Emanuela Aureli, popolarissima imitatrice e attrice, star delle Tv nazionali, si esibirà al teatro “Nicola Degli Angeli” di Montelupone nella serata di sabato 8 aprile a partire dalle ore 21.15. La celebre artista umbra, nata nel 1974 nel ternano, da anni miete successi televisivi che l’hanno resa conosciutissima e amata dal grande pubblico. La sua capacità di produrre impeccabili imitazioni di decine di personaggi famosi, imitazioni condite di simpatica ironia e di precise sfumature caricaturali, le permette di esibire pérformance, sempre di prim’ordine, che divertono e coinvolgono il pubblico.
La presenza scenica e ampiamente istrionica di Emanuela Aureli, che tra l’altro è stata attrice in diversi film, garantisce uno spettacolo di grande impatto sul pubblico che, raccolto in uno storico e suggestivo teatro, vivrà con l’artista una specie di tete-a-tete diretto e dialogante.
Non ce l'ha fatta Montecosaro a battere i campioni di Ragogna, del Friuli Venezia Giulia, nella rubrica "Il campanile", all'interno della "Prova del cuoco" condotta dalla Clerici su Rai1.
Nonostante il supporto de "Li matti de Montecò", il gruppo Folkloristico del paese presente negli studi, la crema fritta nei tre colori, con il latte fritto senza uovo, tradizionale gialla e al cacao, della chef Rosaria Morganti non è riuscita a battere la trota salmonata agli agrumi rucola e birra degli otto volte campioni friulani.
E' stata comunque una buona occasione per promuovere il territorio, sia dal punto di vista enogastronomico che culturale, con i molti riferimenti a Giacomo Leopardi.
E' stato appena pubblicato il calendario delle esibizioni della Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) ed apprendiamo con grande soddisfazione che è previsto uno spettacolo delle Frecce Tricolori anche a Civitanova, per il fine settimana del 27 e 28 maggio. Al momento non si hanno maggiori dettagli sul programma della manifestazione.Nate nel 1961, con dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, le Frecce Tricolori sono la pattuglia acrobatica più numerosa del mondo e il loro programma di volo, comprendente una ventina di acrobazie, ha una durata di circa mezz'ora. Dal 1982 i velivoli utilizzati sono gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU.La pattuglia che si esibirà nella stagione acrobatica 2017, avrà come Capoformazione (Pony 1) il Maggiore Gaetano Farina, già esperto gregario della compagine acrobatica nazionale. Rimangono invariati, invece, Pony 6 (Leader della seconda sezione), Capitano Mattia Bortoluzzi, ed il solista, Pony 10, Capitano Filippo Barbero. Quest'anno entra a far parte della formazione un nuovo pilota: il Capitano Franco Paolo Marocco, proveniente dal X Gruppo Caccia del 36° Stormo di Gioia del Colle (BA), che volerà col numero 9 al suo esordio il prossimo mese di maggio.Questa la formazione al completo:Pony 0 Magg. Mirco CaffelliPony 1 Magg. Gaetano FarinaPony 2 Cap. Luca GalliPony 3 Cap. Emanuele SavaniPony 4 Cap. Massimiliano SalvatorePony 5 Cap. Stefano VitPony 6 Cap. Mattia BortoluzziPony 7 Cap. Pierangelo SempronielPony 8 Cap. Giulio ZanlungoPony 9 Cap. Franco Paolo MaroccoPony 10 Cap. Filippo Barbero
Domani sabato 1° aprile al Teatro Persiani di Recanati, alle ore 21 Concerto in anteprima nazionale dei 16 finalisti di Musicultura 2017.
A condurre la serata John Vignola, di Rai Radio 1, media partner storico del Festival e ospite d’eccezione: Tosca.
L’ artista romana, vincitrice con Ron del Festival di Sanremo 1996, da sempre in prima linea nel tenere alta la bandiera di quella genìa di canzoni che raccontano la vita, proporrà al pubblico di Musicultura un set acustico studiato ad hoc per l’occasione.
I magnifici sedici finalisti di Musicultura, tutti autori delle loro canzoni, si esibiranno rigorosamente dal vivo sul palcoscenico del Persiani, vediamo chi sono:
Alessandro Sipolo di Brescia con la canzone Cresceremo anche noiBob Messini di Bologna con StatisticaLucio Corsi di Castiglione della Pescaia – Grosseto con Altalena BoyGiulia Mei di Palermo con Tutta colpa di VecchioniNico Gulino di Erice – Trapani con La musica non passaNunzia Bi di Telese Terme – Benevento con FilastroccaLuca Dolci di Forlì con StarnutiFrancesca Sarasso di Vercelli con Non c’incontriamo maiSimona Severini di Gorgonzola – Milano Piccola ElsaIl Grande Capo da Formia - Latina con SottovoceFrancesco Papageorgiou di Parma con Amo la vita da farmi maleMirkoeilcane da Roma con Per fortunaLene di Vimodrone - Milano con In fondo al filmVirginia Veronesi di Lodi con RasserenamiFre’ Monti di Castellarano – Reggio Emilia con In viaggioLovain di Grottaglie – Taranto con 1,2,3
Con approcci compositivi ed espressivi diversissimi tra loro, i 16 finalisti sono rappresentativi del fermento culturale di un’Italia che crea e che canta. I loro brani raccontano la complessità della vita con poesia, ironia, ampiezza di vedute e di lessico, freschezza melodica, ricchezza armonica; sono canzoni che non accendono a bacchetta emozioni di superficie, si tuffano nella profondità dei sentimenti, dove non si tocca e si scopre il brivido di sentirsi vulnerabili. Le canzoni finaliste andranno ora a comporre il CD Compilation di Musicultura 2017 e passeranno in mano alla programmazione radiofonica di Radio 1 Rai.
La successiva fase del concorso porterà alla selezione degli 8 vincitori che accederanno alle serate conclusive di Musicultura 2017 all’Arena Sferisterio di Macerata nel prossimo mese di giugno. Gli 8 vincitori saranno scelti dal pubblico dei social e soprattutto dal Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, formato da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Lo Stato Sociale, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione, Stefano Zecchi. Al vincitore assoluto, decretato durante le serate finali, andranno in premio i 20.000,00 euro del Premio UBI –Banca Popolare di Ancona. I Biglietti per il concerto dei 16 sono reperibili al Teatro Persiani di Recanati, in tutte le biglietterie del circuito AMAT e sul circuito www.vivaticket.it
Sarà possibile seguire lo STREAMING LIVE del Concerto a Recanati sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
L’iniziativa For Marche, Food for Good sbarca alla BIT Borsa Internazionale del Turismo, la fiera internazionale che si aprirà a Milano dal 2 aprile e che raccoglierà nei tre giorni di apertura operatori turistici da tutto il mondo ed oltre 50.000 visitatori.
Grazie all’iniziativa promossa da MAP Communication, i prodotti enogastronomici di alcune delle piccole aziende che hanno sede nelle zone terremotate ed i vini biologici dell’azienda vitivinicola Ciù Ciù saranno protagoniste di una area speciale all’interno della Sala Brown, la prestigiosa sala stampa di Fiera Milano City che accoglierà durante la fiera oltre 1.500 giornalisti accreditati, sia italiani che internazionali.
Si tratta di un’altra grande occasione di visibilità per i piccoli produttori dei Sibillini, dopo il grande successo della fiera di moda White di gennaio e febbraio, dove erano stati ospiti di Map Communication nell’area For Marche anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e celebrity come Cristina Chiabotto e Paola Marella.
Giornalisti provenienti da tutto il mondo, travel blogger, autorità politiche e istituzionali potranno conoscere le specialità di piccolissime realtà italiane che producono succhi, frutta sciroppata, conserve, legumi, vini, pasta e non solo.
For Marche è il progetto ideato e promosso da MAP Communication per dare un aiuto concreto alle imprese del Centro Italia duramente colpite dal sisma.
“Il nostro lavoro è la comunicazione – afferma Antonella Mazzarella, AD dell’agenzia MAP Communication – e abbiamo pensato che il modo migliore per noi per poter essere utili alle piccole imprese che più stanno soffrendo a causa del terremoto è dare loro visibilità. For Marche rappresenta un forte segnale di speranza. Sappiamo quanto sia difficile la situazione per chi ha la propria azienda o la propria casa nelle aree del sisma: il nostro vuole essere un aiuto concreto e diretto a chi si è subito rimboccato le maniche e sta cercando di andare avanti nonostante le mille difficoltà”.
Le aziende che esporranno i loro prodotti sono: l’Azienda Agricola La Golosa (Montelparo FM) per la frutta sciroppata e i succhi, La Regina dei Sibillini di Montefortino (AP) e il Pastificio artigianale Leonardo Carassai di Campofilone (FM) per la pasta, l’azienda Fertitecnica Colfiorito di Colfiorito di Foligno (PG), per i legumi, e l’azienda vitivinicola Ciù Ciù di Offida (AP).
"Non sono qui per chiedere aiuto, anche se certo di soldi ne serviranno tanti per ricostruire, ma a chiedervi di non dimenticarci, di starci vicino. Rimettiamo in piedi una chiesa, salviamo gli affreschi e i rosoni, e restituiamo alle persone un luogo dove riconoscersi come comunità. Allora sapremo come ricostruire le nostre vite e il nostro futuro". Lo ha detto, intervenendo al G7 Cultura in corso a Firenze, Alessandro Delpriori, sindaco di Matelica (Macerata), comune marchigiano devastato dal terremoto.
''Recuperare il patrimonio artistico e culturale significa recuperare la nostra identità; significa rimettere in piedi il nesso tra territorio e passato per guardare al futuro. Le terre colpite dal terremoto nell'Italia Centrale sono le terre di San Francesco d'Assisi, di Benedetto da Norcia, di Giacomo Leopardi, di Enrico Mattei. Vogliamo ricostruire conservando la nostra identità. Solo così ci sarà un futuro per le nostre terre. Non ci dimenticate, state vicini a noi". (Ansa)
I Teatri di Sanseverino propongono un lungo week end con ben tre eventi in cartellone. Si inizia domani (sabato 1 aprile), alle ore 21 al teatro Italia, con l’incontro conclusivo della rassegna “Altre Culture” dedicato a “I colori del Brasile”. Federica Piantoni presenterà, con ingresso gratuito, il suo racconto per immagini dedicato a questa terra straordinaria.
Domenica (2 aprile), alle ore 17,30 al Feronia, nell’ambito del cartellone della stagione di prosa appuntamento, invece, con Marina Massironi e Alessandra Faiella e lo spettacolo “Rosalyn”, per la regia di Serena Sinigaglia. L’evento è in esclusiva regionale.
Lunedì (3 aprile), alle ore 21 presso il foyer del Feronia, incontro di approfondimento sul tema: “Il caso Rosalyn: violenza domestica e amore criminale” a cui partecipano esperti del settore fra cui Cristina Polenzani, sostituto procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, Igor Giostra, avvocato penalista presidente della Camera penale di Fermo, Maria Cristina Claudi, psicologa esperta di tematiche familiari.
Nel corso della presentazione di un suo libro in Canada, Esther, una scrittrice americana, conosce Rosalyn, la donna delle pulizie della sala conferenze. Il libro insegna a liberare la vera natura del sé e Rosalyn ne è ammirata e sconvolta: vuole leggerlo subito e si offre, il giorno dopo, di portare la scrittrice a vedere la città. Dopo la visita del centro di Toronto ritroviamo le due donne in un prato in periferia, dove Rosalyn rivela a Esther la storia del suo amore per un uomo bugiardo e perverso che le fa continue violenze fisiche e psicologiche. La sera prima, quando lei è tornata in ritardo dal lavoro per aver seguito la un pressante interrogatorio di polizia. La storia diventa torbida, i contorni si fanno sfumati, quello che in un primo momento sembrava chiaro improvvisamente non torna più: dietro i fatti si nasconde un mistero più profondo.Questo il folgorante avvio della nuova commedia noir di Edoardo Erba, che continua con un pressante interrogatorio di polizia. La storia diventa torbida, i contorni si fanno sfumati, quello che in un primo momento sembrava chiaro improvvisamente non torna più: dietro i fatti si nasconde un mistero più profondo.
Marina Massironi e Alessandra Faiella, due attrici che hanno fatto dell’ironia il loro marchio di fabbrica, recitano insieme per la prima volta in uno spettacolo avvincente, ricco di colpi di scena, sostenuto da una scrittura incalzante firmata da Edoardo Erba e diretto con mano decisa da Serena Sinigaglia, che esalta la forte intesa tra le due “scombinate” protagoniste. Due donne e un mistero: Rosalyn è il ritratto della solitudine e dell’isolamento delle persone nella società contemporanea e parla di quel grumo di violenza compressa e segreta pronta ad esplodere per mandare in frantumi fragili vite.
La tradizione gastronomica di Montecosaro va in tv.
Prevista per domani mattina, 31 marzo, la registrazione della puntata della "Prova del Cuoco" su Rai 1, con la partecipazione della cuoca del Ristorante "2 Cigni" di Montecosaro Scalo che presenterà i piatti tipici della nostra tradizione.
Una bella occasione per chi ci sarà di rappresentare e testimoniare la tradizione di Montecosaro.
"Nella Classe Z". Il nuovo film di Guido Chiesa, da domani 31 marzo sarà possibile vederlo al cinema Rossini di Civitanova Marche. Zero studio, zero regole, zero in condotta. Gli studenti classificati come problematici, all’ultimo anno del liceo scientifico, vengono confinati in una sezione appositamente creata per loro dal preside con l’intenzione di isolarli - per migliorare il rendimento degli altri studenti - in una classe «ghetto». Il nuovo film di Guido Chiesa affronta il tema dell’individualismo, sempre più dilagante tra i giovanissimi, nell’era dei social, ma supera gli stereotipi e punta alla credibilità dei sentimenti dei ragazzi. Nel cast Andrea Pisani, che veste i panni del professor Andreoli, Alessandro Preziosi in quelli del preside che distingue studenti di serie A e di serie B, Antonio Catania nel ruolo di un commissario ministeriale. E poi tanti ragazzi, da Enrico Oetiker a Greta Menchi passando per Alice Pagani, Armando Quaranta, Francesco Russo e Luca Filippi. In programmazione fino a martedì 4 aprile (orario: feriale 20.30-22.30; prefestivo 18.30-20.30-22.30; festivo 16.30-18.30-20.30-22.30).
Al cineteatro Cecchetti, invece, doppio film: Non è un paese per giovani e La Bella e la Bestia. Anche la commedia di Giovanni Veronesi parla dei problemi dei ragazzi tecnologicamente connessi tra di loro come mai prima, ma sparpagliati nel mondo alla ricerca di un luogo dove diventare grandi. I due protagonisti approdano in una terra di frontiera, Cuba, all’inseguimento di un’attesa svolta economica. In questo paese Luciano e Sandro da un lato trovano una strada quieta, dall’altra una esplosiva e autodistruttiva (da giovedì 30 a martedì 4 aprile – orario: feriale e festivo 22.45).
L’altra pellicola al Cecchetti è la celebre fiaba La Bella e la Bestia in una nuova rivisitazione live-action dell’indimenticabile classico d’animazione Disney del 1991. Il regista Bill Condon aggiorna la storia con un allestimento sontuoso e un cast funzionale con Emma Watson protagonista (orario: feriale 20.30; prefestivo 18.15-20.30; festivo 16.00-18.15-20.30).
Straordinaria serata quella che ha visto protagonistI, ieri, a partire dalle 21,15 presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino, stracolmo di studenti e pubblico, Raphael Gualazzi, Francesco Cafiso special quartet ed una scatenatissima P-Funking Band.
Insieme #conilfuturoperilfuturo, per regalare oltre due ore di spettacolo puro, allegria e ottima musica, ai moltissimi studenti presenti, ad un pubblico numerosissimo, coinvolto e partecipe, che ha concluso l’appuntamento scendendo nel proscenio e ballando insieme ai musicisti e agli artisti.
Hanno aperto la serata il talento, la maestria che si fa quasi genio, e la passione per un tipo di musica che tocca mente e cuore, di Raphael Gualazzi che non si è risparmiato nell’eseguire pezzi di jazz, blues e ragtime, con il suo particolarissimo sound.
Cafiso, tornato a Camerino diverse volte dopo aver vinto il premio Massimo Urbani nel 2001 all’età di 12 anni, non si è risparmiato e ha dedicato l’esibizione alla città, “di cui mi sento parte e che ho nel mio cuore. Quando Musicamdo mi ha chiamato, - ha proseguito l’artista, - non ho esitato un attimo ed ho accettato l’invito con gioia. Sono certo che questa città tornerà bella come e più di prima”.
A chiudere, l’energia esplosiva della P-funking Band, una miscela di funk, discomusic, hiphop, soul, rhythm’n’blues, jazz, magistralmente interpretata con le coreografie di 15 scatenatissimi musicisti funkers che hanno coinvolto il pubblico e regalato momenti di allegria ed entusiasmo unici.
“Sappiamo da dove ripartire, - ha dichiarato il Prorettore vicario Claudio Pettinari, - stiamo ricreando una socialità che il terremoto ha messo a dura prova, sembra si sia persa, ma noi abbiamo il dovere di ricostruirla e ce la stiamo mettendo tutta, l’abbiamo dimostrato fin dal primo momento e stiamo proseguendo: tutti insieme, associazioni, Università, Comune, studenti, cittadini, dobbiamo restituire a questo territorio quello che ci ha dato in tanti anni, dobbiamo farlo per noi, affinché domani possiamo proseguire a costruire con il futuro e per il futuro”.
La serata è stata organizzata grazie alla sinergia tra l’Università di Camerino, l’Associazione Musicamdo, il Comune di Camerino, l’Università degli Studi di Urbino.
Sarà la FORM Ensemble a chiudere la XXXV edizione della Rassegna di Nuova Musica. Domani 31 marzo, la manifestazione curata da Gianluca Gentili, porta sul palco del Teatro Lauro Rossi due grandi autori contemporanei cui è dedicato questo concerto: il minimalismo del compositore statunitense Philip Glass e il misticismo del compositore estone Arvo Pärt. L’interesse prevalente per il ritmo, effetti psico-acustici, sonorità fortissime analoghe a quelle del rock, caratterizzano la musica di Glass; mentre uno stile ricco di risonanze religiose, basato su antichi procedimenti compositivi e su un materiale musicale rarefatto è la cifra di Pärt.
Fausto Bongelli, pianista dalla tecnica innovativa e uno dei più apprezzati interpreti a livello internazionale della Nuova Musica eseguirà due pezzi del musicista americano: Mad Rush, scritto in occasione del primo discorso pubblico pronunciato dal Dalai Lama nell’autunno del 1981 a New York; e Etudes for piano, venti Studi per pianoforte composti tra il 1994 e il 2012.
L’orchestra d’archi della FORM, diretta dal giovane musicista di talento Stefano Pecci, si misura invece con brani di Arvo Pärt: Cantus in Memory of Benjamin Britten, Silouans Song, Orient & Occident e Festina lente, melodie che lo hanno portato al successo internazionale facendone uno degli autori più seguiti negli ultimi anni del Novecento.
Il concerto sarà preceduto da un incontro, alle 18.30 alla Biblioteca della Filarmonica (via Gramsci, 30), con Luca Briasco, uno dei massimi esperti italiani di letteratura americana e Premio Pulitzer 2016. Ad ingresso gratuito, viene realizzato in collaborazione con Associazione Nuova Musica, Macerata Racconta e il gruppo di lettura della Filarmonica.
La Rassegna di Nuova Musica, organizzata dall’Associazione Nuova Musica, è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche al contributo della Regione Marche del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner l’Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, la FORM, l’APM, Quodlibet e RaiRadio3.
Inizio ore 21.15, Ingresso a 5 euro, mentre per gli studenti il prezzo è di 3 euro. Info biglietteria 0733/230735, acquisto anche online su www.vivaticket.it.
Sabato 1 e domenica 2 aprile 2017, andrà in scena la rassegna della canzone d'autore nella magica atmosfera di Palazzo Bonafede a Monte San Giusto. Quest'anno il prato verde invaderà maggiormente l'incantevole cornice rinascimentale del piccolo borgo. Tre ulivi (corrispondenti al numero delle edizioni), disposti su un asse invisibile, collegheranno il borgo marchigiano a Genova (città che ha dato i natali a Fabrizio De Andrè). La terza edizione dela rassegna, presenta un'occasione per rendere omaggio a "Faber" che ha 18 anni dalla scomparsa continua a far emozionare e riflettere vecchie e nuove generazioni.
Il programma e le diverse attività abbinate alla rassegna sono curate dalla Mambò Band, con il patrocinio dell'amministrazione Comunale e della Regione Marche, e con il supporto di diverse associazioni della cittadina. Nella due giorni della manifestazione, verrà allestita la mostra "Bonsai" al polo museale. La rassegna della canzone d'autore, si chiuderà con la premiazione del concorso fotografico "scattiamo la canzone" e del premio vetrina "Faber ed i Fiori.
Foto Ludovica Scatola
Come già annunciato qualche tempo fa, la gestione delle piscine de "La Filarmonica" è stata affidata all'imprenditrice Stefania Cittadini (leggi qui) che da tre anni cura con successo il ristorante situato in via Valenti. L’idea è quella di trasformare il centro nel punto di ristoro, spiaggia e parco verde di Macerata.
A pochi passi dal centro storico, questo luogo è un’oasi completa dove fare sport con il campo polivalente (da calcio a 5 e da tennis) in erba sintetica, un altro campo da calcio a 7/8 in erba sintetica con intaso naturale, sei spogliatoi atleti e spogliatoio arbitro e la piscina dove rilassarsi tutto il giorno e, il venerdì e sabato, anche la sera fino a mezzanotte. La riapertura degli impianti della piscina è prevista per maggio, con data ancora da definire.
Allo sport e al relax La Filarmonica sarà anche un luogo per eventi culturali e feste a bordo piscina in una cornice immersa nel verde. Tanti appuntamenti per coinvolgere quanti rimarranno a Macerata d’estate e per i turisti che speriamo tornino a visitare il territorio maceratese.
Stefania Cittadini ha affidato i servizi piscina a Giuseppe Vaccina, maestro di nuoto e salvamento. Tante le novità, oltre all’orario prolungato fino a mezzanotte nei giorni di venerdì e sabato, è stato ampliato lo spazio verde adiacente alla piscina con un chiosco bar che servirà comodamente tutti i clienti. Inoltre, nelle domeniche è previsto, per chi vuole, ingresso comprensivo di pasto veloce.
La wifi permetterà ai giovani di restare connessi con i loro amici ed ai professionisti di lavorare “in costume” e all’aria aperta. Verrà attivato anche un servizio doposcuola, per chi deve recuperare qualche sofferenza scolastica. All’esterno del ristorante sarà creato una spazio pub per una clientela più giovane che aprirà a partire dalle 23.00.
“La scelta è stata determinata dal fatto” - spiega il presidente de La Filarmonica Enrico Ruffini - “che Stefania ha saputo ben gestire il ristorante di via Valenti in questi anni e dandole in gestione anche le piscine abbiamo reso possibile un maggior servizio per chiunque voglia passare del tempo nel centro. L’obiettivo è stato quello di dare al territorio un qualcosa in più, la possibilità di avere maggiori servizi e opportunità, come quella di un chiosco per i bagnanti, oppure cenare od organizzare feste a bordo piscina. Qualcosa che mancava a Macerata e che da questa estate sarà una nuova attrazione. Siamo certi che la sintonia che ci lega a Stefania e la fiducia che abbiamo nei suoi confronti sia la base giusta per creare qualcosa di buono per la città ”.
“Ringrazio la Società Filarmonico Drammatica per la fiducia accordatami – tiene a sottolineare Stefania Cittadini – il presidente Enrico Ruffini e tutto il direttivo. Il merito di questo successo mi piace condividerlo con il mio staff (che mi segue da tre anni), con i clienti e in particolare con mia madre Giovanna e le mie figlie Elena e Chiara. Ringrazio tutti e vi posso garantire che al centro estivo della Filarmonica passeremo una bella estate”.
Domenica 2 aprile, h 17:30, presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia, continuano le Serate Musicali di Recanati con un concerto pianistico tutto dedicato a una sola Sonata, un vertice della letteratura musicale come l'ultima Sonata (D960) di Schubert. Ad introdurre nell'universo di quest'opera lo stesso pianista, Luca Ciammarughi.
Figura inusuale del panorama pianistico attuale, Ciammarughi affianca all'attività concertistica la conduzione quotidiana di trasmissioni su Radio Classica e l'attività di critico musicale per le riviste MUSICA e Classic Voice. Dal 2015 è direttore editoriale del network Classica Viva. Le sue pubblicazioni comprendono, oltre a una serie di cd dedicati a Schubert, saggi, articoli, interviste, voci enciclopediche, programmi di sala per alcune delle principali istituzioni italiane ed emittenti televisive e radiofoniche. I suoi studi pianistici si sono svolti interamente sotto la guida di Paolo Bordoni, presso il Conservatorio G. Verdi di Milano, dove si è diplomato con il massimo dei voti e la lode. Si è poi immerso per alcuni anni nel repertorio liederistico, ottenendo il diploma accademico di musica vocale da camera con lode e menzione d'onore e lavorando come assistente di Dalton Baldwin. Le sue incisioni schubertiane hanno ottenuto recensioni entusiaste («Lirismo, bellezza di suono, intimismo e tragicità, accostati in una narrazione coerente ed emotiva» secondo Riccardo Risaliti.
«Il giovane Brendel, nel 1962, era molto più neutro», secondo Luca Segalla). Il pianista Eric Heidsieck ha definito sublime la sua interpretazione della Sonata D 894 di Schubert, «immersa in una luce paragonabile a quella dei pittori del XV secolo». Dino Villatico, a proposito della Sonata D 960 ha scritto che «le mani scorrono da un punto all’altro con fluida naturalezza, come se anche i contrasti più violenti raffigurino la mutevolezza ineludibile del percorso narrativo... la musica si fa racconto». Giovanni Gavazzeni ha paragonato la sua figura di critico-musicista a quella di Giulio Confalonieri. Paolo Isotta, nel libro Altri canti di Marte, ha scritto: «Le interpretazioni di Ciammarughi sono di altissimo livello e mettono capo a una ricerca timbrica quale può essere concepita solo da un artista nato nel Novecento». Spesso impegnato in lezioni-concerto, ha tenuto recentemente conferenze al pianoforte su Les Chevaliers de la Table Ronde di Hervé, Mirandolina di Martinu e Gina di Cilea nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia e un incontro sul Ring di Wagner per gli studenti di Estetica dell'Università degli Studi di Milano. Appassionato di teatro, ha suonato e recitato in alcune pièce, fra le quali "L’ultima Sonata", di cui è co-autore con Ines Angelino, impersonando la figura di Franz Schubert. Di prossima uscita un suo volume sulle ultime tre Sonate del compositore viennese al centro del concerto in programma a Recanati. Il concerto è organizzato dalla Civica Scuola di Musica B.Gigli con il patrocinio del Comune di Recanati Assessorato alle Culture. Ingresso libero
Un cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni messe a dura prova dal terremoto e sostenere in maniera concreta la micro economia di questi paesi.
Come? Attraverso l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso. Ma anche quelli disponibili all’11° edizione di ‘Cortili in fiore’, la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 30 Aprile.
La partenza è prevista per sabato 29 aprile alle ore 9:00 da San Severino Marche. Passando da Serrapetrona si arriverà nel pomeriggio a Camporotondo di Fiastrone. Domenica si partirà alla volta di Camerino passando da Caldarola.
Lunedì 1° maggio attraverso un suggestivo sentiero tra boschi e gole si tornerà a San Severino Marche. Entrambi i pernottamenti saranno nei palazzetti dello sport messi a disposizione dai comuni di Camporotondo di Fiastrone e Camerino. L’ itinerario, di agevole percorribilità, è stato studiato in collaborazione con le sez. CAI di Camerino e San Severino Marche.
“ A passo lento si abita un paesaggio e sono le cose più semplici a diventare le più importanti” - ha spiegato Francesca Pucci, ideatrice dell’evento – Dalla similitudine tra la metafora del cammino e la vita di chi è ripartito da zero nasce l'idea di questa iniziativa.
L’evento è gratuito e chiunque può aggregarsi al cammino in qualunque parte di esso, sotto la propria responsabilità.
Per info e iscrizioni:
Email: camminopercamerino@gmail.com
Facebook: “In CAMMINO per CAMERINO”
Una delle eccellenze musicali del territorio marchigiano – il Macerata Opera Festival – si presenta con uno spazio dedicato, predisposto dalla Regione Marche, alla BIT, la Borsa internazionale del Turismo, che ha luogo da domenica 2 a martedì 4 aprile 2017 a Milano con una nuova formula e nuova sede (Fieramilanocity e il centro congressi MiCo), dove sono attesi oltre 60.000 visitatori professionali.
Manifestazione punto di riferimento per il settore turistico, in cui lo Sferisterio è presente da anni, offre la possibilità di rinforzare i rapporti con le istituzioni e gli operatori turistici e aprire nuovi canali, in vista del 2018. Alla BIT, il Macerata Opera Festival porta anche degli esclusivi pacchetti turistici realizzati appositamente per questa occasione. “Riceviamo dei buoni segnali dalla nostra biglietteria - afferma il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio, Romano Carancini - con una vendita in linea rispetto agli ultimi anni, in cui abbiamo chiuso con oltre 30mila spettatori paganti. Tuttavia si deve fare i conti con i dati turistici regionali che, inevitabilmente, risentono degli eventi sismici del 2016 e pertanto sono in ribasso. Lo Sferisterio, oggi più che mai, riveste l’importante e duplice ruolo di attrattore turistico e di volano economico per rilanciare il nostro territorio”.
L'estate festivaliera del territorio marchigiano sarà come di consueto aperta dal Macerata Opera Festival che, nel 2017, si svolgerà dal 20 luglio al 14 agosto, con una programmazione tematizzata sull’“Oriente”: inaugurazione al Teatro Lauro Rossi con una prima assoluta commissionata per l'occasione, Shi (Si faccia) di Carlo Boccadoro – compositore con origini maceratesi e considerato fra i più interessanti della scena attuale – su libretto di Cecilia Ligorio, ispirato alla figura di Matteo Ricci; quindi la proposta sotto le stelle allo Sferisterio che comprende due capolavori di Puccini Turandot e Madama Butterfly (nuove produzioni firmate rispettivamente da Ricci/Forte e da Nicola Berloffa) e la ripresa della verdiana Aida nell'applauditissimo spettacolo di Francesco Micheli del 2014. A questi appuntamenti operistici si affiancheranno concerti, incontri e attività varie, fra le quali il 3 agosto l'ormai attesissima “Notte dell'opera” che colorerà di rosso le strade di Macerata nel segno dell'oriente.
Giovedì 6 aprile, presso la biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, nella sala Castiglioni, Franco Casadidio presenterà il suo romanzo "L'impronta del diavolo" alle ore 17.
Si tratta di un romanzo ambientato nella Monaco di Baviera degli anni ‘80 alle prese con il fenomeno del terrorismo che in quegli anni coinvolge un po’ tutti i paesi europei.La storia di due giovani innamorati, affiliati ad una cellula della R.A.F. che opera a Monaco, diviene occasione per condurre l’analisi del dramma interiore che può nascere nel momento in cui un ideale abbracciato e vagheggiato in astratto, in nome di considerazioni politiche e sociali e della fiducia incondizionata in un futuro migliore che appunto l’eversione dovrebbe assicurare, si “traduce in realtà” o meglio si scontra con la realtà. Il che accade a causa della necessaria assunzione di comportamenti che stravolgono la routine di una vita “normale” (muoversi nell’ombra, guardarsi costantemente alle spalle, perdersi nell’anonimato della folla, sentirsi come marionette mosse dai fili di qualche occulto burattinaio, auto-condannarsi insomma al sacrificio della propria libertà ai limiti della umana sopportabilità) e soprattutto in virtù del contatto con le ipotetiche vittime di un attentato, delle quali si scopre qualcosa che fino ad ora la mente ottenebrata dalla cieca fedeltà al credo sposato non ha tenuto in minima considerazione: la natura di esseri umani che le vittime condividono con i carnefici.
Franco Casadidio è nato a Terni nel 1969. Impiegato, una passione innata per la Germania, per la città di Monaco di Baviera oltre che per la scrittura, dal 2004 collabora con le riviste bavaresi “INTERventi” e “Rinascita.
Riconoscimenti:
Terzo posto premio letterario internazionale “Logo d’oro” Terni, 2016;Menzione speciale della giuria premio letterario “Il Picchio” S. Giuliano Milanese, 2016;Menzione speciale della giuria Premio Culturale Nazionale “Cesare Beccaria” Milano, 2016;Premio speciale della giuria XXXVIII concorso letterario "Sesto Properzio" Spello (PG) 2016
Come evidenziato da recenti indagini, nel nostro Paese sono circa tre milioni gli individui che soffrono di malattie legate a disturbi alimentari (anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata); un fenomeno in crescita che colpisce in prevalenza giovani tra i 12 ed i 17 anni, con tendenza ad anticipo anche sotto i 12 anni.
Il cibo interpreta molto il "disagio" contemporaneo caricandolo di significati che vanno ben oltre il campo della nutrizione; l'ossessione per il corpo, per la bellezza, per la forma fisica, spinta all'eccesso dai media, spesso portano ad un rapporto difficile con il cibo, con effetti molto garavi per la salute fisica e psicologica dei ragazzi.
Il disagio inizia molto prima che i disturbi alimentari si manifestino ed è di fondamentale importanza coglierne precocemente i segnali; questo compito deve trovare nei genitori e negli insegnanti il primo indispensabile pesidio, rompendo il silenzio che spesso accompagna queste forme di malattia.
Muovendo da queste considerazioni la Federconsumatori insieme alla direzione scolastica dell'istituto comprensivo Don Bosco, hanno organizzato un incontro-dibattito aperto ai genitori, insegnati e a tutti coloro che sono interessati all'argomento , dal titolo "Cibo educazione salute" per il giorno venerdì 31 marzo alle ore 17.00. L'incontro si terrà a Tolentino presso la sala mensa della Scuola "Grandi" in via Grandi, n.1.
All'incontro parteciperanno le dottoresse M.Luisa Amici e Cinzia Paolucci, ambedue psicologhe, specialiste nel trattamento dei disturbi alimentari dell'adolescenza. La cittadinanza è invitata a partecipare.
E' stata inaugurata ieri la mostra "Facciamo presto! Marche 2016-2017: tesori salvati, tesori da salvare" (28 matrzo-30 luglio 2017), ha aperto uno scorcio di Marche in uno dei luoghi d’arte più significativi al mondo, ieri, è stato un momento di grande emozione e partecipazione che ha visto la presenza di un parterre particolarmente qualificato, composto di giornalisti, professionisti dell'arte, degli allestimenti, del recupero, ma anche amministratori e autorità religiose, tra cui i sindaci di San Ginesio, Caldarola, Matelica e Arquata del Tronto, Mons. Franceso Brugnaro, arcivescovo della diocesi di Camerino-San Severino e Mons. Carlo Bresciani, vescovo di San Benedetto-Ripatransone-Montalto, che hanno concesso le opere. Tutti mossi da passione e volontà ferma di partecipare attivamente a un processo di ripartenza oltre che di ricostruzione. “La prima ricostruzione di cui dobbiamo occuparci è quella delle comunità – ha sottolineato il Soprintendente delle belle arti delle Marche, Calo Birrozzi – perché non esistono beni culturali senza comunità, e perché queste opere dialogano con il contesto e con il paesaggio. Abbiamo il dovere di fare e di fare bene. Mi appello ai sindaci perché questa ricostruzione sia fatta nel solco tracciato qui, agli Uffizi”. Il senso, il messaggio delle 29 opere selezionate per la mostra è stato espresso dal curatore Prof. Gabriele Barucca: “Roberto Longhi, in occasione dei bombardamenti della città di Bologna nel 1944, scrisse che l’arte è muta e indifesa e non può che difendersi con la fama. I risultati di questo terremoto sono paragonabili solo ai bombardamenti di una guerra. Le Marche sono state un po' dimenticate dalla comunicazione mediatica. Questa mostra vuole essere testimone di una ricchezza straordinaria, non solo pittorica ma anche relativa alle stoffe, all'orificeria, alla scultura lignea della dorsale appenninica tra Fermo, Macerata e Ascoli Piceno”.
Leit motiv degli interventi dei relatori e delle relatrici (l'on. Irene Manzi della presidenza dell'Ufficio Cultura della Camera dei deputati, l'assessore regionale Loretta Bravi e Giorgia Muratori del Mibact), l'importanza del rinsaldare le comunità, rappresentate metaforicamente in mostra da tre campane (due di Arquata e una di San Severino) e la preziosità del territorio marchigiano da veicolare nel mondo. Essere qui con la nostra Madonna col bambino di Lorenzo D'Alessandro e con la bellissima Assunzione di Maria di Andrea Boscoli, recuperati dal monastero di Santa Chiara e dalla chiesa di San Francesco, in parte crollati, è un vero orgoglio ed è di grande importanza per un paese che ha fatto dei percorsi culturali e di bellezza uno dei suoi tratti distintivi”, ha spiegato Mario Scagnetti, sindaco di San Ginesio.
“Sono convinto che questa mostra agli Uffizi sarà foriera di tanti rapporti – ha stigmatizzato Eugenio Giani, presidente del consiglio regionale della Toscana - Noi amministratori toscani agevoleremo queste iniziative solidali, perché è questo spirito che ha dato vita all'Italia del Rinascimento”. Fino alla fine della mostra, per ogni visitatore degli Uffizi sarà donato 1 euro alle Marche colpite dal sisma.
"Edda Ciano: tra cuore e cuore", la nuova produzione della Compagnia della Marca, va in scena in anteprima nazionale al Teatro Verdi di Pollenza il 28-29-30 aprile.
Dopo il successo di critica e pubblico di Salvatore Giuliano, il musical di Dino Scuderi candidato agli Oscar Italiani del Musical nel 2016, la Compagnia della Marca presenta Edda Ciano: tra cuore e cuore, il nuovo musical di Dino Scuderi - con musiche di Dino Scuderi, testi e liriche dello stesso Scuderi insieme a Elisabetta Tulli - prodotto su concessione di MediterrArea con regia e coreografie di Roberto Rossetti.
Figlia del duce e moglie del conte Galeazzo Ciano, Edda fu combattuta fra l’amore per il padre e quello per il marito assistendo impotente al compiersi del tragico destino della sua famiglia e, ancor più, di quello della sua patria. Il titolo del musical nasce proprio da questo dissidio interiore, una lacerazione irriducibile e profondamente umana.
Saranno Floriana Monici e Roberto Rossetti a dare volto e voce alla tormentata storia d'amore fra Edda e Galeazzo.
Nata a Roma e partenopea di adozione, Floriana Monici è tra le artiste più apprezzate nel mondo del musical italiano e ha conquistato il grande pubblico interpretando l'affascinante 'Rizzo' in Grease il Musical della Compagnia della Rancia. Interprete solida sul piano canoro, Floriana Monici restituisce - in quella cifra glamour di cui sono ammantati gli anni Cinquanta del Novecento in cui è ambientato il musical - le intense impervietà sonore che raccontano il difficile percorso umano della protagonista, Edda.
Roberto Rossetti, performer in musical del calibro di Rent e La Bella e la Bestia e già regista di Salvatore Giuliano, per questa nuova produzione indossa la doppia veste di regista e di protagonista maschile, Galeazzo Ciano. Personaggio controverso della storia italiana, che fu tra i più odiati rappresentanti del regime fascista, viene portato in scena rifuggendo inveterate coloriture e anzi rappresentato in una struggente umanità.
Insieme a Floriana Monici e Roberto Rossetti, a restituire il quadro agrodolce del caffè concerto del secondo dopoguerra italiano di Edda Ciano: tra cuore e cuore ci saranno Cristian Ruiz e Brunella Platania.
Brunella Platania, attrice, cantante e vocal coach, vincitrice del premio Miglior attrice non protagonista ai Broadway World Awards nel 2016, è un'autentica signora del teatro musicale italiano, che presta la sua voce morbida e calda al ruolo materno di Rachele Mussolini.
L'Ensemble di Edda Ciano: tra cuore e cuore è formato da Matteo Canesin, Alessandro Casalino, Cristina Crescini, Ilaria e Silvia Gattafoni, Benedetta Morichetti, Francesco Properzi ed Enrico Verdicchio.
È attiva la prevendita per le anteprime al Teatro Verdi di Pollenza il 28, 29 e 30 aprile su www.vivaticket.it, in tutte le biglietterie del circuito regionale Amat e chiamando al 349-4730823, allo 0733-549936.