Macerata e Provincia

Il "mesto" Otello ha dato il via alla stagione dello Sferisterio

Il "mesto" Otello ha dato il via alla stagione dello Sferisterio

Signori si comincia c’è Otello. Era ieri, 22 luglio, il gran giorno. Le 20.45. Me ne vado tosto verso l’Arena Sferisterio. Già le numerose auto rigorosamente in fila in corso Cairoli fanno intuire una presenza importante nella nostra tranquilla cittadina. Sono davanti all’Arena. C’è gente, tutti parlano, si salutano, sfilano, corrono per i biglietti o attendono semplicemente il momento più propizio per l’accesso. Signori c’è Otello!!!Mi dirigo risoluto verso l’ingresso; le maschere mi accolgono molto gentilmente e con professionalità. Sono emozionato, varco la soglia, trovo il mio posto, mi siedo. Ancora c’è luce. Le mura emanano un po’ di calore, ma la leggera brezza, caratteristica del luogo, rassicura. La serata sarà perfetta.  E si… quando sussistono queste condizioni climatiche allo Sferisterio c’è una perfetta acustica che garantisce ed esalta anche la più tenue sfumatura. I ricordi vanno all’ultima rappresentazione di Otello qui a Macerata nel 1999 quando lavoravo come maestro sostituto. Vladimir Galouzine, nei panni di Otello, Lucia Mazzaria, Desdemona e Renato Bruson nel ruolo di Jago, direzione musicale M° Donato Renzetti. Ancora ho scolpite le parole di Bruson che alla domanda: “Maestro come si trova qui allo Sferisterio in questa produzione?” mi rispose con voce impostata: “Beh cosa vuole… (una lunga pausa) ho cantato Otello con Kleiber a Vienna”. Già Carlos Kleiber. Uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi.Ricordo ancora durante le lezioni di direzione d’orchestra quante disquisizioni con colleghi e amici sull’attacco del primo movimento di Otello. Lo si batte in due? In quattro? Certo una bella diatriba per il Maestro concertatore. Scegliere l’uno o l’altro schema porta a conseguenze diverse. Kleiber lo fa in quattro. Ma non voglio tediare con tecnicismi per soli addetti ai lavori. Ora veramente tutto è pronto.Dopo i titoli i ringraziamenti vari, gli interpreti, si spengono le luci. Otello è un’opera complessa ricca di particolari. Quattro atti lunghi, pieni di dettagli da evidenziare, richiamare e sottolineare con più o meno veemenza come suggerito dal testo o dalla tessitura orchestrale. C’è tanto di quel materiale da far tremare i polsi anche ad interpreti più che navigati.Non mi soffermo sulla trama la si può facilmente trovare in internet. Vorrei solo sottolineare un aspetto, non perché io lo ritenga fondamentale, ma perché Verdi con il suo capolavoro definisce la propria concezione dell’opera. Ci ha impiegato una vita e un numero cospicuo di titoli prima di raggiungere un tale risultato.Ho citato la tessitura orchestrale. Una tavolozza ricca di colori che amalgamati con sapienza producono altrettante molteplici sfumature. Questo è molto accattivante e stimolante per ogni orchestra che vede esaltati tanto l’insieme quanto i singoli strumentisti. Otello è in repertorio anche in orchestre (penso ai Berliner Philharmoniker) che notoriamente si dedicano quasi esclusivamente alla musica sinfonica. Nell’inizio dell’opera emergono proprio queste caratteristiche, dalle quali si evince il grado di maestria del grande Maestro nella gestione delle masse orchestrali, corali e dei solisti. C’è l’uragano il mare in tempesta i venti e i flutti che insidiano la nave di Otello. L’orchestra è protagonista con i solisti e il coro. Si fa musica insieme. Per quanto possa essere difficoltoso Verdi impone di far musica insieme. Il che non significa andare solo a tempo tutti insieme, ma cooperare per il raggiungimento del miglior senso interpretativo che possa giustificare una qualunque ripresa di Otello. Tutto questo è stato percepito in modo troppo sfumato anche nelle intenzioni. Forse nella realizzazione di questi capolavori sarebbe necessario un maggior numero di prove, ma capisco i costi, la crisi, i cento mecenati ecc., ecc.In mancanza di questa chiave di lettura procederò per compartimenti stagni. Così.L’organico orchestrale è sbilanciato. I violini non si sentono. L’ho notato sia al concerto in onore di Anita Cerquetti nel 2014 (dove l’orchestra suonava sul palco) sia, ieri, con l’orchestra in buca. Sembra suonino col freno a mano tirato. E pensare che la compagine è caratterizzata dalla presenza di  strumentisti di grande spessore le cui qualità però si perdono al momento della concertazione, dell’insieme. Forse il problema non è da ricercare nelle pieghe musicali, ma in questioni organizzative. La gestione di un’orchestra non è cosa da poco ed appannaggio dell’ultimo arrivato.Il coro è preciso, canta intonato e forte, fin troppo forte e sempre forte. Nel famoso “Fuoco di Gioia” (I atto) in partitura abbiamo un Fortissimo (due effe) e anche dei piano completamente disattesi. Nel II atto il Bellini, dietro le quinte (Verdi scrive in scena pianissimo) nonostante l’espediente per far sentire il coro dei piccoli, tanto teneri e commoventi, ha rischiato seriamente di coprirli tanta la veemenza nel cantare il “Dove guardi splendon raggi”. Il cantare piano non è segno di debolezza, ma semmai di grande maestria nel gestire la voce.Passiamo ai solisti: Otello (Stuart Neill) penso non sia stato in serata e purtroppo se non si è al meglio questa parte è veramente impietosa anche per cantanti di un certo calibro.; Jago (Roberto Frontali) è stato bene in scena e ha dato una buona caratterizzazione al personaggio reagendo da cantante navigato anche al piccolo vuoto di memoria del II atto; così pure Desdemona (Jessica Nuccio) forse il non applauso alla fine dell’Ave Maria del IV atto è più dovuto all’ignoranza del pubblico che a una interpretazione insufficiente; Bene anche gli altri interpreti (Roderigo-Manuel Pierattelli, Lodovico-Seung Pil Choi, Montano-Giacomo Medici, Araldo- Franco Di Gerolamo) su cui spiccano Cassio-Davide Giusti e  Emilia-Tamta Tarieli; Il direttore d’orchestra (Riccardo Frizza) ha ben cercato di colmare lo squilibrio accennato in precedenza, ma è difficile dipingere la volta della Cappella Sistina con un celestino a posto del blu. A volte i solisti, nei quartetti rischiavano di coprire l’orchestra. Cosa piuttosto anomala; Una valutazione più che positiva per la regia e le scene di Paco Azorìn sempre funzionali, snelle e mai superflue.Spesso ho alzato gli occhi in alto: il fantastico cielo sopra lo Sferisterio non smette mai di nutrire l’anima. Alla fine gli applausi ci sono stati anche se non in modo scrosciante e tutti siamo usciti in silenzioso ordine e un po’ storditi. Signori c’è Otello!!! Rispetto!

23/07/2016 11:56
"L'apertura della SS 77 rinsalderà i legami fra il maceratese ed il perugino"

"L'apertura della SS 77 rinsalderà i legami fra il maceratese ed il perugino"

“L’apertura del lato della quadrilatero SS. 77 Civitanova Marche – Foligno non potrà che rinsaldare l’integrazione storica delle economie del territorio maceratese e perugino”. È questo il commento della Cna Provinciale di Macerata Giorgio Lignani e Cna Umbria Leonardo Santarelli che, alla vigilia dell'apertura del collegamento tra Civitanova Marche e Foligno, prevista per il 28 luglio alla presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono incontrate per un confronto sulle prospettive di sviluppo dell’area.“Quelle dei territori maceratese e perugino – commenta Giorgio Ligliani - sono economie integrate da secoli di scambi, contaminazioni, influenze reciproche. Oggi l’apertura di questa arteria contribuisce ad un ulteriore incremento degli scambi tra la costa e l’entroterra della penisola. Non solo per le attività legate alle produzioni tradizionali, con tutta l'eco del nostro prestigioso made in Italy, ma soprattutto per i flussi turistici, ai quali si offre una modalità moderna e migliorata per scoprire storia, cultura e produzioni dell’Italia di mezzo”. Anche per Leonardo Santarelli, “l’apertura di questa infrastruttura viaria attesa da almeno un trentennio, cui si aggiungerà presto anche quella della Perugia-Ancona, nel corso dei prossimi anni cambierà gli scenari dello sviluppo del territorio. Un territorio che, specie dopo la chiusura della Merloni, ha vissuto una recessione durissima. I nuovi collegamenti stradali sicuramente favoriranno i processi di collaborazione e integrazione tra imprese umbre e marchigiane e tra sistemi economici. Si tratta di un passaggio importante anche nell’ottica di una futura macro regione dell’Italia centrale, in cui l’Umbria e le Marche non potranno che ritrovarsi fianco a fianco”.Per Ligliani e Santarelli, infine, sono "interessanti anche gli scenari di collaborazione che si aprono tra le Cna dei due territori con approfondimenti tematici su snodi centrali che riguardano le economie dei territori interessati dalla Quadrilatero, progetti relativi allo sviluppo delle aree interne, la promozione turistico-culturale attraverso l’artigianato di qualità, l'innovazione e la digitalizzazione delle imprese, la costituzione di reti di imprese orientate all’export e la collaborazione dei Consorzi Fidi”.

23/07/2016 08:40
Nelle Marche in crescita il lavoro precario fra i giovani

Nelle Marche in crescita il lavoro precario fra i giovani

Nei primi cinque mesi del 2016 le aziende marchigiane hanno assunto 52.778 persone, il 12,2% in meno rispetto allo stesso periodo del 2015. La maggior parte dei neo assunti ha un contratto a termine (76%), il 18,3% è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato e solo il 5,8% come apprendista. Emerge da un'analisi dell'Ires Cgil Marche che ha elaborato i dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps. Le trasformazioni di contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato sono state 1.433 (+13,5%), quelle dei tempi determinati in contratti stabili ammontano a 3.523 (-40,1%). Le cessazioni di lavoro sono state 40.788 con la creazione di un saldo positivo assunzioni-cessazioni (pari a 11.990 posti di lavoro) ma solo in termini complessivi: il saldo tra assunzioni e cessazioni per i contratti a tempo indeterminato continua a essere negativo (-4.353). (Ansa)

22/07/2016 13:13
Food e formazione: a Civitanova i corsi Confcommercio

Food e formazione: a Civitanova i corsi Confcommercio

Food e formazione. Un binomio imprescindibile al centro dell'attività della Delegazione di Civitanova Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali.Mercoledì scorso si è svolto il corso di aggiornamento per gli operatori del settore alimentare che ogni 5 anni devono partecipare a questo modulo formativo indispensabile per integrare le competenze maturate sul campo. Numerosi imprenditori hanno seguito, nell'aula corsi della sede Confcommercio di via Rosselli 3, il corso di aggiornamento di 8 ore diviso nell'impegno pomeridiano (dalle 14 alle 18) di due giornate. Il modulo formativo è stato molto apprezzato dai partecipanti che hanno avuto modo di conoscere gli sviluppi delle normative inerenti il settore Food e i nuovi adempimenti indispensabili per rispettare le nuove regole in particolare sull'igienico sanitario.Tutti gli operatori del settore alimentare (quindi bar, ristoranti, pizzerie, paninoteche, trattorie, commercio ecc.) devono frequentare il corso di aggiornamento e chiaramente avranno altre possibilità sin da settembre quando saranno avviati nuovi corsi sia in tema di aggiornamento dei requisiti abilitanti sia per quello che riguarda l'igienico sanitario (il cosiddetto Haccp che va aggiornato ogni 3 anni).Un altro settore importante sul quale Confcommercio Marche Centrali ha puntato è quello della Sicurezza in particolare l'aggiornamento obbligatorio per i datori di lavoro che si sono formati prima del dicembre 2012. Per questi operatori è obbligatorio aggiornarsi entro l'11 gennaio del 2017 pertanto avranno la possibilità, a Civitanova Marche così come nelle altre sedi Confcommercio Marche, di formarsi in aula attraverso i corsi che saranno organizzati. Inoltre si stanno preparando altri moduli formativi anche in ambito 'No food'.Gli operatori che vogliono avere ulteriori informazioni possono tranquillamente rivolgersi alla sede Confcommercio di via Rosselli a Civitanova Marche dove troveranno personale in grado di valutare le necessità sia per quello che riguarda l'aggiornamento delle proprie professionalità sia per quello che riguarda tutte le altre questioni inerenti l'impresa.Chi volesse contattare la sede Confcommercio di Civitanova Marche può telefonare allo 0733-772202 o scrivere all'indirizzo email civitanova@confcommerciomarchecentrali.it

22/07/2016 11:25
Novelli (Pd): "Emergenza migranti, basta fare i 'capopopolo'. Non si può restare indifferenti"

Novelli (Pd): "Emergenza migranti, basta fare i 'capopopolo'. Non si può restare indifferenti"

Dal segretario provinciale del Pd Settimio Novelli riceviamoIl tema “scottante” della gestione dell’emergenza migranti tocca tutti noi profondamente e chi ha responsabilità amministrative teme di rimanere “scottato” in termini di perdita di consensi. Non meraviglia, perciò, che qualche Sindaco cerchi di rimandare al mittente le richieste di collaborazione che di volta in volta provengono dal Governo, dalle Regioni o dalla Prefettura pensando, così facendo, di prendere applausi dai cittadini. Così facendo è anche evidente, però, che ci si espone al ridicolo fino al punto di abdicare allo specifico ruolo istituzionale di primo cittadino,  Sindaco di tutti i cittadini per definizione, ed autodegradarsi a “capopopolo” di bassa lega secondo le parole dello stesso senatore Morgoni che condividiamo.Cerchiamo però di superare le schermaglie tra partiti e vediamo di trovare un terreno comune di confronto partendo dal presupposto che la questione è di una portata storica tale che va oltre la possibilità di gestirla dalla periferia. Su questo almeno potremmo essere tutti d’accordo! Per fare questo, a nostro avviso, bisogna osservare il problema (di cui nessuno ha la soluzione in tasca) da almeno due prospettive storico, culturali e geografiche. La prima riguarda la prospettiva europea: è indubbio che l’Italia è una delle nazioni più esposte per la sua collocazione geografica ma è l’Europa intera che deve rispondere a questa emergenza, è evidente. Dopo una fase in cui l’Italia sembrava avesse convinto i suoi partners, adesso si assiste ad un riflusso dettato dalla paura e dalla minaccia terroristica. L’Italia compatta deve convincere gli alleati europei e farsi carico tutti insieme dei problemi. Pensiamo che su questi temi ci si possa ritrovare.La seconda riguarda la prospettiva semplicemente umana, di dignità umana. Cattolici o non cattolici non si può restare indifferenti a questa apocalisse. Non possiamo sempre e solo dividerci sulle responsabilità degli altri e di chi ci ha preceduto. Ognuno di noi dovrebbe provare a lasciarsi indietro il passato e guardare con occhi nuovi al futuro. Un futuro nel quale oltre alle incognite e catastrofi annunciate sono presenti anche tante opportunità.  Tra queste segnaliamo i progetti di accoglienza che possono essere presentati e finanziati tramite lo SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati). Per attivare il sistema, gli enti locali possono utilizzare le risorse finanziarie messe a disposizione dal ministero dell'Interno attraverso il Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo. Con questo strumento, vengono assegnati contributi in favore degli enti locali che presentino progetti destinati all’accoglienza per i richiedenti asilo, rifugiati e destinatari di protezione sussidiaria. Progetti che possono essere attivati con importanti ricadute economiche e sociali sul territorio.Ma questo è solo un esempio, uno dei temi sui quali confrontarsi. Un confronto che va certamente oltre il semplice profilo politico-economico.

21/07/2016 19:01
"Sostenibilità ambientale 2016": bando da 10mila euro per le imprese

"Sostenibilità ambientale 2016": bando da 10mila euro per le imprese

La Camera di Commercio di Macerata ha emesso il bando “Sostenibilità ambientale 2016” per la concessione di contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese della provincia per l’adozione di sistemi di gestione ambientale.Il contributo sarà assegnato per la realizzazione di almeno uno dei seguenti step: 1) raggiungimento dell’esito positivo dell’audit documentale rilasciato da un organismo di certificazione accreditato da Accredia o da organismi di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento (Mila), propedeutico all’avvio delle procedure per la certificazione Uni En Iso 14001:2004 o Emas; 2) ottenimento della certificazione Uni En Iso 14001:2004 o della convalida della dichiarazione ambientale Emas rilasciati da un organismo di certificazione accreditato Accredia o da organismi di accreditamento firmatari degli accordi di mutuo riconoscimento (Mila); 3) spese per l’ottenimento della registrazione Emas rilasciato dal comitato per l’Ecolabel e per l’Ecoaudit – sezione Emas.La Camera di Commercio ha destinato a questo bando risorse per 10.000 euro, ma lo stanziamento potrebbe aumentare qualora pervenga un elevato numero di domande idonee e finanziabili. I contributi saranno concessi nella misura dell’80% delle spese sostenute e regolarmente documentate, comunque per un ammontare non superiore a 5.000 euro.Le domande vanno presentate all’Ufficio protocollo della Camera di commercio entro il 30 settembre 2016.

21/07/2016 14:51
Contram Mobilità: raggiunto l'accordo con la Regione

Contram Mobilità: raggiunto l'accordo con la Regione

Si è tenuto oggi alle 11, in Regione, l'incontro con l'assessore dei trasporti Sciampichetti e i sindacati di categoria per i trasporti, circa il mancato versamento dei fondi destinati alla copertura dei chilometri alle aziende di trasporto Contram Mobilità.Dopo un'ampia discussione sulle problematiche inerenti al tpl regionale è emerso come fosse la prima volta nella che la Regione non corrispondesse il dovuto alle aziende, le quali, in carenza di liquidità, si sono trovate in difficoltà nel provvedere al pagamento dei singoli stipendi prossimi, cioè quattordicesima e gli stipendi di luglio e agosto.L'assessore ha rassicurato tutti dichiarando che i suoi contabili in mattinata avrebbero provveduto al pagamento del dovuto. In particolare, al versamento di 6 milioni di euro per la copertura delle mensilità di luglio e agosto, mentre la restante parte del debito, di 20 e più milioni, sarà saldata nel momento stesso in cui le aziende firmeranno la proroga del contratto di servizio, che prima era ad appannaggio della Provincia mentre ora è di competenza della Regione.Ad agosto, inoltre, terminerà l'attuale sistema delle tariffe agevolate e la Regione ha deciso che rilascerà tale diritto solo dopo presentazione del modulo ISEE e quindi in base ai parametri sul reddito. 

21/07/2016 12:48
Linfa Crowd 2.0, l’attore Simone Riccioni lancia "il portale delle idee”

Linfa Crowd 2.0, l’attore Simone Riccioni lancia "il portale delle idee”

Un portale web per valorizzare e sostenere progetti culturali di qualità. Si chiama Linfa Crowd 2.0 e nasce dall’idea di Simone Riccioni, attore marchigiano (vive a Corridonia) arrivato alla notorietà con il film “Come saltano i pesci” di Alessandro Valori. Il primo ambizioso progetto riguarda proprio la nuova pellicola di Valori che vedrà Riccioni nel doppio ruolo di protagonista e produttore e che verrà girato nelle Marche, in particolare nella provincia di Macerata.Ed è sempre sulla rete che Linfa Crowd 2.0 cercherà soci finanziatori per diventare realtà. Venerdì 22 luglio alle ore 11 a Macerata, nella Biblioteca Comunale (Sala Castiglioni), verrà presentata la campagna di raccolta capitali lanciata sulla piattaforma on line www.nextequity.it. Interverranno Stefania Monteverde, assessore alla Cultura del Comune di Macerata; Simone Riccioni, fondatore di Linfa Crowd 2.0; Michela Centioni, amministratore unico di Next Equity, e Ferdinando Cavallini, direttore generale della Banca della Provincia di Macerata.Nextequity.it è nata nel 2014 per iniziativa della società Next Equity Crowdfunding Marche di Civitanova e si è già messa in luce nel panorama nazionale per aver condotto con successo campagne di raccolta capitali per progetti imprenditoriali innovativi: l’ultima è quella realizzata per Synbiotec, eccellenza nel campo delle biotecnologie fondata da ricercatori dell’Università di Camerino. Ora la nuova sfida riguarda la cultura: “Progetti culturali di qualità possono rappresentare un importante motore di sviluppo per il territorio – commenta Michela Centioni di Next Equity – per questo abbiamo deciso di puntare su Linfa Crowd 2.0: una vera e propria ‘piazza culturale in rete’ dove confluiranno proposte attentamente vagliate. Dal 22 luglio si potrà aderire alla campagna e diventare soci di Linfa Crowd 2.0”. La campagna ha un obiettivo di raccolta di 660.000 euro, a fronte di quote di partecipazione pari al 40%: chiunque potrà investire e diventare socio a partire da un importo minino di 1.850 euro.Linfa Crowd 2.0 sarà una vetrina per i migliori talenti della cultura e parteciperà anche in modo diretto alle produzioni, investendo nelle iniziative più meritevoli. Sul portale troveranno spazio progetti culturali nelle diverse declinazioni: cinema, teatro, editoria, arti visive, eventi. Un luogo di creatività ma soprattutto un’impresa culturale, che attiverà sinergie virtuose sul territorio con attività di product placement, sponsorizzazione e marketing territoriale, e che saprà captare l’attenzione di chi vuole investire in cultura grazie a proposte selezionate già pronte per il mercato.E c’è già grande attesa per il primo progetto di Linfa Crowd 2.0: “Tiro Libero”, il nuovo film di Alessandro Valori che avrà per location proprio le Marche e che parlerà di sentimenti, sport e disabilità.

21/07/2016 11:58
Professione infermiere, dati in chiaroscuro. E in tanti scelgono la strada dell'Inghilterra

Professione infermiere, dati in chiaroscuro. E in tanti scelgono la strada dell'Inghilterra

Professione infermiere: fra carenze di organico e diminuzione degli stipendi. Le Marche si attestano borderline, sotto la media nazionale – dunque dato da guardare in positivo – per quel che riguarda il rapporto infermiere-paziente, ma con meno soldi in tasca in termini di retribuzione.Questi i dati salienti che emergono dall’analisi della Federazione Ipasvi, che prendono in esame gli anni dal 2009 al 2014, in base ai numeri contenuti nell’ultimo Conto annuale della Ragioneria generale dello Stato, in vista dell’apertura delle trattative sul rinnovo del nuovo contratto. “A livello nazionale, gli infermieri sono troppo pochi per garantire sicurezza ed efficienza dei servizi, ne mancano circa 47mila per raggiungere livelli accettabili. Per di più, tagli alla spesa e blocchi del turnover ne hanno fatti perdere quasi 7.500 dal 2009 al 2014, con un’emorragia più forte nelle Regioni in piano di rientro: Campania, Lazio e Calabria, che da sole in questo periodo ne hanno 5.439 in meno, il 72,5% del totale” spiega Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione  Ipasvi. Difficoltà che rischiano di coinvolgere anche i cittadini. “Studi internazionali indicano che se i pazienti per infermiere scendono numericamente da 10 a 6, la mortalità si riduce del 20%: in Italia la proporzione media nazionale è di 12 pazienti per infermiere”. E le Marche? Da questo punto di vista la media regionale è di 10 pazienti per infermiere, dunque ci si attesta sul cosiddetto filo del rasoio. Questo risultato è dovuto anche all’incremento delle unità lavorative nelle Marche, un saldo attivo di 228 unità, +2,84%, che portano il numero complessivo di infermieri a 8.243 in Regione. Le buone notizie, però, finiscono qui. Perché, a livello retributivo, lo stipendio medio annuo nel 2014 si è attestato a 22.097,10 euro, in flessione dello 0,56%. E questo nonostante ci sia stata un’impennata del ricorso agli straordinari rispetto al 2011, pari al 48,61% rispetto a 5 anni fa."Si tratta di dati in chiaroscuro" conferma il presidente del Collegio provinciale Ipasvi, Sandro Scipioni. "Il rapporto infermiere-paziente si attesta su una percentuale buona, ma che è ancora possibile migliorare se solo ci fosse lo sblocco delle assunzioni a livello nazionale. In modo tale da ricorrere meno all'utilizzo del part-time che, come si evince dalla tabella, si è letteralmente impennato in questi ultimi anni. A tutto ciò non ha corrisposto un aumento retributivo per via, appunto, del mancato rinnovo del contratto collettivo e dell'aumento, invece, della pressione fiscale nazionale". Figlio diretto di questo quadro, "una forte emigrazione dei nostri infermieri in direzione, soprattutto, dell'Inghilterra. Sono circa 40 gli infermieri della provincia di Macerata, Ambito territoriale 3, che hanno fatto questa scelta per poter realizzare il sogno di una contrattualizzazione stabile, visto che nel pubblico in Italia non si procede alla pubblicazione di bandi a sufficienza". Secondo Scipioni, poi, bisognerebbe affrontare anche la questione legata all'allungamento della aspettativa di vita in riferimento, proprio, alla professione infermieristica. "Si sta andando verso la Quarta età e le necessità dei pazienti continuano a mutare. Bisogna tornare ad investire, oltre che sui macchinari e le apparecchiature, anche e soprattutto sul personale, altrimenti aumentano le difficoltà per poter garantire, al meglio, tutti i servizi. Magari, si potrebbe pensare all'istituzione di una sorta di infermiere di famiglia che vada sempre più incontro alle esigenze dei pazienti".(Fonte Ipasvi)

20/07/2016 12:14
Stammibene lancia la campagna "I Feel"

Stammibene lancia la campagna "I Feel"

L'attività di Stammibene per promuovere il divertimento sano ed effettuare un'azione di prevenzione dal consumo di droghe e alcol sta arrivando agli appuntamenti più importanti dell'estate.Grande successo per la serata finale di "CitaNo alla droga" di domenica scorsa, serata intitolata Independence Night, dedicata al contrasto dell'omologazione, non solo quella dovuta alle dipendenze, ma anche quella dettata dal mercato o dalle mafie, che al fenomeno droghe si collegano in modo diretto e indiretto. Il messaggio è stato lanciato con la presenza consueta dello stand informativo di Stammibene ma anche, soprattutto, grazie al coinvolgimento dei rapper che nel territorio utilizzano la musica come strumento di critica sociale: Stylo, White Mike, Igor, Crazy, Kenz e molti altri che si sono succeduti sul palco a Civitanova Marche, stimolando riflessione e caricando il pubblico dell'energia necessaria per il momento clou: l'Holi Color Explosion, un momento di ballo e divertimento puro, di incontro simbolico e reale con gli altri.Prevenzione, musica, relazioni, emozioni. Ecco le quattro parole chiave che accompagneranno le attività di Stammibene fino alla fine dell'estate, con un accento in particolare sull'ultima, visto che è in preparazione la nuova campagna di comunicazione "I FEEL" che giocherà con gli stati emotivi, negativi e positivi: paura, felicità, rabbia, amore, tristezza, ansia, empatia, noia ecc. per stimolare percorsi di riflessione e consapevolezza.Il fine di tenere lontane le dipendenze, avere obiettivi costruttivi e relazioni efficaci parte proprio dal riconoscimento delle emozioni, proprie e altrui - a loro volta derivanti da desideri e bisogni - e poi dal saperle gestire e esprimere in modo adeguato nei diversi contesti in cui ci troviamo: famiglia, scuola, lavoro, amici, rete. Per stimolare la curiosità intorno ai contenuti della nuova campagna sono in uscita gadget speciali. Le t-shirt "happy" e "angry" stanno già andando a ruba. A breve arriveranno le shopper "easy" e "anxious", e i braccialetti "sick" e "in love".Per vincere questi gadget della campagna "I FEEL" come di consueto bisognerà fare visita allo stand di Stammibene e di Alza la testa non il gomito e affrontare i quiz su droghe, alcol e malattie sessualmente trasmissibili, dimostrare cioè di essere correttamente informati, che rimane condizione essenziale per difendersi dai rischi.Ecco i prossimi appuntamenti in cui sarà presente lo stand: il 28 e il 30 luglio al Mind Festival di Montecosaro, sabato 6 agosto alla Notte Celtica, poi sul lungomare nella notte di Ferragosto, il 14 a Civitanova e il 15 a Porto Recanati, e ancora alle Feste della birra di Villa Potenza e di Mogliano e alle serate dello Shada. Altri eventi si stanno aggiungendo, per rimanere informati basta visitare i profili Facebook di Stammibene (bene stammi) e Alza la testa non il gomito.Un ringraziamento speciale va alla sensibilità di tutti gli organizzatori di eventi, le amministrazioni comunali, le associazioni culturali e di volontariato con cui stiamo sempre più creando un rapporto di collaborazione proficua che ci ha permesso di creare eventi e situazioni speciali: la già citata "CitaNo alla droga"; ma anche l'Independence Day a Appignano, "Stay Here" a San Severino Marche, "Nati Liberi" a Mogliano, "Non fare lo sbronzo" a Camerino, e ancora una partecipazione più incisiva alla Notte Rosa a Porto Recanati, agli Aperitivi Europei di Macerata, alla Notte dei Folli di Sarnano, a Svicolando a Montecassiano, alle serate dello Shada e alle feste della birra di San Claudio, Appignano e Montecassiano.Aumentare la nostra azione di prevenzione e promozione del benessere, sia in quantità che in qualità, è dovuto in particolare al lavoro della Cabina di regia del Dipartimento Dipendenze Patologiche Area vasta 3 che in questo 2016 sta efficacemente coordinando il team di Stammibene e di Alza la Testa non il gomito, supportate rispettivamente dalle associazioni Glatad e Pars, e accrescendo le collaborazioni con istituzioni e associazioni del territorio. 

20/07/2016 12:07
Niente stop estivo per la Civitanova-Fabriano

Niente stop estivo per la Civitanova-Fabriano

Nuovo contratto per i servizi ferroviari nelle Marche valido fino al prossimo 31 dicembre 2023. Non sarà più interrotta la linea Civitanova-Fabriano nel mese di agosto.Una buona notizia per tutti i pendolari: ieri, 19 luglio, è stato siglato il nuovo contratto fra Regione Marche e Trenitalia. Ad illustrarlo, l’assessore marchigiano ai Trasporti, Angelo Sciapichetti. Si tratta di un atto molto importante, con diversi aspetti nuovi e d’interesse per il trasporto pubblico locale, che prevede un impegno finanziario a carico del bilancio regionale di 126,5 milioni di euro nel periodo 2015 – 2018. “Ringrazio – ha detto Sciapichetti – gli uffici regionali per il lavoro svolto, che al termine di una lunga trattativa con Trenitalia, ha portato a un accordo che permette di migliorare la qualità e il comfort del servizio ferroviario lungo le tratte regionali. Quando ci siamo insediati abbiamo trovato una situazione complessa, in regime di proroga. Ora grazie a questo contratto si fanno passi avanti nel trasporto regionale su ferro. Durante la vigenza del nuovo accordo, che avrà una durata di 9 anni, viene previsto un investimento da parte di Trenitalia di 26,4 milioni di euro e di 10 milioni da parte della Regione, che permetteranno l’acquisto di sei nuovi treni”. Almeno uno di questi entrerà in servizio subito.Aumentano inoltre i Km/treno, passando da 4,068 a 4,134 milioni, interessando soprattutto la linea Civitanova–Fabriano. “Questa, dopo sei anni, non verrà più interrotta durante il mese di agosto”. Altro aspetto di notevole interesse è la riduzione del costo per la Regione, che passa da 42,5 milioni l’anno, a 41,25. “Siamo forse l’unica Regione che ha spuntato da Trenitalia una riduzione del costo”, ha evidenziato l’Assessore regionale. Viene inoltre previsto il trasporto gratuito, che prima era a carico della Regione, delle biciclette al seguito dei passeggeri e viene previsto il trasporto gratuito alle forze dell’ordine in divisa. “Oltre a ciò, lavoriamo assieme a Trenitalia a pacchetti di linee dirette che permettano di evitare cambi e riducano i tempi di percorrenza”. Come la sperimentazione, molto gradita dagli utenti, del collegamento diretto Ancona-Macerata in un’ora, con tempi competitivi rispetto all’automobile e un positivo impatto su ambiente e traffico. “Auspichiamo che la chiusura di questa fase, comporti un maggior potere contrattuale nel confronto che portiamo avanti senza tregua con Trenitalia sulle linee extra-regionali, a partire dalla Falconara-Roma. In questo senso già nei prossimi giorni sarò impegnato a Roma assieme al direttore Marche di Trenitalia, Del Rosso”.La Regione sta lavorando, inoltre, a un altro accordo, questa volta con Rfi, per la parte infrastrutturale riguardante le tratte regionali del trasporto su ferro, la cui approvazione è prevista entro l’anno. Complessivamente, nel 2015, hanno viaggiato sulle linee regionali oltre 8,8 milioni di passeggeri, su di quattro treni “Jazz”, otto “Swing”, quattro “Minuetto” e 45 locomotive “E464”, per un totale di 240 vetture.

20/07/2016 10:48
Danni da cinghiali, gli strali della Lega nord contro la Regione

Danni da cinghiali, gli strali della Lega nord contro la Regione

"Non è possibile che occorra sempre arrivare in Tribunale per vedere riconosciuti i propri diritti". A parlare è Marzia Malaigia, consigliere regionale della Lega Nord, che stigmatizza i ritardi della Regione Marche nel risarcire i danni subiti da persone a causa di incidenti provocati dai cinghiali."In momenti come questi dove gli allevatori e gli agricoltori protestano per ottenere i risarcimenti causati da animali selvatici alle loro colture o agli allevamenti, nessuno sembra preoccuparsi per tutti quei cittadini che hanno subito gravi danni a loro stessi o alle loro auto. Aumenta infatti esponenzialmente l'importo da risarcire a causa degli attraversamenti di cinghiali e caprioli che, in alcuni casi, hanno anche provocato incidenti mortali. Gli incidenti stradali provocati da animali solo l'anno scorso hanno portato ad una cifra di 1,5 milioni di euro". La Malaigia si chiede perché occorre arrivare sempre ad intentare causa alla Regione. "Strano difatti che si sia dovuti arrivare ad una massiccia protesta della Coldiretti per far sbloccare fondi anche cospicui. Questi soldi quindi c'erano e mi chiede perché già fin dall'anno scorso sono stati immobilizzati o usati nel bilancio per finanziare altri capitoli. Inoltre, vedremo se i soggetti saranno realmente risarciti ed in che tempi, considerate le pastoie burocratiche messe in atto anche dalla burocrazia regionale in questi anni". A tutto ciò si somma il fatto che sono ben tre mesi che la Giunta Regionale non risponde sulla questione degli incidenti stradali causati da ungulati. Usando un caso specifico, a titolo esemplificativo, la Lega Nord Marche aveva presentato un'interrogazione dal titolo: "Risarcimento danni incidente stradale causato da cinghiale. Mancato pagamento della Regione Marche nei termini di legge con relativo atto di precetto del soggetto creditore istante". Riportando il caso di un automobilista coinvolto in un incidente, che aveva chiesto il rimborso alla Regione Marche dei danni subiti ai sensi della vigente legislazione regionale in materia di indennizzi da danni da fauna selvatica, "è risultato che la stessa Regione Marche è rimasta contumace, non dando riscontro alle richieste formulate dal proprietario dell'auto. Dal momento della notifica della sentenza di causa civile emessa dal Giudice di Pace i costi per le spese di risarcimento danni, nonché le spese legali, sono lievitati". La Malaigia ricorda "che un normale cittadino, quando si vede arrivare una cartella esattoriale di Equitalia, dovuta ad esempio dal ritardato pagamento del bollo auto regionale, deve forzatamente versare la cifra dovuta, nonché gli interessi maturati, entro sessanta giorni dalla notifica dell'atto". 

19/07/2016 17:10
La quattordicesima arriverà in ritardo per i dipendenti della Contram Mobilità

La quattordicesima arriverà in ritardo per i dipendenti della Contram Mobilità

Quattordicesime in ritardo di alcuni giorni per i circa 300 lavoratori delle aziende aderenti a Contram Mobilità. Un'azione dimostrativa da parte delle stesse "per segnalare la grave crisi di liquidità in cui versano per l’intollerabile ritardo nei pagamenti da parte della Regione e della Provincia". Il tutto senza alcun incontro o comunicazione con le organizzazioni sindacali territoriali del settore."Ai gravi ritardi della Regione,  che non possono certo giustificarsi con la lentezza della burocrazia e delle procedure di trasferimento di competenze dalle province, si somma, a livello locale, un comportamento di  Contram Mobilità, sulla cui correttezza ognuno è libero di giudicare, che utilizza i dipendenti come mero strumento di pressione verso gli Enti locali, Regione e Provincia>, il duro j'accuse delle segreterie provinciali di Filt-Cgil, Fit-cisl e Uilm-Trasporti affidato ad una nota congiunta. "Invece di avere un rapporto chiaramente conflittuale con la Regione per i ritardi nei pagamenti, invece di parlare con i politici da imprenditori, ci si nasconde e si usa e fomenta il disagio economico dei propri dipendenti".Domani, mercoledì 20 luglio, questo sarà uno dei temi principali dell’incontro tra le organizzazioni sindacali regionali di settore e l’assessorato Regionale ai Trasporti. "Saremo fermi nel chiedere lo sblocco dei pagamenti alle imprese, ma anche pronti a contrastare eventuali tagli e riduzioni dei trasferimenti e/o del servizio di trasporto. Contemporaneamente alle aziende di Contram Mobilità chiediamo di pagare la quattordicesima nei tempi contrattuali, evitando inutili ed artificiosi ritardi che danneggiano e portano disagio solo ai lavoratori".

19/07/2016 16:19
Nuova Provincia: Pettinari indice le elezioni per il 28 agosto

Nuova Provincia: Pettinari indice le elezioni per il 28 agosto

Il Presidente attualmente in carica della Provincia di Macerata Antonio Pettinari in data odierna, con apposito decreto, ha indetto le elezioni del nuovo Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale.La data delle elezioni è stata fissata per domenica 28 agosto 2016 per restare nei termini previsti dalla normativa in vigore (art 1, comma 79 della legge 7.4 2014 n.56): 90 giorni dalla scadenza per fine mandato degli organi elettivi provinciali.Come si ricorderà, l’approvazione della suddetta legge ha profondamente modificato, sia nell’assetto che nelle funzioni, il livello amministrativo provinciale, trasformando le province a statuto ordinario limitandone contestualmente le competenze e soprattutto eliminando l’elezione diretta dei suoi organi amministrativi.I Consiglieri provinciali ed i Presidenti delle Province saranno dunque eletti indirettamente.Per il rinnovo del Presidente e del Consiglio potranno infatti votare tutti i Sindaci ed i Consiglieri dei 57 Comuni della provincia attualmente in carica.Sono eleggibili a Presidente della Provincia i Sindaci in carica nei Comuni della provincia, il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni.Sono eleggibili a Consigliere provinciale i Sindaci ed i Consiglieri comunali in carica nei Comuni della Provincia.Limitatamente a queste elezioni, in sede di prima applicazione della legge 56/2014, sono altresì eleggibili alla carica di Presidente e di Consigliere provinciale i Consiglieri provinciali uscenti compreso il Presidente.Il nuovo Presidente della provincia durerà in carica 4 anni ed il Consiglio provinciale, nella nuova composizione formato da 12 consiglieri,  resterà in carica 2 anni.

19/07/2016 15:13
Sanità, la Cisl all'attacco: "Bisogna riformare il sistema dell'AV3"

Sanità, la Cisl all'attacco: "Bisogna riformare il sistema dell'AV3"

La Cisl provinciale questa mattina in conferenza stampa ha presentato un'analisi dei dati sulla sanità dell'Area Vasta 3 mettendo in luce tre problematiche di assoluta priorità: il piano ferie e la carenza di personale, la mobilità passiva e, come terzo punto, la riconversione dei piccoli ospedali nei cosiddetti Ospedali di Comunità.La Cisl ha riavviato il confronto con l’AV3 e vorrebbe che il prossimo incontro sia di fronte ad un tavolo ricco di contenuti e di linee guida per entrare nel merito dei problemi sollevati, rafforzando la qualità di tale confronto in cui tutti i diretti interessati (personale medico, sindacati, istituzioni) possano collaborare per risolvere le questioni.Per ciò che concerne il piano ferie, anche quest’anno, come tutti gli anni nel periodo estivo, ci si trova ad affrontare l’emergenza della carenza di personale, come se le ferie fossero un evento non programmato e che l’unica soluzione sia l’accorpamento del personale, la chiusura delle sale operatorie dall'1 agosto all’11 settembre e, quindi, disservizi per gli utenti. Eppure, come spesso si è detto, la malattia non va in vacanza. Così da una parte, i pazienti che hanno bisogno di cure devono rivolgersi ad altre strutture, dall’altro lato il personale che rimane a lavoro si sobbarca dei turni altrui, spesso diminuendo il riposo. Tutto ciò porta ad un peggioramento delle condizioni di lavoro e della qualità dei servizi offerti. Ancora più pressante è la situazione in una città come Civitanova, in cui la popolazione durante il periodo estivo raddoppia e il personale si dimezza, il pronto soccorso si affolla, i reparti esplodono e la nuova ala rimane ancora chiusa per motivi ancora non chiari.Un altro problema riguarda i lunghi tempi di attesa sia per le prestazioni specialistiche ambulatorie e diagnostiche sia per i ricoveri. Spesso i pazienti di fronte a mesi e mesi di attesa per accedere al servizio decidono di rivolgersi altrove e andare fuori regione. Di questo problema se ne è parlato tanto in campagna elettorale, ma sembra che sia stata solo una propaganda per accaparrarsi i voti piuttosto che una reale motivazione a risolverli. Il DGr 808/15, cioè il piano regionale per il governo dei tempi di attesa, prevede una serie azioni per garantire i tempi massimi di attesa previsti dal piano nazionale al 90% dei richiedenti. Quest’obiettivo doveva essere raggiunto entro il 30 aprile del 2016, ma il confronto sullo stato dell’attuazione del programma non c’è mai stato e la percezione è che non si sia risolto nulla.Altra data da ricordare è quella del 31 dicembre 2016, termine ultimo per la riconversione in Ospedali di Comunità per i centri di Tolentino, Recanati, Treia e Matelica. Una operazione di per sé positiva ma che pone dei quesiti ai quali la Cisl vorrebbe una risposta dalla direzione dell’AV3. Dovrebbero, inoltre, essere attivate almeno tre Case della Salute di tipo A, per assicurare le cure primarie e l’assistenza territoriale, ma non si sa dove verranno realizzate, in che tempi e con quali servizi. Gli ospedali riconvertiti invece avranno tra le varie funzioni quelle di occuparsi dell’erogazione delle cure intermedie e di garantire l’assistenza notturna, senza però un vero piano di organizzazione.Dall’analisi della CISL ne risulta una sanità malata che deve essere rifondata, non solo nelle parole ma soprattutto nei fatti. L’Area Vasta 3 è in un momento critico, c’è bisogno dell’apporto di tutti per migliorare sia la qualità dei servizi per i pazienti sia per i lavoratori, questo è il messaggio emerso. 

19/07/2016 13:07
Partita la 13° edizione del corso Junior Band: 115 gli iscritti da tutte le Marche

Partita la 13° edizione del corso Junior Band: 115 gli iscritti da tutte le Marche

Ha preso avvio ieri, e proseguirà fino a venerdì 22 Luglio 2016, la 13° edizione del corso Junior band a cura della Fondazione "Notaio Augusto Marchesini" presieduta da Paolo Paparelli che si svolge nei locali della Domus San Giuliano, ex seminario vescovile. Oltre un centinaio di giovanissimi musicisti stanno frequentando un percorso di studio di cinque giorni per leggere e approfondire un repertorio originale per banda e fare esperienza suonando insieme. Si tratta di 115 iscritti provenienti da tutte le province delle Marche, seguiti da 10 docenti e 5 assistenti-tutor. Nove gli anni del corsista più giovane e 17 quelli del corsista più "vecchio", per un'età media che si attesta a 12 anni complessivamente. Sono 32 i Comuni della regione Marche rappresentati: il primato spetta alla provincia di Ancona con 45 corsisti, seguita dalla provincia di Macerata con 34, poi Fermo con 20, Pesaro-Urbino con 15 e ultima Ascoli Piceno con un solo rappresentante. L’iniziativa di formazione musicale nata e sviluppata a Macerata, unica in Italia per il bacino di utenza e per l'organizzazione, che da un decennio forma giovanissimi musicisti provenienti dalle cinque province della regione Marche. Il corso ha la finalità di favorire la pratica del far musica insieme per giovani musicisti di strumenti a fiato e a percussione utilizzando un repertorio originale per gruppi bandistici giovanili. Il progetto educativo Junior Band è stato avviato dalla Fondazione "Notaio Augusto Marchesini" nel 2004 e consiste in un corso residenziale di cinque giorni durante il quale si susseguono lezioni e prove a sezione e d’insieme. Oltre a questa attività principale, si alternano - per i diversi livelli di apprendimento - lezioni di ritmica, tecnica respiratoria per strumenti a fiato, teoria e grammatica musicale. Questa manifestazione coinvolge giovanissimi studenti di musica che suonano da pochi anni uno strumento a fiato e a percussione - la maggior parte provenienti dai corsi di orientamento musicale di tipo bandistico che sono attivi in quasi tutte le bande musicali marchigiane - e che quindi sono ancora all’inizio del loro percorso formativo-educativo. Il corso, che prevede prove con l’organico completo e prove a sezioni con insegnanti specialisti che seguono i ragazzi nello studio e nella preparazione strumentale individuale, prevede tre livelli: il livello base per chi suona uno strumento musicale a fiato o a percussione da un minimo di 2 anni ad un massimo di 4 anni, il livello medio per chi suona uno strumento musicale a fiato o a percussione, minimo da 4 anni, il livello avanzato nel quale vengono inseriti i giovani musicisti più capaci a livello tecnico. In questo modo vengono formati tre organici distinti in base alla preparazione di partenza degli allievi per affrontare un repertorio adeguato alle competenze raggiunte.

19/07/2016 10:06
Lube Cucine realizza l'abbellimento della rotatoria che dà il benvenuto a Treia

Lube Cucine realizza l'abbellimento della rotatoria che dà il benvenuto a Treia

Presentato in Provincia il nuovo progetto di allestimento della rotatoria sita in località Passo di Treia e interamente finanziato dall'azienda Lube Cucine.Alla conferenza stampa erano presenti il presidente della Provincia Antonio Pettinari, il sindaco di Treia Franco Capponi, l'artista Sandro Piermarini che ha creato l'opera messa al centro della rotatoria, l'architetto Jonathan Sileoni che ha progettato il lavoro e il presidente dell'ente Disfida Giorgio Bartolacci. Tutti i partecipanti hanno ringraziato la Lube per aver permesso la realizzazione del progetto e hanno sottolineato come la sinergia tra pubblico e privato sia la giusta strada per il bene comune.La rotatoria in questione sarà il biglietto da visita della città, il primo impatto per quanti raggiungono Treia e anche un motivo di vanto per i treiesi, un monumento in cui gli abitanti si possano riconoscere. Tema centrale dell'abbellimento è proprio la Disfida. L'opera alta 3 metri con 70 centimetri di base rappresenta due giocatori dell'antico gioco, che simboleggiano non solo una tradizione, ma anche il futuro di questa città, infatti le squadre che si cimentano nel gioco del pallone con il bracciale hanno ottenuto grandi risultati negli ultimi tempi.Il costo dell'abbellimento della rotatoria è di 28 mila euro e oltre allo spazio centrale, il progetto prevede la riqualificazione dello spazio laterale (a destra per chi arriva da Macerata) in cui verrà costruito un muro di mattoni con la scritta "Città di Treia" e ci sarà uno spazio verde. La manutenzione sarà ad appannaggio dell'ente della Disfida, senza quindi gravare né sul Comune né sulla Provincia.L'inaugurazione del nuovo spazio di benvenuto alla città è previsto per il 31 luglio, in concomitanza con l'inizio della Disfida.Oltre a questa, sono stati presentati altri due progetti per due rotatorie, una a Chiesa Nuova e l'altra nell'incrocio tra la treiese e la settempedana; così da dare un tocco artistico a tutti gli ingressi della città. Anche in questo caso i costi saranno sostenuti da imprese del territorio.    

19/07/2016 09:50
Allarme zanzara tigre: Macerata fra le province più a rischio

Allarme zanzara tigre: Macerata fra le province più a rischio

C'è anche la provincia di Macerata fra quelle italiane più a rischio per l'invasione della zanzara tigre. Il bollettino  diffuso dall'azienda Vape Foundation e Anticimex è piuttosto preoccupante: nei prossimi giorni si prospetta un boom delle "Aedes Albopictus", meno pericolose delle sorelle responsabili della diffusione del virus, ma sempre parecchio fastidiose.Le province italiane con l'indice di infestazione più alto e quindi più a rischio sono 63, mentre le regioni più colpite sono Lazio, Marche, Lombardia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia, Veneto ed Emilia Romagna. Tutte le altre saranno mediamente infestate. Si salvano, o quasi, solamente la Val d’Aosta e il Trentino Alto Adige rispettivamente con un’infestazione bassa e medio bassa. Le province più colpite nelle Marche sono quelle di Macerata, Ancona e Pesaro - Urbino con indice 4. Le regioni più a rischio, invece, sono Emilia Romagna, Puglia e Sicilia, mentre in Basilicata sarà il territorio di Matera. Calabria e Campania quasi al completo, dato che ad essere attaccate saranno quasi tutte le province. Possibili problemi anche in Lombardia, dove anche a Milano e Brescia si registra un'elevata possibilità di presenza delle zanzare tigre.

18/07/2016 19:27
Torna Caronte, da martedì temperature in forte aumento anche nelle Marche

Torna Caronte, da martedì temperature in forte aumento anche nelle Marche

Torna Caronte e l’estate ridiventa torrida. L’anticiclone africano si appresta a conquistare l’Italia e le Marche a partire dalla giornata di domani, martedì 19 luglio, e si protrarrà almeno a fine mese. Ci attendono giornate piene di sole e temperature in forte aumento, anche di notte. L’aria calda giungerà in Italia direttamente dal deserto del Sahara. "La presenza di un vasto campo anticiclonico che abbraccia tutto il Mediterraneo garantirà per almeno 6-7 giorni condizioni di tempo stabile con clima che tornerà di stampo estivo su tutta la nostra Regione": queste le previsioni di geometeo.it.Caronte, attraversando il Mediterraneo, si caricherà anche di molta umidità che farà aumentare la percezione delle temperature. Nelle grandi città italiane si supereranno i 37 gradi. Andrà un po’ meglio in montagna, sopra i 1.500 metri di altitudine, e lungo le coste che potranno beneficiare della brezza marina. L’anticiclone africano Caronte governerà l’Italia fino a fine mese, con brevissima interruzione fra venerdì e sabato prossimi, quando ci sarà l’incursione di aria più fresca di origine atlantica che causerà forti temporali al Nord.

18/07/2016 16:45
Quattro borse di studio per giovani laureati in materie tecnologiche

Quattro borse di studio per giovani laureati in materie tecnologiche

Quattro borse di studio per giovani laureati in materie tecnologiche. Un'opportunità in più per poter favorire nuove occasioni di occupazione.A dare il via libera al bando "Innovation Agents” per il “progetto Wellfood Action”, la Giunta della Camera di commercio di Macerata. Il progetto è finanziato dal Programma IPA-CBC Adriatico teso a sostenere l’avvio di percorsi di introduzioneal lavoro da parte delle piccole e medie imprese dei settori turistico ed agro-alimentare della provincia di Macerata.Tre sono le borse di studio, della durata di 3 mesi, per la realizzazione di progetti di innovazione da svolgere presso imprese con sede legale od operativa in provincia di Macerata del valore unitario lordo di 6mila euro: per attività di promozione, affiancamento e supporto tecnico-organizzativo; progettazione, implementazione, coordinamento di progetto; ricerche di mercato; analisi di benchmarking; piccole attività di ricerca scientifica. La quarta borsa di studio, della durata di 2 mesi, per progetti di innovazione in imprese con sede in uno dei paesi trans-adriatici partner del progetto Wellfood Action - Corazia, Bosnia e Erzegovina e Slovenia - del valore lordo di 7.329,80 euro: per innovazione nella digitalizzazione, marketing digitale, e-commerce, social media per il rafforza mento della presenza sul web e per approfondire la conoscenza delle opportunità offerte dall’economia digitale; e per innovazione tecnologica, di processo, di prodotto, organizzativa specifica dei settori turistico ed agro-alimentare. Il periodo delle attività in azienda andranno indicativamente da questo mese a novembre prossimo. Le domande degli interessati dovranno pervenire all’Ufficio protocollo della Camera di commercio di Macerata entro le 12 del 24 luglio. 

18/07/2016 13:15
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