Treia, Bikers Forever Young: oltre 100 appassionati motociclisti festeggiano i 10 anni del gruppo
Dopo 3 anni di forzato isolamento e riduzione delle attività sociali per la pandemia, oltre 100 appassionati motociclisti del gruppo Bikers Forever Young hanno voluto ritrovarsi, domenica 22 gennaio, presso l’oratorio di Chiesanuova di Treia.
I Bikers Forever Young non sono un motoclub, ma un gruppo motociclisti che nasce esattamente 10 anni fa per iniziativa di 5 amici con la passione di viaggiare e socializzare grazie alla moto.
Cresciuti tra Treia e Appignano con centro a Chiesanuova, all’epoca avevano tra i 40 e i 60 anni di età, ma con lo spirito ancora giovane per affrontare sempre nuove avventure: da qui la denominazione di Bikers Forever Young.
Quasi ogni domenica da oltre 10 anni si ritrovano in piazza a Chiesanuova per un giro in moto alla scoperta dei luoghi marchigiani, oppure per partire in viaggi organizzati nei fine settimana o in occasione dei ponti festivi, quasi sempre in coppia con le proprie mogli e compagne come passeggere.
Durante le ferie in piccoli gruppi di 4-5 moto si avventurano per viaggi più impegnativi in tutta Europa: da Capo Nord a San Pietroburgo, dalla Romania ai Paesi Baschi, e anche fino agli Stati Uniti. Molti praticano il turismo off road sulle strade bianche e sterrate delle nostre colline e montagne.
Tutti i Bikers Forever Young sono accomunati dalla filosofia del viaggio in moto come esperienza unica per conoscere da vicino i luoghi e le persone che si visitano, in particolare per valorizzare turisticamente il territorio marchigiano e al tempo stesso per rafforzare il sentimento di amicizia e solidarietà che si estende anche nella vita di tutti i giorni.
Un filosofia che li accomuna ai coniugi Cuccioletta che si sono collegati alla festa dalla lontana Argentina dove in moto stanno raggiungendo la Patagonia. Un riconoscimento speciale è stato tributato a Lorenzo Buldorini per la sua indomabile passione che lo porta a viaggiare in moto alle soglie dei suoi 80 anni, a dimostrazione che i motociclisti “sono sempre giovani”.
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