“Propaganda illegale della vicesindaca D'Alessandro davanti alle ex Casermette”: l’attacco dei Giovani Dem
MACERATA - Scoppia la polemica a pochi giorni dalle elezioni regionali. I Giovani Democratici e il Partito Democratico di Macerata hanno denunciato la presenza di un furgone pubblicitario a vela con propaganda elettorale per Francesca D’Alessandro, vicesindaca di Macerata e candidata al Consiglio regionale con Fratelli d’Italia, "posizionato nei giorni 19 e 20 settembre davanti alle ex Casermette durante la festa di Piediripa", si legge in una nota stampa.
Secondo i Giovani Democrativi, l’episodio rappresenta "una violazione delle norme sulla campagna elettorale, in particolare dell’articolo 6 della legge n. 212 del 1956, che vieta nei 30 giorni precedenti al voto ogni forma di propaganda luminosa o figurativa fissa in luogo pubblico, così come quella mobile".
"Un comportamento del genere non è soltanto illegale, ma anche sleale nei confronti di chi rispetta le regole", si legge ancora nella nota diffusa dal movimento giovanile del PD. I Giovani Democratici sottolineano inoltre come sia "inaccettabile che chi ricopre un ruolo istituzionale come quello di vicesindaca dia un simile esempio, piegando le norme a proprio vantaggio".
La critica si allarga alla coalizione di centrodestra, accusata di voler "forzare le regole pur di guadagnare qualche voto in più, dimostrando scarso rispetto per le istituzioni e per i principi democratici".
Il Partito Democratico di Macerata e i Giovani Democratici chiedono infine a Francesca D’Alessandro di fornire spiegazioni immediate sull’accaduto: "La politica deve essere anzitutto legalità, correttezza e rispetto dei cittadini".
Commenti