Curiosità

Semplici consigli per prolungare la vita in vaso dei fiori freschi

Semplici consigli per prolungare la vita in vaso dei fiori freschi

Quando compri dei fiori online per decorare la tua casa o li ricevi in regalo da una persona cara, si vorrebbe che il mazzo potesse durare per sempre, perché i colori e la delicatezza delle forme dei petali sono di grande effetto. Ovviamente non durerà all’infinito, ma ci sono dei trucchi da seguire, per far sì che non appassisca velocemente e tu possa goderlo per un periodo soddisfacente. Vediamo come puoi fare: regole e trucchi suggeriti dagli esperti di lolaflora.it.Le regole di base Ci sono delle accortezze di base da cui non si può prescindere e rientrano nella normale gestione.•    Bisogna avere cura di cambiare l’acqua a giorni alterni: i fiori necessitano sempre di acqua fresca.•     Tieni il mazzo di fiori vicino alla luce, ma verifica che non sia colpito dai raggi del sole direttamente. •    Controlla che le fonti di calore, come i caloriferi, siano lontane.•     Il gambo va tagliato in diagonale ogni volta che si cambia l’acqua, affinché il fiore possa assorbire meglio i liquidi. •    Il livello dell’acqua non deve superare la metà dello stelo. •    Rimuovi sempre le foglie e gli eventuali fiori secchi.   I trucchetti aggiuntivi per un mazzo di fiori perfetto a lungo  Quelle appena viste sono le regole di base . Adesso passiamo ai trucchetti: 1) Per rallentare l’appassimento dei fiori è consigliato l’utilizzo di un antibatterico. Cosa si può usare? Potresti mettere due gocce di candeggina (solo due) oppure un’aspirina o ,se si vuole rimanere il più naturali possibile, un cucchiaio di aceto ogni litro d’acqua nel vaso. Altre due idee per limitare la presenza di batteri, sono il pulire il vaso con un po’ di bicarbonato quando cambi l’acqua e lasciarne un pizzico quando aggiungi l’acqua nuova. Un altro antibatterico casalingo può essere fatto con le due gocce di candeggina già suggerite, un cucchiaino di zucchero e del succo di limone (2/ 3 cucchiaini) il tutto da lasciare nell’acqua. 2) Durante la notte conserva i fiori in un luogo fresco: se hai posto in un angolo del balcone, al riparo dalle intemperie e dalle correnti, potrebbe essere una buona soluzione. Avranno la possibilità di stare all’aria naturale per alcune ore e trarne beneficio.  3) Per mantenere a lungo la bellezza dei fiori, anche mentre pian piano seccano, può essere d’aiuto la lacca da fiorista, che spruzzata, riesce a mantenere la loro forma e la loro lucidità: quest’operazione va però fatta non quando i fiori sono freschissimi, ma ai primi segnali di appassimento.4) Non mettere i fiori vicino alla frutta, poiché emana sostanze che gli fanno male. Soprattutto le mele, che sprigionano l’etilene, un fattore che accelera il processo di appassimento di fiori.  5) La scelta del vaso è importante, prima di tutto deve essere pulito ed è preferibile che sia di tinta chiara e superficie opaca, per evitare che attiri i raggi del sole.Ecco tutto quello che avresti voluto sapere e non hai mai osato chiedere per mantenere il tuo mazzo di fiori perfetto!   

01/08/2018 19:20
Si rifiuta di depilare un uomo nelle parti intime: estetista licenziata

Si rifiuta di depilare un uomo nelle parti intime: estetista licenziata

Ha perso il lavoro presso l’istituto di bellezza in cui lavorava. Il motivo? Si è rifiutata di depilare con la cera le parti intime degli uomini, in particolare i testicoli. E' successo a Losanna, Svizzera. Ora la quarantenne potrebbe subire la sospensione del diritto alle indennità di disoccupazione. La legge prevede infatti una sanzione nel caso in cui l’assicurato perda il lavoro per motivi «illeciti». Il licenziamento della donna è stato giustificato dalla gerente del salone con la motivazione “rifiuto di depilare gli uomini”. Ma lei non è d’accordo: "Non ho mai detto che non avrei fatto la ceretta ai signori. Anzi, mi è capitato anche in quello stesso istituto. Ma, per pudore e igiene, non ero intenzionata a depilare i testicoli di questi clienti, nel caso in cui lo avessero richiesto".In effetti la donna spiega di essere stata chiara con la sua superiore esponendole sin da subito il suo disagio. Sul sito web della struttura, inoltre, non è indicata la depilazione intima per gli uomini nei servizi offerti al cliente. Spesso quindi in queste situazioni, per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si pone il problema se sia possibile rifiutare di adempiere al provvedimento reputato illegittimo. E così il lavoratore che rifiuta di rendere la prestazione, come nel caso appena segnalato, rischia di “passare dalla parte del torto”, arrivando talora a essere licenziato, pur avendo ragione sul punto di partenza.

01/08/2018 10:58
Esplode la batteria di uno smartphone: panico su un volo Ryanair

Esplode la batteria di uno smartphone: panico su un volo Ryanair

Paura su un volo della Ryanair. La batteria di un telefono cellulare è esplosa pochi minuti prima del decollo di un volo diretto a Ibiza da El Prat di Barcellona. L'allarme, scattato a causa del fumo liberatosi, ha costretto i passeggeri, compreso l'equipaggio, ad allontanarsi dal mezzo con l'ausilio dello scivolo gonfiabile. L'incidente è accaduto intorno alle 17,30 di oggi. Un portavoce di Ryanair Spain ha dichiarato: "I passeggeri di un volo da Barcellona a Ibiza sono stati evacuati in caso di emergenza all'aeroporto El Prat di Barcellona a causa di un incendio di un telefono cellulare che è stato caricato con una batteria esterna. "Tutti i passeggeri sono stati evacuati dall'aeromobile in modo sicuro verso il terminal e l'equipaggio di cabina ha preso in carico il dispositivo. Fortunatamente non ci sono stati feriti, ma solo lievi danni alla moquette, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Proprio a causa del rischio esplosione, su indicazione della Federal aviation administration le compagnie aeree hanno vietato lo spegnimento e la ricarica dei dispositivi non sostituiti.

01/08/2018 09:52
Preservativi difettosi: Durex richiama due lotti

Preservativi difettosi: Durex richiama due lotti

Durex sta richiamando due varietà di preservativi per una potenziale rottura prima della data di scadenza. La società ha affermato che i prodotti venduti nel Regno Unito e in Irlanda non hanno superato i test "rigorosi" di shelf-life e potrebbero diventare insicuri da utilizzare man mano che si avvicinano alla data di scadenza. Nello specifico sono i Durex Latex Free 12-Pack -Sku numero 3014272, numeri di lotto 1000444367 con scadenza febbraio 2021 e 1000433145 con scadenza gennaio 2021. Per quanto riguarda l'altra marca, sono i Durex Real Feel 12-Pack numero Sku 3014277, numero lotto 1000419930 con scadenza gennaio 2021, numero lotto 1000444367 con scadenza febbraio 2021 e per ultimo il lotto 1000416206 con scadenza dicembre 2020. L'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici (FDA), consiglia ai consumatori di controllare la marca e la data nella parte inferiore dell'imballaggio esterno e dell'involucro di alluminio per vedere se sono in possesso di questi preservativi potenzialmente difettosi. Se qualcuno è in possesso di questi marchi / numeri di lotto sopra menzionati, le autorità consigliano alle persone di "interrompere immediatamente l'uso dei prodotti interessati" e restituirli al negozio in cui sono stati acquistati per un rimborso completo. Durex ha dichiarato: "I nostri preservativi sono destinati a fornire un metodo contraccettivo e per prevenire la trasmissione di infezioni sessualmente trasmissibili (STI) attraverso una barriera non in lattice che offre un vantaggio ai consumatori sensibili al lattice." Solo per i lotti di preservativi interessati da questo problema, potrebbe verificarsi un aumento del numero di preservativi che si rompono durante l'applicazione o l'uso. Ci sono stati finora solo alcuni reclami ma l'Fda non ha ancora accertato cosa provoca le lacerazioni dei preservativi della Durex. Un elenco completo dei lotti in fase di ritiro è disponibile sul sito Web Durex. Tali prodotti sono stati venduti anche on-line e pertanto, si invitano i consumatori in caso li avessero acquistati di non utilizzarli. Ad integrazione dell'articolo riceviamo da Durex Italia: "La sicurezza dei nostri consumatori è sempre una priorità, e per questo adottiamo rigorosi standard di qualità. Recentemente, abbiamo verificato che un numero limitato di condom non in lattice Durex RealFeel e Durex No Latex, prodotti all'inizio di quest'anno, con scadenza oltre il dicembre 2020, e distribuiti in Italia, non hanno superato i nostri severi test sulla durata di conservazione e potrebbero non essere conformi agli standard in prossimità della data di scadenza. Non vi è alcuna preoccupazione immediata per la sicurezza dei consumatori e solo un numero limitato di lotti è interessato. In stretta collaborazione con le autorità sanitarie competenti abbiamo deciso di richiamare i seguenti lotti interessati di Durex RealFeel e Durex No Latex: -  DUREX REAL FEEL, Lotto n. 1000417778 (con scadenza dicembre 2020)-  DUREX NO LATEX, Lotto n. 1000419930 (con scadenza gennaio 2021)-  DUREX NO LATEX, Lotto n. 1000435193 (con scadenza gennaio 2021) Nessun altro lotto di Durex RealFeel e Durex No Latex e nessun altro prodotto Durex è interessato da questo richiamo in Italia. Chi avesse acquistato una confezione di Durex RealFeel e Durex No Latex appartenente ai lotti indicati può restituire la confezione al punto vendita e ottenere il rimborso. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al nostro servizio clienti al numero verde: 800.868000 (attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 17,00). A breve info disponibili anche sul sito www.durex.it. I numeri di lotto sono riportati sul fondo della confezione e sull'involucro dei singoli preservativi.I condom senza lattice (Real Feel e No Latex) sono realizzati in poliisoprene, un lattice sintetico. Questa gamma di preservativi non in lattice rappresenta il 2,7% delle vendite di preservativi Durex e i lotti interessanti da questo richiamo solo lo 0,1% della produzione complessiva dello scorso anno.

31/07/2018 11:51
Maria Giulia ha detto sì: si è sposata la figlia dell'indimenticato Ulderico Salvi

Maria Giulia ha detto sì: si è sposata la figlia dell'indimenticato Ulderico Salvi

Hanno detto sì ieri a Camerino Marco Bottacchiari e Maria Giulia Salvi, figlia dell'indimenticato vice questore Ulderico Salvi. Gli sposi hanno festeggiato con parenti e amici il loro giorno più bello presso Villa Fornari. A Marco e Maria Giulia vanno gli auguri da parte degli ex colleghi di Ulderico e della Questura e di tutta la redazione di Picchio News.

29/07/2018 10:40
Amarcord: cena di classe a trent'anni dal diploma per i "ragazzi" del Corridoni

Amarcord: cena di classe a trent'anni dal diploma per i "ragazzi" del Corridoni

Correva l'anno 1988 quando, all'Istituto Tecnico Commerciale "Filippo Corridoni" di Civitanova, ottenevano il diploma di maturità gli alunni classe 1969. Ieri sera al ristorante Agli artisti della città alta, la quinta F 1987/88 - la prima classe ad indirizzo programmatori della scuola - si è ritrovata per festeggiare insieme i trenta anni dal diploma.Quelli che nel 1988 erano studenti ora sono impiegati, professionisti, imprenditori. La serata è trascorsa in un clima vintage, con ricordi esilaranti, come se il tempo non fosse mai trascorso.Classe quasi al completo, hanno partecipato 16 persone su 17 totali e dopo la prima fase di domande su coniugi e prole, per aggiornare le informazioni sulle varie situazioni familiari dopo l'ultimo ritrovo, la serata e continuata ricordando i professori ed alcune loro frasi che hanno lasciato un ricordo indelebile e che ancora oggi, ricordarle, scatena ilarità e fanno rivivere lo spirito degli anni passati tra i banchi.Una bellissima serata che i primi "programmatori" di Civitanova hanno fatto già per i passati decennali ma che vedrà, molto probabilmente, un'edizione speciale il prossimo anno, in occasione del compimento dei 50 anni degli ex studenti.

28/07/2018 12:25
Tolentino: per nonna Ida Pontoni sono 106!

Tolentino: per nonna Ida Pontoni sono 106!

  Ha festeggiato 106 anni la signora Ida Pontoni. A portare gli auguri di tutta la Città e di tutta l’Amministrazione comunale, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi che ha “soffiato” sulle candeline insieme a Nonna Ida.

27/07/2018 13:09
Torna la rubrica IVG Aste Giudiziarie con tutte le informazioni per partecipare

Torna la rubrica IVG Aste Giudiziarie con tutte le informazioni per partecipare

L’Istituto Vendite Giudiziarie delle Marche è specializzato nella vendita dei beni mobili pignorati tramite aste competitive tradizionali e telematiche.La sede di Monsano (AN) in via Cassolo 35, offre agli acquirenti l’assistenza di uno staff qualificato e la possibilità di visionare i beni esposti ogni mercoledì pomeriggio dalle 15:00 alle 17:00Il complesso è allestito con una configurazione tipo “outlet” comprende circa mq. 2.000 operativi, due sale d’asta per aste tradizionali e telematiche ed una corte esterna per tutti i veicoli.Per visionare la lista dei beni basta collegarsi sul sito www.ivgmarche.it oppure sulla pagina ufficiale Facebook @ivgdellemarche. OGNI giovedì ASTE TRADIZIONALI dalle 14:30 in poi in via Cassolo, 35 Monsano (AN)Per partecipare è necessario:•    essere maggiorenni•    essere in possesso di un valido e regolare documento di riconoscimento•    essere in possesso del codice fiscale e/o partita iva•    essere in possesso di una visura camerale in caso di aggiudicazione a società, da cui risultino i poteri del partecipante•    essere in possesso di una delega in caso si voglia partecipare in nome e per conto di terzi (sia privati che società) OGNI venerdì ASTE TELEMATICHE sul sito www.ivgmarche.it e www.spazioaste.it (la piattaforma utilizzata da IVG Marche per le vendite telematiche). Per partecipare alle gare telematiche basta selezionare il bene di interesse, automaticamente si viene collegati sulla piattaforma di www.spazioaste.it, per proseguire bisogna registrarsi nell’apposita sezione del portale, cliccando sul tasto ACCEDI ALLA VENDITAUna volta effettuato il “login”, inserendo le proprie credenziali nell’apposita sezione in alto a destra, l’Utente potrà ricercare la vendita di suo interesse e cliccando il tasto “FAI UN’OFFERTA” visualizzerà ed accetterà le condizioni di partecipazione.

23/07/2018 18:30
CR7 con la nostra maglia, colpo "gobbo" al direttore di Picchionews: "Un atto vile. Non c'é niente da ridere"

CR7 con la nostra maglia, colpo "gobbo" al direttore di Picchionews: "Un atto vile. Non c'é niente da ridere"

Lui, il direttore di Picchionews, é un tifoso storico del Torino. L'altro, un nostro lettore che non ci ha fatto sapere le sue generalità, dev'esserlo della Juventus. E forse i due si conoscono anche; almeno abbastanza da essere al corrente delle opposte fedi calcistiche. Tanto che questa mattina nella nostra casella email abbiamo trovato un messaggio insolito: la foto di Cristiano Ronaldo e della dirigenza della Juventus con in mano la maglia di Picchionews. Chiaramente si tratta di un fotomontaggio e di uno scherzo. Ma la fede calcistica, si sa, fa ingigantire anche i gesti più innocenti. "Non c'é niente da ridere - ha affermato il nostro direttore - Lo considero un gesto vile: un insulto". Ma, ve lo garantiamo noi della redazione, in verità stava ridendo a crepapelle.

17/07/2018 18:21
Civitanova, auto ferma all'imbocco della superstrada. Ma non era un guasto

Civitanova, auto ferma all'imbocco della superstrada. Ma non era un guasto

Deve essere stata una telefonata molto importante, data l'impellenza di fermare la propria auto proprio al centro dello spartitraffico, all'imbocco della superstrada, nella zona industriale di Civitanova, senza nemmeno il tempo di entrare e fermarsi magari in un luogo più consono, tipo una piazzola di sosta, oppure, come fanno in tanti, proseguire regolarmente con il telefono all'orecchio.Si, perché quello che a prima vista potrebbe sembrare un veicolo in avaria, conteneva invece il guidatore, intento a parlare al telefono, parcheggiato in quel posto così insolito (dire che è vietato sembra superfluo) nonostante la segnaletica e soprattutto il buonsenso.Speriamo almeno che terminata la telefonata, non abbia cambiato idea e invece di proseguire ed immettersi in superstrada, abbia addirittura fatto inversione e sia uscito.

16/07/2018 14:22
Da tutta Europa alla cantina Volverino di Mogliano per tifare Croazia - FOTO

Da tutta Europa alla cantina Volverino di Mogliano per tifare Croazia - FOTO

Da tutta Europa per tifare Croazia, anche se alla fine il risultato non è stato quello sperato.  La cantina Volverino di Mogliano domenica pomeriggio ha ospitato tifosi provenienti da Croazia, Svezia, Inghilterra e, naturalmente dall'Italia, per seguire la finale dei Mondiali di Russia. Accolti dall'imprenditrice di origini croate Maja Gnjidic, gli ospiti hanno seguito la partita fra Francia e Croazia su un maxischermo appositamente allestito all'interno della cantina. Era presente anche la titolare della Volverino, l'imprenditrice svedese Anna Edward. "Mi sono innamorata di questo splendido posto fra la montagna e il mare" ha detto la signora Edward "e la terra è perfetta per poter produrre vino". La cantina Volverino ha una produzione abbastanza limitata di bottiglie, tutte di alta qualità, a conferma del fatto che per l'imprenditrice svedere quella del vino è più una passione che un business. "Puntiamo a produrre un vino naturale, puro. Ogni vino di nostra produzione arriva da una singola uva, tranne uno. Il nostro è un investimento per il futuro e pensiamo di allargare la produzione di vino bianco. Il nostro vino di punta oggi è il rosato che sta andando molto bene anche in Svezia dove lo amano molto... Piano piano, passo dopo passo cercheremo di aumentare la produzione. Devo ringraziare Maja che si occupa in maniera impeccabile della nostra cantina, visto che noi non veniamo molto spesso in Italia". 

16/07/2018 12:47
Meduse giganti presto sulle spiagge italiane? Nell’Adriatico la super-medusa tornata dal passato

Meduse giganti presto sulle spiagge italiane? Nell’Adriatico la super-medusa tornata dal passato

Un diametro che varia da 50 cm a 2 metri e filamenti che possono raggiungere più di 30 metri di lunghezza. Una nuova medusa sbarca sulle spiagge britanniche e terrorizza i bagnanti. Questa specie è una delle più grandi meduse del mondo. Oltre a dimensioni impressionanti, è anche un vero pericolo perché l'avvicinamento ai suoi tentacoli può causare irritazione, crampi e persino arresto respiratorio in alcune persone. Come riportato i media francesi, molti nuotatori delle coste inglesi e irlandesi che sono entrati in contatto, sono stati ricoverati in ospedale. A causa dei cambiamenti climatici, la medusa Cyanea capillata, chiamata "la criniera del leone", sta visitando la costa del Galles. Fino ad ora, questa medusa vagava nelle fredde acque del Nord Atlantico o della Scandinavia. Mentre si lascia trasportare dalle correnti, si ritrova ora nel Regno Unito. "Ma sono presenti in tutto l'emisfero settentrionale. Questa medusa vive e cresce in mare aperto, piuttosto in profondità", spiega Maureen Midol, biologo marino del notissimo parco oceanologico "Océanopolis" di Brest, una città portuale della Bretagna, nella Francia nord-occidentale. Prima di aggiungere: "Ma di tanto in tanto, può capitare che arrivino sulla costa. Non è un'invasione, ma piuttosto la conseguenza del cambiamento climatico. Sono guidati dai venti e dalle correnti." Le meduse potrebbero venire a terrorizzare i nuotatori italiani? Niente è impossibile. In ogni caso è molto difficile da prevedere, perché è una conseguenza dei fenomeni meteorologici. In Italia nell'estate del 2014 per varie volte è stata fotografata la Drymonema dalmatinum, parente della Cyanea capillata. La specie si chiama dalmatinum perché proprio in Dalmazia il naturalista Ernst Haeckel, nel 1880, la descrisse come specie nuova. Ma dopo quel ritrovamento fu rivista solo pochissime volte. La letteratura scientifica la segnala solo fino al 1945. Non si vedeva, quindi, da quasi 70 anni! Drymonema dalmatinum è tornata dal passato. Dove sarà stato nascosto un animale così grande, in un mare così piccolo? La risposta è semplice. Il ciclo di queste meduse è composto da una fase che vive attaccata al fondo. Si chiama «polipo», da non confondere col polpo. Questi polipi sono piccoli, di solito, e possono vivere a lungo. Ogni tanto producono meduse che, all’inizio della vita libera, sono piccole. Molte specie hanno meduse che restano piccole anche una volta raggiunta l’età adulta. Nel Mediterraneo, quest'anno sino a pochi giorni fa, abbiamo letto e sentito di un'invasione della "Caravalle portoghese", in particolare sulle coste orientali della Spagna, arrivate li dopo le tempeste. Se il cambiamento climatico sta causando l'arrivo di meduse, potrebbe anche essere responsabile delle loro impressionanti dimensioni. In effetti, l'aumento della temperatura dell'acqua e una maggiore luminosità aumentano la quantità di cibo che mangiano, comunque un fenomeno pare ripetersi ogni anno in coincidenza del periodo della stagione balneare. E si aggiunge un altro problema: più grande è la medusa, più aumenta la sua concentrazione del veleno fatale. Se incontri queste meduse sulle spiagge delle tue vacanze, non toccarle e avvisa rapidamente le autorità. Le meduse, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilasciano sostanze urticanti che provocano una reazione infiammatoria acuta caratterizzata da eritema, gonfiore, vescicole e bolle, accompagnata da bruciore e sensazione di dolore. Il tutto più o meno persistente a seconda della vicinanza del ‘contatto’.

14/07/2018 16:18
Serrapetrona, 80 cinofili in gara per il Memorial Sergio Natalini

Serrapetrona, 80 cinofili in gara per il Memorial Sergio Natalini

Successo per la Gara Cinofila su starne - 3° Memorial Sergio Natalini organizzata nella zona addestramento cani Monti dell'Aria località Villa Daria, a Serrapetrona.Ottantuno i concorrenti che hanno gareggiato in un ambiente unico per mettere in risalto le qualità dei cani, favoriti da una bella giornata soleggiata e ventilata.La gara è stata organizzata in modo impeccabile dalla Federcaccia di Serrapetrona in collaborazione con la Sezione Provinciale e la zona addestramento cani Monti dell' Aria con il perfetto coordinamento di Zamparini Lorenzo.Alla manifestazione sono intervenuti il Sindaco di Serrapetrona Pinzi, il Presidente Regionale Federcaccia Antognoni, i Presidenti Provinciali Federcaccia di Macerata ed Ancona, Galassi e Amico, Innocenzi della Questura, sparvoli e Anastasi dell' Ufficio Caccia regionale, Feliciotti, Presidente della Comunità Montana Monti Azzurri, Puerini, responsabile Cinofilia Federcaccia Marche.Nei loro interventi, al momento della premiazione, tutti hanno voluto ricordare con affetto e stima l' indimenticabile Natalini Sergio, persona sempre disposta ad aiutare tutti senza mettersi mai in mostra; amava l' attività venatoria ed il suo territorio che si impegnava a salvaguardare.Presente alla premiazione la famiglia Natalini che ha distribuito i premi.Classifiche:CAT. Continentali: 1° Luigi Graziani - 2° Flavio MicozziCAT. Garista Inglesi: 1° Benedetta Florindo - 2°  Marcello Giacomini - 3° Renato CariddiCAT. Cacciatori: 1° Ivano Pergolesi -  2° Lorenzo Zamparini - 3° Fabio AntoliniCAT. Springer: 1° Amedeo PalmieriCAT. Enci: 1° Erik MoglianiAd aggiudicarsi il terzo Memorial Sergio Natalini, dopo barrage, è stato Ivano Pergolesi. 

13/07/2018 18:53
Facebook chiude il profilo della figlia morta, la madre ottiene l'accesso

Facebook chiude il profilo della figlia morta, la madre ottiene l'accesso

Facebook era diventato l'unico filo che la legava alla figlia morta: "C'erano foto e frasi postate da lei in questi anni". Oltre ai ricordi impressi nella mente. Per questo quando il social network ha chiuso la pagina della figlia, probabilmente dopo la segnalazione che si trattava di un profilo di un utente morto, la mamma è come se l'avesse persa di nuovo. Perché entrare nel profilo della figlia le permettava di rileggere post e commenti, di riguardare le foto e sentirla ancora vicina. Ma ora è possibile. Lo ha deciso, oggi 12 luglio, l'Alta corte federale (BGH) a Karlsruhe. Secondo i magistrati "Gli eredi hanno anche bisogno di accedere a un account Facebook. Il contratto con Facebook fa quindi parte dell'eredità dei genitori, quindi hanno accesso completo all'account della figlia." Il caso riguarda una madre, che non poteva accedere alla pagina on-line della figlia defunta. La figlia quindicenne del la querelante è morta in un incidente della metropolitana nel 2012 in circostanze poco chiare. Sua madre sperava di scoprire attraverso l'accesso all'account Facebook, se la ragazza avesse intenzioni suicide. Aveva anche le credenziali, ma non poteva più accedere ai contenuti dell'account. Questo è in un cosiddetto stato commemorativo, che rende impossibile leggere i messaggi personali. I tribunali di grado inferiore avevano deciso diversamente. Nel 2015, la corte distrettuale di Berlino ha inizialmente stabilito che Facebook deve garantire l'accesso completo ai genitori come eredi. La Corte d'appello, aveva valutato diversamente e respinto il ricorso presentato dalla madre. Mentre, in ultima battuta, il Tribunale federale si è pronunciato accogliendo le doglianze dei genitori. La sentenza di Karlsruhe, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dovrebbe essere di fondamentale importanza per la futura gestione del patrimonio digitale. Dopo la scomparsa di un nostro caro, l'accesso virtuale può dare l'idea di averlo ancora qui. Sembra una stupidaggine, ma per i genitori, in particolar modo, significava tutto. È un gran dolore.

12/07/2018 20:24
Il cane terremotato: 60 km per tornare nei suoi luoghi

Il cane terremotato: 60 km per tornare nei suoi luoghi

Si chiama Nocciolino, ha undici anni, è un meticcio di taglia grande e la sua storia é l'emblema della resilienza e dell'attaccamento al territorio. Perché Nocciolino, ormai alcuni anni fa, aveva perso il suo padrone. Da quel giorno era rimasto a Todiano, una frazione di Norcia, accudito da una signora dalla quale, però, non si faceva neanche avvicinare. Solitario e triste.  Poi, nel 2016, dopo il terremoto, era sceso a Norcia e lì, nella zona industriale, i militari che presidiavano la zona rossa si sono presi cura di lui. Fino all'arrivo del servizio sanitario. Perché una signora dell'Emilia Romagna, nel vedere quel cane, si era appassionata alla sua storia e aveva chiesto di adottarlo. Procedure avviate: Nocciolino é stato catturato e trasferito in un canile a Foligno, in attesa di tutte le pratiche per l'adozione e il successivo trasferimento a Cesena. Ma chi ha l'anima randagia e la montagna dentro il cuore non accetta prospettive diverse, neanche quando potrebbero essere migliori e fatte di maggiore agio. Vale per le persone, vale per i cani. E é valso, soprattutto, per Nocciolino, che alla prima distrazione é fuggito. Per oltre una settimana lo hanno cercato in lungo e in largo. Ma niente. Del grosso cane bianco nessuna traccia. Fino ai giorni scorsi, quando Nocciolino é ricomparso proprio lì dove era stato catturato: a Norcia. A casa sua, dopo un viaggio di oltre 60 km.  E adesso é proprio la comunità locale a chiedere che questo grosso cane bianco diventi un simbolo della resilienza e dell'attaccamento al territorio. Il simbolo di valori che, da queste parti, sono propri anche delle persone. In molti si sono occupati di lui, su tutti Stefano Proietti, commerciante di Monteleone di Spoleto, amante degli animali ed esponente del Wwf che ora chiede, attraverso l'ANSA, di concedere a Nocciolino "l'opportunità di continuare a vivere libero a Norcia fino alla fine dei suoi giorni". Questa mattina, intanto, è previsto l'incontro tra lo stesso Proietti e il vicesindaco, Pierluigi Altavilla, "al quale proporrò - dice - di trovare una soluzione affinché possa restare in città. La legge concede la possibilità di concedergli la cittadinanza onoraria, o dichiararlo cane di quartiere o cane libero accudito". (fonte Ansa)

09/07/2018 10:34
Gabbiani "ubriachi" avvistati in diverse spiagge - VIDEO

Gabbiani "ubriachi" avvistati in diverse spiagge - VIDEO

Gruppi di gabbiani ubriachi hanno invaso le spiagge del Regno Unito. Nelle aree di Devon, Dorset e Somerset sono stati avvistati una serie di uccelli che vomitano, hanno difficoltà a camminare in linea retta, sembrano storditi e non riescono a volare. A colpo d'occhio sembrano essere semplicemente ubriachi e la RSPCA, come riporta l'Indipendent, ha avuto più di una dozzina di chiamate, arrivando alla conclusione che probabilmente gli animali attingerebbero a qualche birrificio nelle aree circostanti. Alcuni degli uccelli sono morti e altri sono gravemente malati, molti sono stati uccisi proprio a causa del rallentamento dovuto all'acol.«All'inizio, gli uccelli sembrano avere il botulismo (una malattia causata da batteri), ma poi, dopo aver vomitato, la maggior parte sembra recuperare», ha dichiarato uno dei medici che si occupa di loro. Purtroppo il problema è difficilmente risolvibile, le varie  associazioni, per ora, hanno invitato birrifici e distillerie a fare attenzione ai rifiuti, per evitare che gli animali possano intossicarsi. 

08/07/2018 17:26
Il "circuito cittadino" di Montecosaro ci regala un nuovo pilota: 3 sorpassi da brivido in un minuto

Il "circuito cittadino" di Montecosaro ci regala un nuovo pilota: 3 sorpassi da brivido in un minuto

A un mese dallo scorso episodio (leggi l'articolo), siamo ancora a parlare di piloti improvvisati che utilizzano le strade comunali per il loro personale gran premio, effettuando sorpassi anche molto pericolosi.L'ultimo episodio in ordine di tempo è di questa mattina e il luogo dove è avvenuto il primo dei tre sorpassi da brivido è sempre il nuovo sottopasso ferroviario di via Bologna, sulla provinciale 485, che evidentemente attira certi comportamenti a dir poco spregiudicati.L'automobilista di oggi guidava una Fiat marrone e mentre stava uscendo dal centro abitato in direzione Civitanova, in meno di un minuto, ha effettuato tre sorpassi da ritiro della patente, in due casi trovandosi di fronte un'auto che proveniva dal senso opposto, rientrando frettolosamente e frenando davanti al povero sorpassato.Dato che è molto improbabile che qualche pattuglia delle forze dell'ordine incroci casualmente uno di questi piloti, speriamo solo che non succeda mai niente di grave ma è certamente inquietante il ripetersi di certi episodi.

07/07/2018 14:56
Fabrizio Vissani e Pierino Franco vincono la 39sima edizione della gara in mare da natante

Fabrizio Vissani e Pierino Franco vincono la 39sima edizione della gara in mare da natante

Fabrizio Vissani e Pierino Franco hanno vinto la trentanovesima edizione della tradizionale gara in mare da natante organizzata dall’Associazione di Pesca Sportiva “Barracuda” con il patrocinio del Comune di Potenza Picena. La competizione, che ha visto la partecipazione di 30 pesca sportivi e di 15 imbarcazioni, si è svolta nel tratto di mare antistante la costa di Porto Potenza Picena. “A causa delle avverse condizioni marine la gara era stata rinviata per ben due volte prima di essere disputata – ha precisato il Presidente del Barracuda, Mauro Spinaci – nonostante ciò abbiamo avuto un buon numero di adesioni. In numeri sono stati pescati 619 pesci, fra cui sgomberi, boghe, sugarelli e mazzoline, per un totale complessivo di 95,130 chilogrammi”. La piazza d’onore è toccata all’equipaggio composto da Enzo Galassi e Giovanni Picchio mentre sul terzo gradino del podio sono saliti Sergio Vitali e Fabrizio Stura. Quarta posizione per Nazzareno Clementoni e Fabrizio Stura. Vanno a premio, con la quinta piazza, anche Lucio Amantini e Maurizio Morresi. Le premiazioni ufficiali si svolgeranno sabato prossimo durante una conviviale presso Il Tavolo matto di Porto Potenza Picena.  

03/07/2018 15:43
Ammesso il terzo sesso sui documenti e i certificati ufficiali

Ammesso il terzo sesso sui documenti e i certificati ufficiali

L'Alta Corte austriaca ha dato luce verde alla registrazione del terzo sesso sui documenti e i certificati ufficiali, così riconoscendo "il diritto all'identità di genere individuale", in accordo con l'articolo 8 della convenzione europea dei diritti dell'uomo. La legge, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  ammette un genere sessuale alternativo al genere maschile e femminile, questo il parere dei giudici austriaci. Non è ancora chiarito tuttavia come sarà registrato il terzo sesso sui documenti.

30/06/2018 10:54
Taglia l'erba del giardino e trova un tartufo di 650 grammi

Taglia l'erba del giardino e trova un tartufo di 650 grammi

Tagliava l'erba del giardino, quando ha visto emergere un grosso sasso. Così, per non rovinare le lame dell'apparecchio che stava utilizzando si é chinato per togliere di mezzo quello che, in realtà, un sasso non era. Si trattava, infatti, di un tartufo di oltre sei etti e mezzo. E' successo ad Apecchio, ad un sessantaduenne del posto che ha raccontato la sua fortunosa scoperta ad un quotidiano locale. Anche perché, fortuna nella fortuna, il figlio dell'uomo gestisce un ristorante proprio nella piccola cittadina del Pesarese.

28/06/2018 08:55
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