Prima dell’estate, storicamente il periodo più critico in quanto a effettiva disponibilità di sangue, l’Avis Comunale di Macerata si è concretamente attivato con due iniziative.
Una è già stata realizzata questa domenica ribattezzata “Donare lega con un filo lungo una vita” ed è servita anche a rivitalizzare il centro storico del capoluogo. L’associazione presieduta da Elisabetta Marcolini ha infatti ideato un aperitivo in piazza Cesare Battisti, preparato da Di Gusto e rallegrato dalla simpatia degli speaker di Multiradio. Una novità che ha visto protagonisti i giovani volontari di Avis e Admo, rivolta proprio a sensibilizzare i coetanei ed è piaciuta al punto da ottenere in poche ore oltre una ventina di nuovi iscritti che diventeranno donatori di sangue.
L’altra iniziativa si concretizzerà domenica 17 giugno. L’Avis ha infatti organizzato una gita giornaliera a Manoppello e a Chieti, un modo per trascorrere qualche ora insieme e vedere bei posti nel vicino Abruzzo. Non solo, l’Avis fa un bel regalo ai donatori e a coloro che si aggiungeranno, perché i volontari avranno il viaggio gratuito e non soci potranno partecipare con un semplice e libero contributo.
L’edizione 2018 di Lunaria, l’amata rassegna estiva ideata e curata da Musicultura dal 1996 in collaborazione con il Comune di Recanati – ha calato oggi gli assi del suo ricco cartellone estivo in una conferenza stampa presieduta dal Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo dal Direttore Artistico di Musicultura Piero Cesanelli, dall’Assessore alla Cultura del Comune di Recanati Rita Soccio e dai partner della rassegna: Sandro Bertini Presidente della BCC, Luciano Castiglione Direttore Generale Astea Energia e l’Avvocato Federico Riccardi del SGR Group .
"Un cartellone ricco di qualità e alternativo rispetto alle altre rassegne italiane – ha dichiarato il Sindaco di Recanati Francesco Fiordomo - grazie alla sua particolarissima formula che propone grandi eventi con momenti magici unici ed irrepetibili che lasciano il segno".
"L’idea portante di Lunaria è quella di dare uno spazio più ampio ai grandi personaggi per far conoscere meglio il loro lato artistico e personale – ha dichiarato il Direttore Artistico Piero Cesanelli - e soprattutto la possibilità di far convivere sul medesimo palcoscenico in maniera ricaricata ed intelligente la musica la letteratura la poesia e il pensiero".
I nomi degli ospiti in programma prefigurano per gli spettatori un affascinante viaggio attraverso almeno tre generazioni musicali, al centro della migliore canzone italiana ed internazionale. A prendere per mano il pubblico saranno Ron - per l’occasione “al servizio” di un suggestivo omaggio al meraviglioso canzoniere di Lucio Dalla -, Loredana Bertè, Lo Stato Sociale e Le Vibrazioni.
Inaugurerà la rassegna il concerto, già annunciato nei mesi scorsi, di un’autentica leggenda internazionale: Graham Nash, cantastorie in grado di catturare con la sua musica ancora oggi l’immaginario collettivo, proiettandolo nelle atmosfere di un’America così lontana, eppure così familiare.
Questi i nomi che si alterneranno sul palco recanatese nelle serate di questo luglio 2018, ma vediamo nel dettaglio l’intero programma.
Domenica 1 luglio Graham Nash
Quello di Piazza Leopardi è uno dei pochissimi appuntamenti italiani del leggendario artista inglese, impegnato quest’anno in un grande tour mondiale, che fa seguito all’uscita del suo sesto album da solista “This Path Tonight”. Per l’occasione il cantautore affiancherà la nuova produzione ai grandi classici del suo repertorio, frutto del lavoro negli anni con le diverse formazioni The Hollies, Crosby, Stills & Nash and Crosby, Stills, Nash & Young. Affiancato da Shane Fontayne alla chitarra e da Todd Caldwell alle tastiere, Nask accompagnerà il pubblico nelle atmosfere intime e calde di una serata in bilico tra il rock e il folk.
Giovedì 5 luglio “Ron canta Lucio”
Ron torna a calcare il palco di Lunaria con un progetto speciale, a cui tiene giustamente molto. Si tratta di un concerto-spettacolo che nasce come toccante omaggio dell’”allievo” al “maestro” Lucio Dalla, sull’onda artistica ed emotiva del lungo sodalizio che li ha legati. Il progetto sviluppa dal vivo i sapori e le suggestioni dell’album recentemente dedicato da Ron all’amico e collega Lucio Dalla in occasione dei 75 anni dalla sua nascita. Sul palco, le nuove originali esecuzione live di tante perle del canzoniere di Lucio Dalla, come 4/3/1943, Futura, Com’è profondo il mare, e di altre cofirmate dallo stesso Ron, come Attenti al lupo e Piazza grande, si intrecceranno a immagini e storie che tracceranno il personale ritratto del grande musicista e cantautore bolognese firmato da Ron.
Giovedì 12 luglio Le Vibrazioni.
Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda tornano on the road con le canzoni di “V” e – immancabili – i loro più grandi successi. Da “Così sbagliato”, il pezzo presentato al Festival di Sanremo 2018 a “Dedicato a te”, “Giulia”, “Vieni da me”, una scaletta da cardiopalma per tutti i fan delle Vibrazioni e non solo. Tutta la loro musica in un unico imperdibile evento, tutto in una notte d’estate.
Giovedì 19 luglio Loredana Bertè
Loredana Bertè è senza dubbio una delle più importanti e talentuose interpreti della canzone italiana: capace di attraversarne la storia con una carriera ricca di collaborazioni prestigiose, canzoni indimenticabili ed interpretazioni capaci di arrivare diritte all’anima di un pubblico affezionatissimo. Dopo il nuovo singolo "Non ti dico no", insieme ai Boomdabash, l’artista è in attesa di consegnare al mercato il suo nuovo album d’inediti. Calcherà il palco recanatese con la sua band al completo, portando in scena un concerto antologico costellato da canzoni senza tempo, cantate e vissute fino in fondo.
Lunedì 23 luglio Lo Stato Sociale
Dopo i successi di “Una vita in vacanza”, brano più trasmesso dalle radio italiane e secondo classificato all’ultima edizione del Festival di Sanremo, il gruppo bolognese riparte con una tournée estiva, anticipata dall’uscita del singolo “Facile”, che lo porta nelle Marche a Recanati. Il concerto, come da tradizione per il collettivo, sarà un inno alla libertà, un autentico parco giochi di canzoni e provocazioni. Musica che trascende la musica stessa, facendosi evento musicale e collettivo, sospeso in equilibrio tra una forte carica ironica e messaggi importanti. Una normalità che sa di disillusione e speranza, serietà e dileggio, divertimento e noia.
Appuntamenti tradizionali come passi di riconquista, il borgo medievale, i Piccoli Ciceroni delle scuole primarie e secondarie, una voglia di rivalsa, di riscoperta culturale delle proprie origini. Il 2 giugno 2018 torna la decima edizione di “San Ginesio segreta – storia, costume, leggende dal Medioevo ai nostri giorni”, un evento culturale d’eccezione per non smettere mai di scoprire se stessi attraverso la propria comunità.
Il percorso sarà diviso in tre momenti principali, accompagnati dalla possibilità di degustare piatti tipici locali grazie alla presenza di ristoranti convenzionati: gli itinerari per gruppi, l’incontro con i Piccoli Ciceroni, la conferenza nel pomeriggio.
Le possibilità per godersi una giornata in compagnia che rievochi ricordi, passati e recenti ci sono tutte: la visita al borgo medievale, al complesso monumentale di San Tommaso e Barnaba; la guida dei Piccoli Ciceroni della scuola primaria, in italiano e in inglese, all’Ospedale di San Paolo detto dei Pellegrini; le mini-guide per San Ginesio affidate agli alunni della scuola secondaria di primo grado “U. Betti”. Angolo inedito e segreto di questa edizione sarà il cortile di Palazzo Gentili Amorosi, di fronte all’Auditorium di Sant’Agostino, dove alle 17 il padrone di casa, prof. Marco Gaetano Gentili, farà conoscere “Le leggi suntuarie sanginesine: quando lo spreco era punito”. In generale, le leggi suntuarie, nate in Italia in età romana, sono un prezioso documento per conoscere la moda in ogni epoca attraverso le leggi che limitavano il lusso nell’abbigliamento maschile e femminile.
Coesione, rinascita, scoperta, esperienza e conoscenza. Sarà possibile vivere e tutto questo grazie alla volontà dell’Associazione tradizioni sanginesine e dell’intera comunità.
Per ulteriori info, consultare il programma disponibile su: www.tradizionisanginesine.it o contattare il n: 3385801105
L’evento “Montelupone Medievale” 2018, previsto per le serate dell’1 e 2 giugno, sarà, con ogni probabilità, un successo annunciato. L’edizione 2017, la prima, segnò un boom di presenze del tutto inaspettato, tanto che molti convenuti dovettero andare a cena altrove per mancanza di viveri: le postazioni degli Street food risultarono infatti insufficienti, a fronte delle 2000-3000 persone convenute (fonte Carabinieri).
In effetti, la formula dell’evento è innovativa e molto coinvolgente. Niente delle usuali parate et similia, con spettatori passivi, ma un intero centro storico che per due sere tornerà al 1353, quando il potente condottiero mercenario Fra’ Moriale occupò il borgo fortificato e lo utilizzò come base per le sue scorribande nei territori e contro le “castella” piceni. Luci spente, l’intatto scenario medievale verrà animato da oltre cento figuranti locali e da professionisti quali le Quam Pulchra Es, Trillalero, Errabundi Musici, Horse Harmoni, Ferreo Core, Mastri del Tempo. Ci saranno, inoltre, artigiani, mercanti, meretrici, soldati, brutti ceffi, tagliagole, lebbrosi, arcieri, alchimisti, frati eretici e pazzi. E non mancherà la Morte
Il tema dell’edizione 2018 sarà “La Tomba dell’Amore” e il finale della contrastata vicenda affettiva resterà aperto e verrà deciso dal pubblico, impegnato tra l’altro in missioni quali accedere in luoghi nascosti, sbloccare situazioni equivoche, salvarsi dalla gogna e così via. In pratica, sarà un grande Gioco di Ruolo che si snoderà in contemporanea in vie, vicoli, piazza e piazzali popolati da soldati, donzelle, cavalieri, meretrici, sputafuoco, musici, danzatrici e tanti altri personaggi a sorpresa
Quando mancano ancora due mesi all'inizio della manifestazione, il Mind Festival scalda i motori ed iniziano a comparire i primi nomi dei cantanti che si esibiranno nel campo sportivo di Montecosaro, dal 25 al 29 luglio prossimi. Da quanto riportato nel sito ufficiale del festival, apprendiamo infatti che sono già stati decisi gli artisti che suoneranno nella serata iniziale di mercoledì 25, del giorno seguente della serata conclusiva, domenica 29 luglio mentre mancano ancora i nomi delle serate più importanti sulla carta, quelle del venerdì e del sabato.
Ma vediamo quali sono questi musicisti che saliranno sul palco del festival dai grandi numeri, che sta crescendo di anno in anno e che ha valicato ormai i confini regionali, confermandosi come uno degli appuntamenti musicali ad ingresso gratuito più importante del centro Italia. Mercoledì 25 luglio sarà la volta di Willie Peyote, rapper torinese trascinante e dalla vena ironica, esibitosi al concertone del Primo Maggio a Roma e reduce da 26 sold out nei suoi 45 concerti stagionali, con un accoglienza del pubblico sempre crescente.
Giovedì 26 ci saranno Viito, Galeffi e Pop X. Viito è un duo composto da Giuseppe e Vito, romani d'adozione, che presentano dei brani in perfetto equilibrio tra canzone d’autore e nuovo pop italiano. Galeffi è un cantautore romano, classe 1991, uscito a fine 2017 con il suo primo album intitolato "Scudetto", dentro al quale troviamo "canzoni sfacciate e pop, elegantemente intrise di vita quotidiana, di amori totali e rimandi letterari". Pop X è un gruppo musicale e collettivo artistico italiano formatosi a Trento nel 2004 avente come unico membro fisso e fondatore Davide Panizza. "A farla da padrone - riporta la descrizione dal sito del Mind - sarà come sempre l’approccio performativo e la capacità di sorprendere come nessun altro con effetti speciali".
La serata conclusiva, quella di domenica 29 luglio, sarà all'insegna della musica reggae di Alborosie, classe 1977, al secolo Alberto D'Ascola, cantante, beatmaker e musicista italiano naturalizzato giamaicano, ex leader e fondatore della band Reggae National Tickets, da anni trasferitosi in Giamaica per confrontarsi con la cultura reggae e rastafari.
Ricordiamo che tutti i concerti saranno come tradizione ad ingresso gratuito e che potete trovare tutte le info nei canali social e nel sito del Mind, ai seguenti indirizzi: www.facebook.com/MindFestival e www.mindfestival.it.
La terza edizione di Toc! Festival, diventata quest’anno simpaticamente la “Sagra della Creatività 4.0”, si chiude alla grande dopo aver riempito il centro storico di Tolentino per una due giorni ricca di eventi, mostre artistiche, laboratori, musica, degustazioni di prodotti locali, presentazioni letterarie, ospiti d’eccezione e giochi per grandi e piccoli. “La creatività non è altro che un'intelligenza che si diverte” - diceva Albert Einstein - e così è stato anche per quest’edizione di Toc! Festival che si è appena conclusa. Sabato pomeriggio il taglio del nastro assieme al sindaco Giuseppe Pezzanesi ed all’assessore Alessia Pupo ha dato il via a tutti gli eventi del Toc! Festival, culminati in serata con una piazza gremita per assistere allo spettacolo “Radical Grezzo” del comico marchigiano Piero Massimo Macchini. A seguire tanta buona musica con l’emozionante voce di Hu, i Bucket Butchers, il dj set di Tina Telli + Andrea Ferrini ed in chiusura i fantastici V per Varnelli che hanno fatto ballare i più giovani fino a tardi con una straordinaria selezione di brani anni ’90. Oltre 1000 ingressi registrati alla mostra “Sensazioni di Donna” nelle grotte di Palazzo Sangallo, che hanno ospitato per due giorni cinque giovani e talentuose artiste marchigiane: Vanessa Illi, Valentina Formisano, Sara Lautizi, Rachele Cespi e Sara Grassetti. Alle Ex-Carceri tanta curiosità per i fotomosaici del tolentinate Gianluca Bocci e per le creazioni del duo di architetti nostrani “Po.Ra”. Più di 20 espositori hanno invaso Piazza della Libertà con i loro prodotti artigianali e le loro le invenzioni innovative, destando la curiosità dei tanti che nei due giorni appena trascorsi hanno passeggiato in famiglia per le vie del centro storico. A partire da domenica mattina anche il MercaTOC dei commercianti di Tolentino e grande partecipazione per la performance di teatro di strada “Fuori Porta” di Piero Massimo Macchini che ha divertito ancora una volta in una veste del tutto nuova per il pubblico che lo segue sui social. La protagonista assoluta di Domenica 27 Maggio è stata TRIPPAdvisor con i suoi “Trippa Senza Frontiere”. Le squadre provenienti da tutta la provincia sono state 12, composte in totale da 60 persone, che hanno potuto competere tra di loro nel primo gioco che ha come obiettivo il vivere gli spazi aperti, riscoprire il piacere della collettività e tornare un po’ bambini. Le squadre si sono sfidate su 5 giochi tra cui il quiz “Chi vuol esser Tripponario” con indizi per scoprire parole dialettali tratte dal libro “tripponario” che Deborah Iannacci, miss TrippaAdvisor, ha pubblicato per Giaconi Editore. Prove fisiche come “La staffetta con i sacchi”, il Twister gigante e il Trippa Sumo fino ad arrivare al temutissimo “Ciambellotto” dove i concorrenti hanno dovuto finire in 5 minuti un ciambellone intero. Sul podio, in terza posizione, la squadra de “Li vergà co la vergara”, secondi arrivati i “Ce senti cerqua” di Tolentino e vincitori di tutte le sfide i più giovani partecipanti ai giochi, “I dignitosamente belli”. La serata si è chiusa poi in bellezza con la partecipazione della cantautrice Sally Moriconi, corista ed attrice per il programma tv “Fratelli di Crozza”, che ha incantato la piazza con la sua voce. A concludere il concerto un arrivederci: la promessa che tornerà presto nelle sue Marche. Ringraziamo ancora gli Sponsor che ci hanno permesso, assieme al Comune di Tolentino, di realizzare anche questa terza edizione di Toc! Festival. Grazie quindi a Linotype, Tigamaro, ICA, ASSM, EdilCasa Caccamo, Mar.Pel S.r.l. e Carlo Splendiani.
Un contenitore di qualità ed eccellenze, capace di mettere assieme buona ristorazione e buona musica in uno dei salotti a cielo aperto più interessanti di Civitanova Marche. Nasce così Piazza Conchiglia Sounds, la rassegna che dal 3 di giugno al 26 di agosto riempirà di musica la piazzetta omonima sulla quale si affacciano tre locali: Mescola, Vicolo Marte e Vintage Caffè.
Patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e organizzata dai tre locali, Piazza Conchiglia Sounds nasce per costruire un racconto capace di parlare a visitatori e ospiti sempre nuovi innamorati delle atmosfere intime e serali della città adriatica.
In questo contesto magico, la musica si inserisce in una modalità da club, sedendosi a tavola assieme ai commensali per diventare una nuova protagonista della serata. Non un elemento straniante ma un argomento piacevole ed elegante, un affaccio culturale tra un boccone e l’altro, tra un sorso e l’altro.
Ben tredici serate con inizio alle ore 21 e proseguimento con un secondo set dopo cena, per gustare assieme alla buona cucina, un’offerta musicale che spazia dal jazz alla bossanova, dal fado al cantautorato, dalle musiche da film al grunge acustico, dall’rnb al funk passando per la world music, l’ambient, il blues e la fusion. Un pout-pourri di gusti, di suoni ed influenze che vanno dal nord Europa al profondo sul del mondo sino alle latitudini occidentali dei migliori club di New York.
Obiettivo della rassegna è quello di raccontare un altro modo di vivere Civitanova, lontana dal caos estivo e più intima ed elegante, dove musica e cibo si compenetrano nel segno dell’eccellenza.
Al via nel mese di giugno con quattro progetti tutti da gustare. Domenica 3 il salotto di Piazza Conchiglia Sounds ospita Mantis, il progetto eclettico che vede Marta Giulioni alla voce, Thomas Lasca alla chitarra elettrica, Edoardo Petracci al contrabbasso e Andrea Elisei alla batteria. Domenica 10 invece arrivano i suoni elettronici del duo Les Cousins Curieux composto da Paolo Bragaglia e Agostino Maria Ticino. La musica regina dell’improvvisazione, il jazz, va di scena venerdì 15 con Con-fusion Quartet, progetto che vede dialogare in musica Leonardo Rosselli al sax, Thomas Lasca alla chitarra, Edoardo Petracci al contrabbasso e Francesco Candelieri alla batteria e percussioni.
I suoni del blues e del funk si affacciano nella cornice di Piazza Conchiglia poi domenica 24 con Sconcerto Quintet. On stage, Federica Torresi alla voce, Massimo Saccutelli al piano, Fabio Pietrella alla chitarra, Walter Monini al basso e Luca Scagnetti alla batteria.
La rassegna continua poi a luglio con Antonio Del Sordo Quartet (domenica 1), Melagrange (domenica 8), Ukuloop (venerdì 13), Welcome to the Django (domenica 22), Musicframes (domenica 29).
Ad agosto altre quattro date: Nio (domenica 5), Elisa Ridolfi e il suo ensemble (domenica 12), il Quintetto Gigli (venerdì 17) e Alma Quartetto (domenica 26).
Nasce dalla collaborazione tra la casa editrice maceratese Liberilibri e «Il Foglio» la collana Liberi dal populismo. L'iniziativa è partita lo scorso 12 maggio: nelle edicole, in abbinamento al quotidiano diretto da Claudio Cerasa, è possibile acquistare ogni due settimane uno dei cinque titoli del catalogo Liberilibri, rinnovati nella grafica e al prezzo speciale di 4,50 euro. I libri scelti sono, nell'ordine di uscita: Il circo mediatico-giudiziario di Daniel Soulez Larivière, L’antirazzismo come terrore letterario di Richard Millet, Crainquebille di Anatole France, Verso una teologia dell’impresa di Michael Novak, I vizi non sono crimini di Lysander Spooner.
“Se è vero, come ha scritto Thomas Mann, che verità e giustizia sono i concetti più puri e più alti, e che chi li pronuncia a vuoto è un fanfarone della virtù, oggi il populismo è proprio questo: fanfaronate. Pericolose fanfaronate radicalmente ostili al principio di realtà e alla più basilare ragionevolezza. Il populismo si dovrebbe intendere, allora, come una forza che asseconda gli istinti più bassi dell’uomo ricoprendoli, allo stesso tempo, con una patina di grossolana etica sanculotta.”
La collana “Liberi dal populismo” nasce contro questo tipo di atteggiamento che nel nostro Paese ha preso piede senza la benché minima opposizione culturale, anzi, venendo nobilitato facendolo passare per un grido di dolore mentre non si tratta d’altro che di un colossale rigurgito. La casa editrice Liberilibri e «Il Foglio» hanno scelto di portare avanti assieme questa battaglia culturale con cinque grandi testi, su argomenti che vanno dalla giustizia all’economia passando per la critica del moralismo e l’analisi del linguaggio. Un invito a pensare in maniera diversa e liberatoria rispetto all’asfittica cortina fumogena in cui è avvolto il ceto medio riflessivo del nostro Paese.
Arriva il caldo e il Centro di Aggregazione Giovanile “Pippo..per gli amici” di Corridonia festeggia la fine dell’anno educativo con un grande evento “E alla fine arriva Pippo!”.
Un pomeriggio speciale, giovedì 31 maggio, a partire dalle ore 15:30, con i bambini, i ragazzi, le famiglie e gli operatori del centro al termine di un anno di attività, per salutarsi prima dell'inizio dell’estate. In programma tanto divertimento con giochi di gruppo all’aria aperta ai giardini pubblici della città e una merenda golosa con il gelato. La Cooperativa Pars ringrazia l’amministrazione comunale di Corridonia per la fattiva e continua collaborazione, le famiglie e tutti i volontari.
“L’evento è rivolto a bambini e genitori che nel corso dell’anno sono stati “Amici di Pippo” spiega l’operatrice Pars Giulia Gentili “Utenti e famiglie che hanno condiviso con noi questo tempo insieme. Cogliamo l’occasione, a conclusione di questo terzo anno, per ringraziare l’amministrazione comunale e il centro culturale socio-ricreativo Mons. R. Vita che ci ha supportato nell’organizzazione di molti eventi”.
Il Centro comunale è gestito da tre anni dalla cooperativa sociale Pars onlus che attraverso operatori qualificati realizza attività per diverse fasce d’età: bambini 3-11 anni e giovani 12-18 anni.
“Nel corso dell’anno c’è stata una grande partecipazione da parte dei bambini e delle loro famiglie” commenta l’operatrice Giada Taglioni “E’ sempre molto richiesto l’aiuto ai compiti per la fascia d’età 7-14 anni. Siamo molto soddisfatti, perché sono stati realizzati tanti laboratori: Pippo Masterchef 3, Pippo Bon-ton, Pippo in scena, I like you moovin’, Skizzi d’arte”.
Ora “Pippo..per gli amici” va in vacanza e passa il testimone del divertimento ai centri estivi del Comune di Corridonia, gestiti dalla cooperativa sociale Pars onlus.
In programma, dall’ 11 al 29 giugno, per i bambini e i ragazzi da 6 a 14 anni, il centro stanziale a villa Fermani, San Claudio. Dal 2 al 27 luglio, alla scuola Martiri della Libertà per 6-14 anni, alla scuola dell’infanzia Crocefisso per 3-5 anni e il centro estivo marino alla spiaggia “Golden beach” di Civitanova Marche, per 6-14 anni.
Per informazioni, contattare il Cag Pippo al 3402135634 oppure allo 0733-434861. La struttura si trova all’ex mercato coperto in via Cavour 65 e via Don Bosco 18/20.
Per la seconda giornata di Civitanova Film Festival arrivano in sala i primi attesissimi otto cortometraggi in concorso. Anche quest'anno la rassegna presenta una proposta molto eterogenea messa e un'ampia varietà di argomenti e generi.
Dopo l'anteprima dedicata alla regista Francesca Mazzoleni, il pomeriggio del mercoledì 30 maggio al cinema Cecchetti avrà una connotazione tutta civitanovese grazie alla presenza in sala di Alessandro Santini, regista nato in città che presenterà il suo mediometraggio dal titolo "Cenere" (34' drammatico, 2018). Intervistato da Peppe Barbera e Michele Fofi, Santini racconterà la sua storia di amicizia girata al Porto e presentata fuori concorso a Cannes; un film sull'alienazione dei rapporti, le distanze, la catarsi straniante del sopravvivere, l'educazione sentimentale.
Il pomeriggio proseguirà alle 17,30, con il capolavoro di Edoardo Winspeare "In grazia di Dio" (drammatico, 2013). Winspeare, classe 1965, è regista, sceneggiatore, attore e produttore. Autore di corti, medi e lungometraggi, di documentari, è attivo anche in teatro. Le suo opere filmiche hanno avuto numerosi riconoscimenti in campo internazionale. Il regista sarà protagonista di un'intervista giovedì 31 maggio alle ore 23, insieme all'attrice Celeste Casciaro.
Mercoledì alle ore 21:15, dunque spazio ai cortometraggi in gara. Si inizia con IL NOSTRO LIMITE – di Adriano Morelli – durata 10' 07'' – drammatico per proseguire con: PEGGIE – di Rosario Capozzolo – 9' 42'' – drammatico; MON AMOUR, MON AMI – di Adriano Valerio – 15' – documentario; MOBY DICK – di Nicola Sorcinelli – 13' 10'' – drammatico; BIRTHAY – di Alberto Viavattene – 15' – thriller; TABIB – di Carlo D'Ursi – 8' – drammatico; OLIVIDATE DE ESO – di Manuel Marini – 11' 30'' – drammatico; L'AVENIR – di Luigi Pane – 15' – drammatico.
Un grande evento conclusivo, in una ambientazione emozionante. Giovedì 31 maggio, alle ore 21, nel rinnovato Parco del Colle dell’Infinito a Recanati, si svolgerà l’appuntamento “Lotto Leopardi Sgarbi”. Un incontro aperto a tutta la cittadinanza insieme al curatore Vittorio Sgarbi, per un dialogo sulla mostra esposta fino al 3 giugno nelle sale del museo civico di Villa Colloredo Mels “Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente. Lorenzo Lotto dialoga con Giacomo Leopardi” e che da dicembre ha appassionato oltre 14mila visitatori. Un incontro che vedrà protagonisti l’arte e la poesia in un luogo tanto reale quanto, al tempo stesso, astratto e così intimo e dove, nel 1819, Giacomo Leopardi compose L’infinito. Un evento che anticipa le celebrazioni per il bicentenario dalla scrittura e pubblicazione di questa celeberrima poesia, che animeranno la città di Recanati il prossimo anno. L’ingresso all’evento è gratuito. In caso di maltempo l’incontro si svolgerà nelle sale dell’ex granaio a Villa Colloredo Mels.Un viaggio nella cultura che ha indagato l’inquietudine sotto diversi aspetti, come durante la presentazione del libro di Mauro Zanchi “In principio sarà il sole. Il coro simbolico di Lorenzo Lotto” dedicato alla simbologia lottesca o durante il recente incontro “La forza e la poesia dell’inquietudine. Mogol racconta”. Tanti gli eventi collaterali organizzati in questi mesi da Sistema Museo che hanno ruotato intorno alla mostra e che hanno registrato il tutto esaurito, confermando Recanati come meta culturale. Oltre ai tour esperienziali Lotto Experience e Leopardi Experience, che hanno visto i visitatori impegnati in una visita guidata per le vie della città e per la mostra, anche gli appuntamenti con “Lotto Marzo”, in occasione della Festa delle donne con la partecipazione della storica dell’arte Marta Paraventi, “Lotto alle 8 colazione d’artista”. Senza dimenticare gli originali eventi in occasione di San Valentino “Cuori inquieti. Eros e sentimento nelle vite e nelle opere di Giacomo Leopardi e Lorenzo Lotto” e “Baci al museo”. Non per l’ultima, La Notte dei Musei dove i quattro musei civici di Recanati hanno aperto le porte dalle 21 alle una di notte con visite guidate, spettacoli musicali e di teatro e che ha visto la partecipazione agli eventi di oltre 700 persone.L’evento fa parte della programmazione di mostre ed eventi culturali per il 2017 – 2019 a Recanati dell’innovativo progetto della Società Sistema Museo “Recanati verso l’Infinito”, che fa leva sulla forte identità della città legata all’arte, alla poesia e alla musica. L’evento è promosso dalla Regione Marche e dal Comune di Recanati, con il contributo della Camera di Commercio di Macerata, Università degli Studi di Macerata e Centro Nazionale Studi Leopardiani. La mostra è organizzata dalla Società Sistema Museo in collaborazione con Spazio Cultura.
Il Circolo Acli S.Domenico di Recanati indice una serie di conferenze,aperte a tutti,la prima delle quali avrà per titolo: “Anziani e Pensionati oggi. Presentazione della FAP ACLI” che si svolgerà martedì 29 Maggio 2018 alle ore 21,15 a cura del Prof. Marco Moroni.
Al centro dell’incontro al circolo Acli c'è l'idea che gli ultimi dati Eurostat confermano che l’Italia ha il tasso over 65 più alto d’Europa,con oltre 13 milioni pari a circa il 35% della popolazione totale,contro una media europea del 30%. Secondo inoltre le prospettive dell’ONU, nel 2050, per la prima volta il numero di anziani supererà quello dei giovani con età inferiore ai 15 anni.
"Se da un lato - dicono gli organizzatori - è positivo, perché evidenzia come nel nostro Paese ci sia una aspettativa di vita più alta che altrove,tutto questo comporterà tutta una serie di conseguenze,ma anche di grandi cambiamenti non solo sociali,ma culturali ed economici. Occorrerà quindi ripensare non solo il welfare, ma anche i trasporti, l’edilizia, la tecnologia, le attività culturali e ludico-sportive. Gli anziani sono quindi una grande risorsa sociale,in una società italiana che non lascia spazio ai giovani,gli anziani possono essere una risorsa fondamentale,ma devono riuscire a realizzare un dialogo con le nuove generazioni.Solo da un’alleanza fra le diverse generazioni,che riesca a valorizzare le capacità di giovani e anziani,si potranno ottenere le risorse necessarie per impedire il declino del nostro Paese. L’allungamento della vita non è un peso per la società,ma un grande fattore di sviluppo,purché si realizzi un “invecchiamento attivo” che permetta agli anziani di essere partecipi di quella “cittadinanza attiva” teorizzata e voluta dalle ACLI. A questo scopo la FAP(Federazione Anziani Pensionati) sostiene ogni forma di promozione di auto-organizzazione degli anziani e favorisce esperienze di carattere sociale,sportivo e culturale nate per iniziativa degli anziani".
Appuntamento quindi martedì 29 maggio 2018 alle ore 21,15 al Circolo Acli San Domenico di Recanati,con ingresso libero a tutti, per la trattazione di questi temi con un relatore d’eccezione,ovvero il Prof. Marco Moroni.
Con il poeta della beat generation si chiudono “I concerti della domenica”Per un’ora abbondante Jack Hirschman ha incantato il pubblico portorecanatese. Lo ha tenuto incollato alla sedia, mentre le sue poesie echeggiavano nell’aria, in un’atmosfera da Caffè americano. Oltre alla bellezza dei suoi versi, recitati in inglese, a cui Piergiorgio Viti ha fatto da controcanto, leggendo le traduzioni italiane curate da Raffaella Marzano, incredibile il tappeto sonoro degli Infrared Quartet, che, sulle ali dell’improvvisazione, hanno performato musica di alto livello. Mito assoluto della letteratura americana, professore di Jim Morrison alla UCLA, comunista convinto e brillante performer, prima, durante e dopo l’esibizione, Jack ha fatto il pieno di simpatia. Pure a microfono spento, una volta sceso dal palco, l’autore, newyorchese di nascita, ma da anni residente a San Francisco, si è mostrato disponibile con tutti, pronto a farsi fotografare, a scrivere dediche e, a 84 anni suonati, capace ancora di affrontare un pubblico, quello italiano, che lo adora, e che lo segue con ammirazione in questo tour ormai agli sgoccioli.
Così, con un monumento vivente della beat generation (anche se in realtà Hirschman, dopo una parentesi iniziale, se ne è distaccato, definendo Ginsberg, Kerouac e gli altri “rivoluzionari borghesi”), si sono chiusi “I concerti della domenica”. Non ci si poteva aspettare chiusura migliore per l’associazione Lo Specchio guidata da Vanni Semplici, che, dopo il successo invernale di Versus a Recanati, anche a Porto Recanati ha fatto il pienone, stavolta abbinando alla poesia, musica di ottima qualità. Un successo davvero notevole, perché parola e suono si sono incontrati a meraviglia in due appuntamenti che hanno visto il sostegno dell’Assessore alla Cultura del Comune di Porto Recanati, Angelica Sabbatini, della locale Associazione commercianti, Porto Recanati è, e la libreria Passepartout di Recanati come main sponsor.
Cala dunque il sipario su una rassegna capace di proiettare la cittadina rivierasca in una dimensione internazionale, con centinaia di presenze anche dai Comuni limitrofi e che aspira a diventare un riferimento per la cultura portorecanatese anche nei prossimi anni.
Gran finale a Corridonia per il Corso di Formazione per lettori volontari: “ Un libro….una storia…una voce…”. Si è concluso a Corridonia lo scorso 26 maggio, presso il Centro di Aggregazione Giovanile, alla presenza del Sindaco Paolo Cartechini e del signor Daniele Antonozzi, presidente della Delegazione provinciale Csv Marche, il Corso, promosso dalla locale Associazione di Volontariato “Equilibri”, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed interamente finanziato dal Centro Servizi per il Volontariato, in seguito al positivo conseguimento del bando riservato alle Associazioni della Regione Marche.
Il Corso, rivolto a tutta la cittadinanza ed in particolar modo a genitori, educatori, insegnanti ed aspiranti lettori volontari, ha preso il via lo scorso 19 febbraio, si è snodato attraverso una serie di 15 incontri tenuti da esperti del settore, quali narratori e attori, professori universitari, neurologi e psicoterapeuti.
L’iniziativa, del tutto gratuita, a cui si sono iscritti circa novanta corsisti, ha visto un’assidua partecipazione di un tenace gruppo, estremamente motivato dalla competenza, dalla professionalità e dalla capacità di coinvolgimento dei vari relatori che si sono succeduti.
Il Dottor Francesco Sagripanti, neurologo, ha messo in luce lo stretto rapporto tra lettura e sviluppo dell’immaginazione e quindi dello sviluppo cerebrale.
L’attrice narratrice Lucia de Luca, con la sua travolgente energia, ha invece proposto laboratori attraverso i quali i corsisti hanno potuto conoscere alcune tecniche di animazione alla lettura.
Intensi e ricchi di stimoli sono stati i due incontri tenuti da Simone Maretti, la cui voce narrante evoca con potenza storie antiche, ma che rivivono nell’ascoltatore attento.
Elena Carrano, responsabile NpL della provincia di Macerata ha invece sottolineato l’importanza della lettura a bassa voce fin dai primi giorni di vita nel contesto familiare ed ha fornito un’interessantissima bibliografia di libri per l’infanzia.
Anche l’intervento della presidente dell’Age Corridonia, Ivana Staffolani, ha puntualmente evidenziato l’insostituibile ruolo della famiglia nella promozione della lettura, per un armonico sviluppo della persona.
La psicoterapeuta Diletta Seri nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della lettura quale strumento di inclusione nei diversi contesti di vita anche di soggetti con varie disabilità, mentre la Professoressa Anna Ascenzi dell’Università di macerata, partner del progetto, nei suoi interventi ha ricordato che la pratica della lettura scaturisce sostanzialmente dall’emulazione, usando le provocazioni, sempre attuali di Rodari, per far odiare la lettura ad un bambino.
A conclusione di questo impegnativo quanto stimolante progetto, si può dire che gli obiettivi che esso intendeva perseguire sono stati pienamente raggiunti.
Il primo è stato quello offrire ai lettori volontari una preparazione più specifica in termine di conoscenze psico-pedagogiche e neurologiche e di tecniche di lettura; il secondo, non meno importante, è stato quello di sensibilizzare un gran numero di persone circa l’importanza della lettura quale potente strumento di sviluppo cognitivo e socio-affettivo del bambino.
Infine il Corso ha contribuito ad avvicinare le persone al mondo del Volontariato, grazie al quale possono essere attuate iniziative pregevoli ed interessanti come questa che si è appena conclusa, grazie alla collaborazione e alla preziosa sinergia di vari Enti, che ha visto tra i principali attori l’Amministrazione Comunale, Il Csv Marche, sportello di Macerata, nonché le Associazioni partner, quali l’Università di Macerata, L’Age Corridonia e l’Associazione Genitori Petriolo.
In una piacevole domenica di sole, il club CAEM-Lodovico Scarfiotti è riuscito a coinvolgere una sessantina di equipaggi per la 25^ edizione del Giro delle Abbazie, uno dei riusciti progetti di carattere culturale del club maceratese. La concentrazione dei partecipanti è avvenuta in Piazza Caraffa a Cerreto d’Esi nell’anconetano, con la squisita ospitalità dell’Amministrazione Comunale, che ha accolto con gli assessori alla cultura Katia Galli ed allo sport e turismo Carlo Pasquini.
I partecipanti hanno potuto vedere la raccolta di opere d’arte ospitata presso l’ex Antica Farmacia Giuli in Piazza Guglielmo Marconi, sotto l’imponente Torre del Belisario, con la sua inclinazione di poco inferiore alle analoghe di Pisa e Bologna.
Interessanti le vetture presenti, immatricolate entro il 1985, da una Lancia Flaminia del 1969 ad un’Alfa Romeo 1900 Touring del 1954, poi Lancia Aurelia B12 del 1954, Lancia Ardea del 1952, Maserati Merak del 1975 e via via Fiat, Porsche, Volkswagen, Morgan, MG, Triumph, Autobianchi, Bmw, Mercedes, Innocenti, Ford, Simca e Austin Healey.
Con un lungo e suggestivo trasferimento che ha lambito Esanatoglia, Fiuminata, Nocera Umbra e Valtopina, la lunga e colorata teoria di vetture d’epoca, è lentamente salita sulle pendici sul Monte Subasio per raggiungere il piccolo abitato di Collepino, restaurato, ben conservato e dal panorama invidiabile da 600 metri d’altitudine sulla valle di Assisi, Spello e Foligno. Dopo aver percorso a ritroso nella parte finale il singolare itinerario utilizzato qualche anno fa anche dai protagonisti della Mille Miglia, i radunisti hanno sostato nei pressi dell’Abbazia e con la disponibilità delle Piccole Suore di Maria del vicino Eremo della Trasfigurazione, hanno potuto visitarla e scoprirne la storia legata all’insediamento eremitico dell’anno Mille per divenire poi Abbazia Camaldolese, la vicina fonte benefica per le neo-mamme e per vedere la particolare cripta romanica a tre colonne, una soluzione architettonica non abituale da vedere.
La manifestazione si è conclusa alla Taverna San Silvestro con il saluto a tutti gli equipaggi.
L’arte della Falconeria approda a Petriolo, grazie alla Sezione Comunale Federcaccia, che ha organizzato, in collaborazione con l’Associazione Wild-World di Potenza Picena, il WildLife Day lo scorso 28 maggio, per i bambini della Scuola Primaria e dell’Infanzia.
L’evento è stato strutturato in una parte introduttiva a scopo didattico ed una pratica, consistente in una dimostrazione di volo dei Rapaci, suscitando stupore tra i presenti, grandi e piccoli.
Enorme è stato il grado di attenzione dei bambini durante la fase introduttiva, in cui l’esperto Falconiere Gianluigi Mandolesi esponeva le peculiarità dei diversi rapaci, come Falchi, Aquile, Poiane e Gufi, in attesa della fatidica Dimostrazione di Volo, tanto attesa, che nel momento in cui ha avuto luogo ha scatenato gioia e divertimento tra gli alunni, coinvolti in alcune circostanze anche in prima persona.
“Il sorriso dei bambini è la massima espressione della Vita e di quanto valga la pena viverla”, afferma il Presidente Michele Merola, che esprime la sua soddifazione ed i suoi più vivi ringraziamenti al Sindaco di Petriolo Domenico Luciani, alla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII Lauretta Corridoni ed agli Insegnanti, al Presidente Provinciale Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi, alla Società A.S.D. San Marco Petriolo, a tutti coloro che sono intervenuti e che hanno contribuito alla riuscita dell’evento e non per ultimo al Falconiere Gianluigi Mandolesi, che ha dimostrato “sul campo” la sua massima professionalità.
Vede la luce il nuovo progetto del noto musicista italiano. Tornato dai tour in Inghilterra, Grecia e Germania realizzati con le leggende della musica (membri dei Deep Purple, dei Genesis, dei Weather Report) Francesco Ricci, anche detto "Frank", è ora il testimonial di un videoclip girato insieme a Fiona May, la celebre campionessa del mondo di salto in lungo.
È un videomessaggio di pace lanciato attraverso la fusione fra musica e sport.Nel videoclip si assiste a una trasformazione: una pistola, lentamente, diventa un telescopio. In che modo? Con due matite, una gomma, e un foglio. Il musicista e l'atleta siedono uno di fronte all'altro: tutto avviene senza dire una parola, nel massimo della complicità. Il video si conclude con il disegno di una stella, ingrandita dal telescopio stesso.
Il senso è affidato ai disegni; le emozioni sono affidate alla musica.Il titolo della colonna sonora è "Small", composizione dell'ultimo disco di Frank, uscito sia in vinile che in cd per l'etichetta discografica Cimbarecord.Il musicista: "No al razzismo nei confronti degli immigrati; no al razzismo nei confronti degli abitanti autoctoni. In un mondo dove odio e violenza sembrano avere sempre un certo fascino, ogni tanto è necessario fermarsi e pensare. Ad esempio, alla stella che tutti abbiamo in comune, il sole." L'atleta: "Sono lusingata perché mi fa molto piacere fare una cosa così bella. Fondere la musica e lo sport è un messaggio unificante." Il videoclip è stato prodotto dalla Cimbarecord di Alessandro Galassi e girato da Massimiliano Luciani.
Il video qui
Una festa nella festa. Così la città di San Severino Marche ha salutato la decima edizione, un’edizione storica, della manifestazione podistica promossa dall’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini” e dall’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Don Enrico Pocognoni”. Ben 1300 gli studenti ai nastri di partenza per la camminata non competitiva di 5 chilometri lungo le vie del centro storico e per gli altri due percorsi, questi competitivi e aperti a tutti, di 2,5 e 5 chilometri.
Ad aprire la due giorni di venerdì 25 e sabato 26, l’incontro con gli studenti delle scuole medie superiori e delle prime classi del “Divini” e del “Pocognoni” su “Disabilità e sport” con la partecipazione straordinaria di Ivan Cottini, ex ballerino di “Amici” di Maria De Filippi malato di sclerosi multipla che ogni giorno lotta con coraggio e una forza incredibile per far fronte a mille difficoltà. Con lui anche Manuel Trebbi, atleta pesarese costretto a gareggiare con una protesi in fibra di carbonio dopo aver perso una gamba in un incidente in moto. Trebbi, tra l’altro, ha aperto la gara di sabato mattina presentandosi per primo allo start. In “cattedra”, nello speciale incontro con le scuole, anche i giocatori della squadra di basket in carrozzina del Santo Stefano che hanno fatto provare agli studenti, c’è stato chi si è commosso, come andare a canestro con una disabilità.
E venerdì sera applausi per chi si è esibito sul palco, allestito in piazza Del Popolo, per il gran galà condotto da Barbara Chiappini e Marco Moscatelli. Tante le risate strappate dalla “Iena” Filippo Roma e dal duo comico Lando e Dino. Emozioni forti con la voce di Marta Porrà e della piccola Nicole Mazzaroli, vincitrice dell’ultima edizione dello “Zecchino d’Oro”. Fra i protagonisti della serata anche due ex studenti dell’Itts, Riccardo Brandi e Simone Della Ceca, insieme agli studenti dell’Ipsia Frau Tolentino con abiti da loro stessi creati e le studentesse del Coreutico “Filelfo” che hanno eseguito danze e balletti. Poi la toccante testimonianza di Ivan Cottini.
Sabato, prima, durante e dopo l’evento sportivo tantissimi momenti per studenti e non in una manifestazione impeccabile che ha visto curare la regia da parte degli instancabili organizzatori di sempre: Rodolfo Benigni, Paola Fiori e Livio Poleti. Straordinaria la partecipazione della Fanfara Umbra, di Francesco Capodacqua di “Amici” ma anche di tantissimi studenti delle medie Visso e Pieve Torina, di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano, dell’Ipsia di Matelica e Camerino, dell’Itcg “Antinori” di Matelica, del “Filelfo” di Tolentino e dell’Ipsia di Tolentino, Sarnano e San Ginesio. Alla fine pasta all’amatriciana cucinata per tutti dai volontari del Cisom, il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, e pizza offerta dai panifici e dalle pizzerie settempedane insieme ai dolci della Giampaoli. Presente a tutti gli eventi il sindaco, Rosa Piermattei, insieme all’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e ad altri rappresentanti dell’Amministrazione.
Domani, martedì 29 maggio, a Tolentino padre Giorgio Previdi, frate comboniano, incontrerà gli amici dell’associazione Sermit nella loro sede in viale Bruno Buozzi alle 17,30.
Padre Giorgio Previdi è un frate comboniano e quella di domani sarà un’occasione per conoscere ed apprendere dalla sua viva voce l’esperienza di vita missionaria, umana e cristiana maturata in 50 anni di presenza attiva in Uganda. Quella di padre Previdi è stata una vita spesa con un popolo ricco di tradizioni, desideroso di emanciparsi e di valorizzare le possibilità di crescita che il messaggio cristiano ed il corretto utilizzo dei talenti umani e naturali consentono nella ricerca della pace e della collaborazione tra i popoli.
Con il frate comboniano, che attualmente si trova nella missione di Kasaala, a circa 50 chilometri da Kampala, capitale dell’Uganda, il Sermit e l’associazione “Il Sorriso di Daniela” di Ancona hanno realizzato numerosi progetti, come la costruzione di aule didattiche e di dormitori. Ad accogliere padre Previdi il presidente dell’associazione Sermit Luciano Ruffini, gli altri componenti dell’associazione, i benefattori, i volontari e i soci.
Civitanova Film Festival prende il via domani, 29 maggio, al cinema Cecchetti di viale Vittorio Veneto, con Francesca Mazzoleni e il suo primo film "Succede”, tratto dall'omonimo romanzo di Sofia Viscardi (ore 21,30). Durante la serata sarà proiettato in anteprima anche il video promozionale del CFF realizzato dai ragazzi del Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova, all'interno del progetto alternanza scuola-lavoro.
La rassegna, realizzata con il contributo del Comune di Civitanova dai direttori artistici Peppe Barbera e Michele Fofi della Fango&Assami, da quattro anni apre la stagione dei Festival civitanovesi, proponendo cortometraggi realizzati da registi esordienti che presentano le loro opere per otto premi in concorso: Stelvio Massi (miglior cortometraggio), Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Miglior attrice, Miglior attore, Miglior corto d'animazione, Premio Fango&Assami e Premio del pubblico.Quest'ano sono stati selezionati 15 corti di finzione e 6 d'animazione su un totale di 195 corti pervenuti (contro gli 87 della prima edizione). Nella qualificata rosa dei giurati figurano Alessandro Guida (regista), Andrea Peraro (distributore cineteca di Bologna), Daniele Urciolo (direttore artistico Formia Film Festival), Melissa Anna Bartolini (attrice), Rossella D'Andrea (attrice).
Domani, dopo la proiezione del film Mazzoleni, ci sarà l'incontro con la regista moderato dai direttori artistici del Festival Michele Fofi e Peppe Barbera.La giornata si apre alle ore 18, con la rassegna “50 anni di” e la proiezione del film: La notte dei morti viventi di George Romero (horror, 1968).