La Torre Civica di Macerata è pronta ad accogliere i visitatori con un nuovo allestimento museale multimediale. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie la visita della Torre dell'Orologio di piazza della Libertà si fa ancora più immersiva e coinvolgente. Il nuovo percorso, inaugurato oggi, parte dalla storia del meccanismo dell’antico orologio astronomico, racconta le vicende costruttive della torre, mostra la bellezza e la ricchezza del centro storico cittadino e arriva fino alla terrazza panoramica.
Non solo quindi la possibilità di vedere dal vivo il meccanismo dell’orologio astronomico inaugurato nel 2015 e il meccanismo realizzato da Mariano Trivellini nel 1871 ma anche l’opportunità di immergersi nella storia della Torre dei Tempi di Macerata. Senza dimenticare poi il panorama mozzafiato di cui godere dalla terrazza sulla sommità, con una vista che spazia dal Mare Adriatico fino ai Monti Sibillini.
Il progetto di allestimento multimediale, realizzato da L'Orologio Società Cooperativa – Business Unit Sistema Museo e curato dall’architetto Raffaele Carlani dello studio Katatexilux, prevede l’utilizzo di un complesso sistema di device che consentono a chi visita la torre di fare un’esperienza didattica e al contempo emotivamente coinvolgente. L’allestimento propone una serie eterogenea di tecnologie che ha l’obiettivo di raccontare e spiegare il significato e l’importanza della Torre Civica, i complessi meccanismi che governano l’orologio astronomico e anche la città di Macerata di cui la Torre è uno dei simboli.
L'intervento di riallestimento riguarda inoltre anche la realizzazione di un nuovo progetto illuminotecnico basato su un sistema componibile estremante flessibile, con l’intento di creare ambiti di luce che si adattino continuamente alle circostanze di utilizzo degli spazi. La luce non è più diffusa in maniera indiscriminata ma concentrata per creare ambiti di interesse: con il nuovo allestimento è utilizzata per illuminare i passaggi, le scalinate e per sottolineare gli elementi oggetto dell'opera di valorizzazione, in piena integrazione con i nuovi apparati multimediali.
“Una valorizzazione che andrà a migliorare la fruibilità di uno dei simboli della città: la torre civica che, con la sua particolarità e con il suo fascino, ci permette di ammirare un panorama mozzafiato che va dal mare alla montagna - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. I visitatori potranno godere di una visita più immersiva e coinvolgente grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie che si vanno a sposare perfettamente con la bellezza e la magia dei nostri beni artistici e culturali. Il progetto di Sistema Museo, che ringrazio, mette in risalto l’attrattività della nostra meravigliosa torre civica conferendo sempre un maggiore appeal anche a livello turistico e promozionale”.
"Rendere uno dei simboli per eccellenza della nostra città, qual è la Torre civica, ancora più attrattivo, è senz’altro un punto a favore dell’arricchimento del patrimonio della rete museale di Macerata di cui già è un bene prezioso - afferma l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -.L’innovativo riallestimento dell’intera Torre civica, quale percorso di visita, consente, grazie a un intervento già previsto all'interno del piano di investimenti nel rapporto di project financing, di migliorare, attraverso apparati tecnologici e nuova illuminazione l’accoglienza dei turisti che, con un percorso guidato possono arrivare fino alla cima per ammirare lo stupefacente panorama. Il pubblico, sempre più numeroso, nel tempo ha dimostrato grande apprezzamento per questo contenitore culturale, oggi sede dell'orologio astronomico che merita uno studio e un approfondimento scientifico che va ben oltre il percorso di visita. Ci auguriamo che presto si possa portare a compimento il progetto intercettando di volta in volta le risorse messe a disposizione dai vari bandi volti alla valorizzazione dei beni culturali".
Il taglio del nastro del nuovo allestimento museale è previsto per oggi, alle ore 16:00, giorno in cui la Torre sarà visitabile eccezionalmente in notturna fino alle 22:00 con ingresso gratuito.
A partire da domani, sabato13 aprile, la Torre sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 nei mesi di aprile e maggio. Da giugno a settembre orario di visita dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso alla Torre è inserito nel Pass Turistico, che comprende la visita dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e dell’Arena Sferisterio, e nel biglietto unico MC Rec che permette la visita della rete museale civica di Macerata e Recanati.
Il sindaco Franco Capponi ha donato una pergamena con i complimenti dell'amministrazione comunale al neo centenario treiese Pierino Coppari, che vive tuttora a Camporota. Ha trascorso gran parte della sua vita in campagna come agricoltore, prima di servire come bersagliere durante la Seconda Guerra Mondiale, dove è stato prigioniero ad Amburgo per circa due anni.
Arruolatosi intorno ai 20 anni ha combattuto valorosamente per il suo Paese. Nel 1953 ha sposato Fiorina Spurio, con cui ha avuto due figli, Amantina e Luciano. Ha festeggiato il suo centesimo compleanno circondato dall'affetto dei suoi 4 nipoti (Marco, Silvia, Aurora, Andrea) e dei suoi 4 pronipoti (Giulio, Beatrice, Emanuele, ed Elisa).
Seconda tappa per "Naviga al meglio il mare della vita", la mini rassegna ideata dall'associazione il Museo del Mare guidata dal presidente Vinicio Morgoni. L'incontro, dal titolo "Un equipaggio unito raggiunge tutte le mete", si terrà il 12 aprile, alle ore 19, al ristorante America Graffiti di Civitanova.
Lunedì è stato presentato a Palazzo Sforza alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, del presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani, del consigliere comunale Gianluca Crocetti, di Fabio Moreni del direttivo dell'associazione e di Giorgia Montanari di American Graffiti.
Presente anche il mental coach Gabriele Bani. "Incontrerà i ragazzi e gli atleti insieme alle loro famiglie ed allenatori per aiutarli a sviluppare il giusto stato d’animo e la corretta motivazione - spiega il presidente dell'associazione Morgoni - Un incontro che insieme agli altri, ben si sposa con la filosofia del Museo del Mare: non solo foto, reperti di vecchie barche e storia, ma anche strumento per diffondere la cultura di tutto ciò che riguarda il mare, a partire dallo sport".
Gabriele Bani, cresciuto come animatore ed educatore crede "che lo sport sia un ottima metafora della vita. Ora supporto imprenditori, sportivi, genitori e studenti per guidarli a vivere al meglio la propria vita. Il cuore del mio lavoro è dare valore e risorse a chi ne ha bisogno, al fine di prendere in mano la propria vita e farne un’unicità consapevole e scoprirsi, attraverso una crescita costante, sempre più veri, autentici e lucidi, esprimendo in pieno il proprio talento. Il mio motto: a tutta vita!".
A chiudere la mini rassegna, il 17 maggio alle ore 19, l'incontro dal titolo "Tieni il timone emotivo per affrontare le tempeste e raggiungere il porto". Al termine degli incontri, tutti aperti alla cittadinanza e ad ingresso gratuito, si potrà cenare al ristorante America Graffiti ad un prezzo convenzionato. I posti per le due serate sono limitati. (per info e prenotazioni 339/8399849).
"Forse il pilota si è addormentato", si chiede un bimbo con innocente ingenuità nel video che proponiamo qui sotto. Non sono sfuggite, infatti, a molti cittadini le evoluzioni fatte a bassa quota, con improvvise picchiate, da un elicottero dal colore rosso. La presenza del velivolo è stata segnalata oggi nella zona compresa tra Piediripa di Macerata e Corridonia, ma già da ieri ci sono avvistamenti nel territorio provinciale. E tutti a chiedersi di cosa si tratti.
In realtà la soluzione al rebus è piuttosto semplice. Si tratta di un elicottero specializzato della E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. In questi giorni sono in corso dei check-up aerei, che si svolgono a cadenza regolare.
I voli a bassa quota delle linee consentono la rilevazione visiva - spiega Enel in una nota -, ad elevata risoluzione, di eventuali anomalie e la ripresa video della situazione degli impianti. Durante queste ispezioni viene posta particolare attenzione alla presenza di piante nelle immediate vicinanze dei conduttori, allo stato dei sostegni, delle mensole, degli isolatori e dei posti di trasformazione su palo. Le operazioni avvengono con le linee elettriche in tensione, senza ricorrere a interruzioni del servizio e quindi senza disagio per la clientela, specifica Enel.
Il Camoscio dei Sibillini raggiunge i 50.000 followers su Facebook e, per festeggiare il traguardo, organizzerà domenica 14 aprile un'escursione, con pranzo, a Ussita. Il ritrovo è fissato per le 9:45, in piazza. Si inizierà con un'escursione gratuita medio-facile fino a un punto panoramico e poi si gusterà (a pagamento) un pranzo conviviale al ristorante Mezzaluna di Ussita.
La pagina "Il Camoscio dei Sibillini" negli anni è diventata una vera e propria vetrina gratuita per promuovere le bellezze della catena montuosa nel versante umbro-marchigiano, oltre che un riferimento per seguire le evoluzioni e le problematiche del post-sisma.
Le guide che hanno collaborato con il brand, anche negli anni subito successivi al sisma quando era quasi impossibile fare turismo nei Sibillini (dove permesso), hanno il grande merito di aver portato centinaia di vacanzieri nei territori colpiti, attraverso bellissime passeggiate e ciaspolate, tenendone così alta l'immagine turistica.
"Insieme, abbiamo vissuto albe e tramonti da favola, fioriture e laghi favolosi, foreste innevate fiabesche, ammirato in silenzio e con stupore camosci, cervi, aquile e tanti altri animali selvatici. L'evento di domenica è un modo per ringraziare tutte le persone che negli anni ci hanno seguito nelle nostre escursioni e sui nostri canali social", sottolinea Simone Gatto, fondatore e amministratore della pagina, nonché guida ufficiale del Parco dei Sibillini e guida Aigae. L’evento è a numero chiuso e a prenotazione obbligatoria scrivendo su WhatsApp al numero 3282864307.
In un tempo in cui la famiglia sembra aver perduto il suo valore, i Perticarari, originari di Pollenza hanno deciso ieri, domenica 7 aprile, di ritrovarsi insieme per una grande festa.
Dal 1904, data di nascita del nonno capo stipite Attilio Perticarari, fino al giorno 7 aprile 2024, precisamente 120 anni dopo, si sono ritrovati tutti i componenti della grande famiglia.
Attilio e Pierina, sua moglie, hanno generato ben 9 figli che a loro volta hanno prodotto figli. Ebbene 5 generazioni che in una domenica piena di sole e di allegria hanno deciso di ritrovarsi per festeggiare proprio la "Cuginanza" e festeggiare il vero valore della famiglia.
I 19 cugini, dal più grande Egidio Perticarari di anni '70, fino al cugino più piccolo, hanno radunato tutti i loro figli, nipoti e pronipoti, totale 74 componenti della famiglia Perticarari, ultima pronipote arrivata Regina con soli 2 mesi e mezzo.
Mantenere sempre al centro della vita il valore di una famiglia è come avere sempre un porto dove rifugiarsi. Non dimenticare mai le nostre radici alle quali dobbiamo solo dire grazie per averci dato dei grandi valori che, sebbene siano passati 120 anni, rimangono sempre accesi nei nostri cuori.
Redazione di Picchio News in festa. Questa mattina Alessandro Vallese, giovane collaboratore del nostro quotidiano online e punto di riferimento della sezione sportiva, ha conseguito brillantemente la laurea magistrale in "Comunicazione e Culture Digitali" con la votazione di 104 su 110 all'Università degli Studi di Macerata.
Alessandro ha discusso davanti alla commissione una tesi dal titolo "Lo storytelling nello sport, quando i brand che scendono in campo sono le società sportive dilettantistiche", riportando nel suo studio accademico anche l'esperienza maturata come cronista sportivo all'interno della testata IgSport47.
Ad Alessandro, entrato da quest'anno a far parte della nostra famiglia, vanno i più sinceri auguri dell'intera redazione, con a capo il direttore responsabile Guido Picchio, per il grande traguardo raggiunto e per una splendida carriera da percorrere nel mondo del giornalismo.
La Pasqua, oltre ad essere una festa religiosa, ha una valenza simbolica legata ai cicli lunari, infatti cade sempre la prima domenica dopo il Plenilunio di Primavera.
Questo è il periodo dell’anno in cui la luce prevale sul buio dopo un lungo inverno, l’aria leggera e mite ci attraversa, facendo pulizia di tutto ciò di cui non abbiamo più bisogno e ci risveglia ad una rinascita, con nuovi intenti e propositi sostenuti da una grande energia.
Questa festa, psicologicamente, rappresenta la magia della vita, nel suo eterno movimento tra morte e rinascita, che sperimentiamo più volte nell’arco della nostra esistenza. Un ciclo termina, per lasciare spazio ad uno nuovo, che sia un lavoro, un amore o un’amicizia.
Per ogni fine c’è sempre un inizio, importante è lasciare andare tutto ciò che non è più destinato a rimanere, per fare spazio a qualcosa di più importante per l’evoluzione della nostra anima. Consapevoli di ciò, possiamo lasciarci guidare con fiducia dalla vita, perché dopo ogni dolore o fine ci sarà sempre una rinascita nel nostro cuore.
L'uomo, come la natura che si addormenta in inverno, ha bisogno di "morire" un po’ ed attraversare il buio per poi rifiorire in primavera, perché tutto ciò che rinasce ha bisogno di un periodo di silenzio in cui formarsi. L’uomo come il seme nella terra può scegliere se svilupparsi e germogliare alla luce del sole oppure restare dov’è, per paura di affrontare la propria esistenza e viverla fino in fondo.
Il messaggio della Pasqua è l’invito a vivere pienamente la nostra vita, avendo il coraggio di spogliarci di quelle vesti che non ci appartengono più, costituite da abitudini, condizionamenti familiari e sociali, copioni appresi fin dall’infanzia, che sono diventati una vera armatura che non permette alla nostra vera natura di esprimersi ed espandersi.
L’uovo Pasquale simboleggia proprio questa rinascita ad una nostra dimensione più spirituale, rompere l’uovo è come rompere il guscio delle nostre difese al cambiamento, che ci regalerà la sorpresa di una vita più consapevole e felice.
La Colomba ci ricorda, appunto, che alleggeriti dalle zavorre che ci siamo costruiti possiamo volare liberi, mentre l’ulivo rappresenta la pace che deriva da uno stato di completezza interiore. La Pasqua ci invita alla resilienza, è una sfida evolutiva che ci porta a progettare il futuro anche in presenza di difficoltà, è l’espressione della speranza.
Questo atteggiamento nei confronti della vita lo possiamo fare nostro in ogni momento dell’anno, perché ogni mattina quando ci svegliamo è come rinascere, possiamo ricominciare con nuovi propositi e nuova energia; tutti i giorni assistiamo al miracolo di poter creare la nostra realtà esattamente come la desideriamo, lasciando andare vecchi pensieri del passato che appesantiscono la mente ed il cuore. Che questa giornata pasquale sia per tutti noi un’occasione di festa, in cui celebrare la gioia per la vita che scegliamo di vivere.
Fileni, tra i principali player del settore avicolo italiano, torna protagonista su alcuni dei più importanti campi di calcio di Serie A e Serie B in qualità di fornitore ufficiale di carni del Cagliari Calcio, business partner della Acf Fiorentina e club partner del Parma Calcio 1913.
L’iniziativa prevede che il brand Fileni accompagni le partite in casa, gli allenamenti e i principali eventi delle diverse squadre nelle stagioni sportive 2023/2024 e 2024/2025 e che i prodotti Fileni diventino parte integrante nello scrupoloso piano alimentare e nutrizionale dei calciatori.
Le nuove partnership si inquadrano perfettamente nella filosofia del Gruppo Fileni, che punta a promuovere l’idea che l’allenamento migliore inizi a tavola, alla luce del ruolo positivo svolto da una dieta proteica per sportivi e non, e dimostrano ancora una volta l’impegno di Fileni per un’alimentazione sana e bilanciata, frutto di un profondo legame con il territorio garantito da una produzione al 100% made in Italy.
Dopo essere, infatti, diventato official partner e fornitore ufficiale di carni della Nazionale Italiana di Calcio, a ulteriore dimostrazione dell’altissima qualità della gamma dei prodotti Fileni oggi parte integrante della dieta degli Azzurri e delle Azzurre, il Gruppo Fileni torna quindi in campo per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, in cui movimento e dieta salutare risultino complementari per garantire un elevato benessere psico-fisico basato su un’alimentazione sana, variegata ed equilibrata da abbinare ad un costante esercizio fisico.
"Siamo estremamente orgogliosi di annunciare un nuovo capitolo del nostro impegno a fianco del mondo del calcio: essere stati scelti da Cagliari, Fiorentina e Parma è per noi un grande onore e una conferma della validità del nostro lavoro e dei nostri prodotti. Siamo fermamente convinti che promuovere uno stile di vita sano e attivo sia fondamentale e con questa iniziativa contribuiamo ancora una volta a rendere il nostro impegno per il benessere delle persone sempre più concreto e tangibile", ha dichiarato Barbara Saba, direttrice marketing e innovazione del Gruppo Fileni.
Pierre Hermé, pasticcere francese di fama mondiale e cliente di lunga data di Simonelli Group, ha trascorso un'intera giornata presso la sede dell’azienda produttrice di macchine da caffè, immerso nel mondo tecnologico e creativo dell'azienda.
Guidato dal team aziendale, Hermé ha avuto modo di conoscere nel dettaglio le tecnologie all’avanguardia, i rigorosi processi produttivi e le ricerche scientifiche che sono alla base della realizzazione delle iconiche macchine da caffè Nuova Simonelli e Victoria Arduino, queste ultime già presenti in alcuni dei suoi locali.
Erede di quattro generazioni di pasticceri alsaziani, Pierre Hermé è noto per la sua straordinaria raffinatezza e attenzione ai dettagli. Nominato Miglior Pasticcere del Mondo da The World’s 50 Best Restaurants nel 2016, soprannominato il "Picasso della Pasticceria" da Vogue Magazine e “Imperatore della Cucina” dal New York Times, la sua visita da Simonelli Group avviene nel segno della comune passione per l’eccellenza che definisce la filosofia delle due realtà imprenditoriali.
"In Simonelli Group siamo da sempre impegnati nella ricerca di soluzioni tecnologiche innovative che migliorino le performance delle nostre macchine - ha dichiarato Marco Feliziani, Ceo di Simonelli Group -. Ospitare Pierre Hermé nella nostra sede è stata un’esperienza di vera ispirazione. La sua esperienza e la sua visione possono aprire nuovi orizzonti da esplorare, rinforzando il nostro impegno verso l’eccellenza e la qualità dell’esperienza del caffè".
A Birmingham, nel Regno Unito, la star mondiale Arnold Schwarzenegger ha scelto lo stand Panatta per il suo workout mattutino durante la fiera. Insieme a lui hanno partecipato all’esclusivo allenamento Rudi ed Edoardo Panatta, Phil Heath (7 volte Mr Olympia) e altri atleti del team Panatta.
Arnold Schwarzenegger, che nel cinema ha consacrato il suo successo con ‘Terminator’, nel fitness ha vinto 7 volte il titolo di Mr Olympia, 5 volte quello di Mister Universo ed ha alimentato il suo palmares con i titoli di Mister Europa Junior e Mister Mondo. La sua figura iconica viene celebrata ogni anno nelle varie edizioni della gara ‘Arnold Classic’ che si tengono in tutto il mondo: Stati Uniti, Brasile, Africa, Australia, Cina ed Europa.
“A Birmingham è stato un successo – commenta Edoardo Panatta – vedere Arnold allenarsi sui nostri macchinari è stata una grande soddisfazione”.
L’azienda, fondata da Rudi Panatta e oggi gestita insieme al figlio Edoardo e alla moglie Angela, è stata Presenting Sponsor della competizione di Bodybuilding (Arnold Classic UK), per la quale è stato raggiunto un accordo anche per le edizioni 2025 e 2026. Ad aggiudicarsi il titolo Arnold Classic UK per l’edizione 2024 è stato Hadi Choopan.
È un grande successo il sentiero delle acque di Pieve Torina, frutto dell’intuizione dell'allora sindaco Luigi Gentilucci, proseguita anche nei momenti più difficili dell'immediato post-sisma 2016, quando in piena emergenza era quasi impossibile pensare al turismo.
"È racchiuso tutto qui il successo di un’idea di rigenerazione, sedimentata all’interno del percorso di ricostruzione, dove tanti visitatori hanno sancito il sentiero delle acque come grande attrattore turistico marchigiano" sottolinea Alessandro Gentilucci, figlio di Luigi e attuale sindaco di Pieve Torina. "Con Linea Verde Life, nota trasmissione di Raiuno che ha dedicato l’apertura del programma di sabato scorso al sentiero e al percorso kneipp, è arrivata anche la ribalta nazionale" (qui il video della nostra visita al percorso la scorsa estate).
Ma Pieve Torina e il suo sindaco non si fermano, e lo scorso sabato è stato approvato un nuovo progetto, immerso nella natura, unico in Italia: "Qui, dalle difficoltà - conclude Gentilucci - grazie alle idee, rilanciamo per implementare le presenze turistiche in tutto il territorio".
Il mirtillo più grande del mondo pesa oltre 20 grammi, è entrato nel Guinness dei Primati e lo ha “inventato” la portorecanatese Jessica Scalzo.
Dopo essersi laureata in Scienze Agrarie nel 2001 e aver conseguito, nel 2004, il Dottorato di Ricerca in miglioramento genetico presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona, Jessica Scalzo si è trasferita prima in Nuova Zelanda, dove si era svolto parte del suo percorso del Dottorato e dove ha poi lavorato all’Istituto “Plant and Food Research”, poi in Australia, dove vive tutt’ora con suo marito, anch’egli italiano, e due figli, Luca, nato in Nuova Zelanda, e Viviana, nata in Australia.
Qui, Jessica lavora presso l’azienda Costa, nella sezione “Berries International”, e dal 2013 dirige la sezione miglioramento genetico del mirtillo. Tra i suoi obiettivi c’è quello di inventare nuove varietà e possiamo dire che il suo lavoro ha dato – letteralmente – ottimi frutti come il mirtillo da Guinness della varietà di nome “Eterna”.
Jessica Scalzo può vantare ben tre cittadinanze – italiana, neo zelandese e australiana – ma mantiene ben saldo il legame con le sue origini portorecanatesi e, ovviamente, con la sua famiglia.
Con l’arrivo dell'equinozio di primavera, si assiste al rinascere della natura, a un risveglio che si manifesta nel tripudio variopinto e profumato dei fiori che sbocciano. Ovunque, lungo i bordi dei campi, tra i fili d’erba dei giardini fino alle altezze dei balconi, spunta un incendio cromatico che celebra con garbo la vita e la rinascita.
I petali si schiudono in un’esplosione di sfumature; dal tenue rosa dei ciliegi in fiore al giallo intenso dei narcisi che ‘fluttuano’ e ‘danzano’ nella brezza, come scriveva il poeta inglese Wordsworth nella celebre ballata.
In questo articolo racconteremo la primavera attraverso due scenari differenti e complementari: i fiorai e i vivai. Entrambi questi spazi raccontano la storia di esistenze floreali che, ogni anno, non smettono di sorprendere, generando così improvvisi spunti di riflessione sullo scorrere della vita e sulle sue piccole illuminazioni di rinascita.
Questo servizio non sarà solo un viaggio sensoriale attraverso le bellezze primaverili, ma anche un’indagine su come, nel corso degli anni, siano cambiate le mode e i gusti delle persone, su quali sono le piante e i fiori più ricercati e quali quelli spuntati da poco sul mercato fino agli effetti del cambiamento climatico.
Nel cuore di Macerata, il fiorista Il Tramite Fiorito accoglie questo risveglio con una selezione di fiori da interno che incarnano la delicatezza e la raffinatezza della stagione. Un’esplosione di colori attende gli amanti dei fiori al chiuso, con specie accuratamente selezionate per portare un tocco d’intimità in ogni angolo della casa.
“Con l’arrivo del sole, le persone sentono subito il bisogno di fiori e di colori. È il sole che risveglia nell’essere umano il desiderio di riscoprire” esordisce Clara, titolare de ‘Il Tramite Fiorito’. “La gente viene da me per i bouquet, per i mazzolini pieni di colore. Se trent’anni fa si optava per composizioni grandi e di impatto, oggi il bouquet valorizza i dettagli, le sfumature; invita a osservare, perché vedere non è lo stesso che guardare. I fiori semplici - fresie, ranuncoli, anemoni, rose di varie tipologie, garofanini, tulipani - sono i fiori della primavera e della Pasqua. Un tempo questi venivano trascurati alla ricerca del fiore ‘importante’, ma l’importanza è soggettiva, dettata dai nostri schemi”.
Oggi per quanto riguarda le novità floreali più in voga del mercato, manipolate dall’uomo con il ricorso a ormoni e concimi, c’è il Green Trick, un peculiare garofano verde. Clara, dunque, ogni giorno, con sapienza, originalità e singolare garbo, compone mazzi e bouquet, lasciandosi guidare dalla fantasia e cercando di cogliere il bisogno di chi viene nel suo negozio: “mi faccio guidare dall’istinto, intrecciando magari un po’ di edera, unendo in armonia colori e forme”.
Mentre all’esterno, nel vivaio Serini di Piediripa, si dispiegano varietà resistenti, pronte a radicare la loro bellezza nel tessuto vivente dei giardini, dei parchi e nei vasi dei balconi. All’aperto, sotto il cielo che si fa più limpido, le piante da esterno si distendono al sole, mostrando petali robusti e vivaci che sfidano l’ultima brezza fredda. Qui, la primavera è un trionfo di vitalità, un’esibizione di colori che copre un’intera tavolozza.
“Inizia il periodo delle piante stagionali” esordisce Stefania con entusiasmo. “Begonie, Gerani, Magnolie, Rose… la primavera è l’esplosione di colore per eccellenza. Abbiamo tutte le varietà di stagione per adornare balconi fioriti e giardini rigogliosi.”
Poi, riflettendo sull’impatto del clima, aggiunge: “Il cambiamento climatico ha influenzato notevolmente la produzione vivaistica, negli ultimi anni, le temperature si sono notevolmente alzate. Piante come i limoni e le Bougainvillea, che prima soffrivano a zero gradi, ora prosperano; è da quattro anni che il limone rimane all’aperto senza problemi”.
“Anche le piante mediterranee si stanno adattando” continua. “Un tempo il clima era più rigido, ma quest’anno, per esempio, non abbiamo perso un solo geranio durante l’inverno. Anche per quanto riguarda le api; quest’inverno non si sono mai fermate, hanno continuato a volare sui fiori”.
Stefania, poi, ci ha parlato dell’evoluzione del mercato: “Il mercato è in continua evoluzione, con l’introduzione di specie nuove. Il Pomelo, la Grevillea, sono solo alcuni esempi di piante che si stanno diffondendo ora”. Concludendo la preziosa e piacevolissima chiacchierata, la titolare, guidandoci attraverso le molteplici e incantevoli varietà di piante e fiori, ci ha mostrato quelle più richieste: “Tra i fiori più amati abbiamo il Convolvolo, la Poligala, le Nemesie, la viola del pensiero. Le Camelie sono in piena fioritura, così come le Calle colorate e la Gerbera, simboli pasquali per eccellenza. E poi le Rose, sempre un classico. C’è stato un vero boom delle piante aromatiche - la Lavanda, il Timo, la Maggiorana, l’Origano. E non dimentichiamo le meravigliose Magnolie da fiore e il Viburno”.
A proposito di quest’ultimo, a testimonianza di come il magico mondo dei fiori pervada ogni sfera dell’essere umano, affiora e rifiorisce nella memoria un breve quanto suggestivo verso di Pascoli: “Sono apparse in mezzo ai viburni/le farfalle crepuscolari”.
A quasi otto anni dal terremoto che ha investito il Centro Italia, il Gruppo Regionale Marche del Club Alpino Italiano ha deciso di lanciare un progetto per la promozione e la valorizzazione di uno dei percorsi escursionistici più importanti creati dal Parco Nazionale dei Sibillini, a sostegno di una mobilità lenta e sostenibile: il Grande Anello dei Sibillini.
Il Gas è un percorso escursionistico di circa 124 Km che abbraccia l'intera catena montuosa, articolato in nove tappe e che permette di conoscere sia la molteplicita di paesaggi e bellezze naturali sia l’inestimabile patrimonio storico culturale, inevitabilmente mutato a causa del sisma.
"A tutto Gas" è un progetto condiviso, nato dall’idea di Alberico Alesi (architetto, alpinista, ex presidente sezione CAI Ascoli e CAI regionale), che vede la partecipazione attiva delle sezioni Cai di Amandola, Ancona, Ascoli Piceno, Camerino, Fermo, Macerata, San Benedetto del Tronto, San Severino Marche e Sarnano, oltre alla sottosezione di Montefortino, che con i suoi accompagnatori guiderà i partecipanti lungo i sentieri.
La partenza avverrà domenica 9 giugno dal paese di Monastero, il punto più a nord dell’intero anello, e si procederà in senso orario nei sette giorni successivi fino ad arrivare a Fiastra domenica 16 giugno al termine dell’ottava ed ultima tappa: saranno percorsi circa 110 chilometri e circa 5.000 metri di dislivello in salita. Il percorso che si andrà a realizzare ricalca quasi totalmente quello ufficiale consultabile sul sito dell’Ente Parco, fatte salve alcune modifiche determinate soprattutto dall’inagibilità di alcune delle strutture di appoggio.
L’obiettivo di "A tutto Gas" non è solo quello di tornare a percorrere uno degli itinerari più importanti nel Parco Nazionale. Infatti lungo il cammino, nei rifugi e nelle altre strutture di accoglienza saranno previsti incontri e momenti di riflessione con le comunità residenti, esperti di diversi settori, rappresentanti di enti e associazioni per condividere problematiche e temi legati alla montagna, alla sua frequentazione e alle sue risorse.
Gli eventi sono in fase di definizione, ma tra le prime anticipazioni: un incontro a Castelluccio di Norcia con lo storico e scrittore Romano Cordella, la proiezione del documentario “La botta grossa” di Sandro Baldoni a Campi di Norcia e un incontro con l’Ente Parco Nazionale dei Sibillini a Visso per mettere a fuoco le problematiche della sentieristica.
L’iniziativa si propone di sensibilizzare ad un approccio a passo lento e in ascolto, dalla parte della montagna e delle comunità ad essa legata, contro progetti speculativi e logiche di consumo che trasformano questi preziosi ecosistemi in parco gioco o monoculture turistiche. Temi cari al Club Alpino Italiano, nato con l'obiettivo di sviluppare conoscenza e studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.
Il liceo classico linguistico "G. Leopardi" di Macerata ha partecipato al progetto Nhsmun (National High School Model United Nations), che ha avuto luogo a New York dal 9 al 16 marzo.
Quarantasei studentesse e studenti delle classi quarte e quinte di entrambi gli indirizzi, in qualità di delegate, hanno preso parte alla più grande e completa simulazione dei processi diplomatici unilaterali. La Finlandia e l’Indonesia sono stati i paesi assegnati all’Istituto nel mese di novembre.
Nella fase di formazione, di studio e di ricerca gli studenti hanno subito mostrato interesse e curiosità verso le proprie nazioni e gli argomenti non curriculari come Storia del Diritto e delle Relazioni internazionali e geopolitica. Le lezioni tenute dal professor Uoldelul Chelati Dirar dell’Università di Macerata e dalla professoressa Pamela Grisei del liceo, all’inizio del corso di formazione, sono risultate particolarmente utili ed efficaci per avviare il lavoro di ricerca richiesto per la stesura dei position paper.
I molteplici temi affrontati nelle diverse commissioni (Disec, Unicef, Specpol, Unido, WHA, Unhcr, Unesco, Legal, solo per citarne alcune) hanno permesso agli studenti di conoscere e approfondire argomenti come Istruzione, Disarmo, Internet e Social Media, Salvaguardia dell’Ambiente, Economia Globale, Energia Rinnovabile, Narcotraffico, Sistema Carcerario.
Gli studenti si sono distinti nel proporre risoluzioni originali e significative, elogiate dall'Imuna (Organizzazione Educativa non profit formalmente associata al Dipartimento delle Comunicazioni Globali delle Nazioni Unite) al ricevimento dei position paper e fortemente apprezzate dai presidenti di commissione durante i lavori di simulazione a New York.
L’eccellenza dei lavori di ricerca e di approfondimento nella fase di formazione a scuola e la partecipazione attiva nelle commissioni a New York sono stati riconosciuti e premiati durante la cerimonia di chiusura dei lavori con un’apposita e ambita targa dedicata, l’unica assegnata ad un paese europeo.
Gli studenti sono stati accompagnati dalle docenti di lingua inglese Francesca Giorgetti, Maria Luisa Violini e Sandra Stefania Voltattorni, che hanno seguito i ragazzi nei lavori di simulazione e nelle attività culturali offerte dalla Grande Mela (Moma, 9/11 Ground Zero, Guggenheim, Ellis Island and the Statue of Liberty, Natural History Museum).
A pochi giorni dall'uscita ha già raggiunto il terzo posto di vendite online, nella sezione "Narrativa per ragazzi", della piattaforma Amazon. Un successo oltre le aspettative per la quindicenne scrittrice di Porto Potenza Picena Ginevra Mandolesi, al debutto con un racconto autobiografico dal titolo "Chupa, storia di un amore alato".
Un libro da leggere tutto d'un fiato, in cui Ginevra racconta del legame unico e indissolubile con la sua aquila dalla testa bianca ChupaChups: da quando questo inusuale cucciolo di animale "domestico" è entrato nella sua vita fino al primo emozionante volo ad alta quota.
Ma come mai una ragazza di 15 anni, dolce e riservata, sceglie un'aquila e non, come ci si aspetterebbe, un più docile gattino o un cagnolino? La risposta, non scontata, è relativamente ovvia invece per chi conosce la famiglia Mandolesi. Ginevra è, per così dire, figlia d’arte poiché vive con papà Gianluigi e mamma Marcella (che gestiscono un pet shop e sono entrambi provetti falconieri) nella campagna potentina in una sorta di Arca di Noè.
Questo le ha permesso di avere un rapporto simbiotico con la natura e con gli animali sin da piccolina, sviluppando una speciale sensibilità anche con i rapaci. Come dice Ginevra: "L'amore esiste e se ha le ali è ancora più grande!".
Andrà in onda sabato 23 marzo, a partire dalle ore 12:20, su Rai 1, la puntata di Linea Verde Life dedicata a Macerata e al territorio. Le riprese, registrate il 5, 7 e 8 marzo in città, hanno interessato piazza della Libertà, l’orologio della torre civica, vicolo Consalvi, i musei di Palazzo Buonaccorsi, la biblioteca Mozzi Borgetti, i giardini Diaz, la cattedrale di San Giovanni e gli angoli più suggestivi di Macerata. A condurre la puntata ci saranno Monica Caradonna ed Elisa Isoardi mentre la regia è affidata a Domizia Mattei.
La puntata di Linea Verde Life metterà in evidenza le eccellenze nei settori più diversi e costitutivi del tessuto sociale, raccontando dettagli e curiosità di Macerata. Non mancheranno focus dedicati all’ecologia e all’ambiente, alla tecnologia e alla sostenibilità urbana, alla tradizione culturale ed enogastronomica del territorio, il tutto condito con il racconto delle bellezze culturali cittadine.
“Nei tre giorni di riprese a Macerata, cittadini e curiosi si sono appassionati al racconto delle nostre bellezze ed eccellenze realizzato magistralmente dagli autori e conduttori di un programma campione di ascolti come Linea Verde Life – hanno detto il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore al Turismo Riccardo Sacchi -. Un ringraziamento a tutta la macchina organizzativa che ha consentito di dar vita a una entusiasmante narrazione che rappresenta una straordinaria vetrina di promozione turistica di livello nazionale per la cultura, la storia e la tradizione della città di Macerata”.
Mentre si fa sentire sempre più la carenza di personale specializzato e cresce la difficoltà degli imprenditori di reperire manodopera qualificata, si è concluso stamane con successo il corso di formazione per operatori della pelletteria presso il Consorzio Mastri Pellettieri di Tolentino. Giuliana Bernardoni, presidente del Consorzio e referente del settore per la Cna di Macerata, è particolarmente soddisfatta per i risultati raggiunti: "Grazie ai fondi Forma.Temp. siamo riusciti a strutturare un corso di 250 ore che ha previsto tutte le fasi di lavorazioni, dal taglio alla realizzazione del prodotto finito".
La particolarità del corso appena concluso è confermata dal docente responsabile Antonio Severino: "In accordo con gli altri docenti, abbiamo inserito anche una parte su come ci si comporta in azienda, perché reputiamo sia molto utile una volta entrati nel mondo del lavoro per svolgere mansioni diverse. È stato possibile sperimentare, grazie alla disponibilità dei corsisti, una metodologia che non ha previsto solo la realizzazione manuale di ciascuna fase, tagliare, scarnire e montare la pelle, ma anche un lavoro mnemonico per riuscire ad avere fin da subito chiara in mente la funzione della singola parte. I ragazzi e le ragazze hanno capito il valore di questo mestiere e ci hanno seguito con la massima attenzione. Sono rimasti soddisfatti quando si sono visti la borsa o il portafoglio finito ma la soddisfazione maggiore è quella di noi docenti".
All’ultima lezione, in rappresentanza dell’agenzia che ha organizzato il corso, era presente Lucia Vella; lei si è occupata di selezionare i corsisti e di favorire il loro incontro con le imprese: "Possiamo testimoniare un riscontro positivo da parte delle imprese, siamo riusciti ad individuare i profili giusti dei ragazzi e li supporteremo nella ricerca di una opportunità lavorativa".
Vista la buona riuscita del corso Giuliana Bernardoni ha annunciato subito l’avvio di un nuovo progetto formativo: "Grazie all’installazione recente di nuove postazioni di lavoro, con personal computer e software all’avanguardia, avvieremo a breve un corso di pelletteria di 200 ore dove sarà possibile approfondire ancor di più le tecniche di progettazione del prodotto". A congratularsi con i futuri mastri pellettieri l'assessore alle attività produttive del comune di Tolentino Fabiano Gobbi e il direttore Cna Macerata Massimiliano Moriconi.
Federico Maccari, ceo de La Pasta di Camerino, e sua moglie Marzia Maria Fede sono diventati per la prima volta genitori di due meravigliosi gemelli, Maria e Gaetano, nati alle 20:45 di martedì 5 marzo a Roma, presso l’ospedale “Fatebenefratelli” Gemelli isola - Isola Tiberina.
Grande la gioia di Mara e Gaetano Maccari, fondatori dell’azienda e genitori del primogenito Federico, di suo fratello Lorenzo con la moglie Janet e la figlia Maria Vittoria, della sorellina Miriam e della nonna Carolina, nonché di tutti gli 85 dipendenti e collaboratori che lavorano alla produzione e vendita di pasta fresca e secca all’uovo, di semola e di grano antico Hammurabi nel cuore dell’entroterra marchigiano.
I neo genitori ringraziano il dottor Alessandro Cecchi, responsabile del Cur di diagnosi prenatale di II livello di Loreto, per aver seguito con grande disponibilità e professionalità la gravidanza gemellare sin dall’inizio e ringraziano, altresì, la professoressa Anna Franca Cavaliere, Responsabile dell’UOC Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Gemelli isola - Isola Tiberina, che si è presa cura della neomamma e della gravidanza con la massima eccellenza, portando alla nascita i piccoli Maria e Gaetano.