"Alle parole preferiamo i fatti, siamo partiti da qui per dimostrare di avere molto chiaro non solo il futuro della nostra città ma anche dei suoi borghi e delle sue campagne di cui da anni e anni nessuno si occupava. Colleluce è solo il primo dei borghi che tornano a risplendere grazie agli interventi programmati da questa amministrazione comunale. Arriveranno poi i lavori a Pitino e quelli a Carpignano".
Con queste parole il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato il taglio del nastro a conclusione delle opere di recupero del borgo di Colleluce realizzate con i fondi del bando Psr Marche 2014-2020, nell’ambito dei sostegni allo sviluppo locale del Gal Sibilla.
"Le opere – ha spiegato il sindaco - sono state cofinanziate dal Comune e hanno permesso di recuperare e valorizzare la piazzetta e lo spazio antistante la chiesa ma anche di individuare nuove aree e percorsi, come una nuova passeggiata lungo la cinta muraria, consentendo anche di esaltare le bellezze naturalistiche e storiche che ora, anche grazie a una nuova segnaletica, sono più facili da raggiungere".+
A ringraziare l’amministrazione, a nome degli abitanti della frazione, la presidente dell’associazione Del Colle, Serenella Eugeni, presente al taglio del nastro: "Onorati del fatto che il Comune abbia scelto Colleluce come primo borgo da recuperare del suo vastissimo territorio. Qui vivono persone meritevoli che lavorano e che non sono abituate a chiedere".
Alla festa hanno preso parte anche il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori al Turismo, Michela Pezzanesi, alle Manutenzioni, Paolo Paoloni, i consiglieri di minoranza Tarcisio Antognozzi e Tiziana Gazzellini. Successivamente si è aggiunto l’asseoore ai Lavori Pubblici, Sara Clorinda Bianchi.
A benedire le opere fra Alberto D’Antonio, che per anni ha celebrato messa a Colleluce e che ha officiato la funzione religiosa della domenica insieme a fra Aurelio. I lavori hanno anche migliorato l'accessibilità pedonale e gli spazi per la sosta, con parcheggi per portatori di handicap.
“Grazie a queste opere - ha spiegato ancora il sindaco - è finalmente scomparso l’asfalto dalla piazzetta che è stato sostituito con una nuova pavimentazione. Tutti gli impianti, inoltre, sono stati canalizzati e interrati e si è provveduto poi rimozione di tante barriere con la creazione di un nuovo tracciato pedonale. Quest’ultimo funge da collegamento dei principali spazi anche, e soprattutto, per le persone con ridotta capacità motoria e sensoriale - ha concluso Piermattei -. La fornitura di una nuova segnaletica ha completato l’opera insieme all’installazione di nuovi corpi illuminanti per la pubblica illuminazione".
Nello Roganti spegne 90 candeline: è festa a Pollenza. Il neo 90enne, nato a Casette Verdini, ha festeggiato domenica il traguardo raggiunto in compagnia dei propri parenti, presso l'agriturismo "Sapori di Campagna", a Pievebovigliana.
Sposato da 62 anni con Iolanda Verducci, ha avuto tre figli: Antonella, Giordano e Massimo. Nello è a tutti gli effetti un personaggio storico per le frazioni di Casette Verdini e Sforzacosta, essendosi sempre dedicato alla vita sociale del luogo: dalla costruzione della chiesa di Casette Verdini sino all'organizzazione delle feste di paese.
Alla celebrazione del compleanno si è unito, tra gli altri, anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, che si trovava nello stesso locale in cui la famiglia al completo - con sorelle, fratelli e nipoti - si è riunita per festeggiare l'importante traguardo raggiunto da Nello. I figli Antonella, Giordano e Massimo ci tengono a ringraziarlo per gli importanti insegnamenti trasmessi, un prezioso scrigno di saggezza da tramandare anche alle giovani generazioni.
Una bella giornata in compagnia per ritrovarsi dopo due anni di pandemia e ricordare il tempo trascorso insieme. Domenica 26 marzo, pensionate e pensionati dell'azienda Laipe di Tolentino si sono dati appuntamento, a Caldarola, per un pranzo conviviale presso l'agriturismo Villa Ninetta.
All'evento, organizzato proprio da un gruppo di ex lavoratrici a partire dalla creazione di un gruppo WhatsApp, hanno presenziato anche lo storico fondatore dell'azienda, il commendator Germano Sciamanna, ed i figli Sergio (amministratore delegato) e Gino (direttore generale), che oggi ne tengono le redini.
A tutti i presenti, una cinquantina di ex dipendenti, i titolari hanno offerto una rosa rossa e consegnato l'invito per la festa dei 60 anni della storica azienda tolentinate, che si terrà proprio nel maggio di quest'anno.
A tavola, tra risate e bei ricordi, si sono rievocati aneddoti ed episodi del periodo che ha contribuito a far accrescere il nome del laboratorio di pelletteria, noto oggi per la creazione del suo brand Cromia, a livello nazionale e internazionale. Un’occasione per rafforzare la coesione e il senso di comunità, valori a cui l’azienda tiene molto.
Can Yaman ha incontrato questa mattina, presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, gli studenti delle classi quinte dell’Ite "Gentili" di Macerata nell’ambito del progetto "Break the wall tour" organizzato dall’associazione "Can Yaman For Children".
Incontro molto partecipato e sala gremita grazie alla presenza dell’attore che ha dialogato con studentesse e studenti insieme al vice sindaco Francesca D'Alessandro, all’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, al professore Francesco Pisani, primario di Neuropsichiatria infantile al Policlinico Umberto I di Roma e a Francesco Cirulli e Roberto Macellari, fondatori dell'associazione “Can Yaman for Children”.
"Un ringraziamento alla scuola che ha accettato di organizzare un evento di ascolto e confronto con i ragazzi in questo periodo dell’anno scolastico in cui hanno bisogno di sostegno in vista degli esami di maturità - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento all’attore Can Yaman che ha dimostrato profonda generosità e immensa disponibilità essendo da esempio per tutti. L’Assessorato all’Istruzione ha promosso, in pochissimo tempo, un evento di condivisione tra scuola e istituzioni per dare un segno tangibile, alle nuove generazioni, che ci siamo e che il nostro appoggio sarà massimo e costante".
Il tour "Break the wall tour" è patrocinato dall’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma e i fondi raccolti saranno devoluti alla struttura capitolina. Durante gli incontri, i ragazzi hanno l’opportunità di confrontarsi con personale medico ed esperti del settore che permettono loro di approfondire le vere necessità e la natura dei loro problemi quotidiani per superarli con consapevolezza e intelligenza.
Mentre l’associazione stava lavorando al tour la Turchia, terra d’origine di Can Yaman, è stata sconvolta dal terremoto più devastante di tutta la sua storia. Can Yaman for Children ha deciso di devolvere parte dei fondi raccolti a favore di quelle organizzazioni che in Turchia si impegnano ad aiutare psicologicamente i parenti delle vittime del sisma.
All’Università di Camerino si è celebrata una giornata speciale per il conferimento della laurea in scienze gastronomiche a tre cuochi professionisti della provincia di Macerata. Ha assistito alla cerimonia una rappresentanza in divisa dell’Associazione provinciale cuochi “Antonio Nebbia” di Macerata. Le tesi di laurea presentate dai candidati riguardavano la gastronomia e la valorizzazione del territorio.
Hanno conseguito la laurea Daniel Orso, Emilio Astolfi ed Elena Zaharia. Quest’ultima ha presentato un elaborato sui vincisgrassi alla maceratese (Stg) approfondendo tradizione, storia, principi nutritivi, certificazione Stg ed opportunità economiche, partendo dall’esperienza concreta di un’impresa di famiglia.
Come è noto l’Università di Camerino ha collaborato attivamente al progetto per ottenere la certificazione Stg (la quarta conseguita da prodotti italiani) dei vincisgrassi. E in questa occasione il direttore del corso di scienze gastronomiche, il professor Gianni Sagratini, ha ringraziato i cuochi professionisti maceratesi che, con grande spirito di volontariato, hanno consentito di raggiungere un risultato di grande valore per la nostra comunità.
Il risultato di 110 e lode conseguito dalla tesi di laurea presentata da Elena Zaharia, e discussa con il professor Sauro Vittori, ha coronato una giornata ricca di soddisfazioni per la famiglia delle “berrette bianche” maceratesi, orgogliosi testimoni di un settore in costante crescita qualitativa, che erano in prima fila tra docenti e studenti dell’Ateneo camerte.
Nei giorni scorsi si sono svolte a Bardonecchia, in Piemonte, le gare dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics di sci alpino e snowboard. Dal 12 al 16 marzo, 250 atleti con disabilità intellettive provenienti da ogni parte d’Italia hanno sfidato i propri limiti offrendo un punto di vista diverso in grado di evidenziare le loro capacità piuttosto che le disabilità.
Giovani atlete e atleti hanno dimostrato tutta la loro bravura e soprattutto sono stati i migliori testimonial di un messaggio inclusivo attraverso lo sport di cui gli Atleti Special Olympics sono i primi portatori e che va a beneficio della comunità intera.
Tra i partecipanti anche la tolentinate Alessia Mancini che accompagnata dalla mamma Laura Ferrari ha partecipato sia al gigante che allo speciale, fermandosi ad un passo dal podio. Infatti in entrambe le gare è giunta al quarto posto.
I complimenti ad Alessia Mancini arrivano direttamente dal sindaco Mauro Sclavi e dal vicesindaco e assessore allo Sport Alessia Pupo. "Con la tua partecipazione hai dimostrato – hanno detto – quanto ogni genere di diversità possa essere superata".
Un vero talento a soli 24 anni. Il civitanovese Niccolò Lapo Latini, project manager di campagne pubblicitarie per brand del settore della moda e di progetti editoriali per testate giornalistiche internazionali, vince come Excellence per l’award Best Typography & Design 2022, insieme a Reebok, presso il Type Directors Club di New York City. Con questo traguardo raggiunto, diventa ufficialmente il più giovane project manager a trionfare in tale categoria, dalla quale dodici mesi prima uscì vincitore il New York Times.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica lo ha voluto incontrare a Palazzo Sforza. “Un award di valore assoluto nel panorama Communication Design – ha detto Ciarapica –. Non possiamo che essere orgogliosi di lui e gli auguriamo un futuro ricco di soddisfazioni. Civitanova – ha aggiunto - è una città di talenti con potenzialità straordinarie che vanno sostenute e valorizzate al massimo”.
“È stata una vittoria di squadra – racconta Niccolò Lapo Latini - Il successo di un collettivo prevale sempre su ogni individualità”. Successo da record, ma di certo non il primo, quello raggiunto dal professionista che vanta la sua sponsorship con Babolat, rinnovata per il terzo anno consecutivo, la recente collaborazione con José Mourinho, le interviste realizzate al fotografo Mike Miller e all'attore Woody Norman, quest'ultima in collaborazione con A24 in occasione di Bafta 2022 a Londra, la menzione di Purple France nel Dicembre del 2020, quando in occasione del progetto “Buio II”, pubblicato dapprima in Inghilterra, Germania e Italia, celebrò Latini e le sue doti come team leader. Da ricordare inoltre il progetto fotografico insieme a Lucky Blue Smith, prima edizione italiana, e la sua prima partecipazione ufficiale presso La Biennale di Venezia.
Intervistato recentemente da Vanity Teen, ricorda ai giovani emergenti, aspiranti futuri professionisti del settore moda, le difficoltà di questo mondo, avvertendoli delle possibili insidie e suggerendo il giusto mindset con cui poterle affrontare: "Prendete sul serio questo lavoro: abnegazione e devozione. Divertitevi, sorridete, sognate ma non lasciatevi mai distrarre da ciò che vi circonda. È una strada difficile, a volte spietata, e la si impara a conoscere a fondo solo una volta iniziato il percorso. Siate sempre la barca in mezzo al mare: non affonderete per l'acqua intorno a voi, ma solo per dell'acqua che deciderete di far entrare a bordo. Imparate a riconoscere il vostro valore; potrebbe sorprendervi".
Esanatoglia rappresenterà le Marche nell'edizione 2023 de "Il Borgo dei Borghi", la trasmissione televisiva in onda su Rai Tre che, nella serata di domenica 9 aprile, decreterà il borgo più bello e rappresentativo d'Italia.
Il comune della provincia maceratese, nel cui centro storico attualmente vivono 900 abitanti, potrà essere votato sino a domenica 26 marzo alle ore 23:59, nella sezione dedicata del sito della Rai (clicca qui), dopodiché le votazioni verranno stoppate.
Si può votare una volta al giorno e per una sola preferenza. Il borgo vincitore verrà eletto in diretta su Rai Tre domenica 9 aprile a partire dalle ore 21:20 circa, all'interno della trasmissione "Il Borgo dei Borghi" condotta da Camila Raznovich.
Cento candeline per Fidalma Ruggeri che, lo scorso 16 marzo, ha salutato il secolo di vita. Alla festa di compleanno per i 100 anni dell’arzilla nonnina settempedana si è unito anche il sindaco della città, Rosa Piermattei, che ha donato alla festeggiata un mazzo di fiori.
Fidalma è così entrata a far parte del club dei centenari. Nata a San Severino Marche il 16 marzo 1923, ha trascorso una vita in fabbrica, impegnata nella produzione delle marmette. A soli 16 anni di età iniziò a lavorare da Pistoni, a Ponte Sant’Antonio, poi per la Grandinetti, dalla quale è andata in pensione dopo decenni di attività.
Oggi, nonostante i cento anni, la signora vive con la freschezza di una ragazzina nella propria abitazione di via Caccialupi insieme alla figlia, Maria Grazia, ex dipendente comunale che lei aiuta nelle faccende quotidiane.
Quella di Fidalma è stata una vita tutta famiglia e lavoro. Per anni si è presa cura dell’anziana mamma percorrendo a piedi chilometri e chilometri di strada per andare e tornare da casa alla fabbrica anche durante la pausa del pranzo.
Una straordinaria figura di donna esemplare, che ha saputo essere mamma, casalinga e lavoratrice con grande tenacia e sacrificio.
Una tolentinate protagonista all'Eredità. Agli appassionati del celebre quiz televisivo di Rai Uno, condotto da Flavio Insinna, non sarà sfuggita la presenza della ventitreenne Caterina Alloggio tra i concorrenti della puntata andata in onda questa sera.
La giovane infermiera di Tolentino è arrivata sino a un passo dal 'Triello', ma è caduta proprio nel gioco precedente, quello dei 'Paroloni'. Durante la puntata Caterina è anche riuscita ad uscire indenne da una scalata doppia, scampando all'eliminazione. Un saluto speciale la 23enne prima di abbandonare lo studio, lo ha riservato alla nonna Maria, ora scomparsa, assieme alla quale giocava sempre davanti alla tv sin da bambina.
"È stata un'esperienza bellissima - ci racconta -. Ho fatto il provino a gennaio ma non avrei mai pensato potessero davvero chiamare, ci speri sempre e questa volta è andata bene. Mi sono divertita davvero tanto. Poter entrare nello studio, registrare la puntata e soprattutto vedere con i propri occhi quante persone lavorano effettivamente dietro ad un programma televisivo, tutti gentilissimi e super disponibili con noi concorrenti, è stato un privilegio".
Alberto Cartuccia Cingolani è diventato una star, anche televisiva. Il bambino di Caldarola, vero e proprio enfant prodige del pianoforte, ha lasciato a bocca aperta il pubblico che ieri sera era sintonizzato su Canale Cinque per seguire la prima puntata del nuovo programma di Piero Chiambretti, "La Tv dei 100 e Uno", in cui ad essere protagonista è una platea di 100 bambini tra i 6 e gli 11 anni.
Nel corso della trasmissione, che aveva come ospiti Paolo Bonolis e Michelle Hunziker, Alberto si è esibito nella "Marcia alla turca" di Wolfgang Amadeus Mozart, ricevendo una standing ovation dal pubblico presente in studio.
Alberto è nato il 5 aprile del 2017, e a soli 5 anni è già è noto per i suoi video presenti sul web che hanno raccolto migliaia di visualizzazioni. La passione per il pianoforte è nata durante il lockdown, nel marzo del 2020. Il bambino è dotato di un orecchio assoluto ed è un "figlio d'arte", visto che entrambi i genitori, Alessia Cingolani e Simone Cartuccia, sono musicisti.
"So che riesci a suonare e contemporaneamente fare anche altre cose" ha scherzato con Alberto il conduttore, che lo ha anche messo alla prova con il "suo grande hobby", quello per i cartelli stradali "Il piano tu lo deve suonare per sempre perché sei straordinario", ha chiosato Chiambretti abbracciando il piccolo talento di Caldarola.
Tombolini, che ha fatto dell’eccellenza manufatturiera 'Made in Italy' la sua cifra stilistica primaria, prosegue nella sua strategia retail dalla vocazione internazionale con l’evento che ha interessato la sua nuova boutique a Doha, in Qatar.
Forte di un giro d’affari in costante crescita in cui i mercati esteri, soprattutto medio orientali, occupano una voce importante, il brand è stato tra i protagonisti dello speciale evento "tre giorni fashion" ideato dal Mall of Qatar, il departement store al cui interno si trova la sua boutique, e dedicata alla celebrazione dell’Italia e delle sue eccellenze tra sfilate, live talk, incontri, master class e momenti conviviali.
Un evento unico, che ha visto la presenza di media locali, di influencer e di trendsetter, insieme a ospiti internazionali, con momenti interattivi e concentrati su quell’idea di bellezza e di stile di cui Tombolini è uno dei principali rappresentanti.
Tombolini è stato, infatti, protagonista, il primo giorno dell’evento, lunedì 13 marzo, di uno speciale fashion show con al centro la sua collezione maschile a cui ha fatto seguito una presentazione negli spazi del mall organizzati in un percorso immersivo atto a celebrare l’italianità più autentica.
Il tutto è stato amplificato dal layout degli stessi ambienti coinvolti, il cui design, gli arredi di lusso e il coté artistico hanno dato vita al luogo perfetto nel quale godere dell’evento, che ha avuto il suo culmine nella boutique del brand.
Qui, nei 150 metri quadrati del suo concept contemporaneo e innovativo in cui essenzialità ed eleganza sono amplificate dall’uso di marmo e dettagli di ottone, sia nei punti luce che negli arredi, gli ospiti e gli invitati potranno ammirare le collezioni dal tailoring identitario del brand insieme alle collezioni di formalwear Tombolini Zero Gravity e di casual in chiave sporty di TMB Running.
Il gruppo Plados-Delta sempre più green, sarà la prima azienda al mondo a produrre un lavello da cucina in materiale composito con più del 90% di materie prime riciclate. Il progetto "Life Green Composite" di Delta, azienda appartenente al gruppo Plados, è stato approvato e cofinanziato dalla commissione Europea all’interno del programma Life+, il fondo per l’ambiente dell’Unione Europea.
Fondo che permetterà all’azienda marchigiana di lanciare sul mercato il primo lavello al mondo realizzato da più del 90% di materie prime di recupero (resina acrilica e cariche minerali), tramite scarti interni ed esterni, una volta destinati diventare rifiti ed oggi riciclabili al 100%.
Tutte le fasi di macinazione e riutilizzo degli scarti industriali avverranno negli stabilimenti di Montelupone e Montecassiano. L’azienda lancerà la gamma di lavelli green con il nuovo marchio 'Rinnova'.
"La parola che abbiamo scelto per identificare la nuova gamma è un verbo, 'Rinnovare', il cui significato rimanda all’azione di far diventare o tornare nuovo, ristrutturare - afferma Riccardo Bertini, direttore commerciale e marketing - e ricalca il modello circolare riciclare-produrre-utilizzare a partire da materia prima di recupero. I nostri partners internazionali sono molto entusiasti di questa nuova tecnologia. Contiamo, nel prossimo biennio, di poter lanciare il marchio 'Rinnova' in tutti e 70 i paesi in cui esportiamo".
"Ill nostro obiettivo era massimizzare l’impiego di materie prime altrimenti destinate alla discarica, così da non ricorrere a materie prime vergini non rinnovabili; - dichiara Savina Pianesi, responsabile R&D del gruppo - Attraverso un processo di rigenerazione delle materie prime di recupero, abbiamo ottenuto un composto green all’origine che garantisce le stesse caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche ed estetiche rispetto al composto tradizionale dei nostri lavelli. La qualità finale è identica, la differenza la fa l’origine della materia prima, una differenza che, crediamo, possa essere un valore aggiunto per il consumatore”.
La Delta srl del gruppo Plados, uno dei principali produttori al mondo di lavelli da cucina in materiale composito, è stata una delle prime realtà industriali italiane ad ottenere la certificazione di Pmi innovativa, grazie al suo costante impegno nella ricerca industriale e sviluppo del prodotto e ai numerosi brevetti internazionali di cui è titolare.
Per San Patrizio a Treia arriva Giovanni Vernia, pronto a festeggiare la festa del Patrono, tra risate e sketch. La sua follia comica sarà sul palco del teatro comunale sabato 18 marzo (all’interno dei festeggiamenti di San Patrizio) alle 21 nello spettacolo "Vernia o non Vernia".
Un vero e proprio esercizio di leggerezza intelligente, dove la storia personale dell’artista, si sovrappone a un divertentissimo, ma acuto viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni. Ne emerge uno showman completo, che spazia con disinvoltura dal racconto alla parodia, dal canto al ballo, creando un rapporto col pubblico unico e coinvolgente. E dopo una serata irresistibile vi chiederete: "Ma era Vernia o non era Vernia?".
Dopo tre anni di assenza, a causa del Covid, la frazione di Serralta di San Severino Marche è tornata ad animarsi per la Festa della donna e della famiglia. L’iniziativa, promossa dal comitato della frazione, ha richiamato tantissima gente sia del posto che emigrata altrove ma che ha voluto fare ritorno per la speciale occasione. A portare il saluto dell'amministrazione locale gli assessori Sara Clorinda Bianchi e Michela Pezzanesi. I partecipanti si sono poi ritrovati, per una conviviale finale, presso l'agriturismo Ponte dei Canti.
In tempi in cui sempre più spesso si apprendono notizie di chiusura di attività, l'apertura di un nuovo negozio rappresenta uno spiraglio di luce in un contesto generale contrassegnato dalla crisi. Moltissimi moglianesi sono intervenuti sabato scorso, 11 marzo, per l'inaugurazione, in via Rossini, del nuovo "Centro Garden", cartoleria e ricevitoria del trentaquattrenne Niko Capitani.
Alla presenza del sindaco Cecilia Cesetti, che ha effettuato il taglio del nastro, della consorte Marta e del piccolo Alex, gli intervenuti hanno avuto modo di visitare gli ampi locali di 170 metri quadrati, occupati fin dal 1968 dallo storico negozio di ferramenta Piancatelli. L'inaugurazione, iniziata nel pomeriggio, si è protratta fino a sera con la degustazione di un ricco buffet.
Una perfetta interpretazione di "Shallow", celebre brano interpretato da Lady Gaga e Bradley Cooper nel film "A Star is Born", è valsa la vittoria della prima edizione "The Voice Kids Italy 2023", il programma di Rai Uno condotto da Antonella Clerici, alla dodicenne Melissa Agliottone, nata a Civitanova Marche e residente a Porto Sant'Elpidio.
"E che ora il tuo sogno, quello di andare a Sanremo, si avveri. In bocca al lupo, Civitanova è orgogliosa di te" ha commentato il sindaco civitanovese, Fabrizio Ciarapica. Lo scorso ottobre la giovane aveva raggiunto il podio del talent cittadino, 'Toc- Talent Of Civitanova', quando a giudicarla era stato anche il maestro Beppe Vessicchio, capace di darle preziosi consigli sull'utilizzo della voce.
Melissa è arrivata alla vittoria del talent al termine di un percorso trionfale, dopo essere stata capace di impressionare un'artista come Loredana Bertè sin dalla prima nota suonata con il suo pianoforte del singolo "Fallin'" di Alicia Keys.
Proprio la Bertè ha fortemente voluto la giovane civitanovese nel proprio team. Impressionati dal talento di Melissa anche gli altri giudici del programma: i Ricchi e Poveri, Clementino e Gigi D'Alessio. Immensa la gioia per nonna Ursula, la sua più grande fan, mamma Valentina e papà Gennaro dopo la proclamazione.
La finale andata in onda su Rai Uno ha ottenuto uno share del 22.7% con con un picco di oltre il 30% al momento della proclamazione, e con 3 milioni e mezzo di spettatori di media.
"Un grande risultato - sottolinea la Rai in una nota - per le due serate speciali, dedicate ai giovani cantati tra i sette e i quattordici anni, che arriva sulla scia di The Voice Senior e conferma il successo di un format - prodotto in Italia da Fremantle - che coniuga divertimento e spunti di riflessione".
Una 12enne civitanovese è arrivata alla finale di The Voice of Italy, versione Kids, il programma di Rai Uno condotto da Antonella Clerici. Melissa Agliottone fa parte della squadra della vocal coach Loredana Bertè, e concorrerà alla vittoria del talent la cui finale andrà in onda domani sera, 11 marzo, in prima serata.
Proprio la Bertè, nella puntata del 4 marzo del programma, è stata stregata dalla sua esibizione, sin dalla prima nota e l'ha voluta con forza nel suo team. Melissa nell'occasione ha suonato con il suo pianoforte il celebre brano "Fallin'" di Alicia Keys. Ad accompagnarla sul palco sono state la nonna Ursula e i genitori Valentina e Gennaro.
Impressionati dall'esibizione anche gli altri giudici del programma, che vede in gara giovani dai 7 ai 14 anni: i Ricchi e Poveri, Clementino (che ha definito Melissa una "bomba"), e Gigi D'Alessio. Lo scorso ottobre Melissa aveva raggiunto il podio del talent cittadino, 'Toc- Talent Of Civitanova', quando a giudicarla era stato pure il maestro Beppe Vessicchio. "In bocca al lupo Melissa, Civitanova fa il tifo per te!", ha commentato il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in vista dell'appuntamento di domani.
Anche il sottopasso Esso torna a nuova vita grazie a "Deep Blue", l'ultimo lavoro firmato "Vedo a Colori": un gioco di colori di luci generati dal sole che bagna la superficie del mare con i suoi pesci. I lavori sono terminati ieri e portano la firma di Rick Molyneux, uno street artist belga, di Gent, ed è il primo artista internazionale che arriva a "Vedo a Colori".
"Civitanova sempre più viva e più bella grazie al progetto 'Vedo a Colori' di Giulio Vesprini - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - Con questo murales consegniamo un altro spazio urbano riqualificato alla città e continuiamo un percorso, che tramite la street art, vuole donare una rinascita dei luoghi, ma soprattutto degli animi: posso dire, con orgoglio e soddisfazione, che siamo sulla strada giusta".
Dopo la mostra "Saluti dal Porto" che ha registrato il record di visite, con "Deep Blue" si inaugura ufficialmente la stagione 2023 del Museo d'arte Urbana e si dà il via anche ad una sorta di gemellaggio artistico, tra Civitanova e Gent, dove Rick Molyneux, sta recuperando i quartieri periferici della città realizzando molto iniziative importanti tra cui tour guidati e scuole di graffiti per ragazzi.
"Idee - fa sapere Giuseppe Cognigni, assessore al decoro urbano - sulle quali anche noi, qui a Civitanova, stiamo già lavorando. Entro l'anno - assicura - andrò a Gent per avviare una reciproca collaborazione artistica e turistica".
Poi aggiunge: "L'opera di riqualificazione e di messa in sicurezza della città continua anche grazie a Giulio Vesprini e al suo progetto 'Vedo a Colori'. Il sottopasso, infatti, oltre a questo murales che infonde la sensazione di immergersi nel mare, annullando completamente l'oppressione del grigio, è stato messo in sicurezza grazie all'installazione di telecamere e ad una nuova iluminazione a led". Al termine dei lavori c'è stato uno scambio di libri per sigillare il rapporto che porterà artisti dal Belgio in città e artisti rappresentati da "Vedo a Colori" in Belgio.
"È senza dubbio un'importante esperienza di scambio culturale tra due artisti e organizzatori di progetti legati alla street art - fa sapere Giulio Vesprini -. Avere qui Rick rappresenta un altro tassello importante di crescita per Vedo a Colori, insieme stiamo raccogliendo informazioni che andranno a generare una rete internazionale di artisti e attività che verranno esportate ed importate tra Belgio e Italia, tra Gent e Civitanova Marche, in un gemellaggio tra le due città grazie all'arte urbana. L'idea proposta da me anni fa, farà crescere entrambi i progetti in chiave turistica e di promozione culturale con tantissime attività che presenteremo nei prossimi mesi".
Donato al Comune di Urbisaglia un tappetto realizzato da tutte le partecipanti al corso di cucito e ricamo che si tiene ogni martedì alla biblioteca cittadina.
L’evento si è svolto, lo scorso sabato, al teatro comunale alla presenza del sindaco Paolo Francesco Giubileo. Il tappetto - fatto all’uncinetto attraverso tesserine poi unite tra loro - rimarrà in dotazione al Comune e servirà per arricchire l’arredo dello stesso teatro. Alla donazione ha fatto poi seguito uno spettacolo offerto dall’amministrazione a tutte le donne presenti.
Inoltre per l'8 marzo, giornata internazionale della donna, tutte le partecipanti al corso di cucito e ricamo hanno addobbato le panchine rosse dei giardini pubblici con scritte contro la violenza, il femminicidio, e con scarpette rosse realizzate anch'esse ai ferri e all'uncinetto. Con il loro colore scarlatto, le scarpette ricordano le vittime e richiamano alla necessità di opporsi a quello che è un fenomeno sistemico.