Economia

Bollette del servizio idrico azzerate, Fiordomo: "grande lavoro dell’Aato3. Ora consumo responsabile"

Bollette del servizio idrico azzerate, Fiordomo: "grande lavoro dell’Aato3. Ora consumo responsabile"

Bollette dell’acqua azzerate per 3 anni per tutti i comuni ricadenti nel cratere sismico. E’ il risultato di un grande lavoro portato avanti dall’Aaato 3 Macerata che in stretta collaborazione con l’Autorità nazionale che regola i servizi pubblici locali (AEEGSI). ha approvato un sistema di agevolazioni praticamente totale. Agevolazioni, estese anche alle utenze fuori dal cratere sismico che risultano inagibili a seguito del terremoto o attivate a seguito dell’inagibilità dell’abitazione di residenza. Sono ben 32 comuni sui 48 totali dell’AAto 3 ricadenti nel cratere sismico di cui 10 a partire dalla prima scossa del 24 Agosto ed i rimanenti entrati successivamente alle scosse del 26 ottobre.   “Ringrazio di cuore la struttura - commenta Francesco Fiordomo, Presidente dell’AAto 3 di Macerata - che ha duramente lavorato in questi mesi, raggiungendo un risultato davvero straordinario. Grazie alla competenza ed alla tenacia del Direttore Massimo Principi, del responsabile dell’area tariffe Riccio Fulvio e di tutti gli altri dipendenti dell’Ente, tutti gli utenti colpiti dal sisma potranno non pagare la bolletta dell’acqua per 3 anni”. “Dopo mesi di confronti serrati e quotidiani, quindi, incontri e anche qualche scontro con l’AEEGSI - fa sapere Fulvio Riccio, responsabile tariffe - è davvero una grande soddisfazione constatare che tutte le nostre richieste sono state accolte”.   Spesso la gratuità di una risorsa si traduce in un suo utilizzo non corretto da parte dei cittadini. Da qui un accorato appello al consumo responsabile che lo stesso Fiordomo insieme al Direttore Massimo Principi rivolgono a tutti gli utenti: ‘Ci appelliamo al senso di responsabilità di ogni singola famiglia affinchè gratuità non significhi spreco. Un consumo eccessivo produrrebbe, soprattutto nel periodo estivo, situazioni di grave carenza idrica, a danno di tutti. No dunque a comportamenti opportunistici, si ad un utilizzo parsimonioso di un bene prezioso come l’acqua”.       L’Aato3 Macerata, incassato il risultato importate, è già al lavoro per approvare una serie di provvedimenti volti a tutelare le famiglie in difficoltà. In questi anni l’AAto 3 ha ad esempio posto alle aziende il divieto di distacco dell’acqua per morosità, e lo scorso anno è stato approvato il voucher idrico ovvero uno sconto di 100 €, destinato a ben 4.000 famiglie con riscontrati disagi economico-sociali. “Ma non ci fermiamo di certo qui – ha concluso Fiordomo - . Già nei prossimi mesi, l’Ente intende incrementare il sistema voucher per i residenti nei comuni fuori dal cratere che non beneficiano dell’azzeramento della bolletta, al fine di garantire l’accesso universale ad una risorsa così preziosa e vitale come l’acqua.”

21/04/2017 15:31
Contributi a fondo perduto per le imprese: ecco il bando Inail

Contributi a fondo perduto per le imprese: ecco il bando Inail

Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali informa della possibilità di partecipare al bando Inail 2017 che eroga contributi a fondo perduto in favore delle imprese che sostengono in conto capitale le spese sostenute per progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Le domande possono essere presentate fino al 5 giugno prossimo. I destinatari degli incentivi sono le imprese alimentari e nello specifico i bar e gli altri esercizi simili senza cucina, le attività di ristorazione, quelle che fanno catering per eventi, mense, ristorazione senza somministrazione con preparazione di cibi da asporto, gelaterie e pasticcerie, minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimenti vari e quelle di commercio al dettaglio di prodotti alimentari. I finanziamenti sono a fondo perduto, l'Inail rende disponibili per la Regione Marche 7.605.941,00 euro, e sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto: Progetti di investimento, Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto e Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. Il contributo è pari al 65% dell’investimento.   La tipologia di interventi finanziabili sono: riduzione del rischio di taglio e/o cesoiamento dovuto agli organi di lavorazione delle attrezzature di lavoro, riduzione del rischio di caduta, riduzione del rischio di infortunio da ustione da contatto con elementi e/o prodotti ad alte temperature e riduzione del rischio rumore.  I contributi a fondo perduto vengono assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande pertanto si consiglia alle Imprese interessate di rivolgersi il prima possibile al servizio assistenza di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali: tel. 071-2291524, email ufficiotecnico@confcommerciomarchecentrali.it tel. 071-2291520, email cat.credito@confcommerciomarchecentrali.it

21/04/2017 15:19
La ricetta di Cgil Cisl e Uil Macerata per vincere la sfida del terremoto

La ricetta di Cgil Cisl e Uil Macerata per vincere la sfida del terremoto

Un documento programmatico congiunto e aperto con dentro idee per far ripartire le aree maceratesi profondamente lacerate dal terremoto. Una serie di proposte che guardano al futuro, di progetti la cui realizzazione darebbe una risposta a un tempo che a molti cittadini appare ancora come un’incognita. Si intitola “Rigenerare lo sviluppo sociale ed economico nelle aree maceratesi colpite dal sisma” il testo che è stato stilato da Cgil, Cisl e Uil di Macerata e presentato questa mattina, venerdì 21 aprile, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti in occasione dell’avvicinarsi di una data che è da sempre occasione per parlare di lavoro, la festa del 1° maggio. Puntare sull'identità dei territori, riattivare i legami sociali delle comunità che ci vivevano ed evitare che vengano abbandonati, ripartire dalle ricchezze delle nostre aree, dalla scuola, dall'università, e poi welfare, ricostruzione edile, l'impiego dei fondi: questi i temi affrontati dalle sigle sindacali nel testo.    “Abbiamo voluto esporre la nostra idea – ha dichiarato Daniel Taddei, segretario generale della Cgil di Macerata – in un documento completamente aperto al contributo di chiunque. Perché crediamo che la rigenerazione debba e possa avvenire dal basso con il coinvolgimento di tutti. Un documento unitario stilato con un lavoro di mesi sul sisma che ha colpito il territorio". “A chi potrebbe chiederci perché parlare oggi di ricostruzione nonostante ancora ci troviamo a gestire una situazione di piena emergenza rispondiamo: Se non ora, quando?” ha affermato Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata. Nel suo intervento Spinaci ha precisato quali sono i punti fondamentali del discorso progettuale e strategico che le sigle sindacali autrici del documento intendono affrontare per far ripartire i territori colpiti dal terremoto: “Mettere al centro la persona, quindi il lavoro. Garantire prospettive di lavoro, quindi garantire prospettive di vita”. “Partecipazione e condivisione per un approccio dal basso”. Questa la chiave per Manuel Broglia, segretario della Uil di Macerata. “Vogliamo ascoltare le voci di tutte le realtà territoriali, istituzionali ma non solo, per mettere in piedi progetti che diano risposte. Crediamo che il nostro lavoro sia utile alle discussioni già aperte e con questo documento noi associazioni sindacali ci mettiamo a disposizione. Le idee devono contaminarsi e dobbiamo metterci tutti in un’ottica di laboratorio, perché dal confronto nascono idee positive da tradurre in buone pratiche per il futuro. Il 12 aprile abbiamo inviato una lettera al presidente della Regione, chiedendo un incontro. A oggi non abbiamo ricevuto risposta".   "Siamo convinti che la sfida di questo territorio almeno per i prossimi 10 anni sia la partita della ricostruzione e questo significa immaginare il futuro" il commento a chiusura di Manuel Broglia, per ridare speranze a quanti ancora non vedono una soluzione.   

21/04/2017 13:53
Sisma, i terremotati per tre anni pagheranno la metà per gas e luce. Azzerate le tariffe per l'acqua

Sisma, i terremotati per tre anni pagheranno la metà per gas e luce. Azzerate le tariffe per l'acqua

E' di poche ore fa il comunicato stampa dell'Autorità Garante per l'energia elettrica e gas, riferito alla nuova delibera che prevede l'azzeramento per 36 mesi dei costi per tariffe di rete e oneri di sistema, rateizzazioni su due anni ed eliminazione di contributi per attivazioni e\o volture per i cittadini delle zone colpite dal sisma. "Questo è solo un buon primo risultato - dichiara Cristiana Tullio Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata - ottenuto a seguito delle nostre numerose sollecitazioni che lamentavano i vari ritardi nella previsione di una determinazione chiara ed efficiente delle tariffe agevolate previste per i cittadini dei territori colpiti dal sisma che tardava ad arrivare. Le problematiche relative alle utenze domestiche – prosegue la Tullio -, in particolare luce, gas ed acqua, che hanno interessato e stanno interessando le zone colpite dai recenti eventi sismici, segnalate dalla Federconsumatori in precedenti comunicati stampa e denunciate nell'importante iniziativa messa in campo a Tolentino lo scorso 25 marzo, stanno dando i primi frutti. Continueremo comunque nella nostra battaglia per la tutela dei cittadini e le eventuali problematiche che i essi vorranno segnalarci, perchè questo è solo l'inizio" Per completezza si riporta per intero il comunicato stampa, dell'Autorità Garante per l'energia elettrica il gas ed il sistema idrico, appena citato: "Dopo la sospensione di 6 mesi del pagamento delle bollette di energia elettrica, gas e acqua decisa subito dopo gli eventi sismici (del 24 agosto e successivi)[1], le popolazioni colpite dai terremoti del Centro Italia (di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, come identificate dai provvedimenti delle autorità competenti) potranno beneficiare di nuove importanti agevolazioni. L'Autorità ha infatti stabilito che a partire dalla data degli eventi sismici, per 3 anni siano azzerate tutte le componenti tariffarie delle bollette di energia elettrica e gas, cioè non si pagheranno i costi relativi al trasporto e misura dell'energia e quelli per gli oneri generali di sistema; ugualmente per le utenze del servizio idrico non verranno applicati i corrispettivi tariffari per acquedotto, fognatura, depurazione e le componenti tariffarie UI di perequazione (l'azzeramento, applicabile solo sulle componenti regolate, per il cliente tipo[2] sulla spesa media annua vale una riduzione di circa 200 euro sia per la bolletta elettrica che per quella gas, mentre copre il 100% della bolletta del servizio idrico). Inoltre, alla ripresa della fatturazione gli importi relativi agli eventuali consumi dovranno essere rateizzati per un periodo minimo di 24 mesi, senza interessi. Per tutte le forniture (elettricità, gas naturale, gas diversi dal naturale distribuito a mezzo di reti canalizzate, acquedotto, fognatura e depurazione) verranno poi eliminati tutti i costi per nuove connessioni, disattivazioni, riattivazioni e/o volture. È quanto prevede la deliberazione 252/2017/R/com dell'Autorità per i cittadini la cui abitazione si è resa inagibile a seguito degli eventi sismici dei mesi scorsi. Il provvedimento, che attua quanto previsto dal decreto legge 189/16, con interventi simili a quelli già previsti in occasione di altri eventi sismici degli anni scorsi, è stato adottato al termine di un processo di consultazione pubblica e di interlocuzione interistituzionale con le autorità competenti. Le agevolazioni saranno applicate in modo automatico a tutte le utenze che già esistevano nei comuni colpiti dal sisma e anche a quelle delle strutture abitative di emergenza (SAE) e sono cumulabili con il bonus elettrico e gas o con eventuali meccanismi di sostegno locali per la fornitura idrica. Le agevolazioni invece dovranno essere richieste: per le utenze di abitazioni danneggiate in altri Comuni - delle regioni interessate dal sisma - che però non sono stati inseriti negli elenchi previsti dai provvedimenti legislativi; per le utenze nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto[3]; per le utenze o forniture temporanee e per le utenze situate nei moduli abitativi provvisori (MAP). La richiesta dovrà essere effettuata presentando un'apposita documentazione che attesti l'inagibilità parziale o totale degli immobili e il nesso di causalità con gli eventi sismici.  Le agevolazioni sono valide indipendentemente dalla localizzazione dell'utenza, garantendo il principio della loro portabilità: potranno infatti essere riconosciute a chi si è trovato con la propria abitazione inagibile ed è stato costretto a trasferirsi in altre località, anche in comuni diversi da quelli coinvolti dagli eventi sismici e sia in grado di produrre la documentazione che attesti l'inagibilità della propria abitazione e il nesso di causalità con gli eventi sismici. Il venditore che ha sospeso la fatturazione dovrà provvedere alla contabilizzazione degli importi non fatturati e da rateizzare inviando un'unica bolletta, entro il 31 dicembre 2017 per i clienti il cui periodo di sospensione (determinato in 6 mesi dai provvedimenti legislativi) termini entro il 30 aprile 2017, o entro la fine del sesto mese successivo al termine del periodo di sospensione per gli altri clienti. La rateizzazione dovrà essere applicata anche da parte del venditore che ha sospeso i soli termini di pagamento pur avendo continuato a fatturare. Quest'ultimo dovrà provvedere all'emissione di un'unica fattura di conguaglio degli importi fatturati che tenga conto delle agevolazioni previste e degli importi eventualmente già pagati dal cliente finale (potendo provvedere, attraverso modalità alternative, all'accredito di tali importi al cliente finale). La dilazione avrà, in generale, durata di 24 mesi, con periodicità pari a quella di fatturazione; avverrà senza interessi e decorrerà dal momento di emissione della fattura unica. Non è prevista la rateizzazione per importi inferiori a 50 euro per singola fornitura. Il cliente potrà comunque optare anche per un periodo inferiore di rateizzazione o scegliere di pagare l'importo dovuto in un'unica soluzione. Il venditore del mercato libero potrà offrire condizioni migliorative rispetto a quelle minime previste. I clienti interessati dovranno essere informati di tutte le agevolazioni previste e della loro durata - comprese le modalità di rateizzazione - attraverso le bollette (nel caso di servizio idrico) e dovrà essere prevista un'apposita informativa da pubblicare sui siti internet delle società di vendita di energia elettrica e gas e sul sito del gestore del servizio idrico. I minori ricavi delle imprese, generati dall'applicazione delle agevolazioni, saranno compensati ripartendo la spese nell'ambito della perequazione generale degli utenti non agevolati.   La deliberazione 252/2017/R/com  è disponibile sul sito www.autorita.energia.it. "

20/04/2017 20:51
Calici di Stelle solidale con Matelica: parte del ricavato sarà devoluta al Comune

Calici di Stelle solidale con Matelica: parte del ricavato sarà devoluta al Comune

La prossima edizione di Calici di Stelle, organizzata dal Movimento turismo del vino in collaborazione con le Città del vino, quest'anno sarà dedicata a Matelica, uno dei Comuni danneggiati dal sisma. Parte del ricavato dell'evento, che da oltre 20 anni ha luogo nelle piazze di 200 Città del Vino italiane, e da qualche tempo anche in decine di cantine private, sarà devoluto al Comune marchigiano per iniziative e progetti di solidarietà. La partecipazione agli eventi e agli spettacoli di Calici di Stelle è gratuita, ma per poter fare gli assaggi di vino è necessario pagare qualche euro per avere un bicchiere con logo serigrafato e sacchetta a tracolla, che danno diritto alle degustazioni itineranti. (Ansa)

20/04/2017 17:34
Monte Cavallo, "l'aquila" è tornata a volare grazie alla solidarietà trevigiana - FOTO

Monte Cavallo, "l'aquila" è tornata a volare grazie alla solidarietà trevigiana - FOTO

Il Nido dell’Aquila, lo storico ristorante di Monte Cavallo reso inagibile dal sisma, continua a essere un punto di riferimento per l'entroterra. La struttura polivalente in legno, in parte donata da Unindustria Treviso e in parte rientrante nel Piano attività produttive della Regione Marche, è stata già inaugurata lo scorso 8 aprile, ma il 19 aprile Renzo Budassi, titolare del ristorante e il sindaco di Monte Cavallo Pietro Cecoli, hanno accolto i benefattori trevigiani con un lauto pranzo a base di prodotti tipici locali. “È bello pensare che grazie a questa struttura il paese possa rinascere, altrimenti gli abitanti si sarebbero ulteriormente depressi”, così la presidente dell’associazione degli industriali trevigiani, Maria Cristina Piovesana.”Monte Cavallo ci è stato segnalato da Confindustria nazionale come uno dei paesi più colpiti dal sisma. Da qui la corsa alla solidarietà.” La struttura, infatti, è stata realizzata in meno di dieci giorni dalla Edil Legno di Treviso. Soddisfatti anche il sindaco Pietro Cecoli e il presidente di Confindustria Macerata, Gianluca Pesarini che ha detto: “È importante creare una mutualità di imprese che diano forza e valore al nostro territorio”.    

20/04/2017 12:47
Tutti i vantaggi dei codici sconto: dove trovarli e come usarli per risparmiare

Tutti i vantaggi dei codici sconto: dove trovarli e come usarli per risparmiare

La primavera si avvicina timidamente e le belle e lunghe giornate invitano moltissimi a concedersi un week end di relax o qualche breve gita fuori porta, approfittando dei numerosi ponti nel periodo di aprile e maggio. Tuttavia, partire per una vacanza molto spesso implica dover spendere un'ingente quantità di denaro, perché si sa, quando si è fuori casa le spese si moltiplicano: in questo caso, trovare un buono sconto o qualche offerta di cui approfittare è fondamentale per fare delle buone ferie senza spendere troppo. Tra i siti che propongono le diverse promozioni presenti in rete si colloca http://www.piucodicisconto.com, portale online gratuito che raccoglie le offerte provenienti da più di 1000 store virtuali sia italiani che internazionali per presentarle ai propri utenti. Il portale mira a soddisfare le richieste di tutti i clienti, proponendo una vasta gamma di occasioni di risparmio suddivise in molteplici categorie d'acquisto, così da poter indirizzare meglio gli utenti nella scelta della giusta offerta di cui approfittare: dall'abbigliamento all'elettronica, dai videogiochi ai libri, fino alle vacanze per un totale di 28 categorie diverse, in modo da non lasciare insoddisfatto nessun cliente. Le tipologie di risparmio all'interno del portale sono molteplici e sono suddivise a seconda del tipo di offerta che si cerca: oltre ai classici sconti già applicati a listino, su Più Codici Sconto è possibile anche avvalersi di Carte Regalo, spedizioni gratuite oppure i codici sconto. Ma vediamo in cosa consistono: si tratta di una sequenza alfanumerica che, una volta applicata nell'apposita casella in fase d'acquisto, permette di ricevere una riduzione sul prezzo del proprio articolo, o permette di riceverlo a casa gratuitamente o insieme a gadget inclusi nell'acquisto. Inoltre, il portale dedica un'intera sezione agli “Eventi”, dove vengono proposte periodiche opportunità di risparmio di cui approfittare a seconda del periodo dell'anno come San Valentino, Carnevale, i saldi online, la festa della mamma e del papà, Pasqua, Natale, Halloween , il Back to School e tanto altro. In questo periodo puoi cercare le offerte primaverili che più ti attirano e concederti così una meritata pausa rigenerante godendo appieno delle promozioni sui trasporti o sui pacchetti vacanza della piattaforma. Inoltre, iscrivendoti alla newsletter potrai essere direttamente informato sulle offerte relative agli oltre 1000 negozi online registrati sul portale, così da non farti sfuggire neanche un'occasione di shopping. Piucodicisconto è il portale che ti permette di godere appieno del risparmio e sfruttare le occasioni di shopping adatte ad ogni momento della tua vita.

18/04/2017 10:45
Vacanze di Pasqua: quasi mezzo milione di italiani nelle zone terremotate

Vacanze di Pasqua: quasi mezzo milione di italiani nelle zone terremotate

Quasi mezzo milione di italiani trascorre nelle aree terremotate almeno parte delle vacanze di Pasqua, Pasquetta e dei ponti primaverili. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe'. Si tratta soprattutto di persone di età compresa tra 35 ai 44 anni. ''Un segnale importante - sottolinea la Coldiretti - che si è manifestato anche con dimostrazioni concrete di solidarietà da parte di clienti storici (e non) negli agriturismi''. La situazione resta comunque difficile, con le presenze sono ben al di sotto degli anni precedenti il sisma. Nei 131 comuni del cratere colpito dai terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat, operano 444 agriturismi: 247 sono nelle Marche (un quarto del totale regionale). Per incentivare il turismo nelle regioni colpite dal sisma sono in corso le campagne "Fai Pasqua da noi!" promossa da www.campagnamica.it per gli agriturismi e #SalvaUnPastore della Coldiretti per aiutare con il consumo di carne di agnello i pastori. (Ansa)

17/04/2017 12:07
Pasqua in famiglia per l'84% dei marchigiani: uno su due mangerà agnello

Pasqua in famiglia per l'84% dei marchigiani: uno su due mangerà agnello

Le famiglie marchigiane hanno speso complessivamente 36 milioni di euro per imbandire le tavole della Pasqua. L'84% delle famiglie che ha optato per il pranzo a casa propria o in quella di parenti e amici. E' quanto emerge dall'analisi Coldiretti-Ixè "La Pasqua 2017 degli italiani". Una persona su tre non rinuncerà alla tradizionale gita fuori porta in parchi e aree protette con il tradizionale pic-nic nel verde. Un rito, quest'ultimo, caratterizzato dai barbecue all'aria aperta, con molti agriturismi, anche delle zone terremotate, che si sono attrezzati per il lunedì dell'Angelo con l'offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in autonomia. Nonostante le campagne animaliste l'alimento più rappresentativo resta la carne d'agnello che è presente in più di una tavola su due (52%). (Ansa)   

16/04/2017 12:12
Sabato Santo di grandi affari per i venditori abusivi a Civitanova

Sabato Santo di grandi affari per i venditori abusivi a Civitanova

Nonostante l'argomento sia tritro e ritritro, ne parliamo ancora una volta perché oggi i gli abusivi, in questo Sabato Santo, hanno fatto il record di incassi. Giubbini, borse e scarpe sono andati letteralmente a ruba nel giorno che precede la Pasqua. Molti di essi saranno pure di religione islamica ma oggi di sicuro, guardando i portafogli gonfi a fine mercato, avranno ringraziato la festività cristiana. Due vigili urbani hanno stazionato per quasi tutta la mattinata nell'incrocio tra Corso Dalmazia e Vicolo Marte e in quella decina di metri in effetti il marciapiede era sgombro dalla mercanzia, ma nel resto del centro c'era una frenesia incredibile tra abusivi che si spostavano, acquirenti a caccia di venditori e viceversa. Negli ultimi periodi, oltre alle viette interne, va per la maggiore anche Via Lido, parallela di Corso Dalmazia, dove stamattina c'è stato un commercio fiorente con giovani coppie che cercavano la scarpa da tennis o il giubbino per i propri figli o ragazze che si accaparravano delle originali borse tarocche sborsando diverse decine di euro. Purtroppo la gente pensa che sia normale comprare da questi giovanotti o magari non si pone particolari problemi pensando prima di tutto a "griffare" il figliolo. Se ragioniamo invece sul discorso crisi o povertà con cui molti giustificano i loro acquisti illegali, si dovrebbe ricordare che ci sono molti negozi che vendono merce agli stessi prezzi e di qualità quasi certamente migliore, pagando regolarmente le imposte. Certo, forse negli abiti comprati nei negozi economici non c'è il logo della griffe che piace tanto. Non sia mai che il bambino cresca con dei complessi...

15/04/2017 16:38
Il gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Macerata in visita alla Technogym

Il gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Macerata in visita alla Technogym

Mercoledì 12 aprile una delegazione di giovani imprenditori maceratesi si è recata a Cesena per visitare la Technogym, azienda leader mondiale nei prodotti e servizi per il Wellness e la riabilitazione che, dopo la quotazione in borsa del maggio 2016, continua a segnare numeri record in termini di fatturato. Ad oggi ha attrezzato 65.000 centri wellness ed oltre 100.000 abitazioni nel mondo. Si stima che circa 35 milioni di persone utilizzino ogni giorno i prodotti Technogym. L’azienda impiega circa 2.200 collaboratori in 14 filiali in Europa, Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, Australia e Sud America ed esporta il 90% della propria produzione in oltre 100 paesi. Il tour si è svolto all’interno del Technogym Village,  sede che comprende il centro di ricerca ed innovazione, gli stabilimenti produttivi e un grande wellness center dedicato all’attività fisica, all’ interior design ed alla cultura del wellness.I partecipanti hanno avuto occasione di conoscere i processi produttivi dell’azienda e l’organizzazione del magazzino, dal quale partono spedizioni per tutti i Paesi del mondo, nel rispetto dei principi della filosofia industriale del just in time. I Giovani Imprenditori sono stati poi accolti dal Vice-Presidente Pierluigi Alessandri, che affianca il fratello Nerio nella conduzione del Gruppo. Pierluigi Alessandri ha ripercorso le fasi fondamentali della storia aziendale, dal primo macchinario creato dal fratello Nerio nel garage di casa nel 1983 a soli 22 anni ai moderni prodotti connessi, interattivi e rivisitati anche in termini di design. Alessandri ha concentrato la sua attenzione soprattutto sul ruolo fondamentale del capitale umano in azienda, attribuendo i meriti del successo aziendale alla formazione e alla crescita professionale delle persone che ci lavorano. Ha inoltre citato come altro elemento di successo il costante perseguimento della mission aziendale: aiutare le persone a vivere meglio promuovendo il Wellness (parola che ha ricordato provenire da fitness e well be), uno stile di vita che consenta di raggiungere il benessere psico-fisico ottimale. Non è un caso che l’azienda promuova sin dalle sue origini il Wellness non solo come opportunità di impresa ma anche come scelta di responsabilità sociale. Un’economia che mette al centro l’uomo.

14/04/2017 12:40
Confartigianato consegna il diploma a 14 nuovi esperti di Caffetteria e Latte Art

Confartigianato consegna il diploma a 14 nuovi esperti di Caffetteria e Latte Art

Sono 14 i nuovi diplomati al corso di Caffetteria e Latte Art appena concluso, e organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con Bar.it. Nel corso delle due giornate i partecipanti hanno potuto scoprire tutti i segreti del caffè, come realizzare un cappuccino perfetto e come preparare strepitosi cocktail al caffè. E inoltre hanno appreso le tecniche base di decorazione dei cappuccini, per stupire i clienti ed arricchire l'offerta al bar, sotto la guida dei docenti Ivan Forti, Antonella Ciccarelli e Laura Tonti, parte dello staff di Bar.it diretto da Fabio Renzetti. Ecco i nomi dei 14 diplomati: Eliana Brachetti, Veronica Fattori, Matteo Quintili, Rosanna Tiziana Tartaglia, Pamela Ferreira De Carvalho Wencesla, Zsuzsanna Vamos, Lara Carelli, Simone Ortolani, Silvia Morichelli, Armando Vincenti, Marco Cianci, Daniela Bellesi, Marco Golota, Valeria Giorgin

14/04/2017 11:28
"Così come strutturate le 'zone franche' non funzioneranno": il prof. Rivetti (Unimc) spiega il suo "Modello Ussita"

"Così come strutturate le 'zone franche' non funzioneranno": il prof. Rivetti (Unimc) spiega il suo "Modello Ussita"

Il “Modello Ussita” nasce dalla collaborazione del Comune colpito dal sisma di ottobre e dall’Università di Macerata con l’appoggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che proprio in occasione della visita al paese ha sottolineato l’importanza di questa proposta per un futuro possibile per le aree terremotate. Per comprendere meglio cosa questa proposta, finalizzata alla creazione di un territorio a fiscalità privilegiata nei Comuni colpiti dagli eventi sismici, è necessario fare un passo indietro nel tempo fino al terremoto de L’Aquila. Anche in quel caso ci fu un “Modello L’Aquila” con l’istituzione di zone franche, però non funzionò, “Poiché, come spiega il professor Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario presso l’Università di Macerata, che ha lavorato alle linee guida del Modello Ussita “le zone franche non sono la risposta adeguata alle esigenze di sviluppo della popolazione; esse si fondano sull’esistenza originaria dei soli soggetti residenti o meglio delle sole aziende del luogo”. Ciò significa che il precedente modello ha posto dei limiti invalicabili e quello che doveva essere un privilegio per chi ha subito danni è divenuto un miraggio nel deserto. In questo momento “Manca la visione di un futuro, cioè la capacità di immaginare il futuro dopo il terremoto” continua con la sua analisi il professor Rivetti “in questo momento è una ricorsa continua ai provvedimenti, come se fossero la soluzione”; in realtà se non fosse per il caos legislativo creato, i provvedimenti giuridici dovrebbero risolvere le problematiche, ma, purtroppo, in questo momento, essi sono il labirinto nel quale cittadini e tecnici si perdono nella speranza di capire come e cosa fare e con quali tempistiche. La novità del modello creato da Unimc è quello di creare agevolazioni fiscali non solo per i residenti, come a L’Aquila, ma anche a tutti quei soggetti economici interessati a investire sul territorio del cosiddetto cratere; in questo modo si andrebbe a sopperire alla carenza dei fondi pubblici, la proposta non prevede spesa per lo Stato ma un risparmio “la riduzione di imposta” spiega Rinaldi “ è inferiore alla spesa pubblica che dovrebbe essere impiegata per la ricostruzione”. Per comprendere meglio di cosa si sta parlando il docente di diritto tributario fa un esempio molto esplicativo “Un allevatore di Ussita piuttosto che di Castelsantangelo sul Nera deve ricostruire le sue stalle costa tot allo Stato, se, come prevede il Modello, ad investire sulla ricostruzione è un allevatore della Maremma che in cambio viene detassato dallo Stato tutti ci guadagnano. Anche se l’Agenzia delle Entrate non prende soldi dall’allevatore toscano le imposte sono minori della spesa”. Questo è un modello che non riguarda solo le imprese ma anche le famiglie, infatti è prevista una restituzione del cento per cento delle spese per la messa in sicurezza degli immobili, con la restituzione di quanto speso in breve tempo. Si vuol agire, quindi, non solo sulla ricostruzione ma anche sulla prevenzione e per fare ciò basterebbe modificare una legge già esistente che però riconosce solo una restituzione parziale della spesa e in un tempo non ragionevolmente lungo. Una modifica ad una norma senza entrare in contrasto con l’Unione Europea . Proprio riguardo all’UE Rinaldi fa un’altra interessante riflessione: “La nostra proposta è in armonia con la tradizione giuridica del nostro Paese e non è in contrasto con quella europea. Comunque, in questo momento storico, è necessario applicare le misure giuste, bisogna far valere le necessità piuttosto che il diritto europeo. È una questione di priorità” In questo momento il Modello Ussita è all’attenzione del Consiglio dei Ministri, sarebbe dunque auspicabile che i parlamentari e i politici tutti del nostro territorio spingano e facciano pressione perché esso non rimanga fermo sul tavolo. La crisi politica dei primi di dicembre non ha sicuramente aiutato l’iter della proposta, ma si spera che l’intelligenza politica dia le giuste priorità. Tutto il territorio colpito dal sisma, non solo quello maceratese, necessita di risposte: è troppo tempo che sta aspettando. Sta crescendo il malcontento e sembra come se la ricostruzione possa cadere in prescrizione, ed è per questo che è ancora più importante l’azione della politica locale per fare pressione sulla questione. “Personalmente” conclude il professore “ritengo che l’Università di Macerata, sulla base di quella che è la sua terza missione (dopo ricerca e didattica) debba interessarsi al destino del proprio territorio. Potrà, ad esmpio, essere artefice di incontri tematici finalizzati alla soluzione di queste problematiche, per questo appare utile programmare conferenze che coinvolgono tutti i protagonisti istituzionali per una riflessione costruttiva sulle molte criticità ancora da risolvere”.

13/04/2017 16:45
CNA Macerata : “Soddisfazione per le zone franche urbane istituite nei comuni danneggiati”

CNA Macerata : “Soddisfazione per le zone franche urbane istituite nei comuni danneggiati”

La CNA esprime soddisfazione per la decisione del Governo di istituire zone franche urbane in tutti i comuni del cratere colpiti dai recenti terremoti. Sono state finalmente accolte le richieste arrivate dagli artigiani e dalle piccole imprese delle aree terremotate che la CNA ha sostenuto in tutte le sedi istituzionali . Un aiuto per favorire concretamente il ritorno alla normalità di questi territori e per riattivare un tessuto economico composto in prevalenza da artigiani e micro e piccole imprese. La Cna segnala inoltre che l’ordinanza n. 20 del 7 aprile scorso fissa al 30 maggio 2017 il termine delle domande per le delocalizzazioni . Le delocalizzazioni temporanee delle attività economiche o produttive, inoltre, divengono possibili anche in territorio provinciale o regionale, a condizione che non sia possibile all’interno dello stesso comune oppure che in esso sia eccessivamente onerosa. Per l’attivazione della procedura è sufficiente soltanto un accordo fra i due sindaci interessati . “Questa” – secondo Luciano Ramadori , direttore provinciale Cna Macerata - “è un’altra importante opportunità a disposizione delle imprese interessate, una soluzione che, come Cna, abbiamo voluto fortemente in quanto fondamentale per la ripartenza di tutte le attività produttive impossibilitate a operare nella loro sede originaria”. Sempre Ramadori aggiunge che, “Per quanto riguarda l’indennizzo una tantum di 5 mila euro, per il quale la Regione Marche sta valutando le domande e richiedendo in qualche caso integrazioni , come Cna continuiamo a sollecitare lo sblocco immediato delle procedure di risarcimento visto che parliamo di danni economici riferiti all’ultimo quadrimestre 2016.

13/04/2017 13:14
Confartigianato e Procura insieme contro l'abusivismo

Confartigianato e Procura insieme contro l'abusivismo

Si è tenuto lo scorso 5 aprile presso la Procura di Macerata un incontro promosso da Confartigianato Imprese Macerata al fine di portare all’attenzione il problema dell’abusivismo nelle imprese artigiane, che minaccia il lavoro dei piccoli imprenditori. Parliamo dell’esercito degli “irregolari”, i finti artigiani che si spacciano per acconciatore, estetista, idraulico, autoriparatore, impiantista, e che ingrossano le fila del cosiddetto “ sommerso”. Per Confartigianato erano presenti all‘incontro il Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata cav. Renzo Leonori, il vice – Segretario Provinciale Dott. Giorgio Menichelli, il legale dell’ Associazione avv. Enea Olimpi, la Responsabile Provinciale di Confartigianato Benessere dott.ssa Eleonora D’Angelantonio, la la Responsabile Provinciale di Confartigianato Pulitintolavanderie Laura Emiliozzi e la Presidente Provinciale Confartigianato Pulitintolavanderie Beatrice Stefoni. Confartigianato, da tempo impegnata in campagne mediatiche contro le imprese non regolari, ha promosso questo incontro allo scopo di rinnovare la richiesta di attenzione agli enti coinvolti nella repressione dell’abusivismo, illustrando nel contempo l’impegno dell’associazione nel contrasto al fenomeno. Una criticità, quella rappresentata dall’abusivismo, che coinvolge in maniera trasversale molti settori delle imprese artigiane, dall’edilizia, all’autotrasporto, alle attività di servizio quali le pulitintolavanderie ed in particolare il settore benessere. < Gli abusivi non pagano tasse, né contributi,  non hanno requisiti professionali, e sottraggono risorse allo Stato, facendo concorrenza sleale agli imprenditori regolari e danneggiando i consumatori – ha detto nel corso dell’incontro il Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata cav. Renzo Leonori - Una situazione di illegalità non più tollerabile, specie in un momento economico particolarmente preoccupante qual è quello attuale>. < Secondo i calcoli di Confartigianato – ha spiegato il vice – Segretario Provinciale Dott. Giorgio Menichelli – a livello nazionale sono oltre un milione gli irregolari che insidiano l’attività di quasi 900 mila imprese artigiane. Le cose peggiorano per alcuni settori più esposti alla concorrenza sleale degli abusivi, come i servizi alla persona, in particolare acconciatura, estetica, lavanderie, riparazioni, dove il tasso di regolarità sfiora addirittura il 28%, rispetto al tasso medio nazionale che arriva al 15%. Una situazione, quella nazionale, che secondo le nostre rilevazioni, riflette quella provinciale, e che secondo noi deve essere combattuta con la collaborazione di Enti, Istituzioni, Associazioni di categoria e Forze sociali circa una concreta e comune partecipazione a questa battaglia>. <Quello dell’abusivismo nel settore benessere – afferma in proposito Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale di Confartigianato Benessere -  è un fenomeno che ha assunto nella nostra Provincia dimensioni preoccupanti con danni evidenti per la categoria, poiche’ danneggia le imprese in regola creando concorrenza sleale, e che, se non arginato rischia di compromettere, in tempi di crisi e quindi di contrazione dei consumi, la sopravvivenza degli operatori regolari, mettendo poi a rischio la salute di chi si affida ad operatori abusivi>. Positivo il bilancio del confronto, nel corso del quale il Procuratore Capo dottor Giovanni Giorgio si è mostrato molto attento nei confronti dell’appello fatto da Confartigianato dando la massima disponibilità a collaborare circa una fattivo comune impegno contro il fenomeno ciascuno secondo le proprie competenze. A breve Confartigianato si attiverà per richiedere alla Prefettura di Macerata la predisposizione di un tavolo di confronto sul fenomeno, alla presenza delle forze dell‘ordine e degli enti preposti al controllo ed alla repressione del sommerso, al quale si è reso disponibile a partecipare, impegnandosi in un coinvolgimento diretto, lo stesso dott. Giovanni Giorgio. L’associazione ricorda infine che, al fine di tutelare le imprese ponendosi come intermediaria per l’inoltro di segnalazioni da parte delle imprese e dei cittadini di operatori non regolari, è stato istituito un indirizzo mail, oltre a fax, per informazioni e segnalazioni: abusivismo@macerata.confartigianato.it-fax 0733.366223;    

13/04/2017 11:36
Svila: un mattone per costruire il futuro -FOTO e VIDEO

Svila: un mattone per costruire il futuro -FOTO e VIDEO

La Svila continua la sua resistenza sul territorio di Visso. Tra terremoto e neve, negli ultimi mesi è stato difficile portare avanti la produzione di pizze surgelate nonostante la volontà di dirigenti e dipendenti di lavorare L’azienda multinazionale dopo il sisma del 30 ottobre aveva chiuso le porte per circa tre settimane per sistemare la linea dei macchinari (leggi qui). La rapida ripartenza ha rappresentato la voglia di non arrendersi e di dare stabilità ai tanti terremotati che lavorano nello stabilimento di Visso. I molti sfollati hanno potuto raggiungere il luogo di lavoro grazie a dei pullman messi a disposizione dalla Svila. Purtroppo l’inverno, soprattutto la neve, ha dato un altro duro colpo all’azienda di Alexander Palermo (leggi qui). Martedì 17 gennaio lo stabilimento ha dovuto fermare di nuovo la produzione e mandare tutti a casa a causa dell’isolamento causato dalla coltre bianca caduta incessantemente sulla strada. Inoltre le scosse di gennaio hanno causato altri danni nei laboratori. Nonostante questa odissea produttiva, la Svila non ha smesso di progettare il suo futuro a Visso, nel cuore del sisma. Ieri alla presenza di operai, dirigenti, autorità civili e religiose è stato posto il primo mattone per l’ampliamento dello stabilimento con una mensa per gli operai e per continuare a rendere viva questa terra, renderla produttiva. Un gesto forte che dona speranza.

12/04/2017 12:02
Vissana Salumi: il coraggio e l'energia di riprendersi il futuro -FOTO e VIDEO

Vissana Salumi: il coraggio e l'energia di riprendersi il futuro -FOTO e VIDEO

Ricominciare dandosi subito da fare con forze proprie,  è quanto stanno facendo tantissime persone nel nostro territorio dopo gli eventi drammatici del sisma e questo è anche il “diktat” informale che accomuna le imprese che hanno subito danni. E’ quanto ha fatto anche la Vissana Salumi di Visso, una delle aziende del territorio più colpite, con coraggio e grande spirito di iniziativa (elementi fondanti  del modello imprenditoriale marchigiano) non solo ha ripreso l’attività produttiva ma ha apertolo scorso sabato 8 aprile un nuovo punto vendita in via Velluti 42 a Piediripa, in cui è possibile acquistare i prodotti tipici alimentari che da sempre contraddistinguono e sono l’espressione di valore del nostro territorio. Un messaggio proposito che dà speranza e ci invita a “trasformare” l’inevitabile sconforto in energia per guardare avanti e continuare a pensare al futuro partendo dalle nostre tradizioni.

12/04/2017 10:50
Sisma, sì alle zone franche: per due anni niente tasse e contributi per le imprese nei Comuni colpiti

Sisma, sì alle zone franche: per due anni niente tasse e contributi per le imprese nei Comuni colpiti

Con la manovra arriva "un fondo per diversi anni di valore annuale di almeno 1 miliardo di euro" per "sia per investimenti per la ricostruzione sia per dare risorse per la ripresa delle attività delle imprese che fanno parte delle zone colpite".   Lo ha confermato il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al termine del Cdm, ricordando che il provvedimento introduce anche "misure che si iscrivono nel capitolo di finanza per la crescita, di semplificazione, di agevolazione amministrativa, di incentivo alla localizzazione in Italia delle imprese, di indirizzo del risparmio verso gli investimenti produttivi".   Il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina ha messo in rilievo il "via libera oggi in Cdm alle Zone franche urbane nei comuni del terremoto. Zero tasse e contributi per due anni per le attività d'impresa che daranno futuro alle aree colpite dal sisma. Un aiuto concreto a chi vuole continuare a vivere e lavorare in questi territori straordinari". (Ansa)

11/04/2017 21:46
Dichiarazione dei redditi, al via la campagna 730/2017.  Ecco le novità di quest’anno.

Dichiarazione dei redditi, al via la campagna 730/2017. Ecco le novità di quest’anno.

Presso gli uffici della CNA Macerata sono attive le procedure per la compilazione del Modello 730 per i redditi 2016. Numerose le novità relative alla dichiarazione dei redditi di quest’anno: si potranno recepire le agevolazioni per i lavoratori dipendenti sui premi di risultato, oltre ad alcuni bonus legati agli immobili, quali la detrazione del 50% dell’Iva pagata nel 2016 per l’acquisto di immobili di classe energetica A o B, e quella del 19% dell’importo dei canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto della prima casa, nonché quella del 65% per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento delle abitazioni e le nuove detrazioni previste per le spese di arredo riservate alle giovani coppie. Affidarsi alla CNA permette, attraverso il conferimento di una delega apposita, di risparmiare molto tempo: infatti CNA potrà recuperare direttamente i dati presenti nella dichiarazione precompilata dell’Agenzia delle Entrate, verificarli, modificarli ed integrarli. Inoltre sarà effettuato l’immediato rimborso in busta paga del credito IRPEF. Il CAF CNA SRL, attraverso l’apposizione del visto di conformità, tutela il contribuente in caso di controlli da parte dell’Amministrazione Finanziaria. Collaboratori esperti e certificati sono a disposizione per fornire assistenza per la compilazione ed indicare tutte le agevolazioni in vigore con le modalità corrette per ottenerne il rimborso. La CNA inoltre offre gratuitamente a chi si presenta con le bollette di luce e gas consulenze sulle tariffe in collaborazione con esperti di Enel Energia Spa. Le 11 sedi di CNA Macerata sono a disposizione dei cittadini al numero unico di prenotazione: 0733/27951

11/04/2017 16:32
Ricostruzione pesante, l'ordinanza in via di pubblicazione: parametri più alti e sindaci ascoltati

Ricostruzione pesante, l'ordinanza in via di pubblicazione: parametri più alti e sindaci ascoltati

Stavolta è quella definitiva. Quella che sarà pubblicata fra poche ore, probabilmente prima di Pasqua. L'ordinanza sulla ricostruzione pesante è pronta e, a differenza di quello che si paventava, presenta significativi aumenti dei costi parametrici, anche se, apparentemente, non ancora al livello di quelli dell'Emilia Romagna. Aumentano quindi, almeno sulla carta, i rimborsi dello Stato per la riparazione o la ricostruzione delle case colpite dal terremoto. Rispetto alla vecchia bozza e alla successiva circolata qualche giorno fa, il nuovo testo dell’ordinanza sulla ricostruzione pesante attualmente all’esame della Corte dei Conti, presenta tetti massimi di rimborso più alti. Le proteste dei sindaci dopo che erano circolate le prime bozze sembrano essere state ascoltate. Ora attendiamo la pubblicazione che, da quanto si sa, sarebbe oramai imminente. Per scaricare l'ordinanza cliccare qui

10/04/2017 16:04
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