di Elisabetta Rastelli
Unimc apre le porte alla 'prima volta' di Mattarella a Macerata: "Un incoraggiamento per il futuro" (VIDEO)
L'Università di Macerata si appresta ad inaugurare il nuovo anno accademico che concorre con il 730esimo anniversario della nascita della stessa. Un'inaugurazione travagliata in quanto era stata programmata per il 9 marzo scorso ma, a causa del lockdown, si è dovuto rimandare tutto. All'evento in programma per giovedì 15 ottobre l'ospite d'onore sarà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, alla prima visita assoluta nel capoluogo di provincia. "Per noi la presenza del Presidente è fonte di sicurezza - precisa il Rettore Francesco Adornato -. Abbiamo un'ostinata fiducia nel futuro perchè sentiamo che soltanto svolgere le lezioni in presenza voglia dire vivere l'università. Ad oggi, 13 ottobre, si registrano più di 7mila domande di iscrizione, andando a considerare sia la triennale che la magistrale, il 7.11% in più rispetto allo scorso anno nello stesso periodo". "Abbiamo 1413 matricole, studenti che, nonostante il Covid, si sono comunque iscritti a Macerata - sottolinea il Rettore Adornato -. Sono segnali incoraggianti". Alla cerimonia di avvio dell'anno accademico saranno presenti il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ed il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli. "Abbiamo un'amministrazione che è consapevole del ruolo dell'Università e di quello che può portare alla città", ha evidenziato il Rettore Adornato. Inoltre presenzieranno all'evento anche il Ministro all'Università ed alla Ricerca, Gaetano Manfredi, il Rettore dell'Università di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini ed il Rettore dell'Università La Sapienza Eugenio Gaudio. "La visita del Presidente Mattarella raffigura appieno la situazione che stiamo vivendo - afferma Mauro Giustozzi, direttore generale Unimc -. Il Capo di Stato che viene a visitare un ateneo che, nella sua intima convinzione e ostinata determinazione, ha voluto in questa fase superare le difficoltà e riaprire in presenza". Si è parlato anche dei progetti che dovevano essere già realizzati o essere in procinto di realizzazione, ma che sono stati rinviati. L'esempio che va a prendere il Direttore Generale è quello di Villa Lauri dove sarebbero dovuti già essere avviati i lavori di restauro e di ricostruzione con conseguente apertura e lancio di tutti i programmi, anche di scambio culturale, ma tutto è stato rimandato a febbraio del prossimo anno. Nell'elenco è presente anche il polo Bertelli, situato in contrada Vallebona. All'inizio del mese è stata inaugurata la fermata del treno, adiacente al polo universitario, ma essendo una struttura frequentata da moltissimi studenti e docenti, necessita di una riqualifica degli spazi interni e del parcheggio. Il Polo Bertelli si può definire un "mini campus in quanto al suo interno ospita una mensa e un asilo nido" afferma il Direttore Giustozzi che, al contempo, ne evidenzia la carenza di collegamenti con la città: "È un'isola con da un lato la campagna e dall'altro una strada che non può essere attraversata. Per questo chiederemo uno sforzo, nell'interesse soprattutto della città, per far nascere anche servizi di altro tipo come le copisterie e piccoli esercizi commerciali di supporto". Il riferimento va anche al test d'ingresso per la facoltà di medicina che, visto il gran numero di presenti, si è dovuto svolgere a Fermo. "Erano circa 750 le persone presenti provenienti dalle province di Macerata, Ascoli e Fermo", precisa Mauro Giustozzi. In conclusione il Rettore Adornato sottolinea la grande fiducia che ripone nella nuova amministrazione: "I primi segnali sono stati incoraggianti. Ci siamo confrontati informalmente e auspichiamo di continuare su percorsi virtuosi andando a ricostruire un rapporto di fiducia".
Presidente Mattarella in visita a Macerata, via ai lavori di messa in sicurezza: si saldano anche i tombini
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in visita a Macerata nella mattinata di giovedì 15 ottobre. Il Presidente è stato invitato dal Rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, per l'inaugurazione dell'anno accademico che segna inoltre il 730° compleanno dell'Università. Per far sì che l'evento proceda al meglio, si stanno svolgendo nel centro storico e nelle zone limitrofe, tutti i lavori di messa in sicurezza della zona (ad esempio la saldatura dei tombini per evitare il rischio di attentati). Prefettura e Questura, non vogliono lasciare nulla al caso, dunque,
Macerata, via il velo su "Cyrco": l'app dedicata ai piccoli negozi. "Un passo per ripopolare il centro"
Nella mattinata odierna è stata presentata la nuova start up “Cyrco” a cura di Simone Mengoni e Tommaso Cherubini, presso l'innovativo centro Matt di Macerata. L’app “Cyrco”, dedicata a piccoli artigiani e commercianti, sarà disponibile dal mese di dicembre sia per i dispositivi Android sia per IoS. Questa applicazione nasce all’inizio del 2019, quando i due fondatori, cercando soluzioni per la città hanno intrapreso la strada della partecipazione ad un bando dedicato alle start. Un strada piena di lavoro e impegno che ha condotto i giovani alla vittoria e così è nato il progetto. “In tutto il processo, durante il covid, abbiamo avuto una collaborazione molto importante con l'azienda Med Store di Stefano Parcaroli – introduce Tommaso Cherubini -, che ci ha fatto cresceremo molto sotto il profilo della professionalità". "L'app 'Cyrco - prosegue il co-fondatore Simone Mengoni - nasce per far fronte alle problematiche che affliggono il commercio al dettaglio e degli artigiani”. Con l’avvento del covid, i due giovani imprenditori, hanno notato come la grande distribuzione abbia avuto un aumento del fatturato andando però a far danno alle piccole attività che, in questo particolare momento storico, non sono riuscite ad andare avanti. Inoltre, sempre parlando della grande distribuzione, questa può vantare una pubblicità più massiva e su ampio raggio, cosa che non può fare la piccola attività soprattutto in relazione ai costi. I due fondatori hanno inoltre acceso i riflettori sul fatto che: "nel trriotio maceratese mancasse, una piattaforma che raccogliesse tutto ciò. “Cyrco” è l'app che andrà a risolvere i problemi dei piccoli commercianti". Bisogna pensarla come ad una strada formata da un lato commerciante ed un altro user. Dal punto di vista del commerciante è una vetrina per quest’ultimo che avrà modo di farsi pubblicità ed inserire offerte settimanali andando così a contattare tutti gli utenti e di conseguenza ampliando il portafoglio clienti. Il cliente invece, con “Cyrco”, avrà la possibilità di avere sconti settimanali in ogni settore ed avere una selezione di attività tra cui scegliere. Ovviamente non tutti i commercianti possono farne parte, può partecipare solo chi è al di fuori della grande distribuzione, quindi non ci saranno catene ma il piccolo commerciante che viene messo in primo piano. “Abbiamo pensato che non possiamo chiedere troppo agli esercenti per poter utilizzare questa app – prosegue Mengoni con la sua presentazione - si parla di una cifra irrisoria di abbonamento mensile, dopo 3 mesi di prova gratuita. Non abbiamo chiediamo soldi prima di vedere se il commerciante è soddisfatto mentre andando a concrentrarci del lato cliente si troveranno delle offerte esclusive a 360° , capaci di coinvolgere il maggior numero artigiani e istituzioni”. Dopo aver illustrato il funzionamento dell’app; Tommaso Cherubini ha aggiunto degli elementi relatvi mission dell’app “Cyrco”. “Lo scopo fondamentale è quello di mescolare tradizione e tecnologia – sottolinea -, non utilizzando app di consegne ma andando a creare una vetrina, sia tecnologica che digitale, del negozio e far decidere al cliente se fruirne”. Altra peculiarità è il supporto al commerciante: la start up infatti ha sede a Macerata. “Il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per i cittadini -precisa Simone Mengoni - Quest’app nasce per la città ma è solo un punto di partenza, ci piacerebbe poterla estendere a tutta la provincia. Il sogno però è in grande”. Per promuovere “Cyrco” ai cittadini serve che l’app sia intuitiva e fluida e che tutti la conoscano soprattutto in una realtà piccola come la nostra. Sarà una campagna di promozione sia online che off line, sfruttando le collaborazioni con i commercianti locali. "Cyrco" va a svolgere la stessa funzione delle app di delivery ma in più aiuta andando a riportare la gente in centro. L’intervento successivo è stato affidato a Stefano Parcaroli di Med Store che ha raccontato come inizialmente il progetto dei ragazzi fosse nato sotto una veste tolamente diversa rispetto a quella attuale. “Med Store partecipa solo come partner sociale - sottolinea Stefano Parcaroli -. Non vogliamo una realtà dove tutto è digitale e digitalizzato ma vogliamo connettere questi concetti con i negozi fisici affichè si favorisca l'afflusso dei clienti". E' stata poi la volta delSindaco Sandro Parcaroli che ha ribadito uno dei punti ricorrenti del programma elettorale: riportare i giovani a Macerata ed aiutarli a realizzare i loro sogni. In conclusione i due"founders" di Cyrco hanno precisato che, dall'applicazione, si può vedere, collegandosi Google Maps, la localizzazione dell'esercizio commerciale ed è altresì cantiere un progetto, in concerto con l’APM, per poter integrare un sistema che consenta al cliente di individuare il percorso o il mezzo da prendere per arrivare al negozio scelto.
Macerata, 20 milioni di euro per le strade provinciali: Pettinari presenta il piano d'interventi (FOTO)
Il Presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, durante la conferenza stampa odierna, ha illustrato il piano d'interventi per il settore viabilità fino al 2024, finanziato per le prossime annualità con le risorse del MIT. Presenti l’ingegnere Alessandro Mecozzi e il responsabile del servizio amministrativo Piercarlo Bugari. "Sono finanziamenti che sono già stati accordati e quindi saranno erogati man mano che rendiconteremo la situazione dei lavori - introduce Antonio Pettinari - Il programma del ministero, non solo assegna i fondi ma detta anche i tempi di lavoro; gli interventi relativi al 2020 dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2021, ma nonostante il poco tempo a disposizione siamo comunque riusciti a portare a termine le opere che avevamo in agenda". Ben 85 progetti, di cui alcuni già terminati. “Sono quindici i cantieri già conclusi - prosegue il Presidente - perché grazie all’operato dell’ufficio tecnico provinciale, alla fine dello scorso anno avevamo già approvato i progetti e fatto partire le procedure di appalto. In questo modo nei mesi più caldi sono partiti i lavori: in questi giorni si stanno concludendo quelli sulla Apirese e nelle prossime settimane quelli sulla provinciale Pian di Pieca - Monastero - Fiastra”. Sono interventi della somma complessiva di oltre 3 milioni. “Completato il cronoprogramma del 2020, stiamo già inserendo nel sito del Ministero gli interventi del 2021 che devono essere registrati entro il mese di ottobre. Passata questa scadenza, la illustrerò anche al prossimo Consiglio provinciale che, tra l’altro, subirà qualche cambiamento. Infatti alcuni componenti, non essendo più consiglieri comunali, non possono essere nemmeno più consiglieri provinciali e saranno pertanto sostituiti”. Nel 2021 sono previsti 13 interventi per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro; 22 i lavori previsti nel 2022 e 2023 per un valore di 4,8 milioni ad anno e 12 interventi nel 2024 per un costo di 2,3 milioni di euro. “La filosofia di questi anni è stata intervenire sui tratti più danneggiati e, sicuramente, con questo poderoso programma e grazie all’attività del personale della struttura provinciale, avremo delle strade più sicure”. Tra i 20 milioni di finanziamento, 1,6 sono per il risanamento dei ponti che hanno un monitoraggio costante da parte dell’Ente, da quelli più grandi a quelli più piccoli. In questo caso, i 13 interventi programmati e finanziati per gli impalcati sono per gli anni che vanno dal 2020 al 2026. “A questa programmazione - conclude Pettinari - andranno poi aggiunti i lavori che eseguiamo con risorse proprie dell’Ente e quelli legati alla viabilità nelle zone terremotate che coinvolgono l’ANAS”.
Confindustria Macerata, "Green economy e digitalizzazione": Guzzini a tutela del 'Made in Italy'
“Salvaguardare e sviluppare il prodotto in Italia”, è stato questo il tema caldo sviscerato durante la conferenza stampa, indetta dal Presidente di Confindustria Macerata Domenico Guzzini. Il focus è stato posto sul concetto di “fare sistema e fare rete”. Guzzini, insieme al direttore di Confindustria Gianni Niccolò, ha dato il suo punto di vista relativamente al momento che stanno attraversando le imprese italiane: “Noi imprenditori dobbiamo preoccuparci di salvaguardare i posti di lavoro - ha spiegato - mentre i politici fanno leggi che vanno esclusivamente a favore di aziende che non sono italiane. Questo non genera né benessere né tantomeno occupazione. E’ necessario sostenere e favorire lo sviluppo di aziende italiane, soprattutto in questo periodo di grande difficoltà”. “Ci sono comparti sia a livello locale che nazionale che stanno soffrendo - prosegue il presidente Guzzini -. L’impulso per ripartire deve basarsi sulla valorizzazione della materia prima fino ad arrivare al consumatore “. “Germania e Francia dovrebbero essere per noi dei punti di riferimento, in quanto Nazioni dove già da tempo si sviluppano politiche atte a favorire il consumo di prodotti locali - afferma Guzzini -. Noi non possiamo stare a guardare. Dobbiamo prestare attenzione al vero prodotto italiano anche se nel ‘made in Italy’ ci sono a volte dei lati un po' oscuri e falsi". Oltre al ‘Made in Italy’, il presidente Guzzini ha anche acceso i riflettori sulla green economy e l’economia digitale che ha definito “driver fondamentali per il futuro” – ed ha sottolineato - "Il consumatore italiano ha da sempre dimostrato una certa sensibilità verso il prodotto made in Italy e sostenibile. Se vogliamo sostenere le nostre aziende dobbiamo anche fare in modo di scegliere i loro prodotti perchè, così facendo si va a garantire sicurezza ai lavoratori”. “Dobbiamo cercare di aiutarci l’uno con l’altro in questa situazione di grande difficoltà - ha precisato Guzzini -. Le scuole hanno aperto ma con difficoltà e viviamo tuttora in una situazione instabile. Il mio è un appello per fare fronte comune, cercando di dirigerci verso un’economia circolare e che ricerchi la sostenibilità”. Oltre a questo andrebbe sviluppata anche una cultura più digitale: "In questo siamo molto indietro perché siamo al penultimo posto nella classifica europea – sottolinea Guzzini -, siamo la seconda potenza manifatturiera in Europa ma a livello di digitalizzazione siamo in fondo alla classifica”. Il discorso, infine, si è di nuovo spostato sulla green economy dove dalla prospettiva di Domenico Guzzini il “sistema Italia” funziona e molte imprese si stanno muovendo in tal senso: “Queste aziende sono collocate più che altro a nord ed est dell’Italia - ha chiarito - le Marche sono ancora qualche passo indietro, quindi dobbiamo impregnarci a fare spazio a nuove tecnologie e a sviluppare nuovi impianti”.
Macerata, da Pardo a Buffa passando per Cabrini: Overtime Festival celebra i suoi 10 anni (Programma Completo)
Overtime Festival festeggia il suo primo decennale, anche se il 2020 verrà sicuramente ricordato come l’anno del Covid, il Festival Nazionale del racconto e dell’etica sportiva mette da parte la criticità e colleziona un cartellone degno di questa edizione così importante. Alla conferenza stampa di presentazione ha presenziato anche il Sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, che ha dichiarato: “Dieci anni di Overtime sono una cosa fantastica, è fantastico essere qui ed avere Overtime in questi giorni qui a Macerata perché lo sport ed il giornalismo sportivo sono una bellissima cosa per questa città”. Il Sindaco ha inoltre affermato di credere molto nello “sport per tutte le persone che si avvicinano, ma soprattutto per i giovani, perché io credo che potremmo debellare queste cose cattive come per esempio le droghe tra i giovani proprio attraverso lo sport. Fa vivere insieme, fa lavorare insieme, fa soffrire insieme e quindi è una preparazione per il futuro”. In conclusione il Sindaco Parcaroli ha precisato che, finchè ci sarà lui “starò molto vicino a questa manifestazione”. Numerosi saranno i protagonisti che, dal 7 all’ 11 ottobre, arriveranno in città: Piff, Federico Buffa, Antonio Cabrini, Cristiano Militello, Filippo Roma, UrsAlthaus – Aristoteles de “L’ allenatore nel Pallone”- Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Omar Pedrini, Riccardo Zampagna, Alberto Cova, Nevio Scala, Alessandro Abbio e Pierluigi Pardo. La città quindi sarà di nuovo la capitale dello sport con il tema conduttore dal titolo “Tempi”. Impegno, disciplina, sfida, benessere e sostenibilità come di consueto al centro degli eventi che saranno tutti ad ingresso gratuito. Il luogo di principale rilievo per il Festival sarà Piazza della Libertà dove, ogni sera a partire dalle 22, avranno luogo gli appuntamenti clou e spettacoli mozzafiato di videomapping in collaborazione con Med Store, Pellegrini Garden e Playmarche srl (spin off dell’ Università di Macerata). La piazza verrà trasformata in bosco, light design e videomapping formeranno un’ installazione immersiva che spalancherà un gate sul futuro, natura e tecnologia quindi si fonderanno tra loro ed anche con il tessuto urbano. Green e sostenibilità sono valori molto cari all’ Overtime Festival che sceglie di celebrare questo decimo appuntamento facendo del “verde” iconico la cifra stilistica degli spazi. Rimanendo in tema di green e sostenibilità, durante il periodo del festival, in piazza della Libertà verrà allestita un’area dedicata alla mobilità sostenibile. Gli imprenditori locali permetteranno ai curiosi di utilizzare ed acquisire informazioni su bici elettriche e mezzi a metano. Saranno invece 2 le mostre in programma durante i 5 giorni di festival: la prima al Centrale Plus con “Milano Torna In Campo” a cura di Filippo Solibello mentre la seconda da Koinè, “1987 Juventus FC. Le Storie” con le illustrazioni di Osvaldo Casanova. Non mancheranno gli storici amici del festival come Valerio Calzolaio e Nazareno Rocchetti e le grandi firme dello sport: Dario Ricci, Angelo Carotenuto, Dario Ronzulli, Giammarco Menga e Daniela Calisti impegnati nel convegno “Lo sport nella comunicazione del web, della radio e della televisione”. Saranno presenti inoltre: Marco Pastonesi, Gigi Riva, Giancarlo Brocci, Gerardo De Vito, Pietro Pisaneschi, Alberto Facchinetti, Furio Zara, Claudio Arrigoni, Gianluca Mazzini, Fulvio Paglialunga, Luca Leone, Sandro Bonvissuto, Nicola Calzaretta, Stefano Vegliani, Piero Trellini e Marta Elena Casanova. Con l’avvio di questa decima edizione è stata anche consolidata la collaborazione con l’Università di Macerata, grazie al convegno intitolato “Lo sport e il suo storytelling come veicolo di comunicazione e di coesione sociale”. Overtime Festival è stato scelto per essere la vetrina di 7 anteprime nazionali: la presentazione del progetto europeo “GEOpard” con i suoi progettisti Chiara Spinato e Luca Verrascina ( Fidal ) ed i 6 libri “Io, Aristoteles, il Negro Svizzero” e “Il tiro da quattro. Storia di un anno irrepetibile a Basket City” di Dario Ronzulli, “Geografia sportiva del Nordamerica. La geografia sulle magliette” di Simone Betti, “Quattro a tre” di Roberto Brambilla e Alberto Facchinetti, “Le canaglie” di Angelo Carotenuto ed in ultimo “1987. Juventus FC. Le Storie” tra i cui autori c’è Andrea De Benedetti che sarà ospite a Macerata. Il Festival pone molta attenzione anche allo sport paralimpico e, per questo, venerdì 9 ottobre ci sarà un appuntamento dedicato con protagonista il giornalista Claudio Arrigoni e Luca Panichi lo “scalatore in carrozzina”. L’evento verrà svolto in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Marche Area Vasta 3. Altro convegno in programma è dedicato agli avvocati ed è intitolato “Sport e GDPR on line ed off line”, saranno presenti gli avvocati Maria Cristina Ottavianoni, Francesco Gradozzi e Federica De Stefani, il professor Simone Calzonaio (UniMC) e la giornalista Alessandra Ortenzi. L’appuntamento “Corsa e Cammini: amatori e professionisti a confronto” vedrà la presenza di Claudio Bagnasco, Gastone Breccia, Saverio Fattori, Marco Patucchi, Cesare Picco, Renato Vita e Simonetta Barucca. Sarà inoltre organizzato, da Banca Macerata Rugby, il 4° torneo dell’ “OvertimeOld Rugby”. La sana alimentazione e l’enogastronomia verranno messe in luce con Tipicità e Coop Adriatica 3.0 con la presenza della dott.ssa Simona De Introna ed i rinomati chef Alessandro Campetella, Luca Facchini ed Enrico Mazzaroni. Come ogni anno, Overtime Festival, sarà l’occasione perfetta per raccontare Macerata ed il territorio marchigiano attraverso eventi gastronomici e degustazioni curati da MyMarca, dalla vineria Koinè, da Hops & Hope, da Centrale.eat e Centrale Plus. Inoltre è stata rinnovata la collaborazione con la Società Filarmonica Drammatica che ospiterà alcuni dei convegni, il che sarà anche un’occasione per ammirare il teatro, il foyer ed una vasta biblioteca che comprende 1200 volumi. Data l’emergenza Covid ancora in corso e quindi per favorire la sicurezza di tutti i partecipanti, gli organizzatori di Overtime Festival hanno promosso l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass. Il primo, con un costo di 50 euro, offre la possibilità di avere un posto riservato (previa conferma nel rispetto della normativa anti Covid) agli appuntamenti serali del festival ed un regalo di benvenuto. Con il secondo invece si riceveranno benefici in più come l’invito alla conferenza stampa di presentazione del Festival, la citazione nei comunicati stampa, menzione nelle pubblicazioni a stampa e digitali e l’aperitivo con Pierluigi Pardo. Info: segreteria@overtimefestival.it . Overtime è un’idea di Pindaro Sports & Events, in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, Provincia di Macerata, UniMc, Coni Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica e con il patrocinio di Rai Radio 1, TGR e l’Ordine degli Avvocati di Macerata.
"Collettivo Macerata" e Med Store Volley: accesso ai Palasport ed organizzazione trasferte
Il “Collettivo Macerata” si è ritrovato presso il Ristorante la Filarmonica per mettere a punto la nuova stagione di volley. Si è parlato dei protocolli che limitano l’accesso ai Palasport e dell’organizzazione delle trasferte a sostegno della Med Store Volley Macerata. “Nei palasport può accedere un numero massimo di 200 tifosi quindi sta alle squadre ospitanti decidere quanti biglietti mettere a disposizioni per le tifoserie avversarie” ha dichiarato uno dei coordinatori del Collettivo. La prima trasferta sarà a Ferrara il 18 ottobre, il “Collettivo Macerata” è in contatto con la tifoseria locale ma “neanche loro sanno come gestire tutto questo perché sono in attesa dei nuovi protocolli che devono essere emanati” conclude il coordinatore del Collettivo.
Macerata, al via il progetto IRCR "Ma Maison": anziani non più soli a casa
Anziani sempre più soli ed esclusi dalla società e dalle logiche di frenesia che caratterizzano il mondo contemporaneo. L'IRCR lancia il progetto "Ma Maison" per supportare la loro autonomia domiciliare, visto che i servizi garantiti dalle istituzioni pubbliche e private non sono più sufficienti a soddisfare l’intera domanda che sta diventando sempre più ingente e complessa. La presentazione del progetto è stata affidata al presidente dell'IRCR Giuliano Centioni e al direttore generale Francesco Prioglio che si sono detti molto entusiasti della sua riuscita . "La perdita dell’autonomia adesso è molto più graduale - sottolinea Prioglio - e, anche se si considera l’inizio della terza età a 65 anni, in realtà si ha tutta un’altra vita da vivere, le famiglie sono sempre meno in grado di occuparsi della cura della persona fragile sia in termini di tempo che in termini economici". "Si deve quindi pensare a soluzioni alternative che però vadano ad includere anche quelle persone che hanno ancora una propria autonomia, da qui la nascita del progetto che porta all’attivazione della comunità quale risorsa fondamentale per il raggiungimento del benessere dei cittadini. Il progetto viaggia in questa direzione andando a creare un mix di riservatezza, benessere e socialità mettendo però al centro la persona e promuovendone l’invecchiamento attivo" aggiunge il direttore Prioglio. Tra i presenti all’incontro troviamo anche Angela Barbieri, sindaco di Montefano, che non ha esitato a ringraziare per essere stata invitata portando anche il saluto della sua comunità. "La mia città ha la piccola realtà di una casa di riposo – afferma il sindaco Barbieri -, già gestita dall’IRCR da qualche anno, che ha retto molto molto bene durante il periodo Covid non registrando nessun caso positivo, questo è stato possibile grazie alla stretta collaborazione che si è creata”. Il sindaco precisa anche come, nonostante il Covid, si sia ragionato molto su quelli che potrebbero essere dei servizi diversi da poter attivare “perché una comunità come la mia, formata da persone prevalentemente anziane, ha bisogno di qualcosa che non sia la casa di riposo semplicemente come luogo di fine vita”. Barbieri, in conclusione, si augura che il cambio di regime in regione possa “diventare un’occasione per poter ipotizzare nuove strategie, quindi chiedo sostegno in questo caso all’IRCR in modo da poter ragionare insieme per rivedere questi ambiti”. Per spiegare il progetto nel dettaglio è intervenuta la dottoressa Giuli Lattanzi: "È un piano cresciuto piano piano e rivolto a persone anziane alla ricerca di uno spazio domiciliare privato ma allo stesso tempo protetto ed animato". Andando più nel dettaglio si tratta di un condominio di quattro piani situato in Piazza Mazzini e vicino a tutti i servizi di base. Gli appartamenti sono dei bilocali tra i 50 ed i 65 mq adatti ad una o due persone e sono composti da: cucina/soggiorno, camera da letto e bagno. Il progetto è aperto a tutte le persone dai 65 anni in su che però devo essere in grado di svolgere autonomamente le principali attività della vita quotidiana. Per partecipare si può presentare l’apposita domanda dal 19 ottobre a cui poi seguirà un colloquio con un’equipe professionale, a seguito del superamento del colloquio si passerà alla condivisione del regolamento e al conseguente accesso nel condominio. L’appartamento ed i relativi servizi vengono messi a disposizione con un costo di 550,00 € per una persona e di 600,00 € per due persone, l’arredamento dell’appartamento viene classificato come facoltativo in quanto il nuovo inquilino può scegliere di portare i mobili da casa sua. Questi prezzi non comprendono solo l’appartamento in sé ma cumulano anche le varie bollette, gli oneri condominiali, il coordinamento del progetto e del “gruppo condominio” e tutti i servizi di base. Il condominio del Palazzo Legato Filati, di proprietà dell’APSP “IRCR Macerata” si presta in maniera ottimale per questo progetto grazie alla sua posizione vicina ai servizi ed anche per la vicinanza all’IRCR Social Point. L’IRCR, attraverso il coinvolgimento delle figure professionali presenti, svolgerà una funzione di coordinamento di tutte le attività progettuali andando così a garantire un monitoraggio costante dei partecipanti e stimolando la formazione del “gruppo condominio”.
Macerata, lo stabile di via Barilatti sarà abbattuto: famiglie e negozianti costretti a lasciare il palazzo
Viene nuovamente portato all’attenzione della redazione la situazione dello stabile di Via Barilatti. L’argomento è stato già trattato molteplici volte e in maniere differenti ma la parte clou del discorso è sempre la stessa: non si ha ancora la certezza di quando inizieranno i lavori. Il palazzo è stato dichiarato ufficialmente inagibile, per i danni causati dal sisma 2016, solo il 21 agosto di questo anno. Inoltre, l'immobile già soffriva di infiltrazioni d'acqua, che avevano provocato danni alle colonne portanti; i deterioramenti si sono aggravati dopo il terremoto, andando così a lesionare ulteriormente l'intera struttura. Non è stata ancora stabilita la data ufficiale dell'inizio dei lavori che porteranno all'abbatimento dello stabile che è attualmente stato recintato. Gli appartamenti e le attività sottostanti sono vuoti, la maggior parte degli ex condomini hanno trovato una sistemazione alternativa. A subire le perdite maggiori, oltre ai residenti, sono stati i proprietari delle 3 attività. “Il titolare della ‘Rosticceria’ - ci racconta il signor Verducci, proprietario di un’edicola situata di fronte al palazzo in questione - avrebbe dovuto riaprire il 24 di agosto, subito dopo le ferie, e per questo aveva effettuato un cospicuo ordine di carne. Prima della riapertura però gli è stata staccata la corrente e la carne ordinata era ovviamente da buttare, causando di conseguenza un’ulteriore perdita economica oltre all’investimento precedentemente fatto dal proprietario”. Una delle attività è stata invece più fortunata in quanto si è trasferita, con largo anticipo in una via vicina, poi c’è Mattia Chiacchiera, proprietario della parrucchieria “Matt”, che ha avuto diversi problemi con la riapertura dell'attività. Rolando Verducci, Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in pensione nato a Macerata è abituato a traslocare per via della carriera militare ma, dopo aver perso la moglie lo scorso anno, si è trovato a doversi nuovamente cercare una sistemazione alternativa. Ha trovato “un piccolo appartamento poco più grande del locale dove ho la mia attività ma ho dovuto lasciare la mia casa di proprietà ed ora mi ritrovo a pagare l’affitto”. Il signor Verducci sottolinea che il palazzo è stato sì dichiarato inagibile il 21 agosto, nonostante fossero già stati evidenziati i numerosi e molteplici danni alla struttura, ma la maggior parte dei condomini già non ci abitava più già da febbraio e aveva trovato un’altra sistemazione, nella maggior parte dei casi in affitto. “Penso che il Comune ci darà un contributo, dato che abbiamo compilato tutta la documentazione per avviare la procedura. Nei mesi di maggio, giugno e luglio ho sempre pagato il canone di locazione senza guadagnare perché la mia attività era chiusa a causa del covid”. Conclude l’ex Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, Rolando Verducci.
Macerata, Fratelli d'Italia in festa: "Voti triplicati rispetto a 5 anni fa" (VIDEO)
“Siamo qui per fare il punto della situazione dopo le elezioni sia regionali che comunali, non posso che esprimere soddisfazione massima per i risultati in entrambi i casi” queste le parole del coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Massimo Belvederesi, in apertura della conferenza stampa post voto. Belvederesi sottolinea come, a livello di punteggi elettorali, il partito sia cresciuto moltissimo rispetto a 5 anni fa andando quasi a triplicare le preferenze ottenute. Soffermandosi su questo aspetto, il coordinatore ringrazia tutta la classe dirigente del partito, tutti i militanti e tutti i candidati sia regionali che comunali. “Siamo il secondo partito subito dopo la Lega e davanti al PD – prosegue Belvederesi - non vogliamo fare commenti né attaccare l’avversario, ma vogliamo solo dire che la candidatura di Acquaroli e dei nostri consiglieri regionali è stata capita ed accettata. La vera sfida comincia oggi, andando a governare abbiamo la possibilità di dimostrare alla provincia ed alla regione quello che possiamo fare con un governo di centro destra”. Nel Maceratese Fratelli d'Italia è riuscita ad eleggere ben due consiglieri regionali: la confermata Elena Leonardi e la new entry Pierpaolo Borroni. A livello comunale il partito ha triplicato i voti rispetto alla amministrative di 5 anni fa e quadruplicato il numero di consiglieri eletti. La parola passa poi al dirigente nazionale FdI Mirco Braconi, che ammette come la soddisfazione e l’entusiasmo siano i sentimenti maggiori in questi due giorni, ma che già da subito "si metteranno al lavoro". “Il risultato che abbiamo ottenuto è un premio ma è anche una grande responsabilità che dobbiamo metterci, fin da subito, sulle spalle e dobbiamo guidare il rilancio di questo territorio – prosegue Braconi -. La cosa che mi preme di più sottolineare è che, con il grande risultato di Macerata e nella provincia, l’asse portante della politica si è spostato verso il centro destra, siamo nel governo di 4 comuni sui 5 più importanti della provincia”. Elena Leonardi esprime un ringraziamento generale a tutti coloro che hanno sostenuto il partito:“il risultato ottenuto è assolutamente importante ed evidente, la fiducia che ci hanno dato è un patrimonio molto importante che non vogliamo sprecare”. “Questo è un gruppo che nasce storicamente dalla destra ed è molto più di un gruppo consiliare, è un gruppo politico nato e cresciuto insieme – prosegue il neo consigliere regionale Pierpaolo Borroni -. Sottolineo che noi ce la metteremo tutta, una presenza costante per riuscire a risolvere la maggior parte dei problemi, anche nuovi, che ci verranno sottoposti”. Uno degli ultimi interventi è stato quello del neo eletto consigliere comunale Paolo Renna. “Sia io che Francesca D'Alessandro siamo stati gli unici consiglieri a superare le 300 preferenze – afferma Renna -, questi risultati non avvengono per caso, ma perché abbiamo fatto una politica tra la gente e non dentro i palazzi. Abbiamo sempre cercato di dare risposte alle problematiche, ed anche se non sempre ci siamo riusciti, l’impegno non è mai mancato. La politica che piace a noi, quella con la ‘P’ maiuscola, è quella al servizio delle persone”. L’intervento finale spetta al consigliere comunale Francesca D'Alessandro. “Abbiamo lavorato sentendoci parte di una squadra e quindi senza personalismi".
Macerata, Parcaroli riceve la fascia tricolore: "Sarò un sindaco che viaggia verso l'alto" (FOTO e VIDEO)
Questa mattina è avvenuta la consegna ufficiale della fascia tricolore al neo eletto sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli. Sono state compiute tutte le operazioni d’ufficio e, visto quanto disposto dall’articolo 72 del decreto legislativo 267 del 2000, è stato eletto ufficialmente sindaco alle ore 10 di questa mattina. Il neo primo cittadino, guardando la fascia tricolore, ha espresso una grande emozione sottolineando come quella fascia “mi da una grande forza di affrontare questi 5 anni con tanto amore per questa città”. “Ho voglia di fare tante cose per Macerata e di portarla ad essere una tra le migliori città d’Italia e d’Europa – prosegue commosso Parcaroli -. Le vie si riempiranno di persone, la città rivivrà un periodo bellissimo. Spero di essere un sindaco che porterà queste cose ai cittadini e a questo territorio perché se lo meritano.” “Questa è una città bellissima ma noi ci siamo appiattiti e dobbiamo tornare a sognare, non starò dentro il mio ufficio ma in mezzo alle persone – ribadisce il sindaco -. Con i miei collaboratori creerò una squadra fortissima ed uscirò in mezzo alla gente. Andrò ad Ancona e andrò se possibile a Bruxelles ed in tutto il territorio, sarò un sindaco che viaggia verso l’alto". “Mi servirà l’aiuto di tutti” afferma in conclusione il sindaco Sandro Parcaroli, a cui chiediamo qual è stata la prima sensazione avuta quando ha realizzato di aver vinto le elezioni: “Una grande felicità - dice - e anche un grande desiderio di fare bene per questa città. Io voglio essere un grande sindaco”.
Macerata - il day after, Giuseppe Romano: "Parcaroli non abbandonerà i commercianti"
Giuseppe Romano, storico commerciante del centro di Macerata, è stato uno dei maggiori sostenitori del neo eletto sindaco Sandro Parcaroli. Candidato con la lista della Lega, in questa giornata post elettorale ha voluto esprimere ancora una volta la sua felicità per la vittoria di Parcaroli e sottolineare come ci abbia messo la faccia ed il nome. “Ci sono state sia impegno che dispendio di energie – queste le parole di Giuseppe Romano proprietario di due negozi di abbigliamento del centro storico -. Sandro Parcaroli l’ho portato come se fosse stato mio padre, l’ho preso in braccio davanti a tutti e, di conseguenza, sono sicuro che lui non abbandonerà i commercianti. Adesso aspettiamo gli esiti del primo consiglio e vediamo come andranno. Sono sicuro che il sindaco terrà presente tantissimo la nostra parola". Una delle commercianti ha sottolineato il costante impegno che Giuseppe Romano ha messo come esercente del centro storico “mi dispiace per chi si lamenta e che non l’ha votato". “Giuseppe ci ha messo la faccia fin dall’inizio ancora prima di Parcaroli, fin da quando c’era ancora Andrea Marchiori, portando avanti il discorso che si doveva cambiare aria – questi i complimenti di un altro commerciante -. Ha avuto il coraggio di mettersi in gioco lui stesso rischiando anche la clientela e la credibilità". Il negoziante prosegue il suo elogio precisando che la determinazione di Giuseppe Romano non è cambiata neanche quando ci sono stati cambiamenti tra i candidati e che “ ha portato avanti l’idea che ce l’avremmo fatta”. Le parole dei vari commercianti esprimono tutte lo stesso parere e cioè che si deve mettere in risalto una persona che vive il centro storico e che conosce le reali problematiche. Secondo l’opinione di alcuni, dato il fatto che Giuseppe Romano ha le sue attività nel centro storico da più di 20 anni, sa cosa c’è da fare e quali sono le priorità per far rinascere il centro di Macerata. In conclusione un esercente afferma che “nello stabilire e nel creare un tavolo di lavoro sicuramente si ricorderanno di Giuseppe come una persona di riferimento ed informata sui fatti, perché conosce tutto nei minimi particolari. Non può venire qualcuno dall’esterno che non può sapere le poblematiche che viviamo noi riguardo centro storico ogni giorno. Sandro Parcaroli è un imprenditore e queste cose le sa benissimo". Giuseppe Romano afferma infine che “io ci ho messo la faccia e il nome ma insieme a me, ci sono tutti i commercianti del centro storico, nessuno escluso".
Caldarola, "Attenzione inizio mulattiera": gli automobilisti denunciano la pericolosità della 502
“Attenzione inizio mulattiera, rallentare”. Sono questi gli avvertimenti comparsi da qualche giorno nell’ultimo tratto della Strada 502 che da Jesi conduce a Pian di Pieca di San Ginesio. Le segnalazioni di pericolo sono state appese su alberi e supporti della segnaletica stradale da alcuni degli automobilisti che quotidianamente percorrono quel tratto di strada e ne conoscono le insidie. Una scelta di responsabilità civica, che hanno ora fatto presente alla nostra redazione con tanto di foto, che mettono in evidenza la situazione in cui versa la Strada 502 che da Jesi porta a Pian di Pieca. L'arteria in questione, di proprietà della Regione e con la manutenzione a cura dell'Anas, presenta numerose buche, avvallamenti e dossi molto pericolosi. Non sono solo insidiosi, ovviamente, per i motociclisti, ma risultano dannosi anche per gli automobilisti stessi che, se non conoscono la strada e la percorrono a velocità sostenuta, rischiano di finire fuori strada o di danneggiare l'autovettura per non parlare anche della possibilità di causare degli incidenti se si perde il controllo del mezzo, dato che è una strada a doppio senso di marcia. La "mulattiera" doveva essere anche percorsa dalla gara ciclistica "Tirreno - Adriatico", ma è stata giudicata troppo rischiosa per farla percorrere ai ciclisti e, dopo alcune discussioni, si è deciso di far percorrere solo il tratto degli ultimi 2 km e cioè il tratto in condizioni migliori. Gli automobilisti attendono risposte e un'adeguata manutenzione da parte degli organi preposti.
Cingoli, maxi operazione antidroga: oltre 100 kg sequestrati."Destinati allo spaccio nelle scuole"
Maxi operazione antidroga: oltre 100 i chilogrammi di sostanza stupefacente sequestrata che era destinata allo spaccio nelle scuole medie e superiori. Il Questore Pignataro sottolinea il fatto di difendere ad ogni costo i ragazzi “contro chi vuole avvelenare il futuro della nostra società. Occorre assolutamente l’unione di tutti perché il dramma che vivono molte famiglie può colpire tutti – prosegue il Questore -. Il futuro dei nostri ragazzi non può essere salvaguardato solo dall’Autorità Giudiziaria e dalle Forze di Polizia, ma occorre un coinvolgimento di tutta la società in modo particolare dei genitori ed è necessario creare dei servizi sociali specifici che possano assistere, aiutare e guidare i ragazzi nel loro sviluppo cognitivo.” In conclusione, il Questore precisa come “le Forze di Polizia contrasteranno chi con la droga vuole uccidere i nostri ragazzi.” Il concetto “Disciplina e Onore” dettato dall’art. 54 della Costituzione e sottolineato sempre dal Capo della Polizia Franco Gabrielli, costituisce il DNA non solo della Polizia di Stato, ma di tutte le Forze di Polizia a cui vanno aggiunte anche la Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto che continuamente dimostrano un attaccamento al dovere e una passione al lavoro senza precedenti, sacra testimonianza che si può rilevare dai risultati che sono stati raggiuti negli ultimi anni nella provincia di Macerata, che ha permesso di evitare che molti ragazzi potessero cadere nel tunnel della droga e quindi nell’autodistruzione portando sofferenze alle loro famiglie. La perfetta sintonia con il Procuratore Capo Giovanni Giorgio ed i suoi Sostituti, con particolare riferimento al Sostituto Procuratore Enrico Riccioni, e la Polizia di Stato di Macerata, ha permesso che i nostri ragazzi non venissero avvelenati. Un incessante servizio, svolto nell’ambito del progetto “scuole sicure”, ha convolto numerosi poliziotti in borghese della Squadra Mobile per individuare gli spacciatori che sostavano davanti alle scuole o nelle immediate vicinanze di esse. Nel corso dei servizi antidroga predisposti, sono stati utilizzati vari espedienti: i poliziotti si sono camuffati da operai dell’Enel o, in abiti civili, hanno portato a passeggio cani per non destare sospetti e nei giorni scorsi venivano individuati alcuni soggetti nelle vicinanze delle scuole, la cui presenza lasciava presumere che gli stessi potessero svolgere attività ai fini di spaccio. Grazie a tali servizi, questi soggetti sospetti venivano seguiti per alcuni giorni dagli agenti della Squadra Mobile diretti dal Dr. Matteo Luconi, anche in centri urbani diversi da Macerata. Un lavoro certosino e di grande abilità investigativa, che ha permesso agli agenti di scovare alla fine la base dove poteva essere custodita la sostanza stupefacente. I poliziotti decidevano dopo alcuni giorni di fermare uno di questi soggetti, un 40enne italiano, a Macerata nella nottata di giovedì 17 settembre, trovandolo in possesso di circa 50 grammi di marijuana pronta per essere spacciata. Nonostante le dichiarazioni menzognere e prive di fondamento, venivano effettuate diverse perquisizioni nelle due abitazioni a disponibilità del soggetto situate nella zona di Cingoli nelle prime ore della mattinata di venerdì 18 settembre. Nella prima abitazione, precisamente nel garage, sono stati ritrovati alcuni contenitori bianchi che al loro interno avevano una sostanziosa quantità di sostanza stupefacente ed un'agendina riportante i nomi di presunti assuntori o spacciatori. Nella seconda abitazione, nonché dimora del soggetto, venivano ritrovati altri contenitori bianchi e alcuni scatoloni contenenti un sostanzioso numero involucri per un altrettanto cospicuo quantitativo di droga. Il soggetto veniva quindi arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Macerata, centrodestra in piazza al fianco di Parcaroli: "Porterò la città sul tetto d'Europa" (VIDEO e FOTO)
Gran finale in piazza Vittorio Veneto a Macerata, per la chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli. Presenti, sul palco, tutti gli esponenti delle liste a sostegno del candidato primo cittadino e l'aspirante governatore regionale Francesco Acquaroli. "In campagna elettorale si è sempre parlato di progetti ma subito dopo questi sparivano - ha esordito Acquaroli - . In 30 anni siamo rimasti isolati a 360° di fatto e questo isolamento denota un ritardo, un’incapacità di sostenere quello che noi siamo veramente e quello a cui possiamo ambire". "Vorremo riportare una visione che sappia restituire equilibrio ai territori, che sappia essere inclusiva e rendere protagonista, riportare la regione Marche ad essere un punto di riferimento anche e soprattutto con la ricostruzione. Mancano poche ore, non guardiamo i sondaggi perché non fanno punteggio, non guardiamo l’entusiasmo perché si ci serve ma noi dobbiamo rimanere concentrati sull’obiettivo, l’obiettivo è d convincere gli indecisi. La politica può diventare il giusto strumento per costruire un futuro degno e ridare forza ai territori e soprattutto per dare una speranza a chi verrà dopo di noi" - ha concluso il candidato governatore del centrodestra - . Successivamente hanno preso la parola i vari esponenti delle liste a sostegno del candidato sindaco del centrodestra il primo ad intervenire è stato Andrea Marchiori in rappresentanza della Lega: "Questa è la piazza dei maceratesi, sia i partiti che le liste civiche hanno compiuto una cosa straordinaria per questa città, abbiamo costruito una coalizione di maceratesi e lo abbiamo fatto senza un ingegnere, senza uno specialista ma con i maceratesi perché nasce in modo naturale. Abbiamo scritto un programma concreto per far tornare grande la città". Successivamente è intervenuto Paolo Renna, in rappresentanza di Fratelli D'Italia: "Ho la fortuna di stare in una squadra unita e orgogliosa, che non si nasconde dietro liste, la sinistra parla di famiglia e sicurezza, ma sono temi mai affrontati dal centro sinistra che ha governato in questi anni". Riccardo Sacchi di Forza Italia, ha sottolineato il desiderio di far cambiare pagina alla città, dopo anni di "disastrosa amministrazione da parte della sinistra". Sulla stessa lunghezza d'onda i discorsi di Mattia Orioli per il nuovo Cdu, Paolo Cotognigni dell'Udc, Deborah Pantana per i Civici con il Popolo della Famiglia e Gianluca Micucci Cecchi, nel presentare la lista a Civica a sostegno Parcaroli. Il rush finale è spettato al candidato sindaco del centrodestra: "Vedere questa piazza piena mi riempie di gioia - ha affermato Parcaroli - guardandovi ne sono convinto, voglio essere il sindaco. Vengo da un altro mondo, non parlo il politichese, ma voglio far tornare Macerata sul tetto d'Europa, sento il desiderio di cambiamento nell'aria .Lavorerò in sinergia con Acquaroli in Regione, quello che non ha fatto mai Carancini per Macerata. Lavorerò con traparenza, il mio sarà un Comune aperto ai cittadini. Infine i saluti finale di Patassini e un pensiero di Parcaroli alla famiglia : "Ho ricevuto un grande aiuto da loro, grazie".