Lunedì sera, in una sala particolarmente affollata, Renato De Leone ha presentato la sua lista “identità e futuro” ed il suo programma elettorale. Il piglio sicuro del professore universitario abituato anche alle folte platee, tradiva però una certa emozione difronte ai suoi concittadini. Abbigliamento sportivo e mano in tasca, con l’aiuto di qualche slide ha illustrato in maniera diretta e sintetica i suoi propositi per il futuro di Castelraimondo.
“Il mio impegno - ha esordito – l’ho sin qui speso in gran parte per l’università e per gli studi. Da oggi voglio mettermi al servizio della città con le mie competenze professionali. Una città – ha continuato - che dovrebbe essere la casa di tutti: accogliente, sicura e proiettata nel futuro.”
Tra i principali punti illustrati, ha indicato come degni di particolare importanza la partecipazione ai bandi europei e la realizzazione di master universitari. Quindi, parlando di cultura, ha affermato come ci sia più bisogno di azioni continuative che non di eventi occasionali. De Leone è risultato chiaro ed immediato anche sulla questione del cementificio: vanno sì rispettati tutti gli standard di sicurezza, ma vanno pure tutelati i lavoratori che al più presto devono poter rientrare in fabbrica.
Successivamente hanno preso la parola i candidati al consiglio comunale. 10 su 12 di loro sono alla loro prima esperienza e 5 sotto i 35 anni. Claudio Cavallaro il più giovane tra tutti ha evidenziato come la Castelraimondo del ’96 sia la stessa di quella di oggi: senza un miglioramento, senza una novità. Mirella Cossa Santarelli ex impiegata dell’anagrafe, ora in pensione, ha dichiarato che sente la necessità di dover dare il suo contributo per occuparsi delle tante persone in difficoltà ed in condizioni di non autosufficienza. Buon ultimo, ha concluso Giancarlo Marcelli, il decano della lista (avendo egli ricoperto in passato significativi incarichi amministrativi), il quale ha richiamato la necessità di un cambiamento di passo e un rinnovamento tra le persone che solo la lista “identità e futuro” può garantire.
Oltre a quelli già menzionati sono in lista come candidati consiglieri anche Angelo Brachetta, Giuseppe Cingolani, Diego Conforti, Christian Federici, Stefano Paciaroni, Daniele Paganelli, Ornela Pelivani, Luca Rocchetti, e Roberto Santarelli.
La curiosità che riguarda il prof. De Leone è lo studio effettuato con la teoria dei grafi (che analizza insiemi di oggetti, situazioni, persone che sono in relazione e permette di studiare queste relazioni) ed applicato all’ultimo conclave nel quale è stato eletto Papa Francesco. De Leone riuscì tramite i grafi ad individuare i quattro cardinali più influenti per orientare le preferenze. I cardinali erano l’indiano Dias, gli americani George e Levada ed infine il tedesco Kasper.
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