Cultura

Corridonia, celebrato il centenario della morte del Cap. Eugenio Niccolai

Corridonia, celebrato il centenario della morte del Cap. Eugenio Niccolai

Celebrato il centenario della morte del Cap. Eugenio Niccolai, M.O.V.M., proprio nel giorno dell’anniversario della sua morte avvenuta il 31 gennaio 1918 sull’Altopiano di Asiago nel corso della battaglia dei “Tre Monti”. Una toccante cerimonia ha avuto il 31 gennaio 2018 a Corridonia nel cortile dell’originaria casa della famiglia Niccolai ora ampliata e sede di una Scuola dell’Infanzia guidata dalle Suore di San Giuseppe quali eredi universali di Pia Spagnoli, mamma dell’Eroe. Con le note dell’inno della Brigata Sassari alla quale il Cap. Niccolai apparteneva, si sono radunate le Autorità cittadine, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e il Comandante la Stazione dei Carabinieri di Corridonia unitamente a numerosi cittadini che hanno voluto essere presenti alla cerimonia. Dopo il saluto della Coordinatrice Didattica Suor Patrizia Faini, i bambini ospiti della Scuola, tutti con il cappellino grigioverde della “Brigata Sassari”, hanno cantato l’Inno d’Italia, mentre il Vice Sindaco Emanuele Pierantoni, ha letto la motivazione del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare e tracciato un breve profilo dell’Eroe. Sulle note dell’Inno del Piave, due bambini, insieme a Suor Maurina hanno scoperto una lapide, con la figura del Niccolai, offerta e realizzata con il contributo delle famiglie dei bambini su interessamento del Presidente della Scuola Demetrio Ciccioli, cui è seguito la deposizione di una corona d’alloro e la benedizione da parte del Parroco don Fabio Moretti. Le toccanti note del silenzio fuori ordinanza, eseguito da un trombettiere hanno suscitato una forte emozione in tutti i presenti. Con i ringraziamenti di rito si è conclusa la breve, semplice ma significativa cerimonia che, ha voluto onorare ancora la memoria di un eroico cittadino immolatosi giovanissimo per i quei nobili valori che dovrebbero essere oggi maggiormente rivalutati.   

06/02/2018 15:01
Recanati: ancora un sold out per "La domenica al Persiani"

Recanati: ancora un sold out per "La domenica al Persiani"

Ancora un grande successo per la rassegna teatrale per famiglie e ragazzi promossa dal Comune di Recanati e dall'Amat "La domenica al Persiani". Tutto esaurito e applausi a scena aperta per lo struggente spettacolo "Voglio la luna", nato dall'incontro tra l'Associazione Teatrale Giovani Teatro Pirata e Fabio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down. I tanti bambini e ragazzi che hanno affollato il Persiani accompagnati dai loro genitori, sono rimasti letteralmente incantati e affascinati dalla rappresentazione pluripremiata, vincitrice del premio Eolo Award 2013 e finalista al Premio Scenario Infanzia 2010. Sul palco è andata in scena un'originale creazione tutta costruita sul rapporto tra un bambino e il suo attaccamento verso la luna, un rapporto così forte che lo porta a cercarla e a catturarla per poi rendersi conto che la luna è un patrimonio comune. Particolarmente apprezzata la scenografia, in un ambiente semplicissimo dove il teatro di figura ha contrassegnato i momenti salienti della storia. Da standing ovation la performance di Fabio Spadoni, attore affetto dalla sindrome di Down, un convincente tenerissimo bambino che in sintonia con la narrazione e la fisarmonica di Simone Guerro ha restituito agli spettatori tutte le suggestioni di una storia poeticamente sensibile. Uno spettacolo che ancora una volta è riuscito a riempire il Persiani con quell'atmosfera carica di entusiasmo e magia che solo i più piccoli riescono a dare. Confermati dunque i numeri positivi di una rassegna che da quest'anno si affianca alla stagione teatrale del Persiani, il cui cartellone proseguirà il 23 febbraio con Ascanio Celestini e lo spettacolo "Pueblo". "La domenica al Persiani" continua invece il 25 febbraio con "Musi lunghi e nervi tesi", uno spettacolo d'attore diretto da Simone Guerro, pieno d’ironia e divertenti gag, in cui la maleducazione e l'aggressività si manifestano, esasperate, con connotati grotteschi per ritrovare la forza smisurata della gentilezza.

06/02/2018 14:57
Macerata, il progetto di accessibilità dello Sferisterio si presenta a New York - VIDEO

Macerata, il progetto di accessibilità dello Sferisterio si presenta a New York - VIDEO

Si apre nel migliore dei modi il decimo anno di uno dei progetti più interessanti del Macerata Opera Festival, cioè quello volto a favorire l’accessibilità all’opera lirica non solo attraverso i sopratitoli multilingua ma anche con audio descrizioni e percorsi tattili per i non vedenti e interprete LIS per i non udenti. Le Premesse scientifiche e i risultati concreti di questa iniziativa saranno oggetto di una tavola rotonda, mercoledì 7 febbraio alle ore 18 all’Istituto Italiano di Cultura di New York, che prevede – dopo i saluti di Giorgio Van Straten (direttore dell’IIC), e Riccardo Lattanzi e Silvia Carlorosi (Presidente e componente del board di MIA, Marchigiani in America), gli interventi di Elena Di Giovanni (professore associato di traduzione inglese dell’Università di Macerata), Rosanna Coviello (Major in Italian, Montclair State University), Francesca Campagna (New York City Opera, Artistic Advisor for International Projects), Manuela V. Hoelterhoff (già critico musicale per Bloomberg e vincitrice del Pulitzer Prize per la critica); modera Teresa Fiore (Inserra Endowed Chair in Italian and Italian American Studies, Montclair State University). Dopo aver ampliato di anno in anno i servizi e le esperienze per il pubblico, il progetto partito dallo Sferisterio sta riscuotendo grande attenzione in Italia e all’estero con recenti occasioni di adozione al Teatro Grande di Brescia e ad Anversa in Belgio. Il tema ispiratore di questo progetto, modello per tutta l’Italia e non solo, è l’inclusione, idea di un teatro moderno che prova e sperimenta, immaginando nuovi servizi e coinvolgendo sempre più soggetti; un teatro accogliente che cerca di individuare sempre nuove nicchie di persone che possono in qualche modo avvicinarsi al melodramma. “L’Associazione Arena Sferisterio crede fermamente nel progetto – dichiara il sovrintendente Luciano Messi – ogni passo in avanti fatto anno dopo anno è il sunto del lavoro svolto, anche dal punto di vista scientifico, da numerosi partner. Non esiste al mondo per livello di ampiezza e integrazione una proposta come quella dello Sferisterio”. Gratuito per chi lo usa, viene realizzato grazie alla collaborazione dell’Associazione Arena Sferisterio con l’Università di Macerata, il Museo Tattile Omero di Ancona e l’Unione Italiani Ciechi, con il coordinamento di Elena di Giovanni, docente di Lingua e Traduzione Inglese dell'Università di Macerata, registrando ogni anno incrementi significativi del numero di partecipanti che frequentano le occasioni proposte dallo Sferisterio: dai 160 del 2004 agli oltre 300 del 2017. La presentazione a New York deriva dal rapporto in essere dal 2017 con la Montclair State University del New Jersey (USA), grazie al quale la proiezione dei libretti delle opere nelle sezioni laterali del muro di fondo dello Sferisterio – già attiva dal 2009 – è diventata, dalla scorsa estate, bilingue: uno strumento utilissimo per i neofiti dell’opera oltre che per il pubblico internazionale che frequenta il Festival. Tra le attività che hanno animato il programma del 2017 allo Sferisterio, i percorsi tattili – tradizionalmente riservati ai non vedenti – sono stati aperti anche al pubblico dei non udenti grazie a un interprete LIS. Quindi sono state preparate le audio descrizioni che permettono ai non vedenti e agli ipovedenti di godere l’opera attraverso un puntuale racconto di tutti gli elementi visivi dello spettacolo: fornite dal vivo – attraverso una cuffia mono auricolare su un settore di 60 posti – sono costituite da sezioni introduttive che precedono l'inizio di ciascuna rappresentazione e forniscono informazioni fondamentali per la comprensione (la storia e la trama dell'opera, le scenografie, i costumi, le ambientazioni e le chiavi di lettura fornite da registi, costumisti e scenografi). La partecipazione agli spettacoli audio descritti è gratuita per i non vedenti e ha un costo di 12,5 euro per l'accompagnatore. Le sezioni introduttive delle audio descrizioni sono disponibili in italiano e in inglese, e si possono scaricare gratuitamente dal sito dello Sferisterio, nella sezione accessibilità. Nelle serate in cui è previsto il servizio di audio descrizioni, in programma nel pomeriggio anche i Percorsi tattili dedicati all’esplorazione del “dietro le quinte”, alla scenografia, agli spazi della sartoria, dove toccare e indossare i costumi messi a disposizione, ma anche un appuntamento in collaborazione con i musicisti della FORM che fanno toccare e provare i propri strumenti musicali. Grazie alla partnership con il Museo Statale Tattile Omero di Ancona, i percorsi sono arricchiti da materiale tattile messo a disposizione dei non vedenti, affinché possano meglio percepire la struttura delle scenografie delle opere messe in scena durante il Festival. Per i percorsi, su prenotazione e ad accesso gratuito, è ammessa la presenza di un accompagnatore per ciascun partecipante. Per rendere più facile la partecipazione, il Museo Tattile Omero di Ancona e lo Sferisterio promuovono un tour pensato appositamente per un pubblico non vedente o ipovedente dedicato all’opera lirica, all’arte e alla natura. Un modo per scoprire la bellezza delle Marche usando tutti gli altri sensi.

06/02/2018 14:46
Teatro Feronia, "Le Cento Città" presenta una selezione di opere di autori ed editori marchigiani del 2017

Teatro Feronia, "Le Cento Città" presenta una selezione di opere di autori ed editori marchigiani del 2017

L’Associazione per le Marche “Le Cento Città” ha scelto il teatro comunale Feronia  per presentare la nona edizione di “Freschi di Stampa”, rassegna dedicata alle opere di autori ed editori marchigiani che, nel corso dell’ultimo anno, hanno offerto un rilevante contributo al patrimonio culturale italiano. L’evento si terrà domenica prossima (11 febbraio), a partire dalle ore 15,30, e sarà coordinato da Maurizio Cinelli alla presenza del presidente dell’associazione, Giorgio Rossi, e del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Nel corso della serata Fabio Brisighelli, Claudio Bruschi, Guido Garufi, Renato Pasqualetti, Alberto Pellegrino e Maria Luisa Polichetti presenteranno: “Il complesso di San Francesco ad Alto a Capodimonte” di Fabio Mariano (Ed. Andrea Livi), “La ragazza dal costume rosso” di Misha F. Ricci (Ed. Affinità Elettive), “Souvenirs d’Ancône. Cronaca di un assedio” di Théodore de Quatrebarbes (Ed. Affinità Elettive), “Teatro” di Dante Cecchi (Ed. Fondazione Carima), “La zarina del porto” di Roberto Sopranzi (Ed. Affinità Elettive) e “Quasi un consuntivo” di Remo Pagnanelli (Ed. Donzelli). Seguirà la presentazione di Valentina Conti di una “Finestra sull’editoria”. L’Associazione “Le Cento Città” con i propri soci sarà a San Severino Marche fin dalla mattina per una visita guidata dall’arch. Luca Maria Cristini e dal prof. Alberto Pellegrino alla pinacoteca comunale “P. Tacchi Venturi”. A seguire visita all’antica basilica di San Lorenzo in Doliolo. Nel pomeriggio visita al teatro Feronia, in occasione del 190esimo anniversario di vita, e mini concerto offerto dagli allievi dell’Accademia Musicale Feronia.    

06/02/2018 13:00
A Dublino giornata memorabile per la cultura maceratese

A Dublino giornata memorabile per la cultura maceratese

Il 2 febbraio il Minimo Teatro di Macerata si è trasferito per un giorno dai 60 metri della sua sede di Sforzacosta ai 190.000 metri del Trinity College University al centro di Dublino. Su invito di Giuliana Adamo e Bianca Battilocchi del Department of Italian,  il direttore del Minimo, Maurizio Boldrini, ha tenuto la sua “Lezione su Carmelo Bene” di fronte a un pubblico di studenti e professori convenuto presso Trinity Long Room Hub. Boldrini è stato introdotto dall’intervento di Gianluca Pulsoni, studioso ascolano  presso la Cornel University di New York, ha esordito portando il saluto degli allievi della Scuola di Dizione Lettura e recitazione e della Scuola di Ingegneria Umanistica attraverso  una poesia dell’allieva veterana Elisabetta Moriconi. Apre la lezione leggendo un frammento da “Letania per Carmelo Bene” di Emilio Villa, entra in trattazione sulle tecniche operative di Carmelo Bene con pochi e dettagliati esempi estratti dal “Riccardo III” e da “Invulnerabilità’ d’Achille”, conclude in “leggerezza” con un’analisi comparata della canzone “A mano a mano” nella doppia interpretazione di Cocciante e Gaetano per sintetizzare le differenze tra il fare della rappresentazione simulante e il fare dell’artefice-attore.   Si commiata con due poesie di Dino Campana e Giovanni Prosperi. Alla lezione di Boldrini ha fatto seguito la proiezione del film, bellissimo e dall’alto valore documentativo, “Nell’insonnia di avere in sorte la luce” di Giorgio Maria Cornelio e Luca Matteo Rossi, allievi di Boldrini e da due anni studenti al Trinity College, direttori dell’intera giornata convegnistica  "Performative Arts Today" che ha visto gli interventi della più importante poetessa irlandese Eiléan Nì Chuillenain, di Giuseppe Sterparelli regista di un film su Villa e Burri, Antonio Presti  direttore della Fondazione Fiumana d’Arte. Forte e intensa anche la presenza-assenza della poetessa Antonella Anedda interpretata con grazia e tenerezza da Giuliana Adamo e raffinato il concerto finale che ha visto protagonisti il pianista Leonardo Colazzo e la soprano Patrizia Zanardi.  Tra gli artisti in mostra nelle diverse forme anche i marchigiani Osvaldo Licini, Magdalo Mussio, Silvio Craia, Remo Pagnanelli, Stefano Scodanibbio (sue le musiche del film di Cornelio e Rossi), Mariano e Giovanni Prosperi, Elisabetta Moriconi, Valentina Lauducci, Vincenzo Consalvi. A imprevisto suggello della memorabile giornata a Dublino l’incontro e il saluto della truppa del Minimo Teatro con il Presidente della Repubblica Irlandese Micheal Higgins e Signora.  

06/02/2018 12:48
Civitanova, domenica in concerto Leonie Mikkie alla galleria Centofiorini

Civitanova, domenica in concerto Leonie Mikkie alla galleria Centofiorini

Domenica 11 febbraio vi aspettiamo per il concerto di Leonie Mikkie, artista berlinese ma con un repertorio dal respiro cosmopolita, risultato del portare da qualche anno la sua musica in giro per il mondo. La formazione classica è percepibile all'interno delle melodie complesse e articolate ed i brani, cantati con voce delicata ma al tempo stesso forte, ricordano i suoi viaggi e trasportano l'ascoltatore in luoghi remoti. Leonie ha appena finito di registrare il suo primo EP che verrà pubblicato nel 2018.  Un'altra domenica, un altro appuntamento da non perdere, un altro concerto fuori dal comune alla Centofiorini.

06/02/2018 12:31
Le Marche arrivano a Sanremo con tre spot promozionali

Le Marche arrivano a Sanremo con tre spot promozionali

Le Marche e la loro bellezza saranno domani sera su una delle più importanti ribalte nazionali, il Festival di Sanremo. Anche quest'anno, per la seconda volta dopo i drammatici eventi del 2016, la Regione ha puntato su una vetrina canora seguitissima in termini di audience (circa 12 milioni di spettatori a serata nel 2017 e 50% di share in media) per mandare in onda 3 spot promozionali di 30 secondi che si alterneranno nelle 5 prime serate e metteranno in mostra Montagna, Mare e Capoluoghi-Città d'Arte. Con lo slogan sempre efficace "Le Marche , l'Italia in una regione" gli spot saranno visibili nella cosiddetta "prima serata" di Rai Uno, dentro la fascia oraria di maggior ascolto in tutte le serate di programmazione del Festival. L'iniziativa è finanziata con i Fondi europei POR Fesr. Nel pacchetto Rai anche anche 2 spot da 60 secondi sui Sibillini, nel corso della trasmissione "Meraviglie" di Alberto Angela e su Rai News. (Fonte Ansa)

05/02/2018 22:11
Recanati, presentata l'ottava edizione del Concorso Letterario Nazionale “Raccontar....Scrivendo”

Recanati, presentata l'ottava edizione del Concorso Letterario Nazionale “Raccontar....Scrivendo”

Presentata l'ottava edizione del Concorso Letterario Nazionale “Raccontar....Scrivendo” promosso dall'Associazione Culturale “La Casetta degli Artisti-Recanati” guidata dal presidente Gabriele Magagnini ed indirizzato agli studenti delle scuole primarie (classi terze, quarte e quinte) e secondarie di primo e secondo grado. L'iniziativa che negli anni ha fatto registrare un successo crescente con oltre 6mila elaborati pervenuti nel 2017, come spiega il presidente dell’Associazione Gabriele Magagnini, "è nata dalla volontà di aprire un dialogo tra Giacomo Leopardi ed i ragazzi di oggi per dimostrare che la cultura non è oscurata dalla frenesia e dalle nuove tecnologie ma, anzi, ha ancora un grande valore, gli scrittori esistono e hanno moltissimo da trasmettere sia su carta che attraverso i nuovi media.  Quest'anno il concorso propone alcune tematiche tratte da “Il Sabato del Villaggio” per cui, partendo da alcuni versi del Poeta, accuratamente scelti per le tre sezioni, si invitano i ragazzi a scrivere riflessioni in merito. E per soddisfare le esigenze di tutti c'è anche la sezione speciale di arti varie rivolta a persone da zero a 100 anni e una sottosezione per le scuole dell'Infanzia". Il sindaco Fiordomo e l'assessore alle culture Rita Soccio all'iniziativa hanno sempre creduto sostenendola come Comune perchè sta a confermare come Giacomo Leopardi dimostra tutta la sua attualità e la forza di una riflessione e di un messaggio universale. Un concorso che si inserisce perfettamente nel piano strategico culturale di Recanati che si sta portando avanti con entusiasmo  e che vede nella poesia un elemento fondamentale di sviluppo e crescita. “Raccontar...Scrivendo”  oltre che dal Comune è patrocinato dalla Regione Marche e si avvale della collaborazione di varie istituzioni pubbliche e private. Gli studenti dovranno presentare i loro lavori entro il prossimo 10 aprile 2018 mentre la cerimonia finale di premiazione si terrà al teatro Persiani il 19 maggio. Gli studenti della primaria dovranno approfondire il tema : “Or la squilla dà segno della festa che viene...” mentre quelli della secondaria di primo grado “...ed a quel suon diresti che il cor si riconforta”. I ragazzi delle superiori  sono chiamati a raccontare come  vivono il loro stato soave  nonostante le incertezze e le fragibilità proprie di questa età partendo dai versi “...giorno chiaro, sereno, che precorre alla festa di tua vita. Godi, fanciullo mio; stato soave, stagion lieta è cotesta”.  Per la sezione di arti varie si dovrà realizzare una foto, una scultura, un'immagine digitale, un dipinto o un cortometraggio avente ad oggetto “Il Sabato del Villaggio visto da Giacomo Leopardi”. Tanti i premi in palio: per i primi una somma in danaro e il soggiorno n una capitale europea, per i secondi, terzi, quarti e quinti danaro e pacco di prodotti locali.Per tutti i vincitori poi la pergamena realizzata da Malléus dell'Antica Bottega Amanuense. Previsti premi anche per le scuole col maggior numero di partecipanti e  per i docenti.    

05/02/2018 19:57
Carnevale a Matelica, sabato 10 febbraio grande festa al Palasport

Carnevale a Matelica, sabato 10 febbraio grande festa al Palasport

Sabato 10 febbraio il Palazzetto dello sport di Matelica si riempirà di tutti i colori del Carnevale, con una grande festa che coinvolgerà bimbi, giovani e adulti. L’evento, organizzato dall’associazione Revaivol ’70 in collaborazione con l’amministrazione comunale, si aprirà alle ore 16.30 con il tradizionale Carnevale dei Bambini: giochi, maschere, truccabimbi, musica e karaoke con l’animazione firmata Lau&Isa. La festa proseguirà a partire dalle 21.30 con il fantastico carnevale in puro stile vintage con dj Beck’s e alle 23 con “Enzo Persueder Show”, spettacolo con i più grandi successi della disco music anni ‘70 selezionati dal famoso dj Enzo Persueder. Dalle ore 00.30 seguirà la top selection del dj Mauro Gagliardini, con vocalist Matteo Romaldini. Nel corso della serata verranno premiate le migliori maschere. Ingresso pomeriggio: libero per i bambini, 5 euro per gli adulti. Ingresso sera: 10 euro.  

05/02/2018 15:37
Macerata, il pianista russo Alexei Volodin per i “Concerti di Appassionata”

Macerata, il pianista russo Alexei Volodin per i “Concerti di Appassionata”

Mercoledì 7 febbraio alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi nuovo appuntamento dei “Concerti di Appassionata” con il recital pianistico di Alexei Volodin. Nato a Leningrado nel 1977, Volodin è acclamato per il tocco altamente sensibile e la brillantezza tecnica. È interprete ambitissimo in virtù di un repertorio straordinariamente vario e, in tournée, appare sovente al fianco di alcune fra le più prestigiose formazioni al mondo, la Mariinsky Orchestra, la Münchener Kammerhorchester e la NFM Wroclaw Philharmonic Orchestra. In veste di solista, è abitualmente ospite di celebri sale da concerto, fra cui la Konzerthaus di Vienna, la Concertgebouw di Amsterdam, la Widgmore Hall e la Tonhalle di Zurigo. A Macerata Alexei Volodin propone un programma che ha il suo centro poetico in Robert Schumann ed è costituito da omaggi incrociati tra compositori che si stimavano a vicenda: la Kreisleriana di Schumann dedicata a Fryderyk Chopin, la Ballade n.2 di Chopin, a sua volta dedicata a Schumann, e due composizioni di Franz Liszt, la Widmung e la Sonata in si minore, che fanno riferimento in maniera differente al compositore tedesco. "Di tutte le composizioni degli anni attorno al 1838", scrisse Schumann, "Kreisleriana mi è la più cara", tanto che secondo molti musicologi questa composizione in particolare rappresenta un vero e proprio autoritratto musicale dello stesso Schumann. Negli otto brani della raccolta si passa da un'atmosfera oscillante fra il vertiginoso e l'onirico a temi di grande suggestione, da sezioni lente e dolci a parti a volte mosse e nervose, alte volte tormentate e imprevedibili fino alla conclusione con un episodio ossessivo e romantico che ben esprime la personalità inquieta del compositore tedesco. Del celebre compositore e pianista polacco Volodin esegue la Ballade n.2, una delle quattro scritte tra il 1831 e il 1842. Sembra sia stato proprio Chopin il primo ad utilizzare per composizioni di tipo strumentale il termine 'Ballata', inizialmente impiegato per forme musicali di tipo vocale. La n.2 in particolare è dedicata al collega compositore e critico musicale originario della Sassonia. Widmung è la versione pianistica che nel 1848 Liszt trasse dal Lied che Schumann dedicò alla futura consorte, riuscendo a mantenere dell'originale la lirica cantabilità ma aggiungendovi una robustezza sonora tipicamente lisztiana e alcuni passaggi virtuosistici che trasformano il pezzo vocale in un perfetto brano da concerto. Il concerto di mercoledì, realizzato grazie alla collaborazione con l'Università degli studi di Macerata, è anticipato da un incontro di Alexei Volodin con gli studenti organizzato dalla docente Bianca Sulpasso, martedì 6 febbraio alle ore 18 al Polo Pantaleoni in via Peschiera Vecchia. La stagione 2017-2018 dei “Concerti di Appassionata” è organizzata dal Comune di Macerata con la direzione artistica  dell’associazione musicale Appassionata e con il contributo del MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Università di Macerata, Istituto Confucio e Anmig. Main sponsor della stagione è Menghi Shoes. Biglietti in vendita presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735, mart.-sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30; il giorno stesso del concerto anche in teatro a partire dalle 20); online su vivaticket.it. L’acquisto dei biglietti con la Carta del Docente e con App18 è possibile presso la biglietteria dei teatri a Macerata. Per informazioni comune.macerata.it e appassionataonline.it.

05/02/2018 14:05
Tolentino, grande successo per l'evento "Yoga e musica" al Politeama

Tolentino, grande successo per l'evento "Yoga e musica" al Politeama

Il Politeama domenica 4 febbraio ha ospitato l’evento olistico “Yoga e Musica – 7 note per 7 chakra”, aprendosi anche a occasioni di incontro diverse dallo spettacolo. L’evento ha visto la partecipazione di oltre 20 persone, arrivate anche da fuori regione, che hanno partecipato con grande apprezzamento al workshop organizzato e tenuto da Sibilla Leanza e Cinzia Pennesi. Il workshop ha esplorato le interazioni della musica con lo yoga, con laboratori, esperienze e con la pratica yoga eseguita con l’accompagnamento al pianoforte. I chakra vibrano in risonanza con la musica e i suoni che hanno la loro stessa vibrazione. La musica può portare l’energia dei chakra in 2 direzioni: verso l’alto esprimendo le loro qualità divine ed elevanti, e verso il basso esprimendo le qualità materiali. “Le vibrazioni della musica e delle corde del pianoforte entrano nel nostro corpo e suscitano emozioni e consapevolezze che interagiscono con la pratica olistica, generando benessere e stati d’animo positivi”: questo è quanto emerso dall’incontro, dalla voce dei partecipanti e dalle maestre di Musica e Yoga. Un format innovativo nato in questa occasione, che ha riscosso grande successo e che verrà replicato in altre città d’Italia. Sibilla Leanza è insegnante di Ananda Yoga e operatrice olistica. Cinzia Pennesi è Direttore d’Orchestra e di Coro, Pianista, Compositrice e svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’ estero.

05/02/2018 13:44
Lo Sferisterio a scuola: prova aperta del concerto di Francesco Lanzillotta con la FORM

Lo Sferisterio a scuola: prova aperta del concerto di Francesco Lanzillotta con la FORM

Prende il via il nuovo percorso formativo “Lo Sferisterio a scuola”, ideato dall’Associazione Arena Sferisterio in vista del Macerata Opera Festival 2018. Primo appuntamento giovedì 8 febbraio, alle ore 10, al Teatro Lauro Rossi, con gli studenti delle scuole primarie, spettatori di una prova senza dubbio speciale: un “concerto narrato” dal podio da Francesco Lanzillotta – neo direttore musicale del Festival – che, con la FORM-Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, guiderà il pubblico alla scoperta della Pastoral d’été, breve composizione strumentale estremamente suggestiva scritta nel 1920 da Arthur Honegger, basata sul ricordo delle suggestioni del paesaggio delle Alpi svizzere – suo paese di origine – durante un'alba estiva in un clima sereno e rassicurante. Un brano quindi fortemente legato al tema del festival 2018 #verdesperanza (biglietto 2 euro). A questa prima attività hanno aderito circa 400 studenti – un risultato significativo per essere la prima esperienza dello Sferisterio in attività per i più piccoli – provenienti dalle seguenti scuole: Primarie Frank e Urbani (IC Monti di Pollenza), Primaria e Medie S. Giuseppe (Macerata), Primaria Pertini (IC Fermi di Piediripa), Primaria Medi (IC Fermi di Macerata), Convitto Nazionale Giacomo Leopardi. Gli studenti più grandi potranno invece partecipare all’intero concerto “Il sole ride”, con musiche oltre che di Honegger anche di Tosti e Martucci e la voce del mezzosoprano Raffaella Lupinacci, in programma nella Stagione della FORM, che avrà luogo sempre al Teatro Lauro Rossi, venerdì 9 febbraio alle ore 21. Per loro è previsto un biglietto speciale al costo di 4 euro. Giovedì 8 febbraio, al termine della prova, sarà possibile incontrare la direttrice artistica del MOF Barbara Minghetti, il direttore musicale Francesco Lanzillotta e il sovrintendente Luciano Messi per approfondire le tematiche del progetto “Lo Sferisterio a scuola” e gli altri progetti in corso di preparazione. Con questa prova aperta con la FORM si apre il nuovo percorso formativo dell’Associazione Arena Sferisterio che coinvolgerà durante l’anno tutti gli ordini scolastici, con proposte differenziate secondo l’età e i programmi di studio: cos’è un concerto e come lavora un’orchestra, come nasce uno spettacolo, come si analizza un’opera lirica, come la si mette in scena ma anche un invito a ideare la propria versione del Flauto magico. Un programma ricco di iniziative in cui esperti di musica, di opera e di didattica accompagneranno gli studenti e gli insegnanti alla scoperta del melodramma, attraverso un itinerario pensato appositamente per loro. “Sono molto lieta di avviare il mio rapporto con Macerata – afferma la direttrice artistica Barbara Minghetti – ponendo le basi di un progetto organico per la formazione del nuovo pubblico che sia aperto a tutte le età; è la prima volta che in città si realizza un piano triennale volto al coinvolgimento degli studenti tramite varie fasi formative. Sono confermate le consuete anteprime delle opere allo Sferisterio aperte ai più grandi ma durante tutto l’anno scolastico saremo presenti con attività appositamente pensate da specialisti della didattica musicale; senza dimenticare l’importante supporto dato ai docenti consolidando ulteriormente gli stretti rapporti tra le scuole del territorio e l’istituzione artistica”. Fondamentale per lo svolgimento del progetto “Lo Sferisterio a scuola” è il contributo offerto da TreValli Cooperlat che sostiene tutto il percorso con particolare attenzione all’educazione dei più piccoli. Infatti, grazie a Trevalli, Children Partner del Festival, i bambini e i ragazzi al di sotto dei 14 anni, accompagnati da un adulto che ha acquistato un biglietto intero per il Festival, entrano agli spettacoli estivi con un euro. Il progetto, partito quasi un mese fa per la parte dei contatti con i docenti e la loro formazione, prevede per gli studenti delle scuole primarie e secondarie inferiori le attività di “Opera Domani” che da decenni porta in tutta Italia (e non solo) l’opera in classe e in famiglia, invitando tutti in teatro per far crescere il pubblico di domani. Si tratta di un percorso formativo in cui sono coinvolti anche gli insegnanti e in cui vengono approfonditi gli aspetti della messa in scena di un’opera lirica: dalla musica alla drammatizzazione. Si comincia a marzo e si termina a giugno con lo spettacolo “partecipativo” Carmen. La stella del circo Siviglia, dalla celebre opera di Bizet che andrà in scena il 6 e il 7 giugno (biglietto 12 euro) con il coinvolgimento del pubblico degli studenti che interpreteranno alcuni cori e svolgeranno attività ludico-didattiche a tema. A marzo (5) e aprile (15, 16, 17), gli studenti delle scuole secondarie superiori e dell’Università parteciperanno invece a una conferenza spettacolo a cura di Fabio Sartorelli, esperto didatta della musica con esperienze anche all’Accademia della Scala che, accompagnato da cantanti e pianista, farà conoscere in modo originale e coinvolgente Il flauto magico di Mozart e L’elisir d’amore di Donizetti, due dei tre titoli del cartellone 2018 del Macerata Opera Festival che potranno essere visti poi in occasione delle anteprime a luglio (il biglietto di 8 euro comprende la conferenza di Sartorelli e il biglietto per una delle anteprime). Quindi una grande novità per gli studenti delle superiori: un invito a immaginare il proprio “Flauto magico” che può essere teatrale, video, rock o anche d’opera. Le proposte e i progetti vanno inviati all’Associazione Arena Sferisterio entro il 20 marzo 2018 e i migliori diventeranno uno spettacolo che sarà messo in scena sabato 12 maggio al Teatro Lauro Rossi. L’Associazione Arena Sferisterio è accreditata per l’utilizzo della Carta Docenti e di 18App.

05/02/2018 13:40
Per la prima volta nelle Marche il Teatro Umbro dei Burattini: arriva Pinocchio, un burattino contro il bullismo

Per la prima volta nelle Marche il Teatro Umbro dei Burattini: arriva Pinocchio, un burattino contro il bullismo

Arriva per la prima volta nelle Marche il Teatro Umbro dei Burattini con lo spettacolo “Pinocchio, Le Avventure di un sognatore” (Sabato 10 febbraio a Tolentino presso Teatro Spirito Santo; Sabato 17 febbraio a Macerata presso Teatro Don Bosco; Domenica 18 febbraio a Fabriano presso Teatro San Giovanni Bosco; spettacoli ore 15.30 e 17.30; info e prenotazioni 347.0002029; teatrodeiburattini.it), un grande classico, ma nella rivisitazione della favola proposta dal Teatro Umbro dei Burattini il celebre personaggio di Collodi gioca con i moderni videogames e strizza l’occhio ai social-network. Sarà l’antica arte dei burattini a presentare Pinocchio in chiave moderna con uno spettacolo di 75 minuti che ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e da parte dei media nel corso delle precedenti tournée in tutta Italia. Al burattino più famoso d’Italia, il compito di veicolare un messaggio contro il bullismo e a favore dell’integrazione sociale, tema sempre più attuale e di primaria importanza anche tra le fasce più giovani e indifese ed esposte a pericoli sia sul web (il cosiddetto cyberbullismo) che negli ambienti di socializzazione. La particolarità dello spettacolo è quella di raccontare una favola senza tempo che ha appassionato generazioni di bambini attraverso l’antica arte dei burattini che riesce ancora a emozionare e a divertire, lasciando ai più piccoli anche spazio per l’immaginazione. Ma non basta. Un’altra particolarità è quella di raccontare la celebre storia con un’originale rivisitazione, dal momento che Pinocchio giocherà e sarà alle prese con i moderni videogiochi o ancora interagirà con gli altri bambini anche attraverso i social-network. La compagnia ha deciso così di avvicinare il pubblico più giovane parlando il suo stesso linguaggio, il linguaggio delle nuove generazioni che trascorrono il tempo su internet oppure davanti al monitor giocando con la playstation. Ma questa volta non sarà così. I bambini potranno fare una nuova esperienza, dal vivo, attraverso un nuovo linguaggio, quello dei burattini, che per molti sarà inedito. I burattini, di grandi dimensioni, utilizzati dalla compagnia umbra sono in legno e tutti dipinti a mano, delle vere e propie opere d’arte realizzate da un anziano artigiano torinese. Le musiche dello spettacolo, tutte originali, sono composte da Giuliano Ciabatta in arte “Paco”, musicista e compositore, con al suo attivo prestigiose collaborazioni con artisti di livello nazionale. Una fra tutte quella con Lucio Dalla. Il Teatro Umbro dei Burattini, diretto da Andrea Bertinelli e Vioris Sciolan, ha alle spalle centinaia di spettacoli in tutta la Penisola, dal Friuli alla Sicilia, e si appresta a toccare nuove regioni in occasione del tour invernale che arriva ora nelle Marche per poi raggiungere altre regioni del Centro e Nord Italia. Per i più curiosi è disponibile il sito internet www.teatrodeiburattini.it e la pagina Facebook Teatro Umbro dei Burattini. 

05/02/2018 12:20
Porto Potenza, una serata tra musica e cinema dedicata a Ligabue

Porto Potenza, una serata tra musica e cinema dedicata a Ligabue

Venerdì 9 febbraio si terrà un evento esclusivo per la zona al Cine-teatro Divina Provvidenza di Porto Potenza Picena. Alle ore 21.15 la Tribute Band Marlon Brando porterà la musica di Ligabue in uno spazio insolito come una sala cinematografica, per coniugare le due passioni del noto cantautore emiliano: musica e cinema. Un'occasione unica per poter vivere la sala in modo diverso e interessante, attraverso l'unione delle arti, e un nuovo modo di condividere insieme la visione dell'ultimo film da regista di Ligabue "Made in Italy" che verrà proiettato al termine del concerto. Una serata che va aldilà della sterile fruizione cinematografica e che propone un'idea alternativa per appassionati e non. Per tutti i dettagli sull’evento visitate il sito: https://www.cinemadivinaprovvidenza.it/evento-ligabue/

05/02/2018 10:16
Caem, Gaggioli-Pierini vincono la “240 minuti sotto le stelle” per auto d'epoca

Caem, Gaggioli-Pierini vincono la “240 minuti sotto le stelle” per auto d'epoca

E’ partita dall’interno maceratese la stagione del CAEM ed anche il Campionato Formula ASI di abilità. E’ stato un inizio ventoso e bagnato, con la pioggia prevista ed arrivata puntuale a bagnare la seconda metà del programma e delle prove a cronometro. La bella cittadina di Treia ha ospitato la base logistica della manifestazione “240 minuti sotto le stelle” giunta alla sua 12^ edizione, che ha preso il via dopo il saluto del sindaco Franco Capponi dalla panoramica Piazza della Repubblica. Il percorso ha toccato Chiesanuova, Appignano, Montefano, Sambucheto, Montecassiano, Villa Potenza, Appignano, Chiesanuova, Tolentino, Taccoli, Passo di Treia fino alla conclusione a San Lorenzo di Treia. Una cinquantina di equipaggi partecipanti hanno affrontato 49 prove di abilità divise in sette sezioni. La manifestazione ha confermato il gradimento ed ha coinvolto gli appassionati della specialità del centro Italia, anche da Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo e Lombardia ed hanno dato vita ad un bel confronto sotto l’acqua che ha complicato non poco l’impegno cronometrico sul filo dei centesimi di secondo, al buio e sotto la pioggia. L’hanno spuntata Marco Gaggioli e Andrea Pierini, da Città di Castello, che hanno centrato il loro secondo successo nella classica in notturna dal CAEM-Lodovico Scarfiotti. Sul podio anche Valerio Rimondi-Hana Fava del Bologna Autostoriche su Porsche 911S del 1974 e terzi Massimo Bilancieri-Marisa Simeoni del CHC Cesena su Porsche 911T del 1970. Al quinto posto l’83enne campione in carica Formula ASI Gian Paolo Paciaroni su A112, che ha ben difeso i colori CAEM. L’evento ha visto la positiva collaborazione delle Amministrazioni Comunali di Treia e Appignano.  Nelle premiazioni effettuate in tarda serata presso il Ristorante “Il Casolare dei Segreti” di San Lorenzo di Treia, tutto lo staff organizzatore guidato nell’occasione da Antonio Brachetta e Giovannino Ghizzone, assieme al delegato ASI Stefano Cerrone, ha festeggiato gli equipaggi partecipanti. Nella classifica femminile si è imposta l’aretina Rita Magnanini su Lancia Fulvia Coupé del 1966. Il pilota di casa Andrea Carnevali ha vinto invece il premio come miglior classificato del Club Alfa Romeo Duetto. Classifica assoluta: 1° Gaggioli-Pierini (A112/1972) p.271,76; 2° Rimondi-Fava (Porsche 911S Targa/1974) p.316,68; 3° Bilancieri-Simeoni (Porsche 911T/1970) p.396,1; 4° Dalleolle-Traversi (A112/1973) p.413,47; 5° Paciaroni (A112/1974) p.461,1; 6° Brozzetti-Stanisci (Alfa Romeo 2000 Spider/1960) p.534,4; 7° Carnevali A.-Renzi (Alfa Romeo GT 2000 Veloce/1972) p.548,68; 8° Gualtieri-Perri (A112/1981) p.553,86; 9° Ticchioni-Valentini (Alfa Romeo GT 1300 Junior/1969) p.709,65.    

04/02/2018 14:48
Al Politeama di Tolentino va in scena “Il Ponte del Diavolo in maschera”

Al Politeama di Tolentino va in scena “Il Ponte del Diavolo in maschera”

Continua, dopo il successo "dell’Arrivo della Befana del Ponte del Diavolo", l’attività dell’associazione culturale “I Ponti del Diavolo” di Tolentino. Il nuovo appuntamento, il veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera”, è previsto per il 10 febbraio prossimo, con inizio alle 20, al Politeama di Tolentino, in una location del tutto singolare. Nel corso della cena verrà proposto un defilé di moda per far conoscere le nuove collezioni delle aziende tolentinati. La prima parte del veglione sarà quindi allietata da una sfilata con le diverse aziende tolentinati che si prestano al simpatico gioco di luci con la musica in collaborazione con Multiradio. In passerella gli abiti da sposa di Cm Creazioni, gli abiti dell’ultima collezione di Tombolini che sfileranno insieme alle borse ed accessori di pelletteria di Kazed. Le acconciature delle modelle saranno curate dalla Parrucchieria Michela, mentre il trucco dal Centro estetico Stella. L’allestimento floreale, per l’occasione, è curato da Floridea di Roberta Scalzini e Alesia Cavalieri. Alcuni momenti della serata verranno dedicati al ballo. Verrà poi assegnata la fascia di Miss Ponte del Diavolo 2018: chi la indosserà diventerà una sorta di madrina che accompagnerà la prossima edizione della rievocazione storica “Sul ponte del Diavolo ... tra storia e leggenda”, in programma tra la fine del mese di agosto e gli inizi di settembre. Saranno eletti anche miss e mister simpatia. Momenti di spettacolo e tanto divertimento al veglione “Il Ponte del Diavolo in maschera” per festeggiare la festa più pazza dell'anno tra stelle filanti, maschere, trombette. L'occasione servirà per riunire anche il gruppo storico “Il ponte del Diavolo” per festeggiare insieme il Carnevale gustando una mega torta dalla forma del Ponte del Diavolo di Tolentino. Al veglione è gradita la maschera. Ogni partecipante dovrà avere un oggetto che ricordi il Carnevale. Verranno, inoltre, assegnati premi per le maschere dei bambini, nonché per la più bella tra gli adulti ed il gruppo più numeroso con un party in piscina all’agriturismo “Terre del Chienti” di Tolentino. Premi anche per la comitiva più giovane e numerosa. La serata sarà allietata, per la gioia dei bambini, ma anche dei grandi, da giochi e sorprese. Per info e prenotazioni 336/636141.  

04/02/2018 14:38
Inaugurata a Macerata la mostra in omaggio a Remo Pagnanelli

Inaugurata a Macerata la mostra in omaggio a Remo Pagnanelli

Inaugurata la mostra alla Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti di  Macerata in omaggio a Remo Pagnanelli. "I colori della poesia in mostra- IO, REMO", questo il titolo, raccoglie le opere di 15 artisti che hanno magistralmente illustrato le poesie del poeta Remo Pagnanelli. Una mostra ben curata in particolar modo nell’allestimento, fortemente voluta dall’Associazione culturale”Remo Pagnanelli” con la collaborazione di Art Club Studio.  

04/02/2018 12:59
Shi (Si faccia), l' opera inaugurale del Macerata Opera Festival 2017 in onda su RAI Radio 3

Shi (Si faccia), l' opera inaugurale del Macerata Opera Festival 2017 in onda su RAI Radio 3

Dopo alcuni anni, tornano su RAI Radio3 le produzioni del Macerata Opera Festival: lunedì 4 febbraio alle ore 22.30 andrà in onda l'opera Shi (Si faccia), titolo inaugurale del festival 2017 in linea con il tema "Oriente". Andata in scena al Teatro Lauro Rossi, dal 20 luglio per quattro rappresentazioni, Shi (Si faccia) era nuova opera commissionata dal Macerata Opera Festival a Carlo Boccadoro, di origini maceratesi e tra i più apprezzati compositori italiani contemporanei, su libretto di Cecilia Ligorio, regista e drammaturga con esperienze significative sia nella prosa che nel teatro musicale. La partitura prevede per due pianoforti (Andrea Rebaudengo e Paolo Gorini), percussioni (Tetraktis Percussioni Ensemble), attore (Simone Tangolo) e due baritoni (Roberto Abbondanza e Simone Taddia) . L’allestimento è stato realizzato con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che cura le scene, i costumi e le luci; i video sono firmati invece da Igor Renzetti.Uno spettacolo dall’atmosfera onirica che racconta uno dei più celebri personaggi maceratesi, uomo straordinario, attraverso un libretto che traccia il profilo più esistenziale di Matteo Ricci. Nell’opera, il dialogo interiore del gesuita prende corpo e voce attraverso Il Viaggiatore, L’Uomo che guarda e Matteo – tre diversi aspetti della personalità di Ricci: il giovane forte della sua vocazione e della sua scelta di partire; il dubbio e la difficoltà di accettare la vita per come si sviluppa; l’uomo storico, che invecchia e che muore.«Sono lunghe tutte le strade che conducono a ciò che il cuore brama», scriveva nel 1927 Joseph Conrad nel suo romanzo La linea d’ombra: questa frase, che ha ispirato Cecilia Ligorio nella stesura del suo lavoro, può ben riassumere le storie dei protagonisti del Macerata Opera Festival 2017, sia quelli in scena sia le figure che puntellano il legame con la città. Primo fra tutti Matteo Ricci, gesuita maceratese che alla fine del Cinquecento riuscì ad attuare una fruttuosa forma di comunicazione interculturale tra Europa e Cina, basata oltre che sul dizionario anche sulla cultura e sullo scambio di conoscenze; ammesso alla Corte Imperiale a Pechino, Ricci fu il primo occidentale ad essere sepolto il Cina per volere dell’Imperatore che, dopo averlo considerato in vita un interlocutore rispettabile e apprezzato, vergò la richiesta di sepoltura scrivendo: “Shi”, cioè “si faccia!”.Figura mitica è ancora presentissima nella cultura cinese con il nome di Li Madou, diviene oggi protagonista del teatro musicale contemporaneo con una nuova creazione su libretto di Cecilia Ligorio e musica di Carlo Boccadoro, che ha scelto di scrivere la sua partitura «per due pianoforti e percussioni, organico che ritengo funzionale ai rapporti psicologici dei personaggi resi attraverso l’astrazione musicale»; la parte di Padre Ricci è affidata a un attore e poi a due baritoni «che, con la stessa tessitura, risultano omogenei e praticamente interscambiabili affinché, data l’unicità della persona, le due parti si fondano spesso insieme diventando quasi una voce sola».«I tre personaggi del libretto sono tutti Matteo» – spiega Ligorio – «Il viaggiatore incarna il Matteo più giovane, quello che sta per partire, legato all’origine della vocazione, della necessità e della scelta del partire. L’uomo che guarda incarna il dubbio, la difficoltà di accettare la vita tale come si dipana, indipendentemente dai nostri desideri di fronte a noi. Rappresenta la lotta che ognuno di noi è costretto a fare nel proprio presente per sostenere la realtà del proprio presente. Matteo è l’uomo storico, l’uomo che invecchia, che muore. Questa piccola trinità costruisce una famiglia immaginaria, onirica, ma fondamentale per costruire gli equilibri e i contrappesi, i patti a cui si deve segretamente scendere per attraversare la solitudine di un’esperienza di vocazione così radicale. Nasce un dialogo intimo che diventa forma di sopravvivenza necessaria per superare le proprie paure e le proprie resistenze».La terra e la carta sono le due materie alla base del progetto scenico curato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata, che propone un Oriente narrato in maniera non didascalica, ma mediante impressioni e suggestioni concettualmente legate alle vicende del protagonista.Nella musica di Boccadoro l’Oriente non è fatto di citazioni o facili immagini “da ristorante cinese”, non contiene riferimenti “pucciniani” né si affida a stilemi di vecchia avanguardia: «All’ascolto– sottolinea il compositore – ci si deve accostare sempre senza pregiudizi; la musica per Shi è una musica come qualsiasi altra; è ascoltabile da chiunque, anche da chi non è abituato al linguaggio contemporaneo; ho molto rispetto del pubblico e so di rivolgermi a persone intelligenti che sapranno capire la complessità di una partitura».

04/02/2018 11:42
Presentata a Caldarola la 3° edizione della rassegna di teatro “Il gusto del teatro”

Presentata a Caldarola la 3° edizione della rassegna di teatro “Il gusto del teatro”

Presentata ieri mattina, nella sala polivalente “Annalena Tonelli”, a Caldarola, la 3° edizione della rassegna nazionale di teatro brillante “Il gusto del teatro”. Alla conferenza di presentazione, oltre al sindaco Luca Maria Giuseppetti, c’erano il presidente Giampiero Feliciotti dell’Unione Montana Monti Azzurri, Fabio Macedoni presidente della Compagnia Valenti, che organizza la rassegna, Giuseppe Gesuelli e Graziano Poggi per la Compagnia "La fabbrica dei sogni" di Tolentino, il vice sindaco Debora Speziani, i consiglieri Roberta Rovelli e Stefano Migliorelli. In collegamento telefonico Roberto Zamengo, della compagnia Teatroimmagine di Venezia. Tre gli appuntamenti in cartellone: sabato 17 febbraio Grisù Giuseppe e Maria di Gianni Clementi, per la regia di Quinto Romagnoli; sabato 10 marzo Uomini sull'orlo di una crisi di nervi 2 di Rosario Galli per la regia di Fabio Bernacconi e sabato 7 aprile La strana storia del dottor Jekill & Mr. Hyde della compagnia Teatroimmagine per la regia di Benoit Roland. Tutti e tre i sabati l’appuntamento sarà alle 21.15. Prima, come di consueto, verrà servito, a partire dalle ore 20, l’aperitivo cena, a cura dell’amm.ne comunale di Caldarola e dell’Unione Montana, nella tensostruttura Luna, adiacente alle scuole. Moltissime le aziende che hanno aderito a questa rassegna: Oro della Terra, Cantine Belisario, Coroncina, Rocchi Paris, Annavini, Maurizi Luigino, Biscottificio Carducci, Caseificio Di Pietrantonio, Vini Murola, Azienda agricola Fabbrizi Paolo, Nuova Simonelli, Bernys, Forno De Luca & Petetta, Hotel Tesoro, Colleluce azienda agricola, Pizza in Piazza, Systematica. Hanno collaborato anche il Nuovo Oratorio Cristo Re e la Pro Loco. “Contenti per l’esito di Dialettiamoci17 appena terminata e felici per aver rimesso in moto anche Il Gusto del Teatro – ha dichiarato Luca Giuseppetti – mentre va avanti anche l’iniziativa nelle scuole denominata Dialettiamoci Primavera Io ci vivo. Noi ci crediamo in queste forme di intrattenimento e di cultura e vogliamo che chi si avvicina a noi apprezzi anche le qualità enogastronomiche della nostra terra. Il nostro apericena non è una “mangiata”, ma una presentazione vera e propria delle eccellenze che si possono gustare dalle nostre parti e che non sempre sono così note”. Fa eco il presidente Giampiero Feliciotti che afferma:” Abbiamo un obbligo forte circa le nostre produzioni locali: farle conoscere, spiegarle, farle assaggiare; i quantitativi non sono elevati, ma la qualità è fuori discussione. Giusto pochi giorni fa l’olio coroncina di Caldarola ha vinto un premio nazionale classificandosi primo fra dodici qualità di oli. Noi dobbiamo promuovere questo per il nostro territorio”. Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti, Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione ha illustrato la qualità della rassegna che si mantiene su livelli molto alti; tutte le compagnie invitate sono già note a Caldarola e sono state, nel tempo, apprezzatissime. Tre spettacoli, tutti presso la sala polivalente “ Annalena Tonelli” di Caldarola alle 21.15. L’ingresso unico è di 10 euro e comprende l’apericena. Non sono previsti abbonamenti. La biglietteria aprirà alle 19 di ogni giornata dello spettacolo: per accedere all’apericena occorre esibire il biglietto di ingresso.

04/02/2018 11:33
Il 13 e il 14 luglio sarà ancora Recanati Art Festival

Il 13 e il 14 luglio sarà ancora Recanati Art Festival

Si svolgerà il 13 e il 14 luglio la terza edizione del Recanati Art Festival, rassegna di arti performative ideata dall’Associazione Whats Art per valorizzare il potere catartico dell’Arte e le suggestioni architettoniche del Centro Storico di Recanati. Spettacoli di teatro, danza, musica, circo,  mostre fotografiche e di pittura, giochi e laboratori per bambini, saranno ancora protagonisti di una due giorni estiva che in soli due anni è aumentato molto più di quanto gli organizzatori potessero sperare, in termini di notorietà e di pubblico, grazie anche al sostegno crescente dell’amministrazione comunale. “Una scommessa” - sostiene l’Assessore alla cultura Rita Soccio – “vinta grazie alla grande professionalità e alla qualità degli artisti coinvolti che sanno integrarsi con il tessuto culturale della nostra città”. Rispetto al primo anno l’estensione meramente regionale nella selezione del cast artistico, già nel 2017 è stata ampliata fino a coinvolgere l’intero territorio nazionale, poi è stato aggiunto un mercatino di artigianato artistico con espositori da tutta Italia ed è stata realizzata un’opera di fiber art, ispirata al quadro dell’Annunciazione del Lotto. Per il 2018, confermati: la dislocazione di più di 30 punti spettacolo lungo il Centro, un’area tutta dedicata ai bambini, quella coincidente con il centralissimo Corso Persiani, il mercato di artigianato, punti street food, il tutto accompagnato dal talento degli artisti, la spettacolarità delle performance e tanto divertimento. Tra le novità: la presenze di alcune compagnie straniere, una sperimentazione sonora che verrà realizzata nella Torre Civica e una grafica tutta rinnovata. Il festival nasce e si alimenta proprio a partire dalle più innovative forme d’arte contemporanee e dalle proficue collaborazioni con le realtà culturali presenti nel territorio, nella speranza di diventare sempre più motivo di aggregazione per tutti e bene comune per la cittadinanza. L’arte è terapia, è un valido antidoto per superare la quotidianità e in quanto tale va resa fruibile, da tutti, gratuitamente. Questa la mission iniziale del festival, questo il principio guida di tutte le iniziative dell’Associazione What Art. All’annuncio delle date seguiranno: entro il mese di febbraio il bando per gli artisti, entro marzo/aprile quello per gli espositori del mercato artigianale e quello per gli operatori di street food. A breve saranno rese note anche le altre iniziative che Whats Art ha in programma.

04/02/2018 08:54
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