Macerata, "inaccettabili le critiche verso la figlia di Micarelli": Franca Ercoli e Chiara Castellani vanno all'attacco
“I commercianti di Macerata hanno bisogno di farsi sentire e di essere ascoltati, soprattutto per le proprie famiglie" . Con queste parole le commercianti Franca Ercoli e Chiara Castellani, candidate nella lista “Macerata Lavora” hanno replicato alle critiche mosse dalle sei forze politiche del centrosinistra che negli ultimi giorni hanno attaccato aspramente il candidato sindaco Gabriele Micarelli.
“Non siamo marionette di Micarelli - tuonano - lui è stata la nostra prima scelta come capolista e più lo conosciamo più siamo convinte che la sua competenza possa aiutare, non solo i commercianti e gli artigiani, ma tutta la città di Macerata”.
Chiara Castellani e Franca Ercoli hanno poi ripercorso tutto l'iter di costruzione della loro lista a partire dal 6 luglio quando, alla "Terrazza dei Popoli", si alzò il sipario su questa nuova realtà politica cittadina: "perché non venivamo ascoltati e all'unanimità abbiamo approvato Gabriele Micarelli come nostro leader - spiegano le commercianti.
Il focus è poi stato spostato sulla polemica che vede chiamato in causa proprio Micarelli, "accusato" di aver inserito il nome della figlia 21enne in lista solo per poterla completare: “La nostra lista era già composta da 24 membri, quindi non avevamo bisogno di altri nomi – spiegano Chiara Castellani e Franca Ercoli – la figlia di Gabriele è voluta diventare membro perché è una ragazza giovane e volenterosa, che lavora per l’azienda di famiglia - e sottolineano - Questi attacchi ci vengono mossi contro poiché siamo una lista civica che dice spudoratamente la verità. Chiediamo a tutti di non bruciare il voto per Gabriele sindaco ma di votare liberamente; raccomandandoci di scegliere qualcuno che sia tecnico e che possa rappresentare adeguatamente i commercianti maceratesi all'interno del consiglio comunale”.
“Il nostro non è un finto modo di fare politica ma è semplicemente la voglia di vedere persone competenti nei giusti ruoli - affermano - Abbiamo preso molto seriamente gli attacchi alla figlia del nostro capolista perché siamo donne imprenditrici ma soprattutto mamme e non possiamo accettare il fatto che una ragazza giovane e con voglia di lavorare venga presa di mira in questo modo”.
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