Macerata e Provincia

Fiuminata, revocata la non potabilità dell'acqua

Fiuminata, revocata la non potabilità dell'acqua

A Fiuminata l'acqua torna ad essere potabile, a due mesi esatti dall'ordinanza che dallo scorso 20 novembre, aveva vietato l'utilizzo dell'acqua per scopi potabili delle zone di Fontana Bivio D'Ercole Spindoli, Vallibbia, Castagna Bassa, Valcora, Via Matteotti, Via Dante Alighieri, Piazza della Vittoria. Proprio questa mattina il sindaco Ulisse Costantini ha revocato l'ordinanza a seguito dei risultati positivi delle analisi eseguite il 14 gennaio dall'Asur di Camerino tramite l'ARPAM di Macerata, che hanno confermato la potabilità dell'acqua erogata dall'acquedotto comunale.Ci sono voluti due mesi e numerosi esami per circoscrivere il problema alla fontana della frazione di Spindoli, priva di serbatoio d'accumulo, dove delle incrostazioni causavano la lieve contaminazione batteriologica da coliformi. L'ufficio tecnico comunale ha effettuato delle sostituzioni di componenti nella fontana e all'inizio della scorsa settimana accertava la positività delle analisi e di conseguenza dell'intervento. Si è atteso quindi il via libera da parte dell'azienda sanitaria e da oggi finalmente i fiuminatesi potranno riaprire i rubinetti.Non tutti però. Domenica scorsa, 15 gennaio, il sindaco attraverso un'altra ordinanza ha vietato invece l'utilizzo dell'acqua erogata dall'acquedotto di San Cassiano e Ponte San Cassiano, sempre per scopi potabili e quasi certamente per via di un'altra contaminazione da batteri fecali che ha causato una variazione anomala della torbidità, rilevata dall'Arpam.

20/01/2016 12:04
Passo Colmurano, si schianta contro un albero. Muore 40enne di Urbisaglia

Passo Colmurano, si schianta contro un albero. Muore 40enne di Urbisaglia

Una donna, Emanuela Pellegrini, di 40 anni è morta, mentre era alla guida della sua auto, schiantandosi contro una pianta.E’ successo questa sera intorno all’ora di cena a Passo Colmurano, in via Picena sulla statale 78, vicino allo stabilimento “Urbis”. La Fiat Punto a bordo della quale viaggiava la donna, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale, è andata a schiantarsi contro una pianta. Emanuela Pellegrini è morta praticamente sul colpo.Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per la rimozione della salma.Un destino assurdo e tremendo quello della famiglia Pellegrini. Qualche anno fa, il fratello di Emanuela, Pietro, morì giovanissimo in un tragico incidente in moto a due passi da casa, sempre nel territorio di Colmurano.Lascia il padre e una sorella. La mamma morì di tumore diverso tempo fa e dopo la scomparsa della madre era la stessa Emanuela, insieme al padre e allo zio, a tirare avanti l'azienda di famiglia. Gli amici la ricordano come una ragazza cordialissima, sempre molto gentile e di grande compagnia. 

19/01/2016 20:28
La Giessegi di Appignano fa scuola: accordo sindacale rivoluzionario per 450 dipendenti

La Giessegi di Appignano fa scuola: accordo sindacale rivoluzionario per 450 dipendenti

Mentre i lavoratori italiani vengono privati ogni giorno di sempre più tutele e garanzie un tempo considerate diritti acquisiti, ad Appignano, nel piccolo comune del maceratese, l’azienda del mobile Giessegi firma con i sindacati di categoria e le rispettive Rsu un accordo integrativo con molte misure a favore del lavoratore.Saranno garantiti un premio di risultato legato alla produttività collettiva e a quella individuale, una “Banca delle ore e flessibilità” per ogni dipendente.Il contratto integrativo, definito “all’avanguardia” dai sindacati, interessa i prossimi due anni fino al 2018 ed è stato siglato a favore di 450 dipendenti.L’accordo raggiunto “istituisce una ‘Banca delle ore e flessibilità’ per ogni dipendente dove verranno accumulate le ore straordinarie lavorate, le ex festività e i permessi non goduti, previsti dal CCNL. - spiega Massimo Giacchetti, segretario generale Filca Cisl Marche - I lavoratori potranno così avere a disposizione permessi straordinari  durante l’anno da conciliare con le esigenze produttive ed organizzative aziendali.”Inoltre, nel contratto sono stati introdotti strumenti di formazione e maggiore attenzione all’ambiente lavorativo, come la possibilità di avere una sala mensa dove consumare il pasto, oltre ad impostare un sistema di  relazioni sindacali e di confronto continuo con l’Azienda.

19/01/2016 18:43
Finalmente si scia: da venerdì aperta la stazione di Monte Prata

Finalmente si scia: da venerdì aperta la stazione di Monte Prata

Anche sulle montagne dei Sibillini finalmente si potrà sciare. Grazie alle recentissime nevicate, gli Impianti scioviari di Monte Prata di Castelsantangelo sul Nera apriranno il prossimo venerdì 22 gennaio 2015 e rimarranno aperti i successivi giorni di sabato, domenica e lunedì.Le piste, già perfettamente preparate, potranno ospitare tutti gli appassionati degli sport invernali a trascorrere la prima giornata di neve nel cuore dei Monti Sibillini e godere di panorami splendidi. 

18/01/2016 18:12
Focus sicurezza: le Marche quinta regione in Italia per rapine in casa

Focus sicurezza: le Marche quinta regione in Italia per rapine in casa

Le Marche non sono più un’isola felice, almeno sul fronte della sicurezza. A dirlo sono i dati del rapporto Istat sulla Sicurezza del 2014, secondo cui la regione Marche è quinta in Italia per numero di furti in abitazione, registrando 21,1 furti ogni mille famiglie.Prima della nostra regione si collocano in ordine Emilia Romagna, Umbria, Lombardia e Piemonte. E’ quindi il Nord a essere maggiormente colpito dal fenomeno dei furti in casa, che, invece pone il Sud agli ultimi posti. La Marche hanno un tasso di furti per abitazione doppio rispetto a regioni con una tradizione criminale più consolidata come la Campania o la Calabria che registrano tassi intorno a 9 furti ogni mille famiglie.“I furti in abitazione e i borseggi sono più frequenti al Centro-Nord e le rapine al Sud.” Negli ultimi anni si sono verificati “alcuni cambiamenti che hanno portato ad un miglioramento della sicurezza in alcune regioni del Mezzogiorno - è scritto nel rapporto - e al peggioramento di alcune regioni del Nord e del Centro.”La tendenza marchigiana riflette un trend nazionale: “negli ultimi dieci anni - si legge nel rapporto - i furti in abitazione sono più che raddoppiati dall’ 8,5 per mille abitanti del 2004 al 17,9 del 2013, con un incremento via via meno intenso dopo il primo picco raggiunto nel 2007 e la crescita vertiginosa avvenuta dal 2009, (un anno dopo l’inizio della crisi, n.d.r.) per poi rimanere stabili nel 2014.”Sempre più spesso i furti in abitazione da semplici atti criminali possono trasformarsi in momenti di tensione con le persone che abitano nella casa. Non sono, infatti, rari i casi in cui i proprietari provano a reagire. Tuttavia, da questo punto nelle Marche le persone non sono colpite tanto quanto i beni. Le vittime delle rapine nella regione marchigiana sono tra le più basse in Italia. In particolare, la regione è penultima prima della Valle d’Aosta con 0,2 casi per mille abitanti. A livello nazionale, le vittime per rapine erano di più nel 2004 con 2,1 per mille abitanti nel 2004, dimezzate poi nel 2009, oggi rappresentano l’1,5 per mille abitanti nel 2014.La sicurezza costituisce ancora un fattore pieno di incognite. A volte i dati non coincidono con la percezione che si ha di essa. Come vivono i cittadini la questione sicurezza e quale percezione hanno del pericolo che corrono ogni giorno? Secondo il rapporto dell’Istat nel 2014 è aumentata la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.“Cresce la percentuale di coloro che si sentono molto o abbastanza sicuri nella zona in cui vivono, - specifica il rapporto - quando escono da soli ed è buio (dal 54,1% al 56,2%), ma non al punto di tornare ai livelli massimi del 59,7% raggiunti nel 2010”.Sulla percezione della sicurezza i cittadini marchigiani hanno qualche dubbio, tanto che la regione si colloca in sedicesima per l’indicatore “percezione di sicurezza camminando al buio da soli” e undicesima per “paura di subire un reato in futuro”.Tra sensazioni e fatti, i cittadini marchigiani, come quelli italiani, con la crisi sono diventati più sospettosi e, alcune volte, a ragione.“Negli anni che hanno coinciso con la crisi economica, si è assistito ad una inversione di tendenza che ha visto fortemente aumentare i furti in abitazione, gli scippi, i borseggi, le rapine in abitazione, i furti nei negozi, in sostanza la criminalità predatoria. - certifica il report - I furti in abitazione raddoppiati in 10 anni sono ora stabili, ma lontani dalla situazione precedente gli anni 2000. Anche le rapine nel 2014 si sono stabilizzate, mentre i borseggi continuano il lieve aumento sebbene a ritmo decrescente rispetto agli anni precedenti.”Ciò che diminuisce sempre di più sono, invece, gli omicidi. Il Bel Paese è la nazione europea con il valore più basso, le Marche si attestano al decimo posto, e continua a registrare una tendenza di calo di omicidi “che testimonia la tenuta del nostro tessuto sociale”.

18/01/2016 17:41
“Mogliano Bene Comune” organizza un incontro sui finanziamenti europei

“Mogliano Bene Comune” organizza un incontro sui finanziamenti europei

Il gruppo consiliare “Mogliano Bene Comune” organizza un incontro dibattito sul tema :“I finanziamenti europei come mezzo e opportunità per la valorizzazione del nostro territorio”.L’incontro si svolgerà venerdì 22 gennaio 2016- con inizio alle ore 21,30- presso l’auditorium Museo “Terre  Artigiane” di Mogliano. Parteciperanno come relatori: il dott. Marco Marcatili analista economico di Nomisma, ed il prof. Emanuele Frontoni, docente dell’Università Politecnica delle Marche. Invece, il moderatore dell’incontro sarà il giornalista Claudio Toma. 

18/01/2016 17:06
Processo "spese pazze" in Regione: udienza subito rinviata

Processo "spese pazze" in Regione: udienza subito rinviata

Si è aperta stamani ma è stata subito rinviata al 16 maggio la maxi udienza davanti al Gup di Ancona per 66 consiglieri, ex consiglieri e addetti dei gruppi del Consiglio regionale delle Marche per le spese dei gruppi fra il 2008 e il 2012. Le difese hanno presentato un'istanza di nullità del capo di imputazione, il reato di peculato; il giudice Francesca  Zagoreo l'ha respinta, ma ha inviato i pm a produrre entro marzo prossimo una scheda analitica riassuntiva delle accuse a carico di ciascun indagato. L'avv. Guido Calvi, che difende fra gli altri l'ex capogruppo del Pd Mirco Ricci, ha eccepito un difetto di notifica dell'avviso di chiusura delle indagini, e il giudice ha rimesso gli atti al pm perché provveda in tal senso.L'udienza, a porte chiuse, si è tenuta nell'aula 8 del quinto piano del Palazzo di giustizia di Ancona, in un'aula gremita di avvocati, quasi tutti costretti a seguire i lavori in piedi per mancanza di spazio. Le indagini della procura dorica, condotte dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza, non hanno risparmiato alcuna forza politica, dalla Lega Nord al Pd e Sel. L'inchiesta ha coinvolto anche l'ex presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca e l'ex presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi. Le spese contestate ammontano complessivamente a 1,2 milioni di euro. (Ansa)

18/01/2016 15:00
Commerciante aggredita dal suo cane: operata al volto ad Ancona

Commerciante aggredita dal suo cane: operata al volto ad Ancona

E' stata aggredita dal suo cane, un pastore tedesco, ed ora è sotto i ferri all'Ospedale Regionale Torrette di Ancona. È quanto accaduto ieri sera ad una commerciante di Fiuminata. Il cane, che la donna teneva in casa, sarebbe balzato addosso alla padrona, mordendola al volto. La dinamica dell'accaduto è al vaglio degli inquirenti e non si conoscono ancora con precisione i dettagli del brutto episodio. La donna, dopo essere stata soccorsa sul posto è stata portata in ospedale a Camerino e questa mattina è stata trasferita ad Ancona per un delicato intervento chirurgico.

18/01/2016 13:03
Il Matelica fermato dall'Amiternina e raggiunto in classifica dal Fano

Il Matelica fermato dall'Amiternina e raggiunto in classifica dal Fano

Battuta d’arresto per il Matelica che rimedia una brutta sconfitta e si ritrova agguantata dal Fano nella classifica guidata da una inarrestabile Sanbenedettese. L’Amiternina rifila la prima delusione del 2016 alla formazione di mister Clementi che paga a caro presso lo scivolone dopo ben sei risultati utili consecutivi. La formazione ospite era arrivata a Scoppito accolta da qualche fiocco di neve, con il cielo grigio che ben presto ha però lasciato spazio ad una discreta giornata, pur con temperature molto basse. In campo le due formazioni hanno dato vita ad una partita su ritmi vivaci, soprattutto nella prima parte del primo tempo, con la formazione di casa che, nonostante la posizione di classifica, non ha certamente mostrato un atteggiamento arrendevole al cospetto del Matelica. Tanto che la prima frazione di gioco si è chiusa sullo zero a zero, con qualche discreta occasione sia da una parte che dall’altra. Nel secondo tempo, invece, il campo ci ha messo del suo e con l’ulteriore abbassamento delle temperature il terreno di gioco si è fatto pesante, rallentando la manovra delle due squadre e rendendo più noiosa la ripresa. Almeno fino al diciassettesimo, quando Giordano ha infilato in fondo al sacco la rete che poi è valsa la vittoria dei padroni di casa. I ragazzi di Clementi hanno provato a pigiare sull’acceleratore, ma non si sono registrate particolari occasioni da rete, neanche nel serrato forcing finale. Alla fine della gara mister Clementi si è detto comunque soddisfatto della prova di carattere dei suoi ed ha voluto sottolineare come il campionato sia ancora lungo. Il Matelica, infatti, è stato raggiunto in classifica dal Fano, ma il tecnico biancorosso si è detto convinto che “solo guardando in casa propria, impegnandosi con la consueta serietà e producendo un bel gioco il Matelica saprà regalarsi grandi soddisfazioni. A prescindere dal risultato degli altri”.

17/01/2016 18:40
Sandro Bisonni lascia il Movimento 5 Stelle: stava per essere espulso

Sandro Bisonni lascia il Movimento 5 Stelle: stava per essere espulso

Sandro Bisonni non è più un consigliere regionale del Movimento 5 Stelle. E' stato lo stesso consigliere tolentinate a comunicarlo, attraverso una nota diffusa alla stampa nella quale fa presente che nei suoi confronti era stato attivato un procedimento di espulsione."Ho appreso - scrive Bisonni - tramite una semplice e-mail proveniente dallo staff di Beppe Grillo, che è stato attivato un procedimento di espulsione nei miei confronti, avverso il quale ho la possibilità di ricorrere per far valere le mie fondate ragioni. L'avvio di tale procedura disciplinare è a me incomprensibile.Mi sembra che il Movimento 5 stelle, da quando Beppe Grillo si è fatto da parte, abbia smarrito i suoi principi fondanti nonché quelli di garanzia e per tali motivi non mi riconosco più in esso. Ho deciso quindi di non avvalermi del mio diritto di ricorrere ma di abbandonare il Movimento 5 stelle. Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato e sostenuto con calore in questi mesi di opposizione al governo regionale, assicurandoli sin da subito che continuerò la mia azione in consiglio regionale con uguale impegno e mosso dai medesimi ideali".

17/01/2016 18:05
Il funerale di Roberto Torregiani - FOTO E VIDEO

Il funerale di Roberto Torregiani - FOTO E VIDEO

Momenti di grande commozione al funerale del vigile del fuoco Roberto Torregiani, svoltosi questa mattina a Montelupone.Il racconto della mattinata nelle immagini video e nella fotogallery.(Servizio di Aurora Pepa - Si. Sa. - Guido Picchio)https://youtu.be/2SGGoUYzfZQ

17/01/2016 15:28
Presentata la quinta edizione de "Il dialetto delle armonie"

Presentata la quinta edizione de "Il dialetto delle armonie"

Nella sala consiliare del comune di Castelraimondo si è svolta la presentazione ufficiale della quinta edizione de "Il dialetto delle armonie", rassegna organizzata dalla Compagnia Valenti e dal comune di Castelraimondo, col sostegno della Regione Marche, della Presidenza del Consiglio Regionale Marche, dell’Amministrazione Provinciale, dell’Unione dei Comuni Montani Alte Valli del Potenza e dell’Esino, delle aziende Infissi Design, Oro della Terra, Albani Divani e Poltrone, Libreria Del Monte, Artigianvetro, GMA Ristorazione, Cantine Belisario e col patrocinio delle due Università di Camerino e Macerata e della U.I.L.T.Insieme alla rassegna dialettale è stata anche presentata la seconda edizione di “Gustose armonie”, rassegna di Teatro brillante con degustazioni enogastronomiche e tipicità che debutterà sabato prossimo e si concluderà sabato 30 gennaio, nel teatro storico, all’interno della sede comunale, alle ore 21.La rassegna dialettale inizierà sabato 12 marzo, alle ore 21.30 e terminerà sabato 16 aprile al cinema teatro Manzoni di Castelraimondo.A fare gli onori di casa il sindaco Renzo Marinelli che ha sottolineato l’importanza della rassegne per la città e per il territorio circostante, ma anche l’impegno dell’amministrazione comunale che ha creduto fortemente in queste manifestazioni: “Occasioni di teatro di qualità, presentate con un’offerta diversificata e che consentiranno di trascorrere un tempo di serenità e buonumore. Ci saranno molte compagnie della nostra terra e diverse provenienti da altre regioni: una bella occasione di confronto”.L’assessore Elisabetta Torregiani ha parlato soprattutto del progetto scolastico "Il teatro delle armonia" dedicato ai ragazzi delle scuole medie, che sta vivendo la sua terza annualità: “Siamo molto entusiasti di questa esperienza che, grazie al supporto di molti, ma soprattutto del docente Francesco Facciolli, si sta rivelando un autentico valore aggiunto nell’offerta formativa della scuola. Veramente un contenuto di alta qualità che ha fatto crescere la classe in maniera esponenziale, specialmente sotto il profilo della socializzazione; inoltre quest’anno il lavoro, che sarà presentato venerdì 8 aprile, al cinema teatro Manzoni, dal titolo “I promessi sposi a modo mio" è stato selezionato e ammesso all’importantissima rassegna nazionale del teatro per ragazzi di Serra San Quirico”.“Consideriamo queste rassegne delle vetrine di eccellenza del teatro amatoriale – ha commentato Quinto Romagnoli presidente regionale della Uilt – e continueremo a sostenerle e a favorirle. Le compagnie lavorano in maniera seria e puntuale: questo favorisce l’apprezzamento del teatro amatoriale. Inoltre qui a Castelraimondo c’è la fantastica esperienza scolastica, così come altrove, che sta raccogliendo tanti consensi”.“Il teatro brillante riparte con due compagnie straordinarie e con gli apericena – commenta Elisabetta Torregiani – nel teatro storico. Un’occasione per far conoscere ancora meglio le eccellenze del nostro territorio che quest’anno verranno preparate da GMA ristorazione: mi auguro che questa occasione venga valutata per quello che saprà esprimere e che sia molto frequentata dal pubblico”.Fabio Macedoni, vice presidente della Compagni Valenti, ha illustrato i contenuti della rassegna dialettale e quelli del teatro brillante: un’esperienza che si arricchisce e chiama ulteriore pubblico: “Questa quinta edizione sarà un po’ la consacrazione della commedia dialettale ospitata a Castelraimondo, almeno lo speriamo. La seconda esperienza del teatro brillante, invece, ripropone un arricchimento ed una propensione verso il teatro, anche su temi notevoli come il cartellone suggerisce. Siamo certi di aver portato opere meritevoli di grande attenzione e compagnie molto brave”. CARTELLONE GUSTOSE ARMONIE 2° Rassegna di Teatro Brillantecon degustazioni enogastronomiche e tipicitàSabato 23 gennaio ore 21“Accademia Creativa” Città di CastelloLA RIDICULOSA HISTORIA di “Pulcinella Cornuto Immaginario”di Francesco FacciolliRegia Francesco FacciolliSabato 30 gennaio ore 21“Teatro Immagine” VeneziaIL MERCANTE DI VENEZIA raccontato dai comicidi Pino Costalunga da William ShakespeareRegia Pino CostalungaIl programma della rassegna brillante è visibile consultando il sito http://www.gustosearmonie.it/ e la pagina Facebook: https://www.facebook.com/groups/903452619674848/.I biglietti e gli abbonamenti possono essere prenotati anche telefonicamente ed acquistati, comunque, al botteghino del Teatro dalle ore 19 del giorno dello spettacolo.Prezzi:abbonamento 10 €; biglietto 12 € ingresso unico. Il prezzo dell’abbonamento e del biglietto dà diritto all’apericena che verrà servito nella sala consiliare del Comune, alle ore 20.Info e prenotazioni: 338/2595480.CARTELLONE IL DIALETTO DELLE ARMONIE 5° Rassegna di Teatro DialettaleSabato 12 marzo ore 21.30Compagnia Teatrale “Fabiano Valenti” TreiaPiù de là che de quadi Fabio MacedoniRegia Francesco FacciolliSabato 19 marzo ore 21.30Associazione Teatrale “Dieci Donne Mamme Matte” CamerinoQui va tutto all’incontrariodi Italo ContiRegia Alberto PepeSabato 2 aprile ore 21.30Associazione Culturale Teatrale “Amici della Ribalta” LancianoParenti Serpentidi Carmine AmorosoRegia Luigi MarfisiSabato 9 aprile ore 21.30Gruppo Teatrale “L’ALTERNATIVA” San Severino MarcheLe care amichedi Doride Santucci ScirèRegia Maria Cristina PerticarariSabato 16 aprile ore 21.30Associazione Culturale “Il Teatro dei Picari” MacerataChi la vo’ se la pijadi Gigi SantiRegia Gigi SantiIl programma della rassegna dialettale è visibile consultando il sito http://www.ildialettodellearmonie.it/ e la pagina Facebook www.facebook.com/groups/172390949527448/ .I biglietti e gli abbonamenti possono essere prenotati anche telefonicamente ed acquistati, comunque, al botteghino del Cinema Teatro dalle ore 19 del giorno dello spettacolo.Prezzi: Abbonamento (per 5 spettacoli) 25 €; biglietto 7 €; ingresso unico.Info e prenotazioni: 338/2595480.

17/01/2016 14:42
In centinaia hanno salutato per l'ultima volta Roberto Torregiani

In centinaia hanno salutato per l'ultima volta Roberto Torregiani

Tantissime persone, stamattina, si sono date appuntamento nella chiesa di San Francesco, nel pieno centro storico di Montelupone, per dare l’ultimo saluto a Roberto Torregiani, il pompiere eroe che, dopo essere rimasto gravemente ferito a causa dell’esplosione in un silos nel giugno del 2014 e dopo un anno e mezzo di sofferenze, ha lasciato amici, parenti e colleghi nella notte di giovedì. Dalla camera ardente alla chiesa un lungo corteo, silenzioso e raccolto in triste cordoglio, aperto dai vigili del fuoco, amici prima ancora che colleghi di Roberto Torregiani, un uomo che ha dedicato la vita al lavoro di pompiere e che tutti ricordano come estremamente dedito alla sua professione. Sulla bara la bandiera tricolore, a testimonianza dell’impegno e della serietà con cui Torregiani ha portato avanti il suo compito fino a quella terribile mattina di due anni fa. Montelupone, la città che gli diede i natali, stamattina lo ha riabbracciato, con il calore di tutta quella gente che ha riempito la Chiesa di San Francesco, tanto che in molti hanno seguito la cerimonia in strada, attraverso gli altoparlanti installati nel centro storico. Presenti al funerale anche tutta l’amministrazione comunale, il Presidente della Provincia Pettinari e le autorità militari.La famiglia di Roberto, al termine del rito funebre, ha ringraziato tutti i presenti e quanti hanno fatto sentire, in questi mesi, il loro sostegno, le autorità presenti e la comunità di Montelupone, il presidio ospedaliero di Torrette di Ancona e l'Istituto di Riabilitazione Santo Stefano di Porto Potenza Picena. Un pensiero speciale è stato rivolto al dipartimento dei vigili del fuoco, in tutte le sue componenti, perchè, come hanno affermato dal pulpito i suoi parenti, "essere pompiere è stata una scelta di Roberto ed una professione che ha avuto il coraggio di vivere fino in fondo, con passione, dedizione e generosità".E proprio i vigili del fuoco hanno voluto ricordare il loro collega, con parole commosse e grande emozione: "La triste notizia che non avremmo mai voluto ricevere alla fine è arrivata, lasciandoci un profondo senso di vuoto nel cuore. Nel nostro lavoro può accadere in un solo momento ciò che non vorremmo accadesse mai, perchè noi siamo quelli che gli altri non vogliono essere, andiamo dove gli altri non vogliono andare e facciamo quello che gli altri non vogliono fare, senza pretendere nulla. A volte vediamo il volto del terrore e sentiamo il freddo della paura, gioiamo per un piccolo momento di amore, piangiamo, soffriamo e speriamo. Ma, soprattutto, viviamo gli attimi che gli altri dicono di voler dimenticare. Solo una cosa possiamo dire: siamo orgogliosi di ciò che facciamo e Roberto, come noi, era fiero, molto fiero di essere un vigile del fuoco". E poi ancora un ultimo, sentito pensiero indirizzato al loro compagno Roberto Torregiani: "Ci sei sempre stato e continuerai ad essere con noi, al nostro fianco. Proteggici da lassù. Ciao Torre!". Anche il comandante dei vigili del fuoco di Macerata ha voluto esprimere il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia di Roberto: "Il nostro collega e amico deve essere preso come esempio da tutti, perchè ha saputo incarnare i principi della nostra professione: la protezione e la sicurezza nei confronti di chi ne ha bisogno. Roberto è e sarà sempre testimonianza di tutto questo".Prima dell'uscita del feretro dalla chiesa, infine, gli è stato rivolto un saluto anche da parte dei suoi amici motociclisti. La moto, infatti, era la grande passione di Roberto che, per questo motivo, veniva affettuosamente soprannominato "Roverbero". Proprio il 27 settembre scorso, con la donazione della sua due ruote, le porte della caserma dei vigili del fuoco si erano aperte al mondo del motociclismo, rendendo così possibile l'incontro tra le due maggiori passioni che Roberto ha coltivato durante tutta la sua vita.Il corpo del pompiere eroe, ora, riposerà per sempre nel cimitero della sua Montelupone.  

17/01/2016 11:56
Prova a rapinare la tabaccheria e spara in aria ma viene cacciato da proprietario e clienti

Prova a rapinare la tabaccheria e spara in aria ma viene cacciato da proprietario e clienti

Un rapinatore probabilmente inesperto o eccessivamente timoroso.Ieri sera una persona con il volto travisato, apparentemente di giovane età, verso l’ora di chiusura si è introdotta in una tabaccheria di Passo di Treia e al proprietario e a una cliente presente in quel momento nell'esercizio commerciale, mostrando una pistola, ha chiesto l’incasso. Per rafforzare la sua azione, o forse lui stesso per auto-incoraggiarsi, ha esploso due colpi in aria – era una scacciacani – nella speranza di intimorire i presenti.Ma evidentemente sia il proprietario che la cliente non si sono fatti intimidire e l’hanno cacciato via.Lui, forse più spaventato delle vittime, è salito subito su una macchina – non meglio indicata – guidata da un complice, facendo perdere le tracce nel buio della sera.

17/01/2016 11:49
Dal tardo pomeriggio nevica di nuovo nell'entroterra maceratese

Dal tardo pomeriggio nevica di nuovo nell'entroterra maceratese

Ha cominciato a nevicare in maniera più insistente nella serata di oggi sull’entroterra Maceratese. Dopo i primi fiocchi di questa mattina, che comunque non hanno provocato particolari disagi, la neve è tornata a cadere nel tardo pomeriggio come previsto dagli esperti. La massima allerta meteo è per la giornata di domenica, con Provincia e comuni che hanno attivato i rispettivi piani antineve. La circolazione per ora è regolare un po’ ovunque, con qualche lieve rallentamento lungo l’arteria viaria di collegamento con l’Umbria, nel tratto tra Serravalle di Chienti e Colfiorito. In Provincia, comunque, non si sono registrati incidenti o disagi per le popolazioni e l’impressione è che questa prima ondata della perturbazione prevista abbia trovato pronti gli addetti ai lavori. Già da ore nelle cittadine dell’entroterra sono operativi i mezzi spargisale per contrastare la formazione del gelo sulle strade, con gli esperti che comunque consigliano di mettersi in viaggio solo con mezzi adeguatamente attrezzati ed evitando i passi notoriamente più insidiosi. 

16/01/2016 19:34
Ieri sera tre furti a Treia e Corridonia: rubati monili, denaro e un orologio di valore

Ieri sera tre furti a Treia e Corridonia: rubati monili, denaro e un orologio di valore

Continuano i furti nella provincia di Macerata. Ieri sera a Treia e Corridonia alcuni ignoti si sono introdotti in tre abitazioni, i cui proprietari non erano in casa.Nella periferia di Treia ieri sera i ladri si sono introdotti in due case, hanno forzato gli infissi e hanno portato via monili e denaro, il cui valore complessivo non sembra essere ingente.Quasi nelle stesse ore a Corridonia è stata presa di mira un’altra abitazione. Anche in questo caso per entrare i ladri hanno forzato gli infissi e rubato un orologio del valore di alcune migliaia di euro.

16/01/2016 13:04
Il Pd fa quadrato: "Sulla riforma sanitaria solo demagogia e disinformazione"

Il Pd fa quadrato: "Sulla riforma sanitaria solo demagogia e disinformazione"

Un incontro per spiegare il quadro normativo della riforma sanitaria regionale, soprattutto a vantaggio di chi vive a stretto contatto con i territori interessati dalla riorganizzazione, come i segretari di circolo e per sfatare le accuse mosse nei confronti del Presidente della Giunta regionale di aver fatto scelte arbitrarie e di perseguire obiettivi di risparmio con la riforma. È quello voluto dal segretario regionale del Partito Democratico Marche, Francesco Comi, che ha riunito oggi pomeriggio ad Ancona l'esecutivo regionale del partito, alla presenza del Presidente della Regione, Luca Ceriscioli, del direttore dell'Asur, Alessandro Marini ed invitando gli assessori e i consiglieri regionali PD, i segretari provinciali ed i segretari di circolo dei comuni interessati dalle misure riformatrici sanitarie, particolarmente esposti - questi ultimi - al dibattito sul tema di questi giorni."Il ruolo del PD - ha esordito Comi - è di fornire ai propri dirigenti gli strumenti per interpretare, comprendere la riforma e per poterla spiegare, discutere con i cittadini, in un dibattito serio e consapevole. Il primo obiettivo, dunque, è informare i cittadini, non illuderli, disinformarli, strumentalizzare le loro paure. Comprendere e approfondire i temi della riforma per non lasciare soli i nostri amministratori e per non lasciare spazio alla demagogia ed alla disinformazione è quindi un obiettivo che perseguiremo nei prossimi giorni. Pur riconoscendo che avremmo potuto fare uno sforzo maggiore in termini di informazione - ha aggiunto il segretario -, anche una corretta e tempestiva informazione non avrebbe potuto portarci ad un esito diverso da quello a cui ci troviamo oggi.Le obiezioni che sono state fatte al presidente sono due - ha spiegato Comi -: 1) il presidente ha scelto da solo, arbitrariamente, di riformare la sanità. Avrebbe potuto fare diversamente e con tempi diversi; 2) la riforma serve a risparmiare e taglia i servizi. Ma queste due obiezioni sono infondate e, anzi, è vero il contrario. Infatti - ha argomentato il segretario - la riforma fatta è prescritta da precise disposizioni normative (DM 70/2015 sugli standard dell'assistenza ospedaliera; DGRM 541/2015 di recepimento del DM 70/2015; L. 135/2012 sulla "spending review"), con precise scadenze temporali, e precise sanzioni economiche. Prescrizioni che vanno attuate entro il 29 febbraio 2016, altrimenti perdiamo 110 milioni di euro all'anno (80 milioni come premialità per ottemperanza degli adempimenti di norma prescritti dal MEF pari al 3% del Fondo Sanitario Regionale; 30 milioni per il riconoscimento come Regione italiana benchmarking in campo sanitario) e non possiamo fare nuove assunzioni oggi assolutamente indispensabili. Quanto alla seconda obiezione, la riforma non riduce i servizi né produce risparmi. Per il trasporto sanitario, infatti, sono previsti 9 MSA (mezzi soccorso avanzato) e 23 tra MSI (mezzi soccorso infermieristico) e MSB (mezzi soccorso base) in più rispetto a quelli previsti dalla legge nazionale, per una spesa di oltre 11 milioni in più rispetto al passato. Anche per quanto riguarda i MMG (Medici Medicina Generale) la riforma regionale ne contempla 8 in più rispetto a quelli previsti dalla legge nazionale, per un costo maggiorato rispetto al passato di oltre 3 milioni di euro. Quanto alla riconversione degli ospedali, poi, la trasformazione degli ospedali di polo, che costavano circa 64 milioni, in ospedali di comunità, che costeranno circa 67,8 milioni, comporterà un incremento di spesa di circa 3,8 milioni di euro.I punti di primo intervento - ha detto ancora Comi -, pur chiudendo la notte per rispettare una precisa prescrizione normativa, avranno però un servizio migliore rispetto al passato. La previsione, oltre del medico del msa e di quello della continuità assistenziale, di un medico ospedaliero migliora e qualifica l'assistenza notturna negli ospedali rispetto al passato"."Il pd - ha spiegato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - ha un profilo riformatore, ma del cambiamento non si possono cogliere solo le paure ma anche le opportunità. Fare le riforme, soprattutto in sanità, è difficile, ma questo è il compito di un partito di governo. C'è un sistema normativo complicato, ma coerente che tende a concentrare medicina per acuti integrata con il sistema territoriale, altrettanto importante. Fare le scelte significa fare funzionare meglio la sanità. Non farle si paga. Per esempio non avere costruito il nuovo Salesi, o l'ospedale unico di Marche Nord, ha portato costi e sacrifici per cittadini e operatori. Stranamente la 735, del 2013, rimasta sulla carta, non ha ancora prodotto effetti, ma le modifiche alla 735 (la delibera 1183), non ancora approvate definitivamente, hanno già realizzato effetti. Ho sempre ritenuto importante gestire l'attuazione di un atto in un tempo congruo. In alcune strutture per esempio questo passaggio non è stato gestito con attenzione, con accorgimenti che avrebbero avuto il compito di accompagnare la trasformazione degli ospedali di comunità. La scelta della commissione permetterà di ricostruire quel percorso di accompagnamento che in alcune strutture non c'è stato. La 1183 da' garanzie e accorgimenti in più rispetto alla 735 garantendo la presenza del medico di notte, ripensa le strutture in chiave territoriale, senza togliere risorse al territorio e alle aree interne per offrire servizi alle comunità".

16/01/2016 09:14
"Spese pazze" in Regione: in 25 rischiano il processo alla Corte dei Conti

"Spese pazze" in Regione: in 25 rischiano il processo alla Corte dei Conti

In 25 rischiano un processo per responsabilità erariale nell'inchiesta aperta dalla Procura della Corte dei Conti sulle cosiddette 'spese pazze' di consiglieri e gruppi del Consiglio regionale delle Marche tra il 2010 e il 2012. L'ufficio guidato dal procuratore Maurizio Mirabella ha concluso l'esame di oltre 150 mila documenti presentati da molte delle 43 persone - tra consiglieri regionali, ex consiglieri, capigruppo - raggiunte dagli inviti a dedurre nella prima fase istruttoria. Per 18 è stata firmata l'archiviazione, mentre per altri 25, salvo diverse valutazioni in extremis, si prospetta il giudizio. In due casi la citazione è stata notificata e le udienze fissate a maggio. Il procedimento contabile agli sgoccioli procede in parallelo con l'inchiesta penale culminata con 66 richieste di rinvio a giudizio che verranno discusse all'udienza del prossimo 18 gennaio davanti al gup. (Ansa)

15/01/2016 18:35
All’Agraria domenica torna Scuola Aperta

All’Agraria domenica torna Scuola Aperta

L’Istituto Agrario “IIS Garibaldi” di Macerata apre le porte a giovani studenti e genitori. L’iniziativa Scuola aperta viene riproposta, dopo le due giornate di dicembre, domenica 17 gennaio. L’appuntamento è utile per mostrare al pubblico le aule, i laboratori, l’azienda agricola e le attività didattiche previste. Il percorso scolastico è diviso in due indirizzi di studio, uno della durata di 5 anni per ottenere il diploma di perito agrario e di agrotecnico, e uno pensato per il conseguimento della qualifica di operatore agricolo ed operatore delle trasformazioni agroalimentari.La scuola, diretta dalla professoressa Antonella Angerilli, è aperta sia la mattina (dalle ore 9.30 alle ore 12.30) che il pomeriggio (dalle 14.30 alle 17.30). L’Istituto Agrario negli ultimi anni ha avuto numerose richieste di iscrizione, anche perché vanta vari sbocchi lavorativi.Come risulta dal recente sondaggio divulgato da Coldiretti Giovani Impresa, realizzato dall’UE e chiamato Eurobarometro, il 95% degli italiani pensa che l’agricoltura sia un settore molto importante per il futuro, e il 90% considera fondamentale incoraggiare i giovani ad inserirsi nel settore, unendo l’innovazione alla tradizione.L’esperienza di Scuola aperta si ripeterà anche domenica 24 gennaio con lo stesso orario. Per info www.itagaribaldi.it, tel: 0733/262036.

15/01/2016 18:15
Case popolari: dopo due anni di ritardo sbloccati i fondi per la provincia di Macerata

Case popolari: dopo due anni di ritardo sbloccati i fondi per la provincia di Macerata

Finalmente la Provincia di Macerata potrà utilizzare i fondi per l’edilizia popolare, rimasti per due anni nel cassetto e sbloccati il 30 dicembre scorso attraverso una lettera del Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, con cui vengono assegnati 780.000 euro al Comune di Montefano ed altrettanti a quello di Tolentino.Si tratta di fondi relativi al programma provinciale 2006 - 2008, erogati dalla Regione Marche e incamerati dalla Provincia di Macerata per essere utilizzati al fine di permettere alla Provincia di rimanere nei limiti del Patto di Stabilità.“Così ogni anno i comuni marchigiani vedevano negarsi i decreti di erogazione dei fondi per la realizzazione delle case di edilizia agevolata. - spiega la consigliera capogruppo di Fratelli d’Italia in Regione Elena Leonardi - Comuni come Montefano, Civitanova Marche, Tolentino, hanno visto negarsi centinaia di euro e non hanno potuto intervenire per realizzare le case ad edilizia agevolata per le fasce più deboli della popolazione”.La decisione è stata presa in extremis, a un giorno dalla fine dell’anno, giusto in tempo per non perdere i fondi che, altrimenti, sarebbero dovuti tornare indietro alla Regione Marche.Quasi due settimane prima, il 18 dicembre scorso, la consigliera di Fratelli d’Italia Elena Leonardi aveva presentato una mozione con cui sollecitava la Regione a intervenire in questa situazione di distorsione e di mancato rispetto della normativa regionale e a far pressione sulla Provincia di Macerata affinché i fondi fossero sbloccati.Nella mozione Leonardi evidenziava come i fondi legati a leggi di settore come quella dell’edilizia residenziale pubblica, fossero impegni assunti “in conto capitale” e pertanto non possono essere immobilizzati entro il Patto di Stabilità.Inoltre la consigliera regionale nella mozione sollecitava la Regione ad intervenire affinché anche le altre province erogassero i soldi stabiliti con graduatorie provinciali e chiedessero anche un periodo di deroga onde evitare la revoca dei fondi stessi.

15/01/2016 15:39
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