Aggiornato alle: 20:04 Venerdì, 26 Aprile 2024 cielo coperto (MC)
Attualità Macerata

Macerata, ristoratori e baristi tra speranze e lacrime: "Punteremo su asporto e consegne"

Macerata, ristoratori e baristi tra speranze e lacrime: "Punteremo su asporto e consegne"

Ore 17:45 di un lunedì qualunque, ma non come tutti gli altri, nel centro storico di Macerata. È il primo giorno in cui entrano in vigore le nuove misure anti Covid presenti nel dpcm firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. È già tempo di sanificare e riporre sedute e tavoli all'interno dei locali, per poi - se non si prevede di offrire un servizio da asporto - abbassare le serrande, alle 18 in punto. 

Questo il rituale a cui, non senza un pizzico di amarezza, si sono dovuti sottoporre tutti i gestori di ristoranti, bar e pizzerie di Macerata. 

"Vorrei far capire alle persone che i locali non chiudono del tutto e che ci sono molte attività che si sono adattate con l'asporto - precisa uno dei proprietari della 'Pizzeria del Corso' -, molti questo non lo hanno capito. I locali che non fanno ristorazione sono comunque aperti secondo il loro normale orario e le persone, anche se meno, escono lo stesso. Per questo motivo molte attività che possono sfruttare l'asporto o la consegna a domicilio, baseranno il loro lavoro su questo anche perchè dopo le 18 si può entrare in piazza con la macchina quindi i clienti possono venire a ritirare direttamente in pizzeria il loro ordine".

"Questo ovviamente non riguarda solo me o la mia attività - precisa il commerciante -, ma molti locali. Per quanto riguarda la chiusura invece teniamo duro e cerchiamo di fare i bravi, speriando che non ci facciano chiudere ulteriormente e che questa sia la soluzione definitiva. Capisco però che, per i pub o la ristorazione, che lavorano prevalentemente la sera, sia una mazzata. La mia paura è che la gente non ha capito che sull'asporto si lavora", conclude il commerciante.

La proprietaria del bar "Caffè del Corso" era quasi in lacrime mentre rispondeva alle nostre domande e questo perchè, non essendoci persone negli uffici nè ragazzi in giro e non potendo sfruttare il servizio di consegna a domicilio o asporto, il suo lavoro ha subito una diminuzione drastica.

"Mi fa impressione perchè mi sembra un po' esagerata come misura - ha precisato l'esercente -, per me sta peggiorando tutto, oggi non è una giornata dimezzata ma peggio. In questa maniera secondo me non si lavora, posso reggere 1 o 2 settimane al massimo 3, ma poi dovrò chiudere. Non posso stare qui seduta a non fare niente. Oggi è stato un disastro e non pensavo così tanto. Mi scoraggia parecchio questa situazione, l'orario delle 19 o le 20 è quello più frenetico e fa paura vedere la situazione che evolve in questa maniera".

Più ottimisti invece sono Lucia e Marco Guzzini, proprietari del ristorante "Di Gusto", i ragazzi si erano già preparati all'eventualità della chiusura anticipata e nel corso del primo lockdown si erano ben organizzati con l'asporto.

"Da domani per tutti i giorni effettueremo questo servizio in maniera potenziata sia per il pranzo che per la cena - sottolinea Marco Guzzini -. Rimane ovviamente il servizio a pranzo al ristorante e, con i servizi a domicilio per la cena, possiamo raggiungere tutte quelle persone che in questi giorni ci hanno contattato".

"Noi siamo ristoratori e se riusciremo, con il nostro servizio, a portare un minimo di serenità con un piatto di sushi o una pizza abbiamo fatto il nostro lavoro - precisa Marco Guzzini -. Poi la partita si sposta negli ospedali e facciamo il tifo per i medici, gli infermieri e tutto il personale impegnato in prima linea. Cerchiamo di dare un segnale di ottimismo perchè questo è il nostro lavoro".

La co-proprietaria Lucia Guzzini afferma in conclusione che "questo discorso non esclude la preoccupazione e la consapevolezza che si tratta di nuovo di un periodo difficile e complesso ma cerchiamo di guardarla con una prospettiva ottimistica e speriamo che tutto vada per il meglio".

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni