Fusione Camporotondo - Tolentino: discorso chiuso. Tondi: "Politici incerti. Serviva condivisione"
E' saltata la fusione per incorporazione fra i Comuni di Tolentino e Camporotondo di Fiastrone.
La comunicazione ufficiale è arrivata nel corso del consiglio comunale di lunedì a Tolentino, dove il sindaco Giuseppe Pezzanesi ha letto una lettera del suo collega di Camporotondo Emanuele Tondi.
"A oltre due mesi dalla delibera del Consiglio Comunale di Camporotondo di Fiastrone sulla proposta di fusione per incorporazione, il Consiglio Comunale di Tolentino non si è ancora espresso sul progetto che la nostra Amministrazione voleva sottoporre alla valutazione e scelta dei Cittadini. Questo lungo periodo di tempo" scrive Tondi "è stato necessario a Tolentino non solo per modificare lo Statuto, relativamente alla legge regionale sul regolamento del referendum, ma anche per cercare di condividere il progetto con le diverse forze politiche. Tuttavia, in questi mesi abbiamo potuto constatare che sia il Partito Democratico che il Movimento 5 Stelle di Tolentino, come da loro espresso in più sedi e a mezzo stampa, sono contrari a questa proposta di fusione. Inoltre, tale contrarietà è stata manifestata anche da esponenti del Consiglio Regionale, che, sulla base di personali “visioni” di riforma del territorio, preferiscono altre forme di fusione rispetto a quella per incorporazione, preferenza che però non è stata dichiarata nei precedenti casi di Pesaro ed Urbino.
Come abbiamo già avuto modo di dichiarare pubblicamente, se il Partito Democratico, nel suo ruolo di partito di governo sia a livello nazionale che regionale, vuole veramente, come sembra, l’aggregazione e la fusione dei Comuni, dovrebbe porre questo obiettivo al di sopra della competizione politica e favorirle a prescindere dai partiti che le propongono. La proposta di fusione del Comune di Camporotondo di Fiastrone nel Comune di Tolentino necessita di un’ampia se non unanime condivisione da parte delle forze politiche di Tolentino. Anche perché i capisaldi del progetto, alcuni dei quali rappresentati da intenti politici, dovranno poi essere recepiti dallo Statuto comunale e non possono essere concordati con una parte soltanto. L’allungarsi dei tempi, inoltre, porterebbe a sviluppare il progetto in piena campagna elettorale per le prossime elezioni amministrative di Tolentino, aspetto non certamente positivo in quanto mancherebbero la serenità e l’attenzione necessarie, oltre al rischio di strumentalizzazione politica.
Sulla base delle considerazioni appena esposte, abbiamo deciso di sospendere il progetto di fusione per incorporazione del Comune di Camporotondo di Fiastrone nel Comune di Tolentino. Ci dispiace che non si sia potuto dare ai Cittadini la possibilità di esprimersi su una delle possibilità che il nostro Comune ha per quanto riguarda il tema dell’aggregazione, unione e fusione dei Piccoli Comuni. Di questo, comunque, se ne continuerà a parlare nei prossimi mesi, in particolare dopo il referendum nazionale di ottobre che potrebbe sancire la chiusura definitiva delle Provincie. Le forze politiche di governo, infatti, sono convinte che a seguito della scomparsa delle Province una riforma mirata alla riduzione della frammentazione amministrativa comunale sia necessaria. Anche a seguito della nostra iniziativa, su questi temi si è aperta una costruttiva e concreta discussione nel territorio dei “5 Comuni” a cui abbiamo partecipato e continueremo a partecipare. Sarà un nostro obiettivo quello di promuovere e di organizzare nel prossimo futuro assemblee pubbliche per discutere con i Cittadini delle diverse possibilità che si verranno a creare, anche a seguito delle decisioni che verranno prese a livello nazionale e regionale".
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