Macerata, Micarelli replica a Onofri: "Crea caos tra i commercianti, le sue istanze sono le nostre"
Il candidato sindaco della lista civica “Macerata Lavora”, Gabriele Micarelli, interviene a tutto tondo in merito alle polemiche innescatesi in questi giorni sulle sue dichiarazioni riguardanti il voto disgiunto e risponde ai commercianti del centro.
“Leggo con stupore – afferma Micarelli - che il presidente dell’associazione che rappresenta i commercianti del centro, Marcello Onofri, porta avanti istanze che sono in realtà le nostre: come ad esempio quella di avere nel prossimo consiglio comunale un assessorato tecnico di riferimento e fondi per rilanciare la nostra categoria”.
"Ci tengo a precisare – prosegue - che questo è un punto cardine della nostra battaglia politica, e un argomento che ha unito tutti i commercianti e non solo quelli del centro storico".
"Non capisco perché ancora oggi ci siano questi interventi spot da parte di varie associazioni e singoli commercianti, che non fanno altro che creare caos e dividerci. Mi chiedo - prosegue il candidato sindaco – visto che Onofri persegue i nostri stessi obiettivi, perché non ha interpellato la nostra lista e non si è unito a noi? Noi cerchiamo di rappresentare tutti i commercianti di Macerata, perché riteniamo sia controproducente dividerci in gruppetti e in varie fazioni”.
Inoltre Micarelli interviene in merito alle sue dichiarazioni riguardo il voto disgiunto, che hanno provocato molte polemiche soprattutto da parte delle forze politiche di centrosinistra.
“Riguardo il l voto disgiunto direi che è tutto molto semplice. A me non interessa - spiega Micarelli - la poltrona da sindaco, il nostro obiettivo è quello di avere un rappresentante della nostra lista in Consiglio Comunale, che possa perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati, e in secondo luogo, magari, avere un assessorato in rappresentanza dei commercianti di Macerata. Onofri fa benissimo a incontrare i candidati sindaco Ricotta e Cherubini, ma mi chiedo perché non abbia partecipato attivamente anche alle nostre riunioni, e non abbia chiesto un dialogo anche a noi. Questo mi infastidisce".
"Mi chiedo quale sia il fine di Onofri, se non quello di creare ulteriore caos e confusione anche all’interno della nostra categoria. Dividerci in questo momento non porta a nulla. Noi vogliamo rappresentare tutti i commercianti della città. Si parla di un tavolo programmatico, ma noi non siamo stati invitati in nessun tavolo programmatico. Siamo felici che gli altri candidati sindaco mettano improvvisamente all’interno dei loro programmi attenzione massima al commercio, ma ci dà noia che altre associazioni di esercenti propongano punti che sono già presenti sul nostro programma, facendo soltanto un copia e incolla" conclude Micarelli.
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