell’avanzo di bilancio. L’importo del contributo potrebbe essere commisurato ai tre dodicesimi dell’importo dell’IMU 2020 per le imprese con immobile di proprietà e per le altre commisurato ad una percentuale sui canoni di affitto di competenza di marzo aprile e maggio”. “Questa l’idea di fondo su cui, secondo noi, bisogna ragionare - proseguono - . Siamo a disposizione della maggioranza per intavolare un confronto costruttivo che vada a beneficio delle imprese del nostro territorio, anche tramite l’istituzione di una commissione straordinaria per il Covid-19. Stabilite le misure per aiutare le imprese nel breve termine, la commissione potrebbe essere il luogo adatto per confrontarsi anche su un visione di medio termine che miri a rivalutare il centro cittadino. Pensando in termini postivi, le nuove misure imposte dal Covid-19, potrebbero essere un pretesto importante per pianificare un piano di rilancio delle attività economiche nel centro” - concludono nella nota - .

05/06/2020 11:30
Montelupone, la minoranza: "Il vicesindaco Mogliani chieda scusa, parole inaccettabili durante il Consiglio Comunale"

Montelupone, la minoranza: "Il vicesindaco Mogliani chieda scusa, parole inaccettabili durante il Consiglio Comunale"

Il capogruppo della lista civica "Progetto Montelupone" Pietro Quatrini e i consiglieri di minoranza chiedono le scuse ufficiali al vicesindaco Orietta Mogliani per quanto accaduto nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 20 maggio scorso. A seguito delle interrogazioni presentate dall'opposizione, nelle quali si chiedeva agli Assessori di relazionare sulla loro attività nel primo anno di mandato e, soprattutto, sulle iniziative per affrontare l’emergenza sanitaria ed economica in corso - al termine di una risposta che i consiglieri di minoranza definiscono "priva dei contenuti e dei chiarimenti richiesti" - la vicesindaco "si è lasciata andare ad affermazioni ritenute a dir poco inconcepibili".  Le affermazioni al centro della polemica sono le seguenti: "Permettetemi di aggiungere una cosa, volevo dare un consiglio - ha affermato la vicesindaco rivolta all'opposizione durante il Consiglio -. Credo che sia ora di elaborare il lutto, perché i lutti vanno elaborati in genere, e per il resto ho finito". "A seguito della richiesta di spiegare il significato di quelle espressioni assolutamente irrituali - dicono i consiglieri -, non rispettose dei ruoli e assolutamente inopportune, il Vicesindaco Orietta Mogliani, invece di provare a rimediare alla caduta di stile, ha continuato nel sua azione ingiustificabile con tono beffardo" Questa la replica della vicesindaco durante il Consiglio: "Innanzitutto non è offensivo dire elaborare un lutto, anche un po' per deformazione personale (il vicesindaco Mogliani è un'infermiera, ndr), quando uno subisce una sconfitta è un po' come dire un lutto...in psicologia si dice così, si usa questo termine. A livello politico purtroppo la gente si è espressa e ha scelto noi, per cui c'è qualcosa, forse, da elaborare. Non penso di essere stata offensiva, per il resto penso di aver parlato italiano".  “Abbiamo richiesto al Segretario Comunale le scuse ufficiali del Vicesindaco Mogliani o del sindaco Pecora”, dichiara il Capogruppo Quatrini, “sperando sia stata una deprecabile azione solitaria e non condivisa con gli altri Consiglieri, perché queste parole formulate con il solo intento di sbeffeggiare e irridere il nostro Gruppo e tutti i cittadini che ci hanno sostenuto, in considerazione del delicato momento che stiamo vivendo e, soprattutto, del prezzo pagato, in termini di vite umane, dalla nostra comunità per colpa della catastrofe sanitaria in corso, sono di una gravità e di una bassezza politica e umana, inaccettabili nelle più becera delle diatribe, figuriamoci se pronunciate nel corso di un’istituzione democratica come il Consiglio Comunale”. Ecco il video del Consiglio Comunale del 20 maggio scorso, dal minuto 41:00 al minuto 42:00 è possibile rivedere la replica della vicesindaco Orietta Mogliani: 

04/06/2020 19:27
Macerata, Marchiori tuona: "Stesso consulente per il centro commerciale e l’Amministrazione"

Macerata, Marchiori tuona: "Stesso consulente per il centro commerciale e l’Amministrazione"

A due ore dal consiglio comunale in cui la giunta Carancini-Ricotta vuole approvare ad ogni costo Pums e piscine, in conferenza stampa i consiglieri comunali della Lega Andrea Marchiori e Francesco Luciani, atti alla mano, danno una chiave di lettura bomba sul perché della fretta: -  il Gruppo Simonetti che vorrebbe realizzare un nuovo centro commerciale a Piediripa e l’Amministrazione Comunale che dovrebbe autorizzarlo hanno incaricato negli stessi giorni, ciascuno per la parte di sua competenza, lo stesso studio d’ingegneria. È la Sintagma srl di Perugia, autrice, guarda tu il caso, del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile su cui si è accesa la discussione anche nel recente periodo per l’assurdità delle soluzioni previste che priverebbero il Centro di Macerata degli ultimi residui di vita -  L’assessore ai lavori pubblici Ricotta chiede alla commissione urbanistica di aumentare di oltre 500mila euro l’investimento per la realizzazione delle piscine alle Casermette, ma si rifiuta di motivare mostrandone il progetto perché “non è pronto”. Il giorno dopo miracolosamente il progetto appare nella riunione di maggioranza che lo approva. “Abbiamo denunciato più volte la volontà della giunta di determinare il futuro di Macerata ben oltre il suo mandato – spiega Luciani con un audiomessaggio perché trattenuto altrove da motivi familiari  – Ad un passo dalle elezioni dovrebbe occuparsi solo di questioni ordinarie e non vincolare la città alle proprie scelte, per di più in un periodo di gravissima crisi economica. Il PD non è il padrone di Macerata e dovrebbe smetterla di mancare di rispetto a loro e ai loro rappresentanti, messi troppe volte difronte all’unica scelta di ratificare anziché condividere le decisioni fondamentali.” “Il caso del nuovo centro commerciale va oltre la vergogna per toccare sospette vette di illegalità: quando mai lo stesso studio ingegneristico lavora sia per l’amministrazione che per il privato? – si chiede Marchiori - C’è forse congruenza di obiettivi con relativa suddivisione dei costi? Costi che, ovviamente, pagano i maceratesi in termini di denaro e di sopravvivenza del loro meraviglioso centro città come si evince dai dettagli di questa brutta pagina amministrativa”. Marchiori ricostruisce che, nella prima giunta Carancini, l’assessore all’urbanistica Pantanetti portò in Consiglio la delibera per la lottizzazione F.lli Simonetti. Riguarda la costruzione a Piediripa, nel tratto di strada compreso tra le due grandi rotatorie, di una mega struttura completa di area direzionale e destinata alla vendita all’ingrosso ed al dettaglio di materiale edile. Approvata la delibera tra gli applausi dell’allora capogruppo Ricotta che inneggiò al coraggio dell’imprenditore, tutto è stato messo in stand by fino al novembre del 2017, quando la seconda giunta Carancini ha voluto commissionare un Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS) obbligatorio solo per le città con più di 100mila abitanti. L’incarico venne affidato alla Sintagma srl di Perugia, senza indire una gara pubblica e neppure una selezione ristretta perché il compenso venne determinato in un importo appena sotto soglia (38.200 euro). “Caso” vuole che, poco dopo, e sempre con affidamento diretto, Sintagma srl ottiene anche l’incarico di completare la pratica con un compenso di ulteriori 12.500 euro. Nello stesso giorno, mese e anno in cui la giunta Carancini le commissiona il PUMS, la F.lli Simonetti incarica la stessa Sintagma srl di redigere la relazione generale per la variante da sottoporre all’ufficio tecnico comunale per trasformare la rivendita di materiale edile in shopping centre. Potrebbe già bastare, ma Carancini e Ricotta non si fanno mancare nulla e alla Sintagma viene fornita come linea guida una check list delle soluzioni che la giunta ritiene strategiche per la mobilità e che sono quelle di cui i maceratesi, grazie alla Lega, stanno valutando l’assurdità in questi giorni. Nessuno, nei tentativi di smentire la Lega, riesce a negare che in previsione c’è un nuovo megastore e che la viabilità maceratese sarà riorganizzata in funzione di esso nonostante l’assessore Iesari si precipiti a dire che non ci siano legami tra PUMS e nuovo centro commerciale nonostante quest’ultimo, in effetti, sia nei programmi urbanistici depositati in Comune. “È gravissimo che, a mandato sostanzialmente scaduto, si sveli ancora in tutta la sua pericolosità e su due questioni importantissime per il futuro della città la disinvoltura con la quale il sindaco Carancini e i suoi assessori Ricotta e Pantanetti (oggi presidente del consiglio comunale) trattano questioni di cemento che coinvolgono soldi e patrimonio storico dei maceratesi – conclude il consigliere Marchiori - La Lega ha un unico interesse e sono Macerata e i maceratesi che non meritano di vedersi buttare fumo negli occhi dalla grande famiglia del PD”.

03/06/2020 18:01
Ussita, bagni pubblici inutilizzabili: "Visitatori e turisti come nel Giardino dell'Eden"

Ussita, bagni pubblici inutilizzabili: "Visitatori e turisti come nel Giardino dell'Eden"

"Nell' occasione della Festa della Repubblica  ad Ussita,finalmente, si sono riversati turisti ed avventori che hanno trovato una sgradita sorpresa: i bagni pubblici erano tutti inutilizzabili e così si e' assistito ad una caccia al tesoro per trovare l'angolo più appartato per i propri bisogni di tutte queste persone, un po' come il Giardino dell' Eden con Adamo ed Eva''. È l'accusa, inchiave goliardica, della lista Ussita 2018 Insieme per la Ricostruzione nei riguardi dell'amministrazione comunale e del suo commissario prefettizio, Giuseppe Fraticelli, assegnato al comune di Ussita dopo le dimissioni del sindaco Vincenzo Marini Marini.   ''Nelle ultime settimane - si legge nella nota di Gianni Marronaro, Giulio Bischi e Guido Rossi - la situazione dei guasti ha fatto funzionare, a singhiozzo questi bagni pubblici poi, il giorno 30 maggio, un 'solerte' impiegato del comune ha fatto chiudere definitivamente i bagni con una catena e un avviso su un pezzo di nastro isolante con la scritta 'bagni non utilizzabili'''. Il 30 maggio si sapeva benissimo del lungo ponte che avrebbe portato ''nella nostra sfortunata cittadina un po' di turisti e visitatori'' ma la ''solerzia' di questo impiegato e l'insipienza della gestione commissariale hanno fatto in modo di far diventare Ussita un bagno pubblico all' aperto con la caccia al posto piu' nascosto per i nostri poveri avventori''. ''È inammissibile che un servizio pubblico così fondamentale debba essere trascurato soprattutto perché la situazione è disastrosa e palese da molto tempo - sottolineano i consiglieri di minoranza nella giunta Marini - vogliamo ricordare che il 25 novembre 2018 presentammo una interrogazione dove si evidenziava come nell'area commerciale esiste un bagno chiuso non accessibile; che uno dei bagni a disposizione degli utenti non risulta accessibile a causa della chiusura dello stesso mediante applicazione di un nastro adesivo a chiusura della porta d'ingresso e perché - conclude lanota -  il bagno limitrofo all' area commerciale risulta in pessime condizioni igienico-sanitarie''.        

02/06/2020 20:44
Il 2 giugno a Civitanova - L'invito del sindaco ai cittadini: "Esponete il Tricolore sui balconi"

Il 2 giugno a Civitanova - L'invito del sindaco ai cittadini: "Esponete il Tricolore sui balconi"

Il 2 Giugno è la festa di tutti gli Italiani. L’Amministrazione comunale di Civitanova Marche, insieme all’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale vuole ricordare - nonostante le norme anticontagio e antiassembramento che hanno cancellato la tradizionale manifestazione organizzata dalla Prefettura a Macerata - gli importanti fatti che segnarono la nascita della Repubblica, con il referendum istituzionale del 2 giugno del 1946, proponendo particolari riflessioni legate al momento attuale. Riflessioni che partono da un denominatore comune, ovvero i momenti difficili che il Paese ha attraversato in passato e da cui si è usciti grazie alla forza di chi ha saputo reagire e combattere. "La storia ci insegna che, purtroppo, si possono perdere la pace, la libertà, la coesione sociale fino al bene più prezioso che è la vita stessa, ma ci insegna anche che ciò che ci viene tolto può essere recuperato e ritrovato, quando le persone lottano insieme per i medesimi valori" sottolineano il sindaco Fabrizio Ciarapica e il Presidente del Consiglio comunale, Claudio Morresi.  "Dopo periodi duri – come quello che abbiamo appena attraversato - occorre lavorare con maggiore intensità e coraggio per inaugurare una fase nuova: così è stato nel 1946 e così sarà oggi tutti insieme pronti alla nuova rinascita. L’Italia, uscita dalla Seconda Guerra mondiale, è riuscita a risorgere dalle macerie dei bombardamenti e delle divisioni grazie alla grande partecipazione popolare, alla passione civile e soprattutto alla grande speranza nel futuro che il popolo nutriva. Donne e uomini - aggiungono Ciarapica e Morresi in una nota -, uniti da un sogno di un futuro migliore sotto una unica bandiera di democrazia hanno avviato un periodo di crescita non solo economico, ma anche sociale e culturale. Lo stesso sogno di futuro che deve nuovamente portarci a una rinascita, dopo le macerie delle pandemia". Ieri pomeriggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un Giardino del Quirinale tristemente vuoto, ha dedicato la festa del 2 giugno alle vittime del Covid 19 e invitato il Paese alla coesione. Stamattina ha deposto una corona d’alloro al Monumento del Milite Ignoto all’Altare della Patria, in ricordo di tutti i militari e i civili che hanno servito e servono lo Stato con impegno ed abnegazione. Poi sarà a Codogno, lì dove tutto ha avuto drammaticamente inizio.  "In questi drammatici mesi che abbiamo vissuto a causa del virus - ricordano Ciarapica e Morresi -, il Tricolore esposto sui balconi delle abitazioni è stato il simbolo che ci ha unito, da Nord a Sud, e dato forza quando non era possibile esprimere in maniera diversa i nostri sentimenti, le nostre emozioni e paure. La bandiera è stato un segno visibile di speranza che ci ha unito in un rinnovato amore per la Patria e un riconquistato senso di appartenenza alla Nazione, facendoci apprezzare oggi più che mai la nostra salda Costituzione che deve difendere innanzitutto la nostra democrazia".  "Invitiamo in questa particolare giornata di festa, in segno di unione con l’Italia intera, tutti i Civitanovesi ad esporre il Tricolore nelle case, che sia di nuovo un simbolo di ripresa e di vittoria su questa terribile pandemia. Viva l’Italia! Viva la Repubblica!" concludono il sindaco il presidente del Consiglio comunale.             

02/06/2020 11:49
Bolognola, Ceriscioli inaugura un nuovo percorso fitness: "Rimettiamoci in forma dopo il Covid"

Bolognola, Ceriscioli inaugura un nuovo percorso fitness: "Rimettiamoci in forma dopo il Covid"

“Ieri abbiamo inaugurato l’albergo-ristorante “Dal Navigante”, nell’alto Maceratese a Castelsantangelo sul Nera (leggi qui), e oggi invece facciamo una passeggiata di salute perché credo che tutti quanti, dopo il lungo periodo del lockdown, abbiamo estremo bisogno di movimento, per respirare, camminare e, con queste attrezzature, rimetterci in forma". Così il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli che, questa mattina, insieme all’assessore Angelo Sciapichetti ed al consigliere Francesco Micucci ha partecipato all’inaugurazione di un nuovo percorso fitness attrezzato a Bolognola.  "Nonostante il Covid e il terremoto, siamo un popolo forte e pronto a reagire come fa questa piccola e resistente comunità di Bolognola che, ogni anno, offre qualcosa di nuovo a chi viene. Lo scorso anno era l’arrampicata, adesso la passeggiata - prosegue Ceriscioli -. Noi crediamo tantissimo nel turismo, in particolare in quello outdoor. Sono partiti gli spot con Nibali sulle reti nazionali, stanno arrivando le prenotazioni, c’è una grande risposta e questi servizi, sono il segno di un'accoglienza attenta con sempre delle novità che ci stimolano a frequentare e scoprire questa grande bellezza con tutta la famiglia. Vengono da tutta Italia, vengono da tutto il mondo, ma anche dalle Marche specie fino al 3 giugno visto che la regione è ancora tutta per noi”. “Un altro piccolo passo – ha aggiunto la sindaca Cristina Gentili - dopo l’ennesima emergenza. Abbiamo voluto creare un nuovo percorso Fitness 1070 come segno di ripartenza. Speriamo che le emergenze siano finite e vi aspettiamo tutti per provare questo percorso aperto h24. Il turismo è mangiare e bere, ma anche fare sport all’aria aperta e quindi offrire un’attrazione in più a Bolognola”. 

31/05/2020 17:41
Visso, la minoranza: "Ancora uno stop alla ricostruzione, bocciate tre proposte di perimetrazione"

Visso, la minoranza: "Ancora uno stop alla ricostruzione, bocciate tre proposte di perimetrazione"

Si è tenuto nella giornata di ieri un consiglio comunale aperto a Visso, convocato dal sindaco Gian Luigi Spiganti, su richiesta dei tre consiglieri di minoranza Sara Tomani, Anna Cherubini e Luca Testa.  All’ordine del giorno i tre elaborati formulati dall'ufficio tecnico comunale relativamente al ripristino delle perimetrazioni, sulle quali basare i piani attuativi di ricostruzione, a seguito degli eventi sismici che hanno devastato il comune nel 2016.   “La situazione attuale deriva da ritardi già in essere a causa del processo di classificazione delle aree coinvolte – asserisce la minoranza -. Circostanze dovute alle decisioni politiche dell'Amministrazione Comunale, che ha dapprima deciso per la perimetrazione (2017) poi per la deperimetrazione (2018) ed infine per la ri-perimetrazione indicata nel consiglio del primo ottobre , che ad oggi ancora non ha visto la definizione delle aree interessate e pertanto la sua concretizzazione. "Come ovvio – continuano i consiglieri -  l'assenza di regole e la mancanza di individuazione delle zone perimetrate o non perimetrate, ad oggi non consentirebbero ai tecnici di procedere ad alcuna progettazione, zone che pertanto rimarrebbero ferme nonostante le nuove ordinanze del commissario Legnini volte a velocizzare “concretamente” il processo della ricostruzione". Le tre ipotesi di perimetrazione poste all'ordine del giorno, e precedentemente elaborate dall'Ufficio Tecnico a seguito del consiglio comunale del primo ottobre del 2019, sono state respinte dalla maggioranza. Una decisione che si basa su quanto previsto dall’ultima ordinanza emessa dal commissario per la ricostruzione Legnini (101 del 30 aprile 2020). Ordinanza nella quale si colloca Visso nei Comuni sottoposti a Programmi Straordinari, in quanto tra i maggiormente colpiti da sisma. Una disposizione di cui non si tiene conto nelle tre ipotesi elaborate dall'Uffico Tecnico. Per tale ragione,  la maggioranza attende, entro la fine di giugno, il nuovo quadro normativo che regolamenterà la ricostruzione del comune.

31/05/2020 15:33
Tolentino, il Pd attacca la Giunta Pezzanesi: "Aumentate le tasse comunali in questa fase delicata"

Tolentino, il Pd attacca la Giunta Pezzanesi: "Aumentate le tasse comunali in questa fase delicata"

“L’ultimo Consiglio Comunale del 28 maggio ha rappresentato uno spettacolo di certo non edificante per l’intera città di Tolentino. Bocciate le mozioni di minoranza che proponevano aiuti concreti ai cittadini, ma approvate le delibere con le quali si è deciso da aumentare l’IMU e di non abbassare la TARI. E questa volta, oltre al voto compatto della maggioranza, si è aggiunta, a sostegno della manovra della Giunta, una mozione (l'unica presentata fino ad oggi) del gruppo "Tolentino è nel cuore" che, ovviamente, ha trovato il voto unanime dei consiglieri di maggioranza. Chiaro, quindi, il fine dell'attacco di Pezzanesi; distogliere l'attenzione da un inopportuno ed irrispettoso aumento delle tasse comunali, in questa delicata fase che stiamo vivendo”.  Si sono espressi così, in una nota, gli esponenti del Partito Democratico tolentinate in merito alle delibere approvate nell’ultimo Consiglio comunale. “La segreteria del Partito Democratico – continuano nella nota -  esprime piena solidarietà ai Consiglieri di minoranza che, nell’esercizio delle proprie funzioni di Consiglieri, sono stati, per tale ragione e tale scopo, oggetto di attacchi politici, privi di nessi logici con gli argomenti in trattazione, per tutta la durata della seduta con atteggiamenti ai limiti della maleducazione, con disprezzo del sano confronto politico e della convivenza civile. Tale comportamento segna l’avvio ufficiale della campagna elettorale per le prossime regionali e per la corsa a consigliere del sindaco, che lascerebbe così Tolentino con problemi pesanti dovuti alla gestione del terremoto o meglio alla totale assenza di gestione di questo periodo emergenziale che dura oramai da 4 anni. Le migliaia di persone sfollate rimangono tali (e non solo per colpa della burocrazia), l’area container è ancora là, la ricostruzione pubblica e privata risulta in un imbarazzante ritardo,  per non parlare dell’ultima emergenza sanitaria con l’invio agli over 65 enni di mascherine “fai da te” e il ripristino dei parcheggi a pagamento”. “I consiglieri del Centro Sinistra – proseguono gli esponenti Dem -  hanno presentato mozioni nelle quali si proponevano iniziative in favore dei cittadini più colpiti dall’emergenza sanitaria, e soprattutto per la formazione di un “tavolo per lo sviluppo” con l’obiettivo di far discutere l’amministrazione comunale con le associazioni di categoria per trovare insieme a loro le migliori azioni attraverso le quali far ripartire il motore della città di Tolentino. Questa mozione rappresentava proprio il tentativo di evitare sterili polemiche “di parte” e cercare un fronte comune con tutte le anime della città per guardare con speranza al futuro. La mozione che, peraltro, era nata proprio dal confronto con altre forze politiche e associazioni varie le quali avevano espresso la comune convinzione che era giunto il momento di un dialogo sereno tra tutti. Le polemiche scomposte e le aggressioni del Sindaco fanno pensare ad un’assenza di volontà di confronto di questa maggioranza, inaugurando l'apertura della propria campagna elettorale. Non possono, poi, non destare profondo disappunto le frasi rivolte dal Sindaco contro i consiglieri di minoranza con l’unico scopo di zittire l’opposizione ricorrendo, anche, ad accuse gravi come quella di mancanza di onestà. Tutto ciò rattrista e dispiace perché il Sindaco, che ha aperto la propria campagna elettorale, ma soprattutto i consiglieri, che si sono prestati al suo gioco, hanno scelto le ragioni della politica piuttosto che il futuro ed il benessere della propria città”.

31/05/2020 08:57
Regionali 2020, Ceriscioli su una sua eventuale ricandidatura: "Sono sempre a disposizione"

Regionali 2020, Ceriscioli su una sua eventuale ricandidatura: "Sono sempre a disposizione"

Ceriscioli ci ripensa riguardo alle prossime elezioni regionali? “Sono sempre a disposizione senza alcun atteggiamento sdegnoso". Così il presidente della Regione Marche, ha risposto ad una domanda sull'ipotesi che il centrosinistra marchigiano possa tornare a chiedergli di candidarsi alle prossime elezioni regionali. Ceriscioli, a Castelsantangelo sul Nera, dove ha partecipato alla riapertura di un albergo-ristorante dopo il sisma del 2016, ha ricordato che il suo passo indietro "è stato dettato dal fatto che la coalizione non si aggregava attorno al mio nome". "È importante arrivare alle elezioni con la massima coesione così che il nuovo presidente possa lavorare con il più ampio sostegno", ha aggiunto il governatore. Il presidente ha anche evidenziato anche il ruolo della Regione nell'emergenza Covid: "Ha avuto un ruolo più attivo rispetto al sisma, dove siamo stati costretti solo a rispettare le norme che sono arrivate dal governo centrale". Un endorsement a favore della ricandidatura di Ceriscioli è arrivato dall'assessore regionale Sciapichetti. (Fonte Ansa)

30/05/2020 20:21
Porto Potenza, Pd e Civico 49: "Ritardi della Giunta nella cura delle spiagge libere, manca programmazione"

Porto Potenza, Pd e Civico 49: "Ritardi della Giunta nella cura delle spiagge libere, manca programmazione"

Iniziata con una giornata di pioggia, la stagione turistica 2020 sarà indubbiamente molto particolare per via delle regole imposte causa covid-19. “Seppur in un contesto difficile, la stagione estiva deve essere un'occasione di ripartenza per il nostro territorio, per le numerose attività che operano nel settore turistico ricettivo e i tanti lavoratori di questo indotto”  -  affermano, in una nota congiunta, i gruppi di minoranza del Comune di Potenza Picena Pd e Civico 49 - . “ Eravamo convinti si dovesse per tempo pensare, anche nell'incertezza normativa – continuano  -  a come meglio organizzarsi per garantire un'estate sicura e accogliente. Con questo obiettivo già l’11 maggio avevamo protocollato una mozione con la quale chiedevamo esenzioni per tributi locali, in particolare per le attività turistico ricettive, e di iniziare rapidamente a pensare ad un piano spiaggia, in particolare per le spiagge libere del nostro Comune, tra le più ampie, belle e fruibili di tutto il territorio marchigiano. Sono un vera eccellenza da valorizzare e non certo da compromettere limitandone gli spazi o organizzandole con ritardi inaccettabili”. “Curare pulizia e decoro di spiagge, passeggiate a mare e sottopassi dovrebbe essere un'attenzione obbligatoria prima dell'estate, invece a stagione oramai iniziata siamo ancora in netto ritardo con interventi ancora in itinere come quello della sostituzione dell'illuminazione. Ed ogni anno vi sono stessi ritardi e manutenzione fuori tempo massimo. Ciò che è incomprensibile – concludono -  sono inoltre i ritardi per le spiagge libere, risultato di una evidente mancata pianificazione”. Infine un messaggio alla Giunta Tartabini "Fate presto la stagione è iniziata".  

30/05/2020 18:00
Potenza Picena, crisi Covid-19: intervento straordinario sul bilancio comunale

Potenza Picena, crisi Covid-19: intervento straordinario sul bilancio comunale

Il bilancio del Comune di Potenza Picena, già in forte affanno, con le difficoltà e le incertezze legate al Covid19 ha subito un terribile contraccolpo. A causa delle minori entrate previste e alla impossibilità nel procedere ad ulteriori strumenti di accertamento straordinario, l’Amministrazione ha dovuto come estrema soluzione procedere con immediatezza alla rinegoziazione dei mutui come previsto dalla Cassa Depositi e Prestiti Spa (circolare n. 1300 del 23/04/2020). “Questa sofferta decisione – spiega l’assessore al bilancio Marco Mazzoni -  è stata quindi indispensabile per garantire l’ordinario e procedere ad interventi straordinari di sostegno a famiglie, aziende ed associazioni. L’Amministrazione avrebbe voluto accendere un mutuo dedicato (Mutuo Covid) ma purtroppo lo stesso non poteva essere utilizzato per erogare aiuti, sgravi o contributi; come anche avrebbe voluto sospendere la sola rata mutui del 2020, anche questa operazione non consentita dal Decreto Legge Cura Italia. In questi anni di Amministrazione abbiamo sempre con le risorse correnti cercato di far fronte alle numerose difficoltà ed imprevisti (riaccertamento straordinario, terremoto, sentenze negative ed espropri estremamente onerosi) ma mai pensato alle rinegoziazioni dei mutui. “Rimane ferma quindi – prosegue l’assessore -  l’opinione che l’utilizzo di questo strumento non rappresenta per noi un modo di recuperare risorse per il bilancio comunale ma visti gli scarsissimi margini di manovra e di contro le drammatiche ed in certe situazioni economiche e sociali da affrontare, la decisione è stata inevitabile per garantire risposte non rimandabili. L’Amministrazione comunale grazie alla delibera del 26 maggio potrà quindi aggiungere ulteriori fondi oltre a quelli già stanziati nel bilancio di previsione del 30 aprile e riuscire a dare risposte concrete alla città”.    

30/05/2020 16:17
Civitanova, erogati i primi voucher family, Capponi: "lavoriamo per potenziare il prossimo bando"

Civitanova, erogati i primi voucher family, Capponi: "lavoriamo per potenziare il prossimo bando"

L'Amministrazione comunale ha provveduto all'erogazione dei voucher family entro il mese di maggio. La comunicazione di accredito delle somme è stata trasmessa via sms agli utenti direttamente dalla ditta aggiudicataria nel corso della corrente settimana. La novità della procedura ha però incontrato qualche difficoltà iniziale dovuta ad impasse dei sistemi informatici. “Gli esercizi commerciali convenzionati – riferiscono i responsabili comunali della procedura - si stanno comunque mettendo in linea con le nuove modalità e sono iniziati gli acquisti”. “L'utilizzo della tessera sanitaria in luogo di buoni cartacei – spiega l'assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi - ha consentito di evitare file e snellire le procedure. Si spera che, nonostante le iniziali problematiche, tale modalità possa rappresentare un nuovo modello replicabile per il futuro. L'erogazione a fine maggio concretizza il lavoro degli uffici da settimane e l'attenzione costante a questo nostro contributo di cui è già previsto il potenziamento economico per il prossimo bando. Potenziamento ulteriore è previsto per sostenere le famiglie che usufruiranno dei centri estivi”. L'iniziativa dei voucher family va incontro alle esigenze delle famiglie con figli (almeno due) ed è stata introdotta dall'attuale Amministrazione per la prima volta nel 2018 (con consegna voucher nel 2019) e prevede l'erogazione di titoli di acquisto di beni alimentari, articoli per bambini, prodotti di cartoleria e prodotti farmaceutici per nuclei familiari selezionati a seguito di avviso. Nell'anno 2019, con erogazione nel 2020, sono stati ammessi al beneficio 146 nuclei familiari con un importo riconosciuto relativo al voucher di €. 264,00 per ogni figlio, per una spesa totale di € 84.480,00. In relazione alla gara espletata per il servizio di realizzazione e gestione dei voucher, che come noto  ha subito alcuni ritardi causa dell'epidemia da coronavirus, è stata introdotta una nuova modalità di erogazione attraverso accredito delle somme corrispondente ai voucher su tessera sanitaria  da utilizzare per gli acquisti negli esercizi convenzionati il cui elenco è pubblicato sul sito comunale. 

30/05/2020 12:32
Montecassiano, "Corta Montefanese" ancora chiusa al transito: la minoranza presenta un'interrogazione

Montecassiano, "Corta Montefanese" ancora chiusa al transito: la minoranza presenta un'interrogazione

I consiglieri comunali di minoranza del comune di Montecassiano Ludovico Giaconi, Simone Cingolani e Claudio Carbonari  dal gruppo Consiliare "Centro destra unito per Montecassiano" hanno presentato un'interpellanza al Consiglio Comunale riguardante la situazione della Strada “Corta Montefanese" che ad oggi, benché da oltre un anno sono stati ultimati i lavori, non è stata ancora riaperta al pubblico transito veicolare. Nonostante i lavori di ripristino della sede stradale, con un intervento da parte dell’Amministrazione economicamente importante anche in considerazione che la strada è a servizio solo di due case disabitate ricadenti nel nostro territorio, ancora nono si conoscono i motivi - si legge nella nota - per i quali la strada non è  stata riaperta al pubblico transito.      

30/05/2020 11:40
L'Unione Montana dice no alle sperimentazioni del 5G, Tolentino si astiene: ecco i motivi

L'Unione Montana dice no alle sperimentazioni del 5G, Tolentino si astiene: ecco i motivi

Ampia discussione tra tutti i sindaci appartenenti all’Unione Montana dei Monti Azzurri si è avuta oggi durante l'ultimo consiglio, che ha stabilito il divieto di installazione e sperimentazione del 5G in ciascun comune che rientra nel territorio dell’Unione Montana dei Montiazzurri di San Ginesio. È stato applicato il principio precauzionale sancito dall'Unione Europea, prendendo come riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l'industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell'uomo.  Si tratta di un argomento spinoso, che richiede le giuste delucidazioni da fornire alla cittadinanza. Tutti i quindici sindaci dei comuni dell'Unione Montana sono consapevoli che lo Stato ha già venduto ai vari gestori le frequenze e difficilmente si potrà vietare l'installazione senza incorrere nell’interruzione di pubblico servizio, ma tutti concordano nel dotarsi di un piano antenne affinchè le frequenze 5G debbano essere posizionate nei luoghi prestabiliti dal piano e non in ogni dove.  In questo contesto, è Silvia Luconi, delegata del Sindaco di Tolentino per l’Unione Montana, a motivare le ragioni della sua astensione: "Tolentino già da anni – spiega la consigliera - ha affrontato questo problema e, dopo approfondito confronto con Arpa, ha approvato un regolamento e incaricato un tecnico specializzato per un piano Antenne". L'obiettivo dell'Unione Montana è quello di fornire una giusta alternativa ai propri comuni membri rispetto all'installazione indiscriminata delle frequenze 5G, per questo ha avviato un piano antenne dei 15 comuni, allargando su tutto il territorio il lavoro iniziato da Tolentino.

28/05/2020 19:01
Unione Montana dei Monti Azzurri: Valeriano Ghezzi nuovo assessore

Unione Montana dei Monti Azzurri: Valeriano Ghezzi nuovo assessore

A seguito delle dimissioni della dottoressa Stefania Innamorati di Sarnano per motivi di lavoro , si è riunito ieri il consiglio dell’unione montana ed ha approvato alla unanimità la proposta avanzata dal neo sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei e sottoscritta da altri 8 sindaci che il Presidente Giampiero Feliciotti ha sottoposto a votazione . Aldilà della semplice surroga avvenuta a consenso unanime , sono statti espressi lusinghieri apprezzamenti da tutti i sindaci presenti per la serietà disponibilità e competenza che Valeriano Ghezzi ha espresso nei tre mandati di sindaco a Monte San Martino e all’interno del consiglio dell’Unione Montana ed è stato eletto quindi nuovo assessore.

28/05/2020 11:57
I Sindaci dell’Unione Montana dei Montiazzurri vietano l'installazione o sperimentazione del  5G

I Sindaci dell’Unione Montana dei Montiazzurri vietano l'installazione o sperimentazione del 5G

Visto che il consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ad esito della consultazione pubblica avviata con la delibera n. 89/18/CONS, ha approvato con delibera n. 231/18/CONS le procedure per l’assegnazione e le regole per  l’utilizzo delle frequenze disponibili nelle bande 694-790 Mhz, 3600-3800 MHz e 26.5-27.5 GHz per sistemi di comunicazione elettroniche di quinta generazione (5G); che il 5G si basa su microonde a radiofrequenza più elevate dei precedenti standard tecnologici, anche dette onde millimetriche, che comportano due implicazioni principali: maggiore energia trasferita ai mezzi in cui le radiofrequenze vengono assorbite (in particolare i tessuti umani) e minore penetrazione nelle strutture solide, per cui vi è la necessità di un maggior numero di ripetitori (a parità di potenza) per garantire il servizio; che le radiofrequenze del 5G sono del tutto inesplorate, mancando qualsiasi studio preliminare sulla valutazione del rischio sanitario e per l’ecosistema derivabile da una massiccia, multipla e cumulativa istallazione di milioni di nuove antenne che, inevitabilmente, andranno a sommarsi alle decine di miglia glia di Stazioni Radio Base ancora operative per gli standard tecnologici di comunicazione senza fili 2G, 3G, 4G oltre alle migliaia di ripetitori Wi-Fi attivi; che il documento pubblicato nel 2019 dal Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti  (SCHEER) della Commissione europea, affermando come il “5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche” ha evidenziato un chiaro segnale agli Stati membri, soprattutto all'ltalia, sul pericoli socio-sanitari derivabili dall'attivazione ubiquitaria del 5G(che rileva gravissime criticità, in parte sconosciute sui problemi di salute e sicurezza dati) confermando l'urgente necessità di un intervento normativo nei riguardi della diffusione di tale nuova tecnologia 5G; che è stato dimostrato in quattro studi (Rea 1991 Havas 2006, 2010, MoCarty et al. 2011) che è possibile identificare persone con ipersensibilità elettromagnetica e dimostrare che possono essere testati usando risposte obiettive, misurabili, dimostrando che questi soggetti sono realmente ipersensibili se confrontati con i normali controlli;  che altri studi dimostrano che ci sono veri e propri cambiamenti fisiologici nei soggetti con Elettrosensibilità e che due studi (De Luca. Raskovic, Pacifico, Thai, Korkina 2011 e Irigaray, Caccamo, Belpomme 2018) hanno dimostrato che le persone elettrosensibili hanno alti livelli di stress ossidativo e una prevalenza di alcuni polimorfismi genetici, che potrebbero suggerire una predisposizione genetica; che il Parlamento Europeo nella Risoluzione del 2009 e l'Assemblea del Consiglio d'Europa con la Risoluzione n° 1815 del 2011 hanno richiamato gli stati membri a riconoscere l'Elettrosensibilità come una disabilità, al fine di dare pari opportunità alle persone che ne sono colpite:  che, riscontrati gli "effetti nocivi sulla salute umana", il 15 Gennaio 2019 il TAR del Lazio ha quindi condannato ministeri di salute, ambiente e pubblica istruzione a promuovere un'adeguata campagna informativa "avente ad oggetto I'individuazione delle corrette modalità d'uso degli apparecchi di telefonia mobile", mentre una serie di sentenze emesse nell'ultimo decennio dalla magistratura internazionale e italiana attestano il danno da elettrosmog, l'elettrosensibilità e il nesso causale telefonino=cancro, anche oltre ogni ragionevole dubbio (Cassazione 2012), tanto che note compagnie internazionali di assicurazione come Swiss Re e Llyoid's non ne coprono più il danno;  che spetta al Sindaco di accertarsi nelle competenti sedi, per le conseguenze di ordine sanitario, che dovessero manifestarsi a breve, medio e lungo termine nella popolazione residente nel territorio comunale; che spetta al Sindaco, nella Sua veste di ufficiale di Governo e massima autorità sanitaria locale in ossequio all'art. 32 della Costituzione ed al principio di precauzione sancito dal diritto comunitario e dall'art. 3-ter del D. L. vo n. 152/2006, al fine di fronteggiare la minaccia di danni gravi ed irreversibili per i cittadini di adottare le migliori tecnologie disponibili e di assumere ogni misura e cautela volte a ridurre significativamente e, ove possibile, eliminare l'inquinamento elettromagnetico e le emissioni prodotte ed i rischi per la salute della popolazione: che nel 2011 la IARC (International Agency for Research on Cancer) ha classificato i campi elettromagnetici delle radiofrequenze come possibili cancerogeni per l'uomo e che l'I novembre 2018 il National Toricology Program ha diffuso il rapporto finale di uno studio su cavie animali dal quale è emersa una “chiara evidenza che i ratti maschi esposti ad alti livelli di radiazioni da radiofrequenza, come 2G e 3G, sviluppino rari tumori delle cellule nervose del cuore”. Il rapporto aggiunge anche che esistono anche “alcune evidenze di tumori al cervello e alle ghiandole surrenali”. E qui si sta parlando ancora di 2Ge 3G. ma ora si vuol introdurre in modo ubiquitario, capillare e permanente il 5G; che nel marzo 2018, inoltre, sono stati diffusi primi risultati dello studio condotto in ltalia dall'Istituto Ramazzini di Bologna (Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni), che ha considerato esposizioni alle radiofrequenze della telefonia mobile mille volte inferiori a quelle utilizzate nello studio sui telefoni cellulari del National Toxicologie Program, riscontrando gli stessi tipi di tumore. Infatti, sono emersi aumenti statisticamente significativi nell'incidenza degli schwannomi maligni, tumori rari delle cellule nervose del cuore, nei ratti maschi del gruppo esposto all'intensità di campo più alta, 50 V/m. Inoltre, gli studiosi hanno individuato un aumento dell'incidenza di altre lesioni, già riscontrate nello studio dell'NTP: iperplasia delle cellule di Schwann e gliomi maligni (tumori del cervello) alla dose più elevata;  Avvertono e ordinano con ordinanza sindacale di ciascun comune: di vietare a chiunque la sperimentazione o l'installazione del  5G sul territorio dell’Unione Montana dei Montiazzurri di S.Ginesio in attesa della nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall'International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall'Unione Europea, prendendo in riferimento i dati scientifici più aggiornati, indipendenti da legami con l'industria e già disponibili sugli effetti delle radiofrequenze, estremamente pericolose per la salute dell'uomo;   

28/05/2020 11:40
Tolentino, i consiglieri Pd a Pezzanesi: "Istituire un tavolo dello sviluppo per far ripartire la città"

Tolentino, i consiglieri Pd a Pezzanesi: "Istituire un tavolo dello sviluppo per far ripartire la città"

Oggi (giovedì 28 maggio) a Tolentino ritorna a riunirsi il consiglio comunale ed i consiglieri del Partito Democratico presentano tre importanti mozioni per chiedere al Sindaco di ricostruire una città più solidale dopo il coronavirus. “In particolare – spiegano i consiglieri Dem in una nota -  chiediamo al Sindaco di istituire   un ‘Tavolo dello sviluppo’, al quale possano partecipare ‘tutte le anime’ socio-economiche della città per sviluppare un’attività integrata ed organica al fine di far ripartire il tessuto sociale, imprenditoriale, produttivo e commerciale di Tolentino, nella convinzione che solo con l’aiuto di tutti si potranno adottare le scelte migliori”. “Chiediamo inoltre – proseguono -  l’istituzione di due bandi per fare ripartire la città in modo solidale. Con ‘Tolentino riparte’ sollecitiamo il Sindaco a proporre un patto sociale tra i cittadini e i commercianti locali per incentivare l’acquisto di prodotti e servizi del nostro territorio in modo da far ripartire il motore della città, attraverso un’iniezione di liquidità immediata in favore delle aziende commerciali; compito del Comune è quello di coprire il costo per la promozione dell’iniziativa. Invece con l’iniziativa ‘Tolentino solidale’ intendiamo stimolare una raccolta fondi destinata alle famiglie disagiate, istituendo un conto dedicato nel quale i cittadini verseranno offerte volontarie. Anche in questo caso il bando vuole rappresentare un patto sociale di solidarietà locale, in quanto le somme saranno destinate alle associazioni con il vincolo per azioni (che potranno essere sia l’acquisto di bene che la produzione di servizi) rivolte ai cittadini di Tolentino più colpiti dall’emergenza sanitaria”. Glie esponenti del Pd tolentinate Anna Quercetti e Luca Cesini, insieme a Gianni Corvatta del Laboratorio delle Idee chiedono inoltre al  Sindaco Pezzanesi di “mettere in campo misure incentivanti per le attività produttive con particolar riguardo per quelle del centro storico chiedendo all’ASSM di garantire almeno fino a settembre la sosta gratuita per i primi 120 minuti presso i parcheggi a pagamento del centro storico e la previsione di una specifica deroga all’attuale regolamento per l’occupazione di suolo pubblico, in modo tale da permettere l’ampliamento dei metri quadrati a disposizione delle attività commerciali della città quali bar, ristoranti, osterie, alimentari e altre, anche attraverso un’opportuna pedonalizzazione parziale del centro storico”.

28/05/2020 09:51
Elezioni Regionali,Ceriscioli: "il mio destino è quello di professore. Pieno sostegno a Mangialardi"

Elezioni Regionali,Ceriscioli: "il mio destino è quello di professore. Pieno sostegno a Mangialardi"

"Il mio destino è quello del professore, speravo di poter andare sotto l'ombrellone, se si fosse votato a luglio. Ma con le elezioni a settembre non sarà possibile. Quindi tornerò a scuola direttamente dopo le elezioni. E' il mio lavoro e ci torno volentieri". Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, durante una conferenza stampa in streaming, in cui insieme alla Giunta ha tracciato un bilancio di fine mandato, al netto dell'emergenza covid. Ceriscioli è insegnante di matematica alle superiori, ma è stato anche sindaco di Pesaro per due mandati e governatore per uno. Rispondendo ai girnalisti ha osservato che sarebbe stato meglio votare "il 12-13 settembre per non interrompere nuovamente la scuola". "Lasciamo una bella eredità per chi verrà - ha aggiunto - è nota la mia scelta a favore dell'unità del centrosinistra verso un'altra figura (il presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi, ndr). Questo percorso sta andando avanti con il mio pieno e convinto sostegno". (Fonte: ANSA)   

27/05/2020 17:36
Macerata, Marchiori attacca il duo Carancini- Ricotta: "traffico rivoluzionato per costruire un nuovo centro commerciale"

Macerata, Marchiori attacca il duo Carancini- Ricotta: "traffico rivoluzionato per costruire un nuovo centro commerciale"

"La giunta PD di Macerata ha tentato il blitz sull’approvazione del PUMS che delocalizza il traffico in periferia perché è in procinto di autorizzare anche un nuovo centro commerciale di 17.400 mq. Una vergogna senza precedenti anche per questa giunta che, già scaduta e attiva solo perché c’è stata l’emergenza Covid, vuole continuare a determinare il destino della città”. Andrea Marchiori, consigliere comunale della Lega e candidato sindaco “scopre” le carte che testimoniano quali siano i veri obiettivi del Piano di Mobilità Urbana Sostenibile che il duo Carancini-Ricotta vuole assolutamente approvare nel prossimo consiglio del 3 giugno. “Il sindaco e il candidato del PD Ricotta spieghino perché bocciano come polemiche le istanze di commercianti ed artigiani che hanno avuto il coraggio di riaprire e chiedono misure immediate per il rilancio, però si sperticano in complimenti ad un imprenditore che vuole costruire un mega centro commerciale. È questa l’idea di coraggio che ha il PD? - si chiede Marchiori ricordando come il progetto sia stato riesumato last minute da un cassetto e prevedesse in origine non un centro commerciale, ma una rivendita di materiale edilizio – È grottesco che il PD pensi a costruire parcheggi, funivie e centri commerciali mentre Macerata ha bisogno degli sforzi di tutti, per prime le Istituzioni, per sopravvivere ad una crisi planetaria”. Marchiori fa notare che il progetto risale ad alcuni anni fa e che i protagonisti e l’entusiasmo con cui si dà spazio ad opere pubbliche e cementificazioni di dubbia utilità sono gli stessi. Hanno solo cambiato ruoli con l’avvicendamento gattopardesco tanto caro al PD maceratese e testimoniato da una delibera sottoposta all’approvazione del prossimo consiglio che è un copia incolla della vecchia. “Sono bastate un paio di pennellate di bianchetto visto che allora Ricotta era capogruppo del PD, l’assessore all’urbanistica era l’attuale presidente del Consiglio Comunale Pantanetti mentre il Sindaco era sempre Carancini - racconta Marchiori – i consiglieri di sinistra come voteranno martedì 3 giugno? Daranno l’ok per un nuovo mega centro commerciale e una funivia da milioni di euro? Oppure continueranno a dire che la Lega fa solo propaganda. Di certo c’è che hanno provato ancora una volta a passare sulla testa dei maceratesi e che la Lega continuerà a stare dalla parte dei cittadini dando battaglia, documenti alla mano, anche nel prossimo consiglio comunale”.

27/05/2020 17:08
Camerino, il bilancio di Sborgia dopo un anno da sindaco: "Riprese opere che la città attendeva da anni"

Camerino, il bilancio di Sborgia dopo un anno da sindaco: "Riprese opere che la città attendeva da anni"

A un anno di distanza dal 27 maggio 2019 che decretò l'insediamento dell'attuale amministrazione a Camerino è proprio il sindaco Sandro Sborgia a fare un primo bilancio. Un periodo nel quale è stato chiamato alla dura prova dell'emergenza Covd19, che si è aggiunta a quella post sisma: "Un anno impegnativo, in cui abbiamo lavorato davvero tantissimo fin dal primo giorno. Un lavoro davvero imponente che viene portato avanti grazie all’impegno e al sacrificio di tutta la mia splendida squadra che mi affianca giornalmente in maniera instancabile e che ringrazio". Sin dall’inizio del mandato sono state riprese una serie di opere indispensabili e che la città attendeva da anni per poter dare veramente inizio a una nuova fase di rinascita. “Siamo partiti dalla progettazione e realizzazione della sede provvisoria del comune nell'area di Protezione civile del quartiere Vallicelle – spiega Sborgia - Una struttura che consentirà di poter finalmente dare una dignitosa sistemazione al personale degli uffici amministrativi, da quattro anni costretti a lavorare in ambienti ristretti, sovraffollati e distaccati; una riorganizzazione degli uffici con la costituzione di un ufficio “sisma ricostruzione privata” per la gestione ordinata e delle pratiche che stanno arrivando; l'approvazione delle nuove perimetrazioni cui finalmente e definitivamente abbiamo posto rimedio, dopo continue incertezze cui conseguiva l’impossibilità per proprietari e tecnici di avere idee e tempi chiari per poter provvedere alla presentazione delle istanze e redazione dei progetti; ripresa dei lavori di messa in sicurezza degli edifici del centro storico e delle frazioni, per troppo tempo sospese e per altro verso fondamentali per poter ridare ai cittadini la possibilità di riappropriarsi della città che fino ad oggi è ancora interdetta; sono state operate le prime demolizioni che hanno riguardato la zona di Borgo San Giorgio e frazioni; lavori di messa in sicurezza sull'edificio che è diventato il simbolo di una ricostruzione che ancora stenta a partire, sul quale crollò il campanile di Santa Maria in via. Un lavoro che era di semplice sistemazione necessario per ridare dignità a una zona importantissima della città, ma lasciato al più totale abbandono. Demolizioni che sembravano impossibili da realizzare a Camerino per incomprese e non meglio precisate ragioni”. Un nuovo progetto turistico-culturale; Risorgimarche; le Giornate del Fai, avviati lavori per 10milioni di euro. “Il cantiere del mattatoio comunale, ormai quasi giunto a completamento. Si tratta di una struttura fondamentale per tutti gli imprenditori agricoli dell’entroterra e specie in un momento di difficoltà quale quello che stiamo vivendo, per la stessa economia del territorio; l'inizio dei lavori di ricostruzione dei cimiteri; migliorata la viabilità stradale con la riapertura della strada in Largo et poi si more e l’apertura della strada dall’area Sae Cortine alla statale 256; finalmente ottenuti i pareri necessari per dare il via alla costruzione della nuova casa di riposo Casa Amica, frutto della generosità della Croce Rossa; ripreso l'iter per la realizzazione della scuola Betti; avviati i lavori di messa in sicurezza del teatro Filippo Marchetti; l’adeguamento e la riqualificazione dell’impianto fognario; in via di definizione l’accordo per la realizzazione della Caserma dei Carabinieri nella sede dell’Unione Montana. Sono solo alcune delle attività realizzate. Altre opere importanti in corso di definizione riguardano: l’ampliamento del serbatoio via Battista Varano e linea idrica; il rifacimento del Ponte di Cerreto; la sistemazione della strada delle Caselle -Ponte della Cerasa per la quale è stata affidata la progettazione". Novità anche sul piano viabilità: "Approvato lo studio di fattibilità per il ripristino della viabilità della strada Mergnano San Savino – Mecciano -Torre del Parco e quello per il ripristino della viabilità della strada Ponti – Canepina. Sono stati approvati i progetti di fattibilità per la manutenzione straordinaria della piscina comunale; degli immobili di proprietà comunale a Morro; la sistemazione del magazzino comunale e l’immobile che ospita l’asilo nido La Coccinella. Approvati anche i permessi a costruire per le “Aule di Raffaello” e “il Quartiere delle associazioni” i cui lavori possono andare avanti". Tornerà presto a essere il cuore pulsante di tanti eventi la Rocca del Borgia grazie alla realizzazione di una nuova scala. "È un'opera a cui teniamo molto: è stato approvato il progetto di fattibilità per la realizzazione della terza via di fuga". A questi si aggiunge la partecipazione a diversi bandi: per la riqualificazione ambientale e infrastrutturale del lago di Polverina; ripristino viabilità strada Nibbiano – Montelago; ripristino viabilità dei piani di Ajello; costruzione delle Pensiline per la fermata degli autobus a servizio delle aree SAE e Horizont 2020. "Abbiamo ripagato il mutuo fatto in precedenza per la costruzione del centro sociale di Montagnano - conclude Sborgia – con il bando della Regione Toscana di 150mila euro". E poi la pandemia da Covid-19 con i suoi effetti devastanti. Un altro terremoto che ha comportato la riconversione dell’ospedale; l’esposizione a rischio chiusura di realtà economiche che, nonostante il terremoto, erano riuscite non solo a conservare quote di mercato ma persino ad ampliarle. Un evento dalle ricadute pesanti soprattutto per le condizioni di tanti lavoratori artigiani, commercianti, lavoratori autonomi, lavoratori dipendenti a rischio disoccupazione. Una situazione difficile e complicata che stiamo gestendo grazie anche al senso di responsabilità della nostra cittadinanza cui rivolgo il mio grazie per la sensibilità, la correttezza e la grande dignità con le quali stanno affrontando le difficoltà del momento. Un lavoro possibile anche grazie alla grande intesa e collaborazione con i rappresentanti delle altre istituzioni locali e in particolar modo con l’Arcivescovo Francesco Massara e il Magnifico Rettore della nostra Università Claudio Pettinari ai quali rivolgo il mio più sentito ringraziamento. La loro presenza e il loro sostegno ci rendono più forti. Tutti insieme ce la faremo”, conclude il sindaco.  

27/05/2020 17:04
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