Venerdì 12 gennaio alle ore 18 presso l'hotel Miramare di Civitanova Marche si svolgerà un evento organizzato dall'associazione denominata Centro studi del Pensiero Liberale.
L'incontro, organizzato da Cristina Rossi in collaborazione con il comitato Marche di cui fanno parte Luca Losco in rappresentanza della provincia di Macerata e Andrea Marchì per la provincia di Ancona, verterà sulla formazione e competenza per la ripresa.
"La preparazione finanziaria dei cittadini - dice l'organizzatrice Cristina Rossi - è un elemento essenziale per la prosperità economica di un Paese ed è tanto più essenziale se alla sua diffusione contribuisce un’azione sinergica che coinvolga tutti gli attori del sistema economico, a partire dalle scuole. Parleremo dello studio dedicato all’introduzione, nel sistema fiscale italiano, di una tassa fissa (cd.flat tax) per tutti i contribuenti.. E di pensiero liberale moderno, dei principi fondamentali che possano permettere al nostro Paese di tornare ad essere una delle più importanti democrazie ed economie del Mondo, in cui ogni giovane professionista abbia la possibilità di realizzare il proprio progetto di vita".
Il Centro Studi del pensiero Liberale è un luogo d'incontro e di confronto per quanti credono nel decisivo valore dell'impegno personale, sociale e culturale, una zona franca libera dai vincoli e dall'imposizione dei "pensieri dominanti".
Giovedì 11 gennaio 2018 alle ore 20.30 ultimo spettacolo della mini rassegna organizzata presso la Gelateria "Da Giorgio" a Porto Recanati. “Looking for Silvia” è il titolo della lezione-spettacolo di Cesare Catà su Giacomo Leopardi.
Lo spettacolo racconta e propone un Leopardi diverso da quello conosciuto sui libri di scuola: “Lo raccontiamo come una rock-star, quasi un super-eroe del pensiero contemporaneo – riferisce Catà – invece del triste gobbo di provincia: un ragazzo ribelle e geniale, che dopo un’infanzia felice a Recanati osò guardare troppo profondamente la vita, rimanendone scosso per sempre”.
L’Associazione Lagrù intende ringraziare il pubblico di Porto Recanati per aver seguito le tre date della rassegna e consiglia di fare riferimento al sito dei Magical Afternoon e dell’associazione per essere sempre aggiornati sulla programmazione delle lezioni spettacolo di Catà.
L’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con Opera Europa, IED e la Rassegna di Nuova Musica bandisce per la prima volta il Concorso Macerata Off 4.0 / #verdesperanza per selezionare un progetto di teatro contemporaneo da rappresentare nell’ambito del Macerata Opera Festival 2018.Al Concorso – al quale possono partecipare singoli professionisti, team artistici e associazioni, italiani o stranieri, i cui componenti non abbiano superato i 35 anni al 1° gennaio 2018 – sono ammessi progetti originali di ogni forma di teatro musicale (opera, spettacolo di teatro musicale, installazione, performance, progetti audiovisivi, danza, videoart), riferiti al tema del Macerata Opera Festival 2018: #verdesperanza.Dal 2016 infatti un consistente sciame sismico ha segnato il territorio di Macerata, cambiandone sia le connotazioni architettoniche e paesaggistiche che la percezione della quotidianità.“Il nuovo progetto artistico per il Macerata Opera Festival – specificano il sovrintendente Luciano Messi e la direttrice artistica Barbara Minghetti – punta a un sempre maggiore coinvolgimento delle giovani generazioni anche nella parte produttiva. Il Festival e il territorio hanno tra l’altro una interessante tradizione legata alla musica contemporanea e lo spazio del Teatro Lauro Rossi così come altri luoghi meno noti che animeremo in estate, sono ideali per realizzare nuovi progetti affidati a team creativi di under35: riteniamo fondamentale nella proposta annuale, accanto al repertorio messo in scena allo Sferisterio, incoraggiare nuovi progetti e nuova musica legati al tema annuale”.Per il triennio 2018-2020, il Macerata Opera Festival basa la programmazione artistica su un progetto dedicato alla città/polis e alla comunità/territorio. Il Festival 2018 approfondisce quindi il rapporto delle città con il mondo e la natura, considerando la fragilità dell’uomo di fronte ai cataclismi ma anche la sua corresponsabilità nell’influire spesso negativamente sugli elementi. Il Festival, seguendo il tema #verdesperanza, vuole offrire nuove occasioni per parlare positivamente di “ricostruzione” sia fisica che morale; vuole parlare di natura, fenomeni naturali, sostenibilità, ecologia, verde, anche nelle accezioni più ampie di gioventù, crescita, rigenerazione. Sono state scelte in quest’ottica le tre opere in scena allo Sferisterio: Il flauto magico, L’elisir d’amore e La traviata, che seguono il tema anche negli allestimenti. I progetti per il concorso Macerata Off 4.0 dovranno quindi sviluppare artisticamente questa tematica in maniera creativa e contemporanea.Le domande vanno presentate entro le ore 15 del il 17 marzo 2018.Il progetto vincitore sarà individuato da una giuria composta da:Giorgio Battistelli, musicista e compositoreNicholas Payne, general manager Opera EuropaFrancesco Micheli, regista e direttore artistico Festival DonizettiSalvatore Amura, direttore comunicazione Ied, Istituto Europeo DesignEmanuele Masi, direttore artistico per Bolzano Danza, Teatro Stabile BolzanoStefania Monteverde, Assessore alla Cultura, Comune di MacerataLuciano Messi, sovrintendente dell’Associazione Arena SferisterioBarbara Minghetti, direttrice artistica MOFFrancesco Lanzillotta, direttore musicale MOFGianluca Gentili, direttore artistico Rassegna di Musica Nuova
Oggi, martedì 9 dicembre, Samuela Marinsaldi titolare dell’Officina della Bellezza è a Milano per curare il look dei cantanti e artisti di Sanremo 2018 che usciranno sulla copertina di Tv Sorrisi e Canzoni dedicata al prestigioso festival ligure.
Ancora una volta Samuela porta un tocco marchigiano nella kermesse più mediatica della musica italiana e sempre con il gusto e lo stile che la contraddistinguono. E poi, oramai una routine, per la matelicese, il suo impegno continuerà dietro le quinte della 68° edizione del festival di Sanremo, dall’Ariston e negli alberghi dove sono alloggiati gli artisti. Oramai è una veterana ma come afferma lei stessa “ogni volta è una nuova esperienza e una nuova sfida. In questi anni ho avuto modo di curare il look di numerosi artisti e cantanti ed è sempre una bella emozione. Mi sono già occupata della chioma di Michelle Hunziker, nelle precedenti edizioni e spero di poterle essere utile anche quest’anno, visto che salirà sul palco più famoso d’Italia come co-conduttrice.”
La rivista Tv Sorrisi e Canzoni sceglie L'officina della Bellezza per la sua copertina, lo storico settimanale fondato nel 1952 che contiene la guida ai programmi tv e approfondimenti su musica, cinema e spettacolo ha scelto Samuela Marinsaldi per mettere a punto il look dei cantanti del festival di Sanremo che appariranno sulla copertina del prossimo numero.
Oggi Samuela e il suo gruppo di lavoro sono impegnati a Cologno Monzese nella sede del settimanale. Un ulteriore segno di come sia apprezzato il lavoro della stilista matelicese e del suo staff oramai sinonimo di stile ed eleganza. Il suo impegno continuerà poi a partire dal 6 febbraio, data d'inizio della kermesse. Durante la manifestazione sanremese Samuela potrebbe addirittura trovarsi a dover accompagnare sul red carpet un importantissimo artista.
Arrivano grandi nomi del panorama cinematografico nazionale mercoledì 10 Gennaio alle ore 21,15 al Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza.
Giulio Scarpati e Valeria Solarino sono i protagonisti di un grande spettacolo targato A.m.a..t per la regia di Nora Venturini. Una giornata particolare è il titolo dell’opera, adattamento teatrale del celebre ed omonimo film del 1977. La sceneggiatura è tratta da quella originale di Ruggero Maccari ed Ettore Scola, regista quest’ultimo della pellicola con i grandi Sophia Loren e Marcello Mastroianninei panni dei protagonisti. La vicenda si svolge il 6 Maggio 1938 in un comprensorio popolare di Roma, il giorno in cui fa visita nella città Adolf Hitler. Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, sveglia la famiglia, prepara la colazione e si occupa dei preparativi per la parataprevista in onore del fuhrer. Per errore, apre la gabbietta del merlo di casa, il quale si va a posare sul davanzale della finestra di fronte. Inaspettatamente bussa alla porta Gabriele, ex annunciatore dell’E.I.A.R. condannato al confino. Antonietta, bella ma ignorante, plagiata dalla carismatica figura di Mussolini, incarna perfettamente il modello di donna voluto dal regime fascista: succube del marito e dedita esclusivamente alla famiglia. Ella è però rapita dal fascino di Gabriele, colto e raffinato. Mentre alla radio viene trasmessa la cronaca dell’incontro tra i due dittatori, Antonietta e Gabriele si rispecchiano l’una nell’altro condividendo le loro solitudini. Dopo una giornata che segnerà per sempre le loro esistenze, Gabriele regala ad Antonietta il libro “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas, simbolo della speranza che le donne possano superare la loro condizione di “schiave” attraverso la cultura e la conoscenza.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 349 4730823.
Dopo la pausa natalizia al multiplex Giometti di Tolentino, in collaborazione con Unitre, riprende la rassegna cinematografica ‘La decima musa’, con l’introduzione alla visione filmica del prof. Cingolani, da giovedì 11 gennaio alle ore 21.15, con il film di Ziad Doueiri ‘L’insulto’, in concorso al Festival di Venezia 2017 vincendo la ‘Coppa Volpi’ per la miglior interpretazione maschile, che racconta la vita a Beirut.
Città precocemente cosmopolita e obiettivamente ricca (da anni è tornata a essere la piazza di riferimento di un Vicino Oriente sempre più rovente) la capitale libanese è una metropoli che, in realtà, fatica, non poco, a cambiare pelle: uscita devastata dalla guerra civile (1975-1990), è stata riedificata al centro, con un’impronta nettamente occidentale, mentre la periferia mantiene l’aspetto sconnesso e difficile di un tessuto che non riesce a nascondere le cicatrici. Cicatrici ben evidenti anche nella vita della popolazione civile, nella distribuzione etnica dei quartieri, nella gestione della questione palestinese.
Scritto dal regista con l’ex moglie e collaboratrice abituale, anche loro divisi dalla provenienza, il film è un ‘legal drama’ ben raccontato, con tanto di udienze che aprono scenari inattesi nel passato dei due sfidanti, e una sorprendente sfida in famiglia fra i rispettivi avvocati, ma diventa chiaramente un ritratto del Libano che non chiude con il proprio passato, non riuscendo a elaborarne le ferite.
Giovedì 18 gennaio la regista francese Blandine Lenoir racconta con il film ’50 primavere’ la storia di Aurore, una donna di 50 anni, che fa la cameriera ed è separata dal marito da cui ha avuto due figlie di cui una è incinta. Nel momento in cui perde il lavoro apprende anche di diventare nonna. Questi due eventi la mandano in crisi: vede troppi anni dietro di sé. Casualmente però incontra un amore di gioventù e pensa di poter ricominciare. Il film è una commedia romantica che strappa più di una risata. La rassegna si chiude giovedì 25 gennaio con il film ‘Morto Stalin se ne fa un altro’ del regista Armando Iannucci,che con fine ‘humor nero’ racconta la morte di Stalin, evocando la destalinizzazione e raccontando la feroce guerra di successione, fedele al precetto hitchcockiano che associa la riuscita di un film alla qualità del cattivo. Nel film il regista rende tangibile l’irragionevolezza del regime, mettendo in schermo fantocci che imponevano sofferenza a tutti senza eccezione.
Riproposta anche per il 2018 l’iniziativa dell’Ecomuseo di Villa Ficana “ATTERRATI! Call for Art”, un progetto che mette a disposizione di artisti gli spazi espositivi del museo che diventano così punto d’incontro, di conoscenza e di diffusione della creatività.
Il bando per poter esporre a febbraio è già on line nel sito dell’Ecomuseo http://www.ecomuseoficana.it. Domande entro il 28 gennaio.
Gli spazi all’interno delle case di terra del borgo museale di Villa Ficana sono messi a disposizione per due settimane, a titolo gratuito, di un artista, selezionato tra i diversi partecipanti. Tipologia di opere accettate: pittura, scultura, fotografia, grafica, illustrazione
Ad ogni artista che esporrà verrà chiesto di creare un’opera con misure 10x15 cm, con tecnica e materiali a sua discrezione da lasciare in dono all’Ecomuseo.
Ogni mese sulla pagina facebook di Atterrati! e sul sito dell’ecomuseo verrà pubblicata una “Call”, un bando aperto a tutti con una domanda di partecipazione da compilare. Le richieste pervenute entro il termine stabilito saranno valutate e verrà selezionato l’artista che esporrà il mese successivo.
Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili sul sito www.ecomuseoficana.it o sulla pagina facebook Atterrati – Call for Art o all’email atterrati@gmail.com.
I Teatri di Sanseverino aprono il cartellone del nuovo anno della stagione di prosa con due protagonisti assoluti del panorama nazionale: sul palco del Feronia domani (martedì 9 gennaio), alle ore 20,45 in abbonamento, arrivano Michele Placido e Anna Bonaiuto con “Piccoli crimini coniugali” di Eric-Emmanuel Schmitt, per la regia dello stesso Placido. Lo spettacolo viene presentato in esclusiva regionale con il teatro Domenico Alaleona di Montegiorgio.
Sull’altalena del matrimonio, fra impercettibili slittamenti del cuore, si consuma la vita dei protagonisti di “Piccoli crimini coniugali”. Un sottile, brillante e crudele “gioco” a due voci inventato dal drammaturgo contemporaneo francese più intenso e amato nel mondo (di Schmitt sono stati rappresentati con grandissimo successo al Feronia nelle stagioni scorse “Variazioni enigmatiche” con Saverio Marconi, “Il visitatore” con Alessandro Haber e Alessio Boni e “Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano” con Giordano Di Palma).
Gilles e Lisa sono una coppia come tante e da ormai tanti anni si trovano a vivere un apparentemente tranquillo ménage familiare. Lui, scrittore di gialli, in realtà non è un grande fautore della vita a due, convinto che si tratti di “un’associazione a delinquere finalizzata alla distruzione del compagno o della compagna”. Lei, moglie fedele, è invece molto innamorata e timorosa di perdere il marito, magari sedotto da una donna più giovane. Un piccolo incidente domestico in cui Gilles, pur mantenendo intatte le proprie facoltà intellettuali, perde completamente la memoria, diventa la causa scatenante di un sottile e distruttivo gioco al massacro. I tentativi di Lisa di aiutare il compagno a riappropriarsi della sua identità e del loro vissuto comune diventano un percorso bizzarro e doloroso verso la scoperta che anche la coppia più affiatata non è che, in fondo, una coppia di estranei. Gilles e Lisa avranno un bel da fare per cancellare l’immagine di sé che ciascuno ha dell’altro, attraverso rivelazioni sorprendenti, scoperte sospettate ma sempre taciute, rancori, gelosie, fraintendimenti mai chiariti, in una lotta senza esclusione di colpi sostenuta, per fortuna loro, da una grande attrazione fisica che li tiene avvinti.
I Teatri di Sanseverino propongono poi per sabato 13 gennaio, ingresso a offerta per il restauro del monastero di Santa Chiara di Camerino, lo spettacolo “Come una carezza” del Gruppo Teatro in Bilico di Camerino. Si tratta del viaggio che racconta la vita di Santa Camilla Battista Varano, musical scritto, diretto e interpretato da Giulia Giontella. Domenica 14 gennaio, alle 17 all’Italia, la rassegna “Altre Culture” presenta invece il viaggio per immagini di Francesco Rapaccioni “Buenos Aires e Uruguay, dalla Pampa all’Oceano”.
Prenderà il via il prossimo 12 gennaio, ospite al Teatro Persiani di Recanati, l’edizione 2018 del Gigli Opera Festival, originale proposta culturale firmata Villa InCanto e sostenuta dall’Assessorato alle Culture del Comune di Recanati e dalla Regione Marche.
Un programma che certamente incontrerà le aspettative di appassionati e non, ma soprattutto darà la possibilità ad ognuno di intraprendere una vera e propria esperienza emozionale assistendo alle tre opere in calendario: Cavalleria Rusticana, Aida e Madama Butterfly.
Ad inaugurare la rassegna, venerdì 12 gennaio alle ore 21, sarà Mascagni e la sua Cavalleria Rusticana rivisitata dallo stile originale del Maestro Riccardo Serenelli. Uno stile che contraddistingue da sempre il lavoro della Maison Serenelli e che in questo primo allestimento condurrà il pubblico per le vie di una Sicilia in festa per la Pasqua.
L’opera - in un unico atto di Pietro Mascagni su libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci tratta dall’omonima novella di Giovanni Verga - venne rappresentata per la prima volta nel 1890 e il suo successo fu tale che, fino alla morte del compositore nel 1945, fu messa in scena ben 14mila volte solo in Italia.
Il 12 gennaio, il pubblico verrà immerso nella tipica atmosfera contadina siciliana del giorno di Pasqua e verrà coinvolto da Santuzza, Turiddu, Mamma Lucia, Alfio e Lola in una diatriba familiare dal finale non troppo lieto.
Ad indossare gli abiti di Santuzza e Mamma Lucia saranno i soprani Francesca Ruospo e Martina Malatini, Turiddo verrà impersonato dal tenore Leonardo Gramegna, Alfio dal baritono Matteo Jin e Lola dal soprano Zarah Hible. Leader il violinista Luca Mengoni, autore delle trascrizioni per il Quintetto d’Archi Beniamino Gigli.
Un cast d’eccezione che promette coinvolgimento ed empatia con il pubblico che dovrà soltanto lasciarsi appassionare e emozionare.
Per approfondimenti www.villaincanto.eu/programmazione, pagina Fb Villa InCanto e per informazioni contattare il 3492976471 o il Teatro Persiani Recanati 071 7579445.
“Una storia scritta oggi e pensando a oggi”. È così che Goffredo Fofi definisce nella sua postfazione (Edizioni E/O) il racconto di Èric Emmanuel Schmitt del 2001, portato sul grande schermo nel 2003 (Premio del Pubblico a Omar Sharif come Miglior Attore alla Mostra del Cinema di Venezia).
Gabriela Eleonori e Saverio Marconi, dopo il grande successo di Variazioni Enigmatiche, tornano a confrontarsi con un testo di Schmitt, e questa volta lo fanno con una narrazione intima, che parla agli spettatori guardandoli negli occhi mentre si compie l’affascinante rito tradizionale del tè turco: un procedimento lento, un sapore antico e familiare, durante il quale si snoda, emozionante, la storia.
Lo spettacolo sarà in scena a Tolentino sabato 13 e domenica 14 gennaio. Per questa rappresentazione è stato scelto Il Politeama. Il progetto, infatti, per la sua atmosfera intima, predilige piccoli teatri o luoghi non deputati all’esperienza teatrale tradizionale, in cui sia più naturale instaurare un contatto diretto e unico con il pubblico.
Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano è la storia di un’infanzia, “l’infanzia che bisogna lasciare” o quella “da cui bisogna guarire”, di un’emancipazione, del superamento delle difficoltà attraverso un percorso di scoperta, di conoscenza di sé e di culture differenti.
È anche la storia dell’incontro tra un tredicenne ebreo e Monsieur Ibrahim - un vecchio musulmano che viene dal Corno d’Oro, proprietario di una drogheria.
Mondi (o sottomondi) che si incontrano, coabitano, in un invito al rispetto delle identità altrui e alla ricerca delle radici comuni “oltre le barriere delle lingue, delle nascite, delle fedi” [G. Fofi, Postfazione]. Una religione fatta di saggezza, lentezza, amore per il bello e per la vita, tolleranza: i «fiori» del testamento spirituale di Monsieur Ibrahim.
MONSIEUR IBRAHIM E I FIORI DEL CORANO: sabato 13 gennaio ore 21.15, domenica 14 gennaio ore 17. Biglietti in vendita al botteghino del Teatro Don Bosco giovedì 11 e venerdì 12 gennaio, dalle ore 18 alle ore 20. Nei giorni di rappresentazione i biglietti saranno in vendita a partire da 3 ore prima dell’inizio dello spettacolo presso la biglietteria del Politeama.
I biglietti, inoltre, sono in vendita presso tutte le biglietterie del circuito A.M.A.T. e on line su www.vivaticket.it
Per informazioni 340 7028078 – 338 4353550 – www.teatrovaccaj.it - info@teatrovaccaj.it
Lunedì 15 gennaio alle ore 18.30 presso l’aula multimediale di Treia (Via Cavour 29, complesso Ex Ipsia) si terrà un incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Treia e dal Gal Sibilla sui nuovi bandi regionali sull’agricoltura.
Verrà illustrato il bando misura 19 – sostegno allo sviluppo locale leader del PSR Marche 2014-2020, la cui scadenza è prevista per il prossimo 11 aprile.
Sono beneficiari del bando i comuni ricadenti nel territorio del Gal Sibilla con popolazione inferore a 5000 abitanti e i comuni ricadenti nel territorio del Gal Sibilla con borghi rurali con popolazione censuaria di riferimento inferiore a 700 abitanti.
Verranno inoltre presentate le linee guida dei progetti integrati di Filiere corte e mercati locali, destinate ai raggruppamenti di imprese che operano nel settore della produzione e/o della trasformazione e/o della commercializzazione dei prodotti agricoli, i cui bandi usciranno nei prossimi giorni.
Tematiche importanti saranno quindi i fondi aggiuntivi per gli investimenti, i giovani, il turismo e l’agricoltura biologica, derivanti dal piano di sviluppo rurale.
Occasione importante per i giovani del territorio per sfruttare le numerose agevolazioni (presenti ma non sfruttate) del settore agricolo; un modo per rilanciare l’economia e l’occupazione giovanile consiste proprio nell’investire sull’agroalimentare, in particolare in quest’anno, in cui tutte le manifestazioni più importanti saranno connotate da un logo ufficiale del ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.
Infatti dopo il successo del 2016 Anno nazionale dei cammini e del 2017 Anno nazionale dei Borghi, il 2018 è l’Anno del cibo italiano.
La sala conferenze di Borgo de Varano a Camerino ha ospitato domenica pomeriggio il concerto per il nuovo anno organizzato dall’associazione musicale camerte “Adesso Musica” con il patrocinio del Comune di Camerino.
Protagonisti i Filarmonici Camerti, formazione cameristica nata all’interno dell’istituto musicale Nelio Biondi e formata da Vincenzo Correnti (clarinetto), Andrea Esposto e Martina Palmieri (violino), Vincenzo Pierluca (viola), RobertoMicarelli (sax baritono) e Giacomo Correnti (percussioni).
I Filarmonici Camerti hanno proposto un programma vario che ha spaziato dalla musica swing a quella klemzer passando per il tango arrivando fino alla musica da film.
ll numerosissimo pubblico è rimasto molto soddisfatto dal programma proposto e dall’ottima qualità interpretativa delle varie esecuzioni.
Questi alcuni primi commenti apparsi sui social subito dopo il concerto:
La domenica sera è più bella se ascolti la musica dei Maestri Vincenzo Correnti, Andrea Esposto, Martina Palmieri, Vincenzo Pierluca, Roberto Micarelli, Giacomo Correnti... In quel di Morro. #filarmonicicamerti
La buona musica è una carezza al cuore.
Un bel pomeriggio di buona musica.
Spettacolo Bellissimo, eccezionale il Maestro Vincenzo Correnti!
Bellissimo concerto, complimenti!!!
Bellissima esecuzioni! Bravissimi
Piazza della Libertà gremita per “L’arrivo della Befana del Ponte del Diavolo”, l’evento a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Ributino - Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia ed il comune di Tolentino.
Folla nel centro storico per il tradizionale appuntamento del giorno dell’Epifania. In migliaia, tra bambini, famiglie, giovani e turisti hanno rianimato il centro della città. Alle 16 il corteo delle Befane è partito al Ponte del Diavolo per il raduno in piazza della Libertà dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli ospiti che hanno molto apprezzato l’iniziativa. Sono stati contentissimi gli anziani che hanno salutato, tra baci ed abbracci, le Befane.
E’ stato un momento di grande festa per gli ospiti della casa di riposo ai quali sono stati donati cioccolatini e caramelle e con i quali si è ballato e cantato. Il corteo è stato allietato dal canto della Pasquella con il gruppo dei “Cantastorie” di Treia. Di Befane ce n’erano per tutti i gusti, dalla sposa alla miss, dalla pazza alla freddolosa, dalla sexy alla modella. Tra queste c’era anche l’equilibrista che è scesa dall’alto della Torre degli Orologi di piazza della Libertà con l'ausilio dei vigili del fuoco di Tolentino. Quest’anno ad indossare i panni della vecchietta è stato il pompiere Massimiliano Tiriticco. In piazza della Libertà sono state poi distribuite caramelle e dolciumi. Alla fine la giuria, composta dai bambini della piazza, dopo un’attenta valutazione, ha decretato la Miss Befana 2018.
La manifestazione è stata condotta dalla giornalista Carla Passacantando. Grande successo anche, l’altra sera, per il Brindisi della Befana all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino nel corso del quale ai più piccoli sono stati distribuiti doni offerti dall’associazione organizzatrice dell’evento in collaborazione con Clementoni. All’appuntamento hanno partecipato anche famiglie provenienti da Visso e Roma.
Venerdì sera, 5 gennaio, evento incredibile ad Appignano al ristorante Lord Byron.
Si è svolta una cena degustazione con i vini di Villa Lazzarini. E per intrattenimento indovinate un po’ chi c’era? Il duo comico Lando&Dino insieme alla musica di Cico Falzone e Massimo Vecchi dei Nomadi, ospiti in un locale di appena 40 posti.
Una serata assolutamente ben riuscita.
Sabato 13 gennaio alle ore 21 presso la Galleria a Civitanova Marche Alta l'associazione Culturale Centofiorini presenta la performance di danza "Core". Uno spettacolo prodotto da Matroos, dall'idea e con la regia di Lisa Rosamilia.
Sulla stratificazione e lo svelare, “Core” ne racconta i passaggi, dagli strati superficiali dell’involucro esterno che avvolgono, nascondono, difendono, strutturano, fino a giungere alla visione del nucleo centrale, dove risiede la natura costituente, ciò che è celato e si muove all’interno. Sotto materie e strati di ferro, granito, roccia, terra, sabbia, acqua, vapore… un pulsare, un nucleo vivo muove la crosta, svelandone gradualmente le superfici.
La danza disegna immagini e forme attraverso un costume di scena che muta, si trasforma, si svela strato dopo strato, personaggio dopo personaggio, scoprendo e prendendo coscienza della capacità di mutare. Con il supporto di videoproiezioni e musica dal vivo che riempiono lo spazio come una scenografia eterea e virtuale, “Core” racconta il cambiamento perpetuo, la mutazione e l’esperienza della visione di ogni passaggio necessario all’evoluzione. Alle 19:30 accoglienza con aperitivo. Ingresso riservato agli associati 2018.
In occasione del Grand Tour della Cultura, evento ideato e patrocinato dalla Regione, le Guide delle Marche in collaborazione con Tolentino Musei e Meridiana Coop Sociale organizzano visite guidate in notturna presso il Castello della Rancia sabato 13 gennaio e sabato 10 febbraio. "Una notte al castello della Rancia con Rodolfo II Da Varano e il leggendario tesoro".
Ingresso: intero 7.00 €; ridotto 5.00 € - biglietto omaggio per visita gratuita al museo della Caricatura di Tolentino. Ingresso gratuito: persone diversamente abili e bambini under 12.
Info e prenotazioni: cell. 347/7439960 - 347/1760893, info@guidedellemarche.com - Tolentinomusei@meridiana.mc.it.
L'evento è confermato anche in caso di maltempo con visite alle sale interne del castello.
Era già un sold out preannunciato quello al Mia Clubbing di Porto Recanati ieri sera per il concerto del rapper Fabri Fibra.
In migliaia sono accorsi anche da fuori regione per assistere allo show della special guest star. Uno spettacolo che ha pienamente soddisfatto tutti i partecipanti.
“Una Tragedia”. Questo è il nome del secondo spettacolo della compagnia teatrale I Serranda, scritto diretto e interpretato da giovani attori di Civitanova Marche e dintorni di età tra i 16 e i 18 anni.
La prima dello spettacolo si terrà oggi alle ore 17 al Cineteatro C. Ferri di Montecassiano.
Una rappresentazione che basa la propria comicità nei paradossi del quotidiano e in personaggi che portano all’estremo la loro caratterizzazione.
Ingresso libero con offerta.
La comunità di Montalto di Cessapalombo resiste e non si ferma. Dall'idea di alcuni abitanti del luogo è nata l'idea della "via dei presepi" cui hanno aderito anche le frazioni di Pievefavera, Croce e Vestignano di Caldarola, un percorso lungo il quale sono stati allestiti moltissimi presepi alcuni piccoli o piccolissimi altri più importanti o addirittura maestosi ma tutti segno di creatività e di vitalità della gente che non ha abbandonato questi luoghi.
Domenica 7 gennaio sarà possibile visitare questa via passeggiando tutti insieme partendo da Pievefavera fino ad arrivare a Montalto di Cessapalombo (7, 2 km).L'incontro è fissato per le ore 15 nel borgo di Pievefavera.
Avvicinare bambine e bambini al magico mondo dell’opera attraverso la narrazione. È l’obiettivo del laboratorio Costruiamo l’Opera Lirica insieme, cinque incontri a partire da domenica 7 gennaio fino al 18 febbraio, dalle 17.30 alle 19.30.
In questo ciclo di incontri sarà raccontata una delle opere più conosciute, scritte da Mozart, e che sarà rappresentata allo Sferisterio il prossimo luglio: Il flauto magico. L’attività è stata organizzata all’interno del progetto di dottorato Eureka intitolato Are-Nati: Ampliamento dei pubblici all’arena dello Sferisterio, intorno al tema dell’Audience Development, che vede coinvolti l’Università di Macerata con la prof.ssa Paola Nicolini, docente di Psicologia dello Sviluppo e Psicologia dell’educazione, la dottoranda Sara D’Angelo, laureata in Storia dell’Arte e diplomata in violoncello e il giornalista professionista Carlo Scheggia.
Da quest’anno è stata coinvolta anche la Siem, la Società Italiana per l’educazione musicale: Luca Bertazzoni, docente di pedagogia musicale, coadiuvato dalle esperte di didattica della musica Mita Bassani ed Elisabetta Torresi, con il contributo ideativo degli studenti della Scuola triennale di Musicoterapia di Macerata che seguono il corso di Psicologia dello sviluppo
Attraverso un linguaggio adatto ai bambini, si intende sviluppare nei piccoli partecipanti la curiosità e la passione per un mondo nuovo, concentrandosi sull’aspetto spiccatamente musicale.
Il laboratorio, aperto a bambini dai 5 ai 10 anni di età, è a pagamento e ha un costo complessivo di 20 euro per tutti gli incontri. Si svolgerà negli spazi del Creahub in via Gramsci, in centro storico a Macerata.
Per informazioni, è possibile seguire la pagina Facebook Operattivamente o scrivere una mail a sara.dangelomail@gmail.com.