Si conclude domenica 2 aprile la rassegna A teatro con mamma e papà, curata da Marco Renzi. Per l’ultimo appuntamento arriva sul palco del teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, alle 17, Il brutto brutto anatroccolo, ispirato alla storia danese dello scrittore Hans Christian Andersen, che ha affascinato generazioni di bambini.
Lo spettacolo, giocato tra attori e pupazzi e realizzato da Proscenio Teatro di Fermo, reinventa questa nota fiaba, modernizzandola nel contesto e nella vicenda, fino quasi a narrarne una completamente nuova.
Un racconto, ideato dal marchigiano Marco Renzi, che vuole avvicinare con naturalezza i bambini al teatro, cercando di creare una drammaturgia fatta su misura per i più piccoli, in grado di raccontare in maniera giocosa e incisiva il mondo in cui tutti viviamo, perché a loro sarà affidato il compito di migliorarlo. Una storia fatta di incontri, colpi di scena, suspance che permette la partecipazione e l’identificazione con i protagonisti, per vivere insieme una bella e significativa storia che aiuti la fantasia e la creatività.
Sul palco Mirco Abbruzzetti e Simona Ripari, mentre i pupazzi sono animati da Lucrezia Tritone. I costumi sono di Valentina Ardelli e Amedeo D’Amicis, la scenografia di Paolo Figri, le musiche originali di Giuseppe Franchellucci e Marco Pierini, le luci e il suono di Simone Agostini.
“Abbiamo trascorso insieme - dichiara Renzi - delle domeniche fantastiche, con il teatro sempre esaurito. Grazie a tutti voi che ci avete sostenuto e avete trasformato ogni spettacolo in una festa e che ci avete regalato la cosa più preziosa: il vostro sorriso e la vostra presenza”.
Ingresso unico a 6 euro e possibilità di riduzioni. Previsti 10 biglietti gratuiti per gli ospiti dei Comuni terremotati che soggiornano a Civitanova.
La rassegna A teatro con mamma e papà, organizzata da Proscenio Teatro e Teatri in Rete, è promossa dall’Amministrazione comunale, dall’Azienda dei Teatri e da AMAT.
Info: tel. 0734/440348 - 440361, 335/5268147.
Avviare un confronto tra soggetti e movimenti che cercano un modo diverso di organizzare la convivenza sociale e lavorano a un progetto di società più democratica e sostenibile in Italia. E' quanto si propone il seminario nazionale "Per sapere dove andare - Contributi al progetto per una società decente", promosso da Università per la pace e Università di Macerata.
L'iniziativa si terrà a Civitanova Marche il 31 marzo e 1 aprile, nella sala conferenze del Credito cooperativo.
Il programma prevede il 31 marzo, a partire dalle 14.30, dopo i saluti del rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, e del presidente dell'Università per la Pace, Mari Busti, una breve introduzione all'evento a cura di Roberto Mancini, dell'Unimc, e Salvatore Esposito, del consorzio “Mediterraneo sociale” di Napoli.
A seguire il giornalista Paolo Cacciari parlerà di economia; Fabio Taffetani (Università Politecnica delle Marche) di Ecologia; Alberto Budoni (Università la Sapienza di Roma) di urbanistica; Filomeno Lopes (Università Urbaniana di Roma) di migrazioni; la senatrice Nerina Dirindin interverrà sul tema della sanità.
Il giorno dopo, a partire dalle ore 9, fari puntati invece su scuola, con Marina Boscaino, insegnante a Roma; politiche sociali, delle quali parlerà Angelo Marano del ministero del Lavoro;Martina Pignatti Morano, dell'associazione “Ponte per”, parlerà di politica estera. Coordinerà i lavori Salvatore Esposito.
La presenza di Kirk Fletcher lo rende un vero e proprio evento, imperdibile, perché come dice Joe Bonamassa “Kirk Fletcher è uno dei migliori chitarristi blues del mondo”. Lo spettacolo della XI edizione del Winter di San Severino Blues si terrà sabato 1 aprile all'Hotel 77 di Tolentino.
Il chitarrista di Los Angeles è senza dubbio uno dei più grandi della scena blues contemporanea mondiale, con ben quattro nominations ai Blues Music Awards e nel 2015 ai British Blues Awards. E’ stato chitarrista solista, per diversi anni, di leggende come Charlie Musselwhite e The Fabulous Thunderbirds e più recentemente è stato al fianco di Joe Bonamassa, con le sue eccelse qualità di chitarrista ritmico. Nel corso della sua ventennale carriera ha suonato con Robben Ford, Al Blake, Kim Wilson, Michael Landau, James Cotton, Josh Smith, Guy King e tanti altri. Gli abbiamo chiesto chi fra tutte queste collaborazioni ammira di più e chi l’ha introdotto al blues? “Ho avuto la fortuna di suonare con tanti grandi, ma quello che ammiro di più è Kim Wilson e chi mi ha aperto il cuore alla chitarra e al blues è stato B.B. King”. Musicista eclettico, è stato scelto anche dalla popstar italiana Eros Ramazzotti per il tour mondiale 2013. Com’è stata la tua esperienza nella pop music? Il tuo blues ha avuto spazio sul palco di Ramazzotti? “E' stata una nuova esperienza per me ed Eros è gentilissimo, mi ha lasciato suonare e cantare sempre un Blues durante il tour”. Il suo talento e stile hanno portato Fletcher ad esibirsi in tutto il mondo e ad essere tra gli artisti più richiesti del panorama blues odierno. I suoi tre album da solista sono usciti per la Delta Groove, la più grande etichetta discografica blues USA. In Italia è in tour con uno dei maggiori giovani talenti della chitarra blues, Dany Franchi, unico italiano sul palco del Dallas Guitar Festival insieme a Eric Gales, Robben Ford, Sonny Landreth e anche finalista all’International Blues Challenge 2016 di Memphis. Gli abbiamo chiesto com’è l’interplay sul palco con Fletcher? “Kirk è fantastico e c’è una grande stima reciproca. Abbiamo le stesse influenze artistiche e mi lascia molto spazio per potermi esprimere”. Dany Franchi ha da poco terminato la registrazione del suo terzo disco ad Austin, prodotto da Anson Funderburgh, leggenda della chitarra blues texana, una cosa piuttosto rara per un giovane bluesman europeo. Com’è andata? “E’ stato fantastico, un vero e proprio sogno diventato realtà. Negli ultimi anni gli USA mi stanno dando grandi soddisfazioni”.
KIRK FLETCHER & Dany Franchi band
Michael Tabarroni basso Emanuele Peccorini batteria
Tolentino Hotel 77 SSBClub
cena+concerto 25€ + 5€ contributo pro terremotati
menù vegetariani disponibili su richiesta
posti limitati • prenotazione obbligatoria tel. 0733 967400 / 339 6733590
info: tel 339.6733590 – pagina facebook/sanseverinoblues – www.sanseverinoblues.com
Si chiude la la rassegna teatrale "A teatro con mamma e papà", domenica 2 aprile al Teatro Don Bosco di Tolentino, con l'ultimo spettacolo dal titolo "Brundibar", organizzata dalla Compagnia della Rancia di Tolentino che dopo il successo riscosso nella scorsa stagione con "Siamo tutti orecchie – passeggiando tra i suoni dell’orchestra", torna a collaborare con l’Orchestra Sinfonietta B. Gigli di Recanati, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Brundibar è un’operina per bambini e con bambini, metafora di un mondo degli adulti devastato dal male in cui i bambini possono agire a favore del bene con l’amicizia e la solidarietà. L’operina, con la sua piccola storia dei due ragazzini che cercano il latte per la loro mamma e che arrivano in una città dominata dal terribile Brundibár, è così spettralmente testimonianza della realtà che si stava vivendo: la lotta del bene contro il male, dei buoni sentimenti contro i cattivi.
Protagonisti di questo spettacolo sono i bambini e i ragazzi del corso del Teatro Musicale del Centro Teatrale Sangallo, che ha nelle sue finalità anche quello di creare opportunità artistico culturali e “Brundibar“ ne è un ottimo esempio.
Il mercoledì in compagnia del Cecchetti d’essai continua anche in primavera. La rassegna curata da Michele Fofi e Peppe Barbera propone 4 nuovi appuntamenti con le pellicole più acclamate e premiate del 2017. “È bello vedere la sala piena di persone che assistono alla proiezione di un film. Cecchetti d’essai conferma di essere una rassegna di alto profilo - afferma l’assessore alla Cultura Giulio Silenzi - e molto gradita dal pubblico perché offre spazio a storie che non hanno trovato il giusto spazio nella programmazione cinematografica, pur essendo degli ottimi lavori. È diventata importante per la nostra città perché affronta tematiche attuali e offre numerosi spunti di riflessione”.
Aggiunge la presidente TDiC Rosetta Martellini: “Cecchetti d'essai oltre a essere ormai un luogo di incontro per appassionati di cinema si conferma un ulteriore strumento per diversificare la proposta cinematografica tradizionale delle nostre sale, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e offrendo visioni dal respiro internazionale, anche in lingua originale”
Si inizia domani 29 marzo con il film Moonlight di Barry Jenkins, vincitore del Golden Globe e tre premi Oscar, per il miglior film, miglior attore non protagonista e per la migliore sceneggiatura non originale.
Un film silenzioso e spettrale che pedina il protagonista, un afro-americano che vive a Miami, in tre diverse fasi della sua vita, infanzia, adolescenza ed età adulta. Un racconto sulla discriminazione e sui pregiudizi della società americana e sull’accettazione della propria l’identità, sia essa sessuale che di razza.
Mercoledì 5 aprile è la volta di Jeckie, il film di Pablo Lerrain che racconta la tragica vicenda della first lady americana, nei giorni successivi l’assassinio di suo marito, il presidente stratunitense John Kennedy. Icona di stile nella moda e negli arredi del ‘900, Natalie Portman interpreta la vicenda della First lady più famosa della storia; una donna sconvolta dal dolore, ma coraggiosa per la sua forza di stare vicino ai propri figli, di abbandonare la Casa Bianca e organizzare le esequie del marito.
I toni diventano più leggeri con l’appuntamento di mercoledì 12 aprile con Vi presento Toni Erdmann. La commedia di Maren Ade presenta uno spaccato della vita della generazione dei giovani di oggi, schiacciati da un futuro da conquistare a morsi e un passato da conservare. Una pellicola ricca di equivoci e di scherzi che conducono lo spettatore a una riflessione sull’esistenza.
L’ultimo appuntamento è mercoledì 19 aprile con il documentario I am not your negro di Raoul Peck, realizzato sfruttando il manoscritto incompiuto di James Baldwin Ricordate questa casa. La voce fuori campo è quella di Samuel L. Jackson. Un film che attua una esplorazione spietata della storia del razzismo negli Stati Uniti, costruita attraverso i ricordi dei leader dei diritti civili: Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King, Jr. di Baldwin.
“Dopo aver trattato con successo un tema difficile come la violenza di genere - dichiara il curatore Fofi -, torniamo in zona comfort proponendo quattro dei film più interessanti degli ultimi Oscar. Stiamo dimostrando che esiste un modo diverso per proporre il cinema, come strumento non tanto per intrattenere ma per offrire spunti e chiavi di lettura per discutere e approfondire le più importanti questioni sociali etiche e antropologiche che appartengono al nostro vivere quotidiano e diventare così pura forma di cultura. Ora ci fermiamo per dedicarci esclusivamente alla terza edizione del Civitanova Film Festival. A poco più di due mesi dalle prossime amministrative, la nostra speranza è che chiunque ci sarà a governare la nostra città, tenga in considerazione il lavoro fin qui svolto e quello di tutte le altre associazioni culturali del territorio che hanno dimostrato di possedere competenze e quella rara capacità di saper intercettare il gusto del pubblico con fare nuovo, sensibile e intelligente”.
Cecchetti d’essai nasce da un’idea di Michele Fofi e viene realizzato grazie all’associazione Fango&Assami con Peppe Barbera, e con il sostegno di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso a 4 euro, tutti gli spettacoli sono a proiezione unica al cinema Cecchetti alle 21.30.
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, diretto da Carlo Pongetti, dà il via a “I Giovedì del Dipartimento”, una nuova iniziativa, che vuole mettere al centro della vita culturale della città la sede di Palazzo Ugolini in corso Cavour.
Nelle prossime settimane ogni giovedì pomeriggio verrà proposto un evento aperto al grande pubblico, con l’obiettivo di offrire un calendario di appuntamenti di rilievo e valorizzare ulteriormente il già vivace contesto culturale maceratese.
Si alterneranno presentazioni di libri, tavole rotonde, seminari, interviste, cineforum, tutti proposti in un'ottica interdisciplinare. Dopo il debutto con un'iniziativa sulla storia delle Marche tra medioevo e contemporaneità, giovedì 30 marzo alle 17.30 nell’Aula Shakespeare ci si occuperà del centenario della Rivoluzione d'ottobre, con un simposio sul cinema russo dal 1917 fino ai giorni nostri, coordinato dalla vice direttrice del Dipartimento Bianca Sulpasso e animato da riconosciuti esperti di settore: Claudia Olivieri, docente di lingue e letterature straniere dell’Università di Catania, che presenterà la sua ultima pubblicazione “Il Cinema Russo da oggi a ieri".
Anton Giulio Mancino, docente Unimc, critico cinematografico e saggista; Giulia Marcucci, docente di lingua e traduzione Russa dell’Università per gli Stranieri di Siena; Dymitro Novokhatskyi, docente Unimc di letteratura e cultura Russa. Per conoscere le prossime iniziative, è possibile consultare il sito studiumanistici.unimc.it.
Con l’arrivo della primavera torna l’appuntamento di “Viva la Repubblica!”. Sabato primo aprile tutti in corso della Repubblica per un pomeriggio da condividere in strada con tanti appuntamenti organizzati dai commercianti della via più rivoluzionaria di Macerata.
Musica live con il set acustico dell’ “llustrissimo Scoposki”, i ritratti strambi e colorati di Fluoriscilla Illustrazioni da Ultrafragola, i laboratori di fotografia di Tandem e Fabrizio Centioni, senza dimenticare: i sorrisi, la gioia, le dimostrazioni, le illustrazioni, le bevute e le mostre lungo il corso.
Unico obiettivo: prendere vita, incontrarsi nel centro storico di Macerata, per un aperitivo, due chiacchiere, dello shopping e la magia di “Viva la Repubblica”.
Continua così l’impegno nato la scorsa estate dei commercianti di Corso della Repubblica che hanno deciso di non lamentarsi ma di creare opportunità per tornare a vivere il cuore della città; un impegno che ha portato i suoi frutti e soprattutto tante persone in centro: la rivoluzione è perenne.
Quarta edizione di “Marche Aziende Expo”, l'1 e il 2 aprile, dalle 9,00 alle 19,00, al Centro Fiere di Villa Potenza. L'evento dedicato alle produzioni del territorio marchigiano, anche quest'anno dà spazio alla solidarietà, proponendo iniziative a favore di Bolognola e Castelsantangelo sul Nera, centri tra i più feriti dal territorio. E' l'unica fiera di questo genere rimasta nelle Marche, reduce dalle 15 mila presenze dello scorso anno. E fortemente voluta da Gianluca Di Iorio, titolare dell'agenzia di comunicazione Cirix, <<Per dare una spinta alle nostre aziende – ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione - che hanno così la possibilità di esporre i propri prodotti>>. L'ingresso è gratuito per rendere fruibile l'evento a tutti; sono in programma tanti eventi per bambini, ma anche per adulti. Dopo la Super car dello scorso anno, sarà in mostra l'auto del Generale Lee (The Duke Hazzard) insieme a due simulatori di guida.
Sono oltre 250 le aziende che partecipano. Il pezzo forte è quello della gastronomia con oltre 40 presenze, poi abbigliamento, arredo e accessori casa, auto e moto. Ampio spazio anche per gli hobbisti e i rigattieri.La novità di quest'anno è l'area dedicata al vino, “Le Marche in un calice”, con dieci produttori. Sarà possibile degustare i vini e il ricavato verrà destinato in parte al Comune di Castelsantangelo, grazie anche alla collaborazione della Pro loco di Castte Verdini guidata da Gabriele Ranzuglia. Anche Bolognola avrà il suo stand per promuovere i prodotti di questa terra martoriata dal sisma con due fattorie del posto, ma anche con materiale informativo: <<Vogliamo far sapere a tutti che siamo operativi al 100 per cento e che Bolognola ha volgia di ricostruire>>, hanno ribadito all'unisono l'assessore comunale Enrico Greco e la consigliera Serenella Marano, alla conferenza stampa. Altra novità lo spazio Horeca gestito da Bar.it, con degustazione di spritz in abbinamento con prodotti di aziende marchigiane e la proposta di corsi di formazione per operatori di bar, ristorante e hotel.
Anche lo sport vedrà la presenza di diverse associazioni insieme al Gala di arti marziali con il maestro Marco Nacchia e il seguitissimo ring aperto a tutti sabato, mentre domenica ospiterà combattimenti di due atleti di casa con altri atleti italiani.La Country dance farà ballare tutti coloro che vorranno mettersi in gioco, con Cristina Micozzi che guiderà i Wild Angels, gruppo orami conosciuto nel maceratese e non solo che tiene i suoi corsi al teatro Helvia Recina di Villa Potenza.
Per il settore dei motori si rinnova la collaborazione con l'Ipsia “Frau” di Sarnano. Il prof. Andrea Canzonetta guiderà i ragazzi del progetto sicurezza in auto, con la presentazione dell'Alfa Romeo 156 allestita dagli studenti per le corse in montagna e che ha già partecipato alla Sarnano-Sassotetto.
(Foto Ludovica Scatola)
La Rassegna di Nuova Musica si dedica all’esplorazione di un particolarissimo mondo sonoro, quello delle percussioni in legno. Domani 29 marzo, alle 21.15 al Teatro Lauro Rossi, nella prima parte del concerto, Simone Beneventi presenta tre brani per percussione che fanno parte del suo progetto Extended Wood Percussion Solo: Wooden della compositrice Silvia Borzelli, Mari di Franco Donatoni, grande figura della musica italiana ed internazionale del Novecento e Scraping Song di David Lang (autore di alcune musiche utilizzate dal regista Paolo Sorrentino in Youth e La grande bellezza).
La seconda parte del concerto, invece, vede protagonista l’Ensemble L’arsenale in un programma composto di soli lavori commissionati dalla formazione musicale: Trace (of darkness) di Milica Djordjević, composto nel 2012, il Catalogo di detriti e macerie di Filippo Perocco scritto nel 2016 e Breaking a curtained haze di Stefano Trevisi, rivisitato nel 2014.
Diretto da Filippo Perocco, l’Ensemble L’arsenale è composto dal soprano Livia Rado, dal sax di Ilario Morciano, dalla fisarmonica di Igor Zobin, dalla chitarra elettrica di Lorenzo Tomio e dal pianoforte e synth di Roberto Durante
La Rassegna di Nuova Musica, diretta da Gianluca Gentili e organizzata dall’Associazione Nuova Musica, è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche al contributo della Regione Marche del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner l’Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, la FORM, l’APM, Quodlibet e RaiRadio3.
Inizio ore 21.15. Ingresso a 5 euro, per gli studenti 3 euro. Info biglietteria 0733/230735, acquisto anche online su www.vivaticket.it. Info su www.rassegnanuovamusica.com, contatti: associazionenuovamusica@gmail.com.
Nella foto: Simone Beneventi e l’Ensemble L’arsenale
La cultura come strumento di sensibilizzazione e socialità. L’arte come collante di una comunità e linfa vitale per pensare a domani. La pianificazione della ricostruzione post sisma per l’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata passa anche da queste cose e proprio per questa ragione domani (29 marzo) alle ore 21.15 supporterà l’evento #conilfuturoperilfuturo che vedrà esibirsi all’Auditorium Benedetto XIII di Camerino due big del panorama nazionale e internazionale, il compositore e pianista Raphael Gualazzi e il talentuoso sassofonista Francesco Cafiso scoperto a 11 anni proprio dal team di Camerino del Premio Urbani.
L’evento organizzato dall’Associazione Musicamdo Jazz, Unicam, il Comune di Camerino, il Premio Internazionale Massimo Urbani, l’Università di Urbino, Tam Tutta un’altra Musica e il Marche Jazz Network servirà per raccogliere fondi per la ricostruzione.
Accanto ai due grandi artisti che hanno voluto dare il loro contributo dimostrando una grande sensibilità e grande vicinanza al terribile evento, anche l’esibizione energica della P-Funking Band, la marching band che dopo aver calcato il palco del Primo Maggio a Roma ha accompagnato le giornate del Premio Urbani dello scorso anno proprio a Camerino.
“Due giornate davvero entusiasmanti! Un vero record di presenze!” così Maria Paola Scialdone – Capo Delegazione FAI di Macerata – racconta lo scorso week-end che ha visto il FAI – Fondo Ambiente Italiano impegnato nella XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera, sabato 25 e domenica 26 scorsi, che hanno visto oltre 4.000 visitatori nei luoghi aperti per questa edizione delle Giornate: Palazzo Bourbon del Monte, sede storica della Societá Filarmonico Drammatica, e Villa Costa “La Pieve” a Macerata, che hanno aperto le porte a un pubblico attento e interessato a conoscere luoghi di inestimabile fascino e valore a pochi passi da casa propria.
“Dobbiamo rivolgere un sentito grazie alla Societá Filarmonico Drammatica di Macerata, al suo Presidente Enrico Ruffini e alla famiglia Costa proprietaria di Villa “La Pieve” per aver accolto così tanti visitatori, che crescono di anno anno” – continua Scialdone – “alle scuole, che attraverso al programma FAI Scuola degli Apprendisti Ciceroni®, giunto ormai alla ventesima edizione, avvicina anche nella nostra provincia centinaia di studenti ai nostri beni, alla nostra storia, al nostro ambiente sotto la guida attenta ed esperta e l’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici coinvolti”.
In proposito ricordiamo le numerose scuole coinvolte quest’anno: l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata, il Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane "Istituto Bambin Gesù" di San Severino Marche, l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata e l’ITAS “Matteo Ricci” di Macerata.
Il bel tempo che ha caratterizzato questo fine settimana ha certamente favorito l’affluenza dei visitatori; molte le famiglie con bambini anche di piccola età, che hanno affollato le inevitabili code costituite all’ingresso dei beni aperti e ha reso piacevole l’attesa alle visite guidate in gruppi che si sono tenute.
“Grazie, infine, ai volontari e a tutti gli aderenti del FAI” – conclude il Capo Delegazione FAI di Macerata – “a tutti gli appassionati ed estimatori che hanno scelto di impegnare il proprio tempo libero trascorrendolo con il FAI e dedicandolo alla cultura e alla riscoperta del nostro patrimonio storico-artistico. Questo successo ci stimola ulteriormente a impegnarci in puro spirito di volontariato nelle nostre future e prossime iniziative, sia nazionali che territoriali, e invitiamo a seguirci sui nostri canali social e iscriversi alla Delegazione
Ringraziamenti del FAI:
Due giorni entusiasmanti e trascinanti che hanno visto oltre 4000 presenze nei luoghi aperti dalla Delegazione FAI di Macerata. Un successo che la Delegazione condivide con tutti i partecipanti rivolgendo loro un grazie di cuore.
Un lavoro di squadra che non sarebbe stato vincente senza le molteplici collaborazioni, a partire dai proprietari dei luoghi che ci hanno ospitato.
Il FAI ringrazia la Società Filarmonico Drammatica di Macerata, che ha aperto le porte della sua sede a Palazzo Bourbon del Monte al pubblico, nella figura in particolare del Presidente Enrico Ruffini e di tutto il Consiglio Direttivo. Un altro grazie va ai proprietari del complesso architettonico della splendida Villa La Pieve: la marchesa Alessandra Costa e Pierfrancesco Giochi Costa.
I più vivi ringraziamenti vanno poi alla compagnia teatrale “Compagnia Filarmonico Drammatica” di Macerata, al Presidente Stefano Cosimi, al regista Diego Dezi e agli attori Paola Cosimi, Michela Cerquetella, Lidia Monticchieri, Mario Pallotta, Mattia Storani, Andrea Tonnarelli, Mattia Bartolini, Rossella Calfon e Paola Piaggesi che, con grande esperienza e maestria, hanno allietato le visite delle centinaia di visitatori che hanno potuto ammirare palazzo Bourbon del Monte in questi due giorni di arte, cultura e natura.
Per i costumi d’epoca indossati in Filarmonica dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata si ringrazia l’associazione “Mogliano 1744” e per quelli forniti alla Compagnia Teatrale CFD il riconoscimento va all’Associazione Cingoli 1848.
Un sincero grazie è rivolto a tutti i Ciceroni delle scuole, veri protagonisti dell’evento, che hanno preso parte con dedizione e passione alle Giornate FAI di primavera e ai loro insegnanti che li hanno seguiti e preparati con grande attenzione e cura. A questa edizione 2017 hanno partecipato l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata con le classi terza, quarta, e quinta A e terza e quarta B e i docenti Paola Consolati, Cecilia Cesetti, Maria Colcerasa, Maria Melfi, Elisabetta Marcolini; il Liceo Linguistico e Socio pedagogico "Istituto Bambin Gesù" di San Severino Marche con le classi quarta del Liceo Linguistico e quarta del Liceo Scienze Umane e gli insegnati Ilde Cipolletti e Giacomo Canullo.
Le scuole che hanno partecipato all’apertura di Villa la Pieve, sempre insieme all’Istituto “Bambin Gesù” di San Severino Marche, sono state l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata e gli insegnanti che hanno preparato i bravissimi ciceroni sono stati Luigina Giordani, Anna Luigia Rinaldi, Isabella Crucianelli, Luigi Morresi, Antonella Angerilli (Dirigente Scolastico) e Sabrina Fondato (Dirigente Pro Tempore); mentre per l’ITAS Matteo Ricci di Macerata si ringraziano gli insegnanti Valeria Annibali, Alessandra Gattari, Marilena Pacioni, Stefania Corradetti, Cinzia Galassi e Mario Crescimbeni (Dirigente Scolastico).
Un grazie infine al Comune e alla Provincia di Macerata, alla Polizia municipale, alla Protezione Civile “CB Club Maceratese”, sapientemente coordinata da Domenico Maccari, alle guide turistiche Milena Mengoni e Claudia Sufferini, ai preziosi volontari e a tutti gli aderenti del FAI, appassionati ed estimatori, che hanno trascorso questo splendido fine settimana con noi.
Volti di donna che svaniscono, sogni e illusioni che svelano la loro inanità, piccoli idilli metropolitani, naufragi della memoria , ma anche bizzarri divani, garibaldini lavativi e perfino pensose farfalle in canottiera. Tutto questo contenuto nel nuovo CD di Enzo Nardi, cantautore maceratese, professore al Liceo Classico di Macerata, tra i vincitori del Musicultura 1991 dal titolo "La farfalla in canottiera".
Dopo l’LP “Notizie dal golfo del Leone” e la cover di canzoni francesi “Ma liberté” del 2015, Nardi propone 11 brani originali dai ritmi swinganti, strizzando l’occhio alla poesia italiana e alla canzone francese. Il CD sarà presentato in un grande concerto che si svolgerà al Cine Teatro “Don Bosco” di Macerata, venerdì 31 marzo alle ore 21.15, con la partecipazione di Marco Ferrara al pianoforte, Davide Padella al contrabbasso, Maurizio Moscatelli al sax e al clarinetto, Luca Ventura alla batteria. Un evento interessante dove tra l’altro sarà presentata una canzone dedicata alla città di Macerata.
Tre serate di grande pubblico hanno sancito la prima serie di repliche della commedia dialettale di Dante Cecchi Le Votazió, presentata dalla compagnia Valentiper la regia di Fabio Macedoni nei giorni di venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 al teatro di Treia.
Dopo Recanati, Macerata e Corridonia, Treia ha sancito la consacrazione dello spettacolo facendo registrare sia il 18 marzo che nelle ultime tre recentissime un’affluenza di pubblico elevatissima.
La commedia è un riallestimento della medesima compagnia che, nel 1975, la rappresentò per la prima volta; oggi, nel 2017, si arricchisce di una esperienza notevole e si avvale della consulenza artistica di Francesco Facciolli.
La messa in scena è stata particolarmente attenta alla scenografia, alle musiche, ed ai costumi; moltoapprezzato il tentativo di una doppia esposizione della storia raccontata da Cecchi: un apertura attuale, una sorta di “memoria” che chiude anche la commedia: nel mezzo il fatto storico che narra una competizione elettorale in uno dei tanti paesini dell’entroterra maceratese negli anni Sessanta.
Tantissime le presenze dunque ed innumerevoli gli attestati di stima.
“È una commedia che ha avuto bisogno di tante attenzioni e di tanto lavoro – commenta Fabio Macedoni che ha curato la regia – e che ha presenta notevoli difficoltà. La sceneggiatura e la scenografia,scelte con l’aiuto di Francesco Facciolli, ci hanno consentito, ancora una volta, di presentare un lavoro studiato, particolare ed anche un po’ inatteso. Ma soprattutto i quattrodici attori sul palco hanno dato prova di grande equilibrio e di notevole affiatamento: elementi sempre indispensabili per una buona riuscita della performance”.
Una stagione teatrale, dunque, che ha celebrato e sta celebrando Dante Cecchi in maniera totale: “Bellissima anche questa esperienza di collaborazione di tutte le compagnie che hanno preso parte attiva al progetto su Cecchi – conclude Fabio Macedoni – e che hanno lavorato per poter diffondere capillarmente le opere di un grande intellettuale del nostro territorio”.
Progetti sostenuti, come sempre, dalle aziende che ormai accompagnano la compagnia da tempo e con entusiasmo: Infissi Design, Oro della Terra, SEPA. Arredamenti, Bcc Filottrano, Campermania e Confezioni Trea.
Il 2017 chiama a sé l’arte umoristica nazionale e internazionale nella 29° edizione del concorso della Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte per confrontarsi su un tema declamato e attuale.
La Biennale nel 2017 ha scelto di interrogarsi su una parola d’ordine politicamente dirompente e culturalmente egemone: “Onestà! Onestà!”
Lo fa attraverso l’umorismo, punto di vista alternativo, esterno e distaccato, che complica le cose. “L’umorismo è per definizione irriverente e disimpegnato. La comicità engagé, quella che vuole convincerci di una qualsivoglia verità, non fa ridere – spiega Evio Hermas Ercoli, direttore artistico della Biennale – Il tema del 2017 costringe a riflettere criticamente sul moralismo e sull’ipocrisia della nostra società. Solo l’arte umoristica, senza scopo e senza finalità, può giocare con gli stereotipi del mondo contemporaneo”.
Sottolinea l’importanza del rilancio del concorso tolentinate, ladichiarazione del sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi: “Gli eventi di questo ultimo anno hanno messo a dura prova la nostra città. Alla cultura chiediamo di aiutarci a ripartire. Per questo vogliamo riproporre con forza la Biennale 2017, eccellenza internazionale che contraddistingue il nostro territorio. La Biennale ha un valore culturale e turistico incredibile e per questo continueremo a lavorare nella direzione che i risultati di questi anni ci hanno indicato. Oggi siamo felici di inaugurare anche la riapertura delle sale del Museo dell’Umorismo nell’Arte, chiuso a seguito dei danni riportati dal recente sisma”.
Il delegato alla cultura Alessandro Massi ha voluto trarre un bilancio di questi anni: “Le giornate di Biumor al castello della Rancia e della Biennale a Tolentino sono un’opportunità incredibile di promozione del territorio. Siamo di fronte ad un bilancio importante di questa amministrazione. Abbiamo assicurato con meno risorse appuntamenti formidabili per la cultura nazionale. Nel 2017 con la Biennale ci attende una grande occasione di riflessione sul fenomeno del populismo attraverso l’umorismo, che solo la Biennale, un’eccellenza tolentinate a livello internazionale, può assicurare”.
Alla fine del mese di novembre al Politeama, grazie alla collaborazione con la Direzione artistica di Massimo Zenobi, verranno inaugurate con una grande serata di gala le mostre del concorso e verranno assegnati i due grandi premi del 2017: il “Premio Internazionale Città di Tolentino” conferito all’artista che meglio interpreterà il tema scelto per l’edizione 2017 e il “Premio Luigi Mari”, dedicato al ritratto caricaturale di personaggi illustri.
La selezione delle opere da parte di una Giuria qualificata sarà in esposizione per tutto il periodo natalizio a Tolentino dal 25 novembre 2017 al 28 gennaio 2018 negli splendidi spazi del Museo dell’Umorismo.
Con il festival “Biumor” di fine estate al Castello della Rancia continua la collaborazione con l’Associazione Popsophia. “Con il 2017 siamo alla quinta edizione del festival della filosofia dell’umorismo. Un vero miracolo organizzativo e culturale di cui siamo fieri. Il terremoto non ci ha fermato. Le serate di Popsophia nel mese dicembre hanno avuto un’incredibile riscontro di pubblico e una risonanza mediatica che ha riportato l’attenzione sulla vita culturale della città di Tolentino - ha dichiarato Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia – Le difficoltà ci hanno dato un forte slancio e stiamo lavorando per riprendere il lavoro che si era interrotto con il terremoto, costruendo un programma innovativo con grandi ospiti e grandi spettacoli musicali dedicati alla filosofia dell’umorismo”.
Il regolamento del concorso è già disponibile sul sito ufficiale della Biennale http://www.biennaleumorismo.it.La scadenza per la presentazione delle opere è fissata per il 18 settembre 2017.
Si è svolta venerdì 24 marzo, al ristorante Il Marchese del Grillo di Fabriano, la XI Charter del Lions Club Matelica. Una piacevole ed importante serata per il club, condita dalla presenta da numerose autorità lionistiche e civili, tanti ospiti e amici lions, e momenti significativi, come la conferma del Gemellaggio con gli amici del Lions Club Ravenna Host, l'ingresso della nuova socia Raffaella Roversi e della consegna della Melvin Jones,massima onorificenza lionistica, al prof. Antonio Trecciola, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo E.Mattei. Una celebrazione significativa che ha rafforzato ancora i forti legami di amicizia e solidarietà che da sempre contraddistinguono il club e lo spirito lionistico.
La presidente del Lions Club, Amina Murani Mattozzi, ha salutato i tanti ospiti e amici presenti ricordando quanto il club stia portando avanti in questo importante anno del Centenario. “Quest'anno è stato molto impegnativo – ha affermato – non solo per le celebrazioni del Centenario del Lions Club International,ma anche per l’organizzazione dei XXXVI Campionati Italiani di Sci Lions Open a Roccaraso e non preventivato il terremoto, ha chiaramente amplificato e reso tutto molto più difficile, ma grazie a tutti i soci ed alla loro collaborazione siamo riusciti a realizzare quello che ci eravamo prefisso nel programma di inizio anno. Insieme credo si possa fare molto, e come ha spiegato il Governatore Marcello Dassori, daremo il nostro contributo anche al nostro Distretto 108a per i due progetti: uno ad Acquata del Tronto e l’altro a Camerino, duramente colpite dal terremoto. Per la Celebrazione del Centenario il Club doveva trovare un simbolo, che rimarrà nel tempo e il nostro direttivo ha scelto di illuminare il Campanile del Monastero della Beata Mattia. La devozione alla Beata a Matelica è molto sentita e partecipata dalla cittadinanza . Il campanile è da molti anni spento e noi crediamo che illuminarlo rafforzerà il legame tra il Lions e la Comunità matelicese e darà alla città colpita dal terremoto una “luce” nuova e di rinascita”.
Erano presenti Governatore del Distretto 108°A, Marcello Dassori, il Presidente 3 Circoscrizione Bruno Versace, il Presidente Zona B 3 Circoscrizione Pericle Truja, il sindaco di Matelica, Alessandro Delpriori, il Comandante dei Carabinieri di Matelica, Fabrizio Cataluffi, il Magnifico rettore dell'Università di Camerino, Flavio Corradini, il Responsabile tema di studio nazionale 2016/2017 “Progetto Terra, le nuove le nuove sfide per il lionismo”, Andrea Franchi, Officer 3 Circ Tema di studio nazionale 2016/2017 “Progetto terra le nuove sfide del lionismo”, Stefania Romagnoli ; Referente territoriale service scuola superiore Lions Clubs “Maurizio Panti”, Mario Petrucci, Officer 3 Circoscrizione “Cani guida dei lions”, Emilia Marsigliani, Officer 1 Circ. Tema “Gioco d’azzardo e ludopatia”, Domenico Pazzi. M.Gilda Murani Mattozzi Office 3Circ.”Un poster per la pace”
Oltre a loro i Presidenti dei Lions Club di Castelfidardo Marco Paniconi, Ravenna Host Mario Boccaccini, Fabriano Mario Muto, Leo Fabriano Martina Cerioni, Osimo Sandro Giuliodori, Ancona Colle Guasco Annamaria Nardiello.
Una straordinaria leggenda del cinema è quella che attende domani, martedì 28 marzo, gli spettatori della Rassegna di Nuova Musica. Il secondo appuntamento di questa XXXV edizione, curata dal direttore artistico Gianluca Gentili, porta alle 21.15 sul palco del Teatro Lauro Rossi l’Ensemble L’arsenale con una originale colonna sonora del Don Quijote di Orson Welles.
Del film, girato fra 1955 e 1969, rimane una raccolta di diversi frammenti, stilisticamente e tecnicamente diversi tra loro. Per la sua incompiutezza e dispute legali sui diritti è rimasto nascosto per molti anni, privando gli appassionati della possibilità di poter godere di un capolavoro del cinema mondiale; di questo lavoro non esiste una colonna sonora originale, e gran parte dei dialoghi sono andati persi.
Diretto da Filippo Perocco, l’Ensemble L’arsenale, composto dal soprano Livia Rado, dal sax di Ilario Morciano, dalla fisarmonica di Igor Zobin, dalla chitarra elettrica di Lorenzo Tomio e dal pianoforte e synth di Roberto Durante, incanterà il pubblico con un sound inedito, una lettura contemporanea alla riscoperta dei personaggi di Don Quijote e Sancho Panza.
Il concerto vedrà anche l’esecuzione di altri brani: Andarin di Alexandre Lunsqui; oh no, I’ve lost my lofty bow di Jagoda Szmytka; Rizoma I di Stefano Pierini; 7 out of 49. 1 di Dmitri Kourliandski; wounds and grass di Filippo Perocco; Q di Lorenzo Tomio e canto del mulino de L’arsenale.
La Rassegna di Nuova Musica, organizzata dall’Associazione Nuova Musica, è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche al contributo della Regione Marche del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner l’Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, la FORM, l’APM, Quodlibet e RaiRadio3.
Inizio ore 21.15, Ingresso a 5 euro, mentre per gli studenti il prezzo è di 3 euro. Info biglietteria 0733/230735, acquisto anche online su www.vivaticket.it.
Civitanova Marche si prepara a vivere una nuova estate da protagonista. Punto di riferimento per la stagione balneare regionale, conferma la sua qualità artistica e culturale grazie anche ai festival estivi, manifestazioni che sono diventate vere e proprie attrattori turistici. Civitanova Film Festival, Civitanova Danza, Rive e Futura compongono il magnifico poker d’assi, vero vanto per l’Amministrazione comunale e l’Azienda dei Teatri. “Il progetto culturale della città procede e l’anticipazione di oggi ne è un esempio - dichiara l’assessore alla Cultura, Giulio Silenzi, durante la conferenza stampa con la presenza dei direttori artistici e della presidente TDiC, Rosettta Martellini - . Abbiamo garantito i fondi necessari per programmare i 4 appuntamenti che caratterizzano la nostra estate e che sono diventati rilevanti anche per la regione. Questi festival sono la dimostrazione che Civitanova è una realtà viva, tra le più culturalmente interessanti della riviera adriatica e che non ha eguali nella nostra provincia”. Aggiunge Martellini: “Tutti i festival lavorano anche sulla cura dell’accoglienza e i numerosi ospiti diventano testimonial della città, apprezzando le sue bellezze. Questo è un aspetto che ci stupisce e nel 2017, dopo il terremoto che ha scosso il territorio, ha una valenza ancora maggiore”.
Apre la stagione il Civitanova Film Festival, curato da Michele Fofi e da Peppe Barbera con l’associazione Fango&Assami. La manifestazione si svolgerà dal 31 maggio al 4 giugno e avrà come tema La strada: viaggi, comunità e mestieri. Rispetto alla prima edizione, avrà una giornata in più, la sezione dopofestival e quella relativa ai film cult di 50 anni fa, scelti in base al titolo dell’anno: A ciascuno il suo, Due per la strada e Gangster story.
Luglio è il mese che inizia con Rive, il Festival dell’ambiente Mediterraneo di Giorgio Felicetti. Alla sua quinta edizione, avrà come tema Le anime - i corpi. Il clou sarà da venerdì 7 a domenica 9 luglio, con una anticipazione domenica 2. Artisti, scrittori, musicisti, autori, attrici, persone della vita civile, si incontreranno sulle rive di Civitanova Marche, “con focus speciali tra riti e religioni - afferma Felicetti -. Oltre alle solite location, il borgo marinaro e l’area portuale, quest’anno la parte centrale del Festival si svolgerà in uno spazio ritrovato della città: l’ex-fiera, sotto l’Arco, ideale porta verso il mare, e simbolo di Rive”.
Nei mesi di luglio e agosto Civitanova Marche ospita la XXIV° edizione del festival internazionale Civitanova Danza dedicato al maestro Enrico Cecchetti. L’iniziativa, diretta da Gilberto Santini, consolida il suo sodalizio con Eleonora Abbagnato, direttore del Corpo di Ballo dell'Opera di Roma ed Étoile dell'Opéra di Parigi con la seconda tappa di un progetto dedicato alle grandi Donne: dopo Carmen, quest'anno in programma una serata dedicata a Medea e Maria Callas al Teatro Rossini, in cui eccezionalmente la ballerina sarà accompagnata dai suoi colleghi, Étoiles dell'Opéra di Parigi. Altro grande ospite sarà Tero Saarinen, danzatore e coreografo finlandese, famoso per il suo stile unico, originale che prende spunto dal balletto classico, dal Butoh e dalla danza contemporanea.
Fine luglio all’insegna di Futura. Dal 26 al 30 luglio, il Festival curato da Gino Troli, dal titolo leopardiano Desideri infiniti e visioni altere, sceglie una formula molto serrata di appuntamenti per avere una sequenza di proposte in stretta continuità e con una compattezza cronologica che favorisca il confronto e la partecipazione al maggior numero possibile di incontri. “Grandi temi come l'Europa malata, l'America trumpiana che dovrebbe guidare il mondo, muri e confini che tornano a minacciare la convivenza umana, il sud della Terra che grida la sua domanda di diritti, le nuove generazioni in cerca di un futuro che le vecchie non sanno delineare - precisa Troli -, sono argomenti che si intrecciano con i grandi nodi scientifici, i nuovi pianeti in sistemi stellari simili a quello solare, i confini della vita e la manipolazione del DNA, i dubbi della bioetica, i nuovi orizzonti della ricerca. In questa trama si muoveranno le giornate del Festival, senza perdere mai il suo carattere divulgativo e il confronto costante tra posizioni diverse e concezioni contrapposte, tutte con diritto di parola e occasioni di proposta. Spazio speciale sarà dedicato allo Zibaldone di Leopardi, a 200 anni dalla sua composizione, e sulla ricostruzione delle Marche post terremoto”. Il programma, anche quest'anno, nasce dalla collaborazione tra il direttore artistico e vari coordinatori di sezione culturale: Massimo Arcangeli per l'area umanistica, Edoardo Boncinelli per quella scientifica, Paolo Di Paolo per la scrittura e il dibattito letterario, Diego Fusaro per la filosofia, Filippo La Porta per la critica letteraria, Italo Moscati per il cinema. Una sezione dedicata al pensiero alternativo (Pensare altro) è curata invece da Lucilio Santoni.
Sabato primo aprile, alla biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, alle ore 17, presso la sala Castiglioni ci sarà la presentazione del libro “Voce fuori coro di Dolores Prato”, di Valentina Polci.
Al centro dell’evento di sabato l’opera “Voce fuori coro di Dolores Prato”, edizioni Quodlibet, frutto di un progetto editoriale, costituito dal lavoro di ricerca, raccolta e trascrizione di materiale inedito, predisposto dalla Prato in vista della pubblicazione di un pamphlet in occasione del centenario della elezione di Roma a capitale del Regno d’Italia.
Valentina Polci è dottore di ricerca in Teoria dell’informazione e della comunicazione e docente a contratto presso l’Università di Macerata. Ha pubblicato diversi saggi su Dolores Prato ed è impegnata nel recupero del patrimonio inedito della scrittrice. È giornalista pubblicista e studiosa di processi culturali e comunicativi.
L’opera “Voce fuori coro di Dolores Prato” è stata realizzata dal Comune di Treia, con il prezioso sostegno della Regione Marche - Assessorato alla Cultura - che attraverso fondi dedicati all’editoria, ha considerato Dolores Prato ed i suoi scritti patrimonio culturale da salvaguardare, difendere, valorizzare e tramandare.
L’obiettivo di valorizzare questa figura non si esaurisce, comunque, con queste attività; infatti, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Treia promuove la scrittrice anche a scuola, attraverso un progetto di comunicazione del patrimonio culturale, rivolto alle nuove generazioni.
I bimbi nati nel 2016 e quelli che verranno alla luce nel 2017 riceveranno in dono dall'Amministrazione comunale quello che potranno considerare il loro “primo libro”. Questa nuova iniziativa che prenderà il via sabato 1° aprile, è promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova, in collaborazione con la Biblioteca Zavatti, i pediatri e le referenti provinciali del progetto NpL in Provincia di Macerata ed è stata presentata questa mattina dall'assessore Giulio Silenzi, dal presidente Consiglio di Biblioteca Marco Pipponzi, da Simona Carassai della cooperativa Era e la dottoressa Lucia Tubaldi di NpL.
“In questi giorni le mamme e i papà riceveranno una lettera – ha spiegato Silenzi - in cui l'Amministrazione comunale dà il benvenuto ai nuovi nati e l'augurio di una vita serena e piena di soddisfazioni e invita i genitori a ritirare il libro “CIKIBOM” che contiene un CD audio e la baby tessera della Biblioteca. Così come è ormai tradizione piantare un nuovo albero, simbolo della vita e della tutela dell'ambiente, seminiamo con la lettura il piacere della conoscenza e della cultura che ci auguriamo crescerà e darà buoni frutti, e facciamo conoscere le tante opportunità che ci sono per i bambini in Biblioteca”.
Le attività della Zavatti per i bimbi e genitori sono davvero tante, dalle letture animate, alla notte dei racconti, il baby pit-stop, i libri per chi ha delle disabilità cognitive, e l'adesione al progetto nazionale Nati per leggere dal 2014 (www.natiperleggere.it) che promuove la lettura condivisa in famiglia fin dai primi mesi di vita, un progetto sostenuto dall’alleanza tra pediatri e bibliotecari e dal Centro della Salute del Bambino.
“I primi anni di vita – ha sottolineato Tubaldi - sono fondamentali per lo sviluppo. La ricerca scientifica ci conferma che i bambini ai quali viene letto fin dal primo anno di vita, con una certa continuità, hanno un maggiore sviluppo del linguaggio, più facilità nella comprensione dei testi con indubbi vantaggi dal punto di vista cognitivo”.
Leggere un libro insieme al genitore o a chi si prende cura di lui fa bene alla salute del bambino e crea un intenso legame affettivo con effetti straordinari dal punto di vista relazionale. Il bambino “imparerà” ad amare la lettura anche perché sarà legata a momenti ed esperienze piacevoli vissute insieme all’adulto.
“Attraverso la Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti” - ha detto Pipponzi - si sono intraprese in questi anni diverse azioni e iniziative a sostegno delle famiglie della nostra comunità in questo percorso di crescita e salute.
Ora abbiamo scelto di sostenere ulteriormente la lettura in famiglia attraverso il gesto concreto del dono di un libro e della baby-tessera della Biblioteca ad ogni nuovo nato del nostro comune, in stretta collaborazione con il Pediatra di Famiglia e la Biblioteca, figure fondamentali del programma Nati per Leggere. Il libro è un oggetto importante in quanto per il bimbo può diventare il primo approccio alla manipolazione di un testo prima di far uso degli altri strumenti tecnologici”.
Nel caso i genitori non possano partecipare sabato, il libro e la Baby-tessera verranno consegnati attraverso il pediatra.
Sta per giungere al termine la decima edizione de “I Martedì dell'Arte”, rassegna culturale ideata da Anna Donati con il patrocinio del Comune di Civitanova, che ha affrontato i grandi temi della cultura, dell'arte e del cinema e della musica.
Il 28 marzo, la sala del Consiglio comunale ospiterà la seconda lezione del dottor Mandozzi Mauro sull'argomento “Geografia e tecnica degli strumenti musicali”, ultima per il mese di marzo. Le lezioni hanno preso il via a settembre e si concluderanno il 2 maggio, dopo altri due incontri nel mese di aprile, sempre nella Sala del Consiglio comunale, ad ingresso libero, con inizio alle ore 18.