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Politica Corridonia

Corridonia, Calvigioni sulla mozione di sfiducia: "accanimento verso di me, ho presentato una difesa"

Corridonia, Calvigioni sulla mozione di sfiducia: "accanimento verso di me, ho presentato una difesa"

Nel giorno di vigilia di quello che già si preannuncia un acceso consiglio comunale, dove si discuterà la mozione presentata dal Sindaco di Corridonia Paolo Cartechini per destituire Nelia Calvigioni dalla carica presidente, proprio quest'ultima ha voluto fare il punto in merito alla sua posizione alle luce delle accuse mosse proprio dal primo cittadino.

Dopo aver incassato la solidarietà del mondo della politica locale e regionale, senza dimenticare poi i cittadini di Corridonia pronti a "scendere in piazza" domani sera  per far sentire la loro vicinanza; Nelia Calvigioni ha così spiegato la sua versione dei fatti: “Il 25 luglio ho ricevuto questa mozione di sfiducia composta da 24 pagine con elencati 18 punti di accusa e, fin da subito, mi sono trovata sorpresa ma allo stesso tempo amareggiata".

"I primi episodi a me imputati erano risalenti al febbraio 2018 - racconta Calvigioni -, così fin da subito mi sono messa ad analizzare personalmente ogni punto svolgendo una ricerca attraverso dei documenti personali e facendo delle richieste di accesso agli atti per le copie dei verbali delle passate sedute".

Un lavoro accurato e minuzioso volto a portare alla luce una versione chiara dei fatti: “Sono riuscita ad inquadrare con precisione la mia posizione – chiosa l’attuale presidente del consiglio comunale – così nella giornata di ieri ho provveduto ad inviare un documento con le mie controdeduzioni tramite Pec a tutti i consiglieri comunali, al Sindaco, segretario generale, Prefetto, al presidente del collegio revisore dei conti e per conoscenza anche agli assessori – sottolinea - ho sviscerato tutti i punti a me imputati e per ognuno di essi ho scritto tutte le mie osservazioni. Quello che comunque ho potuto constatare è che non sussistono assolutamente delle cause gravi, tali da portare alla mia revoca dalla carica di presidente del consiglio comunale”.

Nevia Calvigioni ha poi messo inevidenza quella che è stata la “goccia che ha fatto traboccare il vaso” del Sindaco Paolo Cartechini: “Ci sono delle contestazioni che fanno veramente sorridere ma la cosa più eclatante riguarda il consiglio del 6 maggio dove l’ordine del giorno era la revoca della chiusura della scuola di Colbuccaro (leggi qui l'articolo)– spiega– ricordo che ne venne fuori una discussione abbastanza animata e dietro quel consiglio c’erano due emendamenti uno dell’opposizione e l’altro della maggioranza di cui ho chiesto anche un parere tecnico del segretario che risultò poi favorevole – precisa -. Il regolamento prevede che quando si stravolge l’ordine del giorno di un consiglio si lascia al Presidente l’autorità di consentirlo o meno e io, in quel caso, fui intransigente". E così arriva al punto di ‘rottura’: "Questo è stato il vero consiglio che ha fatto traboccare il vaso, ma voglio ricordare a tutto l’apparato comunale che questa seduta ancora non è stata resa pubblica”.

“Mi chiedo come mai questa delibera non sia stata pubblicata – si chiede Nelia Calvigioni - tra l’altro io è dal 10 giugno ne avevo richiesto tutti gli atti quindi non mi si dica che la colpa è del Presidente tant’è che, per far luce su questa mancanza, ho inoltrato una diffida direttamente al Prefetto – e continua - Il 24 giugno ho anche fatto un sollecito ma del verbale senotifico ancora non ve ne era traccia salvo poi ritrovarmelo tra i 18 punti che mi sono contestati; un chiaro segnale quindi il Comune lo aveva in mano”.

Un iter burocratico quindi che Nelia Calvigioni ha rispettato rigorosamente: “avevo chiesto regolarmente quel verbale, ma non mi è stato fornito tant’è che tra i punti all’ordine del giorno del consiglio che si terrà domani ci sarà l’approvazione dei verbali precedenti – annuncia - documenti che fino a pochi giorni fa non avevo e, anche in questo caso, ho scritto una mail al Prefetto, precisamente il 30 di luglio. E proprio in quella giornata mi è arrivato l’agognato verbale senotifico, ma non quello riassuntivo”.

“Ho comunque analizzato tutto il materiale e lunedì ho presentato i miei rilievi chiedendo un confronto con ll Segretario ma mi è stato detto che non era possibile in quanto aveva altri impegni però , nel consiglio di domani, la delibera della revoca della lettera per l’accorpamento delle scuole di Colbuccaro non verrà pubblicata" puntualizza Calvigioni. 

“Vedo un grande accanimento verso la mia figura – dice Nelia Calvigioni - ovviamente mi rimetto al voto che comunque è politico ma non cambierò mai la mia posizione e non accetto queste accuse",

"Anche i cittadini di Corridonia hanno capito la situazione, ma la cosa che più mi dispiace è il tempo che si sta perdendo nei miei confronti in un periodo così difficile che richiederebbe unità anziché divisione” conclude la Calvigioni.

 

 

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