L’azienda municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche ricorda che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha pubblicato in data 8 febbraio la delibera 81/2018/R/com con la quale vengono introdotte ulteriori misure straordinarie ed urgenti in materia di agevolazioni tariffarie e rateizzazione dei pagamenti per le popolazioni colpite dagli eventi sismici verificatisi nei giorni del 24 agosto 2016 e successivi. In particolare, con tale provvedimento viene aggiornata la disciplina vigente in materia di sospensione dei termini di pagamento delle bollette che viene prorogato fino al 31 maggio 2018.
Inoltre viene modificato il termine ultimo di emissione della fattura unica di conguaglio, prevedendo che tale fattura possa essere emessa nell’intervallo temporale compreso tra il 31 maggio e il 31 agosto 2018 nei confronti degli assegnatari delle Sae, dei Mapre e dei soggetti danneggiati che dichiarino l’inagibilità del fabbricato mentre, per tutti gli altri, le fatture verranno emesse nell’intervallo temporale compreso tra il 28 febbraio e il 31 agosto 2018.
Infine viene esteso a 36 mesi il periodo di rateizzazione degli importi i cui termini di pagamento siano stati sospesi.
La società Assem Spa informa i propri utenti (solo servizio idrico, in quanto energia elettrica e gas è di competenza del venditore scelto dall’utente) che entro il mese di giugno 2018 verrà emessa la fattura unica di conguaglio del Servizio Idrico Integrato. La fattura comprenderà tutti gli importi non fatturati (dalla data del sisma alla data di emissione della fattura di conguaglio) ai quali verranno applicate le agevolazioni “Sisma”. Nel caso specifico del Servizio idrico integrato le agevolazioni applicate consentiranno l’azzeramento dei corrispettivi per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione (quota fissa e quota variabile) oltre che delle altre componenti tariffarie (UI1, UI2 e UI3) a tutti gli utenti beneficiari delle agevolazioni “sisma”, ivi compresi assegnatari di Sae e Mapre (sono escluse le nuove utenze attivate dopo il sisma per le quali non è stata presentata l’istanza di portabilità). In sostanza non verrà addebitato alcun costo. Potrebbero però verificarsi sporadici conguagli (peraltro di modesto importo) in relazione alla fatturazione di acconto emessa in data 31/01/2017 per il periodo “agosto – novembre2016”.
Inoltre, per importi superiori a 50 euro, la fattura terrà già conto della prevista rateizzazione in 36 mesi (massimo 12 rate trimestrali se di importo non inferiore a 20 euro), senza applicazione di interessi, fatta salva la facoltà dell’utente di chiedere un pagamento unitario. Per quanto riguarda le utenze di energia elettrica e gas (non di competenza Assem) si segnala che ogni singolo venditore adotterà autonomi provvedimenti, comunque nel rispetto delle citate disposizioni. In nessun caso potrà essere addebitato automaticamente l’intero importo dovuto (se superiore a euro 50) anche a quegli utenti che hanno disposto il pagamento a mezzo Rid.
Per eventuali informazioni di natura commerciale rivolgersi allo 800-550960
Un taglio del nastro che sa di rinascita a quasi un anno e mezzo dalle terribili scosse che hanno devastato le Marche. E, in mezzo, la vetrina del nuovo locale sfondata da qualche imbecille a pochi giorni dalla riapertura.
Tra le aziende colpite c'è anche la società agricola Lai. Dopo essersi rimboccata le maniche Laura Lai, casa, stalle e laboratorio inagibili, è riuscita a proseguire la sua attività, tutta biologica, di allevamento di mucche e ovini e produzione con vendita diretta di carne, latte e formaggi. Domenica 18 marzo, alle 10:30 sarà inaugurato il nuovo punto vendita a Passo San Ginesio. Sarà offerta una degustazione dei prodotti aziendali.
L'altro giorno, la vetrina dei nuovi spazi a Passo San Ginesio era stata sfondata dai vandali. "Ringraziamo di cuore la persona che come regalo per la nostra riapertura ha pensato bene di sfondarci una vetrina" scrive l'azienda Lai sulla pagina Facebook della società "Siamo abituati a rimboccarci le maniche, a subire colpi bassi, a cadere e poi rialzarci. Quindi, vetrina sfondata o no, domenica 18 apriremo lo stesso, con un'altra spesa sul groppone dopo tutte quelle che abbiamo già affrontato e dobbiamo ancora affrontare. Ma apriremo lo stesso. Chiunque tu sia magari ti sei fatto una bella risata, ma prima o poi scenderai a patti con la tua coscienza e come dice sempre mamma “fai del bene scordalo fai del male pensace...”.
La Camera di Commercio di Macerata informa che continua l’indagine Excelsior, il progetto realizzato da Unioncamere in accordo con l'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e gli enti camerali del territorio.
Tale rilevazione, relativa al periodo aprile – giugno 2018, ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese del maceratese e la relativa richiesta dei profili professionali, con la finalità di offrire il quadro dell’andamento occupazionale della provincia.
Un campione di imprese, selezionato casualmente dal sistema è chiamato a compilare un questionario online attraverso un'interfaccia accessibile dal link riportato nell'e-mail ricevuta via PEC direttamente da Unioncamere.
Nel corso dell'indagine le stesse imprese potrebbero essere contattate dalla Camera di commercio di Macerata con lo scopo di agevolare la rilevazione.
Il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.
Per assistenza nella redazione del questionario è possibile contattare InfoCamere (06 6489 2289/2290, dal lunedì al venerdì 9:00 - 13:00 e 14:00 -18:00) o all’indirizzo excelsior@infocamere.it.
Le notizie raccolte con l'indagine saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza.
Terminato mercoledì 14 marzo il corso gratuito per dipendenti di bar e ristoranti, finanziato dal fondo FART, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con bar.it. Il percorso di formazione, della durata di 30 ore, ha permesso ai 9 partecipanti di migliorare le capacità e le tecniche di lavoro al fine rendere competitivo il proprio locale. Si sono approfondite le nozioni teoriche e pratiche per la creazione di cocktail, per la gestione della caffetteria, nozioni sul vino e sull'enologia, oltre alle tecniche per il management di un locale e per la gestione dei social network. I corsi attivati grazie al fondo erano rivolti alle sole attività comprese nella zona colpita dal terremoto del 2016 , la cui sede legale ed operativa doveva obbligatoriamente rientrare appunto nel cratere sismico. I locali, tutti associati a Confartigianato, che hanno partecipato al corso sono: Havana Natural Food (Corridonia), Paracallà Bar Ristorante (San Ginesio), Osteria San Nicola (Tolentino), Parco Hotel (Pollenza), Caffè del Teatro (Corridonia), Bar Pasticceria Cappelletti (Tolentino), Panificio Fronzi (Pieve Torina), Bar Moretto (Corridonia).
Il programma di formazione che Confartigianato dedica al settore Ristorazione e Pubblico esercizio proseguirà martedì 20 marzo con un altro appuntamento del percorso "Formazione Imprenditori", a cura del docente Filippo Scarponi, il primo Coach per l’impresa alimentare, che svilupperà il tema della Gestione delle Attività nel corso della vita personale, professionale e aziendale.
Dopo Pasqua, invece, a seguito del grande successo della prima edizione, prenderà il via la 2° edizione del ciclo di incontri dedicato ai professionisti dell'ospitalità e della ristorazione "Dal bar alla cucina", che Confartigianato organizza in collaborazione con Mymarca e bar.it.
I corsi termineranno poi a maggio con 3 incontri dedicati alla formazione di operatori locali del settore turismo che verranno chiamati a discutere su tematiche innovative applicate alla ricettività e alla promozione del territorio.
Per info e prenotazioni: Riccardo Golota 0733/366437 – 89/6489661.
E-mail: r.golota@macerata.confartigianato.it
Nelle Marche il gioco è ormai diventato un momento fisso della giornata per tantissimi cittadini. Si gioca costantemente nei luoghi fisici e cresce il gioco virtuale.
Il gioco d'azzardo, le scommesse e le slot attirano un po' tutti. In genere il giocatore medio ha tra i 15 ed i 74 anni. C'è chi gioca online, nella fascia giovanile e chi invece preferisce ancora il gioco fisico.
Osservando alcuni dati prelevati dalla rete scopriamo che ad Ancona si sono giocati, perdendo, ben 101 milioni di euro in scommesse legali, circa 1.011 euro di giocate per ogni cittadino. Uno stipendio intero andato in giocate. Sempre ad Ancona, dati del 2016, i più recenti, erano presenti ben 663 apparecchi, ovvero 6,6 slot a cittadino.
Altro dato interessante è rilevato a Senigallia dove si sono giovati circa 1.258 euro a testa, con 56 milioni di euro spesi nel 2016 e, nella città sono presenti 7 apparecchi per ogni cittadino.
Anche a Loreto si registrano livelli di gioco simile e, a Fabriano invece si sono giocati 685 euro, meno a Jesi dove si sono spesi 734 euro, e ancora meno a Falconara con 386 euro e Osimo con 429 euro a cittadino; a San Benedetto si giocano circa 1000 euro all'anno, invece proseguendo si nota che a Grottammare si arriva a 1440 euro e a Cupra Marittima 240 euro, mentre sono 299 euro a Monteprandone.
Ad Ascoli Piceno invece, dati recenti del 2017 parlano di una spesa procapite importante: 1500 euro per residente in città ed in provincia.
Ma il gioco non dà solo perdite: infatti nel comparto si lavora e ci sono nuove possibilità per operatori che vengono formati. Nell'ascolano ad esempio ci sono 1008 gli esercizi con licenza e il comparto impiega 1.559 persone, sempre qui le giocate in punti fisici sono 150 milioni di Euro.
Il gioco dà lavoro ed è per questo che va normato, ma non certo demonizzato.
Non solo gioco fisico nelle Marche ma anche tanto, tantissimo gioco digitale. Ad appassionarsi alle giocate virtuali sono giovani e giovanissimi che, a dispetto di quanto si possa pensare, sono giocatori consapevoli in grado di investire non oltre 20 euro al mese su una delle molte piattaforme sicure e legali messe a disposizione dall'ampissimo comparto gioco digitale.
Nei fatti se il gioco fisico è gradito ad una classe media e tendenzialmente popolare, verso il digitale si ha una attenzione di chi è leggermente più scolarizzato ed abituato ad usare la strumentazione digitale ed i vari devices.
Ad oggi sul territorio marchigiano tantissimi sono i comuni che vanno a generare ordinanze tese a ridurre l'orario di apertura delle sale scommesse e dei locali con le slot, questo probabilmente farà avanzare ancora di più il gioco digitale, in questo momento il più regolamentato grazie all’attività dell’ente statale AAMS, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Entroterra Spa, che produce e commercializza pasta all’uovo e di semola con il marchio “La Pasta di Camerino”, ha chiuso il 2017 con numeri importante ed è ripartita di slancio anche nel 2018.
L’azienda fondata da Gaetano Maccari, direttore di produzione, e Mara Mogliani, responsabile amministrativa, oggi è diretta da Federico Maccari, 26 anni, intraprendente amministratore delegato. In soli 15 anni di attività, grazie a scelte oculate, è diventata ormai la più importante impresa privata del territorio di Camerino, terzo attore nazionale nel settore della pasta secca all'uovo davanti a nomi storici del settore. “Il 2017 è stato un anno di grandi investimenti sia infrastrutturali che di Ricerca e Sviluppo per la nostra azienda" ha detto Maccari. “Come anticipato all’indomani della scossa di terremoto del 30 ottobre 2016, abbiamo investito oltre 3 milioni di euro per ampliare lo stabilimento produttivo inaugurato lo scorso 15 settembre dotandolo di tutti i macchinari necessari, dando anche un segnale a tutti i camerti che questo territorio è ferito ma non morto, che c’è possibilità e voglia di fare impresa cercando di rappresentare un modello di speranza per la rinascita”. La superficie coperta è passata da 5.000 a 10.000 mq, raddoppiando la capacità produttiva che oggi è di 450 quintali di pasta al giorno, assunto altre 20 persone tutte del territorio, arrivando a 68 dipendenti e producendo, a fianco alla tradizionale pasta all’uovo anche la pasta di semola per un totale di oltre 100 referenze.
“La caratteristica distintiva – insiste Maccari - è che produciamo in chiave artigianale, pasta realizzata con materie prime 100% italiane, filiera tracciabile e garantita e queste informazioni sono sempre a disposizione dell’utente, triplo impasto, essiccazione a basse temperature, lenta estrusione, trafilatura a bronzo. Ne consegue che il prodotto ha una migliore masticabilità e digeribilità e tiene perfettamente la cottura. Chi lo assaggia se ne accorge e difficilmente sceglie un prodotto diverso dal nostro”. Oggi il consumatore vuole essere sempre più informato e sapere cosa acquista e cosa mangia. “Già oggi nelle Marche la nostra pasta artigianale è la più venduta. L’obiettivo è raggiungere questo primato anche per la pasta di semola che già dai primi mesi del nuovo anno è in distribuzione in tutti i migliori supermercati ed ipermercati della regione. Nel medio periodo poi puntiamo a far sì che La Pasta di Camerino sia il marchio di riferimento per i consumatori di altre regioni strategiche come Umbria, Emilia-Romagna Toscana e Veneto.
“Il costo delle materie prime, in particolare l’uovo, ha avuto un picco di prezzo nel 2017 veramente preoccupante ma abbiamo tenuto duro senza ritoccare il prezzo al dettaglio. Considerando che il trend del mercato della pasta è decrescente ormai da anni per differenti stili di vita ed abitudini, noi stiamo comunque crescendo anche nel 2018 erodendo quote di mercato ai concorrenti offrendo un prodotto qualitativamente superiore ad un prezzo concorrenziale. I consumatori sempre più attenti a quello che mangiano, ci stanno dando ragione e continueremo a lavorare per meritare sempre la loro fiducia” ha concluso Federico Maccari.
I dazi Usa minacciano anche l'export marchigiano. La decisione del presidente Trump di imporre dazi su acciaio e alluminio preoccupa la Cna Marche.
"Le nostre aziende - spiega il presidente Gino Sabatini - non avranno ripercussioni immediate, perché nelle Marche non ci sono acciaierie e non si producono materie prime ma solo prodotti lavorati e semilavorati, ma in prospettiva una guerra commerciale con gli Usa penalizzerebbe pesantemente le piccole e medie imprese marchigiane. Infatti nel mirino dei dazi americani stanno per finire anche lavatrici e pannelli solari. Temiamo che anche macchinari, calzature, prodotti agroalimentari e armi possano seguire analoga sorte". Il colpo per il sistema produttivo marchigiano sarebbe notevole, dato che le Marche: l'export di merci e servizi nei primi nove mesi del 2017 ammonta a 652 milioni di euro, le importazioni a 125 milioni, con un saldo attivo di oltre mezzo miliardo di euro ed in aumento di oltre 78 milioni, il 17,5% in più.
(Fonte Ansa)
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore installazione e manutenzione impianti della provincia di Macerata un INSTALLATORE IMPIANTI ELETTRICI di qualsiasi genere e pubblica illuminazione stradale (cod. annuncio Conf 109). Si richiede titolo di studio ad indirizzo elettronico o elettrotecnico, preferibile esperienza, anche minima, nella mansione, disponibilità a trasferte.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio.
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Parrucchieri? Da artigiani a imprenditori della bellezza. Questa la ricetta di Lele Canavero, notissimo trainer di impresa specializzato in hair&beauty, ospite presso l’ Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata di fronte ad oltre 50 parrucchieri.
<Sei saloni su dieci sono in crisi – ha detto Canavero – Occorre quindi saper gestire il business con la stessa padronanza di taglio e colore. Per ribaltare la situazione e tornare a far crescere l’intero settore è necessario un cambio pelle, che trasformi il parrucchiere in “imprenditore della bellezza”>.
In occasione della serata formativa dedicata agli imprenditori del settore benessere, il trainer ha presentato il libro “Creatori di autostima“, un fondamentale strumento per capire come realizzare brillanti risultati in mezzo a concorrenti aggressivi, clienti difficili e collaboratori introvabili!
<Il contesto socio economico attuale – ha spiegato il trainer - ha imposto la riflessione sull’evoluzione in tutti i settori produttivi, compresi quelli artigianali. Tra questi anche i parrucchieri, che, a differenza di altri, non hanno colto immediatamente la necessità evolutiva, perdendo rapidamente il posizionamento economico raggiunto dieci anni fa. Una recente analisi* restituisce un’immagine del settore sintetizzabile in tre numeri: sei, tre, uno. Ovvero, su dieci saloni di acconciature sei sono in forte difficoltà, tre sono quelli che ‘vanno avanti’ e uno è il salone che, a dispetto del periodo, continua a prosperare, a conquistare clienti, e a crescere per scontrino medio e profitti. La stessa analisi rivela che l’85% dei parrucchieri realizza solo il 15% dei profitti, mentre il 15% di essi ne realizza l’85%>.
L’ultima indagine di mercato disponibile** parla di un fatturato annuo di 7,3 miliardi di euro in Italia, 190 mila operatori per 92 mila saloni, ovvero il 2,2 % delle PMI, 43 milioni di utenti, 24 euro di spesa media e 1 milione di visite al giorno in salone. Negli ultimi anni il numero dei parrucchieri è cresciuto a dismisura, la presenza sul territorio si è frantumata e i consumi si sono ridimensionati. Per un settore che da troppo tempo ripone fiducia unicamente nelle capacità manuali è un vero e proprio salto culturale. L’idea di base è quindi quella di mettere il parrucchiere in condizione di sviluppare il proprio business con la stessa sicurezza, la stessa passione, gli stessi risultati con cui esegue un taglio o una piega.
Soltanto negli ultimi sei anni Lelio “lele” ha formato oltre 5 mila tra parrucchieri e loro collaboratori. Nel 2017 sono stati oltre 800 i parrucchieri italiani che hanno aderito al programma. Oltre il 20% ha duplicato o triplicato il fatturato, metà di loro presentano incrementi a doppia cifra (media superiore al 22%); in alcuni casi i saloni sono passati da 3 a 8 dipendenti, gli scontrini medi sono cresciuti di 11 euro in meno di un anno e ogni mese i clienti sono spesso raddoppiati, senza contare che di pari passo è stato anche il tasso di fidelizzazione.
< In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed Estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato.Trainer d’impresa come Lele Canavero sono sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie>.
<Propensione ad investire in qualità e formazione, aggiornamento continuo, dotazione di capitale umano qualificato – dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Area Benessere di Confartigianato Imprese Macerata - Grazie a queste caratteristiche distintive il settore benessere si conferma uno dei settori trainanti dell’imprenditoria del nostro territorio grazie alla competitività elevata delle sue aziende. Un comparto, questo, che conta oltre 1000 aziende tra estetica ed acconciatura in provincia di Macerata, ed il cui fatturato, seguendo un trend nazionale, dai dati che emergono dalle rilevazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia, pur avendo sofferto il fenomeno della contrazione dei consumi determinato dall’effetto recessione, tra il 2008 e il 2016 è aumentato del 36,3%, con una dinamica significativamente migliore rispetto al comparto alimentare, alla filiera della pelle e all’abbigliamento. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale>.
Si è concluso presso la IGuzzini Illuminazione Spa il corso di alta formazione progettato e organizzato da Confindustria Macerata in collaborazione con l’ISTAO “Il nuovo commerciale”, composto da 6 moduli che hanno affrontato tematiche differenti e di grande interesse aziendale. In questa lezione si è parlato di “Analisi e valutazione del cliente e del target desiderato”, un modulo importante con un focus particolare sugli elementi interni ed esterni della tematica: value proposition, clienti, canali, customer relation, revenues, attività chiave, risorse chiave, partner, struttura dei costi, trend, forze macroeconomiche, forze del mercato e forze dell’offerta.
Questo della IGuzzini è stato il sesto ed ultimo appuntamento del corso che si è tenuto sempre nelle aziende.
Confindustria Macerata ringrazia la IGuzzini Illuminazione Spa e tutto il suo staff per la perfetta ospitalità e l’Istao con il docente Dott. Jose’ D’Alessandro per la grandissima competenza.
I passeggeri transitati nei primi due mesi del 2018 presso l’aeroporto internazionale dell’Umbria “San Francesco d’Assisi” sono stati 26.903, pari ad una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2017. I movimenti aerei registrati sono stati 411, pari ad un +1% sul 2017.
L’incremento del traffico passeggeri - a doppia cifra percentuale rispetto ad una crescita del comparto che su base nazionale si attesta a circa il 6% - risulta particolarmente significativo in quanto registrato nel periodo dell’anno storicamente meno trafficato ed a fronte di una sostanziale stabilità dei movimenti aerei rispetto allo scorso anno. La crescita è quindi imputabile al miglioramento delle performance sulle rotte già operative presso lo scalo umbro. Nel dettaglio, i risultati migliori sono stati registrati sul collegamento da/per Londra (10.300 passeggeri transitati), seguito dalla rotta su Catania (6.700 passeggeri) e da quella su Bucarest (4.800 passeggeri).
Non ha impattato negativamente l’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia nell’ultima settimana di febbraio, compromettendo l’attività di molti aeroporti nazionali che hanno registrato numerosi ritardi e cancellazioni. Lo scalo umbro è stato chiuso al traffico solo nelle prime ore delle mattinate di lunedì 26 e mercoledì 28 febbraio, per consentire l’attuazione del piano anti neve e la regolare operatività dei voli programmati su Perugia, oltre all’accoglimento di due voli dirottati da Ancona a causa del maltempo che ha bloccato lo scalo marchigiano.
“Fanno bene le rappresentanze dell’autotrasporto professionale a chiedere conto di come è stata gestita la situazione sui vari territori” afferma Simone Antolini portavoce CNA Fita di Macerata, il settore trasporti dell’associazione di categoria.
“Abbiamo vissuto giorni di grande disagio - prosegue Antolini riferendosi alla scorsa settimana - a cui si sono aggiunte le incertezze delle notizie su divieti e percorribilità delle strade. Tra il passa parola di noi autotrasportatori e alcuni divieti, ci sono stati momenti davvero difficili, specie per chi si trovava su strade interne non innevate. E poi fermarsi ai bordi delle strade, senza servizi e senza strutture non è un bel modo di lavorare: ci siamo trovati di fronte ad un po' di neve, non a qualcosa di veramente eccezionale che non poteva essere affrontato con le dotazioni invernali montate sui camion”.
Tra le sigle di Unatras, la CNA Fita nazionale ha voluto sottolineare come sia necessario rivedere il protocollo delle emergenze determinate dalle precipitazioni nevose, un “protocollo operativo per la regolamentazione della circolazione dei veicoli pesanti in autostrada in presenza di neve”, firmato il 14 dicembre 2005 tra MIT, Ministero dell’Interno, Anas, Aiscat ed Associazioni degli autotrasportatori.
Aggiunge Antolini: “Siamo un gruppo dirigente coeso, che vuole impegnarsi per la categoria con tante iniziative ma che ora, grazie al livello regionale e nazionale, sta cercando di affrontare con senso di responsabilità e proposte serie una situazione grave, che ha messo in ginocchio tante imprese con perdite di fatturato e di lavoro.
Non si tratta di camminare un giorno in più per recuperare quanto perduto – spiega - né di essere rimborsati dei pedaggi inutilmente pagati per un servizio non ricevuto. Qui occorre responsabilità da parte di tutti e capire come “viaggia” un’impresa italiana di autotrasporto, come affronta tutte le difficoltà del lavoro e del fisco. Verrebbe da dire che la neve è il male minore, ma da qualche parte dobbiamo iniziare a risolvere i problemi annosi della categoria”.
Il Comune di San Severino Marche ricorda che la Regione ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione di incentivi per il sostegno alla creazione di impresa. La finalità dell’intervento è la concessione di aiuti per dare vita a nuove realtà imprenditoriali, ma anche studi professionali sia singoli che associati e di liberi professionisti, aventi sede legale o sede operativa nel territorio marchigiano.
Le nuove realtà dovranno essere tutte costituite ex novo dopo la pubblicazione dell’avviso pubblico sul Bollettino ufficiale della Regione Marche.
Possono richiedere gli incentivi:
• soggetti con un’età minima di 18 anni;
• soggetti residenti o domiciliati (domicilio da almeno 3 mesi) nella regione Marche;
• soggetti iscritti come disoccupati, ai sensi del D.lgs 150/2015, presso i Centri per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione.
Per l’area territoriale di Macerata si dovrà fare riferimento al codice bando: CREAZIMPR_2018_MC
La responsabile del procedimento, con riferimento al codice provinciale, è lorena.polidori@regione.marche.it tel. 07331849321.
Le domande di richiesta contributo vanno presentate entro il 12 aprile esclusivamente dal soggetto richiedente per via telematica utilizzando il formulario presente nel sistema informatico Siform2 all’indirizzo internet https://siform2.regione.marche.it.
Gli uffici del Comune di San Severino Marche sono a disposizione per chiarimenti e supporto. Per info tel. 0733641296.
Si è concluso presso la sede provinciale di Confartigianato il primo corso di aggiornamento per tatuatori e piercer attivato nel territorio maceratese e gestito da Confartigianato Imprese Macerata attraverso la propria società di formazione Imprendere srl.
Il corso, della durata di 90 h, è iniziato lo scorso 13 novembre e si è concluso il 5 marzo, rilasciando 17 attestati di frequenza per Operatori tatuaggio e piercing.
Confartigianato si è da tempo attivata per andare incontro all'esigenza di offrire un'offerta formativa in linea con la recente disciplina emanata dalla Regione Marche, che ha normato il settore attraverso uno specifico regolamento. Dal punto di vista formativo infatti, la normativa prevede un percorso formativo di 700 ore per chi desidera operare professionalmente nel settore, che è già in svolgimento, ed un corso di aggiornamento di 90 ore per chi già operava nel settore in precedenza.
"Confartigianato – dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile settore Benessere Confartigianato Imprese Macerata – sta facendo un intenso lavoro a favore dei professionisti del settore, in concomitanza con le nuove esigenze per la categoria nate dall’introduzione di una specifica normativa regionale, offrendo tutela nei rapporti con le istituzioni, rappresentanza e servizi specifici, oltre che una consulenza informativa sugli aspetti legali, previdenziali, fiscali, igienico-sanitari e amministrativi. Per noi è prioritario inoltre formare persone che svolgano la propria attività in maniera professionale ed altamente qualificata. Ciò è particolarmente importante per le caratteristiche dell’attività, che attualmente è sempre piu’ in voga tra i giovanissimi ma non solo, e che presuppone il rispetto di una serie di norme igienico – sanitarie da rispettare scrupolosamente per effettuare lavori nel rispetto della salute del cliente".
Oggi i tatuaggi ed i piercing godono di una diffusione vastissima ed in tale crescita esponenziale che, catalogarli come moda del momento, non sarebbe che banalizzare e non capire il fenomeno. Proprio per capirlo più a fondo, Confartigianato ha effettuato un’indagine sugli operatori. Da essa è emerso che il 59,2% dei tatuatori fa oltre 30 tatuaggi il mese, a dimostrazione che “disegnare sulla pelle” è una vera e propria professione. In merito alla clientela, essa è per il 70,52% è composta dalla popolazione maschile, contro il 29,48% delle donne. Dai dati è emerso inoltre che è sbagliato credere che il tatuaggio sia in voga solo tra i giovanissimi, infatti i più tatuati sono coloro che hanno un’età compresa tra i 26 e i 35 anni (52% del totale), seguiti a ruota dalle fasce d’età 18-25 (30%), 36-45 (16%) e over 46 (2%). Tra le parti del corpo le spalle sono la zona preferita da chi si tatua (43,14%) in virtù della loro minor sensibilità al dolore. Seguono schiena (23,33%), braccia (17,57%), gambe (13%) e petto (2,96%). Per quanto riguarda i soggetti, infine, motivi floreali e tribali assorbono quasi la metà delle preferenze (23,60 e 23,40% rispettivamente).
Questi i nomi dei tatuatori che hanno ottenuto l’attestato: Riccardo Angione, Andrea Buschi, Marco Cagnoni, Dalila Capriotti, Renato Ce', Walter Corradetti, Fabrizio Cotognini, Mirko Di Felice, Francesco Fossaroli, Samuela Giorgini, Daniele Luciani, Romina Nepi, Filomena Picchione, Edoardo Polimanti, Arianna Rossi, Danilo Todini, Simona Volponi.
Confartigianato informa che sono aperte le iscrizioni per i prossimi corsi sia di aggiornamento che di qualifica per tatuatori e piercer, in partenza a breve. Per info: 0733.366308 – 0733.366885 e.dangelantonio@macerata.confartigianato.it
Sono 39.292 le imprese in "rosa" nelle Marche. Il dato dell'Osservatorio dell'imprenditoria femminile di Unioncamere-Infocamere è stato elaborato da Confartigianato. Per individuare un nuovo modello di sviluppo della piccola impresa, sostenibile e declinato al femminile, oltre 70 imprenditrici italiane si sono riunite a Roma per il meeting formativo di Donne Impresa Confartigianato. Tra loro Katia Sdrubolini, presidente Donne Impresa Confartigianato Ancona Pesaro e Urbino. Record in provincia di Ancona (10.870).
Seguono Macerata (9.080), Pesaro Urbino (8.721), Ascoli Piceno (5.753) e Fermo (4.868): nelle Marche le imprese 'in rosa' sono il 22,83% "L'imprenditoria al femminile è forte, dinamica, innovativa - afferma Sdrubolini - Ma per una donna fare impresa non è facile, divisa tra azienda e impegni familiari. Quando sceglie di fare impresa ha le capacità di esprimerlo al meglio ma manca la cassetta degli attrezzi, un sistema che le renda sostenibile la vita tra il lavoro, la famiglia e gli affetti.
(Fonte Ansa)
INSERZIONE cod. Conf 107
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un INGEGNERE ELETTRONICO E DELL’AUTOMAZIONE (cod. annuncio Conf 106). La risorsa sarà inserita nell’ufficio “automazione” e svolgerà le seguenti attività: progettazione architettura impianto di automazione, sviluppo del codice di processo e di sicurezza (PLC), redazione documentazione italiano/inglese.
Si richiede Laurea in Ingegneria elettronica e dell’automazione,buona conoscenza della lingua inglese e dei linguaggi di programmazione (C, Visual Basic, Csharp,Delphi, Java). Sede di lavoro Provincia di Macerata con disponibilità a trasferte fuori sede sia in Italia che all'estero.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 108
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore metalmeccanico un IMPIEGATO / A AMMINISTRATIVO (cod. annuncio Conf 108). La risorsa si occuperà di contabilità fornitori, gestione adempimenti fiscali, contabilità industriale. Si richiede Laurea in Economia e Commercio o Economia Bancaria, buona conoscenza della lingua inglese e del pacchetto Office. Sede di lavoro Provincia di Macerata.
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Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Dopo l’inaugurazione del suo punto vendita tutto dedicato al caffè, a Piediripa di Macerata, CialdeMania si prepara a diventare nei prossimi mesi azienda produttrice di bevande calde in capsule compatibili. Una nuova sfida, la qualità e la convenienza di sempre.
Uno spazio di più di 2000 mq, un nuovissimo negozio, un e-commerce attivo da anni aggiornato e arricchito quasi giornalmente con nuovi prodotti. Ma non è tutto: presto Cialdemania, azienda dedicata alla vendita fisica e online dei migliori marchi di caffè in cialde, capsule, grani e macinato, macchine da caffè e altri prodotti diventerà anche produttrice di deliziose bevande calde solubili. Sempre formato monodose, da preparare comodamente con la propria macchina espresso.
Questa notizia in anteprima ce la dà proprio la titolare, Cristiana Antinori, che insieme ad Antonio Manca, marito e socio, più di 16 anni fa ha messo le fondamenta di questa azienda attiva ormai in tutto il territorio nazionale ed internazionale. E che oggi conta diversi collaboratori tra uffici e logistica.
«Io e mio marito abbiamo sempre desiderato avere un’attività tutta nostra. Ci siamo lanciati in questa avventura nei primi anni del 2000, prima con la distribuzione automatica, poi con il nostro e-commerce, Cialdemania.it, e infine con il punto vendita qui a Macerata», racconta Cristiana. «Abbiamo intuito subito le potenzialità che un prodotto come il caffè poteva avere, in Italia ma anche nel resto d’Europa. Da qui è nato il sito, per rispondere alla necessità di acquistare con un click i migliori marchi di caffè e anche le macchinette, e ricevere tutto a casa in un paio di giorni».
Caffè Borbone, Lollo, Lavazza, Covim, Gattopardo, Moreno e macchine fra cui Didiesse, Spinel, La Piccola. Solo alcuni dei brand trattati, nomi che hanno fatto e fanno la storia del caffè in tutto il mondo. A piccoli prezzi, visti i contatti diretti con tutte le case produttrici.
Ma la grande novità è un’altra, ed è il titolare Antonio a raccontarcela: «Presto diventeremo anche produttori di bevande aromatizzate in capsula adatte a tutti i tipi di macchina da caffè» annuncia soddisfatto. «Sono molte le persone che per gusto o necessità alternano o sostituiscono l’espresso con altri prodotti. Grazie all’installazione di nuovi e modernissimi impianti potremo realizzare solubili monodose di orzo, ginseng, cioccolato, nocciolino, tè al limone, cappuccino e non solo - prosegue - da preparare in pochi passaggi e da gustare comodamente a casa».
Non ci resta che attendere dunque, magari in compagnia di una fumante tazzina di caffè appena preparata.
Cialdemania ti aspetta in Via Fratelli Moretti 90/92 a Piediripa di Macerata, o sul sito Cialdemania.it. Desideri maggiori informazioni? Chiama lo 0733288455 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30, oppure scrivi a info@cialdemania.it.
Sono più che altro disagi quelli che gli allevatori Bovinmarche hanno registrato in questi giorni in cui il territorio è stato colpito da Burian. “La neve scesa da lunedì - spiega il presidente della Cooperativa di Allevatori marchigiana Domenico Romanini (foto) – ha portato a disagi prevedibili e consueti per l’inverno: il grande freddo (le temperature sono arrivate a -15°) ha gelato le acque delle condotte e degli abbeveraggi causando difficoltà agli allevatori”. Ma le perdite vere sono dovute alle mancate consegne: “Le forniture del nostro Igp vitellone bianco dell'Appennino centrale, che solitamente distribuiamo in tutta Italia alle mense scolastiche e non solo, sono state bloccate all’ultimo minuto dal blocco dei trasporti e dalle decisioni delle amministrazioni locali. La chiusura delle scuole è stata prevista a meno di due ore dalla partenza dei camion, quando la nostra carne di Marchigiana era già imballata. Scelte del genere, a fronte di una perturbazione prevista e comunicata dagli organi competenti agli enti locali giorni prima, hanno compromesso l’intera distribuzione delle giornate di martedì e mercoledì”.
"Abbiamo perso oltre 70mila euro di forniture alle mense scolastiche in due giorni - dicono da Bovimarche -. Sono perdite che eviteremo di far ricadere sulle piccole aziende socie (distribuite anche nella zona del cratere, per un totale di 400 soci) ma vorremmo sottolineare una incongruenza: se Bovinmarche non effettua consegne subisce una sanzione amministrativa, se invece l'ordine degli enti pubblici viene annullato, anche quando la fornitura è pronta per la consegna, a pagarne lo scotto è solo Bovinmarche".
Bovinmarche riunisce oggi 400 piccoli allevatori e fattura annualmente circa 7 milioni di euro. Cifra che quasi raddoppia se si considerano anche le performance della controllata Carnimarche, azienda di sezionamento territoriale costituita nel 2012 che, nel 2017, ha registrato 7 milioni di euro di fatturato. Un giro d’affari positivo e sostanzialmente stabile dal 2013. In totale sono 20mila i capi di Razza Marchigiana allevati e iscritti all’albero genealogico nelle Marche.
Bovinmarche è stata la prima organizzazione in Europa a implementare un sistema di tracciabilità elettronica attraverso un proprio disciplinare di etichettatura anticipando i regolamenti che si sono poi succeduti. La cooperativa ha poi introdotto la certificazione NO OGM per l’alimentazione dei bovini e il CReNBA, che garantisce il rispetto del benessere animale. Nell’ultimo anno si è anche aggiunta la certificazione "NO ANTIBIOTIC".
Più della neve sono le basse temperature e il gelo a preoccupare gli agricoltori marchigiani che cercano di fronteggiare l'ondata siberiana e le temperature che in certi casi, ad esempio nell'Ascolano, hanno raggiunto i -17 gradi. A rischio, secondo Coldiretti Marche, sono i raccolti di finocchi, cavolfiori, radicchi, scarola e verza, carciofi, frutta e olive. Anche la copertura degli ortaggi con tessuto può far poco con le temperature sotto zero.
Nelle Province di Pesaro Urbino e Ancona la coltre di neve funge per ora da coperta termica naturale per gli ortaggi. Nello Jesino la coltivazione del carciofo precoce rischia di essere compromessa. In provincia di Macerata sono segnalati danni agli ortaggi a Morrovalle, agli uliveti e frutteti a Urbisaglia. Stesso discorso per le coltivazioni di albicocca precoce nella zona di Pesaro e Vallefoglia. "I danni alle piante, che potranno però essere verificati definitivamente solo nei prossimi giorni - avverte Coldiretti - sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo". (Ansa)
Il Gruppo LUBE continua a crescere e inaugura un nuovo Store Lube a Catania. Il taglio del nastro è previsto per oggi mercoledì 28 febbraio, l’evento proseguirà fino a domenica 4 marzo con tante sorprese e promozioni dedicate a tutti i partecipanti.
Lo Store, la cui titolare è Maria Calderoni, espone su una superficie di 106mq una selezione dei prestigiosi 4 modelli delle collezioni Cucine LUBE. All’interno del punto vendita sarà possibile toccare con mano le linee stondate di Clover, la creativa cucina firmata LUBE, oppure ammirare il design elegante di Oltre personalizzabile, assieme alle altre, come un abito sartoriale. Due esperti di settore seguiranno il cliente nel momento della scelta offrendo servizi di consulenza, progettazione, assistenza post vendita, trasporto e montaggio.
Il nuovo Store è il terzo punto vendita di Catania; con quest’ultima inaugurazione, LUBE sottolinea l’importanza del territorio nazionale all’interno delle strategie del gruppo marchigiano per il 2018, con una distribuzione capillare, dettagliata e sempre attenta alle esigenze dei clienti.