Cultura

Sofia Tomelleri vince la XXIV edizione del Premio Internazionale Urbani di Camerino

Sofia Tomelleri vince la XXIV edizione del Premio Internazionale Urbani di Camerino

Grande personalità, eleganza del suono e stile. Con queste parole il sassofonista Nico Gori, presidente di giuria della XXIV edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani di Camerino assieme al pianista Dino Rubino, descrive l’esibizione di Sophia Tomelleri, milanese di 28 anni, sax tenore che ieri sera è stata incoronata vincitrice del prestigioso premio per solisti jazz e, di conseguenza, del Premio Nuovo IMAIE che la vedrà impegnata in un tour di 8 concerti nei 12 mesi successivi. È la prima volta che una strumentista espugna il Premio. Si sono concluse ieri presso i giardini della Rocca Borgesca della città ducale, le finali del Premio Urbani che hanno visto una ottima adesione di pubblico rigorosamente rispettoso delle normative anti Covid19 in tema di pubblico spettacolo. «Una edizione davvero ricca di giovani talenti – ha spiegato l’altro presidente di giuria, Dino Rubino, già vincitore del concorso nel 1998 – nella quale si è distinta la figura di Sophia Tomelleri che ha saputo coniugare tanti aspetti nella sua performance, non ultimo quello di trasmettere un insieme di colori e sfumature». È con equilibrio e maturità che la vincitrice ha appreso la notizia «Non sono mai soddisfatta al 100% delle mie esibizioni – spiega la Tomelleri – credo ci sia sempre da poter migliorare – continua - È un contenitore, questo del Premio, sempre di grande livello e prestigio e certamente non è semplice esprimersi e dare il meglio in soli due pezzi. Questa volta – sottolinea – era ancora più difficile visto che non suonavo con la presenza di una ritmica da ben 6 mesi a causa dell’emergenza Covid. Ora – conclude – grazie al Premio, potrò lavorare al disco che avevo da tempo in testa ma, questa volta, dalle idee si passa ai fatti». Dopo di lei, al secondo posto, il pianista Andrea Domenici, 28 anni, di Lecco ma residente a New York, che si è portato a casa anche il Premio della Critica. «Una grande preparazione – ha sottolineato, motivandone la decisione, Libero Farnè, firma storica della rivista Musica Jazz e presidente della giuria critica – e una interpretazione davvero interessante di Monk». Il terzo posto se l’è aggiudicato invece il sassofonista ventiduenne di Perugia Pietro Mirabassi. A completare il palmarès dei premiati, il chitarrista Giuseppe Cistola, per il premio social, quest’anno davvero frequentatissimo con oltre 10mila votanti; il pianista Francesco Pollon per il premio Fara Music; il trombettista Cesare Mecca vincitore della borsa di studio Nuoro Jazz. Nelle due serate, magistralmente condotte dal critico jazz Fabio Ciminiera, si sono alternati sul palco i dieci concorrenti approdati alla finale, accompagnati alla ritmica dal trio d’eccezione composto da Seby Burgio al piano, Massimo Manzi alla batteria e Massimo Moriconi al contrabbasso. «Si tratta di giovani talentuosi – ha evidenziato ancora Nico Gori, che ricorda bene l’emozione di esibirsi al Premio essendo stato vincitore nel 2000 – che devono continuare a suonare, studiare e confrontarsi per poter sempre migliorare». Un incoraggiamento che serve a tutti, vincitori e non perché la musica, jazz soprattutto, è prima di tutto dialogo con se stessi e con gli altri. E non sono mancati infatti momenti di dialogo nei concerti che nella due giorni hanno visto esibirsi Maurizio Urbani, fratello del sassofonista cui è dedicato il premio, con tutta l’energia del Gegè Munari Quartet, o ancora, il suggestivo incontro tra Nico Gori, al sax e al clarinetto, e Dino Rubino, ora la piano e ora al flicorno. Sorpresa molto gradita anche dal pubblico, il ritorno al Premio Urbani di Emilia Zamuner vincitrice nel 2016, che si è inserita a sorpresa con alcuni incursioni musicali sul finale delle due serate.  «Una edizione che ha regalato tanto ai musicisti, al territorio e agli animi dei partecipanti – spiega soddisfatto Daniele Massimi, direttore artistico e presidente dell’associazione Musicamdo, che organizza il premio – si è tornato a suonare, a stare assieme, a visitare il nostro territorio e a fare cultura in uno dei luoghi, Camerino, già feriti dal terremoto del 2016 cui ora si sommano anche le difficili conseguenze del Covid19. Ma l’entusiasmo che si è respirato in questi giorni, la serietà e la concentrazione che richiede una competizione come questa e l’energia che sa sprigionare in tutti il grande jazz, ci fanno capire che la musica, la cultura, lo spettacolo, offrono una strada concreta per tornare a vivere, per rinvigorire il turismo e l’economia di un territorio.» Il Premio Internazionale Massimo Urbani è organizzato dall’associazione Musicamdo, in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino, TAM – Tutta un’Altra Musica, Marche Jazz Network, I-Jazz, MIDJ, Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, Torino Jazz Club, Casa del Jazz di Roma, NUOVO IMAIE, nonché con il supporto del MIBACT.    

29/06/2020 12:20
Tolentino avrà il suo design hotel: nasce “Interno Marche” la nuova iniziativa di Franco Moschini

Tolentino avrà il suo design hotel: nasce “Interno Marche” la nuova iniziativa di Franco Moschini

Nasce “Interno Marche”, una nuova iniziativa di Franco Moschini per recuperare lo storico Opificio Nazareno Gabrielli di Viale Cesare Battisti, la sua storia e i suoi valori: un progetto ambizioso che vuole attrarre nel territorio turisti e amanti del design. A Tolentino è partito il cantiere per il recupero e la ri-funzionalizzazione dell’edificio che fu opificio e abitazione di Nazareno Gabrielli dal 1922. L’iniziativa è della Moschini S.p.a., società proprietaria dell’immobile dal 2015. Dopo aver valutato diversi studi di fattibilità economica, è stato deciso di realizzare una struttura ricettiva: un investimento che potrà garantire una sostenibilità futura, anche per i vincoli di salvaguardia del patrimonio storico stabiliti da parte della Soprintendenza dei beni architettonici e per il paesaggio delle Marche. Il nuovo progetto vuole mantenere vivo lo spirito del passato: dove c’era la produzione ci sarà la promozione dell’arte, del design, dell’artigianato di qualità; dove c’era la vita familiare ci sarà un’accoglienza calda e qualificata, in grado di raccontare agli ospiti le attrattive del territorio. L’edificio, simbolo dello sviluppo socio-economico della città grazie all’indotto creato, è anche molto caro a Franco Moschini per motivi personali e professionali: lì ha vissuto per un certo periodo di tempo, lì è rinata la Poltrona Frau, nel 1963. L’hotel di design si chiamerà “Interno Marche” un nome che da una parte indica la sua “orgogliosa“ collocazione geografica, dall’altra indica l’attività in cui Franco Moschini si è distinto: l’arredamento e il design. L’hotel si caratterizza fortemente per le soluzioni di design: ogni stanza è personalizzata con una o più creazioni di un affermato architetto o designer; tutti i professionisti  prescelti hanno creato soluzioni di arredo per le aziende guidate da Franco Moschini, alcuni di loro sono diventati anche suoi amici. Avrà 30 stanze, un centro benessere, la palestra, spazi polifunzionali per riunioni, esposizioni, colazioni e cene di lavoro, una grande lobby con lounge bar, aperta anche alla città. Il giardino verrà ridisegnato con una rilettura della originale struttura definita “all’italiana”. Interno Marche è stato pensato, in via prioritaria, per chi soggiorna a Tolentino per lavoro ma vuole diventare anche un polo in grado di attrarre turisti e soprattutto amanti del design; per questo, come dice il promotore, deve “testimoniare la passione per il bello e il ben fatto”. Per aumentare l’attrattività sia dell’hotel che del territorio è nato un ambizioso progetto di promozione, orientato al design e sviluppato in chiave esperienziale. La Moschini S.p.a. per questa iniziativa immobiliare ha creato una propria divisione “real estate” che seguirà progettazione, realizzazione, comunicazione e gestione. I progettisti, i collaboratori e i fornitori, a cominciare dalle imprese di costruzione e impiantistiche, saranno locali, salvo rare eccezioni motivate da specifiche e imprescindibili esigenze tecniche.

26/06/2020 11:45
Civitanova, mese cariano: l'Osservatorio Annibal Caro presenta il suo nuovo logo

Civitanova, mese cariano: l'Osservatorio Annibal Caro presenta il suo nuovo logo

Proseguono le iniziative dell’ “Osservatorio Annibal Caro - Educazione, Ricerca, Valorizzazione" istituito in occasione del mese cariano dal Comune di Civitanova, il 4 giugno 2019, al fine di onorare la figura del letterato civitanovese favorendo la realizzazione di attività educative, formative e di promozione della ricerca scientifica in ogni ambito culturale – in particolare letterario, linguistico, artistico e storico archivistico. Dopo la sostituzione, sabato scorso, della targa apposta sulla facciata del palazzo della Delegazione, riportante il sonetto originale del Caro dedicato alla sua Terra, pubblicato postumo nel 1569, arriva la creazione e realizzazione del logo dell’Osservatorio. Dopo aver valutato le proposte dei diversi grafici, è stato scelto il marchio disegnato dal grafico Riccardo Ruggeri. La versione definitiva del logo e le sue varianti sono state appositamente studiate per soddisfare le diverse necessità di uso e dare una adeguata connotazione all’Osservatorio e alle sue attività culturali. L’Osservatorio sta lavorando per la pubblicazione e presentazione di un volume curato dal prof. Enrico Garavelli dell’Università di Helsinki, scritto in collaborazione con studiosi di diverse università europee. Nomi di chiara fama e di indiscussa levatura culturale formano il comitato scientifico dell'Osservatorio: la dott.ssa Enrica Bruni (direttrice della Pinacoteca Civica “Marco Moretti”, il prof. Pierluigi Cavalieri (storico indipendente), il prof. Giulio Ferroni (già docente Università “La Sapienza” di Roma), il prof. Enrico Garavelli (docente Università di Helsinki), la dott.ssa Mara Pecorari (esperta di ambito storico archivistico, componente direttivo ANAI Marche), il prof. Marcello Verdenelli (già docente Università di Macerata), il prof. Riccardo Scrivano (già docente Università “La Sapienza” di Roma, membro ad honorem. In questo arco di tempo l' “Osservatorio Annibal Caro” ha lavorato gratuitamente per realizzare diverse iniziative, condivise, approvate e finanziate dal Comune di Civitanova: la cura della sezione dedicata al Caro all’interno del Convegno “Archiviamente aperti”, organizzato nell’ambito della settimana internazionale degli archivi, in collaborazione con sezione Marche di Anai (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), la mostra storico artistica documentale "Annibal Caro. Il rammemorar m'è dolce in piccola terra", organizzata all'interno della Pinacoteca civica “Marco Moretti” presso la casa natale del Caro, che da settembre diventerà permanente nella sala della Quadreria, la sostituzione della targa apposta sulla facciata del palazzo della Delegazione, riportante il sonetto originale del Caro dedicato alla sua Terra, pubblicato postumo nel 1569, la realizzazione del proprio logo”.  

26/06/2020 11:17
Recanati, al via le Celebrazioni Leopardiane: "La forza della poesia del Poeta per unire i popoli"

Recanati, al via le Celebrazioni Leopardiane: "La forza della poesia del Poeta per unire i popoli"

“La celebrazione dell’Anniversario della nascita di Giacomo Leopardi assume quest’anno un significato particolare poiché ha luogo nel momento in cui l’emergenza sanitaria che ha coinvolto il nostro paese sembra segnare il passo e prospettare una attiva ripresa delle iniziative culturali anche se condizionate al rispetto degli obblighi comportamentali previsti dalle Autorità di Governo – ha dichiarato l’Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua Presidente del  Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario de “L’Infinito”- La cerimonia di apertura al pubblico delle stanze del Giacomo e dei suoi fratelli avvenuta pochi giorni fa a Palazzo Leopardi ha dato inizio a questa nuova fase che renderà possibile la migliore comprensione e la più completa valorizzazione del percorso umano ed artistico  del Poeta. La forza e la passione della poesia di Giacomo Leopardi è uno strumento per unire popoli e nazioni nella condivisione di sentimenti di pace e di collaborazione tra tutti i paesi del mondo. Le iniziative che il Comitato Nazionale del Bicentenario della poesia “L’infinito” aveva previsto di svolgere nei mesi scorsi sono state ovviamente rinviate, siamo in attesa di fissare le nuove date con il  consenso delle competenti Autorità. Poco prima del Coronavirus, ho avuto l’occasione di incontrarmi con il Ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini che mi ha invitato a proseguire con determinazione l’attività già da tempo avviata, assicurando il suo pieno sostegno e mettendo a mia disposizione uno dei suoi più stretti collaboratori. Ho conosciuto l’On Franceschini molti anni fa è sempre stato una personalità politica caratterizzata da una vivace intelligenza e grande serietà, sapere che egli segue con attenzione le nostre iniziative è per me motivo di soddisfazione e di grande incoraggiamento ad operare nel miglior modo possibile.” Con un bilancio sulle grandi attività culturali legate a Giacomo Leopardi, l’Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua ha introdotto le attese Celebrazioni Leopardiane previste per il prossimo lunedì 29 giugno a Recanati per festeggiare il 222 °Anniversario della nascita del Poeta.  Ad aprire l’intensa giornata celebrativa alle ore 11 nella sala Foschi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani la presentazione del progetto di artista abitante Eugenio Giliberti “Voi siete qui – Vico Pero – Giacomo Leopardi” Interverranno la storica dell’arte  Angela Tecce e il Prof. Sergio Villari della Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli. Alle ore 18 nell’Aula Magna del Palazzo Comunale di Recanati, il Prof Matteo Palumbo della Facoltà di Letteratura  dell’Università Federico II di Napoli e  il  Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato terranno una conferenza sulla storia di ieri e le prospettive future del Centro Nazionale di Studi Leopardiani. A seguire la consegna del “Premio Leopardi”  al Centro Nazionale di  Studi Leopardiani, come riconoscimento per l’attività svolta in tutta la sua storia,  in Italia e nel mondo, nella divulgazione del pensiero e delle opere di Leopardi, evento con prenotazione obbligatoria al numero di telefono:  071.7587217.   La giornata sì chiuderà alle 21,30 sul Colle dell’infinito in collaborazione con il Fai con l’ attore Luigi Lo Cascio che si esibirà in un  recital sulle opere di Giacomo Leopardi. Aperto al pubblico fino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria nel sito www.ortoinfinito.it alla sezione eventi o ai numeri di telefono 071.7570604 / 333.3710886.      

25/06/2020 11:18
In concorso con la videopoesia de "L'infinito": Simone Massi unico italiano al Festival di Hiroshima

In concorso con la videopoesia de "L'infinito": Simone Massi unico italiano al Festival di Hiroshima

Sarà proiettata in anteprima al 10° Festival Internazionale di Animazione Supertoon, in programma dal 20 al 24 luglio a Šibenik in Croazia, la videopoesia L’infinito di Giacomo Leopardi, realizzata da uno dei più grandi registi di cinema d’animazione del mondo, Simone Massi, con la voce di recitante di Neri Marcorè, la colonna sonora di Stefano Sasso, le riprese di Julia Gromskaya e la post  produzione di Lola Capote. “L’Infinito” è l’unico corto italiano della sezione denominata Supercomm del festival di Šibenik, riservata ai film su commissione. In totale, nelle 5 categorie, sono stati selezionati 144 film, di cui 5 italiani. L’infinito di Simone Massi sarà inoltre l’unica opera italiana a rappresentare il nostro paese al 18° Festival Internazionale di Animazione di Hiroshima, in programma dal 20 al 24 agosto in Giappone. Si tratta di uno dei festival di animazione più importanti al mondo, a cadenza biennale. L’infinito fa parte delle 59 opere selezionate su un totale di 2.339 animazioni inviate al festival.     “È una grande soddisfazione sapere  che la videopoesia  L’ infinito disegnata e creata da Simone  Massi sia l’unica opera italiana ad essere stata selezionata  nel principale Festival internazionale di animazione– ha detto l’Assessora alle Culture Rita Soccio -  L’opera poetica di Massi che racconta e fa immaginare una visione oltre la siepe è un bellissimo modo per diffondere la poesia di Giacomo Leopardi nel mondo come strumento etico di forza e di passione per unire popoli e nazioni” L’opera, commissionata dal Comune di Recanati, è co-prodotta da Nie Wiem, impresa creativa no-profit, organizzatrice dei festival del cinema “Corto Dorico” e della poesia “La punta della lingua”, nell’ambito del progetto “Marche della Poesia”, con il sostegno della Regione Marche Por Fesr 2014-2020 8.1 Imprese creative. Simone Massi, originario di Pergola (Pesaro-Urbino), ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d’Arte di Urbino. Animatore, regista e illustratore, già vincitore di un David di Donatello 2012 per il miglior cortometraggio e di due Nastri d'argento nel 2014 e 2015 ha all'attivo oltre 200 premi vinti nei principali festival nazionali e stranieri ed è ritenuto uno dei più grandi animatori a livello internazionale. Per i suoi lavori, Massi non si serve dell'uso del computer ma fa tutto a mano "su carta, come un secolo fa ... attraverso l'uso di matite, carboncini, gessetti, pastelli, grafite e china" . Ha inoltre messo a punto una tecnica "fatta di pastelli a olio stesi su carta e poi graffiati con puntesecche e altri strumenti incisori.  

23/06/2020 10:31
Civitanova, "Cecchetti tra le stelle": l’Azienda dei Teatri omaggia i cento anni di Fellini e Sordi

Civitanova, "Cecchetti tra le stelle": l’Azienda dei Teatri omaggia i cento anni di Fellini e Sordi

Da martedì 7 luglio prende il via la rassegna di arte e cinema all’aperto organizzata dall’Azienda dei Teatri che omaggia due grandi stelle del firmamento italiano, in occasione del loro centenario: Federico Fellini e Alberto Sordi. “Ripartiamo dopo 4 mesi di lockdown in modo deciso e determinato - afferma il presidente TDiC, Aldo Santori durante la presentazione odierna in compagnia della vice presidente Michela Gattafoni, della direttrice Cristina Gentili e di tutte le realtà che collaborano all’iniziativa -. Dal primo di luglio riapriamo al pubblico, senza prenotazione, la Pinacoteca di Civitanova Alta, il cinema Cecchetti e, se le condizioni ce lo permetteranno, abbiamo già un progetto per la stagione teatrale. Dal 7 luglio inauguriamo una rassegna di cinema all’aperto e arte che ha il Banco marchigiano come sponsor, mentre i partner sono l’associazione culturale Arte, Museo cinema a pennello e la Pro loco di Civitanova Marche”. Dopo un lungo digiuno, riprende quindi l’attività cinematografica, anche se in questo periodo non ci sono film in produzione. “Per questo motivo - prosegue Michela Gattafoni - proponiamo al Cecchetti alcuni film che avevamo in programmazione nel primo semestre dell’anno e che non abbiamo potuto proiettare: il primo luglio c’è Bombshell - La voce dello scandalo, diretto da Jay Roach; l’otto luglio I miserabili di Ladj Ly; il 15 luglio Gli anni più belli di Gabriele Muccino e, molto probabilmente, il 22 luglio Onward - Oltre la magia, film d’animazione prodotto dalla Walt Disney. Il cinema comunque sarà aperto 7 giorni su 7, con un unico spettacolo alle 21.15, per 5 giorni al chiuso e per i restanti due all’aperto”. E nel retro del cinema Cecchetti vengono proiettate, in dieci serate differenti, le pellicole dirette da Federico Fellini (in visione il martedì) e quelle che riguardano Alberto Sordi (in programmazione il giovedì). Si inizia martedì 7 luglio con Lo sceicco bianco, mentre il giovedì c’è la pellicola I vitelloni. Poi il cartellone segue con La strada il 14 luglio, Un americano a Roma il 16 luglio, La dolce vita il 21 luglio, La grande guerra il 23, 8 e 1/2 il 28 luglio, Il vigile il 30, Amarcord il 4 agosto per concludere il 6 agosto con Il marchese del grillo. “La dolce vita festeggia 60 anni - continua Gattafoni - e per il 21 luglio, alle 21, abbiamo anche previsto un incontro, dal titolo Felllini, le Marche e Civitanova, con un contributo curato da Evio Hermas Ercoli”. Il cinema si interseca con l’arte, come spiega la presidente dell’associazione Arte, Anna Donati, presente in sala insieme a Luigi Telloni: “Abbiamo deciso di coinvolgere tre artisti, Gianfranco Mascelli, Paolo Berti, Alfredo Celli. A loro abbiamo chiesto di realizzare tre opere ciascuno, che saranno poi esposte all’interno del cinema Cecchetti e il 7 luglio, Andrea Viozzi farà la presentazione di queste creazioni”. Quindi il saluto della presidente della Pro loco Maria Rosa Berdini, insieme a Loredana Morresi. “È un onore partecipare al progetto, ci occuperemo della logistica e sicurezza”. L’ingresso alla rassegna Cecchetti tra le stelle è gratuito fino all’esaurimento dei 200 posti disponibili, previa prenotazione.

22/06/2020 16:45
Recanati, le stanze segrete di Giacomo Leopardi aprono al pubblico: "Emozione unica"

Recanati, le stanze segrete di Giacomo Leopardi aprono al pubblico: "Emozione unica"

Casa Leopardi, dopo oltre due secoli, apre per la prima volta al pubblico le stanze private del poeta. Il Presidente dell'Assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo all’inaugurazione del percorso ”Ove Abitai Fanciullo” . “Visitare gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi - dice - è stata un’emozione unica che rafforza la consapevolezza e il grande privilegio di avere tra i figli più illustri delle Marche il grande poeta di Recanati. Un ringraziamento sentito alla famiglia Leopardi che oggi apre al pubblico i luoghi dove Giacomo è nato e vissuto, permettendoci di tornare a riflettere sulla grandezza e la forza dell’eredità del pensiero leopardiano, così contemporaneo nella sua profondità. Per la crisi che stiamo attraversando il suo sguardo potente e profetico sulla realtà ci indica un cammino possibile che è quello della solidarietà, un invito a unirsi per combattere minacce e ingiustizie , superando l’individualismo”. “Ove Abitai Fanciullo” è un itinerario di visita autonomo, che consente l’accesso ai saloni di rappresentanza del Palazzo, alla Galleria con le sue collezioni d’arte, al giardino e agli appartamenti del poeta. Grazie a un accurato restauro, il percorso permette di riscoprire gli originali decori pittorici delle “Brecce”, la parte del Palazzo che ospita le stanze di Giacomo e i fratelli, che il conte Monaldo fece edificare tra il giardino di ponente e quello di levante. Il percorso resterà aperto al pubblico su prenotazione, nel rispetto delle recenti norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale. L’inaugurazione dell’itinerario di visita, annunciata nei mesi scorsi e prevista inizialmente per marzo, era stata rinviata a causa dell’emergenza epidemiologica.    

18/06/2020 14:36
San Ginesio, il fascino di uno dei borghi più belli d'Italia: dal turismo inizia la ripartenza

San Ginesio, il fascino di uno dei borghi più belli d'Italia: dal turismo inizia la ripartenza

Nonostante le brutte ferite inferte dal sisma-  purtroppo ancora molto visibili - e nonostante l’ultimo lockdown imposto dal Covid sembra che a San Ginesio si stiano muovendo dei passi significativi verso la ripartenza. La parola chiave è Turismo. Il fine settimana appena trascorso, infatti, il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco si è trovato ad accogliere una cospicua comitiva proveniente da Reggio Emilia accompagnandoli all’esplorazione delle bellezze di uno dei Borghi più Belli d’Italia e Paese Bandiera Arancione. La scoperta di San Ginesio è avvenuta per caso- hanno affermato i reggiani- navigando sul sito del Touring Club Italiano. Una volta poi arrivati a destinazione non è stato difficile imprimere nella loro memoria il fascino che San Ginesio esercita verso i proprio visitatori, un posto ricco di bellezze architettoniche, panoramiche e di ottima cucina”.  

16/06/2020 12:07
Camerino, Villa Fornari riparte: "tutti contribuiscano affinché questo territorio diventi un'attrattiva turistica" (VIDEO e FOTO)

Camerino, Villa Fornari riparte: "tutti contribuiscano affinché questo territorio diventi un'attrattiva turistica" (VIDEO e FOTO)

"Rimboccarsi le maniche e ripartire", è forse questa una delle frasi che si sentono più spesso relative alle attività commerciali che proprio in quest'ultimo periodo stanno riaprendo per accogliere nuovamente i clienti e per riappropriarsi di quella normalità che caratterizzava le giornate di lavoro prima che l'emergenza coronavirus stravolgesse tutto. Il concetto però diventa ancora più forte e incisivo se poi si raccontano delle storie di realtà che già vivevano una situazione di emergenza come quelle situate nelle zone del cratere e che ancora oggi sono alle prese con gli effetti negativi derivanti dal sisma del 2016. Il Relais Villa Fornari rientra  in questa categoria essendo situato nel cuore della campagna Maceratese ed un paio di chilometri dalla città Ducale di Camerino; senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi delle Marche per una vera propria eccellenza immersa nelle verdi colline camerti che dopo decenni di abbandono è tornata a nuova vita grazie ad una magistrale opera di restauro. "Dopo un lungo periodo che ci ha costretti a stare a casa, abbiamo riaperto non appena c’è stato il via libera ovvero il 18 maggio – ha esordito Alessio Bottacchiari, titolare del relais Villa Fornari - ci siamo dotati di tutte le misure di sicurezza per la tutela della salute e contrasto della diffusione del Covid-19 e così siamo ripartiti sia con le attività dell’albergo che del ristorante - una realtà quella di Villa Fornari radicata nelle verdi colline camerti ma che è anche un punto di riferimento per tutta la comunità: "La nostra struttura è dotata di un ampio giardino con veranda e con diverse sale al suo interno – spiega -  questa è un’azienda a gestione familiare che punta molto sulle cerimonie che purtroppo questa estate non ci saranno. Sicuramente quello passato non è stato un bel periodo, in quanto ogni telefonata che ricevevamo era per disdire delle prenotazioni, ma ora siamo ripartiti con il lavoro di ristorazione quotidiana". Un periodo di chiusura forzata dove per tanti esercizi commerciali "tenere botta" è stata la parola d'ordine in quanto fondamentale nel riuscire a trovare le forze per ritirare su le serrande: “Non credo che questo lungo stop sia colpa di qualcuno in particolare considerando che il momento che stavamo passando era veramente tragico basti quindi ci siamo adeguati ai comportamenti che c’erano da tenere – afferma il giovane Alessio - anche noi in questa fase abbiamo avuto paura, non solo in ottica economica anche se la botta si è fatta sentire, ma ora bisogna riiniziare adottando tutte le precauzioni del caso". Villa Fornari è un relais totalmente immerso nel verde con le colline camerti come cornicie che ha svilppato la sua attività non solo sulle cermonie ma anche sull'indotto economico che ha sempre girato intorno all'Università degli Studi di Camerino: “Senza dubbio in un territorio come quello di Camerino, un ruolo importante lo gioca il mondo universitario in quanto è la forma di indotto maggiore per molte attività come la nostra – sottolinea Alessio - ora che viene a mancare tutto quello che gira intorno all’università è logico che questa mancanza si percepisce bene - ed aggiunge - al momento c’è poca gente che viene a Camerino ma allo stesso tempo credo che sia stato molto importante il progetto turistico promosso dall’Amministrazione Comunale (leggi qui l'articolo) perché oltre ad essere mirato a dare un sostegno alle attività commerciali, è anche lungimirante in quanto guarda oltre a quello che riusciva a portare l’università e quindi riesce a valorizzare quelle che sono tutte le altre forme di turismo". Un futuro quindi da costruire per una terra che non è nuova a ripartenze e dove i suoi abitanti hanno ben presente il concetto di non mollare: “Mi auguro che tutti prendano coscienza dei cambiamenti che ad oggi stanno avvenendo a Camerino che con un occhio guarda al futuro ed un altro al turismo - chiosa Alessio - Spero che tutti possano sfruttare questo momento per dare un’accoglienza ancora più calorosa a tutti quelli che vorranno visitare queste zone - e poi conclude - . L’auspicio più grande che posso fare e quello che tutti contribuiscano al massimo per far si che questo territorio diventi una vera e propria attrattiva turistica, nono solo per l’università ma anche per i nostri paesaggi, opere d’arte e sapori che un paese come Camerino è capace di offrire”.            

14/06/2020 12:51
Macerata, musei civici: arrivano le audioguide per i propri smartphone

Macerata, musei civici: arrivano le audioguide per i propri smartphone

Sicurezza, gratuità e innovazione. I musei civici di Macerata sono pronti ad accogliere anche in questo weekend i visitatori e gli amanti dell’arte e delle cose belle. Infatti, dopo il lockdown per l’emergenza Covid – 19 e la lusinghiera prova generale che lo scorso ponte del 2 giugno ha riportato nei musei circa 600 visitatori, i Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, l’Arena Sferisterio, l’Area archeologica Helvia Recina e l’Ecomuseo di Villa Ficana in rete, anche in questo weekend saranno visitabili, gratis per tutti, con prenotazione online, dalle 10 alle 19. E con gli stessi orari è aperto anche l’ufficio informazioni Tipico Tips in piazza della Libertà per informazioni, acquistare prodotti tipici, prenotare le visite. L’innovazione è nella possibilità di scaricare direttamente sul proprio smartphone le audioguide in inglese e in italiano del Museo della Carrozza, in sicurezza da casa, alla pagina fb di Macerata Musei, o all’ingresso inquadrando un semplice Qrcode. E questo è possibile anche all’Ecomuseo di Villa Ficana. Prima della visita all’antico borgo di case di terra è utile scaricare l’applicazione gratuita per cellulare Izi Travel su cui si trova il racconto  che accompagnerà i visitatori durante il percorso. “I musei che ci piacciono sono i musei gentili, quelli che ci accolgono con servizi, cure, attenzioni e Macerata Musei offre proprio questo ai visitatori, un’esperienza di gentilezza in un contesto di grande bellezza - sottolinea Stefania Monteverde, assessora alla cultura del Comune di Macerata. - Ci piace creare una dimensione ospitale e un rapporto sincero con i visitatori, e se qualcosa va storto siamo sempre pronti a scusarci e a migliorare”. Particolarmente apprezzate sono le visite guidate gratuite all’area archeologica di Helvia Recina, un’esperienza innovativa anche per molti cittadini maceratesi. I Musei civici di Macerata hanno attrezzato tutti gli spazi acquisendo i dispositivi di sicurezza, i beni e servizi necessari a garanzia della tutela della salute dei visitatori e degli operatori, con obbligo dell’uso delle mascherine, mantenimento della distanza di sicurezza e accesso ai percorsi museali contingentato ogni 15 minuti.  E anche la segnaletica di sicurezza è gentile. Tutto questo è stato accompagnato da una campagna di sensibilizzazione sui social di Macerata Musei che accosta i dispositivi di protezione alle opere presenti al Buonaccorsi. E allora ecco “Matilde Monori Puini” ritratta da Gualtiero Baynes  che indossa la mascherina, “San Tommaso D’Aquino”, un olio su tela firmato da Siciolante Girolamo da Sermoneta  che tiene in mano il dispenser con l’igienizzante o “Giuseppe Ebreo che spiega il sogno”, olio su tela di Giuseppe Mancini Cortese, che indica la distanza da mantenere.   E sempre sui social di Macerata Musei pillole e giochi online per essere sempre connessi in modo divertente e conoscere più da vicino il ricco patrimonio d’arte dei Musei civici.  

13/06/2020 18:23
Edizioni Nisroch di Macerata riparte dalla fiera virtuale "Una Mole di Libri"

Edizioni Nisroch di Macerata riparte dalla fiera virtuale "Una Mole di Libri"

Sarà presente anche la casa editrice maceratese Edizioni Nisroch alla prima edizione di "Una Mole di libri", la fiera virtuale della piccola e media editoria organizzata da Èdi.Marca, l’Associazione editori marchigiani, dal 13 giugno al 12 luglio. L'evento, inserito nel programma delle iniziative per “Ancona capitale della Cultura 2020”, doveva tenersi in un luogo simbolo della città dorica, ossia alla Mole Vanvitelliana, ma l’emergenza Coronavirus lo ha trasformato in un'occasione di incontro virtuale, fruibile, attraverso il web, da quante più persone possibili. "Bisognava creare un’idea di rilancio per un settore fortemente penalizzato dalla crisi del Coronavirus - sottolinea  Mauro Garbuglia, titolare di Edizioni Nisroch che è anche Presidente di Èdi.Marca – così su idea di Rita Angelelli, abbiamo scelto di utilizzare i Social Media per riprendere gli incontri con lettori vecchi e nuovi e presentare i nostri autori e i loro nuovi libri. La crisi è sinonimo di cambiamento e in questo momento storico la sfida è trovare nuovi canali di promozione e nuove forme di vendita. Noi di Èdi.Marca abbiamo quindi invitato editori, associati e non, anche di altre regioni, a partecipare a questo evento mediatico, facendo della difficoltà dei tempi un'opportunità. La piattaforma web ci permetterà di raggiungere chiunque a casa propria, portando a domicilio anche la cultura e quella passione per la pagina scritta che anima il nostro mestiere". L'edizione virtuale di "Una Mole di libri" prevede cento presentazioni con altrettanti autori e venti incontri settimanali in un mese. Tra questi, saranno dieci i momenti live per incontrare virtualmente Edizioni Nisroch, rappresentata da Alessandra Piccinini nella veste di intervistatrice negli eventi della casa editrice maceratese. Si inizia sabato 13 giugno alle ore 18, nella prima giornata di fiera con "Il tempio degli eretici. L’amore al tempo dei Catari” con protagonista Alessandro Tansella, autore di un romanzo storico di grande passione, dove amore, fede, morte si mescolano con grande abilità e fascino. A seguire, domenica 14 giugno, nella giornata dedicata alle Marche Da Scoprire, alle ore 17 il prof. Fabrizio Bartoli ci porta alla scoperta dei luoghi esoterici delle Marche. Alle ore 17,30, il Prof. Federico Uncini ci presenta “Il Sentiero della Carta di Fabriano”, che farà felice gli appassionati di trekking culturale, tra gli splendidi luoghi dell’entroterra anconetano. Mentre alle ore 18, Emanuela Properzi ci racconta la storia misteriosa del medioevo marchigiano, a partire da un misterioso messaggio  iscritto in una scatola di pietra, scoperta a Montecosaro. Durante questo mese nei vari week-end avremo modo di presentare le poesie marchigiane del prof. Stelio Venceslai, gli studi alchemici di Maurizio A. De Pascalis, la via sciamanica di Angelo Castignani, Platonopoli,  la Città ideale secondo la filosofia di Platone presentata dal Prof. Fabrizio Bartoli, il racconto esoterico “Il Signore Lucente” di Alessandra Piccinini e altri eventi ancora. Nisroch inoltre propone 2 approfondimenti tematici: il 1 luglio alle ore 21,00 serata dedicata all’Ordine cavalleresco più famoso della storia, i Templari,  con esperti di livello internazionale dell’argomento che sarà affrontato in modo assolutamente originale. Infine l’8 luglio, sempre alle 21, serata dedicata alla prevenzione di un problema nazionale sempre più sentito: le sette e i loro metodi di manipolazione mentale. Editore ed autori, libri e storie, tutti insieme per incontri live che possono essere seguiti in diretta sugli account Facebook, su YouTube e anche su Instagram di "Una Mole di libri", per diffondere ovunque la voce dell'editoria marchigiana.

13/06/2020 16:51
Camerino meraviglia da scoprire: presentato il nuovo progetto turistico per rilanciare il territorio (VIDEO e FOTO)

Camerino meraviglia da scoprire: presentato il nuovo progetto turistico per rilanciare il territorio (VIDEO e FOTO)

Camerino, meraviglia da scoprire. Un vero viaggio alla scoperta di tante novità nella città ducale e sul suo territorio è stato presentato questa mattina. Un nuovo progetto turistico di rilancio per un intero territorio attraverso i sapori, i colori, la natura e l'arte. Sette nuovi percorsi trekking e bike, realizzati insieme al Cai e l’Avis Frecce Azzurre per un totale di oltre 150 km, una nuova esposizione che vedrà tra le opere protagoniste quella del Bernini: il busto di Urbano VIII realizzato dal genio barocco. E ancora nuovi sentieri per passeggiate, trekking urbano, un audio guida direttamente sullo smartphone così da rispettare il distanziamento imposto dal Covid19. Senza rinunciare alla buona tavola con i sapori e i prodotti tipici dell'entroterra attraverso percorsi culinari da gustare o semplici pic nic e pasti da asporto. Tante possibilità, insomma, per un turismo su misura di giovani e meno giovani, coppie, famiglie e amici. Testimonial la splendida attrice e modella Simonetta Gianfelici protagonista insieme al modello Roberto Cesari di un video promo in grado di mettere in luce tutta la meraviglia da scoprire. "Abbiamo lavorato tantissimo e in tempi record per realizzare questo progetto, finanziato dalla Regione Marche e che s'inserisce in una visione ben più ampia dell'offerta di un'estate: il Covid ha costretto a tante restrizione mentre a noi non mancano gli spazi all'interno di una cornice splendida come quella che i nostri panorami sanno offrire, i profumi, il gusto dei prodotti della nostra terra - ha detto l'assessore Giovanna Sartori - Il rilancio della città passa dalla cultura e dalla natura. Contestualmente vanno inseriti una serie di eventi che si svolgeranno, seppur ridimensionati, come il Premio Urbani e il Camerino Festival. Naturalmente guardiamo al futuro, senza dimenticare la nostra storia e così abbiamo scelto lo slogan “Meraviglia da scoprire” rifacendoci a un’espressione del nostro poeta Ugo Betti". Creata una cartina con tutti i percorsi e i riferimenti per vivere a pieno le diverse offerte. "Oggi rilanciamo, crescendo ancora e mettendo ancora di più in sinergia il Museo con la città. Camerino torna infatti a esporre una delle opere di maggior pregio del suo patrimonio artistico – ha spiegato Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo diocesano”. Dal 20 giugno sarà visibile al grande pubblico uno dei tesori del Bernini appartenente alla città ducale, all'edificio Venanzina-Pennesi nel quale saranno esposte tante opere salvate dal sisma". A fare gli onori di casa il sindaco Sandro Sborgia, insieme all'arcivescovo Francesco Massara, il Rettore dell'Università di Camerino Claudio Pettinari e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. A spiegare i percorsi nel dettaglio il consigliere comunale Riccardo Pennesi insieme a Enrico Tomassini (Presidente Cai Camerino) e Sandro Stantacchi; Chiara Ercoli, dipendente di Elios che curerà la nuova App tematica in cui trovare tutti i sentieri. Sarà attiva da fine giugno. Ideati anche dei gadget a tema.      

12/06/2020 18:13
Musicultura protagonista su Rai 1: questa sera l'appuntamento con le telecamere di Tv7

Musicultura protagonista su Rai 1: questa sera l'appuntamento con le telecamere di Tv7

Le telecamere del Tg1 racconteranno il primo appuntamento di musica live post lockdown. Tv7, l'approfondimento informativo del Tg1, questa sera  venerdì 12 giugno a partire dalle 23,30 su Rai1 proporrà anche Musicultura che ha riacceso la musica dal vivo con i 16 finalisti del Festival. Da Recanati la musica ritrova il palco, gli strumenti e la voce dal vivo. Ed è in tutto il Paese che sta esplodendo la voglia di ritrovarsi a cantare e ballare anche se con il rispetto delle distanze sociali. Tv7 ha ascoltato le voci, i timori e raccontato le speranze di chi si affaccia con rinnovato entusiasmo sul più complicato panorama artistico degli ultimi decenni con la consapevolezza di poter sfruttare un' occasione pressoché irripetibile.

12/06/2020 15:31
Musicultura 2020, le sedici canzoni finaliste andranno a rotazione su Rai Isoradio fino al 23 giugno

Musicultura 2020, le sedici canzoni finaliste andranno a rotazione su Rai Isoradio fino al 23 giugno

Non cessano le danze per le canzoni di Musicultura 2020. Si è appena chiusa la bella due giorni che ha visto a Recanati gli artisti finalisti del concorso riaccendere la musica dal vivo e suonare e cantare in diretta su Rai Radio1 ed in streaming tv, che già si riparte.  È Rai Isoradio a prendere ora in consegna i sedici brani finalisti di SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza. Sono in rotazione sul Canale di Pubblica Utilità della Rai da lunedì scorso e vi resteranno fino al 23 giugno. “Siamo un Canale h24, che non dorme mai, fedele alla ”mission” di invito alla sicurezza ed alla guida responsabile- ha dichiarato il Direttore di Rai Isoradio Danilo Scarrone -  ma c’è un dato che a volte sfugge: siamo anche la radio che rispetto alle altre trasmette il maggior numero giornaliero di brani e ci piace riservare attenzione alla buona musica. Nasce sotto questo segno e con naturalezza la partnership con Musicultura”  La programmazione dei brani predisposta dal responsabile musica di Rai Isoradio Davide Santirocchi prevede quattro momenti giornalieri di messa in onda, ai seguenti orari: 9,10 – 12,10 – 17,10 - 20,10. Ogni canzone avrà complessivamente quattro passaggi, ripartiti fra i suddetti orari. Qui tutti i dettagli del calendario di programmazione delle canzoni:  www.musicultura.it/musicultura-2020-su-rai-isoradio/ “Non c’è situazione migliore di quando si è alla guida per entrare in contatto con le canzoni, la dimensione del viaggio acuisce la percezione e l’immaginazione” ha detto  il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - Mi auguro che gli ascoltatori di Isoradio si affezionino a questi brani. Sono scritti e cantati da ragazzi e ragazze che hanno qualcosa da dire. Spero che in molti li apprezzino e vadano a votarli sulla pagina Facebook di Musicultura”. Un esercito di fans, da  ogni parte d’Italia, sta facendo girare vorticosamente  i contatori della gara dei 16 finalisti su Facebook, valida per l’elezione di due  degli otto vincitori finali del Festival.  Fino alle ore 16 di domenica 28 giugno 2020 è possibile esprimere con  il voto la propria preferenza,  vicino ai nomi degli artisti e all’esecuzione del brano, sull’ applicazione presente nella pagina Facebook di Musicultura. Cinque vincitori saranno designati ad insindacabile giudizio del Comitato Artistico di Garanzia composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote. Completerà l’ottetto una proposta scelta da Musicultura. Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme ad ospiti illustri, dell’atto finale del festival, all’Arena Sferisterio di Macerata, in programma a fine agosto. Al vincitore assoluto andranno in premio 20 mila euro; per i giovani artisti in gara sono previsti anche altri importanti riconoscimenti per ulteriori 25 mila euro totali.            

10/06/2020 18:55
Camerino Festival, direzione artistica a Correnti,Massimi e Rosati: "tre eccellenze per rilanciarsi"

Camerino Festival, direzione artistica a Correnti,Massimi e Rosati: "tre eccellenze per rilanciarsi"

Una nuova direzione artistica per il Camerino Festival che torna in mano al Comune di Camerino, ritrovando il suo nome originario, con uno spirito fortemente legato al territorio. A capo del festival ci saranno il maestro Vincenzo Correnti, Daniele Massimi e il professor Francesco Rosati. La manifestazione, che è stata confermata, nel rispetto di tutte le normative Covid-19, si svolgerà dal 22 al 29 agosto con un programma rivisto rispetto a quello originario, senza prescindere da un'offerta musicale di qualità e richiamo a livello internazionale. "Ringrazio fin da ora i tre direttori artistici - spiega l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - per aver accettato questo ruolo. Sono tre personalità che rappresentano la sintesi e l'eccellenza del nostro territorio in termini musicali. Pur dedicandosi e impegnandosi in progetti che vanno ben oltre i confini regionali e nazionali sono sempre rimasti legati a questa terra e a Camerino, per cui la volontà è stata quella di unirsi cercando di comporre un unico spartito, per utilizzare una metafora musicale". Vincenzo Correnti, musicista capace di muoversi a suo agio sia nel settore classico che leggero, è il direttore dell'istituto musicale Nelio Biondi e direttore artistico dell'Associazione Adesso Musica. È autore di pregevoli trascrizioni, revisioni , arrangiamenti e composizioni originali per orchestra di fiati (Diverse Bande e Orchestre di fiati, tra cui la Banda Nazionale dell’Esercito e la Banda Musicale della Marina Militare Italiana. Dal 1982 (anno della ricostituzione) è direttore stabile della Banda musicale “Città di Camerino” con cui tiene concerti in Italia e all'estero. Daniele Massimi è presidente dell'Associazione MusicamdoJazz. In questi anni l’attività si è concentrata nella organizzazione di eventi di rilevante importanza nel mondo jazz, in un continuo crescendo, che hanno permesso la valorizzazione di giovani straordinari talenti e la conoscenza di affermati maestri a livello internazionale. Tra i suoi eventi: il Premio Internazionale Massimo Urbani, Musicamdo Jazz Festival, Il Jazz per le terre del sisma. Francesco Rosati è il presidente dell'associazione Gioventù musicale d’Italia nella sede di Camerino.  Ha curato la stagione concertistica della GMI a partire dal 1983 fino all’attuale 50^ rassegna (in totale 34 edizioni), organizzato concerti per le scuole e il Camerino Festival dalla sua nascita, nel 1987, fino al 2014. "Questo festival è un progetto a cui tengo moltissimo - conclude l'assessore Sartori - lo ritengo una tra le migliori iniziative per il rilancio culturale della nostra Città e del nostro territorio".

10/06/2020 18:25
“Bum Bum Puerto Rico”, fuori ora il nuovo brano dell'artista di Montecassiano Umby Ray (VIDEO)

“Bum Bum Puerto Rico”, fuori ora il nuovo brano dell'artista di Montecassiano Umby Ray (VIDEO)

È uscito l'8 giugno su Youtube il video ufficiale di “Bum Bum Puerto Rico”, il nuovo brano di Umby Ray distribuito da Music-Alive Dischi. Un brano tipicamente estivo, che punta a diventare il tormentone di questa estate alle porte. Ritmo pop dance latino e testo leggero e spensierato, parte in italiano e parte in spagnolo, mentre le immagini del video, girato sulla splendida spiaggia di Porto San Giorgio, ci fanno pregustare l'atmosfera vacanziera e allegra. Il brano è composto, arrangiato e mixato da Stefano Dionigi in collaborazione con Umby Ray, autore del testo, e sarà disponibile dal 16 giugno su Spotify e tutti i digital stores. La carriera musicale di Umby Ray, romano di nascita e marchigiano di adozione, inizia negli anni '80: lo conoscevamo come Duke Lake quando, con il singolo dance “Do you” come disco immagine, riempiva locali e discoteche d'Italia e d'Europa insieme a Dan Arrow, Sandy Marton e altri personaggi noti dell'epoca. Il secondo fortunato album, “Satisfaction, Love and Passion” gli consentì di partecipare a programmi musicali TV e radio come Pop Corn e Superclassifica Show. E' stato anche indossatore e fotomodello, nonché comparsa in film di Dario Argento e Ugo Tognazzi. Dopo qualche anno di fermo, ha ripreso a dedicarsi alla musica: l'uscita precedente, “Non c'è vita senza te”, dolcissimo brano pop sull'amore, risale al mese scorso.    

10/06/2020 15:17
Camerino ricorda il suo poeta Ugo Betti: riparte il Centro studi

Camerino ricorda il suo poeta Ugo Betti: riparte il Centro studi

Verrà ricostituito il Centro studi Ugo Betti a Camerino. Dopo 11 anni dalla cessazione della sua attività, avvenuta nel 2009, il centro studi dedicato al poeta e drammaturgo camerte riprenderà a pieno tutte le sue attività, riproponendo all’attenzione degli studiosi e del pubblico a livello, non solo locale, ma anche internazionale l’opera teatrale, narrativa e poetica di Ugo Betti. Con l’approvazione di un nuovo regolamento da parte del Consiglio comunale, avvenuta nei giorni scorsi, sarà composto il comitato tecnico scientifico a cui spetterà anche il compito di avviare la costituzione della Fondazione Ugo Betti. Non solo. Il centro studi tornerà al suo ruolo originario di attività di ricerca e conoscenza del patrimonio letterario di Betti e della sua epoca. Tra i compiti principali del Centro studi ci sarà anche quello di indire e organizzare, con cadenza biennale, il Premio Ugo Betti per la drammaturgia. Sarà curata anche l’edizione, negli anni intermedi, di un premio dedicato agli studenti delle scuole medie e superiori. Il Premio principale tornerà dal prossimo anno 2021 rinnovato e con diffusione internazionale. Intanto questa mattina l’assessore alla cultura Giovanna Sartori ha rinnovato l’omaggio al poeta e drammaturgo camerte, nel giorno del 67esimo anniversario della sua morte, deponendo un mazzo di fiori a nome della cittadinanza, sulla sua tomba al cimitero di Camerino. Ugo Betti, definito il più intenso e profondo drammaturgo italiano della prima metà del Novecento dopo Pirandello, nacque a Camerino il 4 febbraio 1892. Morì in una clinica romana il 9 giugno 1953 a 61 anni, a causa di una brutta malattia, dopo aver composto opere che sono state tradotte e pubblicate in quasi tutte le lingue del mondo.

09/06/2020 17:22
Civitanova, Premio Annibal Caro alla traduzione: è Scilla Forti la vincitrice della terza edizione

Civitanova, Premio Annibal Caro alla traduzione: è Scilla Forti la vincitrice della terza edizione

Per la traduzione di “Quel  che si vede da qui”  di Mariana Leky edito da Keller si è aggiudicata il riconoscimento organizzato a Civitanova nel nome dell’illustre concittadino Annibal Caro. Premio ex aequo della giuria tecnica per i tre finalisti: Bruno Mazzoni, Tommaso Pincio e Scilla Forti. Menzione speciale a Francesco Marilungo.  È Scilla Forti la vincitrice della terza edizione del Premio Annibal Caro. Per la traduzione di “Quel che si vede da qui” di Mariana Leky la Giuria dei Lettori le ha assegnato il riconoscimento che porta il nome dell’illustre traduttore dell’Eneide di Virgilio. Il suo lavoro ha convinto la maggioranza dei giurati che in questi mesi si sono raccolti attorno al progetto, preferendolo agli altri due candidati della terna finalista: Tommaso Pincio, per la traduzione di “Archivio dei bambini perduti” di Valeria Luiselli, edito da La Nuova Frontiera e Bruno Mazzoni per la traduzione de “Il Levante” di Mircea Cartarescu. Assegnato anche il Premio della giuria tecnica ex aequo ai tre finalisti. Un premio sorto per amore di Annibal Caro, che a Civitanova nacque  e fortemente voluto per  mantenerne viva la memoria. La cerimonia di premiazione si è svolta senza pubblico nella Sala Ciarrocchi della Pinacoteca Moretti, già casa Annibal Caro, e diffusa in diretta streaming attraverso i canali social del premio. Ad aver convinto la giuria la capacità di Scilla Forti, che traduce dal tedesco per la casa editrice Keller dal 2015,  di rendere in maniera estremamente morbida tutte le emozioni suscitate dal poetico, divertente e toccante libro di Mariana Leky. “Ho trovato subito il tono di voce giusto – racconta Scilla Forti in collegamento - mi sono sentita in sintonia con l’autrice, perché la sua è una scrittura nelle mie corde, proprio per questo equilibrio tra dolcezza, ironia, ma anche profondità e tragedia. Ho fatto una prima stesura di getto, una via di mezzo tra italiano e tedesco e poi l’ho rivista a distanza di tempo. Ho fatto tante riletture, ho dovuto inventarmi delle associazioni di parole, lavorare sui dialoghi che sono molto complessi. Io non sono mai contenta, ho la sensazione che si possa sempre fare di meglio”.  La cerimonia di conferimento del premio, alla quale ha portato il saluto istituzionale il consigliere regionale Francesco Micucci per la Regione Marche, è stata l’occasione per affrontare con gli altri finalisti alcuni aspetti legati al lavoro del traduttore. Tommaso Pincio, in finale con “Archivio dei bambini perduti” tradotto dall’inglese, ha condiviso con la platea virtuale le difficoltà che ha incontrato lavorando a un libro così complesso come quello dell’autrice messicana Valeria Luiselli. “E’ un libro che pone molti interrogativi, che ripensa il genere romanzo – precisa Pincio – e lo rivisita attraverso varie forme. Un bravo scrittore pone molte sfide al traduttore, però da anche delle indicazioni precise. Quando una scrittrice sa quello che fa è più facile tradurre. È stato importante sintonizzarsi sulla voce dell’autrice”.     Anche Bruno Mazzoni, in finale con “Il Levante” tradotto dal romeno, si sofferma sul rapporto amichevole e di lunga data che lo unisce a Mircea Cartarescu, che traduce in italiano ormai da vent’anni. “Il suo vocabolario mi è familiare – ammette Mazzoni – siamo amici da tanti anni e dialoghiamo tantissimo. Ormai gli chiedo pochissime cose”. È un testo straordinario, omaggio alla scrittura e alla poesia con innumerevoli riferimenti artistici e letterari. “E’ un gioco letterario, una commedia filologica. Questa è una versione semplificata proprio per essere tradotta, ma in traduzione è impossibile sentire l’eco dei versi dei tanti poeti citati”. Mircea Cartarescu, ha anticipato Mazzoni, è nella short list dei candidati al premio Nobel per il 2020. Novità di questa edizione la menzione speciale assegnata a Francesco Marilungo per la prima traduzione diretta di un romanzo dalla lingua kurda (Kurmancî) in italiano, “Tu” di Mehemed Uzun, edito dall’Istituto curdo Ismeo. Una storia autobiografica che come racconta Marilungo, che ha vissuto nella zona curda della Turchia, conferma che “la letteratura curda è poco conosciuta ma è molto vivace. Per un popolo che non ha stato né nazione la letteratura diventa un luogo dove abitare uno spazio collettivo”. Insieme alla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni sono intervenuti anche i traduttori Rita Baldoni e Giovanni Giri in rappresentanza del Comitato Tecnico del Premio che ha il faticoso ma fondamentale compito di selezionare ogni anno le tre migliori traduzioni da affidare al vaglio della Giuria dei Lettori. A margine si sono premiati i vincitori del contest #BuonCompleannoCaro. Il premio, una cena per due persone presso il Ristorante BeBop Centenario, è andato a Michela Morgoni per l’opera grafica “Eran l’aër tranquillo e l’onde chiare”, mentre il vino della Cantina Boccadigabbia è andato a Franco Vitali per la poesia “Quando”.  La terza edizione del Premio Annibal Caro alla traduzione è stata possibile grazie a tutte e a tutti quelli che hanno contribuito alla raccolta fondi “Festa per Annibal Caro”.      

09/06/2020 09:39
Camerino, in esposizione una grande opera del Bernini

Camerino, in esposizione una grande opera del Bernini

Camerino torna a esporre una delle opere più di pregio del suo patrimonio artistico. Sarà visibile al grande pubblico uno dei tesori del Bernini appartenente alla città ducale. Si tratta della statua bronzea di Urbano VIII realizzata, appunto, da Gian Lorenzo Bernini, artista poliedrico e multiforme, considerato il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. La sua opera conobbe un clamoroso successo e dominò la scena europea per più di un secolo dopo la morte; analogamente, l'influenza di Bernini sui contemporanei e sui posteri fu di enorme portata. Il bronzo di Urbano VIII è una delle prove più convincenti dell’artista dal punto di vista ritrattistico. Un’opera d’inestimabile valore proveniente da una nicchia ovale della sala principale di palazzo Bongiovanni che fu commissionata dalla Municipalità di Camerino nel 1643, per tramite di Angelo Giori, intimo della famiglia Barberini, essendo stato istitutore di Maffeo Barberini, che poi diventò papa Urbano VIII. L’opera, capace di cogliere l’indole indomita del pontefice, con particolare indagine introspettiva, è stata anche in prestito Oltreoceano nel 2005/2006 dove ha riscosso notevole successo in un’esposizione americana, a Washington, dedicata ai ritratti dei Papi che ha raggiunto un milione di visitatori in sei mesi. La scultura bronzea è stata anche tra quelle più apprezzate nella mostra dedicata al barocco nelle Marche a cura di Vittorio Sgarbi a San Severino Marche nel 2010. “Questa nuova esposizione - commenta Barbara Mastrocola, curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo diocesano - segna un altro tassello importante per i pezzi straordinari e unici della storia figurativa della città di Camerino: è un bellissimo regalo che i musei civici e diocesani, in una proficua collaborazione, fanno alla città e a tutti i visitatori. In questo senso ci tengo a ringraziare anche la Sovrintendenza competente”. L’Urbano VIII torna visibile per la prima volta dopo il sisma proprio a Camerino dal 20 giugno nell’edificio Venanzina-Pennesi che ospita altre opere della collezione dei musei civici e diocesani che sono stati salvati dal terremoto del 2016. (nella foto in alto la curatrice delle collezioni civiche Barbara Mastrocola)

08/06/2020 20:32
Civitanova, "Noi Marche" cresce: altri 3 comuni aderiscono al protocollo d’intesa sul turismo

Civitanova, "Noi Marche" cresce: altri 3 comuni aderiscono al protocollo d’intesa sul turismo

Cingoli, Fiastra e Penna San Giovanni fanno parte del protocollo d’intesa Noi Marche, che vede la città di Civitanova Marche ente capofila. La firma è stata apposta venerdì pomeriggio presso la Sala Consiliare del Comune di Civitanova nel corso di una cerimonia ufficiale organizzata dall’associazione in accordo con gli altri comuni dello storico sodalizio: Appignano, Montegranaro, Morrovalle e Sarnano. Come ogni anno, i comuni partecipanti al progetto si sono riuniti per discutere e progettare insieme, facendo dialogare i territori della costa e dell’entroterra. In apertura di riunione, l’assessore al Turismo Maika Gabellieri ha portato il suo saluto rinsaldando il progetto nato nel 2012. A seguire, una breve presentazione tecnica da parte di Loredana Miconi, amministratore della società Miconi srl che segue la realizzazione di diversi eventi presentati anche alla Bit di Milano. “Diamo il benvenuto ai tre comuni – ha detto Gabellieri – che entrano in un progetto saldo e già consolidato sia in ambito regionale che in quello locale. Stiamo puntando molto sul cicloturismo, e la costa deve saper dialogare con l’entroterra dove è forte la necessità di rilancio delle aree colpite dal sisma. Il turismo marchigiano non ha nulla da invidiare alle altre regioni e in questo momento di difficoltà dovuta all’emergenza sanitaria dobbiamo più che mai fare squadra e attirare turisti a scoprire le tante bellezze”.  Tra i progetti avviati, da ricordare: Borghi Aperti, con le visite guidate coinvolgendo gli operatori locali, su prenotazione con un massimo di 10 persone per ogni visita durante ogni fine settimana del mese di agosto fino a metà settembre; progetto Noi Marche Bike Life dedicato al cicloturismo; itinerario Noi Marche legato all’outdoor coinvolgendo tutte le attività che si possono svolgere all’aria aperta come produttori e realtà economiche che hanno la possibilità di ospitare turisti all’esterno; progetto “Lazio Marche Coast to Coast” che sarà presentarlo in Regione Marche; rinnovo sito web Noi Marche, con particolare attenzione ai social Facebook e Instagram. Inoltre, il progetto Marche Bike Life “Parto da Nord e ritorno da Sud” da parte di Mauro Fumagalli, il quale, oltre a discutere del suo progetto, ha puntualizzato che è la prima volta, in tanti anni di attività, che incontra un’assemblea di amministrazioni così motivata, propositiva e unita per la realizzazione di un progetto comune sul bike. Nel corso della riunione, i componendi dell’assemblea hanno firmato anche un documento riguardante la richiesta di ingresso a Noi Marche dei seguenti comuni: Loro Piceno, Colmurano, Urbisaglia, Ripe San Ginesio. Prossimo appuntamento tra due settimane a Sarnano, dove gli assessori e i sindaci dei comuni partecipanti al progetto si ritroveranno per discutere insieme della stagione estiva e di come programmare attività insieme per la prossima stagione. All’incontro erano presenti Maika Gabellieri (Assessore al Turismo Comune di Civitanova), Stefano Montecchiarini (Assessore al Turismo Comune di Appignano), Cristiana Nardi (Assessore al Turismo Comune di Cingoli), Sauro Scaficchia (Sindaco Comune di Fiastra), Cristiana Puggioni, Maria Ercolani e Giacomo Liberati per il Comune di Montegranaro, Valentina Salvucci (Assessore al Turismo Comune di Morrovalle), Ruggero Cutini Alisti (Consigliere allo sport Comune di Penna S. Giovanni), Luca Piergentili e Stefano Censori (Sindaco e Assessore alla Cultura Comune di Sarnano), Sonia e Loredana Miconi, Miconi s.r.l. Roma, Mauro Fumagalli (Marche Bike Life Civitanova Marche), Alessandro Colo’ (Ufficio cultura Comune di Civitanova Marche)

08/06/2020 09:52
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