Recanati, le stanze segrete di Giacomo Leopardi aprono al pubblico: "Emozione unica"
Casa Leopardi, dopo oltre due secoli, apre per la prima volta al pubblico le stanze private del poeta. Il Presidente dell'Assemblea legislativa Antonio Mastrovincenzo all’inaugurazione del percorso ”Ove Abitai Fanciullo” . “Visitare gli appartamenti privati di Giacomo Leopardi - dice - è stata un’emozione unica che rafforza la consapevolezza e il grande privilegio di avere tra i figli più illustri delle Marche il grande poeta di Recanati. Un ringraziamento sentito alla famiglia Leopardi che oggi apre al pubblico i luoghi dove Giacomo è nato e vissuto, permettendoci di tornare a riflettere sulla grandezza e la forza dell’eredità del pensiero leopardiano, così contemporaneo nella sua profondità. Per la crisi che stiamo attraversando il suo sguardo potente e profetico sulla realtà ci indica un cammino possibile che è quello della solidarietà, un invito a unirsi per combattere minacce e ingiustizie , superando l’individualismo”.
“Ove Abitai Fanciullo” è un itinerario di visita autonomo, che consente l’accesso ai saloni di rappresentanza del Palazzo, alla Galleria con le sue collezioni d’arte, al giardino e agli appartamenti del poeta. Grazie a un accurato restauro, il percorso permette di riscoprire gli originali decori pittorici delle “Brecce”, la parte del Palazzo che ospita le stanze di Giacomo e i fratelli, che il conte Monaldo fece edificare tra il giardino di ponente e quello di levante. Il percorso resterà aperto al pubblico su prenotazione, nel rispetto delle recenti norme igienico-sanitarie e di distanziamento sociale. L’inaugurazione dell’itinerario di visita, annunciata nei mesi scorsi e prevista inizialmente per marzo, era stata rinviata a causa dell’emergenza epidemiologica.
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