Il Comune di Cingoli prova a reagire e a contrastare gli ormai quotidiani e innumerevoli episodi di microcriminalità. "Per rispondere all'ondata di furti" spiega il sindaco Filippo Saltamartini "sono stati immediatamente rafforzati i controlli e la vigilanza sul territorio del Comune di Cingoli. La Polizia Municipale con gli Agenti del Corpo Forestale svolgeranno pattugliamenti congiunti. Ma le Autorità statali devono fare la loro parte e non lasciare i Comuni ad affrontare un problema che è riservato allo Stato dalla nostra Costituzione.Peraltro, a fine anno, riemerge la questione sicurezza nel periodo più topico per i furti in appartamento. Per questo motivo, la Polizia municipale di Cingoli è stata incaricata dal Sindaco di svolgere servizi mirati di controllo del territorio anche in orario notturno e serale.In questa attività di prevenzione e repressione della criminalità i vigili saranno impiegati anche con pattugliamenti congiunti con il Corpo Forestale della Stazione di Cingoli.Le numerosissime telecamere sparse in tutto il Comune dovrebbero consentire una copertura di informazioni tale da scongiurare questi pericolosissimi reati che attentano molto di più alla sicurezza personale delle famiglie che non il patrimonio. Questa situazione di insicurezza e non di sola percezione come si sta cercando di sostenere sta portando molte persone a blindare con inferriate e sistemi di allarme una convivenza che, in questo centro, non ha mai vissuto un clima di blindatura sociale.Ma il mondo è profondamente cambiato. E le migliaia di stranieri che vivono in Italia non si sa in che modo e con quali soldi, sono un'oggettiva risorsa per un catalogo di criminalità e di mafia che non richiede particolari approfondimenti".
Strepitoso inizio di stagione per la palestra Zicatela di Casette Verdini e i suoi atleti di arti marziali. A Civitanova si sono tenuti i campionati regionali organizzati dalla Cluana Boxe e la Zicatela ha impressionato collezionando un gran poker di primi posti e conseguenti titoli regionali nelle categorie Kick Boxing e Shoot Boxe.Da segnalare il successo al debutto assoluto per Francesco Mariani nel combattimento Light categoria 65 kg, imitato da Giacomo Petetta che ha fatto suo il titolo Junior.Il terzo trionfo è stato di Simone Buratti, anche lui Junior ma nel Contatto pieno e contro un rivale che era ben più pesante. Bravissimo, infine, il talentuoso Jacopo Rizzo di appena 16 anni che era invece impegnato nello Shoot Boxe contro un rivale di 8 anni più grande e lo ha sconfitto contro ogni previsione. Felicissimo il maestro e titolare della palestra Marco Bentivoglio: per la Zicatela non poteva esserci inizio di stagione migliore e ci si avvicina in modo promettente al 2016 quando arriveranno le gare di livello nazionale.
Anche a Cingoli non si arresta l'ondata di furti in atto da diverse settimane. Due i furti messi a segno nella serata di ieri, dei quali uno in appartamento e uno di un'autovettura. I fatti si sono verificati in zone periferiche del capoluogo. Dall'appartamento, mentre i proprietari erano assenti, i malviventi hanno rubato monili in oro.Sempre ieri sera, a Montecassiano, i soliti ignoti hanno preso di mira la gettoniera di un'area di servizio. I malviventi l'hanno scardinata e se la sono portata via. All'interno della gettoniera erano contenuti circa tremila euro.Se questi colpi sono andati a segno, un altro è invece andato male a un cittadino tunisino che da qualche tempo risiede del maceratese. L'uomo, infatti, è stato arrestato dai carabinieri di Treia per furto aggravato dopo essere stato sorpreso dal proprietario all'interno di un garage. Il tunisino stava rubando una bicicletta, ma il proprietario del garage si è accorto di quanto stava accadendo ed è riuscito a bloccare il malvivente fino all'arrivo dei carabinieri. La bici è stata restituita al legittimo proprietario, mentre il tunisino è stato rinchiuso nel carcere di Camerino in attesa del processo per direttissima.Infine, sempre ieri sera, i carabinieri di Cingoli hanno ritrovato un'auto che era stata rubata nei giorni scorsi a Pollenza. Il mezzo, dopo gli accertamenti, è stato restituito al proprietario.
Intorno alle 12 e 30 di questa mattina due auto si sono scontrate in un incrocio in contrada Crocette di Morrovalle. Al volante di un Opel Vectra e una Toyota Yaris due persone, finite entrambe all’ospedale. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118.
Il coordinamento provinciale maceratese di Forza Italia ha organizzato per sabato 19 dicembre alle ore 17, all'Hotel Miramare di Civitanova, un convegno sul tema "Microcriminalità e sicurezza"I lavori saranno aperti da Lorena Polidori, coordinatore provinciale di Forza Italia. A seguire, sono previsti gli interventi di Arturo Diaconale, direttore de L'Opinione, e di Walter Biscotti, presidente Vittime della Giustizia e del Fisco.Hanno confermato la loro presenza Piero Celani, consigliere regionale, e i sindaci di Cingoli e Camerino, Filippo Saltamartini e Gianluca Pasqui. Le conclusioni saranno dell'onorevole Simone Baldelli, vice presidente della Camera dei Deputati.La partecipazione è aperta a tutti i cittadini.
Sta per arrivare anche nel maceratese la rivoluzione animalista. In alcuni supermercati del marchio “Conad” a breve potranno entrare anche i quattro zampe. La proposta della rappresentante di Forza Italia e presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, Michela Brambilla, di poter fare entrare anche cani e gatti insieme ai loro padroni mentre si fa la spesa è stata accolta da Conad Adriatico.Federico Stanghetta, direttore commerciale della società cooperativa, ha accolto l’idea autorizzando l’ingresso dei clienti accompagnati dal proprio amico a quattrozampe nei 334 supermercati della società.“Dopo tanto lavoro, considero quella di oggi una grande vittoria, un altro passo avanti importante in questa nostra battaglia per rendere più semplice la vita di tutti coloro che convivono con un animale domestico e per creare una nuova coscienza di amore e rispetto nei confronti dei nostri piccoli amici.”Lo ha detto ad Ascoli Piceno Michela Brambilla presentando, insieme con Federico Stanghetta, l’intesa. In particolare, i cani di taglia medio-piccola, o i gatti, potranno anche essere “ospitati” in un apposito vano del carrello per la spesa mentre i cani di media-grossa taglia dovranno essere tenuti al guinzaglio.Già attiva in 17 iper e supermercati di Marche, Abruzzo e Puglia, l’innovazione è destinata ad allargarsi all’intero gruppo entro pochi mesi.L’accompagnano le iniziative del progetto “Canili al caldo”, promosso dalla catena di supermercati: fino al 24 dicembre ritiro di coperte usate e distribuzione ai canili della zona, dal 28 dicembre al 6 gennaio una raccolta alimentare per offrire pasti ai cani abbandonati.“Siamo felici di essere stati i primi in Italia a proporre un’iniziativa di questo tipo, che testimonia l’attenzione di Conad per le persone e i loro affetti” - ha detto Stanghetta, direttore commerciale della cooperativa Conad Adriatico. - “Sappiamo bene che i nostri piccoli amici sono fondamentali nella vita di tanti Italiani e che sono ritenuti a tutti gli effetti dei membri della famiglia. Per questo, vogliamo dare loro tutte le attenzioni possibili. L’introduzione dei carrelli per gli animali domestici costituisce forse un piccolo gesto, ma siamo sicuri che contribuirà a migliorare la vita dei nostri clienti e dei loro quattrozampe.”
Anche quest'anno il 19 dicembre dalle 21 e il 20 dicembre dalle 16 a Monte San Giusto si terrà la terza edizione del Presepe vivente dei bambini.Quest'anno i bambini della scuola primaria ed i ragazzi della scuola secondaria, non si limiteranno a rappresentare ma interpreteranno il Presepe vivente, provando a recitare alcune scenette.Il Presepe itinerante si svolgerà per le vie del centro storico di Monte San Giusto, con 25 rappresentazioni, ed ha alcune particolarità: personaggi che vengono interpretati da bambini e ragazzi e insieme a loro cammelli veri che accompagneranno i Re Magi nella giornata della domenica.Il Presepe è anche un momento di aggregazione fra i ragazzi infatti pur essendo una tradizione prettamente cattolica, diverse figurazioni vengono interpretate anche da ragazzi di altra fede religiosa, realtà molto presente a Monte San Giusto.La realizzazione di questo evento è stata possibile grazie: all'amministrazione Comunale; il Sindaco gli assessori, che hanno concesso i permessi necessari per la modifica alla viabilità cittadina, il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Lorenzo Lotto prof. Cinzia Pettinelli, che ha messo a disposizione i locali per le varie riunioni tenute per poter organizzare, la parrocchia Santo Stefano, Don Bruno e Grazia Quacquarini, che hanno concesso l'uso dei vari spazi e locali, il circolo dell'amicizia, Silvana Borroni e l’associazione delle Panette.
E' un fenomeno che sembra davvero inarrestabile quello dei furti in appartamento. Ancora una volta ad essere colpito è il piccolo centro di Caldarola, dove nel tardo pomeriggio di ieri i malviventi hanno "visitato" due appartamenti in pieno centro, lungo viale Umberto I, sopra la filiale di Banca Marche. Gli appartamenti sono stati completamente messi a soqquadro. Il bottino non è di gran valore, ma sono stati rubati soprattutto ricordi che avevano un enorme valore affettivo. Il commento del figlio di una delle vittime su Facebook, insieme a una foto della stanza, è eloquente: "Spero tanto che chiunque voi siate adesso state leggendo. Questo è quello che avete lasciato. SIete esseri schifosi non tanto per il valore economico di quello che avete rubato, quel poco (che per noi era tanto) che avevamo, ma per aver portato via ricordi di una famiglia, oggetti del passato che non potranno essere sostituiti con niente al mondo. Avete distrutto una casa, una donna. Vi auguro una malattia per ogni lacrima che avete fatto versare a mia madre". Indagano i carabinieri
Nel pomeriggio di giovedì 17 dicembre molti cittadini del centro storico hanno trovato, nelle proprie cassette della posta, un bigliettino giallo, grande un ottavo del formato A4, con delle frasi misteriose, vaneggianti, minacciose, praticamente incomprensibili.E’ tempo di attentati terroristici, è tempo di banche fallite, quindi è ovvio che la cosa abbia suscitato non solo sconcerto, ma anche timori e allarmismi, perché ciò che non si capisce genera insicurezza e paura: non si sa come prendere la cosa, come eventualmente affrontarla.Non sappiamo se l’episodio meriti delle indagini da parte delle autorità preposte, ma possiamo portare un elemento rassicurante: gli stessi bigliettini, proprio uguali, dal contenuto non solo misterioso ma anche piuttosto sconclusionato, circa sedici mesi fa furono distribuiti nel quartiere Duomo di Recanati: ebbene, sedici mesi fa non si parlava né di terrorismo, né di azzeramento di azioni e di obbligazioni subordinate.Pare che gli stessi bigliettini gialli abbiano “avuto corso” anche a Macerata, ma non abbiamo elementi certi in proposito.A fronte di un caso come questo il cronista si chiede cosa fare: è giusto diffondere questa notizia? Non si rischia di dare soddisfazione all’autore delle sconclusionate frasi ? Di dargli una insperata visibilità, con il rischio di spronarlo a insistere? Ma forse è più importante rassicurare la gente: niente di nuovo sotto il sole, non c’entrano i terroristi né le banche, il gioco è già stato espletato diciotto mesi fa, si tratta solo di una recidiva.
La sua colpa? Provare a vivere all’occidentale. Provare a vestire all’occidentale. Provare a studiare all’occidentale. E di conseguenza, provare ad integrarsi pienamente nella terra in cui adesso vive, specialmente in quell'età in cui da bambini si diventa adulti e i problemi sembrano talvolta insormontabili.La vittima è una ragazzina di neanche 15 anni di origini marocchine che frequenta il primo anno di una scuola superiore dell'entroterra maceratese. Non forniremo nessun altro particolare che possa renderla riconoscibile.Qualche giorno fa, è stata picchiata dalla madre alla fermata del pullman mentre stava per rientrare a casa. Il motivo? Non portava il velo e si era truccata: un atteggiamento "troppo moderno" e non in linea con i dettami dell’Islam.Secondo quanto raccontato da amici e compagni di scuola, la 15enne al mattino, nel tragitto in pullman che da casa la portava a scuola, era solita togliersi il velo e truccarsi. Probabilmente un modo per sentirsi più a suo agio o, forse, per farsi accettare meglio dai compagni. Tutto questo, ovviamente, succedeva all'insaputa dei familiari. Prima di arrivare a casa, invece, si struccava e rimetteva il velo. L'altro giorno, dopo essere uscita da scuola, mentre senza velo e ancora truccata si incamminava insieme ad alcune amiche verso la fermata dell'autobus è successo quello che non doveva succedere. Infatti, la ragazzina da lontano ha visto arrivare la madre. La donna è andata incontro alla figlia, l'ha presa per i capelli e l'ha schiaffeggiata. Una delle amiche ha cercato di intervenire per calmare le acque, ma la madre della giovane l'ha allontanata urlandole qualcosa contro. Tutta la scena è stata filmata da un'amica della giovane con il telefonino. Nel frattempo qualcuno ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine, in questo caso la polizia municipale, che quando sono intervenute avrebbero invitato madre e figlia ad allontanarsi e ad andare a casa. Da quel giorno, da quanto si è saputo, la ragazza si rifiuta di tornare a scuola per la vergogna. Il video dell'episodio sarebbe in mano alle forze dell'ordine.La vicenda è ormai sulla bocca di tutti e a scuola non si parla d'altro.
Paura questa sera nella superstrada 77 dove un'auto ha tamponato un tir. E' accaduto verso le ore 19 e 15, sulla superstrada 77 direzione mare-monti poco dopo lo svincolo per Belforte, quando una Giulietta ha tamponato un tir. Nell'urto, sono scoppiate le ruote posteriori del mezzo pesante: l'autista ne è uscito illeso. Invece, la peggio la ha avuta il conducente della Giulietta che ha riportato qualche contusione, ma sembrerebbe nulla di grave. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Tolentino, 118 e vigili del fuoco.(FOTO SI. SA)
Il Presidente Pettinari ha incontrato gli allevatori che parteciparono alla 31^ Mostra Nazionale dei bovini della razza Marchigiana ospitata dalla RACI 2015. Nell'incontro, ricordando il più che soddisfacente consuntivo della manifestazione passata, li ha informati che verrà erogato loro quel rimborso spese per la partecipazione che prima dello svolgimento della Rassegna del maggio scorso era stato messo fortemente in dubbio per le difficoltà dell'ente nel reperire risorse disponibili nel proprio Bilancio. “La nuova formula organizzativa – spiega il Presidente Pettinari - ha determinato una grandissima affluenza di visitatori creando le condizioni economiche per consolidare un'esperienza che, con le nuove manifestazioni introdotte, è diventata un'eccellenza espositiva non soltanto della Provincia di Macerata ma di tutta la regione Marche”. Forte del successo ottenuto, il Presidente ha in buona sostanza espresso agli allevatori la volontà di cominciare a lavorare per la RACI del 2016 confermando la squadra vincente dell'ultima edizione. Un gruppo consistente che ha visto l'ottimale collaborazione tra i dipendenti della Provincia e le diverse associazioni e realtà dell’economia, del turismo, dell’ambiente, dell’istruzione e della cultura. Un insieme di soggetti diversi per esperienze lavorative ma capaci di coordinarsi e di inserire nel palinsesto della manifestazione ben 11 aree espositive, oltre 40 eventi, decine di laboratori, degustazioni e animazioni mostrando al pubblico l'identità di un territorio ricco di risorse. Dunque una formula innovativa per realizzare una grande vetrina con l'attenzione rivolta al "consumatore". Una Rassegna viva e partecipata che sappia mantenere non solo i numeri di visitatori e gli incassi della passata stagione ma possa incrementarli per ridurre sempre più le spese organizzative rispetto alle edizioni passate con l'obiettivo non ultimo di autofinanziarsi.
Gli clonano la carta di credito per acquistare vestiti on line: nei guai finisce una donna maceratese. E' successo nei giorni scorsi, quando un uomo di Apiro ha denunciato ai carabinieri della locale Stazione movimenti anomali sul suo conto corrente.I militari, ripercorrendo a ritroso le movimentazioni del conto, hanno scoperto che attraverso quei movimenti, per un totale di poco più di 500 euro, erano stati fatti acquisti on-line su un sito dedicato.Esaminando la documentazione, i carabinieri hanno accertato che gli acquisti, effettivamente, erano stati effettuati con la carta di credito del malcapitato e che la merce – quasi tutta abbigliamento – era stata ordinata da una donna residente nella provincia maceratese e che era stata recapitata presso l’abitazione dell’astuta signora.La donna ora dovrà rispondere del reato di uso fraudolento di carte di credito. La merce non è stata recuperata.
Tanta paura ma nulla di grave. Sospiro di sollievo per una 46enne di origine albanese, Krajia Mailinda, uscita sana e salva dalla propria automobile che si è rigirata nella strada provinciale 45. Il fatto è accaduto intorno alle 9 di questa mattina, quando la Lancia Ypsilon 10 sulla quale viaggiava la donna, a causa della patina di ghiaccio ancora presente sulla strada posta tra Ripe e San Ginesio, si è rigirata finendo la propria corsa dentro la scarpata adiacente alla carreggiata. Sul posto i vigili del fuoco, che hanno estratto dall'abitacolo la donna fortunatamente illesa, 118, polstrada e la polizia municipale di San Ginesio.
I raid dei malviventi, ormai senza freni, non prendono di mira solo i centri più popolosi della provincia, ma anche i piccoli comuni. E' di ieri, infatti, la notizia di due furti, quasi sicuramente messi a segno dalle stesse persone, in due abitazioni vicine in via Alberico Gentili a Caldarola. I malviventi sono entrati nelle abitazioni dopo aver forzato porte e finestre e una volta dentro si sono messi alla ricerca di oggetti di valore e denaro. Il bottino complessivo per entrambi i colpi ammonta a qualche centinaio di euro. I furti sono stati denunciati ai carabinieri di Caldarola.
Sabato 19 dicembre alle ore 11 il teatro “N. Degli Angeli” di Montelupone sarà affollato da giovanissimi per il primo Consiglio comunale dei Ragazzi. Già eletti, nella sede scolastica, i quindici consiglieri, si provvederà ora all’insediamento ufficiale del Consiglio, all’elezione del sindaco, alla nomina del Vicesindaco, del segretario e dei presidenti di commissione. I candidati alla carica di sindaco sono nove, di cui cinque femmine e quattro maschi, che hanno scelto simboli e slogan per conquistare il seggio più alto e la fascia tricolore. Pare che le previsioni siano colorate di... rosa, ma i sondaggi spesso sono fatti per essere smentiti...
Fallisce la fusione per incorporazione della Quadrilatero nell'Anas socio di maggioranza al 93%. La società ha dovuto tenere in considerazione il volere della Provincia e della Camera di Commercio di non cedere le proprie quote. Con questo no, si sono bloccate operazioni che non darebbero alcune garanzie di future realizzazioni e progresso alla viabilità provinciale. "Non ci saranno problemi a fronte di questo" afferma Perttinari "sempre se ci saranno date assicurazioni riguardo ai finanziamenti delle infrastrutture da completare".
E’ stata presentata questa mattina presso la Camera di Commercio di Macerata l’ultima iniziativa dell’Ufficio Export di Confartigianato Imprese Macerata dedicata all’internazionalizzazione. Protagonista del video progetto dal titolo “SOS Export – Smart Video”, il docente esperto di marketing e internazionalizzazione Paolo Pugni, con l’aiuto del quale, attraverso delle pillole informative di pochi minuti, sono state redatte le principali linee guida per tutte quelle imprese che si affacciano per la prima volta al mondo dei mercati esteri, o che comunque vogliono saperne di più su come sviluppare le proprie potenzialità.Nell’ambito delle iniziative del contenitore “SOS Export”, che ha già visto l’organizzazione di workshop e seminari su l’utilizzo del web, la partecipazione alle fiere e l’importanza del packaging, “Smart Video” mette a disposizione delle aziende 26 mini video che affrontano diversi temi, dagli errori da evitare, al marchio “100% made in Italy”, gli incoming, i social media, fino al web marketing e l’e-commerce. Con questo progetto Confartigianato ha voluto creare uno strumento concreto per aiutare le proprie aziende fornendo loro dei suggerimenti su come approcciarsi all’export in maniera intelligente ed efficace. Consigli operativi e pratici quelli forniti dal consulente per lo sviluppo delle imprese Pugni, che sono delle vere e proprie strategie da seguire per ottenere successo nelle esportazioni del made in Italy che, come è noto, ha da sempre un forte appeal nei mercati esteri.“Confartigianato – afferma Paolo Pugni – ha ben interpretato le esigenze delle proprie imprese coniugando le necessità di oggi di avere il maggior numero di informazioni concrete e utili, nel minor tempo possibile. Il format di questo progetto infatti consente proprio di fruire in maniera molto rapida delle informazioni e dei consigli forniti alle aziende, e favorisce inoltre la viralità degli stessi video attraverso la rete. Anche per le piccole imprese è possibile andare all’estero e far conoscere i propri prodotti con successo, purché ci sia però una pianificazione, una strategia e un businessplan ben preciso”.“Complessivamente la situazione dell’export – dichiara Paolo Capponi, Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Macerata - nonostante la crisi Russia-Ucraina che ha causato un calo medio delle esportazioni del -36% per le nostre aziende, fa invece ben sperare. Dati positivi arrivano infatti dalla Svizzera con un aumento del +28%, Cina (+25,2%), Hong Kong (+22,5%), Corea del Sud (+27,5%) e Stati Uniti (+16,4%) per i quali le imprese del settore calzatura e pelletteria del distretto fermano-maceratese hanno riscontrato un aumento del +30,5%. In particolar modo nel primo trimestre 2015, in cui i prodotti maggiormente esportati sono stati quelli relativi al Mobile (+9,1%) e all’Agroalimentare (+13,9%), l’Europa ha registrato un +4%, con un calo evidenziato solo in Francia. Con questo progetto, che si presenta come l’inizio di un più articolato percorso formativo, vogliamo mettere a disposizione delle nostre imprese gli strumenti adatti per comprendere e sfruttare al meglio il valore dell’italianità”.Gli “Smart Video” che vogliono essere un primo step di alfabetizzazione al processo di internazionalizzazione e ai quali ne seguiranno altri sempre più approfonditi e professionalizzanti, saranno presentati alle imprese e divulgati attraverso i social network dell’Associazione nel prossimo gennaio 2016.
Si è tenuto sabato scorso un meeting dal titolo “Anticipare il futuro – Azione di formazione per futuri portatori di senso civico”. Dopo l’introduzione del segretario politico del Movimento Simone Livi nel quale ha ricordato i principi ed il programma di massima di Azione in Movimento, ha portato il suo saluto anche il presidente Eraldo Mosconi anticipando l'intervento dei due relatori Giuseppe Ripani (amministratore locale già Sindaco di Montelupone) e Fernando Pallocchini (direttore de “La Rucola”). Nel suo intervento Ripani ha evidenziato l’importanza dell’impegno diretto, sotto qualsiasi forma, nella vita sociale di tutti i giorni, assumendo responsabilità e senso civico. Ha sottolineato come in Italia ci sia un male denominato “benaltrismo”. Coloro i quali commettono infrazioni, anche di piccola entità, tendono spesso a dire che “ben altri” sono i problemi del Paese. Concetto, questo, che ha affossato la nostra Nazione. Tutti invece dobbiamo essere responsabili e corretti nei confronti della società. L’ex Sindaco ha poi portato ad esempio la sua esperienza di Amministratore di lungo corso presso il Comune di Montelupone, ribadendo la soddisfazione per i traguardi raggiunti in favore del suo territorio. Il direttore Pallocchini ha ribadito il fatto che chi fa politica deve mettersi a disposizione della gente, senza se e senza ma. Un impegno che deve costantemente essere caratterizzato da un livello di coscienza alto, tale da permettere l’espletamento del proprio mandato con estrema correttezza e con lungimiranza. Al termine anche lui ha portato all’attenzione degli intervenuti esempi pratici di mala gestione relativi alla nostra provincia. Dopo l’interazione con il pubblico, il segretario Simone Livi ha tirato le conclusioni ricordando che questo evento è stato il primo di una lunga serie che Azione in Movimento sta programmando per il 2016.
Impara l’arte e mettila da parte. La raccomandazione viene da Confindustria di Macerata e si concretizza nel Laboratorio “The school of shoes”, la scuola delle scarpe, un’officina calzaturiera nata nell’IPSIA Corridoni di Civitanova Marche. In una provincia, quella maceratese, con 10 mila addetti, il 10% degli occupati su base nazionale, che lavorano in circa 800 aziende, delle quali 200 di tipo industriale, nascono i corsi formativi “Costruzione della calzatura e Operatore al premontaggio.”I dati sono emersi nell’incontro di oggi pomeriggio presso l’istituito e dal successivo ritrovo annuale degli imprenditori calzaturieri e del settore della moda tenutosi a Civitanova presso il ristorante Gabbiano.Nella città delle scarpe oggi ci sono le più importanti e qualificate aziende produttrici di componenti per calzature al mondo, in particolare le suole. Sono circa 80 e impiegano 2500 addetti, con punte di eccellenza come quella di Tolentino con oltre 60 aziende.E proprio qui che nasce la scuola delle scarpe per avvicinare i giovani al lavoro. Il laboratorio è indirizzato a tutti coloro che già operano nel settore, ma rimane aperto a tutti gli studenti che frequentano l’IPSIA Corridoni. Suole, tacchi, cuoio, stoffe e altri materiali si modellano e trasformano come opere d’arte nelle mani di giovani e vecchi artigiani che hanno fatto la storia dell’economia calzaturiera locale. Un patrimonio di conoscenze e saperi che fanno della fabbrica un lavoro non più di ripiego. “Un settore spesso snobbato - ha spiegato il Presidente degli Imprenditori calzaturieri di Confindustria Macerata Tonino Ciannavei - ma che invece è stato quello che ha tenuto in piedi l’economia locale nonostante le difficoltà, con un giro d’affari intorno a un miliardo e mezzo di euro.” Negli anni figure professionali, come quelle delle ricamatrici o dei tagliatori a mano, stanno lentamente scomparendo. Per questo, nello stesso istituto nel 2014 e nel 2015 sono stati attivati due laboratori per la realizzazione di calzature fatte a mano, un fiore all’occhiello del Made in Italy.La produzione delle scarpe copre circa il 30% dell’intera economia provinciale, con una quota di export del 60% del prodotto provinciale esportato. Proprio il canale di distribuzione più solido, infatti circa l’80% della produzione viene esportato, è quello maggiormente penalizzato dalla crisi degli ultimi anni.La debolezza della domanda, soprattutto sul fronte esterno e in particolare da parte dei mercati dei paesi dell’ex Unione Sovietica colpiti da dure crisi economico-politiche, ha trasformato le Marche da isola felice a regione in sofferenza. Fino al 2013 in Russia e Ucraina le aziende marchigiane realizzavano il 20% del fatturato estero. Nel 2014 le vendite in questi paesi si sono ridotte di circa un terzo, sia in quantità che in valore, rispetto all’anno precedente.Nel 2015 sono state esportate 131 milioni di paia di scarpe in meno, 6,4 in meno rispetto al 2014, con una perdita di 5,3 miliardi di euro.Se rallenta un settore trainante, come quello calzaturiero, si mette a rischio l’economia dell’intera regione.“Dal 2000 al 2007 le Marche sono sempre state al di sopra della media italiana, con la crisi si sono adattate all’andamento nazionale”. A spiegarlo Pietro Alessandrini, professore emerito di Politica economica presso la Facolta di Economia dell’università Politecnica delle Marche.La sua relazione sull’economia marchigiana ha illustrato le prospettive per il futuro che ci dobbiamo aspettare.Dopo il periodo in cui la regione viaggiava in controtendenza rispetto alle altre, grazie all’alto tasso di occupazione nel manifatturiero, è poi arrivata la crisi che l’ha messa sullo stesso livello delle altre. Oggi le Marche hanno un livello di crescita e sviluppo al di sotto delle altre regioni.Il ritardo accumulato può essere superato solo ripartendo da settori forti del territorio come quelli del territorio maceratese: calzaturiero e moda.La formazione dell’artigiano della scarpa è il primo passo per costruire l’industria del futuro.(FOTO GUIDO PICCHIO)https://www.youtube.com/watch?v=a7CUy7H35RM