Porto Recanati, il Comune ingaggia un avvocato contro le offese social: "Pronti alla querela"
Il Comune di Porto Recanati dichiara guerra aperta ai leoni da tastiera. Tramite una delibera comunale approvata lo scorso 28 gennaio, l'amministrazione ha messo nero su bianco la volontà di schierare un avvocato pur di difendere l'onorabilità della città di fronte alle ripetute offese ricevute sui social network.
"E’ da un po’ di tempo che in rete compaiono commenti, con toni e contenuti violenti ed offensivi, rivolti non solo verso l’azione amministrativa ma che costituiscono spesso un attacco personale contro gli amministratori con allusioni alla loro morale e alla correttezza istituzionale che incidono profondamente sull’immagine della città" si legge sulla pagina Facebook del sindaco.
Le ingiurie virtuali paiono aver subito un'evidente impennata negli ultimi mesi, forse a causa delle numerose multe collegate al mancato rispetto della zona a traffico limitato.
"Questa opera di 'infangamento' penalizza e degrada l’immagine dell’Ente Comune nel suo insieme e colpisce direttamente o indirettamente - prosegue Mozzicafreddo - l’onorabilità morale e l’affidabilità professionale non solo della 'parte politica' ma di tutto il personale che in Comune lavora. E’ sottinteso che ogni singolo amministratore o dipendente potrà, se lo ritiene opportuno, agire per tutelare la propria onorabilità nei confronti di commenti che ritiene oltraggiosi o calunniosi".
Il sindaco ci tiene a sottolineare come la delibera sia stata emanata per difendere l'immagine pubblica di Porto Recanati in quanto riconosciuta località turistica e non quella personale dei componenti dell'amministrazione: "La delibera emanata è diretta a tutelare esclusivamente l’immagine di Porto Recanati con il conferimento ad un legale che possa tutelarne il buon nome. Quindi il provvedimento preso non serve a difendere il sindaco o i singoli amministratori, che possono come già era prima, farlo autonomamente da privati cittadini ma per difendere e proteggere l’immagine di una città, che non dobbiamo mai dimenticare, vive di turismo.
Il ricorso all’avvocato quindi servirà a mettere un freno a questo 'gioco al massacro' che è stato usato in questo ultimo periodo e sarà impiegato solo in quelle circostanze dove ci saranno gli estremi per procedere".
Ecco il post Facebook del sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo:
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