È partita con il piede giusto la manifestazione Terroir Marche Festival, l’evento dedicato ai vini biologici all’interno di alcuni dei palazzi storici del centro di Macerata, con un buon afflusso di visitatori che hanno partecipato sia all’incontro con i produttori sia alle tre degustazioni guidate dedicate ai vini rossi del Conero, ai Pecorini del Piceno e ai vitigni minori con un originale abbinamento tra vini e opere d’arte.
Anche domani elle sale degli Antichi Forni (dalle 11 alle 19) a disposizione degli appassionati ci sono in degustazione e vendita 150 etichette di 21 produttori marchigiani, francesi e tedeschi mentre per chi volesse approfondire ci sono due appuntamenti con le degustazioni guidate, alle ore 11 con i vini francesi della Borgogna, ospiti del gemellaggio di quest’anno e alle 15 con i Verdicchi di Jesi e di Matelica, entrambi nelle sale del Teatro della Società Filarmonica Drammatica.
La manifestazione è ideata e promossadal Consorzio Terroir Marche che riunisce 16 aziende vitivinicole biologiche marchigiane,ed èorganizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, con il San Severino Blues Festival e con le aziende BF Imbottigliamento, Scatolificio Lucarini, Enovetro, Grafiche Federighi Etichette, Banca Carifermo, con il supporto tecnico dell’Associazione Italiana Sommelier Marche e con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata.
I possessori del biglietto del Festival o dei laboratori, potranno assaggiare le specialità alimentari dei Cuochi di Campagna epartecipare alle visite guidate gratuite ai luoghi più belli del centro storico di Macerata (punto di ritrovo alle 15,30 dalla Torre dell’Orologio di piazza della Libertà) e alla mostra fotografica dedicata a Mario Dondero ospitata a Palazzo Buonaccorsi.
Il programma completo su: www.terroirmarche.com/tm-festival/tm-festival-2017
Dal 2 al 4 giugno, presso l'Art Contest del Lido Cluana a Civitanova, andrà in scena "Totò nel cuore di Civitanova": una manifestazione ideata e organizzata dal dottore Marco Battistoni al fine di raccogliere fondi da donare alle popolazioni terremotate.
Una occasione per ricordare, nel cinquantenario della morte, una delle pietre miliari del cinema italiano unendo una Mostra di manifesti originali dei suoi film, grazie a Carta Canta, e una estemporanea di arte aperta a tutti quanti avranno voglia di mettersi in gioco e concorreranno per aggiudicarsi i premi previsti mostrando la propria creatività durante i giorni dell’evento.
Per la valutazione delle opere hanno dato la loro disponibilità la direttrice della Pinacoteca, Enrica Bruni che avrà il ruolo di presidente, Stefano Ferretti, Michele Fofi, Rosetta Martellini, Monica Palloni, Riccardo Ruggeri e Serena Scolaro. Il banditore d’asta dei lavori premiati e di quelli degli artisti fuori concorso sarà invece Diego Paride Della Valle.
Sono già state raccolte le adesioni di alcuni artisti e tra questi la civitanovese Jenny Polverini e il palermitano Massimiliano Cammarata. Tutti gli altri lavori partecipanti verranno invece venduti ad un prezzo fisso per raccogliere fondi da devolvere alle popolazioni marchigiane colpite dal terremoto.
L’iscrizione è possibile solo via e-mail all’indirizzo totonelcuoredicivitanova@gmail.com. Per informazioni e aggiornamenti, consultare sulla pagina Facebook: Totò Civitanova.
Rinviata a causa del maltempo Acqua Day, la grande festa in programma domenica 21 maggio all’Abbadia di Fiastra.
Aato3 Macerata, l’ente organizzatore, viste le previsioni meteo, ha scelto di non rischiare e di rinviare l’evento a data da destinarsi.
“La festa dell’acqua rinviata a causa dell’acqua – dice Francesco Fiordomo, presidente di Aato3 –. Abbiamo aspettato fino all’ultimo sperando in qualche miglioramento meteo, ma a malincuore le previsioni ci costringono a rinviare la festa. Da lunedì provvederemo ad individuare una nuova data che sarà presto comunicata”.
A causa del maltempo è stata rinviata, a data da destinarsi, la Notte dei Musei in programma per oggi, sabato 20 maggio.
L’appuntamento, promosso dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche in collaborazione con la Pro Loco settempedana, i commercianti del centro storico e numerosi altri enti, istituzioni e associazioni, è stato confermato solo per la sua parte istituzionale con le raccolte d’arte cittadine aperte fino a tarda sera.
Per la speciale occasione sarà possibile far visita, gratuitamente, alla pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di via Salimbeni, al Museo archeologico “G. Moretti” di Castello al Monte nella parte dei laboratori didattici e al museo del territorio “O. Poleti” presso l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”.
Il 3 e 4 giugno 2017 si terrà a Sant'Angelo in Pontano un Festival della Musica al quale parteciperanno più di 40 musicisti sia olandesi che italiani. Un centinaio di olandesi si uniranno al gruppo di musicisti per vivere un momento di forte emozione che si spera possa rimanere nel cuore di tutti. L’ingresso è gratuito. L’idea di un Festival della Musica per sostenere ed incoraggiaregli abitanti di Sant’Angelo in Pontano è nata spontaneamente da un gruppo di olandesi dopo che il Centro Italia è stato colpito dallo sciame sismico. Alcuni olandesi che fanno parte dell’organizzazione dell’evento possiedono una casa a Sant’Angelo e hanno vissuto da vicino le conseguenze drammatiche che gli eventi sismici hanno avuto sulla popolazione.
“Numerosi abitanti di Sant'Angelo si trovano ancora fuori casa; alcuni hanno trovato ospitalità presso parenti o amici, altri sono alloggiati in strutture alberghiere. Anche il turismo è stato duramente colpito con impatto negativo sull'economia locale. Abbiamo quindi sentito il bisogno di dover fare qualcosa per dimostrare agli abitanti locali la nostra solidarietà e così abbiamo coinvolto nel progetto colleghi di lavoro, amici del mondo della musica e altri olandesi con seconde case nella zona. Strada facendo si sono aggiunte al gruppo iniziale tutte le Associazioni di Sant’Angelo e numerose altre persone che con grande impegno si stanno dando da fare affinché il Festival diventi un successo.
Visto che la ricostruzione delle case ed i tesori culturali, tra cui diverse chiese, verrà finanziata con soldi pubblici, è nata l'idea di un Festival della Musica in occasione del quale olandesi amanti della zona, ed abitanti di Sant'Angelo in Pontano si possono incontrare. Il Festival vuole essere allo stesso tempo un'opportunità per creare future attività e contribuire così al rilancio del turismo.Il 3 e 4 giugno i musicisti si esibiranno in una struttura provvisoria adibita a chiesa posta sulla piazza di fronte alla Collegiata (ancora inagibile) e in suggestivi luoghi all'aperto. Olandesi e italiani si ritroveranno insieme attorno ai lunghi tavoli degli stands gastronomici organizzati dalla Proloco locale. I costi del Festival (rimborsi per viaggio e pernottamento dei musicisti, trasporto e assicurazione del pianoforte, noleggio degli impianti etc) saranno coperti con denaro raccolto in Olanda tramite una campagna di crowdfunding. I ricavi del Festival saranno poi utilizzati per un “Teatro temporaneo”, e precisamente una tensostruttura che permetterà di organizzare eventi come questo Festival in attesa che il Teatro comunale dell’ottocento “Nicola Antonio Angeletti” ritorni un giorno agibile. Meritano essere nominate le visite guidate per le vie del paese a cura delle Guide delle Marche e dell’Archeoclub di Sant’Angelo in Pontano e l’anteprima di una composizione musicale intitolata "il Viaggio sonoro di Dante", eseguita da un'arpista marchigiana con la collaborazione del Collettivo del Conservatorio Reale dell'Aja e studenti della Scuola Elementare e Media di Sant'Angelo in Pontano. La composizione è stata scritta e selezionata per il Ravenna Festival dove sarà poi eseguita quest'estate.
Nei giorni scorsi il MotoGiro d’Italia ha fatto tappa a Tolentino accolto dall’organizzazione locale del Moto Club Conti che ha dimostrato una grande accoglienza.
Tanti i partecipanti che, in sella ai loro scintillanti bolidi, percorrono le strade più suggestive di Umbria, Marche, Lazio e Toscana, per 1500 Km in sei tappe. Oltre 100 partenti con esemplari di varie epoche che hanno fatto la storia del motociclismo. Come tradizione, il Motogiro coniuga al meglio lo sport con la cultura e la storia del nostro paese, attraversando città grandi e piccole che si distinguono sempre per la loro unicità e le loro tradizioni. Un target molto apprezzato dai partecipanti soprattutto stranieri. Il Motogiro agonistico che si è corso fra il 1953 e il 1957, ovvero prima dell’abolizione di tutte le gare di velocità su strade aperte al traffico in seguito alla tragedia di De Portago alla Mille Miglia, partiva da Bologna, questo per rendere omaggio alla Ducati suo partner organizzativo.
Molte le moto che hanno destato la curiosità e l’interesse degli appassionati in occasione delle numerose soste nelle varie città che la carovana motociclistica ha attraversato, ma l’attenzione maggiore è stata concentrata sulla Rudge Ulster 500 guidata dal collezionista inglese Jeremy Lode che oltre ad essere rarissima è anche la moto originale impiegata dall’attore Peter O’Toole nel celebre film “Lawrence d’Arabia”.
A Tolentino, in sella ai loro bolidi, c'erano piloti provenienti da Olanda, Germania, Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Italia e squadre di case motociclistiche come Ducati, MV Agusta, Mondial, Gilera, Bianchi e Rumy, tutte moto che hanno partecipato alla gara degli anni cinquanta e hanno la sciato un segno indelebile nella storia del motociclismo. Ammiratissimi i veri e propri gioielli della meccanica ormai rarissimi come la Rudge Ulster 500 del 1937 o la Vincent Black Shadow 1000 del 1948 che fanno buona compagnia alla Velocette MSS 500 e alla Harley Davidson Liberator 750, entrambe dell’immediato dopo guerra. Fra gli oltre 100 partecipanti, anche personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo, appassionati di queste manifestazioni.
Molto apprezzata l’ospitalità offerta dal Moto Club Conti che ancora una volta si è distinto per una iniziativa molto bella dedicata alle moto d’epoca e che ha anche allestito una piccola esposizione con alcune moto storiche.. A salutare gli intervenuti l’Assessore al Turismo Orietta Leonori che ha anche ricevuto una targa ricordo da parte egli organizzatori del MotoGiro d’Italia.
Si intitola "Donne sospese" e ha per protagonisti gli sguardi di 24 figure femminili, dietro ai quali si nascondono storie tutte da immaginare.
Sono le figure femminili immortalate negli scatti del fotografo Massimo Zanconi, esposte alla personale allestita ai Magazzini Uto - Ex tipografia operaia di vicolo Consalvi, a Macerata.
Ancora poche ore per visitare la mostra, che chiude domani, domenica 21 maggio, alle ore 20. E che presenta una particolarità nell'istallazione.
"Sono molto soddisfatto - afferma Zanconi - per la risposta dei visitatori, una grande partecipazione. Ringrazio tutti coloro i quali sono venuti a vederla, oltre 2mila persone. Si tratta di un progetto in fase evolutiva, al quale sto lavorando e che tornerò ad esporre".
Da domani, domenica 21 maggio, tornano i concerti di Musica da Bosco, la rassegna che trasforma il bosco dell'Abbadia di Fiastra in una straordinaria sala da concerto. Sostenibili da un punto di vista ambientale, i concerti uniscono l'armonia delle note all'armonia dei colori, dei profumi e dei suoni della natura che vibra intorno al pubblico.
L'ambiente naturale non offre né palco né sedute per gli spettatori, che dovranno raggiungere il luogo del concerto seguendo i sentieri della Riserva per poi accomodarsi a terra con coperte e cuscini. Tre gli appuntamenti in programma.
Il 21 maggio il Quartetto Sassofoni del Conservatorio di Fermo: Vincenzo De Angelis (sax soprano), Letizia Illuminati (sax contralto), Yu Yuan Feng (sax tenore) e Adolfo Del Guercio (sax baritono), che eseguiranno musiche di Haendel, Joplin e Henry Mancini. I concerti sono gratuiti e si terranno nella radura vicino al lago "Le Vene" con inizio alle 18.
(Foto e fonte: ANSA)
Domani, domenica 21 maggio, alle ore 21, al teatro Lauro Rossi di Macerata, il Liceo Classico Linguistico “Leopardi” di Macerata porta in scena "Antigone semper", polittico teatrale multilingue con testo ricercato ed elaborato dai ragazzi del progetto laboratorio TEATROaSCUOLA, con la regia di Francesco Facciolli.
“Dopo l’esperienza di 'Aspettando chi?' - afferma Francesco Facciolli - quest’anno abbiamo affrontato il mito di Antigone. Un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta delle 'Antigoni' che hanno percorso la storia non solo del teatro ma anche della storia e della cronaca. Come già l’anno scorso, c’è stata la collaborazione di molti insegnanti, non solo delle lingue, nello spirito di collaborazione e pluralità di vedute che caratterizza il progetto. Perla di quest’anno è stato l’incontro di gennaio con Cathy Marchand, attrice storica del Living Theatre, che ci ha portato la sua passione, la sua esperienza e la sua professionalità, lasciando nei ragazzi un ricordo indelebile. Sempre con questo spirito, anche il testo messo in scena è frutto di contributi forniti dagli stessi ragazzi che sono stati poi cuciti insieme facendo nascere questo 'polittico teatrale multilingue'. Uno spettacolo di immagini, immagini che nascono dalle parole e che creano pensieri ed emozioni. Almeno speriamo…”.
Lo spettacolo è stato reso possibile grazie anche all’impegno di alcune aziende che affiancano la scuola in questi percorsi culturali: Infissi Design, Oro della Terra e Potemkin, studio di registrazione.
“Non solo in risposta alle sollecitazioni del Ministero a svolgere attività teatrale a scuola - commenta la Dirigente Annamaria Marcantonelli - ma anche per vocazione e tradizione, al Liceo Leopardi si fa teatro, perché il teatro è il luogo della scoperta e della possibilità, lo spazio in cui fantasia e creatività possono esprimersi liberamente; perché il teatro e l’educazione sono due realtà che possiedono finalità comuni, lo sviluppo dell’immaginazione e della comunicazione; perché il teatro, che è insieme percorso individuale e lavoro di gruppo, è l’occasione per la conquista di sé e per la costruzione di relazioni positive.
Per noi è importante fare in modo che la scuola non si occupi solo della preparazione culturale dei ragazzi, ma anche della loro formazione e crescita personale. Il progetto teatrale dell’anno scorso ha continuato sulla strada scelta e quindi è un teatro in lingua, sia quelle antiche che quelle moderne: inglese, francese, spagnolo, tedesco e cinese, oltre all’italiano, il latino e il greco. Diamo modo agli studenti di mettersi in gioco e condividere degli aspetti della loro personalità che magari non riusciamo a conoscere tra i banchi della scuola. Il valore del teatro non risiede soltanto nell’allestimento dello spettacolo, come prodotto finale, ma nel processo di maturazione personale e culturale, attraverso il quale i ragazzi scoprono e condividono valori, interagiscono con i coetanei e con gli adulti, sentono gli altri, anche se diversi, come una risorsa”.
Sono ben venticinque i ragazzi coinvolti che saranno impegnati nello spettacolo che andrà in scena domenica prossima:
Amanze Eleonora, SadeghiLeyli, Cicconofri Aurora, Donatiello Cecilia, Rilo Lusila, Rossi Ludovica, Podurgiel Emilia, Camilli Meletani Francesca, Lu Rui Xue, Re Elisa,
Di Franco Raffaella, Pantanetti Anna, RebecchiCaterina, Zeicu Maria Athena, Ricca Angelica Nicole, Romagnoli Luca, Greco Gaia, Gennaro Rachele, Balestrini Cesare, Caranti Francesco, Young Gabriel, Palmieri Eleonora, Lo Bosco Simona, Sperandini Leonardo, Marozzi Carla Sophia.
“Il percorso effettuato con una classe aperta – sostiene Fabio Macedoni, docente referente del progetto - ha fatto registrare un’adesione attiva e molto frequentata che ha visto una buona conferma dei ragazzi del laboratorio dell’anno scorso e una folta adesione di nuovi allievi, che vanno dal primo al quinto anno sia del Liceo Classico che del Linguistico. Come già l’anno scorso, c’è stata la collaborazione di molti insegnanti, non solo delle lingue, nello spirito di collaborazione e pluralità di vedute che caratterizza il progetto.
Ottimo segnale per il progetto TEATROASCUOLA, ottimo segnale per continuare a credere che questa sia la strada giusta”.
Lo spettacolo è ad ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria; per info 335/7681738.
Il Questore di Macerata, insieme al Direttore dell’Ufficio scolastico provinciale, oggi 19 maggio ha celebrato l’iniziativa denominata il “Il mio diario" per l’anno scolastico 2017-2018, con la consegna delle agende scolastiche presso alcune scuole primarie della provincia di Macerata.
Il progetto voluto a livello nazionale dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Economia e Finanze, è giunto ormai alla 4^ Edizione, prevede la distribuzione di 50.000 copie dell’agenda agli studenti delle classi 3^ della scuola primaria in 10 provincie sul territorio nazionale, tra cui, unica nelle Marche, Macerata.
Gli incontri sono avvenuti nelle seguenti scuole di Macerata la Salvo d’Acquisto, dell’Istituto comprensivo Enrico Mestica, la f.lli Cervi dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri ed il Convitto Nazionale Leopardi. A Civitanova Marche invece sono state visitate le scuole Anita Garibaldi e Silvio Zanatti dell’Istituto comprensivo Ugo Bassi.
Complessivamente la Polizia di Stato ha incontrato oltre 340 bambini frequentanti le classi terze della primaria ed ad ognuno di loro è stata consegnato il diario da utilizzare per il prossimo anno scolastico.
In ogni scuola la consegna dell’agenda è stata l’occasione per illustrare i due super eroi, chiamati “Vis” e “Musa”, raffigurati nelle pagine del diario, dove Musa rappresenta l’ispiratrice delle azioni di legalità e Vis la forza e l’impegno che deve accompagnare ogni azione diretta al rispetto delle regole. In tal modo la Polizia di Stato ha avuto modo di tenere una breve spiegazione sul senso della legalità incentrata sull’importanza dell’osservanza delle regole, basata in primis sul rispetto degli altri, pilastro fondamentale della pacifica convivenza dei cittadini.
Gli incontri si sono conclusi con un impegno ad un nuovo incontro con gli stessi bambini che frequenteranno la 4 primaria, nell’anno scolastico 2017/2018, nonché con le stesse insegnati, al fine di scoprire i risultati ottenuti nella lettura quotidiana dell’agenda per il prossimo anno, durante il quale gli scolari avranno il compito di scoprire i segreti per diventare un bravo cittadino.
Le scuole che non sono state visitate oggi, saranno raggiunte nei giorni successivi, entro la fine del mese di maggio, in tal modo garantendo a tutti gli studenti degli istituti scolastici delle primarie dell’intera provincia (poco meno di 3.000) la possibilità di avere l’agenda scolastica della Polizia di Stato, da utilizzare per il prossimo anno scolastico.
“Amava il buon cibo e il buon vino e, dei vini, amava quelli che avevano con la terra e con gli uomini un rapporto stretto, intimo”. Il ricordo di Mario Dondero è nelle parole della sua compagna degli ultimi anni Laura Strappa e in quelle di coloro che hanno sempre apprezzato il grande fotografo marchigiano la cui cifra distintiva è stata proprio quella di cogliere gli aspetti più particolari della sua terra dall’Adriatico ai Sibillini, dei volti e delle attività artigianali o legate alla pesca, all’agricoltura e alla pastorizia.
E’ stato questo il sentimento che ha caratterizzato l’inaugurazione della mostra fotografica “Le Marche di Dondero” a Palazzo Buonaccorsi (fino al 2 luglio), promossa e finanziata dal consorzio indipendente Terroir Marche che riunisce 16 produttori vitivinicoli biologici marchigiani in collaborazione con la Fototeca di Altidona e con la famiglia Dondero, alla presenza del sindaco di Macerata Romano Carancini, del vice sindaco e assessore alla cultura Stefania Monteverde, di Andrea Del Zozzo vice presidente dell’associazione Altidona Belvedere che gestisce l’archivio fotografico, di Alessandro Bonci presidente di Terroir Marche.
“Siamo rimasti affascinati dal progetto Terroir Marche Festival – ha detto il sindaco Carancini – e dal significato della parola terroir che mette insieme due concetti, terra e umanità. Due concetti che sono anima e identità del territorio marchigiano e maceratese e noi lo sentiamo addosso. Un’iniziativa che unisce il senso della partecipazione attiva e la proposta associata al valore cultura a cui teniamo molto, soprattutto in questo momento in cui Macerata si è candidata a capitale italiana della cultura per il 2020”.
Un legame che è proseguito con la presentazione del libro “I sapori del vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti” scritto da Fabio Pracchia per SlowFood Editore, con la presenza dell’autore affiancato dal giornalista Giampaolo Gravina. Anche qui, come per Dondero, l’elemento caratterizzante è la distanza che i produttori di Terroir Marche dal mainstream culturale che costringe il mondo del vino a percorsi obbligati nei quali il vino negli ultimi decenni si è affermato come prodotto dell’industria e dunque condizionato dal mercato più che come prodotto di un’agricoltura sana e rispettosa della natura e dei suoi tempi con i quali l’uomo è solo un compagno di viaggio che lo conduce alla bottiglia e all’apprezzamento di un consumatore sempre più attento all’identità territoriale.
“La nuova viticoltura – ha spiegato Pracchia – è sempre più sensibile al rispetto dei luoghi in cui si pratica e questo influenza anche l’approccio alla degustazione che tende a restituire al vino quegli elementi originali e densi di carattere in cui i valori storici e geografici tornano protagonisti. Nel degustare un vino con un vino oggi è bello comprendere e scoprire la grande diversità del panorama enologico italiano e in questo il territorio marchigiano si pone come un laboratorio di grande biodiversità”.
Sarà questo il filo conduttore di Terroir Marche Festival, l’evento dedicato ai vini biologici in programma oggi venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio 2017 nel centro storico di Macerata con la possibilità di degustare 150 etichette di 21 produttori nelle sale degli Antichi Forni per la degustazione e la vendita dei vini (dalle 11 alle 19) e di approfondire la conoscenza di alcune delle eccellenze enologiche marchigiane guidati da grandi firme del giornalismo italiano e straniero: il Rosso Conero (sabato ore 11), i Pecorini del Piceno in verticale (sabato ore 15), mentre altre zone delle Marche saranno protagonisti di un interessante degustazione tra vino e opere d’arte (sabato ore 17); quindi spazio ai vini francesi della Borgogna, ospiti del gemellaggio di quest’anno (domenica ore 11) e ai Verdicchi di Jesi e di Matelica (domenica ore 15).
La manifestaizone è ideata e promossadal Consorzio Terroir Marche che riunisce 16 aziende vitivinicole biologiche marchigiane,ed èorganizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, con il San Severino Blues Festival e con le aziende BF Imbottigliamento, Scatolificio Lucarini, Enovetro, Grafiche Federighi Etichette, Banca Carifermo, con il supporto tecnico dell’Associazione Italiana Sommelier Marche e con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata.
La quota di ingresso agli Antichi Forni è 12 euro (10 euro per soci Ais, Fis, Fisar, Onav, Slow Food, Aspi e Aies). Tutti i laboratori sono aperti su prenotazione (info@terroirmarche.com) con una quota di 30 euro con ingresso gratuito agli Antichi Forni.
I possessori del biglietto del Festival o dei laboratori, potranno assaggiare le specialità alimentari dei Cuochi di Campagna epartecipare alle visite guidate gratuite ai luoghi più belli del centro storico di Macerata (punto di ritrovo sabato e domenica alle 15,30 dalla Torre dell’Orologio di piazza della Libertà), alla mostra fotografica e al concerto del Francesco Pìu Quartet “Peace&Groove tour”organizzato dal San Severino Blues Festival (Teatro della Società Filarmonico Drammatica, sabato ore 22).
Per il programma definitivo si può consultare il sito www.terroirmarche.com/tm-festival/tm-festival-2017
Ultimo appuntamento domenica 21 maggio, alle ore 18, nell’auditorium dell’asilo Ricci, con i concerti della scuola civica di musica Stefano Scodanibbio che vedono come esecutori gli insegnanti della scuola.
Dopo il successo del primo appuntamento con l'integrale dei concerti di Bach per pianoforte e quintetto d'archi, e del secondo concerto con il pianoforte solista e il coro gospel, domenica si esibiranno Claudia Piccinini ( flauto) e Mirte Goldmann (pianoforte), Silvano Paolillo (tenore) ed Adamo Angeletti (pianoforte), Matteo Torresetti (violino).
“Questa terza edizione dei concerti sono un'importante occasione per tutta la città, in primis per gli allievi e le famiglie della scuola che hanno l'occasione ascoltare in concerto i propri docenti – affermano gli organizzatori. - In una società come quella di oggi in cui la musica classica è sempre più lontana dal pubblico, la presenza a Macerata di stagioni concertistiche e della scuola di musica offre la possibilità di educarsi all'ascolto di repertori che hanno fatto la storia della musica e di godere della bellezza che tale tipo di musica possiede”.
Info al 320 9184169 tutti giorni escluso il sabato, dalle ore 14 alle ore 17. L'ingresso è gratuito.
Stand floreali, mostre fotografiche, show cooking, aperitivi verdi, sfilate di moda e laboratori per bambini. Tutto questo e anche di più per la prima edizione de "Il fiore all'occhiello", in calendario a Recanati in questo week end, sabato 20 e domenica 21 maggio.
A promuoverlo è l'Assessorato al Commercio guidato da Roberta Pennacchioni e il florovivaista Alessandro Magagnini, le cui realizzazioni sono divenute celebri in tutta Italia anche grazie alle numerose comparse in Tv. Piazza Giacomo Leopardi e corso Persiani si apprestano a divenire un enorme giardino con molteplici iniziative che vanno dalla mostra di quadri naturalistici di artisti recanatesi a quella a cura del fotocineclub "Natura e paesaggio", dalla più grande esposizione delle Marche di Bonsai promossa dal BonsaiClub 95 ai laboratori per bambini grazie alla collaborazione dell'Avulss e il gruppo Nasi Rossi che promuoverà anche palloncini colorati, truccabimbi e una baby dance. Ci sarà anche un laboratorio per bambine curato da Giusy Lettica, "Il sogno all'uncinetto di Giusy", che per l'occasione insegnerà alle bambine a lavorare all'uncinetto.
Il ricco programma scatta sabato 20 maggio alle 18. Le iniziative saranno accompagnate dal tradizionale mercatino del borgo con produttori e artigiani provenienti dalle zone terremotate. Domenica 21 maggio l'appuntamento è dalle 10 alle 20 con due particolari eventi in cartellone: lo show cooking a cura dello chef Alessandro Rapisarda , che promuoverà piatti floreali, e il flsh mob "Un fiore per cappello", una singolare sfilata di moda con protagonisti i copricapi di piante vive realizzati da Alessandro Magagnini.
Il tutto sarà accompagnato da allestimenti floreali, speciali aperitivi verdi promossi dai commercianti del centro e dal contest fotografico riservato agli studenti delle scuole dell'infanzia e della primaria di Recanati e a tutti i visitatori con la partecipazione dell'associazione "Il giardino delle donne". Per partecipare basterà indossare un cappello di piante e condividere l'immagine sulla pagina facebook dei Fratelli Magagnini. Le tre foto più belle saranno premiate prima della chiusura dell'evento.
Nel corso della due giorni sarà presentato anche il libro di Alessandro Magagnini "Il fiore all'occhiello".
In occasione della Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare, per questo fine settimana, sabato 20 e domenica 21 maggio, ASSAM, Regione Marche e Comune di Serrapetrona hanno organizzato il Festival della Biodiversità Agraria - Gusto e tradizione marchigiana.
Un'iniziativa di valorizzazione territoriale intorno al tema della Biodiversità agraria marchigiana, occasione per: approfondimenti tematici con i tecnici ASSAM, ricercatori del CREA e dell'UNIVPM che aggiorneranno sugli studi fatti, le attività di ricerca in corso e le prospettive di divulgazione sul tema; degustazioni dei prodotti con gli stessi produttori, con uno show cooking a tema e con i ristoratori della zona che proporranno nel menù della domenica i piatti della biodiversità; racconti della tradizione, le testimonianze degli agricoltori locali riguardo al recupero di alcune varietà nel territorio di Serrapetrona; animazione per i più piccoli in materia di paleontologia e orticoltura; mostra mercato con gli agricoltori custodi e prodotti della biodiversità agraria marchigiana.
Inoltre, per l'evento LA NOTTE DEI MUSEI, che da anni nelle Marche coincide con il Grand Tour Musei promosso dal settore Musei della Regione Marche, presso la Fondazione Claudi ( www.fondazioneclaudi.it ) saranno aperte al pubblico - anche sabato sera - due importanti mostre: una su Vittorio Claudi e una mostra paleontologica "Attrezzi, ornamenti, armi e corazze".
In un momento di difficoltà per le comunità colpite dal sisma, eventi come questi rappresentano una spinta positiva verso il futuro.
Organizzata dall’amministrazione comunale di Potenza Picena in collaborazione con l’ASPP – Farmacie Comunali, il prossimo 21 maggio, si svolgerà la seconda edizione della rassegna canina denominata “Domenica…bestiale”.
La manifestazione si svolgerà da piazza della Stazione a piazza Douhet, attraverso Traversa Torresi, a Porto Potenza Picena. La peculiarità dell’evento sarà la presenza diretta degli allevatori di varie razze canine e di volatili. Ben 34 saranno gli espositori presenti a partire dalle ore 9 provenienti da tutta la Regione Marche. In mattinata, nel tratto di spiaggia antistante la sede della Croce Rossa, si svolgerà una seduta di training di salvataggio in mare dell’Associazione Pegasus.
Durante tutta la giornata saranno operativi laboratori per bambini curati dall’AmaDown e dall’Associazione Ca’ di Luna. Sarà inoltre visitabile una mostra statica di rapaci. Il programma proseguirà in piazza della Stazione dove alle ore 18 si terrà una dimostrazione dell’Unità cinofila della Guardia di Finanza, alle ore 19 la simulazione di ricerca e ritrovamento operata dall’Unità Cinofila da Soccorso dell’Associazione Vigili del Fuoco. Chiuderà alle ore 19,30 un’esibizione di falconeria. Sarà, inoltre, presente per consigli e suggerimenti l’ambulatorio veterinario Sant’Anna.
La lunga Notte dei Musei saluterà domani, sabato 20 maggio, l’esordio della primavera culturale anche a San Severino Marche, città d’arte che nonostante il terremoto non ha mai chiuso le porte di teatri, pinacoteca e altri monumenti che, in questa speciale occasione, saranno trasformati in luoghi di richiamo per vedere e seguire mostre, proposte di trekking urbano, visite guidate, spettacoli di musica e danza, animazione con dj, mercatini, sfilate di moda, gare di lettura, presentazioni di libri e incontri con l’autore, aperitivi, degustazioni, street food, laboratori didattici e tanto altro ancora. La città si trasformerà aprendo negozi e attività per ospitare tutti, famiglie comprese, in una lunga non-stop.
Il taglio del nastro è in programma per il pomeriggio, alle ore 17.30 davanti al Teatro Feronia, in piazza Del Popolo. A seguire, sotto il loggiato del prestigioso tempio della cultura disegnato da Ireneo Aleandri, “L’elaboratorio delle immagini” a cura dei bambini della scuola dell’Infanzia. Poi una visita guidata con il console del Touring Club Italiano per la provincia di Macerata, Francesco Rapaccioni. Sarà invece l’architetto Luca Maria Cristini a guidare, alle ore 18.30, il “Trekking urbano alla scoperta delle mura e delle porte della città”. Dalle 18, in piazza Del Popolo e in via Garibaldi, “Balliamo in Piazza”, laboratorio didattico di danza moderna per bambini dai 6 ai 9 anni con Alessandra Granata e poi Mercatino della Notte, a cura dei commercianti di via Garibaldi. Dalle ore 19 animazione con i dj di Multiradio.
La Coldiretti sarà presente alla Notte dei Musei con le bancarelle di “Campagna Amica” e con il Mercatino dei prodotti tipici. Chi lo vorrà, a partire dalle ore 21 potrà salire a bordo di una delle tante mitiche utilitarie di casa Fiat per una delle “5 tappe in 500”, escursione dal Teatro Feronia per il parco archeologico di Septempeda con visita guidata a cura di Marcello Muzzi. Poi si prosegue verso il museo del Territorio, la basilica di San Lorenzo in Doliolo per arrivare al Castello al Monte. Alle ore 22.30, in piazza Del Popolo, esibizione “Dance with us” a cura di Alessandra Granata. Dalle 23 alle 2 di notte concerto live “Sean Conero Band”.
A palazzo Gentili, dalle ore 19, visita agli affreschi di Filippo Bigioli con accoglienza musicale e degustazione dei vini della Cantina Anibaldi. A palazzo dei Governatori, nella sede della biblioteca civica “F. Antolisei”, dalle ore 21 con lo storico Raoul Paciaroni si va “Alla scoperta delle meraviglie del fondo antico” mentre i Teatri di Sanseverino, nell’ambito della rassegna “Aperti per Ferie”, propongono nell'aula udienze dell’ex Giudice di Pace lo spettacolo “Ridere d’amore-L’irridente dardo di cupido” a cura dell’associazione “Sognalibro”. A palazzo Servanzi Confidati, invece, dalle ore 21, visita ai cortili a cura di Edulingua mentre, alle ore 22, Momenti musicali a cura dell’Accademia Feronia. Nella sede dell’associazione “La Tavolozza”, in via Cesare Battisti, dalle ore 20 alle 24 “Mostra di pittura e scultura” a cura dei soci. In via Eustachio e in via Roma “Moda in piazzetta” dalle ore 21.30 con i commercianti delle due vie.
Presso la chiesa di San Giovanni, dalle ore 22, Gara di lettura dai canti di Giacomo Leopardi. Alle 24 presentazione del libro di Giammario Borri “La rosa del mio giardino”. Nel chiostro di San Domenico dalle 21 alle 22.30 partenza per le visite guidate alla Pinacoteca a cura delle Guide Turistiche Città di San Severino Marche. Nella sede dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, dalle ore 21 illustrazione delle attività del nuovo anno accademico ed esposizione dei lavori artistici eseguiti dagli allievi dei vari corsi.
Dal pomeriggio, nella sede della Pinacoteca civica “P. Tacchi Venturi” di via Salimbeni, aperitivo e possibilità di provare uno strumento musicale poi visite guidate a cura delle Guide Turistiche Città di San Severino e, alle ore 21.15 “Gli allievi in concerto” con la scuola di musica del Corpo filarmonico bandistico “F. Adriani”.
Nella sede dell’associazione culturale “La Zattera”, in vicolo San Lorenzo, dalle ore 18 mostra di pittura degli artisti Carlo Gatti Venturini e Shura Oyarce Yuzzelli e mostra di scultura dell’artista Giulio Sfrappini. Dalle 21 esibizione musicale a cura degli alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi”. Nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, dalle 21 alle 24, “L’insolita guida” con le miniguide del Comprensivo.
“Il passato che rivive”, invece, è il titolo del laboratorio che verrà proposto dalle ore 18 al Museo Archeologico “G. Moretti” di Castello al Monte a cura de “La storia toccata con mano”. Sempre all’Archeologico, visite guidate alla sezione geo paleontologica, a cura di Elio Antonini, e local street food a cura del ristorante Due Torri. Dalle ore 21.30 nel chiostro di Castello al Monte concerto della “Andrea’s Band”.
Infine, nella sede dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli, dalle ore 21, “Benvenuto musicale” della scuola Primaria, a cura di Taviana Pediconi, mentre dalle ore 21 le mini guide della scuola presenteranno un’escursione all’interno del Museo del Territorio.
Il programma completo dell’evento è disponibile su internet all’indirizzo www.turismo.comune.sanseverinomarche.mc.it o su Facebook alla pagina San Severino Marche Turismo.
Dal 15 al 21 Maggio l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Monti” di Pollenza presenta "Tuttascena", la XVI Rassegna Regionale di Teatro nella scuola, che vede coinvolti ragazzi delle scuole pollentine e provenienti da altri istituti del territorio maceratese. Evento sostenuto dal Comune di Pollenza e da alcuni sponsor e che si svolge al teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza.
Nell’ambito di tale manifestazione, nella serata di giovedì 18 maggio scorso, le classi V^ A e V^ B della Scuola Primaria C. Urbani di Casette Verdini hanno messo in scena un adattamento del celebre film “Inside Out”, riadattando l’opera cinematografica in chiave teatrale, alternando le parti recitate con dei balletti moderni.
I giovani attori ci hanno messo grande impegno e coinvolgente entusiasmo, mostrando notevole duttilità nell’alternare la recitazione al ballo e alla narrazione, dando voce, cuore e anima alle emozioni Gioia, Tristezza, Rabbia, Disgusto e Paura.
Fondamentale, per la buona riuscita dello spettacolo, si è dimostrata la supervisione dell’esperta teatrale Laura Giacomini, la quale ha collaborato con gli insegnanti Erminio Saggese, Alessandra Coccia, Sabrina Sopranzi e Mary Foglia, che hanno avuto l’arduo compito di preparare gli alunni.
Lo spettacolo ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico presente, con una calorosa “standing ovation” finale a tutti i protagonisti.
Nella Notte dei Musei, il pittore Ioannes Hispanus si racconta. È tutto incentrato sulla figura del misterioso artista spagnolo l’edizione 2017 del Grand Tour dei Musei a Montecassiano dove il Comune ha scelto di raccontare ai visitatori la storia del dipinto custodito nella Pinacoteca civica “Girolamo Buratto”. Per due giorni, domani e domenica (20 e 21 maggio), sarà possibile scoprire (le visite sono gratuite) tutti i particolari di un dipinto il cui autore è stato per anni circondato da un’aura di mistero, mentre solo per domani, in occasione della Notte dei Musei, la pinacoteca resterà aperta dalle 21.30 a mezzanotte. Sono previste tre repliche ognuna con massimo 12 visitatori, proprio per consentire a tutti di ascoltare il racconto e le spiegazioni della guida.
Ben poche sono le notizie che si hanno sul pittore che avrebbe girato attraverso diversi paesi dell'Italia centrosettentrionale per poi arrivare nelle Marche e a Montecassiano in particolare. Il periodo è quello tra la fine del '400 e l’inizio del '500. Juan sarebbe il nome di battesimo dell’artista ma le sue opere riportano una suggestiva firma in latino, “Ioannes Hispanus”. Da alcuni documenti emersi negli anni passati risulterebbe che il pittore abbia ricevuto dal Comune di Montecassiano, nei mesi di ottobre e novembre del 1506, un primo acconto per l’esecuzione dell’opera “Madonna in trono con il Bambino, Sant’Andrea, Sant’Elena e due angeli musicanti”. Quello che successe dopo lo racconteranno le guide nelle visite alla Pinacoteca civica “Girolamo Buratto”.
“Il piano nobile di Palazzo Compagnucci, sede della Pinacoteca civica – ha commentato l’assessore comunale alla Cultura, Cinzia Paolucci –, è di una raffinata ed originale bellezza artistica, purtroppo sconosciuta a molti. L'adesione alla Notte dei Musei è un'occasione per valorizzare la Pinacoteca e gli importanti dipinti ed affreschi che conserva”. Un’occasione per immergersi in una totalizzante esperienza artistica, ma anche per visitare l’intero borgo medievale che negli ultimi anni ha scoperto un’importante vocazione turistica che ha trovato riscontro nel sempre crescente numero di visitatori registrato.
E sette: il concorso letterario nazionale “Raccontar…Scrivendo”, promosso da La Casetta degli Artisti-Recanati in collaborazione con il Comune, il patrocinio della Regione e di altri enti e istituzioni pubbliche e private, è giunto alla fase finale di un’altra edizione che ha registrato un incredibile successo, tanto che i lavori pervenuti sono quasi il doppio rispetto all’anno precedente. Alla faccia di quanti parlano sempre di “crisi del settimo anno”. La conferma di come, pensando a tale iniziativa, i promotori siano riusciti a concretizzare un progetto coltivato per anni e che ha il suo punto di forza nella possibilità di trasmissione degli elaborati sul web.
"L’obiettivo che ci si è dati e che è sempre stato rispettato - spiega una nota del Comune di Recanati - è quello di divulgare e far conoscere ulteriormente la poetica leopardiana come pure la nostra città a tutti gli studenti di ogni scuola d’Italia e alle loro famiglie. Certamente a contribuire quest’anno a una così massiccia partecipazione degli studenti sono state le tracce scelte che hanno quale comun denominatore 'L’Infinito'. Un plauso va rivolto a tutti i componenti della commissione giudicatrice che hanno lavorato incessantemente anche durante i giorni festivi pur di poter visionare e giudicare gli elaborati. Da ogni parte d’Italia gli studenti, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, hanno confermato, semmai ce ne fosse bisogno, il grande fascino di Giacomo Leopardi, capace oggi, a distanza di più di 200 anni, di essere quanto mai attuale".
Sabato 20, a Recanati, al Teatro Persiani, la cerimonia di premiazione, che vedrà protagonisti tutti i vincitori provenienti da ogni parte d’Italia e che contribuiranno ulteriormente a rafforzare il legame tra turismo e cultura.
"Quello proposto dal concorso - si legge ancora nella nota - è un Leopardi giovane, capace di interloquire al meglio con i ragazzi che si sono entusiasmati con le loro riflessioni sulle tematiche proposte. Dalla Sicilia al Piemonte, al Friuli e via dicendo, migliaia di scuole sono state le protagoniste di quella che possiamo definire un’edizione straordinaria visto che anche la sezione di arti varie ha coinvolto persone di ogni età capaci di esprimere il loro 'Infinito' in forme diverse. Lo hanno fatto con una scultura, un cortometraggio, un disegno, un dipinto e altro".
"Raccontar... Scrivendo cresce di anno in anno, è un successo - afferma il sindaco Francesco Fiordomo - che dimostra la modernità e l'interesse che Giacomo Leopardi suscita nei ragazzi. Coinvolgere i giovani in modo fresco, dinamico, accattivante, dando libero sfogo alla loro fantasia: è questo il segreto di un successo così grande".