Politica

Macerata, Sandro Parcaroli al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "deve diventare un'eccellenza"

Macerata, Sandro Parcaroli al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "deve diventare un'eccellenza"

"Sistemazione del manto stradale, messa in sicurezza delle strutture dove operano i lavoratori e ristrutturazione dei servizi igienici saranno solamente gli interventi iniziali da fare nei primi mesi di lavoro come opera concreta che preservi una eccellenze della nostra città". Sono le parole del candidato sindaco Sandro Parcaroli dopo la visita di questa mattina al mercato ortofrutticolo di Piediripa. Presenti anche Mattia Orioli, capolista del Nuovo CDU, Andrea Blarasin della Lega e Matteo Carnevali, candidato della lista Nuovo CDU. "Ma il nostro mercato ortofrutticolo merita molto di più. La situazione è complessa – prosegue Parcaroli -. Anni e anni di governo della sinistra hanno portato a un susseguirsi di operazioni societarie scellerate. Un via vai di società messe in liquidazione e riaperte dai soliti noti, con gestioni e affitti controllati da quella fascia politica della quale Macerata si vuole liberare". "Dietro alla struttura del mercato ortofrutticolo c’è del terreno attualmente di proprietà per il 50% del comune e per il 50% della Centro Agroalimentare srl (la società al 62,25% di partecipazione comunale che gestisce il mercato) - prosegue il candidato sindaco -, società attualmente in liquidazione e che ha diversi debiti nei confronti del Comune. A mio avviso il Comune dovrà riprendersi la proprietà totale di tale terreno e destinarlo alla costruzione, grazie ai fondi europei, di un nuovo mercato ortofrutticolo da gestire direttamente o tramite l’APM. Il mercato ortofrutticolo deve rimanere a Piediripa e deve diventare un’eccellenza capace di attrarre interessati da tutto il centro Italia. Lotteremo contro ogni proposta della sinistra di spostarlo altrove o di continuare a gestirlo tramite aziende di parte; per noi nel lavoro non esiste destra o sinistra, esistono unicamente professionalità e competenza". Nel pomeriggio la visita è proseguita alla ditta Tombesi di Piediripa e giovedì 10 il candidato sindaco Parcaroli incontrerà i residenti della frazione di Piediripa nel piazzale antistante il bar La Chimera. L’appuntamento è per le 21. "Abbiamo visto le condizioni del mercato ortofrutticolo di Piediripa ed è chiaro come ci sia stato disinteresse nei confronti di chi lavora e di chi quotidianamente è impegnato a creare lavoro – ha detto Orioli -. Ci siamo trovati di fronte a una struttura che ha bisogno di essere rivista, non è possibile che in tutti questi anni non si sia fatto nulla per aiutare questi lavoratori. Occorre sistemare e ampliare la struttura perché al mercato di Piediripa venga ridata la giusta attenzione; è uno degli ultimi centri ortofrutticoli più importanti presenti nel nostro territorio, non può essere trattato così". "Nel pomeriggio, con Sandro abbiamo fatto anche un sopralluogo nella frazione di Piediripa in attesa dell’appuntamento di giovedì e in questo rapido giro abbiamo vistato un’importante realtà aziendale come la Tombesi, una delle imprese vitali per il nostro territorio – ha aggiunto Orioli -. Attività importanti che a nostro avviso meritano profondo rispetto e maggiore attenzione, e come più volte ribadito, la nostra politica sarà verso chi produce lavoro, benessere e sviluppo per il territorio". "Allo stesso tempo girando per Piediripa si è potuto osservare come sia importante anche parlare di maggiori servizi e costante cura del verde e del manto stradale - prosegue il capolista del Nuovo CDU -. Abbiamo evidenziato anche la mancanza in alcune zone di marciapiedi e di luoghi di aggregazione, aspetti che sono comunemente mancanti anche in altre frazioni come Sforzacosta e Villa Potenza e anche nelle grandi aree periferiche da Collevario al quartiere Pace. Appare evidente che ad oggi manchi ancora una visione generale della città capoluogo in grado di curare nel complesso la città, partendo dalle porte di Macerata sino al suo cuore, il centro storico". Conclude Mattia Orioli. "Questo sistema di sinistra con disinvoltura continua a fare tante promesse che per oltre trent’anni di governo non ha mai realizzato, un dato oggettivo sul quale si deve riflettere per capire la loro attendibilità e credibilità" hanno concluso Orioli e Parcaroli.

07/09/2020 16:46
Regionali, gli 8 aspiranti governatori a confronto: appuntamento domani in Ancona

Regionali, gli 8 aspiranti governatori a confronto: appuntamento domani in Ancona

I magnifici otto - intesi come candidati governatori- si confrontano insieme nel corso di un intero pomeriggio sulle problematiche della disabilità.  Il focus cui hanno aderito tutti coloro che prenderanno parte alla Grand Boucle a fine settembre, si tiene domani dalle ore 16 alle ore 20 ad Ancona presso il Parco Belvedere Posatora (zona anfiteatro).  Maurizio Mangialardi, Francesco Acquaroli, Gian Mario Mercorelli, Sabrina Banzato, Anna Rita Iannetti, Fabio Pasquinelli, Roberto Mancini ed Alessandra Contigiani risponderanno alle domande del giornalista e scrittore Maurizio Verdenelli. L'evento è organizzato da Fand Marche, vale a dire le associazioni di categoria per la disabilità: "Non vuole essere un appuntamento di promesse che poi svaniscono passata l'euforia  della vittoria, ma l'occasione per fare bene insieme in modo nuovo ed autentico una vera politica della disabilità - dichiara una nota Fand che legittimamente - si pone come referente unico in rappresentanza delle singole categorie che hanno capillarità sul territorio". Cinque sono le domande ai candidati. La prima inerisce la legge 68 sul collocamento mirato. La richiesta di partenza e' quella di un accesso in linea attraverso la pubblicazione sul sito della Regione delle coperture della L.68 che ogni Centro per l'Impiego ha custodito al suo interno. Previsti inoltre dal dibattito approfondimenti su questi Centri. Il secondo quesito ai candidati governatori verte sul futuro dei Caregiver familiari, cioè di quelle persone che dopo aver dedicato la propria vita al disabile, è costretto a vivere di una pensione minima.  Terza domanda sui Livelli essenziali di assistenza (LEA) e sui piani di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA): con riferimento pure ed in particolare a quei comuni che dopo 20 anni non hanno ancora provveduto ad eliminare le 'barriere'. Quarto quesito a cura dell'Unione mutilati per servizio che propone un referente unico regionale per tematiche e necessità della Fand nei confronti del prossimo governo regionale. Quinto ed ultimo argomento di confronto; la legge regionale 24/85: "Chiediamo - dichiara la nota Fand- fondi seri e non l'attuale obolo per le nostre associazioni che a tutela e rappresentanza sul territorio delle fasce debole di popolazione dal neonato all'anziano, devono far fronte ad uffici, orari e soprattutto all'assunzione avremo indeterminato di personale professionalmente preparato". Per i candidati governatori delle Marche dunque un appuntamento fondamentale nel proprio percorso elettorale, domani ad Ancona.

07/09/2020 15:38
Regionali, comizio di Saltamartini a Recanati: "Sono entrato in Lega grazie a Salvini"

Regionali, comizio di Saltamartini a Recanati: "Sono entrato in Lega grazie a Salvini"

Filippo Saltamartini, candidato per la Lega Salvini al consiglio regionale, è stato il primo fra tutti i candidati di tutti gli schieramenti politici a presentarsi in piazza Giacomo Leopardi, a Recanati, dopo essere stato introdotto dal segretario cittadino del partito Benito Mariani. Domenica sera ha raccontato ad una platea attenta il percorso politico da lui seguito, da ex senatore di Forza Italia e oggi nel partito di Matteo Salvini. Uno dei motivi più importanti del 'passaggio' di casacca è stata l’esperienza drammatica – ha detto – che ha vissuto a Cingoli come assessore alla sanità e vice sindaco per la presenza del Covid all’interno della casa di riposo: "Mi sono ritrovato ad un certo punto senza medici né OSS. E’ stato Salvini a darmi una mano dandosi da fare per farmi arrivare personale medico dell’esercito e risolvendo così il grave problema”. Saltamartini ha anche ricordato la legge sulla legittima difesa che ha dato più garanzie al cittadino che viene aggredito. Altro tema toccato nel comizio è stato quello legato all’immigrazione clandestina. Il vice-sindaco di Cingoli ha dichiarato di appoggiare la politica salviniana dei porti chiusi. Si è discusso poi di lavoro e economia puntando su più formazione professionale da parte della regione e maggiore utilizzo dei fondi europei. “Non sarà facile - ha ammesso - rimettere le mani nella nostra Regione e soprattutto nel bilancio. Anche dopo i rischiosi investimenti fatti negli anni precedenti. Se sarò eletto penso di sapere bene come si riduce il debito negativo che impedisce gli investimenti pubblici necessari per la far ripartire la nostra economia”.    

07/09/2020 12:30
Macerata, Perini a difesa di Parcaroli: "Squallido vedere attacchi gratuiti nei suoi confronti"

Macerata, Perini a difesa di Parcaroli: "Squallido vedere attacchi gratuiti nei suoi confronti"

"Quando non si hanno più argomenti purtroppo arrivano gli attacchi gratuiti. Come Responsabile Regionale Immigrazione Legalità e Sicurezza di Fratelli d'Italia, nonchè come piccolo imprenditore maceratese, mi sento anzi di supportare il lavoro di Parcaroli, che si sta spendendo in tutto e per tutto per la nostra città". Così Paolo Perini, titolare del locale "Hab" di Macerata, definisce le polemiche innescate dal centrosinistra nei confronti del candidato del centro-destra Sandro Parcaroli.  "Se il PD fa uscire certi messaggi di sicuro parla in malafede, e non certo con contenuti reali. È squallido - aggiunge Perini - nel 2020 vedere attaccata una persona soltanto perchè si sta dando veramente da fare come maceratese, innanzitutto, oltre che come politico. A questo punto si deve pensare che i programmi "di continuità" del PD e della sinistra tutta di fatto non esistono, perchè in realtà preferiscono uscire sui giornali con un mero e becero attacco che sinceramente non merita nemmeno una risposta, poichè non ne ha la dignità". "A quale "ondata nera" ci si riferisce? - si chiede Petrini - Qui si parla di persone, di famiglie, di lavoro, di possibilità che ancora mancano, di infrastrutture che non sono state create, di lavoro! Qui ci sono soltanto persone che vogliono darsi da fare mettendoci la faccia. La gente sa ormai per fortuna leggere tra le righe, perchè ci vuole coerenza, ci vuole sostanza. Il tempo delle "chiacchiere" e degli attacchi gratuiti è finito, per fortuna".  "La destra di oggi, ben lontana dalla definizione di "ondata nera", è semmai "un'ondata di cambiamento", cambiamento che speriamo tutti di vedere a partire dalla Regione, con Francesco Acquaroli, candidato Presidente. Basta con le solite accuse di "razzismo e fascismo", che rimangono davvero anacronistiche e dietrologiche. Niente di più" conclude il Responsabile Regionale Immigrazione Legalità e Sicurezza di Fratelli d'Italia.

07/09/2020 11:28
Regionali, Sandro Bisonni incassa l'appoggio dei Verdi del Piemonte

Regionali, Sandro Bisonni incassa l'appoggio dei Verdi del Piemonte

Questa mattina la co-commissaria dei Verdi Europa Verde della Provincia di Torino, Angela Plaku, e la co-portavoce regionale dei Verdi Europa Verde del Piemonte, Tiziana Mossa, hanno incontrato il consigliere regionale delle Marche Sandro Bisonni, l'unico a vantare il 100% di presenze nei cinque anni al Consiglio Regionale, con 20 leggi approvate e 57 mozioni presentate. ,  Bisonni si candiderà alle prossime regionali sotto il simbolo di Rinasci Marche, appoggiando il candidato governatore Maurizio Mangialardi. “Il territorio marchigiano, già duramente colpito dagli eventi sismici e dalla pandemia, ha bisogno ora più che mai di una forte rappresentanza verde che possa risolvere le criticità. Crediamo che la lista Rinasci Marche con Sandro Bisonni - affermano Plaku e Mossa - sia l’unica a garantire una ripresa sicura e sostenibile che metta al centro le esigenze di tutti i cittadini. A partire dalle esigenze rappresentate dalle strutture ospedaliere decentrate, la semplificazione burocratica per velocizzare la ricostruzione post sisma, sino ad arrivare alle questioni ambientali come le battaglie contro la caccia, l’inquinamento, la lotta contro gli inceneritori e così via".  

07/09/2020 10:15
Ricotta e Mangialardi al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "Coi fondi europei renderemo la struttura comunale"

Ricotta e Mangialardi al mercato ortofrutticolo di Piediripa: "Coi fondi europei renderemo la struttura comunale"

Questa mattina il candidato sindaco Narciso Ricotta, insieme al candidato presidente per la regione Maurizio Mangialardi, ha visitato il mercato ortofrutticolo di Piediripa.  "Si tratta di un mercato vitale per la nostra città - ha spiegato Ricotta a Mangialardi -, dove si realizza la vera filiera corta: i prodotti raccolti ieri pomeriggio dai nostri agricoltori nelle campagne, questa mattina presto erano al mercato, poi all’apertura dei negozi erano sui banchi dei fruttivendoli e all’ora di pranzo saranno sulle nostre tavole".  "La proprietà della vecchia struttura non è del Comune ma di una cooperativa agricola, pertanto, l’amministrazione non ha potuto effettuare i necessari investimenti di riqualificazione" ha aggiunto Ricotta, che promette - assieme a Mangialardi - di utilizzare parte degli 8 miliardi del recovery fund dell’Europa, destinati alle Marche per acquisire la struttura al patrimonio comunale e provvedere "ad una riqualificazione che trasformi il mercato in un moderno polo ortofrutticolo che dia seguito alla vocazione agricola di Macerata".  

07/09/2020 09:40
Macerata, Giorgia Meloni scuote piazza Mazzini: "Cambiamo le Marche e anche il Governo" (VIDEO E FOTO)

Macerata, Giorgia Meloni scuote piazza Mazzini: "Cambiamo le Marche e anche il Governo" (VIDEO E FOTO)

Nell’assolato pomeriggio di oggi Piazza Mazzini ha accolto ancora una volta il popolo del centrodestra. Dopo Matteo Salvini nell’agorà situata nel cuore pulsante della città di Macerata è arrivata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e, proprio come nelle polis dell’antica Grecia, davanti a circa mille persone, tra cui tanti giovani, è del futuro politico sia regionale che comunale che si è parlato. Un tappa marchigiana “quasi” obbligata quella della Meloni nel capoluogo maceratese che, dopo aver fatto visita ai pescatori allo chalet “I due re”  di Civitanova Marche per ascoltare le loro problematiche e proporre soluzioni, ha terminato proprio a Macerata (città impegnata sia nelle elezioni comunali che regionali) il suo tour tra i mari e i monti della regione. Viaggio partito questa mattina da Pesaro. Sul palco ci sono tutti i rappresentanti maceratesi di Fratelli d’Italia riuniti ma a fare gli onori di casa è stato il candidato alla poltrona di primo cittadino del centrodestra Sandro Parcaroli che, di fronte ai tanti applausi e sorrisi dei presenti, è riuscito a stento a trattenere le lacrime : “Voglio assolutamente diventare sindaco – esordisce – questa piazza mi da un'ulteriore carica nell’impegnarmi a cambiare in meglio Macerata che deve ritornare a recitare il ruolo di capoluogo di provincia”. Una ‘città di vetro’ questa è l’idea di Sandro Parcaroli in merito all’immediato futuro di Macerata: “io sarò in mezzo alla gente e il Comune deve essere un luogo trasparente dove le persone possano trovare sostegno e risposte. Io sarà in mezzo ai cittadini, non arroccato dietro ad una scrivania”. Un frecciata poi anche è partita anche verso i suoi competitors che a più riprese lo hanno accusato di avere poca esperienza nel mondo della politica: “mi dicono che non sono un politico, ma ho fondato un’azienda che gestisco da 40 anni che ho portato ad alti livelli – sottolinea Parcaroli -. Voglio proiettare Macerata nel futuro, con idee nuove perché solo così potremo volare alto”. “La città ha bisogno di sicurezza e deve tornare a far rivivere il centro storico che non è solo circoscritto a quello che c’è dentro le mura cittadine ma comprende anche le zone intorno" - il focus poi si è spostato proprio sullo spopolamento, soprattutto giovanile degli ultimi anni: “un città che perde 300 persone di media ogni anno dimostra che non è una città vivibile ecco perché dobbiamo elaboare insieme un piano per far si che questa controproducente tendenza si inverta – e conclude – io voglio vincere e voglio farlo al primo turno”. La piazza applaude calorosamente, così come coloro che sono affacciati dalle finestre e dai terrazzi dei palazzi di Piazza Mazzini. I ragazzi di Gioventù Nazionale Marche iniziano ad intonare dei cori e a sventolare le loro bandiere perché - da dietro le quinte - ecco spuntare la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con al fianco il candidato governatore Francesco Acquaroli, che fanno il loro ingresso nell’arena. Presentati dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Ermanno Prisco, l’uomo di punta del centrodestra Acquaroli prende subito la parola: “E’ una campagna elettorale entusiasmante – dichiara – queste elezioni per noi marchigiani rappresentano un grande opportunità”. Parole chiare così come i punti da cui partire all’indomani di una sua ipotetica vittoria: “Ricostruzione postsisma, sanità ed infrastrutture – sottolinea Francesco Acquaroli – nelle Marche c’era un modello produttivo di cui andavamo fieri ma siamo rimasti indietro quindi ora la politica deve tornare a sostenerlo per renderlo competitivo e allo stesso tempo sostenibile nei grandi mercati internazionali”. “Anche a Macerata abbiamo una sfida da vincere – continua – sostengo in pieno Parcaroli, che ritengo un imprenditore generoso, di cui ho letto con attenzione il programma  e mi sono subito reso conto di quanto sia centrale il ruolo dei giovani nella sua visione futura della città – tant’è che anche Acquaroli ha ribadito un dato già messo in evidenza dal candidato Sindaco – Il numero dei giovani che ogni anno abbandonano questa regione per cercare delle opportunità professionali fuori è davvero preoccupante – incalza – questo è il dato che ci deve far paura ma allo stesso tempo deve essere il punto di inizio del nostro lavoro”. I riflettori e gli occhi dei presenti sono stati tutti per Giorgia Meloni che ha letteralmente scosso con tono deciso una piazza che con il tempo si sempre più riempita: “Le Marche sono situate al centro dell’Italia ma allo stesso tempo sono lontane da tutto – tuona davanti a circa mille persone - Hai voglia, a godersi le bellezze come quelle di Loreto, Recanati, Urbino, del Conero e tante altre eccellenze enogastronomiche quando poi non si hanno delle infrastrutture che sono ferme all’800 – spiega - Per essere competitivi bisogna sapere come si costruisce e come si vende un brand perché in questo momento il ‘brand Marche’ non lo conosce nessuno e questa regione non ha niente da invidiare a nessun'altra”. “I trasporti sono all’anno zero – prosegue - l’aeroporto è quasi fermo, l’alta velocità non esiste e pensate che ad oggi il mezzo più veloce per andare a Roma è il pullman. Non basta possedere delle bellezze ma è necessaria una sinergia con tutte le altre regioni del litorale adriatico per rilanciare anche il settore turistico”. Giorgia Meloni ha poi messo nel mirino un altro tema molto caldo e discusso in questa fase elettorale: “La nostra sfida non è solo quella riguardante le infrastrutture, ma è rivolta anche alla sanità – afferma - Non è possibile fare 40 chilometri per arrivare ad un pronto soccorso; deve essere la sanità ad andare verso i cittadini e non il contrario invece in questi ultimi anni si è assistito ad un triste copione che ha visto molti territori privati degli ospedali unici”. “Le Marche meritano e possono avere molto di più – precisa – ecco perché noi di Fratelli d’Italia abbiamo deciso di guidare questa regione con delle persone che siano all’altezza dell’operosità dei marchigiani in quanto i governi di centrosinistra che si sono susseguiti negli ultimi anni, si sono dedicati esclusivamente all’esercizio del potere ma ora abbiamo la grande occasione di cambiare perché così facendo manderemo un forte segnale anche al Governo nazionale che non poterà ignorarci all’infinito”. “La politica o la fai per prendere voti o prendi i voti per fare politica – conclude Giorgia Meloni  - noi vogliamo essere liberi, forti e coraggiosi perché questo momento storico non sarà solo importante a livello elettorale ma segnerà anche una grande occasione di cambiamento non solo nelle Marche.                    

06/09/2020 21:19
Macerata, tutti i candidati sindaco a confronto: appuntamento per l'8 settembre

Macerata, tutti i candidati sindaco a confronto: appuntamento per l'8 settembre

Un confronto pubblico sulle politiche per lo sviluppo culturale della città di Macerata tra tutti i candidati sindaco. È quanto previsto per martedì prossimo, 8 settembre, alle ore 18:00 presso l'Auditorium dell'Asilo Ricci. Macerata viene definita da sempre “Atene delle Marche” per via della sua vocazione artistica e culturale che la pone - in proporzione al numero di abitanti - tra le città e provincie italiane più ricche in termini di attività culturali e luoghi di cultura.  Non a caso, ha potuto partecipare a pieno titolo alla designazione di capitale italiana della cultura 2020, classificandosi onorevolmente al secondo posto, alle spalle della vincitrice Parma. Con la convinzione che il tema dello sviluppo culturale sia centrale per la crescita della città, anche in termini economici, una rete composta dalle associazioni che organizzano 11 manifestazioni cittadine, ha inteso promuovere un confronto pubblico sulle politiche di sviluppo culturale, ritenendo importante approfondire i programmi e le idee dei 5 candidati a sindaco della città di Macerata alle prossime elezioni comunali. L'incontro è stato promosso dai direttori e direttrici artistiche dei seguenti festival: Appassionata, Artemigrante, Libriamoci, Licenze poetiche, Macerata Jazz, Macerata Racconta, Overtime, Rassegna Nuova Musica, Ratatà, Scarabò, Utovie. Tutti i candidati sindaco (Roberto Cherubini, Alberto Cicaré, Gabriele Micarelli, Sandro Parcaroli e Narciso Ricotta) hanno risposto positivamente all'invito, assicurando la loro presenza.  L’incontro, aperto al pubblico, sarà moderato dal giornalista e direttore di EmmeTV Piero Chinellato. Tra gli argomenti sui quali i candidati saranno chiamati a confrontarsi ci sono: spazi e luoghi della cultura: politiche per l’utilizzo e l’accesso; programmazione culturale; sviluppo economico e investimenti; sostegno all’associazionismo culturale.      

06/09/2020 17:30
Cingoli, Fratelli d'Italia accoglie i consiglieri Pacetti, Marchegiani e Rosetti: "scelta libera e coerente"

Cingoli, Fratelli d'Italia accoglie i consiglieri Pacetti, Marchegiani e Rosetti: "scelta libera e coerente"

"Inorgoglisce particolarmente, e ci teniamo a ringraziare per le parole di stima nei nostri confronti da loro espresse pubblicamente, l’ingresso dei tre consiglieri comunali di opposizione Pacetti Francesco e Maria Catia Marchegiani (ex Lega) e della Sig.na Lucia Rosetti; una scelta libera e coerente che crediamo dia ancora più spinta all’intero Centro Destra cingolano - rendono noto i vertici di Fratelli d'Italia Cingoli - Con l’umiltà e la serietà personale che li contraddistingue, entrano a far parte della nostra squadra (proseguendo il percorso intrapreso nel 2019 in coalizione), senza riserve e con molto impegno metteremo a loro disposizione ogni strumento possibile per far sì che possano continuare con rinnovato entusiasmo e spirito costruttivo il loro mandato in rappresentanza dei cittadini - sottolineano-  Tale loro scelta ha sollevato critiche, anche in modo sguaiato e prive di fondamento, che certo non appassionano l’opinione pubblica; l’intero partito se ne rammarica vivamente, ed esprime il suo totale appoggio e sostegno personale. Sul piano politico, l’interesse di Fratelli d’Italia in tutti i territori marchigiani resta quello di unire tutte le diverse anime appartenenti al Centro Destra, che ha la storica occasione di scrivere una storia nuova per le Marche con Acquaroli Presidente dopo decenni di governi di sinistra; auspichiamo questo sia il solo e unico obiettivo comune da perseguire" "Condividere i valori e sposare la linea politica di Fratelli d’Italia è una scelta di estrema chiarezza: noi siamo abituati a comporre le nostre liste con persone che vengono dal territorio, che conoscono quel territorio, che lo hanno rappresentato, che lo amano - dichiarano i rappresentatei cittadini di Fratelli d'Italia - tutte persone che hanno all’attivo un importante curriculum, perché 'uno non vale uno' dalle nostre parti e non ci appartengono le pseudo gerarchie di nomine politiche calate e imposte dall’alto, mai coi 5S e mai col PD - inoltre precisano - per noi vale il merito, la competenza, per noi un politico deve studiare e deve sapere di che cosa sta parlando, deve essere al di sopra e migliore della società che ha la presunzione di rappresentare, ad ogni livello, e questo si forma se alla base c’è una squadra coesa, libera e forte". "Consapevoli che con Pacetti, Marchegiani e Rosetti il movimento di Fratelli d’Italia possa rafforzare ancora di più quei valori condivisi di professionalità, onestà e coerenza che da sempre ci contraddistinguono - concludono - orgogliosi della crescente partecipazione che scaturisce dalle nostre azioni, motivati nell’offrire al territorio proposte e soluzioni ai numerosi problemi ancora irrisolti".

06/09/2020 15:04
Regionali, parte la corsa dei Civitas Civici : "Il tema della sanità al primo posto" (FOTO)

Regionali, parte la corsa dei Civitas Civici : "Il tema della sanità al primo posto" (FOTO)

“Siamo una lista competitiva che vuol affrontare problemi reali, il tema della  sanità al centro del programma". I  Civitas Civici, a sostegno del candidato presidente  Francesco Acquaroli, si sono presentati oggi in piazza Cesare Battisti a Macerata.  Una lista che comprende amministratori locali come il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, o l’ex primo cittadino di Mogliano Flavio  Zura.  L’ex candidata sindaco di Macerata Deborah Pantana, il chirurgo Walter Antonelli, la cingolana  Anna Maria Tittarelli e  Paola Giorgi  attrice  di origini matelicesi,  già assessore regionale  con la Giunta Spacca. Presente anche Osvaldo Mattei, “detentore” del simbolo del simbolo della compagine dei civici, con suo padre  Paolo. Il focus dell’incontro è stato posto sul tema riguardante la gestione sanitaria nelle Marche, durante la presidenza Ceriscioli. “Una gestione pessima- ha esordito Deborah Pantana -  se si pensa soprattutto all’infinita questione riguardante il nuovo ’ospedale di Macerata, il quale non è dato sapere se sarà ricostruito, e  come sono stati ridotti inoltre i nosocomi più piccoli, ma non per questo meno importanti, come quelli di Tolentino, San Severino e Camerino”. Proprio delle istanze  dell’entroterra Maceratese vuol farsi carico  Pezzanesi . Un territorio – a detta del primo cittadino tolentinate -  posto in secondo piano dall’amministrazione Ceriscioli, in primis riguardo appunto al tema sanitario. “Noi ci proponiamo  come un’alternativa moderata e centrista  scevra da ideologismi e partitismi  che vuol cambiare l’attuale situazione regionale” – ha affermato Pezzanesi -  . È assurdo che si pensi di governare preoccupandosi solo delle problematiche dei capoluoghi , trascurando le aree interne. Una buon governo regionale deve occuparsi di risolvere i problemi di tutto il territorio:  dalla costa alla montagna, perché le aree interne rappresentano una  parte vitale  della nostra regione. Delle problematiche relative alle liste di attesa per le  prestazioni ospedaliere ha parlato, invece, il chirurgo Antonelli.  “È un problema che conosco bene per via del mio lavoro , purtroppo non è stato mai risolto. Inoltre  le nuove strutture ospedaliere:  Solo promesse, mai mantenute, secondo Antonelli. “Non  ci si può mettere vent’anni per costruire  un ospedale”. Paola Giorgi prosegue attaccando la Giunta Ceriscioli sul tema sanità.” Una gestione della sanità privata in concorrenza, ad armi impari, con la sanità pubblica: la sanità privata deve sopperire le carenze del pubblico, non sovrastarne il necessario sviluppo in un pura ottica di mercato", ha spiegato Giorgi.   Infine il tema ricostruzione : "Lo spopolamento delle aree interne è un problema conosciuto, se non si mettono in pratica strategie per rendere  appetibili gli investimenti sulla montagna, non si può ripartire”. “Il malessere e la sfiducia dei cittadini riguardo la sanità regionale  è palpabile  - ha affermato l’ex sindaco di Mogliano Flavio Zura - .  Credo non sia  un caso che Ceriscioli non sia ripresentato per un secondo mandato, considerando che lo stesso presidente ha tenuto per sé la delega alla sanità". Parlando del tema sanitario, ma dal punto di vista dell’utente è stata l’ex vice sindaco di Cingoli Anna Maria Tittarelli. “È fondamentale che gli amministratori si occupino anche della parte socio sanitaria. Il tema ad esempio delle case di riposo, spesso trascurate.  Ciò  che è successo nel mio paese (Cingoli) in piena emergenza Covid è stato emblematico". E  inoltre di quanto sia importante l’assistenza domiciliare.  "Fondamentale - secondo la Tittarelli -  soprattutto nel caso di malati anziani in  fase terminale. Vi è bisogno che il  pubblico si  occupi di queste problematiche , ci sarebbe un enorme risparmio della spesa sanitaria, se le persone anziane fossero assistite a domicilio.  Noi viviamo in mezzo alla gente e sentiamo ciò di cui le persone hanno bisogno. So che con questa coalizione possiamo risolvere  i problemi che affliggono la nostra amata regione – ha concluso Tittarelli -  perché abbiamo gli strumenti e le capacità per farlo. Non abbiamo la bacchetta magica, ma con la passione che ci mettiamo riusciremo a fare tanto” -.  

05/09/2020 22:03
Macerata, Sacchi attacca Ricotta: "La Giunta di cui ha fatto parte ha gettato al vento 8 milioni di euro"

Macerata, Sacchi attacca Ricotta: "La Giunta di cui ha fatto parte ha gettato al vento 8 milioni di euro"

“Sono stati spesi circa due milioni per le piscine  mai realizzate; circa quattro milioni per la nuova via Trento; circa 1.9 milioni per il riacquisto del ParkSì.  Sono più o meno qualcosa come otto milioni di euro, una cifra enorme. Ecco perché i conti non tornano ed ecco perché i cittadini maceratesi hanno ben chiaro il motivo per cui cambiare rotta è una vera e propria necessità”. Si espresso così, il coordinatore provinciale di Forza Italia Riccardo Sacchi, il quale ha attaccato il candidato sindaco del centrosinistra Narciso Ricotta sul tema del ParkSì  e delle piscine. “La politica è senza dubbio l'arte del possibile. Ma negli ultimi giorni il candidato a sindaco del Partito Democratico Ricotta la sta trasformando nell'arte del grottesco” –  continua Sacchi - . Eh già, perchè i conti, caro Ricotta non tornano. Risulta, infatti, difficilmente credibile ascoltare una determinata tipologia di discorsi verso gli elettori da chi, per anni, è stato connivente con l'amministrazione comunale uscente e ha avallato qualsiasi scelta, ancorché scellerata, fatta dal sindaco”. “Caro Ricotta – prosegue Sacchi -  l'amministrazione di cui hai fatto parte integrante ha letteralmente buttato via soldi pubblici a palate. Mi limito a tre esempi, forse i più clamorosi, sui quali sono certo vorrai dare chiarimenti ai cittadini. Sì, perché  i chiarimenti e le risposte le deve dare chi ha amministrato fino ad oggi la città e non certo chi, fortunatamente, si appresta a farlo. Sono stati spesi circa due milioni per le piscine mai realizzate; circa quattro milioni per la nuova via Trento; circa 1.9 milioni per il riacquisto del ParkSì. Sono più o meno qualcosa come otto milioni di euro, una cifra enorme. Ecco perchè i conti non tornano ed ecco perchè i cittadini maceratesi hanno ben chiaro il motivo per cui cambiare rotta è una vera e propria necessità”.

05/09/2020 19:48
Porto Recanati, Tari, Imu e bilancio comunale: il sindaco Mozzicafreddo  fa il punto

Porto Recanati, Tari, Imu e bilancio comunale: il sindaco Mozzicafreddo fa il punto

Nei prossimi giorni anche i  cittadini porto recanatesi dovranno pagare la TARI le cui tariffe sono state approvate il 31 luglio scorso. "Le scadenze delle 3 rate saranno 30 settembre,  15 novembre e 31 dicembre. Per il pagamento unico il 15 novembre.  Per i nuclei familiari sono previste agevolazioni che tengono conto dei dati ISEE e della  composizione del nucleo familiare. Gli sconti vanno da un minimo del 20% ad un massimo del 50%. Occorre presentare una domanda con appositi moduli scaricabili  dalla homepage del sito istituzionale www.comune.porto-recanati.mc.it. Una volta compilate, le domande dovranno pervenire all’ufficio tributi a mano o  a mezzo raccomandata/pec” , conferma l’Assessore al Bilancio Angelica Sabbatini".   È il Sindaco Mozzicafreddo a  sottolineare  come questa Amministrazione  abbia previsto una serie di agevolazioni sia per le utenze non domestiche che per quelle domestiche. Tutte finanziate con risorse dell’ente.  “Si potevano scegliere anche altre strade che la normativa prevede, come ad esempio l’esborso superiore da applicare al resto dei contribuenti o  quote da applicarsi nei piani finanziari dei tre  anni successivi. Abbiamo invece deciso di finanziare tali riduzioni con risorse  di bilancio.  Abbiamo aderito a tutte le forme consentite in ausilio a quelle  attività che sono determinanti per l’economia cittadina ma abbiamo anche ampliato  la possibilità di scontistica della quota variabile TARI. Una scontistica in media del 18% finanziata con circa  € 75.000,00 - continua Mozzicafreddo  - per le utenze delle attività produttive. Abbiamo anche considerato quei nuclei familiari con una condizione di disagio  economico-sociale e abbiamo destinato fondi per € 93.000,00 circa.  Un totale di € 170.000,00 circa recuperati in seguito alla rinegoziazione dei mutui".  “Solo per inciso – aggiunge il Sindaco –  la rinegoziazione dei mutui è stato uno  strumento messo in campo dall’attuale Governo ed a Porto Recanati è stata votata  nel Consiglio Comunale del 25 maggio scorso nonostante il parere contrario del PD.  Noi invece riteniamo che  l’ operazione, che il PD non condivide in barba anche alle disposizioni del  governo giallorosso di cui fa parte, ha liberato risorse con le quali aiutiamo i nostri  concittadini più fragili. Da una parte il PD sostiene che  “i porto recanatesi sono tra quelli che  pagano di più nelle Marche, forse anche in Italia” e poi, al dunque, lo stesso PD, non condivide i provvedimenti previsti appositamente per far pagare meno tributi ai cittadini portorecanatesi.  Quindi lo fa solo per mero dispetto politico?”. Il Sindaco si toglie anche qualche sassolino dalle scarpe in merito agli ultimi comunicati di Pd e 5 Stelle sugli otto milioni del risultato di amministrazione. "Non si tratta di soldi pagati dai cittadini e non spesi in servizi. Non tutti i tributi pagati infatti sono destinati a finanziare servizi. Di tutta questa importante cifra risultano utilizzabili da subito 820.000,00 euro per opere e servizi alla città. € 660.000,00 invece rimangono vincolati in base a principi e leggi contabili nazionali attualmente vigenti. Circa € 570.000,00 invece debbono rimanere accantonati per fondo contenzioso  quasi del tutto riconducibile ad una famosa causa  che il PD dovrebbe conoscere bene dato che si è materializzata durante il breve mandato che li ha visti in maggioranza.  Infine, tra i soldi che debbono rimanere accantonati ci sono Euro 5.770.000,00 del noto fondo per i crediti di dubbia esigibilità alimentato sicuramente dai comportamenti dei “cattivi pagatori” – Ci sono molti contribuenti che preferiscono affrontare lunghi percorsi legali e relative ingenti spese piuttosto che pagare quanto dovuto.  Questo è un dato di fatto ben noto anche alle minoranze. Accade soprattutto con l’IMU, nonostante ci siano stati  numerosi provvedimenti varati per incentivare il pagamento delle cartelle riducendo il contenzioso anche con stralci significativi di quanto dovuto.  Ad ogni modo continuiamo con l’ azione già intrapresa per il recupero del credito ma avvalendoci degli strumenti che abbiamo a disposizione.  Non condividiamo sicuramente strumenti più coercitivi che, di certo, non tengono conto delle reali difficoltà del cittadino-contribuente”. "Rimando al mittente - prosegue il Sindaco - la teatralità descritta da Pigini. La trasparenza dei bilanci è legge. La verifica dei bilanci è demandata a professionisti esterni attenti ed affidabili. In Consiglio Comunale, l’Assessore delegato, porta ogni volta, una relazione completa ed argomentata e tutti ci rendiamo disponibili a fornire eventuali chiarimenti. Se ciò non bastasse,  l’intera relazione di bilancio è  disponibile a tutti, pubblicata sul sito istituzionale e dalla pagina 48 alla pagina 61  è specificata chiaramente la destinazione degli 8.000.000 di euro del risultato di amministrazione”, conclude il sindaco.

05/09/2020 15:59
Sanità, Lega Macerata all'attacco: "13 ospedali chiusi e liste d'attesa infinite nelle Marche"

Sanità, Lega Macerata all'attacco: "13 ospedali chiusi e liste d'attesa infinite nelle Marche"

Un pubblico numeroso e interessato ha preso parte all'incontro promosso dalla Lega Macerata – Salvini Premier sul tema “Una sanità per tutti" presso la Domus San Giuliano di Macerata.Era presente l'assessore regionale alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, che ha raccontato la sua esperienza di cambiamento. Sono intervenuti anche Sandro Parcaroli, candidato sindaco a Macerata, e il commissario Lega Marche, on. Riccardo Augusto Marchetti. A fare gli onori di casa l'avv. Andrea Marchiori, coordinatore della Lega Macerata. Fra i partecipanti diverse figure della sanità del capoluogo. Parcaroli ha ribadito con forza l'importanza di cambiare la gestione fino ad oggi fallimentare della sanità regionale, ponendo l'accento sull'importanza della realizzazione del nuovo ospedale di Macerata. Particolarmente significativo l'intervento del dott. Giordano Ripa, dirigente medico dell'ospedale di Macerata e candidato alle comunali nelle liste della Lega: “Negli ultimi 5 anni nelle Marche hanno chiuso 13 ospedali con soppressione di circa 800 posti letto ed hanno indebolito le strutture periferiche essenziali per una gestione integrata della sanità che risponda ai bisogni e alle reali necessità dei cittadini”. Il dott. Ripa ha posto l'accento su quelle che a suo modo di vedere sono le tre criticità principali della sanità maceratese: liste di attesa infinite, pronto soccorso del capoluogo sovraffollato per via della carenza di posti letto e mancata attivazione della struttura OBI (Osservazione Breve Intensiva) essenziale per discriminare chi ha reale necessità di ricovero ospedaliero, con conseguente eliminazione dei ricoveri inappropriati. A proposito di liste di attesa, indicativo l'intervento del dott. Sauro Buongarzone, segretario dell'Ordine dei Medici. Il dott. Buongarzone ha evidenziato con la prenotazione tramite Cup tempi lunghissimi, a volte neanche ipotizzabili, per numerose prestazioni, la maggior parte delle quali molto diffuse e richieste. Inevitabile, nella stragrande maggioranza dei casi, la necessità di doversi spostare in altre strutture sanitarie, spesso lontane chilometri con i comprensibili disagi specialmente per una utenza in età avanzata, o rivolgersi a strutture private talvolta fuori regione. Appassionato e competente l'intervento di Anna Menghi, candidata alla Regione Marche nelle liste della Lega: “In vent'anni di governo di sinistra abbiamo toccato il fondo. Da combattente, in consiglio comunale, siamo riusciti a strappare il corso di Scienze Infermieristiche per Macerata che Ancona non voleva darci, in un'ottica di depauperamento del territorio.Ora ho l'opportunità di portare la battaglia per la sanità maceratese in Regione, e di questo ringrazio la Lega e l'on. Marchetti. Per capire come è stata gestita la sanità a Macerata, porto questo esempio. Abbiamo avuto un grande medico come Carlo Urbani che lavorava a Malattie Infettive. Dopo la scua scomparsa per Sars, hanno pensato bene di intitolargli il reparto ma hanno pensato lo stesso bene, poco dopo, di chiudere questo stesso reparto. Per l'emergenza Covid, sono stati costretti a riaprirlo e questo la dice lunga sull'incapacità di governo del Partito Democratico. Il Pd ha fatto carne da macello della sanità regionale, arrivando ad eliminare anche qualsiasi criterio di meritocrazia. Da combattente spero di poter dare il mio contributo in una regione davvero liberata dal pessimo governo del centrosinistra”.  

05/09/2020 15:17
Regionali, il Senatore Saccone svela i nomi dell' UDC-Popolari Marche: "Diffondiamo la politica vera"

Regionali, il Senatore Saccone svela i nomi dell' UDC-Popolari Marche: "Diffondiamo la politica vera"

Questa mattina è avvenuta la presentazione della lista “UDC – Popolari Marche” a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Francesco Acquaroli. Ad iniziare la presentazione è stato l’On. Senatore Antonio Saccone che, per prima cosa, ha voluto ringraziare Luca Marconi per aver compreso ed aver abbracciato le fondamenta di un nuovo progetto politico. “Questa è una lista competitiva e formata da personalità che vengono dal mondo del lavoro e della società civile – prosegue il Senatore Saccone -. Sono persone non provenienti dall’UDC ma saranno un elemento di stabilità all’interno del nuovo governo marchigiano. Dove c’è un democratico cristiano, un cattolico liberale all’interno di una giunta c’è sicuramente una capacità di mediazione che difficilmente si riscontra in altri partiti politici”. Il Senatore Antonio Saccone ha voluto evidenziare che “non vogliamo ricostruire la democrazia cristiana ma far leva sulla cultura politica dei democratici cristiani che si fonda sulla capacità di mediazione, sulla capacità di costruire ponti e sulla capacità di essere concreti”. “Quella di oggi è la politica degli slogan dei selfie e dei tweet – precisa il Senatore Saccone -, noi siamo una cosa molto diversa e lo diciamo con orgoglio. Non siamo quelli del voto semplice perché il voto non è mai una cosa semplice, è una cosa complessa ed è il costo della democrazia, se ci si limita al selfie, al tweet o alla battuta si cambia opinione ogni settimana – prosegue il senatore -. Qui invece si vuole parlare e si vuole ragionare e quando si ragiona è un po’ più complesso”. Il Senatore Antonio Saccone, prima di presentare la lista dell’ "UDC – Popolari Marche", fa una precisazione per quanto riguarda l’Europa, prima sottolineando che “questa è l’unica regione dove non si ricandida il presidente uscente per la prima volta, il che vuol dire un fallimento da parte della politica amministrativa”. “Noi siamo europeisti nell’animo anche perché senza l’Europa saremmo finiti come Paese, senza Europa non si va da nessuna parte lo hanno compreso anche le altre parti – prosegue l’On. Saccone -. L’Europa, nelle Marche, ha stanziato nel programma settennale 2014-2020, quasi 1 miliardo di euro ma i governanti della regione Marche, in 7 anni, ne hanno spesi solo 250 milioni, gli altri 750 milioni circa non sono stati spesi e sono tornati a Bruxelles e vengono presi da altre nazioni”. In conclusione poi ci espone uno dei punti cardine della sua campagna e cioè quello di “presentare una legge dove si toglie l’addizionale IRPEF a tutte quelle famiglie che hanno più di due figli, quindi dal terzo figlio in su, ed a tutte quelle famiglie che hanno un disabile di qualsiasi età in famiglia. I soldi per questo si devono trovare perché i soldi ci sono”. Ecco i nomi dei candidati per la circoscrizione di Macerata: Luca Marconi, coordinatore provinciale dell’UDC di Macerata, consigliere regionale dal 2010 al 2020 e capogruppo uscente dalla regione; Lorenzo Cignali, avvocato esperto in diritto commerciale, attivo nel volontariato e consigliere UDC del Comune di Cingoli dal 2014 al 2019; Pierpaolo Fabbracci, assessore ai servizi sociali e demografici nella giunta municipale di Porto Recanati guidata dal Sindaco Roberto Mozzicafreddo; Silvia Medori, operatrice turistica alla sua prima esperienza politica; Elena Pompei, architetto libero professionista laureata presso l’università degli studi di Camerino, consigliere comunale e capogruppo di minoranza a Monte San Giusto; Ilenia Sabbatini, assistente sociale specializzata e componente della Consulta Regionale della Famiglia e del Forum delle Associazioni Familiari. La parola passa ora al coordinatore provinciale dell’UDC di Macerata, Luca Marconi che sottolinea come l’esistenza della lista sia per metà merito suo e per metà merito del Senatore Antonio Saccone. Marconi prosegue il suo intervento facendo notare a tutti come l’impegno del Sen. Saccone, nonostante la pandemia e nonostante abbia avuto una seconda figlia, non sia mai cambiato nel corso del tempo ma sia rimasto sempre costante Come nota statistica ci fa notare che lui è l’unico candidato del 2015 “quindi l’UDC non sta transitando se stessa ma sta transitando un’esperienza nuova dato dal fatto che nessuno dei presenti viene dall’esperienza del 2015, io solo l’unico rimasto da quell’esperienza”. “Normalmente in campagna elettorale si dice ‘mandiamo a casa l’avversario’ questo è un problema che il centrosinistra ci ha risolto – queste le parole con cui continua il discorso Luca Marconi – io ho contestato  fino alla fine questa decisione quando ad ottobre siamo usciti con l’UDC dalla maggioranza perché i rapporti erano tutti con i 5 stelle, ho detto che metà del lavoro al centrodestra lo avevano già fatto loro perché avete mandato a casa il vostro candidato presidente senza aspettare il verdetto elettorale”. Rifacendosi al discorso del Sen. Saccone si torna a parlare della riduzione dell’addizionale IRPEF per le famiglie numerose: “questa  legge è già stata presentata nel 2016 e per quattro anni è stata ferma in commissione – prosegue Luca Marconi -. Non è bastata come motivazione neanche il fatto che questa stessa legge sia stata approvata nella Puglia di Vendola”. Il consigliere regionale uscente chiede all’On. Saccone che si faccia portatore di un’altra proposta di legge e cioè la questione terremoto. “Fin dagli inizi chiesi, in consiglio regionale, che venisse creato un assessore straordinario al terremoto – specifica Marconi -. Il centrosinistra, Renzi governante, si è inchiodato sull’ipotesi che gli assessori devono essere per forza 6, ci consentirebbero di arrivare ad 8 con una riduzione di riduzione dei trasferimenti dallo Stato verso la Regione, una riduzione pari al costo degli assessori”. Andando ancora più nello specifico, precisa che "le regioni non hanno più nessuna autonomia statutaria e si deve decidere quanti assessori avere in base a quanti soldi in più o in meno arriveranno dallo stato - prosegue Luca Marconi -. Chiedo quindi ancora di avere questi 2 assessori in più perché la regione Marche non ha una situazione di amministrazione ordinaria ma ha una situazione di amministrazione straordinaria. Ci vuole un assessore completamente dedicato al terremoto ed uno o due assessori completamente dedicati alla sanità. Invece noi abbiamo avuto, per 5 anni, un presidente che ha fatto terremoto, sanità e presidente con gravi lacune, non c’è stata cattiva amministrazione ma non-amministrazione”. La regione Marche ha il 75% dei territori terremotati e quindi Marconi chiede al Senatore Antonio Saccone di avere l’autonomia legislativa sul terremoto. Come ultimo punto Luca Marconi parla della sanità ponendosi delle domande specifiche: “Perché nelle marche abbiamo 3 aziende ospedaliere in provincia di Ancona e di Pesaro e nessuna nelle altre province? La storia va giudicata, perché abbiamo un’azienda Irca, abbiamo un’azienda Torrette e Marche Nord mentre al sud niente – continua il suo discorso Luca Marconi -? Perché gli ospedali di Macerata, Fermo ed Ascoli devono andare in concorrenza con quelli di Ancona e di Pesaro in ambito Asur, in più però Pesaro ed Ancona hanno le loro aziende con le quali prendono decisioni autonome ed hanno budget autonomi, hanno la garanzia autonoma delle prestazioni mentre noi usiamo lo stesso budget dell’Asur”. Il consigliere regionale uscente Marconi ci fa presente il fatto di aver chiesto che l’azienda Marche Nord diventasse tutta la provincia di Pesaro, che le aziende Torrette ed Irca tutta la provincia di Ancona e che il sud delle Marche avesse la sua azienda Marche Sud perché ci deve essere equità su tutti i territori delle Marche. Con questa conclusione, Luca Marconi, passa la parola ai candidati e la prima è Ilenia Sabbatini che si dice entusiasta di partecipare a questa esperienza e di poter condividere il metodo democratico di partecipazione e mediazione. Il discorso prosegue ora con le parole di Elena Pompei che è entrata in politica lo scorso anno come consigliere comunale di minoranza a Monte San Giusto ed è capogruppo di “centrodestra sangiustese”, ha accettato la candidatura nell’UDC – Popolare Marche perché “credo nei valori moderati cattolici e perché è il partito che mette al primo posto i valori democratico-cristiani, liberali e della famiglia”. L’ultimo a prendere la parola è il candidato Cignali che sottolinea come la loro sia “una politica che mette al centro l’uomo e non solo come slogan ma spiegando il voto e ragionandoci – precisa Cignali -. Diffondiamo la politica vera e senza mollarla perché cambia il vento”. Conclude Lorenzo Cignali.  

05/09/2020 15:07
Macerata, "forti nei valori e stabili politicamente": il Nuovo Cdu si scalda per Regionali e Comunali

Macerata, "forti nei valori e stabili politicamente": il Nuovo Cdu si scalda per Regionali e Comunali

Ieri sera il Nuovo CDU (Cristiani Democratici Uniti) ha tenuto presso “Vere Italie” un corso di formazione politica per i neo-candidati dal titolo “Come organizzare una campagna elettorale” e successivamente un incontro conviviale con il candidato sindaco Sandro Parcaroli, aperto anche ad iscritti e simpatizzanti. L'evento si è svolto in due momenti, il primo ha visto la figura di Augusto Ciampechini Coord. Regionale Marche Nuovo CDU, trattare nel corso di formazione politica le varie fasi della campagna elettorale, quella dell'organizzazione e dell'attuazione, nonché il superamento delle obiezioni e il parlare in pubblico, la composizione del consiglio comunale e della giunta e dei loro atti di indirizzo. In un secondo momento, la cena conviviale, con Mattia Orioli Coord. Prov. Macerata e capolista, insieme al candidato Sindaco Sandro Parcaroli si sono esposte le linee programmatiche della coalizione. Nella serata i due coordinatori del Nuovo CDU locale, hanno ripercorso brevemente l’itinere ed il corso del partito, fatto in questi ultimi anni, ribadendo alcuni aspetti significati per comprendere l’importanza dell'appoggio del partito alla persona di Francesco Acquaroli e della scesa in campo nelle elezioni di Macerata. Sulle elezioni regionali Ciampechini ribadisce: "Non daremo sostegno a nessuna lista in campo ma faremo votare direttamente il Presidente. Abbiamo deciso di appoggiare Francesco Acquaroli senza chiedere contropartite in cambio e lo abbiamo fatto per il bene dei nostri territori. Lo abbiamo visto crescere politicamente e amministrativamente, di lui apprezziamo le qualità umane e politiche, e se dovesse vincere, come peraltro indicano i sondaggi, darà certamente prova di saper governare con competenza e capacità i nostri territori. Dopo tanti anni il governo della sinistra giunge finalmente al capolinea e le Marche avranno la possibilità di uscire da un consociativismo politico che ne ha frenato ricostruzione, crescita e sviluppo". Su Macerata Orioli ricorda: "Il nuovo CDU Maceratese, nel tempo ha voluto rappresentare quel centro, forte nei valori, stabile politiacamente, e soprattutto coerente nel suo essere saldamente alternativo alle sinistre, fortemente ideologizzate, che hanno condotto Macerata alla desolazione in cui verte. Abbiamo lavorato molto, cercando di riproporre una cultura politica che ha fatto grande l’Italia e la nostra città, vogliamo rappresentare con molta umiltà i nostri valori, Cristiani Democratici, ripartendo dal basso tra la gente e con la gente, attraverso una politica fattiva e concreta, manifestata nel tempo con idee, proposte incontri, e varie iniziative, e per questo noi ci siamo". Infine Parcaroli, ribadendo il suo impegno forte per Macerata, ha illustrato una serie di proposte per la città, sottolineando l’importanza di un cambiamento atto a invertire velocemente la rotta di una città che ha perso, negli ultimi anni, asset fondamentali: "Ringrazio gli amici del Nuovo Cdu per la scelta di appoggiare la mia candidatura. Sono consapevole del grande lavoro che tutti insieme dovremo fare, da subito, per arrestare un processo di decadenza che ha origine nelle scelte miopi del passato, occupandoci con forza e determinazione del futuro. Abbiamo scelto dei temi da sviluppare e da quelli partiremo per cavalcare l’onda di un mutamento profondo, che dovrà tenere conto anche della crisi economica attuale. Sono certo che, insieme, ce la faremo. Il passato non possiamo cambiarlo, ma il futuro sì e dipende dalle scelte che faremo nel presente".  

05/09/2020 11:20
Guerra dei sondaggi, Ricotta replica a Parcaroli: "È testa a testa fra le 2 coalizioni"

Guerra dei sondaggi, Ricotta replica a Parcaroli: "È testa a testa fra le 2 coalizioni"

“Parcaroli non viene ai confronti, ma va alla guerra dei sondaggi che cerca di usare per convincere gli indecisi. In realtà la situazione è ben diversa da quella prospettata dal candidato della Lega”. Ad affermarlo è il candidato sindaco del centrosinistra per il Comune di Mcerata, Narciso Ricotta, il quale replica al sondaggio fatto commissionare da Sandro Parcaroli, che dava la coalizione del centrodestra avanti di sei punti ( con il 41%),  su un campione composto da 522 persone (leggi qui).  A stretto giro, è arrivato il contro sondaggio di Ricotta, che delinea una situazione diversa.  “Un sondaggio da me commissionato alla Società Sylla Srl di Rimini su un campione di 500 elettori maceratesi – spiega il candidato sindaco del centrosinistra -  effettuato la prima volta a fine luglio e ripetuto dal 31 agosto al 3 settembre, mostra un trend di crescita di consensi attorno alla mia candidatura ed una parità di percentuale di voti tra il candidato di centrosinistra e quello del centrodestra con, vero dato rilevante, una percentuale di indecisi pari ancora al 41%”. Inoltre, la rilevazione relativa alla notorietà dei candidati alla carica di Sindaco vede il mio nome crescere di 19 punti dal mese di luglio fino ad arrivare ad oggi al 70% a fronte del 43% di Parcaroli” – spiega Ricotta - . “Insomma, il centrodestra rimane al palo mentre il centrosinistra sta crescendo nei consensi man mano che si entra nel vivo della campagna elettorale e si illustrano i progetti concreti per la città. Poiché non credo alla politica dei sondaggi non lo avrei pubblicato: però di fronte al maldestro tentativo del centrodestra di rappresentare, a poche ore dalla scadenza del termine per cui è consentita la pubblicazione di sondaggi, una falsa realtà volta ad influenzare gli indecisi ho dovuto ristabilire la verità. Insomma, Parcaroli continua a sognare”, conclude Ricotta in una nota. Di seguito il sondaggio commisionato dal candidato sindaco del centrosinistra, Narciso Ricotta, su un campione di 500 persone

04/09/2020 19:30
Mangialardi incontra Confprofessioni Marche: "Voglio costruire un nuovo patto per il lavoro"

Mangialardi incontra Confprofessioni Marche: "Voglio costruire un nuovo patto per il lavoro"

Maurizio Mangialardi, candidato della coalizione di centrosinistra alla presidenza della Regione Marche nelle elezioni previste per il 20 e 21 settembre prossimi, è stato ospite di Confprofessioni Marche, alla presenza di un'eterogenea platea di professionisti. Il confronto è servito per porre al centro le questioni che riguardano il lavoro professionale nel periodo di incertezza economica correlata al Covid-19, il rapporto con la politica, nell’ottica della prossima legislatura, e le prospettive del lavoro e dell’economia nella nostra regione. "Chiediamo da tempo una maggiore attenzione nei confronti del lavoro professionale da parte della politica - ha affermato il presidente di Confprofessioni Marche Gianni Giacobelli - ed evidenziamo una carenza di rappresentatività dei 39.000 professionisti marchigiani.  Un vuoto che riteniamo vada colmato in tempi brevi, per la funzione sociale che anche nelle Marche le professioni svolgono ed in ragione delle enormi difficoltà che questo comparto economico, come gli altri, sta incontrando." "Sono qui per ascoltare le vostre richieste - ha sottolineato Maurizio Mangialardi - e ne faccio una questione di nuovo metodo, perché le forze del centrosinistra e le civiche che rappresento, altrimenti, si sarebbero tenuti quelli che c'erano prima. Non voglio soddisfare bisogni che sono singoli ma costruire una comunità, e lo si fa partendo dalle relazioni, il coinvolgimento e le consulenze che voi professionisti siete in grado di offrire. Non è pensabile che vengano emessi bandi senza avervi invitato al tavolo e averli costruiti insieme a voi: è un errore clamoroso".  Occorre quindi un cambiamento reale nei rapporti tra politica e mondo libero professionale, una nuova, fattiva e costante collaborazione: "Con il vostro coinvolgimento - ha aggiunto il candidato presidente della coalizione di centrosinistra - si realizzerebbero davvero quelle semplificazioni che sono tanto brandite nelle discussioni, ma che sono davvero effettive solo se, ed è quello che voglio fare, lavoriamo insieme, allo stesso tavolo. Così si riuscirebbero a evitare errori nei provvedimenti che poi non si possono correggere, o bandi di gara che vanno deserti. Io sono qui per costruire un nuovo 'patto per il lavoro', proprio a partire da voi professionisti che gestite quotidianamente il lavoro di tantissimi altri soggetti".  L'emergenza Coronavirus e le sue conseguenze economiche e sociali richiedono risposte efficaci, in tempi certi: "Noi abbiamo bisogno di un cambio di modalità - ha concluso Mangialardi - e voi sarete i miei consulenti: avrò bisogno di voi per costruire insieme 'comunità'. Nel prossimo periodo avremo una ‘messe’ di risorse che nella nostra Regione non si vedevano da circa 15 anni, e chi è sovranista, non le voleva, mentre chi, come me è europeista, le ha portate: sono 8 miliardi di euro, risorse incredibili, ma se, con la burocrazia che abbiamo, non lavoriamo insieme a voi e non capiamo come ottimizzare i processi per ottenerle, è meglio lasciar perdere. Altrimenti, vedremo soltanto la solita lentezza della burocrazia, ritardi e gente inferocita: di tutto questo, e lo dico anche nell'attuale veste di sindaco di Senigallia e presidente dell'Anci Marche, non ne posso più". 

04/09/2020 17:24
Macerata, Parcaroli commissiona sondaggio su un campione di 522 persone: "Centrodestra avanti col 41%"

Macerata, Parcaroli commissiona sondaggio su un campione di 522 persone: "Centrodestra avanti col 41%"

"Ciò che emerge ci rende ancora più consapevoli e certi che la strada che stiamo intraprendendo sia quella giusta. Davanti a noi ci sono ancora due settimane di lavoro che sfrutteremo appieno per arrivare a tutti; c’è ancora molto da fare e il nostro impegno non si fermerà qui". Con queste parole il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli ha commentato i dati del sondaggio da lui stesso commissionato alla Sigma Consulting, che vede la coalizione di centrodestra in vantaggio di 7 punti percentuali sulla sinistra, in relazione all’orientamento politico desiderato per la prossima Giunta. Il sondaggio è stato condotto tra il 31 agosto e il 2 settembre dall’istituto di ricerca Sigma Consulting su un campione rappresentativo di 522 residenti di Macerata aventi diritto di voto.  Alla domanda – fatta a settembre del 2020 - su quale schieramento politico possa amministrare meglio la città nei prossimi 5 anni il 41% ha risposto la coalizione di centrodestra, il 34% la sinistra, il 17% il Movimento 5 Stelle e l’8% i civici. La stessa domanda, posta nel luglio del 2020, vedeva la coalizione di centrodestra al 38%, quella di centrosinistra al 33%, il Movimento 5 Stelle al 19% e i civici al 10%.  Alla domanda, posta l’1 e il 2 settembre, su chi voterebbero se ci dovessero essere le elezioni domenica, i 522 cittadini maceratesi hanno risposto così: 41% ha risposto Sandro Parcaroli, il 35% Narciso Ricotta, il 18% Roberto Cherubini, il 5% Alberto Cicarè e l’1% Gabriele Micarelli. Anche in questo caso per il candidato del centrodestra, rispetto alla stessa domanda posta due mesi prima - e stando al sondaggio da lui stesso commissionato - vede un aumento di 2 punti percentuali mentre è stabile la posizione del candidato della sinistra Narciso Ricotta.    

04/09/2020 16:45
Belforte, Bertolaso incontra Acquaroli e Ciarapica per discutere di ricostruzione post-sisma

Belforte, Bertolaso incontra Acquaroli e Ciarapica per discutere di ricostruzione post-sisma

Domenica 6 settembre alle ore 18, presso il Ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti, si terrà l’incontro-dibattito sul tema ‘La Ricostruzione post sisma’, cui parteciperanno, l’ex Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, il candidato di Forza Italia e sindaco di Civitanova al Consiglio regionale delle Marche, Fabrizio Ciarapica e il candidato Governatore del centrodestra, Francesco Acquaroli. “Non è un caso se al primo posto del mio programma elettorale c’è proprio la ricostruzione delle zone terremotate”, ha affermato  Fabrizio Ciarapica, candidato e Sindaco di Civitanova Marche. “Le nuove idee vanno fatte sposare con l’esperienza di chi ha gestito una condizione simile in passato come quella del terremoto dell’Aquila”. “Per questo – ha concluso Ciarapica - ascoltare Bertolaso su una tematica tanto attesa quanto complicata come il terremoto che già quattro anni fa colpì tutto il nostro entroterra non può che contribuire ad arricchire il dibattito per tutti noi maceratesi e marchigiani, al di là degli schieramenti politici”. L'evento è aperto alla cittadinanza. 

04/09/2020 16:05
Regionali, accordo tra il Popolo della Famiglia e i Civici: sostegno ad Acquaroli

Regionali, accordo tra il Popolo della Famiglia e i Civici: sostegno ad Acquaroli

Raggiunto l’accordo anche a livello regionale tra il Popolo della Famiglia e la lista Civici per Acquaroli, grazie al buon esito del progetto nato a Macerata tra i rappresentanti locali (leggi qui). "Un traguardo importante che dimostra come, se si condividono gli stessi valori e si perseguono gli stessi obiettivi anche tra realtà politiche differenti tra loro (un partito e una lista civica) si possono trovare soluzioni realizzabili e si può lavorare insieme nella stessa direzione" il commento di Mirko De Carli, dirigente nazionale del Popolo della Famiglia, Fabio Sebastianelli, coordinatore regionale del Popolo della Famiglia e Deborah Pantana dei Civici per Acquaroli per la provincia di Macerata. L'accordo, per le elezioni regionali, prevede il sostegno del Popolo della Famiglia ai Civici e "un rispetto della vita e dell’uomo, intesi nel loro insieme" spiegano all’unisono. Qualora si determini l’elezione di un consigliere regionale, i Civici si impegnano a contribuire e a far parte insieme al Popolo della Famiglia di un gruppo consiliare regionale comune che avrà come unico obiettivo la promozione e la valorizzazione di tutto il territorio della Regione Marche. "La nuova realtà darà vita a un percorso istituzionale che prevede, tra le nostre priorità, il sostegno ai disabili, alle famiglie disagiate e ai cittadini che vivono nelle zone terremotate e che da quatto anni sono stati abbandonati. Infine lavoreremo affinché la sanità sia più equa possibile e tutti i cittadini possano contare, indistintamente, sul proprio diritto alla salute" concludono De Carli, Sebastianelli e Pantana.

04/09/2020 14:41
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.