Una giornata triste, quella di oggi, per l'Aurora Treia, che ha perso uno dei suoi più appassionati tifosi di sempre. Emo Sparvoli se n'è andato, strappato alla vita da una terribile malattia che lo aveva colpito al cervello e che ha cercato di vincere fino all'ultimo istante della sua vita. Ha lavorato per lungo tempo prima alla Smea e poi al Cosmari. Impegnato attivamente nella vita cittadina, Emo Sparvoli era anche uno dei principali sostenitori e promotori della storica Disfida del Bracciale di Treia, in particolare come responsabile del quartiere Borgo. "Una di quelle persone che rendono meno cupa la vita in provincia. Emo era buono come il pane": così lo ricordano gli amici.
Sul gruppo Facebook "Tutti per l'Aurora" i tifosi appassionati come lui dell'Aurora Treia lo stanno ricordando con parole di commozione e nostalgia. Emo Sparvoli, infatti, per anni ha occupato il posto in tribuna stadio insieme agli altri ultras suoi amici anche se ultimamente, a causa della malattia, la sua partecipazione alle partite si era fatta sempre più rara.
Emo, che avrebbe compiuto sessant'anni il prossimo 2 febbraio, lascia la moglie, i parenti e tantissimi amici. I funerali si terranno domenica 24 gennaio, alle ore 14.30, presso il Santuario del SS. Crocifisso di Treia.
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