Un’occasione preziosa per conoscere più da vicino le opere della mostra d’arte Capriccio e natura, che sta riscuotendo consensi lusinghieri sia di critica che di pubblico, allestita fino al prossimo 13 maggio nelle sale di Palazzo Buonaccorsi a Macerata nell’ambito del progetto regionale Mostrare le Marche promosso per promuovere la conoscenza e lo sviluppo dei territori colpiti dal terremoto del 2016.
Si tratta delle visite guidate organizzate da Macerata Musei per sabato 13 e domenica 14, alle ore 16, che accompagneranno i visitatori nel racconto di un momento cruciale nella storia dell'arte marchigiana, anche attraverso opere provenienti da edifici inagibili a causa del terremoto del 2016. In particolare potranno essere ammirati gli splendidi dipinti del Santuario di Santa Maria delle Vergini di Macerata, edificato e interessato da un'intensa campagna decorativa a partire dalla seconda metà del Cinquecento.
La mostra, curata da Alessandro Del priori e Anna Maria Ambrosini Massari, offre un panorama vivacissimo, proiettato sullo sfondo di una fase di profondi mutamenti che vanno dal capriccio manieristico a un nuovo naturalismo, documentando una raffinata ricerca artistica che propone al pubblico Taddeo e Federico Zuccari, già nella collezione di Palazzo Buonaccorsi, da Federico Brandani al Barocci, dall'eccentrico Andrea Boscoli al Tintoretto, fino ormai al Seicento del Cavalier D' Arpino e di Baglione, con al centro la figura chiave della scena artistica in città tra il 1560 e il 1590, Gasparre Gasparrini e il suo più importante allievo Giuseppe Bastiani, campione della cultura sistina nel maceratese.
Le visite guidate sono comprese nel costo del biglietto di ingresso al museo (tariffa intera 7 €, ridotta 5 €,) con prenotazione obbligatoria al numero 0733.256361. Info: info@maceratamusei.it .
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti