Macerata e Provincia

Giornata della Memoria: le iniziative a Macerata e Provincia

Giornata della Memoria: le iniziative a Macerata e Provincia

Il 27 gennaio del 1945 le truppe sovietiche furono le prime ad arrivare ad Auschwitz, scoprendo che uomini, donne e bambini erano stati rinchiusi e massacrati nel vicino campo di concentramento. Bastò guardare i volti e i corpi dei superstiti per capire la dimensione del massacro nazista contro ebrei, prigionieri politici, criminali comuni, emigranti, Testimoni di Geova, omosessuali, rom, sinti e disabili.Quel giorno, diventato la Giornata della Memoria, viene ricordato in ogni angolo d’Italia, anche nella Provincia di Macerata.Macerata“Altre Deportazioni dalle Marche al Terzo Reich”: è il titolo del seminario che si terrà il 25 gennaio alle 16 e 30 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti.Il giorno dopo, 26 gennaio, presso l’Aula Magna dell’ITIS “Matteo Ricci” si terrrà un monologo teatrale basato sul diario di prigionia di Nazzareno Quarchioni dal titolo “Unico varco il cielo 1943-45: il diario di un Internato Militare Italiano” di Giorgio Contigiani.Entrambe le iniziative sono a cura dell'istituto Storico della Resistenza e dell'Età contemporanea.Ricordare oggi nel 2016 significa non solo onorare la memoria e rileggere pagine di storia del Secondo Novecento, ma educare al rifiuto di ogni forma di sopruso e di discriminazione nei confronti di ogni popolo, cultura, etnia e religione.L'Unimc, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Regionale delle Marche, ha allestito una mostra dal titolo “Ritorno alla vita, liberati ma non liberi”, curata dalla professoressa Rita Baldoni, allestita all’interno della sede del Dipartimento degli Studi Umanistici.Il 29 gennaio il ricordo si trasformerà in un convegno dal titolo “Memoria della Shoah e responsabilità presente”, in cui interverranno tra gli altri il Sindaco di Macerata Romano Carancini, il Rettore dell’Università Luigi Lacchè e il Presidente della Comunità Ebraica di Ancona, Manfredo Coen.Nel pomeriggio si aprirà un momento di riflessione sulle vittime dello sterminio che storicamente e solitamente sono meno ricordate con la presentazione dell’ultimo libro di Giorgio Giannini “Vittime dimenticate. Lo sterminio dei disabili, dei Rom, degli omosessuali e dei testimoni di Geova”.Nella stessa giornata presso la sede dell’Università degli Studi di Macerata ci sarà il convegno, a partire dalle ore 9, “La memoria contro ogni discriminazione”, in cui sarà presentato anche il volume “Vittime dimenticate. Lo sterminio dei disabili, dei Rom, degli omosessuali e dei testimoni di Geova” di Giorgio Giannini.Lo stesso giorno alle 21 al Teatro Lauro Rossi l’attore Moni Ovadia ricorderà la Shoah con il concerto-spettacolo gratuito di musica, canti, storie rom, sinti ed ebraiche dal titolo “Senza Confini. Ebrei e Zingari”, opera contro ogni forma di razzismo.Dal 27 gennaio, alle 16 e 30 è prevista l’inaugurazione, al 3 febbraio 2016, presso la Galleria Antichi Forni sarà in esposizione una Mostra di foto, documenti ed oggetti originali sull’olocausto. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra, Sezione provinciale di Macerata in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza, l’Università degli Studi di Macerata e l’Associazione Vittime Civili di Guerra.Le foto agghiaccianti, provenienti dagli Stati Uniti d'America, dalla Gran Bretagna, dal Canada e dalla Polonia, sono tutte originali e sono state scattate sia da Organi Ufficiali Militari che da semplici soldati che hanno partecipato alla liberazione dei campi di sterminio, a titolo puramente personale. Sono esposti, oltre alla documentazione fotografica, una toccante lettera scritta da un ebreo internato ad Auschwitz e il famoso "sapone RIF" descritto da Simon Wiesenthal come "prodotto con il cadavere degli ebrei”.Il 27 gennaio presso il Cinema Don Bosco di Macerata, ci sarà la proiezione del film "Il labirinto del silenzio" per la regia di Giulio Ricciarelli, in collaborazione con Fondazione Marche Cinema Multimedia e Agis.Recanati L’iniziativa centrale della cittadina leopardiana è il "Giorno della Memoria: con Primo Levi dall'alba al tramonto. Staffetta di lettura nelle scuole e nella città di Recanti”. Si tratta di una lettura itinerante e integrale del capolavoro dello scrittore italiano nelle scuole e nei luoghi di cultura e di aggregazione della città, organizzata dal Comune di Recanati, in collaborazione con le scuole della città, l'Anpi, l'Istituto storico di Macerata, l'Associazione "Le Marche fanno storie".Inoltre, grazie al progetto "Educazione alla diversità e alla tolleranza" le classi della scuola dell'infanzia e primaria degli Istituti Comprensivi "N. Badaloni" e "B. Gigli" saranno impegnate in una maratona di lettura del libro "La portinaia Apollonia" di Lia Levi, ed. Orecchio Acerbo.Provincia di MacerataTra il 19 e il 30 gennaio tantissime saranno le iniziative legate alla celebrazione del Giorno della Memoria in diverse città del maceratese: oltre a Recanati, Montecassiano, Macerata, Tolentino, Polenta e Montelupone. Si tratta di corsi di formazione e aggiornamento, spettacoli teatrali, lezioni e conferenze, organizzate dall'Istituto Storico di Macerata in collaborazione con le Scuole Secondarie di primo e secondo grado, gli Istituti culturali ed i rispettivi Comuni.

23/01/2016 15:46
Treia piange Emo Sparvoli, supertifoso dell'Aurora e amico di tutti

Treia piange Emo Sparvoli, supertifoso dell'Aurora e amico di tutti

Una giornata triste, quella di oggi, per l'Aurora Treia, che ha perso uno dei suoi più appassionati tifosi di sempre. Emo Sparvoli se n'è andato, strappato alla vita da una terribile malattia che lo aveva colpito al cervello e che ha cercato di vincere fino all'ultimo istante della sua vita. Ha lavorato per lungo tempo prima alla Smea e poi al Cosmari. Impegnato attivamente nella vita cittadina, Emo Sparvoli era anche uno dei principali sostenitori e promotori della storica Disfida del Bracciale di Treia, in particolare come responsabile del quartiere Borgo. "Una di quelle persone che rendono meno cupa la vita in provincia. Emo era buono come il pane": così lo ricordano gli amici. Sul gruppo Facebook "Tutti per l'Aurora" i tifosi appassionati come lui dell'Aurora Treia lo stanno ricordando con parole di commozione e nostalgia. Emo Sparvoli, infatti, per anni ha occupato il posto in tribuna stadio insieme agli altri ultras suoi amici anche se ultimamente, a causa della malattia, la sua partecipazione alle partite si era fatta sempre più rara.Emo, che avrebbe compiuto sessant'anni il prossimo 2 febbraio, lascia la moglie, i parenti e tantissimi amici. I funerali si terranno domenica 24 gennaio, alle ore 14.30, presso il Santuario del SS. Crocifisso di Treia.

23/01/2016 15:40
Alla vista dei carabinieri getta la droga nel bosco ma viene incastrato da "Anita"

Alla vista dei carabinieri getta la droga nel bosco ma viene incastrato da "Anita"

Alla vista dei carabinieri, getta un marsupio nel bosco con venticinque grammi di anfetamine, ma grazie a "Anita" i carabinieri riescono a recuperare la droga.E' successo nella notte fra venerdì e sabato, quando i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno eseguito un controllo straordinario del territorio per la prevenzione e repressione del traffico di stupefacenti.L’area interessata è stata quella di Cingoli e Apiro, con l'intervento di 18 uomini della Compagnia affiancati da personale specializzato, come le unità cinofile dell’Arma di Pesaro, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata e di quelli del Nas di Ancona.Durante l’operazione, nel corso della quale sono state controllate circa 20 autovetture e identificate oltre 40 persone, un giovane, alla vista dei militari, ha cercato di fuggire lanciando in un’area boschiva un involucro.Il giovane, un ventenne della provincia di Fermo, è stato inseguito e poi fermato dai militari.E in questo frangente l’impiego dell’unità cinofila dei carabinieri di Pesaro è stata determinante. Anzi, determinante è stata “Anita”. Questo è il nome della bella femmina di pastore tedesco in forza al nucleo cinofili, magistralmente diretta dal suo conduttore, che ha fiutato tra i rovi permettendo il rinvenimento di un marsupio, proprio quello di cui il giovane si era disfatto. All’interno i militari hanno rinvenuto una busta con circa 25 grammi di anfetamine. Il ragazzo è stato denunciato a piede libero.Anche una ragazza è finita nella rete dei militari: alla giovane è stato sequestrato poco più di un grammo di marijuana.La collaborazione dei militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro e di quelli del Nas si è rivelata importante per i controlli ad un locale sul quale sono in corso accertamenti da parte del personale dell’ispettorato del lavoro.I militari del Nas, inoltre, hanno elevato una contravvenzione amministrativa per carenze igieniche ad un soggetto che, in modo itinerante, rifocillava il popolo della notte all’esterno di un locale.Infine, i militari del Norm hanno denunciato una persona sorpresa alla guida dell’auto con un tasso alcolico superiore alla soglia consentita.

23/01/2016 12:57
Sarnano: legittima l'elezione dei consiglieri Paolo Maria Del Giudice e Luca Piergentili

Sarnano: legittima l'elezione dei consiglieri Paolo Maria Del Giudice e Luca Piergentili

E' pienamente legittima l'elezione di Paolo Maria Del Giudice e di Luca Piergentili a consiglieri comunali del Comune di Sarnano nella lista "La Buona Amministrazione – Ceregioli Sindaco": questo il responso della giustizia civile dopo un articolato iter dinanzi al Tribunale di Macerata ed alla Corte di Appello di Ancona avviatosi a seguito del ricorso presentato dai consiglieri di minoranza della lista "Sarnano volta pagina", Adriano Conti, Giacomino Piergentili e Paolo Tiberi. La vicenda. A seguito delle elezioni amministrative del maggio 2014, che ha visto l'affermazione della lista "La Buona Amministrazione – Ceregioli Sindaco", Paolo Maria Del Giudice e Luca Piergentili risultavano eletti consiglieri comunali: tuttavia nei loro confronti, in occasione del consiglio comunale di insediamento del 12 giugno 2014, venivano sollevate eccezioni di incompatibilità da parte dei consiglieri di opposizione della lista "Sarnano volta pagina". La presunta incompatibilità risiedeva, secondo gli assunti della minoranza, nel fatto che Paolo Maria Del Giudice fosse direttore sanitario delle terme di Sarnano e che Luca Piergentili fosse presidente della Comunanza Agraria di Piobbico. Nel corso del dibattito consiliare sia gli interessati che il sindaco Ceregioli esponevano in maniera ampia e completa le motivazioni per le quali non sussistesse in alcun modo l'incompatibilità eccepita dalla minoranza e, all'esito della discussione, il consiglio comunale convalidava l'elezione di Del Giudice e Piergentili, con il voto contrario della sola minoranza. Sembrava che alla luce del dibattito consiliare tutto fosse stato chiarito, ed invece contro la delibera di convalida degli eletti proponevano ricorso innanzi al Tribunale di Macerata i consiglieri della lista "Sarnano volta pagina", Adriano Conti, Giacomino Piergentili e Paolo Tiberi, rappresentati dall'Avv. David Favia, i quali chiedevano che venisse pronunciata la decadenza dalla carica di consiglieri comunali di Paolo Maria Del Giudice e di Luca Piergentili, assumendo che fossero incandidabili e/o ineleggibili e/o incompatibili. I due consiglieri di maggioranza si vedevano quindi costretti a difendersi in giudizio, costituendosi con l'Avv. Sabrina Stefanelli, e ribadendo quanto chiaramente ed esaustivamente era già stato esposto in consiglio comunale. Il Tribunale di Macerata in composizione collegiale, con ordinanza dello scorso gennaio 2015, respingeva il ricorso presentato dai consiglieri di minoranza della lista "Sarnano volta pagina", accogliendo pienamente le argomentazioni svolte da Del Giudice e Piergentili fin dalla prima seduta del consiglio comunale, confermando dunque la piena legittimità della loro elezione, e condannando i ricorrenti al pagamento delle spese processuali. I consiglieri di minoranza Conti, Piergentili Giacomino e Tiberi impugnavano tale ordinanza dinanzi alla Corte di Appello di Ancona, ma solo per il capo relativo alla condanna alle spese legali, non invece sulla conferma della validità della elezione di Piergentili Luca e Del Giudice, che pertanto diveniva definitiva; l'appello, con ordinanza dello scorso novembre 2015, veniva dichiarato inammissibile, con compensazione delle spese del secondo grado. Si è dunque finalmente conclusa questa vicenda che ha visto coinvolti, loro malgrado, i consiglieri di maggioranza Paolo Maria Del Giudice e Luca Piergentili: già dalla discussione avvenuta in consiglio comunale era apparso assolutamente chiaro come la loro elezione fosse pienamente legittima e che la questione sulla loro incompatibilità, sollevata dalla lista "Sarnano volta pagina", fosse del tutto pretestuosa. I consiglieri di minoranza Conti, Piergentili Giacomino e Tiberi hanno voluto pervicacemente spostare la questione sul piano giudiziario, ma la verità ancora una volta ha prevalso ed anche i giudici hanno confermato che Paolo Maria Del Giudice e Luca Piergentili sono stati legittimamente eletti dai cittadini sarnanesi e che a pieno titolo ricoprono l'incarico di consiglieri del comune di Sarnano. Il gruppo consiliare "La Buona Amministrazione – Ceregioli Sindaco" è stato fin dal momento della composizione delle liste assolutamente convinto della correttezza delle posizioni di Del Giudice e Piergentili e pertanto oggi esprime grandissima soddisfazione per l'esito di un giudizio che ha ulteriormente confermato la bontà delle argomentazioni esposte dalla maggioranza in consiglio e che ha sgomberato il campo dalle illazioni di una minoranza che, con uno strumentale ricorso alle vie giudiziarie, ha preferito spostare la discussione dalla normale dialettica politica alle aule giudiziarie, rimanendo però inesorabilmente vittima di sé stessa. Rimane ancora sub judice, invece, la posizione di Federico Marconi, il quale, dopo la pronuncia della sua decadenza per incompatibilità da consigliere comunale eletto in minoranza con la lista "Sarnano futura", aveva impugnato la relativa delibera: il Tribunale di Macerata in primo grado ha respinto il ricorso del Marconi, confermando l'esistenza della sua situazione di incompatibilità e la sua conseguente decadenza da consigliere comunale; pende tuttora il giudizio di secondo grado innanzi alla Corte di Appello di Ancona. 

23/01/2016 12:26
Colpisce il padre per errore durante una battuta di caccia: il ferito portato in ospedale

Colpisce il padre per errore durante una battuta di caccia: il ferito portato in ospedale

Era una tranquilla battuta di caccia, come tante ne hanno fatte nel corso degli anni, ma questa mattina a Loro Piceno si è sfiorata la tragedia tra un padre e un figlio, entrambi del posto.Durante la battuta, il figlio sarebbe scivolato mentre aveva in mano il fucile dal quale è partito un colpo che ha raggiunto il padre, 73 anni, alla spalla e sul viso. Fortunatamente, il colpo è stato sparato da lunga distanza e le conseguenze sono state meno devastanti di quanto avrebbero potuto essere se l'uomo fosse stato colpito da distanza ravvicinata. Le condizioni del ferito non sono gravi, anche se per sicurezza sul posto è intervenuta l’eliambulanza ma non c'è stata necessità del trasferimento ad Ancona. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e ambulanze da Tolentino e San Ginesio che hanno trasportato il ferito all'ospedale di Macerata.

23/01/2016 12:08
L'inquietante notte delle auto incendiate: sei i veicoli dati alle fiamme

L'inquietante notte delle auto incendiate: sei i veicoli dati alle fiamme

E’ stata una notte di incendi di auto. Sei in totale le autovetture andate a fuoco tra le province di Macerata e Fermo. Tutti gli incendi sembrano essere di matrice dolosa e hanno riguardato, quasi tutti, auto di grossa cilindrata.Le prime a prendere fuoco sono state due auto, un'Audi A5 e una A7, parcheggiate in via Rossini a Porto Recanati. Intorno alla mezzanotte un incendio è partito da un’auto parcheggiata lungo la via e subito dopo le fiamme si sono estese anche all’auto che sostava vicino.Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Civitanova che poche ore dopo, intorno alle 4 di notte, hanno domato le fiamme di altre auto messe a fuoco a Porto Sant’Elpidio.In via Vittorio Alfieri le auto incendiate erano tre, ma erano parcheggiate distanti l’una dall’altra. Le fiamme divampavano dal cofano di ognuna di esse. In questo caso è molto probabile che si sia trattato di incendi dolosi: qualcuno ha sicuramente appiccato il fuoco.Intanto i Vigili del fuoco di Macerata intorno alle 2 di questa notte sono intervenuti anche a Montefano dove un’auto di grossa cilindrata era avvolta dalla fiamme.Sono in corso le indagini per capire le cause di un fenomeno che inizia a preoccupare seriamente i cittadini.

23/01/2016 09:44
Un "muro di Berlino" separa favorevoli e contrari al Ddl Cirinnà: le posizioni dei senatori marchigiani

Un "muro di Berlino" separa favorevoli e contrari al Ddl Cirinnà: le posizioni dei senatori marchigiani

Unione civile per persone dello stesso sesso, diritto all'assistenza sanitaria, carceraria, unione o separazione dei beni, pensione di reversibilità, adozione del figlio del partner: questi i punti salienti del Ddl Cirinnà.L’obiettivo è quello di garantire stessi diritti e stessi doveri per le coppie omosessuali, persone che oggi non hanno tutele paragonabili a quelle di cui godono le coppie etero.Il testo approderà il prossimo 28 gennaio in Senato, ma la discussione sul fronte dell’opinione pubblica e su quello politico è già incandescente.Si alternano posizioni contrastanti all’interno di uno stesso partito, come il Pd, e prese di posizioni dell’ultim’ora come quella di Silvio Berlusconi, da ieri favorevole, oltre che alle unioni civili, anche all’estensione per le coppie omosessuali dell'adozione del bambino figlio di uno solo dei due, la cosiddetta “stepchild adoption".In Forza Italia, il Cavaliere ha aperto alla libertà di coscienza di fronte a un partito che non segue una linea unica.Non hanno dubbi, invece, il Movimento 5 Stelle, che voterà in blocco a favore, e la Lega e il Nuovo Centrodestra, invece, assolutamente contrari.Che posizione prenderanno e cosa faranno al momento del voto i Senatori marchigiani seduta a Palazzo Madama?Il Pd marchigiano al Senato si schiera con quella parte del partito che ha promosso il testo, dalla parte dell’estensione dei diritti alle coppie omosessuali.Si dice “fondamentalmente favorevole alla proposta” il Senatore del Partito Democratico Mario Morgoni di Potenza Picena in provincia di Macerata, in linea con gli altri tre senatori marchigiani, Silvana Amati, Francesco Verdicci e Camilla Fabbri. “La pattuglia dei senatori Pd marchigiani - spiega Morgoni -  è compatta per il si al testo Cirinnà”.Le ragioni del Sì del Senatore potentino sono due: “Credo sia urgente collocarsi a livello legislativo e di civiltà a quello che ci chiede l’Europa, cioè di allinearci alle normative degli altri paesi per i diritti di alcune categorie di persone; - dichiara Morgoni a Picchionews - in secondo luogo, nel merito mi pare che vengano affrontati alcuni nodi che da tempo erano irrisolti e che trovano nella proposta di legge delle risposte.”Di posizione contraria, invece, il Senatore marchigiano di Forza Italia Remigio Ceroni, originario di Monterubbiano in provincia di Fermo, il quale dice di avvalersi “della facoltà di libertà di coscienza che Berlusconi ha dato ai parlamentari del suo partito.”“Sono sposato con moglie e quattro figli e la famiglia è la cosa più importante che ho realizzato nella mia vita - continua Ceroni - per il quale quelli chiesti dalle coppie omosessuali non sono diritti, ma “capricci ed egoismi, che non intendo tutelare, poi nella vita privata ognuno faccia quello che vuole.”Il Senatore forzista si dichiara “assolutamente contrario al Ddl Cirinnà: “Non sono per equiparare la famiglia omosessuale con la famiglia naturale, composta da un uomo e una donna e tutelata dall’art 29 della Costituzione. - spiega Ceroni - Tale articolo vuole sottolineare il carattere naturale della famiglia che esiste ancor prima dello Stato e delle sue leggi.”La nozione di matrimonio ha riaperto le polemiche alcuni giorni fa, quando è riemersa nel dibattito pubblico la sentenza 138 del 2010 della Consulta, in cui si sottolinea che “i costituenti tennero presente la nozione di matrimonio che stabiliva (e tuttora stabilisce) che i coniugi dovessero essere persone di sesso diverso”.Secondo il Senatore l’equiparazione tra i due istituti, matrimonio e unioni civili “viene fatta in maniera furba, perché il testo chiama questa unione “formazione sociale specifica”, ma la sostanza è quella del matrimonio, perché prevede gli stessi diritti e doveri del matrimonio.”Si tratta di diritti che per Ceroni “possono essere già oggi contratti, secondo l’art. 2 della Costituzione, che garantisce i diritti dei singoli, i quali se vogliono possono sottoscrivere un semplice atto notarile privato.”Se la famiglia legittima, dunque, sarebbe solo quella “naturale, che da un futuro alla società attraverso al procreazione”, allora per Ceroni non è proprio pensabile estendere alle coppie omosessuali la stepchild adoption.“Il bambino non è tenuto nella considerazione che meritata in questa legge, i bambini hanno il diritto di crescere con una madre e un padre. - e aggiunge - Gli omosessuali facciano quello che gli piace, ma non reclamino diritti dello Stato, il quale deve tutelare la famiglia che è la cellula fondamentale della società.”D’accordo invece all’adozione del bambino che è già riconosciuto come figlio di uno solo dei due, come prevede l'articolo 44 della legge sulle adozioni, il Senatore del Pd Morgoni.Per lui si tratta di “una proposta ragionevole, in quanto non si inventa nulla, non c’è una versione ex novo, c’è qualcosa di cui si prende atto, cioè la possibilità di un’adozione che nasce da una maternità o paternità legittima”.Le coppie omosessuali restano, comunque, escluse dalle possibilità di adottare un bambino senza legame con uno dei due partner e le adozioni di bambini che non abbiamo legami di genitorialità con uno dei due coniugi, opportunità garantite solo alle coppie eterosessuali.Tuttavia, Morgoni apre lo spiraglio a possibili modifiche del testo. “Se per portare a compimento la legge, per avere una maggiore condivisione e consenso in Parlamento, dovesse servire una qualche modifica io sarei d’accordo”. E’ questo il caso della proposta “dei colleghi del Pd - spiega Morgoni - sull’affido rafforzato, un’istituto molto vicino a quello previsto dal testo Cirinnà.”Nonostante nel Ddl Cirinnà non ci siano riferimenti alla cosiddetta “maternità surrogata”, che prevederebbe che una coppia, anche omosessuale, ricorra all'adozione di un figlio partorito all'estero, da una donna residente in un Paese che permette questo tipo di azione, anche questo tema sta suscitando non poche polemiche.La questione ieri è entrata direttamente nel testo Cirinnà attraverso l’emendamento presentato da alcuni senatori cattolici del Pd che introduce la prima modifica alla stepchild adoption, l’adozione del figlio del partner.L’emendamento rende perseguibile i cittadini italiani che vi ricorrano anche all’estero, inasprendone le pene. Sono previsti da tre mesi a due anni di carcere e una multa da 600 mila a un milione di euro a chiunque per diventare padre o madre ricorra alla maternità surrogata. Chi poi organizza o pubblicizza questa pratica rischia il carcere da sei a 12 anni.L’emendamento non piace al senatore marchigiano Morgoni che non condivide l’accanimento di carattere penale. “Ci possono essere traffici e commerci di carattere speculativo che sono da condannare, - spiega - ma non può essere condannata l’intenzione o l’aspirazione di un uomo o una donna di costruire una maternità o una paternità e di esercitare la genitorialità. E’ come se dicessimo di penalizzare la ricerca scientifica - aggiunge - perché in alcune situazioni può essere soggiogata da interessi di carattere economico.”Che dal Ddl Cirinnà si possa arrivare alla maternità surrogata è invece convinto il Senatore Ceroni: “Questa legge  presto porterà all’utero in affitto che è una cosa ignobile, perché la donna non è una macchina e il figlio è frutto di un rapporto d’amore.”Mentre Ceroni alza il muro contro la legge Cirinnà, il suo leader di partito, Silvio Berlusconi, ieri lo ha abbattuto dicendo sì a unioni civili e stepchild adoption, una posizione su cui il Senatore marchigiano replica con un secco “no comment”.L’amore e i diritti oltre che nel Palazzo fanno discutere anche fuori e arriveranno anche in piazza. Sabato 23 gennaio le città della penisola saranno invase di manifestazioni pro e contro le unioni civili: sul campo si scontreranno due visioni opposte, quella della campagna “Sveglia Italia” per il sì, quella delle Sentinelle in piedi per il no.Il muro di Berlino dei diritti passa anche per le Marche: sabato ad Ancona scenderà in strada il popolo del sì e domenica a Macerata quello del no.

22/01/2016 21:50
Evento benefico al Cosmopolitan organizzato da "Gruppo Famiglie Dravet Onlus"

Evento benefico al Cosmopolitan organizzato da "Gruppo Famiglie Dravet Onlus"

Domani (sabato 23 gennaio) alle ore 20 e 30 al ristorante Cosmopolitan di Civitanova Marche, ci sarà la cena di beneficenza dal nome "Gala delle gioie & della solidarietà" organizzata dall'associazione Gruppo Famiglie Dravet Onlus con lo scopo di raccogliere fondi a favore di bambini e ragazzi affetti dalla sindrome di Dravet.La quota di partecipazione è di 30 euro.La serata sarà allietata da numerosi artisti per trascorrere un piacevole momento insieme con le travolgenti incursioni musicali della famosa Mabo' Band, ideatori del Clow&Clow Festival, del Circo Ulisse Takimiri con il coinvolgente Fabian Magic Show, il "Balletto di Macerata" con le ballerine di flamenco Eleonora Iacobucci e Alessandra Battistelli, la performance delle atlete di ginnastica ritmica della Pink Ribbon A.s.d. di Macerata, musica Live&dance con Roberta Torresi, le caricature di Arsenio Teloni... e tante altre sorprese!

22/01/2016 16:02
Partenza sprint per il nuovo Tartaruga - TUTTE LE FOTO

Partenza sprint per il nuovo Tartaruga - TUTTE LE FOTO

La "Tartaruga" inizia subito a correre.Circa 400 le persone che si sono ritrovate alla riapertura del locale Tartaruga di Macerata targata "Brp Eventi", clienti di diverse fasce d'età hanno affollato la pista da ballo del locale.Ad "incendiare" la pista sono stati i suoni di Giorgio Caporaletti e quelli di Eddy Masterjoy direttamente da Radio Linea N.1 accompagnati dall'incredibile voce di Rossella Dindelli in arte Lady Ross Vodkalist.Alla guida delle notti organizzate all’interno del nuovo “Tartaruga” c'è la “Brp Eventi” di Roberto Buratti, titolare del Maracuja caffè di Macerata e ideatore di molti eventi di successo. Roberto Buratti nella sera della riapertura a destraLa discoteca si candida a diventare fin da subito il nuovo punto di riferimento del popolo della notte maceratese, grazie ad una filosofia innovativa, al passo con i tempi e con le sonorità più attuali, con un fil rouge che lega quasi indissolubilmente il Maracuja al nuovo Tartaruga.Tutte le foto

22/01/2016 15:30
Confartigianato Impresa Macerata ha presentato “SOS Export-Smart Video”

Confartigianato Impresa Macerata ha presentato “SOS Export-Smart Video”

Si è tenuta al Cosmopolitan Hotel di Civitanova, la presentazione ufficiale alle aziende locali del progetto “Smart Video” targato Confartigianato Imprese Macerata. L’iniziativa dedicata all’internazionalizzazione nasce nell’ambito del più ampio contenitore “SOS Export”, che ha già visto l’organizzazione di workshop e seminari su l’utilizzo del web, la partecipazione alle fiere e l’importanza del packaging.Attraverso i 26 mini video realizzati con la preziosa collaborazione del docente esperto di marketing e internazionalizzazione Paolo Pugni, vengono fornite alle imprese le principali linee guida per approcciarsi nel modo migliore al mondo dei mercati esteri e sviluppare le proprie potenzialità.Delle pillole informative di pochi minuti che, affrontando diversi temi, come gli errori da evitare, il marchio “100% made in Italy”, gli Incoming, i social media, il web marketing e l’e-commerce, vogliono essere un primo step di alfabetizzazione al processo di internazionalizzazione. Video che saranno resi disponibili attraverso il sito web “100% Made in Italy” (www.100madeinitaly.it) e ai quali ne seguiranno altri sempre più approfonditi e professionalizzanti.“Con questo progetto – afferma Daniele Macellari, Presidente Regionale Confartigianato Abbigliamento – abbiamo voluto creare uno strumento concreto per aiutare le nostre aziende fornendo loro dei suggerimenti su come approcciarsi all’export in maniera intelligente ed efficace. A proposito di export, Confartigianato si sta preparando per le prossime fiere di settore quali Moda Itala Seoul, Shoes from Italy Tokyo e la CPM di Mosca, ma soprattutto per l’edizione 2016 del Micam di Milano alla quale saranno presenti più di 40 aziende artigiane. Novità assoluta di quest’anno – conclude Macellari - è l’attesissimo appuntamento con la prestigiosa fiera White sempre a Milano, che per la prima volta vedrà la partecipazione di 6 aziende di Confartigianato Macerata tutte 100% made in Italy”.“Ci saranno inoltre altri appuntamenti per sostenere lo sviluppo e favorire l’esportazione del made in Italy – dichiara il Responsabile dell’Ufficio Export di Confartigianato Macerata, Paolo Capponi – come gli Incoming Abbigliamento e Calzature. Non solo moda, – continua Capponi – infatti ad Aprile ospiteremo a Civitanova, in collaborazione con ICE, un importante Incoming per il settore Agroalimentare che, come noto, nel nostro territorio vanta delle eccellenze 100% made in Italy che siamo sicuri sapranno conquistare i buyers esteri e i loro mercati”.  

22/01/2016 14:41
Corridonia: salva un uomo colpito da malore dal parrucchiere. La fidanzata: "E' un angelo!"

Corridonia: salva un uomo colpito da malore dal parrucchiere. La fidanzata: "E' un angelo!"

"Il mio ragazzo Mattia Lattanzi, volontario alla Croce Verde di Macerata, questa mattina ha salvato una vita".Queste sono le parole piene di gioia di Arianna Moriconi, fiera ed orgogliosa del suo ragazzo che stamattina ha rianimato un uomo, che senza il suo intervento difficilmente si sarebbe salvato, alla parrucchieria "Hair-Man" di Iuri Constà in viale Trento a Corridonia. "Un uomo anziano, si è sentito male, era in arresto cardiaco e il mio ragazzo Mattia Lattanzi, volontario alla Croce Verde di Macerata, lo ha rianimato riprendendolo fino a quando non sono arrivati i soccorsi. - spiega Arianna-  Ha salvato una vita! La sua felicità nel racconto mi è arrivata dritta dritta al cuore".Il messaggio che vuole lanciare Arianna è chiaro e diretto. "Questo per lanciare un messaggio ai giovani come noi: dedicate un po' di tempo libero al volontariato, perchè nel nostro piccolo possiamo dare una grande mano alle braccia esperte di quelli che io chiamo Angeli". 

22/01/2016 12:09
Una folla commossa ha salutato per l'ultima volta Emanuela Pellegrini

Una folla commossa ha salutato per l'ultima volta Emanuela Pellegrini

Una folla commossa ha partecipato questa mattina a Urbisaglia ai funerali di Emanuela Pellegrini, l'imprenditrice 40enne tragicamente scomparsa martedì sera in un incidente stradale.Tantissimi gli amici e i parenti che si sono stretti intorno al papà e alla sorella di Emanuela, in un dolore straziante ma composto. La funzione religiosa si è svolta senza interventi e al termine la salma è stata tumulata nel cimitero di Urbisaglia. 

22/01/2016 12:02
Lacrime e palloncini per l'ultimo saluto a Pina Vallesi

Lacrime e palloncini per l'ultimo saluto a Pina Vallesi

Tantissima gente commossa ha partecipato questo pomeriggio ai funerali di Giuseppina Vallesi, l'insegnante e scrittrice civitanovese, morta martedì a seguito di un incidente stradale tra Civitanova Alta e Montecosaro. La cerimonia funebre, è stata ufficiata nella chiesta di San Gabriele, a Fontespina, dove parenti, amici, alunni e semplici conoscenti hanno voluto stringersi intorno al dolore della famiglia, con una manifestazione di affetto toccante e sincera, in particolar modo alla figlia e al martito Daniele Massaccesi che a fine cerimonia ha ringraziato tutti dicendo di star vicino alla figlia Matilde. Sulla bara un cartellone con scritto "We will remeber you" e infine, all'uscita del feretro, sono stati liberati in cielo palloncini bianchi.(Foto Ciro Lazzarini)     

21/01/2016 17:03
"Bisonni deve dimettersi dal consiglio regionale": a chiederlo diversi esponenti marchigiani del Cinque Stelle

"Bisonni deve dimettersi dal consiglio regionale": a chiederlo diversi esponenti marchigiani del Cinque Stelle

Bisonni deve dimettersi dal consiglio regionale. La richiesta arriva da numerosi consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle delle Marche e da diversi gruppi di simpatizzanti.In una nota, vengono spiegate le ragioni per cui il consigliere regionale di Tolentino dovrebbe lasciare il ruolo che oggi ricopre nel gruppo misto."Il consigliere regionale Bisonni, nell’abbandonare il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle per evitare di essere sottoposto a una procedura di espulsione, non ha prodotto alcuna motivazione certa e definita, per propria scelta, limitandosi a dichiarare di non identificarsi più nei principi del M5S. Le criticità evidenziate dai gruppi certificati che già a novembre avevano chiesto le sue dimissioni" si legge nella nota "vengono evidentemente confermate dalla presa di posizione dello staff e dalla frettolosa fuga del Consigliere, avvenuta prima del provvedimento di espulsione, contro il quale l’ex M5S non si è neanche difeso. Bisonni non è stato cacciato: è suo onere quindi, e non del MoVimento 5 Stelle spiegare le ragioni del gesto. Di conseguenza parlare di mancanza di trasparenza e democrazia è perlomeno impreciso. Le sue dichiarazioni, anche in sede di Consiglio Regionale, volte a proporsi come vittima di un sopruso da parte dello Staff del M5S, le classifichiamo nella categoria delle “scuse improvvisate”. Dalla stampa si è appreso che Bisonni resterà comunque saldo e ben pagato sulla poltrona del Consiglio Regionale, contravvenendo a quanto previsto dall'impegno etico da lui firmato e accettato pubblicamente al momento della candidatura con il quale, nel caso di uscita dal gruppo consiliare M5S, si impegnava a non passare a un altro gruppo e a rassegnare le dimissioni. Il fascino del potere e del denaro devono aver trovato terreno fertile, dato che dalla sua elezione sono passati solamente sette mesi. Chiediamo fermamente al Consigliere Bisonni di presentare immediatamente le dimissioni dal suo ruolo istituzionale, lasciando spazio a chi ancora gode della fiducia del MoVimento e dei suoi elettori. Rispetto alle dichiarazioni del consigliere regionale Romina Pergolesi in Consiglio, ci dichiariamo assolutamente distanti: sostenere e difendere inspiegabilmente, malgrado quanto accaduto, la scelta di Bisonni a discapito degli attivisti e dello Staff del M5S non può trovarci concordi. Noi siamo e saremo sempre per il rispetto delle regole e per il rispetto degli impegni presi.I CONSIGLIERI COMUNALI MARCO FIOSCHINI - PORTO SANT’ELPIDIO, MASSIMO SPINA - PORTO SANT’ELPIDIO, ALESSANDRO QUINZI - MONTEURANO, SANTINI DANILO - MONTEURANO, CARLO PIRRO - MONTEGRANARO, GIAN MARIO MERCORELLI - TOLENTINO, MIRELLA EMILIOZZI - CIVITANOVA MARCHE, PIER PAOLO PUCCI - CIVITANOVA MARCHE, SUSANNA ORTOLANI - RECANATI, FRANCO SENIGAGLIESI - POTENZA PICENA, LEONARDO MORI - MATELICA, SERGIO ROMAGNOLI - FABRIANO, JOSELITO ARCIONI - FABRIANO, PAOLO SERENELLI - LORETO, GABRIELE GIGLI - MONTEMARCIANO, DENIS GRIZI - MONTECAROTTO, LORENZO ROSSETTI - MONTECAROTTO, ERMANNO MANDOZZI - OFFIDA, TONINO SILVESTRI - SPINETOLI, ANDREA CRIMELLA - GROTTAMMARE, MASSIMO TAMBURRI - ASCOLI PICENO, IRIDE LUZI - MONSAMPOLO DEL TRONTO, DIEGO DI OVIDIO - FOLIGNANO, CRISTIAN ZAFFINI - VALLEFOGLIA, GIOVANNI FURLANI - SAN COSTANZO, ROCCO MATURO - SALTARAGRUPPI CITTADINI DI SIMPATIZZANTI: Amici 5 Stelle Catria Nerone (Acqualagna, Apecchio, Piobbico, Cantiano, Cagli, Frontone, Pergola), Antonio Iancarelli, Quinto Brandi - Caldarola, Davide Capodacqua - Belforte del Chienti, Morena Tiberi, Gino Campetella, Marco Ballini - Pollenza, Maria Agordati - Morrovalle, Raffaella Fantegrossi - San Ginesio, Iris Palazzetti - Urbisaglia, Annamaria Lorenzo - Grottammare, Giulia Centonze - Sant’Elpidio a Mare, Fabrizio Banci - Saltara, Alberto Fioretti, Alberto Scortechini - Cupramontana, Monica Pigotti - Camerino, Maria Rosaria Mastrocola - Colmurano, Pamela Angeloni - Montecarotto, Maria Teresa Mancia, Sabrina Tavoloni, Marta Marani, Ruggero Fittaioli - Jesi, Pierpaolo Morosini, Paolo Giampaoli, Ettore Buratti, Kevin Pieroni, Carla Battistelli - Meet-up Movimento 5 stelle Chiaravalle, Luigi Ricci - Amandola Marina Grisei - Corridonia, Alberto Fioretti, Alberto Scortechini, Luca Cucchi - Cupramontana, Catia Fronzi - Senigallia.

21/01/2016 16:31
Al via la XXVII edizione di Musicultura: in gara anche quattro marchigiani

Al via la XXVII edizione di Musicultura: in gara anche quattro marchigiani

Dopo il boom di iscrizioni per l’edizione 2016 di Musicultura, tra le quasi 2000 canzoni proposte in concorso sono stati selezionati 46 artisti provenienti da tutta Italia. La rosa dei nuovi aspiranti vincitori del prestigioso Festival della Canzone Popolare e d’Autore, dinamico osservatorio delle più interessanti tendenze musicali in atto nel Paese, è stata resa nota oggi dal direttore artistico Piero Cesanelli. Musicultura, che da 27 anni garantisce uno spazio trasparente ai nuovi talenti e che in collaborazione con Radio 1 Rai contribuisce al ricambio artistico-generazionale della canzone italiana di qualità, è pronta ad offrire ai 46 artisti selezionati una nuova concreta occasione, come è stato per tante altre meritevoli promesse, tra cui Simone Cristicchi, Renzo Rubino, Mannarino, Pacifico, Gian Maria Testa, Povia, Avion Travel, Patrizia Laquidara, Erica Mou, Giovanni Block, Flo, Paolo Simoni, Momo, Giua, Amalia Grè, L’Orage… Gli artisti selezionati da Musicultura, tutti autori di ciò che interpretano, avranno la possibilità di esibirsi e di farsi conoscere attraverso un lungo e trasparente percorso, sempre rigorosamente live, a partire dal 12 febbraio, quando al Teatro della Filarmonica di Macerata si terranno tre settimane di audizioni dal vivo per designare i 16 finalisti. Audizioni live che permetteranno ai concorrenti di proporsi di fronte alla giuria e al pubblico ciascuno con l’esibizione di tre brani, per far meglio conoscere il proprio mondo espressivo, una procedura peculiare ed esclusiva del Concorso Musicultura. Si prospetta una vivace carrellata di creatività e di codici espressivi, arricchita anche dagli interventi, in qualità di padrini, di alcuni protagonisti della musica italiana: attesissimi venerdì 12 febbraio Enzo Gragnaniello, venerdì 19 febbraio Zibba e venerdì 26 febbraio Paolo Jannacci. Nella rosa dei 46 artisti figurano alcuni nomi e volti già noti, come ad esempio: Luca Tudisca, protagonista della scorsa stagione di Amici nella squadra di Elisa; Mimosa, attrice Rai fiction e cantante vincitrice del MTV Next Generation Contest; Sikitikis, band storica della scena indipendente italiana. Al termine delle audizioni, che si svolgeranno nei giorni 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28 del mese di febbraio, si conosceranno le 16 canzoni finaliste che andranno a comporre il CD Compilation e verranno presentate il 9 Aprile al Teatro Persiani di Recanati in un concerto dal vivo. I brani passeranno poi in consegna a Radio 1 Rai per la programmazione e al giudizio del Comitato Artistico di Garanzia composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta sui tubi, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi. Otto saranno alla fine i vincitori che nel mese di giugno 2016 accederanno alle tre serate conclusive del festival, trasmesse da Radio1 RAI , all’Arena Sferisterio di Macerata. Al vincitore assoluto andranno i 20.000,00 euro del Premio UBI - Banca Popolare di Ancona. Questi i nomi dei 46 artisti selezionati: Taleh (Ragusa), Erica Boschiero (Treviso), Kitchen Machine (Roma), Contrabband (Porto Sant’elpidio – Fm), Pepp-Oh (Napoli), Blindur (Napoli), Utveggi (Palermo), Mud (Mantova), Marat (Mentana – Rm), Buva (Cerignola – Fg), Andrea Di Giustino (Sulmona – Aq), Luca Carocci (Roma), Cinzia Mai (Salerno / Milano), Umberto Scataglini (Roma), Matteo Bonechi (Prato), Capabro’ (Jesi – An), Luca Tudisca (Tusa – Me / Milano), Bi (Telese Terme - Bn), Luca Benicchi (Lucca), Sikitikis (Cagliari), Antonio Pignatiello (Lacedonia – Av), Mimosa (Milano), Federico Braschi (Santarcangelo Di Romagna Rn), Icio Caravita (Ferrara), Luca Bussoletti(Roma), Karenina(Bergamo), Eleuteria (Brescia), Matteo Fiorino (La Spezia/ Roma), Senzaterra (Roma), Ivano Tolio (Bassano Del Grappa - Vi), Simone Cicconi (Macerata), Giulia Olivari (Bologna), Flavio Secchi (Cagliari), Evol (L’aquila), Giulia Catuogno (Palermo), Jonny Blitz (Campobasso/Roma), Roberto Ribuoli (Pesaro Urbino), Marco Panetta (Roma), Francesca Romana Perrotta(Cesena), Emanuele Colandrea (Benevento / Latina), Paolo Jlaceli (Torino), Lontano Da Qui (Roma / Livorno), Alia (Bergamo), Gianfrancesco Cataldo (Benevento), Siberia (Livorno), Emanuele Ammendola (Somma Vesuviana – Na).

21/01/2016 14:15
Da sabato si torna a sciare anche a Sassotetto - FOTO E VIDEO

Da sabato si torna a sciare anche a Sassotetto - FOTO E VIDEO

Le rigide temperature, anche al di sotto dello zero, hanno permesso, da alcuni giorni, di utilizzare i “cannoni” dell’innevamento artificiale sugli impianti sciistici di Sassotetto/Santa Maria Maddalena."La pista riaprirà i battenti sabato. - afferma Mario Nannerini, il direttore dell'impianto sciistico - La nostra pista, è munita di una seggiovia triposto ed è lunga 900 metri con un'altezza minima di 40 centimetri.L'impianto sciistico è stato innevato artificialmente, perchè, a differenza degli altri impianti che apriranno i battenti con poca neve naturale, noi vogliamo che lo sciatori non abbia problemi e si trovi bene".Il video[video width="620" height="220" mp4="http://www.picchionews.it/wp-content/uploads/2016/01/Innevamento-Piste-Sassotetto-Stagione-2016.mp4"][/video]  

20/01/2016 16:41
Morire senza un perché: oggi i funerali di Pina Vallesi, domani quelli di Emanuela Pellegrini

Morire senza un perché: oggi i funerali di Pina Vallesi, domani quelli di Emanuela Pellegrini

A volte esci di casa la mattina e pensi che sarà la solita giornata, con tutti i problemi e le insicurezze che ognuno di noi si porta dentro.Ogni giorno diamo per scontato che sarà la solita giornata, quella che abbiamo programmato, quella che intervallata da appuntamenti e cose da fare ci farà arrivare alla sera stanchi e più o meno soddisfatti.Purtroppo ci sono dei giorni in cui qualcuno non torna a casa e quella che ci sembrava la normalità diventa perdita, dolore, lutto.Ieri è stata una giornata di queste. Due donne, due cittadine del maceratese, entrambe giovani, 48 e 40 anni, hanno perso la vita in due incidenti stradali ed entrambe sono morte sul colpo.Era l’ora di pranzo per Giuseppina Vallesi e il momento della cena per Emanuela Pellegrini e tutte e due erano per strada, stavano tornando a casa.Era l’ora in cui le donne, lavoratrici madri e mogli, di solito tornano a casa per dovere, ancora oggi nel secolo dell’emancipazione femminile, preparare il pasto, occuparsi dei figli, sistemare le proprie cose.Se di femminicidio si tratta, questa volta il colpevole non è un uomo, ma la strada quella su cui passiamo gran parte della nostra giornata e su cui, dentro alle nostre stanze a quattro ruote, ci sentiamo invincibili, inattaccabili, padroni del tempo che scorre a ritmo di chilometri orari.Giuseppina Vallesi, per tutti Pina, era una madre, una moglie e una “bravissima insegnante”, come la ricorda il Dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Sant’Agostino, Claudio Bernacchia.Stava tornando a casa, dopo aver fatto lezione di inglese alla scuola media Matteo Ricci di Montecosaro, e stava andando a Civitanova a prendere la figlia di 9 anni.Insegnava anche all’Istituto "Ungaretti" di Civitanova Marche ed era appassionata di romanzi gialli, ne aveva pubblicati due con la casa editrice Mondadori. Inoltre, era stata tra gli organizzatori della rassegna noir “Giallocarta” del Festival letterario Cartacanta di Civitanova.Una donna conosciuta e stimata è scomparsa in una normale mattina di lavoro, in un incidente violentissimo con un’altra auto con a bordo un giovane di 26 anni di Macerata, Luca Tordini, ora ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Torrette di Ancona.La salma, posta sotto sequestro, ora all’obitorio dell’ospedale di Civitanova, questa mattina è stata sottoposta a ispezione cadaverica.I funerali sono previsti per oggi alle 14 e 30 presso la Chiesa di San Gabriele a Civitanova Marche.Aveva 8 anni meno di Giuseppina Vallesi, la donna che invece è venuta a mancare ieri sera a Passo Colmurano, Emanuela Pellegrini.La donna, residente a Urbisaglia, tornava a casa per la cena dopo una giornata di lavoro. Stava attraversando la strada statale 78 quando lo scontro violento della sua auto con una pianta ha posto fine alla sua esistenza.Le cause dell’impatto sono ancora sconosciute, quello che invece si sa è che il destino di Emanuela si unisce a quello drammatico della sua famiglia, che qualche anno fa aveva perso anche il giovanissimo fratello Pietro in un altro incidente in moto, a due passi da casa.Lascia il padre e una sorella. La mamma morì di tumore diverso tempo fa e dopo la scomparsa della madre era la stessa Emanuela, insieme al padre e allo zio, a tirare avanti l’azienda di trasporti della famiglia. Gli amici la ricordano come una ragazza cordialissima, sempre molto gentile e di grande compagnia.Oggi la salma di Emanuela Pellegrini è stata portata nella sua abitazione, in attesa dei funerali, previsti per domani mattina alle 10 alla chiesa parrocchiale di Urbisaglia.Forse se avessero percorso un’altra strada, se fossero uscite più tardi da lavoro, se avessero spostato un appuntamento: molti “se” riempiono le nostre menti quando di fronte a eventi così assurdi non riusciamo a trovare una spiegazione.E forse quando muore una persona, anche se non sappiamo chi sia, moriamo un po’ anche noi, i sopravvissuti, che non sappiamo quando e come la nostra vita finirà.“Bisogna morire molte volte per imparare a vivere”, diceva l’attore Alessandro Ruspoli, e così moriamo ogni giorno quando un pezzo dell’umanità se ne va, come queste due donne scomparse su due strade diverse tornando a casa, così senza una vera ragione, senza un perché.

20/01/2016 15:07
Pollenza: furti in due appartamenti dello stesso palazzo

Pollenza: furti in due appartamenti dello stesso palazzo

E' inarrestabile l'ondata di furti che sta colpendo Macerata e provincia. Questa volta nel mirino dei malviventi sono finite due abitazioni a Casette Verdini di Pollenza.E' successo nella serata di ieri, quando i soliti ignoti attraverso la forzatura delle porte di ingresso, sono entrati all'interno di due appartamenti posti nello stesso palazzo. Una volta al loro interno, i banditi, approfittando dell'assenza dei proprietari hanno fatto man bassa di denaro contante e rubato due orologi di marca per un danno ancora da quantificare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Macerata che indagano per trovare i responsabili dell'accaduto.

20/01/2016 14:49
Macerata: denunciati tre giovani per droga, armi e guida in stato di ebbrezza

Macerata: denunciati tre giovani per droga, armi e guida in stato di ebbrezza

Tre giovani della provincia di Macerata sono stati denunciati per droga, detenzione di armi e guida in stato di ebbrezza.E' stato denunciato un giovane ventitreenne straniero di Pollenza, trovato in possesso di  modeste dosi di cocaina e hashish. L’operazione è stata condotta dai Carabinieri del comune di residenza del giovane.Un altro giovane di 21 anni, sempre della provincia di Macerata, invece è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico della lunghezza di 20 centimetri. In questo caso sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo Radiomobile.Anche il giovane di Corridonia, che è stato fermato dai Carabinieri della zona per guida in stato di ebbrezza, ha 21 anni. Il ragazzo è sottoposto al test alcolemico che ha registrato tasso di presenza di alcool nel suo corpo superiore alla soglia consentita.

20/01/2016 14:48
Piero non ce l'ha fatta. E' morto un mese dopo essersi sposato all'Hospice

Piero non ce l'ha fatta. E' morto un mese dopo essersi sposato all'Hospice

Poco più di un mese fa aveva pronunciato il fatidico sì all’Hospice di San Severino Marche. Piero Mancini, 66enne di Pioraco, ricoverato per una grave malattia presso la casa di cura settempedana, è venuto a mancare ieri mattina.Si era sposato con Emanuela Lancioni, di 67 anni, originaria di Corridonia, dopo un sogno d’amore lungo trentacinque anni, con rito civile di fronte al Sindaco di San Severino Cesare Martini lo scorso 2 dicembre.L’uomo da tempo soggiornava all’Hospice per una lunga degenza a causa di una malattia incurabile. Qualche giorno fa si era aggravato ed era stato ricoverato all’ospedale di Camerino, poi trasferito di nuovo alla casa di cura, dove è deceduto.Piero aveva continuato, nonostante la malattia, a vivere con passione: si era sposato con la sua amata Emanuela e aveva continuato a coltivare la sua passione per la Juve, pur non potendo guardarla in televisione. La seguiva alla radio in ogni partita: aveva, infatti, una malattia agli occhi che gli aveva fatto perdere quasi completamente la vista.Economo del Convitto di Macerata in cui aveva lavorato una vita, non era riuscito a godersi il suo giusto riposo della pensione a causa della malattia, ma nemmeno quella aveva fermato la sua voglia di vivere."Il convitto Nazionale di Macerata si unisce al grave lutto - questo il messaggio di cordoglio dell'Istituto - ricordando Piero per la serietà e professionalità, ma soprattutto per la sua grande cordialità nei rapporti con i colleghi e amici dell'Istituto".I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 15 nella chiesa di San Vittorino di Pioraco, il suo paese originario. Matrimonio in Hospice di Piero Mancini e Emanuela Lancioni I due sposi con il Sindaco di San Severino Cesare Martini

20/01/2016 12:13
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