Si è tenuta oggi a Tolentino la conferenza stampa per la presentazione della nuova stagione del Politeama 2023/2024, con una programmazione di spettacoli dal vivo sempre orientata alla qualità, alla diffusione della cultura e alla scoperta di nuove proposte, che si svolgerà in 14 appuntamenti tra Musica, Teatro e Danza.
A prendere la parola è stato il Cavalier Franco Moschini che ha posto l’accento sull’importanza delle future generazioni nell’ottica di un potenziale espressivo da sviluppare a partire proprio da centri culturali e sperimentali come il Politeama dove persone dai più disparati ambiti artistici, dal teatro, alla musica, alla danza, all’arte, si ritrovano a confronto in una realtà di provincia ma dalla risonanza nazionale e internazionale.
A testimonianza di questa visione è intervenuto il sindaco Mauro Sclavi: “ Sto cercando di lavorare anche per portare persone che possono fare delle master class di giovani che vengono da ambienti musicali di provenienza internazionale e che si sono innamorati non solo della nostra città ma anche del nostro modo d’essere. Se coltiviamo i giovani, coltiviamo i talenti, coltiviamo anche la possibilità di far crescere le persone che sono qua sul territorio. Il mio auspicio da sindaco è di essere vicini come possiamo a una lungimiranza, a una possibilità e a una struttura che ci ha reso noti”.
Subito dopo a spiegare il fil rouge della rassegna il direttore del Politeama Massimo Zenobi, che ha ribadito l’importanza del rapporto pubblico privato all’insegna della donazione e dell’investimento per la collettività: “Abbiamo sempre bisogno di privati che credono nell’eccellenza e nello sviluppo della cultura perché quest’ultima è cibo per la mente. Come è proprio dello spirito del Politeama, il programma si articola in eventi multidisciplinari, ossia la musica classica, jazz, la danza e il teatro: sono in tutto quattro rassegne che si intersecano tra loro e che restituiscono una visione completa del mondo dell’arte che possiamo proporre qui a Tolentino”.
Andando nel dettaglio della programmazione, la stagione inizia il 29 settembre con la rassegna Jazz, ideata in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, che vedrà sul palco musicisti di grande rilievo come Stefano Di Battista, Eleonora Strino e Francesca Tandoi, oltre a due nuove proposte dedicate a miti come Stevie Wonder e gli Steely Dan.
La rassegna Teatro presenta appuntamenti con nomi di grande popolarità come Luca Bizzarri, Giampaolo Morelli, Andrea Delogu, la Compagnia della Rancia e la nuova produzione di Bottega Teatro Marche con Paola Giorgi e Cesare Catà.
Per la Danza, un protagonista molto amato dalle giovani generazioni, professionista della trasmissione Amici: Amilcar Moret Gonzales.
Completano la stagione quattro concerti del Master Piano Festival, sempre programmato con la consulenza artistica di Cinzia Pennesi, che ospiterà in sala maestri come il pianista Pasquale Iannone, giovani vincitori di concorsi internazionali come Denis Linnik, Sawa Kuninobu, Simone Ivaldi e un acclamato duo acustico con Francesco di Giandomenico alla chitarra e Paolo Castellani al violino.
Anche per questa stagione proseguono i progetti dedicati all’inclusività e ai giovani: infatti, nell’intento quotidiano di essere catalizzatore per le nuove generazioni, il Politeama conferma e amplia a nuove scuole lo strumento della Friend Card Studenti con una somma già disponibile per acquistare biglietti a prezzo super scontato e promuovere quindi, con la massima facilità, la partecipazione a tutti gli spettacoli della stagione.
Prosegue anche il progetto “Tutti insieme a teatro”, con la possibilità per le associazioni di famiglie con figli diversamente abili, di poter assistere gratuitamente agli spettacoli del Politeama; l’iniziativa vuole creare occasioni di socialità e inclusione per i giovani diversamente abili che, insieme ai propri familiari o accompagnatori abituali, potranno vivere l’emozionante esperienza che solo lo spettacolo dal vivo può offrire. Queste attività sono state possibili grazie al contributo di Simonelli Group, azienda del territorio particolarmente vicina ai temi sociali e di inclusione.
Oltre agli spettacoli dal vivo il Politeama presenterà, nel corso della stagione, alcune rassegne cinematografiche e sarà sempre la casa della cultura aperta tutti i giorni, dal mattino con le lezioni del Liceo Coreutico, al pomeriggio con i corsi di danza, canto e recitazione del Centro Teatrale Sangallo e della scuola Sfumature Danza, con le lezioni dell’UNITRE con convegni, mostre, presentazioni letterarie e diversi appuntamenti culturali: tante attività che consolidano sempre più il Politeama nel suo ruolo di “Hub Creativo” e cuore artistico del territorio.
Per tutti gli appuntamenti, ma anche tutti i giorni, la Caffetteria del Politeama, accoglierà il pubblico per arricchire l’esperienza di una serata unica e piacevole con l’apericena o un semplice aperitivo prima degli spettacoli, un caffè o un drink, un the o una tisana per finire la serata dopo gli eventi.
La Stagione 2023-2024 è sostenuta da alcuni importanti sponsor privati: il Politeama ringrazia per il prezioso contributo alla cultura Simonelli Group, Cucine Lube, Banco Marchigiano e Estra Prometeo.
Il Politeama è gestito dalla Fondazione Franco Moschini, nata con il Comune di Tolentino, allo scopo di restaurare ed oggi gestire il Politeama: un bellissimo esempio, per il nostro territorio e non solo, che vede dialogare il mecenatismo privato con l’ente pubblico.
Un sabato all’insegna della musica e dell’intrattenimento sarà quello del 16 settembre, giorno dedicato alla seconda edizione della Festa dei Commercianti del centro storico organizzata dall’omonima associazione presieduta da Giuseppe Romano con il patrocinio del comune di Macerata e di Confartigianato Imprese e la collaborazione della Pro Loco Macerata e della Croce Rossa Italiana - Comitato di Macerata.
L’iniziativa è stata presentata oggi pomeriggio, nell'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell'assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, del presidente dell’Associazione culturale Commerci8anti del Centro Storico Giuseppe Romano, del presidente del direttivo territoriale di Macerata di Confartigianato Francesco Cacopardo, del presidente della pro Loco Macerata Luciano Cartechini e della presidente della Croce Rossa Italiana – Comitato di Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti. Presenti anche tanti commercianti del centro storico.
"L’amministrazione è entusiasta di promuovere la seconda edizione della Festa dei Commercianti del centro storico che vede il coinvolgimento e la collaborazione di importanti realtà cittadine - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. L’auspicio è che la sinergia e la condivisione indirizzate alla promozione di Macerata siano sempre maggiori e proficue da parte dei commercianti della città che sanno di poter contare sul sostegno del Comune che è sempre presente grazie al grande lavoro degli uffici"
In programma musica live e dj set che, a partire dalle 18, interesseranno il centro storico, dai Cancelli a piazza Mazzini per finire nel cuore della città, in piazza della Libertà, dove dalle 21 alle 2, troverà posto il main stage con Giammaria Ascani, Apofenja (Love17Love), Ezio Mancini e Cim & Skinz.
"Visto il successo riscosso lo scorso anno sarà di nuovo la musica la protagonista, con un ventaglio di intrattenimenti ampio e variegato - interviene l’assessore agli eventi Riccardo Sacchi - che garantirà l’ennesimo sold out delle vie e delle piazze della nostra città. Una manifestazione che si inserisce a pieno titolo nell'estate maceratese che ha battuto ogni record in termini di presenze e partecipazione nonché di immagine e di indotto".
La Pro Loco di Macerata, come ha ricordato il presidente Luciano Cartechini ha provveduto a seguire la parte logistica della festa mentre la 'Croce Rossa - Comitato di Macerata' sarà presente alla serata, ha riferito la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti, oltre che con mezzi di soccorso, anche con una postazione dove si potranno effettuare alcol test.
Francesco Cacopardo della Confartigianato ha invece sottolineato la condivisione dell’iniziativa come è avvenuto per tante altre manifestazioni della città auspicando un’unione di tutti i commercianti in questo tipo di progetti.
"Anche quest’anno la Festa dei commercianti del centro storico si preannuncia un’occasione imperdibile - ha affermato Giuseppe Romano, presidente dell'Associazione Commercianti del centro storico -. Tanta musica ma anche iniziative per famiglie e bambini, compreso uno spettacolo a sorpresa, per far vivere la città, in tutta sicurezza, anche oltre l’orario di chiusura dei negozi. Ultimamente Macerata ci ha abituati a vivere situazioni di svago e spensieratezza come non accadeva da tempo e noi commercianti abbiamo contribuito affinché ciò avvenisse collaborando fattivamente con l'amministrazione comunale".
"Un ringraziamento particolare e sentito al sindaco Sandro Parcaroli che ci ha sempre sostenuto condividendo con noi il desiderio di favorire i giovani che rappresentano il nostro futuro. Invitiamo tutta la comunità, e non solo, a prendere parte a questo grande evento che mira a valorizzare e rendere più vivo il centro storico cittadino, in totale i punti musica saranno 11 mentre tutte le attività proposte saranno gratuite", ha concluso Romano.
In attesa del debutto della nuova opera firmata da Francesco Micheli, già direttore artistico dello Sferisterio e oggi alla guida del Donizetti Opera Festival, previsto per il 29 settembre, la città di Bergamo ha preparato un cartellone di appuntamenti, “Aspettando Raffa in the sky”, serie di tappe di avvicinamento e approfondimento sulla figura dell’icona della tv italiana e sudamericana.
Lunedì 18 settembre al Balzer Globe di Bergamo Lucrezia Ercoli sarà ospite del cartellone con Rumore: filosofia di Raffaella Carrà aperitivo filosofico a cura di “Popsophia festival del contemporaneo”.
Si tratta di una lezione spettacolo animata dagli interventi della filosofa e docente e dai montaggi video musicali del regista Riccardo Minnucci che ricostruisce la rivoluzione leggera che, a colpi di caschetto biondo mai spettinato, ha cambiato il nostro rapporto con il sesso, con il corpo, con il desiderio, rompendo stereotipi e pregiudizi. Un nuovo modello femminile che fa “rumore” perché “la vita non è più tutta una serie di tabù”. I temi della filosofia contemporanea risuonano nel ritmo bacchico e vertiginoso del suo “Tuca Tuca”.
Con il cognome del pittore metafisico e il nome del maestro del Rinascimento, Raffaella Carrà è un’icona fuori dal tempo e dallo spazio, un mito che ha segnato la cultura pop internazionale e che continua a far muovere corpi e pensieri. A seguire DJ set con Protopapa, musicista che ha realizzato un remix della celebre canzone di Raffaella Carrà “Luca”.
«Questo fine settimana appena passato ha fatto segnare per Fiastra un nuovo record: migliaia le persone che sono arrivate in paese ma, stavolta, non solo per godere del lago o delle Lame Rosse quanto piuttosto per assaporare il magico mondo di ‘Fiastra Fantasy’ o respirare il sacro nel racconto di Marche Storie "Sulle tracce di Francesco"».
«Questo perché abbiamo voluto mettere in campo proposte e iniziative di taglio culturale in grado di attrarre l'interesse e la curiosità di tanti valorizzando spazi come l'antica area del castello Magalotti e la chiesa del Beato Ugolino di Fiegni, luoghi altrettanto straordinari e suggestivi che, oltre agli spettacoli proposti, hanno incantato i presenti».
È soddisfatto il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, per l'esito degli eventi organizzati nel weekend: «Fiastra Fantasy è una conferma, anche se quest'anno abbiamo registrato il numero più alto di presenze da quando il festival esiste; Marche Storie è un nuovo esperimento perfettamente riuscito che ci ha visti coinvolti come promotori, insieme ai comuni di Montecosaro e Visso, sul tema di San Francesco, una collaborazione che ha funzionato alla grande».
«Tutto è filato liscio anche dal punto di vista organizzativo: «i servizi navetta e le aree parcheggio approntate» - sottolinea il vicesindaco Claudio Castelletti - «hanno consentito di poter gestire in modo ottimale il grande afflusso di gente, ed anche questo è un valore aggiunto per chi decide di partecipare a iniziative del genere. Un ringraziamento sentito va alle associazioni coinvolte, alle compagnie teatrali, alla Protezione Civile, a tutti coloro che hanno reso possibile centrare questo successo».
Proseguono nel fine settimana gli eventi organizzati dall’Amministrazione comunale per l’estate civitanovese, con due appuntamenti nell’area del Lido Cluana all’insegna della moda e dei motori.
Sabato 16 settembre, alle ore 18,00, torna “Civitanova fashion”, sfilata di abiti e accessori moda condotta da Monica Picciafuoco, con la partecipazione di tredici modelle che si alterneranno alle esibizioni del tenore David Mazzoni e della scuola di danza A21.
In compresenza, da sabato pomeriggio (ore 17,00) a domenica ore 17,30 si svolgerà la manifestazione “La storia del trasporto”, rievocazione storica di camion e corriere di interesse storico e collezionistico organizzata dalla Lega antichi motori e Gianluca Ciccioli. I veicoli rimarranno al Varco sul Mare fino a domenica 17 dopo un percorso per le colline marchigiane. Ingresso libero
Questa mattina, nella suggestiva cornice della sala consiliare della Provincia di Macerata, si è tenuta la conferenza stampa per la presentazione della tradizionale Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva, che giunge alla sua 47ettesima edizione, ponendosi a suggello di un’estate treiese ricca di eventi. Per tutti coloro che vorranno cogliere l’occasione di mangiare un prelibato piatto di polenta e allo stesso tempo scoprire o riscoprire il territorio treiese, la festa si terrà per due fine settimana di seguito: il 16-17 e 23-24 settembre 2023.
A prendere per primo la parola è stato il sindaco Sandro Parcaroli che ha messo in risalto l’importanza della tradizione agricola e dell’artigianato del territorio marchigiano dove proprio la polenta è uno degli alimenti che ha accompagnato la storia dei nostri contadini. Dunque in virtù di questo, il primo cittadino, ha rivolto un auspicio alle future generazioni perché raccolgano quest’eredità identitaria, che è una ricchezza in tutti i sensi.
A seguire Don Igino Tartabini, parroco della frazione treiese e presidente del Comitato organizzativo, che ha raccolto il testimone di Don Giuseppe Branchesi, per tutti Don Peppe, anima pulsante e aggregativa di questa storica festa, scomparso ormai tre anni fa. Il parroco ha ripreso il discorso del sindaco, ponendo l’attenzione sull’importanza di un filo rosso che unisce a doppio filo le generazioni:
“Questa tradizione si è tramandata nel tempo; la cultura della campagna, del paese apre le porte anche ad altre realtà. Quando c’è un momento di convivialità in cui si conversa, si canta, si mangia una buona polenta in tutte le sue varianti è veramente una festa e questo fa sì che le tradizioni non vengano mai a mancare.
In questo modo le diverse generazioni che si avvicendano preservano una specifica cultura del nostro territorio. Dietro c’è lavoro e ce n’è tanto: quando c’è un filo comune allora ci si adegua per portare avanti questa missione che ha fatto sì che anche persone che negli anni si sono trasferite altrove tornano per questa occasione, nei luoghi dove hanno vissuto la loro giovinezza, sostanziando così il nucleo della comunità”.
A chiudere la conferenza, che è stata anche un momento intimo legato a ricordi personali degli intervenuti, Antonio Pettinari, ex presidente della provincia e membro del Comitato della Sagra della Polenta di Santa Maria in Selva, ha ripercorso la storia della festa, dalla sua genesi a come è cambiata negli anni, assumendo sempre più importanza e diventando sempre più uno strumento di aggregazione.
Inoltre ha ricordato come grazie a Don Peppe la Sagra ha avuto un ruolo centrale nel periodo del terremoto del 1997, trasformando un evento tragico in un “momento di spensieratezza, di solidarietà e di vicinanza”. Sono queste tre parole la chiave di volta attraverso cui si regge tutta la struttura di una tradizione in cui si ritrovano costantemente a dialogare comunità religiose e laiche, vita privata e collettiva sotto il segno di generazioni che sono molte, sono un’unica.
Moltissime le iniziative a corredo dell’evento più strettamente culinario, dal burraco, alla briscola, alla musica e balli. Vi riportiamo qui di seguito il programma completo:
Giovedì 14 ore 21.15 torneo di Burraco
Venerdì 15 ore 21.15Ttorneo di Briscola
Sabato 16 ore 19.00/22.30 Distribuzione polenta, ore 21.00 Musica con I Vociferando
Domenica 17
ore 9.00 XVII Vesparaduno 3° Memorial Don Giuseppe Branchesi. Ore 9.30 S. Messa. Ore 12.00/14.00 Distribuzione Polenta
ore 18.30/22.00 Distribuzione Polenta. Pomeriggio allietato dai "Li pistacoppri” Serata con la musica di Cuori d'Italia band
Giovedì 21 ore 21.00 Commedia Ladri in Paradiso Compagnia gli smisurati.
Venerdi 22 ore 20.00 Cena con gli sponsor
Sabato 23 alle ore 16.30 "In cammino con Don Peppe" passeggiata attraverso la via Lauretana. ore 19.00/22.30 Distribuzione polenta. Ore 21.00 Musica e Ballo con Roberto Carpineti
Domenica 24 ore 9.00 Raduno Fiat 500 ore 9.30 Santa Messa. ore 12.00/14.00 Distribuzione Polenta ore 18.30/22.00 Distribuzione Polenta Pomeriggio allietato dai "Li Pistacoppi". Serata con la musica di Andrea Censi band. Presentano Matteo e Maria Laura. In caso di pioggia sarà funzionante il bus navetta.
"Lumina", quando la musica incontra la magia delle candele non si può far altro che farsi trascinare nel viaggio all’interno della propria anima. Giovedì 14 settembre all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati questa magia e questo viaggio nell’anima prenderanno forma sulle note delle più importanti colonne sonore del cinema internazionale ed i più conosciuti brani di musica classica contemporanea, da Morricone a Piazzolla e molti altri.
Lo spettacolo, che avrà inizio alle ore 21:30, è molto più di un semplice concerto. L’atmosfera unica e suggestiva creata dalla grande musica a lume di candela travolgerà gli spettatori di questo viaggio attraverso i sensi.
Gli spettatori verranno invitati a disconnettere la loro mente dal mondo esterno e l'Arena Gigli si trasformerà in un luogo magico dove rigenerare la propria anima. Un’esperienza sensoriale a tutti gli effetti, una sorta di pura magia visiva e auditiva, un momento di profonde emozioni a cui abbandonarsi totalmente per poterne godere a pieno, staccando ogni contatto con la realtà per qualche ora.
L’evento, ideato e prodotto da Emanuela Todesco e la Isolani Spettacoli, è nato con la volontà di toccare anima e cuore del pubblico che, all’interno delle mura dell’arena, sarà spettatore di un alto momento artistico ed emotivo. Un vero e proprio viaggio sensoriale attraverso la musica che illuminerà il cuore di quanti saranno presenti, grazie all’incontro con la calda luce delle candele.
Una magica serata di fine estate da non perdere, quella di giovedì 14 settembre alle ore 21:30 all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati. Biglietti disponibili sul circuito Ticketone (clicca qui) e Vivaticket (clicca qui).
In considerazione della fiera delle merci a Piediripa e della festa in onore di San Vincenzo Maria Strambi organizzata dalla locale parrocchia che si svolgeranno domenica 17 settembre, il Comando di polizia locale ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale.
Il provvedimento prevede, in via Bramante (piazzale antistante civici 109/111) il divieto di sosta con rimozione coatta dalle 17:00 del 15 settembre alle 24:00 del 17 settembre e il divieto di transito per tutti i veicoli in concomitanza delle manifestazioni come disposto dal programma.
Domenica 17 settembre, dalle 6:30 alle 24:00 e comunque fino a cessate esigenze, è disposto il divieto di sosta con rimozione coatta in Borgo Piediripa (ambo i lati) nel tratto compreso tra via Tevere e la SR485, eccetto veicoli degli operatori commerciali; via Brenta (tutta la via), eccetto veicoli degli operatori commerciali e via Tagliamento (fronte civico 12, nei sette stalli di sosta a pettine), eccetto veicoli riservati alle persone con disabilità.
Per consentire lo svolgimento della fiera comunale è disposta la chiusura al traffico veicolare di Borgo Piediripa, dall’intersezione con via Tevere all’intersezione con la SR485 – Carrareccia, con la seguente regolamentazione: dalle 7:00 alle 22:00 e comunque fino a cessate esigenze è previsto il divieto di sosta (eccetto i veicoli degli operatori commerciali, espositori autorizzati e mezzi di soccorso).
Previsti, inoltre, l’obbligo di proseguire “dritto” per tutti i veicoli circolanti sulla SR485 e su via Bramante (eccetto residenti Borgo Piediripa e via Tevere) e l’obbligo di svolta a “sinistra” per tutti i veicoli in uscita da via Tevere e in uscita dal tratto di strada senza sbocco da Borgo Piediripa. Si provvederà, infine, al posizionamento della segnaletica temporanea di strada senza sbocco nell’ultimo tratto di strada di via Tagliamento, in prossimità della scuola elementare, e in Borgo Piediripa in prossimità del civico 41.
Influencer, blogger, fotografi ed esperti del turismo lento da mercoledì 13 settembre muoveranno dalla bellissima piazza Del Popolo della città di San Severino Marche in direzione di Pian dell’Elmo, località sul monte San Vicino che accoglierà la prima edizione dell'Ulk Festival, per affrontare le prime tre tappe del "Cammino dei Forti", esperienza che viene proposta dall’associazione 'Pranzo al Sacco' attraverso un percorso ad anello di circa 120 chilometri, che parte da San Severino Marche e che a San Severino Marche ritorna, attraverso un tour incantato diviso in 5 tappe, con visita a 7 fortezze, e 4 notti da trascorrere all’aperto, in compagnia o da soli.
Sabato prossimo, 16 settembre, proprio a Pian dell’Elmo si celebra infatti il turismo lento con "Ultimo Kilometro – Ala Marca trekking fest", che abbreviato in Ulk invoca subito lo spirito green della manifestazione.
Tra gli obiettivi di questo viaggio in compagnia sicuramente quello di promuovere dal vivo il territorio, le sue bellezze e la buona pratica del camminare, oltre ovviamente alla possibilità di unire persone con la stessa passione per la natura e la vita all'aria aperta.
Nei primi tre giorni di cammino si attraverseranno i territori dei Comuni di San Severino Marche, Castelraimondo, Gagliole ed Apiro incontrando borghi ricchi di storia, verdi sentieri e fortezze senza tempo, con la lussureggiante natura tipica dell'alta marca a fare da sfondo.
Saranno presenti lo staff di Cammini d’Italia, la più grande community italiana di trekking e cammini, che, come esperti del settore, affronteranno il tema di sviluppo di una destinazione; il "comico pellegrino" Gianluca Arena che dopo la camminata dirigerà dal palco dell’ultima giornata i tanti eventi del festival. Grande e gradito ritorno in terra marchigiana invece è quello di Italia di Mezzo tra i migliori videomaker in circolazione che renderà ancora più spettacolare e interessante il viaggio del gruppo attraverso vedute aeree mozzafiato.
L’appuntamento conclusivo dell’Ulk Festival, quello di sabato, è aperto a tutti e si terrà presso l’Elmo Camp di Pian dell’Elmo dove il ricco programma prevede passeggiate e laboratori già dal mattino fino al tardo pomeriggio per poi concludere con un concerto nella suggestiva cornice del monte San Vicino. Sul palco suoneranno gli Old Boys, gruppo di Camerino che delizierà l'inizio della serata musicale con le canzoni che hanno fatto la storia dagli anni 60 ai 90. A grande sorpresa un attesissimo ritorno sul palcoscenico musicale anche della Prode Società Merende che torna live e ha scelto di farlo nel modo più esplosivo di sempre.
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre, alle 21:30, in Piazza Alta a Sarnano, nell’ambito del Festival Regionale Marchestorie, va in scena una nuova produzione: "Rinaldo il Grande: il testamento", spettacolo scritto e diretto da Stefano Monti e Stefano Sebastianelli, interpretato dall’attore e doppiatore Iacopo Cicconofri, insieme alla compagnia del Circolo di Piazza Alta.
Lo spettacolo è ispirato al testamento di Rinaldo di Brunforte: l’ultimo signore feudale con cui i sarnanesi si scontrarono più volte agli albori del comune. "Rinaldo di Brunforte, detto il Grande, perché alla fine del Duecento era uno degli uomini più potenti della Marca, è passato alla storia soprattutto come l’antagonista della comunanza di Sarnano, ma rappresentarlo così è riduttivo", spiegano gli ideatori Monti e Sebastianelli.
"Dai numerosi documenti arrivati fino a noi, tra cui il testamento dettato nel 1281 nel Convento di Roccabruna, emerge il ritratto di una figura di grande spessore politico e umano: un uomo che, a differenza dei suoi predecessori, vissuti nella sicurezza di un ordine sociale apparentemente immutabile, si trova a fare i conti con un momento di transizione, quella del passaggio dal feudalesimo all’età dei comuni - aggiungono Monti e Sebastianelli -. Una figura a tratti modernissima, soprattutto per quanto riguarda i rapporti con i figli e le figlie, con la moglie, con i sottoposti, con le donne, con l’istruzione, con la fede e, in particolare, con l’Ordine Francescano a cui apparteneva suo figlio Ugolino e a cui tutta la sua stirpe era tanto legata". Rinaldo, infatti, è rappresentato insieme a San Francesco nel gruppo scultoreo inaugurato a giugno in Piazza Alta come omaggio alle origini dello stemma di Sarnano, il Serafino.
"Con questo spettacolo" continuano gli autori che condividono anche la regia "abbiamo voluto rappresentare gli ultimi giorni sarnanesi di Rinaldo che, appena prima di partire per Pisa, si ritrova da solo con i suoi pensieri: lo vediamo mentre affronta il presente, pone rimedio al passato e guarda con lungimiranza a un futuro in cui, in un modo o nell’altro, lascerà il segno. Un personaggio quasi shakespeariano, sconfitto dalla storia forse, ma non vinto come uomo. Nasce così l'idea di una messa in scena che mescola le parole originali del signore di Brunforte, ai versi delle tragedie di Shakespeare e alla musica rock dei Radiohead, per raccontare una storia antica, ma incredibilmente vicina alla sensibilità contemporanea".
"Siamo lieti di essere stati selezionati per la terza volta all’interno di questo festival attraverso il quale la Regione Marche incoraggia lo storytelling territoriale" commenta il sindaco di Sarnano Luca Piergentili.
"La narrazione, infatti, è uno strumento importantissimo per promuovere la storia, il patrimonio culturale e le peculiarità dei luoghi: Marchestorie rappresenta una preziosa opportunità per scavare nella storia del proprio Comune e portarne alla luce alcuni aspetti che, attraverso il teatro, prendono vita sul palcoscenico. Proprio per valorizzare appieno le finalità del Festival, l'amministrazione di Sarnano ha voluto dare spazio anche quest’anno a una produzione inedita: uno spettacolo ideato, scritto e realizzato appositamente per Marchestorie 2023", sottolinea il primo cittadino.
Oltre a "Rinaldo il Grande: il testamento", che andrà in scena ogni sera alle 21:30 in Piazza Alta a ingresso libero, il programma di Marchestorie a Sarnano prevede numerose altre attività: trekking con Appennino Emozioni, escursioni in e-bike con Chrono Bike e Sibillini e-bike; passeggiate guidate nel centro storico, visite interattive per bambini e caccia al tesoro fotografica all’interno della Pinacoteca (aperta per tutte e tre le giornate del festival) proposte dall’Associazione l’Ospite; incontri culturali curati dal Centro Studi Sarnanesi che permetteranno di approfondire la figura di Rinaldo di Brunforte attraverso le fonti storiche a cui si ispira lo spettacolo.
Nel corso del weekend sarà anche possibile visitare la mostra "Nel segno di Francesco. All’ombra del Serafino tra documenti e libri della Sarnano Francescana": un’esposizione di libri e documenti sempre curata dal Centro Studi Sarnanesi.
Genga, con il suo immenso patrimonio naturale e artistico, sarà protagonista su Sky della puntata di “Una gita fuori porta“ la seguitissima trasmissione televisiva dedicata ai viaggi che va alla scoperta delle gemme naturali e architettoniche d'Italia, domani martedì 12 settembre alle ore 22.
In un’imperdibile puntata David Romano condurrà il pubblico italiano in una delle aree più suggestive e ricche di storia delle Marche per scoprire le sue immense bellezze incastonate nella lussureggiante natura del Parco Gola della Rossa e Frasassi.
“È incredibile come il piccolo Comune di Genga abbia così tanto da offrire ai turisti nel solo giro di qualche chilometro. – Ha commentato entusiasta il conduttore televisivo David Romano - Visitare questo territorio è come leggere contemporaneamente libri di filosofia, storia e scienza, tutto stampato in un’unica pagina”.
A raccontare la natura, l’arte le tradizioni e le curiosità del territorio ai microfoni di Davide Romani interverranno il sindaco di Genga Marco Filipponi, l’ assessore al Turismo di Genga David Bruffa, il vicepresidente del Consorzio Frasassi Lorenzo Burzacca, la storica dell’arte Marta Paraventi e l’istruttore guida Tamara Gattuci.
“Siamo felici di condurre i telespettatori di Sky in un emozionante viaggio alla scoperta del nostro meraviglioso territorio – Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi – Le immagini sono molto più potenti di tante parole e la bellezza dei nostri storici siti turistici incastonati nella natura millenaria lasciano senza fiato. La proverbiale accoglienza dei nostri concittadini con le specialità enogastronomiche dell’area creano la migliore esperienza di viaggio per un week end ricco di emozioni, avventure e relax”.
Il viaggio televisivo comincerà dal sito più “antico” del territorio le Grotte di Frasassi una delle attrattive turistiche più visitate d’Italia, dove un milione di anni fa il fiume Sentino cominciò a scavare il calcare che forma la Gola di Frasassi: l’incontro delle sue acque fredde con quelle sulfuree, formò i vuoti che, nei millenni, diventarono le grotte, i cunicoli, i pozzi, i laghetti, che oggi si possono ammirare in un percorso attrezzato di oltre un chilometro e mezzo tra le favolose stalattiti e stalagmiti.
Si proseguirà attraverso i preziosi gioielli architettonici di Genga, al Santuario Madonna di Frasassi più conosciuto come Tempio del Valadier, un tempio in stile neoclassico incastonato tra la roccia, commissionato nel 1819 dal Cardinale Annibale della Genga, il futuro papa Leone XII. Lì accanto si potrà ammirare l’eremo-oratorio di Santa Maria Infra Saxa addossato alla parete rocciosa per metà sospeso sul dirupo a strapiombo.
Le telecamere di Sky faranno scoprire al pubblico la maestosità dell’ Abbazia di San Vittore delle Chiuse, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, costruita nel XI secolo con blocchi di pietra calcarea e l’attiguo Museo Speleo-Paleontologico e Archeologico di San Vittore che custodisce anche un fossile di ittiosauro ritrovato nel 1976 nel Comune di Genga.
La bellezza dell’antico castello medioevale di Genga con le sue mura fortificate e il meraviglioso belvedere che dà sulla vallata chiuderà la puntata di “Una gita fuori porta”.
L’appuntamento da non perdere è per martedì 12 settembre ore 22 circa su tutte le piattaforme, TV lineare, on demand e digitale: Sky canale 222, canale 60 digitale terrestre Sport Italia (tasto rosso del telecomando), canale 259 nuovo digitale terrestre HbbTV, online anche su bikechannel.it
In replica successivamente in HD ed in live streaming BFC Forbes su bfcvideo.com e on demand anche sul sito unagitafuoriporta.it.
L’Amministrazione comunale, in occasione dei 100 anni dalla fondazione dell’Aeronautica Militare, ha accolto la proposta presentata dalla presidenza regionale dell’associazione Arma Aeronautica di celebrare la ricorrenza organizzando un concerto della prestigiosa Banda Musicale dell’Arma dell’Aeronautica Militare, in programma venerdì 15 settembre, alle ore 21:00, presso lo Sferisterio.
Presenti, alla conferenza stampa di presentazione del concerto del Centenario, il sindaco Sandro Parcaroli, il comandante del Centro di Formazione Aviation English di Loreto, il colonnello Giancarlo Filippo e il presidente regionale dell’Associazione Arma Aeronautica “Aviatori d’Italia”, il Generale di Brigata Gianni Spaziani.
La Banda dell’Aeronautica Militare, che conta circa 80 elementi e si è esibita nei teatri e nelle piazze di tutto il mondo riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica, è conosciuta a livello internazionale per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali. L’evento, inserito in un corollario di concerti che toccherà molte città italiane, consisterà in uno spettacolo aperto gratuitamente al pubblico con un programma ricco di storia e musica in cui la Banda, diretta dal Maestro Marco Moriconi, si esibirà in un programma vario di brani classici e moderni passando per la musica da film fino alle canzoni napoletane.
“Un evento che dà lustro alla nostra città e allo Sferisterio e che rappresenta un significativo momento di aggregazione per tutta la comunità che potrà riunirsi e consolidare il senso dei valori istituzionali del nostro Paese celebrando una ricorrenza così densa di significato che vede protagonista l’Aeronautica Militare” ha commentato il sindaco Parcaroli.
“La nostra associazione riunisce tantissimi appassionati del mondo aeronautico ed esibirsi in una cornice così prestigiosa come lo Sferisterio è motivo di grande orgoglio – ha aggiunto il presidente Spaziani -. Uno degli obiettivi di questo concerto, oltre alla forte valenza celebrativa, è riuscire a stabilire e percepire la vicinanza tra istituzioni, forze armate e mondo civile con il pieno coinvolgimento della cittadinanza; ci auguriamo che Macerata possa cogliere questa opportunità”.
“Il concerto del Centenario dell’Aeronautica Militare è un appuntamento al quale teniamo moltissimo e che abbiamo iniziato a pianificare molto tempo fa insieme al compianto presidente dell’Associazione Arma Aeronautica “Aviatori d’Italia”, il generale Gianni Amadio, scomparso di recente – ha proseguito il comandante Filippo -. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale che ci ha permesso di poterci esibire allo Sferisterio e non dimentichiamo il forte legame dell’Aeronautica con Macerata. Siamo sicuri del grande successo di pubblico e consapevoli che anche con iniziative come queste possiamo diffondere i solidi valori dell’Aeronautica”.
Il Team Europa del Comune di Civitanova Marche organizza per mercoledì 13 settembre, alle ore 21:00, al cine-teatro Cecchetti di viale Vittorio Veneto, la proiezione del discorso sullo Stato dell’Unione europea della Presidente von der Leyen, l'ultimo di questo mandato legislativo in vista delle elezioni europee del 2024. Seguirà un dibattito pubblico per discutere i temi che verranno trattati nel discorso.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Azienda Teatri di Civitanova Marche e con i patrocini della Regione Marche, della Provincia di Macerata, Costruire l’Europa con i consiglieri locali, Europe direct – Unione Montana Marca di Camerino e Europe direct Regione Marche.
Nel corso della serata, i consiglieri Lavinia Bianchi e Giorgio Pollastrelli del Team Europa presenteranno le attività e le azioni svolte dall’inizio delle nomine e relazioneranno sullo stato dell’Unione europea a Civitanova Marche.
Interverranno per i saluti istituzionali il sindaco Fabrizio Ciarapica e il vicesindaco Claudio Morresi, il consigliere regionale Andrea Putzu (Comitato europeo delle regioni), il vice presidente della Provincia di Macerata Luca Buldorini e il presidente dell’azienda Teatri Maria Luce Centioni. A seguire, sono previsti gli interventi del consigliere Giacomo Guida della città di Fabriano su “Rete Belc – Costruire l’Europa con i consiglieri locali” e della dott.ssa Sofia Corallini su: “Eu Green Deal”.
“In occasione del Soteu, torniamo a organizzare in città iniziative per far conoscere le attività dell’Unione europea – ha detto il vicesindaco Claudio Morresi nel corso della conferenza stampa odierna –. Ad un anno dal conferimento da parte del Consiglio comunale del mandato al Team Europa, continuiamo il nostro percorso nel proporre eventi alla cittadinanza, anche per combattere un certo pensiero scettico sulle istituzioni e far comprendere le tante sfide e i valori fondanti dell'UE di uguaglianza, inclusività ed equità sociale”.
“Il Soteu è il momento istituzionale più importante dell’anno e questo in particolar modo perché l’ultimo della Commissione guidata da Ursula von der Leyen prima delle elezioni europee – ha sottolineato la consigliera Lavinia Bianchi. Tante sono le sfide e le criticità che l’Unione dal 2019 ad oggi si è trovata ad affrontare, prime tra tutte la crisi pandemica e la guerra Russia-Ucraina, a cui la commissione ha saputo rispondere; basti pensare a RePowerEU e al NextGenerationEU, il cuore della trasformazione economica dell’UE. Ciò che vogliamo far comprendere ai cittadini è che oggi l’Europa rappresenta un futuro per cui vale la pena lottare, un futuro che sta a noi costruire. Le tradizioni democratiche, le aspirazioni e la nostra unità sono la nostra forza”.
“Rappresentanti della politica, ma anche giovani ed associazioni, ognuno di noi è chiamato a partecipare alla discussione sui temi dell’Europa – ha spiegato il consigliere Giorgio Pollastrelli. Il Soteu a Civitanova sarà un’interessante occasione di confronto e ci auguriamo che in tanti vogliano portare il loro contributo al dibattito e riflettere insieme sulle priorità che emergeranno. É importante capire il ruolo che gli enti locali possono ricoprire nella governance europea; i politici locali debbono cogliere l’opportunità di partecipare ai dibattiti e ai forum a disposizione anche sulle piattaforme online”.
Presente alla conferenza stampa anche la prof. Maria Grazia Campugiani, docente di lingue straniere, che collabora al Desk Europa.
L’evento di mercoledì 13 settembre sarà anche l’occasione per presentare alle amministrazioni locali la BELC (Building Europe with Local Councillors): europea di rappresentanti politici locali, promossa dalla Commissione europea, finalizzata alla comunicazione sui temi europei sulla base di un’alleanza innovativa tra il livello di governance europeo e locale. Ingresso libero.
Con una cerimonia svoltasi al Belvedere sul Mare intitolato proprio al fondatore del movimento Scout, Robert Baden – Powell, l’Amministrazione Comunale ha voluto ringraziare il Gruppo Scout di Porto Potenza Picena per il fattivo contributo fornito nel ripristino e nella verniciatura delle panchine posizionate negli spazi del Belvedere. Il sindaco Noemi Tartabini, unitamente al vice sindaco Giulio Casciotti e all’assessore all’urbanistica Luisa Isidori, dopo aver partecipato all’incotro del gruppo scout rivierasco, nel quale sono stati illustrati sia il progetto di ripristino delle panchine che quello volto ad un miglioramento ecosostenibile del territorio cittadino, hanno proceduto alla cerimonia di consegna delle pergamene di Riconoscenza ai reparti e ai singoli. Il Sindaco Tartabini ha ringraziato adulti e giovani scout per il loro impegno sociale a beneficio della collettivit
E' stato presentato dal Fai nella sala consiliare della Provincia, il libro “Tu sei bellezza. Gli incontri di frate Francesco a Colpersito”, scritto da Pietro Maranesi e pubblicato da Edizioni Francescane Italiane.
Il toponimo “Colpersito” non è molto noto, così come pochi conoscono il legame del paese marchigiano con San Francesco, che vi soggiornò alcune volte nella sua esistenza. In particolare, emerge il rapporto del Poverello con un aspetto di Dio che raramente viene messo in luce: la sua “bellezza”, che integra e completa la sua “verità” e la sua “bontà”.
L’autore, noto storico del francescanesimo, analizza la relazione intensa tra la comunità di Colpersito e il santo. In particolare analizza il noto episodio di Francesco con la pecorella e gli agnellini, la contemplazione della croce a Colpersito e l’incontro tra Francesco e Guglielmo Divini da Lisciano, il futuro frate Pacifico.
Tema comune di questi tre episodi, appunto, è la “bellezza”. Ad aprire l’appuntamento, in una sala gremita, i saluti del professor Giuseppe Rivetti, capo delegazione del Fai di Macerata. Presenti, tra gli altri, la consigliera provinciale Laura Sestili, il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca D’Alessandro e gli assessori Silvano Iommi, Riccardo Sacchi, Marco Caldarelli e Paolo Renna. Al termine della presentazione è seguito il dibattito.
Sono stati ricevuti a Palazzo Sforza dal vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi e dal delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, i ragazzi che parteciperanno al XX Campionato europeo di Karate Goju-ryu-Egkf che dal 14 al 17 settembre si svolgeranno a Soumagne in Belgio.
Fanno parte del team azzurro in qualità di coach anche Massimo Castignani, e prof. UmbertoTocchetto dell’associazione sportiva dilettantistica Karate-kai shotokan”.
“Siamo orgogliosi di salutare oggi qui in Comune i ragazzi che partiranno mercoledì per il Belgio – ha detto Morresi ai sei giovani karateka. Vi chiediamo di gareggiare con determinazione e di portare in alto il nome della nostra città insieme a quello della vostra squadra”.
Fanno parte della comitiva Azzurra, anche sei giovani karateka del Karate Kai Civitanova Marche:
1. Accoramboni Davide kumite kids (10-11) Masch. -43Kg. ; 2. Accoramboni Elena kumite cadet (14-15) Femm. +54Kg. ;3. Castignani Diego kumite minicadets (12-13) Masch. -50Kg. ;4. Feliziani Matteo kumite minicadets (12-13) Masch. -45Kg. ; 5. Pasquali Marco kumite cadet (14-15) Masch. +57Kg. ;6. Pompili Alessandro kumite minicadets (12-13) Masch. -55Kg.
“Sono sicuro che i nostri ragazzi/e, sapranno dare il massimo per tenere alti i colori nazionali in una competizione di questo livello, tornando sicuramente arricchiti dall’esperienza umana sociale e sportiva vissuta” - ha sottolineato Tocchetto.
Al via la 32esima edizione della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, indetto dal comune di Tolentino. Artisti, illustratori, videomaker, vignettisti pronti a sfidarsi.
La partecipazione al concorso è aperta a professionisti e dilettanti impegnati su temi umoristici. Tutti possono aderire con un’opera “artistica” (disegno, vignetta, illustrazione, corto, video clip) a sfondo umoristico che non sia già stata resa pubblica. Il tema è libero.
Il concorso si articola in due sezioni. La prima è il “Premio internazionale citta di Tolentino” dedicato all’arte umoristica a tema libero. Il secondo è il “Premio Luigi Mari” dedicato al ritratto caricaturale di personaggi illustri.
Nell’ambito della premiazione e previsto il riconoscimento di merito l’“Umorismo in rete”, dedicato ai nuovi prodotti della postmodernità che infrangono i consolidati modelli a cui la comicità tradizionale ci ha abituato. Il concorso prevede: una selezione delle opere pervenute da parte di una Giuria qualificata.
Le opere selezionate saranno esposte alla 32esima Biennale internazionale dell’Umorismo nell’Arte, mostra che si terra a Tolentino dal 24 novembre al 28 gennaio 2024; la pubblicazione di un catalogo delle opere selezionate, che verrà dato in omaggio agli autori delle stesse; una serata/evento di premiazione dei vincitori.
Al concorso possono partecipare artisti contemporanei di ogni nazionalità, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite e in originale, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d’arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video. Sono anche ammesse opere video o di arte digitale interamente realizzate al computer e opere realizzate da sorgente fotografica riconducibili sicuramente all’autore.
Le opere devono essere inviate esclusivamente in formato digitale (dipinti, sculture, disegni e simili devono essere fotografati). La scheda di partecipazione e il tagliando possono essere scaricati dal sito www.biumor.com. Il termine utile per l’ammissione in concorso delle opere e fissato per il 23 ottobre. Il primo premio per il vincitore della Biennale è di 3mila euro, per il premio “Luigi Mari” è di mille euro.
Questa mattina, sabato 9 settembre, taglio del nastro per la Scuola primaria e dell’infanzia di Sambucheto. Il sindaco Leonardo Catena: «In circa 9 anni abbiamo messo al centro delle nostre attenzioni la sicurezza delle nostre scuole, con interventi per più di 7 milioni di euro sugli edifici scolastici oggi abbiamo scuole più sicure, oltre che più efficienti energeticamente e più belle».
La cerimonia di inaugurazione della scuola di Sambucheto è iniziata alle 10.30 alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione comunale, della dirigente scolastica Natascia Cimini con le insegnanti e del sacerdote don Franco Palmieri che ha benedetto la scuola. Presente anche Francesco Tombesi, originario di Sambucheto astrofisico al NASA-Goddard Space Fligh Center (Usa) che studia la connessione tra i buchi neri supermassicci nelle galassie e l’evoluzione delle galassie stesse e delle loro stelle.
La nuova struttura di via Fermi è stata oggetto di importanti lavori di adeguamento sismico, efficientamento energetico, messa in sicurezza e adeguamento degli impianti per un investimento complessivo di circa 3,5 milioni di euro. Nello specifico l’intervento complessivo è stato finanziato con 2,4 milioni di euro con fondi ministeriali “Mutui BEI 2018”, contributo GSE 300mila euro e 750mila euro circa di risorse comunali (mutuo e alienazione bene immobile). I lavori eseguiti hanno riguardato anche la riqualificazione della cucina attraverso il rifacimento degli impianti e degli spazi, il rinnovo degli arredi scolastici ed è stata realizzata una sistemazione esterna con uno spazio adeguato per consentire le attività degli alunni e che sarà integrato con l’apposizione di panchine e giochi.
I due plessi scolastici sono stati intitolati alla scienziata Margherita Hack (la Scuola Primaria) e alla neurologa Rita Levi-Montalcini (la Scuola dell’Infanzia).
«Viviamo in un territorio sismico eppure quando nel 2014 la cittadinanza ci ha affidato il governo del Comune non c’era una scuola che rispettasse i requisiti definiti dalla legge – ha ricordato il sindaco Catena nel suo discorso –. In soli 9 anni abbiamo fatto interventi per più di 7 milioni di euro sugli edifici scolastici, aggiudicandoci bandi ministeriali e investendo significative risorse comunali. Oggi sia la Scuola primaria del Capoluogo, sia la scuola media inferiore (dove i lavori sono in corso), sia la Scuola primaria e dell’infanzia di Sambucheto sono decisamente scuole più sicure, oltre che più efficienti energeticamente e più belle. Non importa che l’opposizione non abbia appoggiato queste scelte, noi siamo convinti di aver fatto la scelta giusta. La sicurezza dei bambini e la confortevolezza delle Scuole veniva e viene prima di tutto».
Il primo cittadino ha poi evidenziato: «In 9 anni abbiamo realizzato 3 nuovi asili nido, uno nel Capoluogo, uno a Sambucheto e uno in corso di realizzazione a Vissani. Sappiamo quanto siano decisivi gli asili nido per conciliare gli impegni familiari con quelli di lavoro. Sicuramente questi interventi sulle Scuole hanno creato anche qualche disagio per le famiglie. Per attenuare questi disagi ci siamo fatti carico di gran parte del costo del trasporto scolastico, una scelta per andare incontro alle esigenze delle famiglie. Sambucheto non è mai stata al centro delle attenzioni di un’amministrazione comunale come lo è stata in questi anni – ha proseguito il sindaco –.
Lo dimostra il nostro impegno per realizzare questa scuola nuova, il nuovo centro socio-educativo che ospita degli spazi civici al piano superiore e un asilo nido al piano terra, una nuova piazza, una nuova rotatoria, un nuovo parcheggio in via don Milani, la manutenzione straordinaria di strade e marciapiedi, la pista ciclabile che congiunge Sambucheto al Capoluogo, un intervento di mitigazione del rischio idrogeologico che interesserà via Tambroni con un investimento di 1,4 milioni di euro con una nuova grande conduttura che porterà l’acqua al fiume Potenza evitando allagamenti e il rifacimento del marciapiede opera che verrà realizzati nel prossimo anno, l’installazione delle telecamere di videosorveglianza per migliorare la sicurezza, tanti eventi ricreativi, culturali e sportivi grazie alle associazioni locali a partire dal Sambuco e dal circolo Scaramuccia, dalla Cooperativa Val Potenza e alla Bocciofila, dalla corale Santa Teresa al Velo Club, al Futsal Sambucheto, alle freccette, al rugby e alle altre associazioni locali».
Anche quest’anno le pareti di Via Ozeri a Tolentino torneranno a colorarsi grazie alla “Tolentino Arte”, la tradizionale mostra di quadri realizzati dagli allievi dell'Associazione “Laboratorio dell'arte”.
Le opere di chi frequenta la Scuola di Pittura e Arte diretta dal prof. Roberto Di Dionisio, abbelliranno la storica via del centro storico tolentinate. Maestro d’arte, fondatore ed insegnante dei corsi nelle sue scuole itineranti, Di Dionisio da oltre trenta anni porta avanti con passione l’insegnamento, convinto che l’arte venga a cercare l’individuo a qualsiasi età. Ecco perché nell’esposizione, giunta alla 32esima edizione, una speciale sezione è dedicata ai bambini.
Un allestimento tutto da vedere prima che i quadri vengano affissi per essere ammirati i prossimi sabato 16 e domenica 17 settembre, in occasione delle feste in onore a San Nicola. I quadri sono il frutto delle tecniche apprese frequentando i corsi proposti dalla scuola itinerante di pittura che Di Dionisio propone in diversi comuni: Tolentino, Macerata e da quest’anno anche Ripe San Ginesio. Una scuola aperta a tutti, nata per avvicinare, conoscere, toccare il mondo dell’arte. Scrive Di Dionisio:
“Questo evento nasce con l’intento di far conoscere l’arte e per avvicinare le persone che magari non sarebbero entrate in luoghi chiusi: proporre le opere direttamente al pubblico esponendo all’aperto, è il modo migliore per cercare un approccio diretto”. Le iscrizioni alla scuola di pittura, che a Tolentino si trova in Via Rutiloni 10, sono già aperte ed è possibile telefonare al numero 3287665051.
La Tolentino Arte sarà aperta sabato 16 settembre dalle ore 18,00 alle ore 24,00 e domenica 17 settembre dalle 10,00 alle 24,00. Domenica alle ore 11,00 è prevista la consegna dei diplomi ai partecipanti. In mostra le opere di 40 allievi provenienti da Tolentino e da numerosi comuni del territorio. Qui sotto i nomi degli espositori:
Partecipanti sezione adulti: Balestrini Roberta, Discepoli Daniela, Marcantoni Daniela, Ortenzi Lucia, Petteruti Cecilia, Rigobello Daniela, Severini Daniela, Lupi Paolo, Sassaroli Ezio, Antinori Graziella,Bianchini Giuseppina, Cartechini Umberto, Catolfi Angela, Gardelli Patrizia, Meo Stefano, Monachesi Violetta, Nardi Orsola, Pezzanesi Patrizia, Potts Margarete, Sampaolesi Rosaria.
Sezione bambini 6-13 anni: Caldarelli Sofia, Cardinali Anita, Carradorini Daniele, Ciarapica Asya, Dragomir Sara, Ferranti Alessia, Liberti Andrea, Mladin Iris, Mottola Gaia, Ortenzi Beatrice,Palmisano Andrea, Quintili Filippo, Rinaudo Tamara, Rocchetti Laura Rosa, Simonelli Leonardo, Vissani Alessio, Zega Leonardo. Esporranno come ospiti d’onore: Antonietta Crucianelli e Giuseppina Trippetta (Giusy).
Giovedì scorso la FBT, l'azienda recanatese leader nel settore dell'amplificazione sonora e dei sistemi audio, si è vestita a festa per i suoi 60 anni. Una festa in grande come il traguardo richiede, di quelle che rimangono nei ricordi, organizzata nel minimo dettaglio nei pressi del vastissimo stabilimento situato nella zona industriale Squartabue di Recanati. Per la celebrazione sono venuti imprenditori e industriali da ogni parte del mondo, autorità, dipendenti, collaboratori e amici.
A catturare immediatamente lo sguardo è un palco professionale montato ad hoc dietro cui campeggiano le colline loretane e sopra queste, in tutta la sua bellezza, svetta la Basilica di Loreto che fa da scenografia fissa all’evento, creando una sorta di suggestivo dialogo che attraversa la storia del territorio tra arte e industria, antichità e contemporaneo.
In uno spiazzale gremito di ospiti che conversano nell’attesa che i festeggiamenti inizino, intercettiamo il presidente della Regione Francesco Acquaroli per un commento in merito all’occasione:
“La FBT è un’azienda che oggi compie 60 anni della propria storia e che dà molto lavoro alle famiglie della nostra regione, è una realtà che esporta l’85 % del proprio fatturato all’estero e quindi è quella rappresentanza territoriale che noi vogliamo sostenere con orgoglio perché portatrice di una ricchezza che non è solo quella del saper fare e dell’occupazione, ma anche quella che rimanda alla possibilità di un futuro fatto di speranza e capacità di crescita”.
A inaugurare ufficialmente i festeggiamenti è stato il noto attore e imitatore marchigiano Neri Marcorè, che ha fin da subito coinvolto il pubblico con la sua sagace ironia e ha poi condotto lo spettacolo sino a conclusione. Dopo i saluti e un’introduzione del presidente della Regione, i fratelli Tanoni, attuali proprietari, hanno ripercorso con emozione la parabola dell’azienda, nata nel 1963 come piccola officina specializzata in amplificatori valvolari per chitarra, basso, tastiere da 12 watt e diventata oggi una realtà internazionale, presente in oltre 80 paesi del mondo. A tal riguardo queste le parole di Mauro Tanoni:
“L’ intenzione di FBT era quella di investire nella commercializzazione e internazionalizzare l’azienda. È da lì che si è iniziato ad assumere delle persone specifiche; un direttore commerciale per l’Italia e uno per l’estero perché per l'appunto sin d’allora l’idea era quella per cui il mercato italiano era troppo stretto. In questa nuova azienda siamo 100 persone, è una ditta strutturata, in continuo sviluppo, che oggi lavora su una superficie di circa 25.000 mtq”
Poi il turno di Bruno Tanoni che riprende le parole del fratello focalizzandosi sulla prospettiva presente e sulla progettualità futura che guarda all’energia rinnovabile, alle innovazioni tecnologiche e all’impiego di giovani specializzati:
“Siamo autosufficienti dal punto di vita energetico, praticamente riusciamo a produrre più energia rispetto a quella che ci serve e non solo: dalla prossima stagione stanno entrando in funzione anche delle pompe di calore e di raffreddamento che permetteranno così di potersi svincolare dai fossili. Una delle capacità che abbiamo è quella di capire in tempo dove sta andando il mercato, forse questo è uno degli aspetti che ha da sempre garantito il successo della FBT. Stiamo già trattando anche per l’acquisizione di macchine nuove e per questo motivo tutte le persone che entrano in azienda sono diplomate o laureate o hanno fatto dei corsi di specializzazioni particolari. Puntiamo soprattutto sulla risorsa fondamentale rappresentata dai giovani perché il lavoro qui c’è”.
Subito dopo a salire sul palco la Compagnia di Musicultura che ha emozionato e animato il pubblico con una rosa di canzoni tra le più famose del repertorio della musica popolare italiana. A seguire un momento molto importante che ha visto la premiazione, con le raffinate pergamene vergate da Malleus, di tutti i dipendenti e collaboratori che hanno lavorato per più di 40 anni con FBT, tra cui Edelweiss Mengascini, la prima dipendente assunta nel 1963. A dar voce alla gratitudine di tutti i lavoratori Carla Lorenzini “ Siamo stati oltre che lavoratori una famiglia, molti di noi sono entrati a far parte di questa realtà in giovanissima età. Le famiglie Baldoni e Tanoni ci hanno accolto e ci hanno fatto crescere sia lavorativamente sia umanamente”.
La FBT è un'impresa che ha saputo coniugare innovazione, qualità e passione, mantenendo saldi i valori della tradizione e del territorio.